A voi viene chiesto il Cieco Arbitrio, per caso?
1 Agosto 2023
Marco Tosatti
Cari amici nemici di Stilum Curiae, riceviamo questo messaggio che doverosamente portiamo alla vostra attenzione, ringraziando l’autore. Così come ringraziamo Marco Matteucci autore dell’immagine, “Parole incendiarie”. Buona lettura e condivisione.
§§§
Caro dottore Tosatti sono sacerdote ortodosso. Sabato 29 luglio lei, su Stilum Curiae, ha pubblicato un articolo di Mons. ICS: “Obbedire all’insegnamento della chiesa o obbedire al Papa?”.
E’ molto triste e preoccupante che nel mondo cattolico, persino fra Pastori (presbiteri) ci si debba porre questa domanda: si deve obbedire al Pontefice, Vicario di Cristo o no? La domanda io ve la porrei in modo più “ortodosso”: <Ciò che vi chiede di fare il vostro Pontefice, cioè ciò che chiede al suo popolo, di cui è custode e che deve portare alla vita eterna, lo trovate scorretto? Come mai genera da parte vostra la domanda se obbedirgli o no?>.
Tempo fa lessi un bel libretto (La vera obbedienza nella Chiesa) scritto dal prof. Peter Kwasniewski, famoso studioso tomista insegnante di teologia e filosofia in più università. La mia sintesi della lettura del libretto (ripeto, la mia sintesi) sta in due righe: “se il Papa non difende la dottrina della tradizione, non può essere papa, anche se legittimamente eletto. Ma non solo, se insegna un magistero che non rafforza la fede e propone invece una fede “mondana” (cioè quella pretesa dal mondo), modernista, protestante o persino pagana, non ci sono scelte da fare. Un cattolico è obbligato a disobbedire”.
L’obbedienza è un MEZZO per un fine superiore che è la salvezza. Ma non solo, l’Autorità non viene dal Conclave, viene da Dio. Per obbedire pertanto, non solo dobbiamo intendere che ci viene chiesto per il nostro massimo bene, ma che coincide con la obbedienza dovuta a Dio.
Vorrei porre ai sui lettori, caro dottore Tosatti, la seguente domanda: ma voi credete che solo il Papa conosce la Verità essendo Papa? Noi abbiamo o dovremmo avere il Libero Arbitrio. Lutero lo negò, spiegando che l’Arbitrio è invece Servo, perché servo del peccato (originale). A voi viene chiesto il Cieco Arbitrio per caso?
Grazie per la ospitalità.
Suo Pope Sergej.
§§§
Aiutate Stilum Curiae
IBAN
IT79N0200805319000400690898
BIC/SWIFT
UNCRITM1E35
§§§
Condividi i miei articoli:
Categoria: Generale
Cara Cattolica e cara Signora,
penso che Enrico Maria Radaelli non sia meno cattolico di voi, egli però solleva motivazioni “leggermente” più mirate e che partono veramente ” ab ovo “.
Si veda: ” Eminentissimi Cardinali non riunitevi in Conclave, eleggereste un Antipapa “.
http://www.unavox.it/Art.Diversi/DIV433_EMR_Non_riunitevi_in_Conclave.html
È dogma di fede che il papa CANONICAMENTE eletto è SEMPRE INFALLIBILE, perché stabilito da Cristo. (e chi non crede all’infallibilità del papa è eretico e scomunicato).
E pertando, se davvero vogliamo essere certi e sicuri nel nostro cammino di santificazione dobbiamo SEMPRE obbedirgli, anche nelle cose ordinarie. (Catechismo Maggiore di S Pio X) Perché il papa (legittimo) rappresenta sempre la persona di Cristo in terra. (Pio XII – Mystici Corporis Christi).
E chi afferma che Pietro è stabilito dagli uomini è ANATEMA. (cost. Dogmatica Pastor Aeternus – papa Pio IX)
Attenzione quindi a certi (non tutti) gruppi ortodossi scismatici e scomunicati, come quello che sta dietro a Mons. Viganò, che intende giustamente esortare i vescovi e i sacerdoti a DISCONOSCERE l’antipapa eretico Bergoglio.
Ma per eleggere CHI?
◾ UN ALTRO ANTIPAPA ALTERNATIVO A BERGOGLIO?
◾OPPURE IL LEGITTIMO SUCCESSORE DI PIETRO BENEDETTO XVI che è rimasto papa fino alla morte?
Questo è finalmente un commento retto, giusto perchè in linea con il Magistero dei Papi.
Salvo e & o, nessuno qui tranne CRISTIANA CATTOLICA ha saputo respingere con precisione dottrinale le spudorate parole del pope, tentatrici e subdole, poste col fine di spingere all’eresia contro Cristo nella sacra figura del Papa, all’eresia della disubbidienza, alla spinta inaccettabile e “possibilista” di un papa valido ma eretico.
Tutta qui la nostra forza di cattolici? Tutta qui la difesa della nostra vera fede contro gli scismi e le eresie??
Davvero solo un piccolo gregge resisterà alle spinte del male (oggi rapprensentato da un falso papa) innanzitutto onorando ed obbedendo all’ultimo vero Papa Benedetto e al suo magistero infallibile e al prossimo che non tarderà a venire.
La morte di Ratzinger, non è la morte della potestà papale: secondo sant’Antonino la potestà della Chiesa non muore se
“Ecclesia vacat” ma permane nel Cristo. Infatti, dalla SUMMA TH. di S. Antoninus si legge: “Si vero nomine potestatis papalis intelligimus ejus auctoritatem et jurisdictionem, quod est quid formale, sic talis potestas numquam moritur, quia semper remanet in Christo, qui resurgens a mortuis jam non moritur. Unde super illo verbo, data est mihi omnis potestas in coelo et in terra….. et ecce ego vobiscum sum omnibus diebus usque ad consummationem seculi.”
Ma poichè il Cristo ordinariamente non esercita sulla sua Chiesa tale potestà, se non tramite il Papa, dunque ce ne donerà uno nuovo, secondo la Sua economia della Salvezza ma in forza ed in rapporto alla nostra dignità, speranza e fede.
Insomma, in questo periodo di Sede Vacante, cerchiamo di meritarcelo e dedichiamo le nostre preghiere al nuovo Santo Padre.
“…(ripeto, la mia sintesi) sta in due righe: “se il Papa non difende la dottrina della tradizione, non può essere papa, anche se legittimamente eletto…”
Caro Padre Sergej,
Lei ha espresso non solo la Sua “sintesi”, ma il pensiero della Chiesa cattolica di sempre. Il guaio è che, oggigiorno, i sedicenti “cattolici”, specialmente i cosiddetti intellettuali ed altri mestieranti, hanno smesso di essere non solo cattolici ma cristiani, e pensano e accettano (spesso piagnucolando) che il “papa” (anche falso, NON vicario di NSGC) possa cambiare la dottrina profanando i luoghi e le cose sacre.
Non sono sorpreso del Suo pensiero, poiché gli amici ortodossi, con cui ho contatti, esprimono sempre, o quasi, un pensiero semplicemente conforme alla dottrina cattolica. Oggi è tempo, per gli ortodossi, di pregare affinché la chiesa cattolica non venga sopraffatta totalmente dal Nemico di sempre.
Pur essendo un cattolico mi avverto più a mio agio respirando con due polmoni. Apprezzo molto l’approccio della teologia orientale ortodossa sui misteri della fede. Sono e rimango però un cattolico, e per un cattolico il papa è il papa , non una voce tra tante. Premetto che il problema odierno che affligge la Chiesa ,quasi a renderla irriconoscibile da buona parte del gregge, non risiede nella sola persona al soglio di Pietro. L’attuale vescovo di Roma non è il solo al timone di questa “Chiesa in uscita”. Sia ad Intra ma, soprattutto ad extra, sono i poteri forti, il Deep State ad alimentare questa inedita e bizzarra Deep church. La Chiesa era un fortilizio di resistenza se tale fosse rimasta. Andava svuotata dal suo interno. Ed è questo il programma in corso.
Ma il papa si piega ai voleri del principe di questo mondo? Paradossale il solo pensarlo, supporlo. Le esplicite parole di Cristo stesso sulla sua indistruttibilità e indefettibilità si rivelerebbero false. Dunque?
A mio sentire il problema della ubbidienza o meno da riservare al romano pontefice si pone oggi in modo così impellente perché in chi più e in chi meno una terribile domanda si fa spazio: È o NON È il papa chi sta oggi al soglio di Pietro?
Pienamente d’accordo con lei Giampiero, il dilemma che serpeggia in tanti ecclesiastici è proprio quello:è o non è Papa. A questo dilemma, secondo me, la risposta parecchi già ce l’hanno, quindi aggrapparsi al vincolo d’obbedienza, purtroppo, diventa per costoro un perfetto alibi per giustificarsi e giustificarlo…!
eamus…
Caro Enrico,
l’Istituzione si ritiene assolutamente intoccabile. Basti pensare alle parole che Benedetto XI rivolse ai delegati dei sindacati cristiani francesi il 18 settembre 1938:
” Se c’è un regime totalitario, totalitario di fatto e di diritto è il regime della Chiesa, perchè l’uomo appartiene totalmente alla Chiesa, deve appartenerle.
La Chiesa ha veramente il diritto e il dovere di reclamare la totalità del suo potere sugli individui; ogni uomo, tutto intero, appartiene alla Chiesa, perchè tutto intero appartiene a Dio. ”
A prescindere dalla forma più o meno “misericordiosa”, la sostanza, anche oggi, non è cambiata.
Ma allora che ne è del libero arbitrio e della facoltà di riflettere e di ricerca interiore?
La verità che libera è Cristo o l’Istituzione?
L’Istituzione esaurisce in tutto e per tutto il Verbo?
L’Istituzione pensa in tutto e per tutto come il Verbo?
L’Istituzione contiene TUTTO il Verbo?
Ma il Verbo non è Colui per mezzo del quale TUTTO è stato fatto, quindi non solo l’Istituzione?
Enrico,
“Cristo” e il “Verbo”, a partire dall’ellenizzante e suggestivo Vangelo di Giovanni, sono le definizioni che per Yehoshua ha scelto l’Istituzione vincitrice, dando ad esse un significato univoco
– dopo secoli di lotte asperrime- all’interno dei gruppi di seguaci. Vuoi che, dopo aver vinto, rinunci alla sua vittoria
( alias Tradizione, tanto faticosamente conquistata )?
A mio avviso, quello che più colpisce è che , davanti a questo miserevole scenario, sia un sacerdote della Chiesa Ortodossa a sentirsi in dovere di intervenire, ponendo l’ accento su aspetti basilari della vita umana, della vita cristiana,della vita spirituale, da cui dipende la nostra adesione a Cristo. Il nostro Clero, avvolto da una coltre fuligginosa ed impenetrabile, ripiegato su se stesso, alla pari del “Vescovo vestito di bianco “, è diventato ormai un’immagine riflessa, sbiadita e spettrale, di uno specchio ingannevole e fatiscente, anziché essere il riflesso abbagliante della luce di Dio!
Rammento che il pope ortodosso qui ospitato non accetta alcune verità di Fede, non rispetta il Primato Petrino, non riconosce l’ Immacolata Concezione e tante altre importantissime. Per di più pone le sue domande in modo tendenzioso, in modo furviante e non recita così il suo ruolo di ospite rispettoso della altrui (vera) fede dimenticando che per la Chiesa Cattolica e fra noi, lui è eretico e scismatico. E questo sia chiaro a tutti e pure a costui.
Prendiamo le parole del pope come affermazioni di principio e dunque escludiamo che si parli di Bergoglio, in quanto non essendo legittimo papa, ma un usurpatore, non può avere l’attenzione dovuta a un vero Papa.
Un paio di piccoli esempi di frasi ‘a trabocchetto’ (ma non voglio dilungarmi per dargli importanza eccessiva) di questo ministro poco capace nella carità vs i lettori, e furbescamente vs il dott.Tosatti usato per fini distruttivi e non costruttivi. Personalmente spero che non sia più ospitato, perchè scorretto.
“Noi abbiamo o dovremmo avere il Libero Arbitrio. Lutero lo negò,[…]?”
Dio donò il libero arbitrio già ad Adamo e mai da allora fu tolto ad un essere umano. Il lib. arbitrio consiste nell’uso della ragione e se l’uomo nel corpo fu fatto simile al Cristo che doveva incarnarsi, nella mente e nel cuore fu fatto simile al Creatore del quale ha in sè ratio et potestas, cioè la ragione e, da questa, la capacità di volgerne le proprie decisioni ed azioni.
Quanto a Lutero… (chissenefrega.!).. chi è? Non fu forse un uomo che abusò del suo libero arbitrio per danneggiare la Chiesa e divenire eretico?
La libertà di pensare ed agire umana raggiunge la perfezione divina solo se è orientata a Dio. In pratica su questa terra, dalla morte di Cristo, tale libertà è perfetta (se orientata a Dio) nel suo pastore terreno, che è il Papa… dunque solo l’adesione volontaria e essenziale al Magistero Petrino può realizzare perfettamente l’esercizio del libero arbitrio, che fu il vero scopo del dono di Dio ad Adamo, che invece ne abusò (1733 CCC).
Ora io non saprei chi cavolo sia questo Kwasniewski, ma per quello che dice il nostro pope la sua ‘sintesi’ è inaccettabile per i cattolici che respingono dunque anche le baggianate di Kwasniewski:
“se il Papa non difende la dottrina della tradizione[…]”
Mai, in 2000 anni, alcun vero Papa, nel suo pontificato, ha smesso di difendere la Dottrina cristiana ( È Gesù stesso che ce lo dice, da Luca: Satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli).
…da San R. Bellarmino: De Romano Pontifice, IV, cap. 6:
“È probabile e si può piamente credere che, oltre al fatto che il sommo pontefice non può errare come papa, neppure potrebbe essere eretico o credere ostinatamente a qualche errore nella fede come semplice individuo. Ciò è dimostrato principalmente perché è richiesto dalla dolce disposizione della Provvidenza di Dio. Perché il Pontefice non solo non deve e non può predicare l’eresia, ma deve anche insegnare sempre la verità, e senza dubbio lo farà, poiché Nostro Signore gli ha ordinato di confermare i suoi fratelli (…).
Ciò è provato in secondo luogo dai fatti, perché fino ad oggi nessun papa è stato eretico (…); allora questo è un segno che una cosa del genere non può accadere.
“non può essere papa, anche se legittimamente eletto. ”
Il Papa legittimamente eletto è sempre e solo il vero ed unico Papa. Che cacchio di sibillina affermazione è quella del pope?
” Un cattolico è obbligato a disobbedire”.
Mai, Vade retro pope…! Mai un cattolico, nel suo libero arbitrio, vorrà disubbidire al Papa: ègli è Vicario di Dio, e se lo fa, per abuso della sua libera ragione e potestà si mette fuori della Chiesa e come il nostro pope è eretico e scomunicato.
E ometto altre cose dette con un fine non cristallino. Tutto qui quello che viene dagli ortodossi? Bah pensavo meno peggio!
Veramente hai detto più scempiaggini tu che il pope…
Il mondo è pieno di gente senza rispetto, non dovrebbe però esserci tra i cattolici perchè se nell’infanzia son mancati e l’esempio e le nozioni di buona educazione da parte dei genitori, se è stata disattesa l’educazione civica della scuola e mancano poi le attitudini personali e la volontà al rispetto altrui, dovrebbe supplire il Vangelo dell’amore la cui conoscenza e alla cui adesione vi porterebbe a superare largamente le vostre lacune comportamentali. Ma se la Chiesa si ridurrà ad un piccolo gregge, ed è di fede, che la vera verità sta nella generale scelta volontaria di mancanza di carità, sulla quale si basa la nostra religione e senza la quale non c’e morte di Croce che possa essere salvifica.
Alla povertà di carità e di mancanza di talenti spirituali occorre aggiungere che chi scrive ” scempiaggini’ non motivando ma offendendo parla innanzitutto di se e della sua essenza e poi dimostra – senza argomentare – di non essere capace di farlo in modo coerente e aderente con il Magistero eterno della Chiesa.
Definito lo spirito dei maleducati falsi cattolici, dei quali Bergoglio è l’esempio di ogni “scempiaggine” passerei ad una considerazione dopo aver letto alcuni commenti che reputo di poco spessore dottrinale…mi chiedo perchè scrivono se non sanno confutare ciò che uno scismatico diabolicamente ma senza grande capacità suggerisce loro? Questo è lo spessore dei cattolici, non hanno la Parola da opporre a chi la disprezza?
Chi non ha saputo, in questi spazi, riconoscere la provocazione che il pope ha fatto sulla questione del “libero arbitrio” ben conosciuta come non valida dalla Chiesa cattolica, chi non ha riconosciuto nel pope l’eresia di far salva la spinta “possibilista” che un papa potrebbe operare contro il deposito della Fede pur nella sua essenza di Pàpa, chi non si avvede che il pope spinge il cattolico a disubbidire ad un Pàpa nonostante sia ritenuto legittimamente eletto, chi non rileva inaccettabile che un legittimo papa possa all’improvviso non esserlo più per via dei suoi comportamenti ( e, chi con somma superficialità, non si avvede delle contraddizioni in termini del pope fra le varie sue affermazioni)…. ebbene chi come il pope non ha alcun riferimento alla Dottrina che è volontà di Cristo… dico niente di mio – sia chiaro – e valutate che per chi lo appoggia per gli argomenti surricordati rammento che il Magistero Petrino da secoli invoca l’anatema. Sempre disposto a dimostrarlo con documenti alla mano.
Se il Grande Paolo ebbe a che dire con Pietro, anche noi oggi possiamo dichiarare quanto siamo scontenti di questo pontificato,
1* accordi – segretissimi- presi a San Gallo (Svizzera) per eleggere il prossimo Papa dopo la morte di Giovanni Paolo II, già questo affare losco è come rubare la libertà e la fiducia allo Spirito Santo che é molto Sapiente, più sapiente di tutti i sapienti del mondo, passato e presente,
2* la famosa frase – “chi sono io per giudicare?” che ha sconvolto tutta la Chiesa, e tutto l’illecito del Magistero della Chiesa Cattolica, per Bergoglio, è diventato lecito
3* I Cardinali recatisi a San Gallo erano e sono tutti massoni e sostenitori del nuovo ordine mondiale, ma il Dio di Pietro e Paolo, (e mio e nostro), non appartiene a queste organizzazioni
Per cui noi dobbiamo obbedire alla Parola di Cristo e alla Sua Sposa che è la Chiesa Cattolica, non alle società segreto
Pienamente d’accordo! Dobbiamo ubbidire a Dio e non agli uomini! Il Papa (ammesso che lo sia) non è la Chiesa!
IL Ragionamento del Pope non fa una grinza
!
Non riesco a leggere i commenti!
i commenti!
I commenti non sono visualizzati. Li vedo solo dopo che invio un commento. Qualcosa non va
purtroppo talvolta capita…mi spiace, ma non posso fare nulla.
Da quando è uscito il testo di A moris Laetitia dai contenuti ambigui riguardo soprattutto al matrimonio, non ho più avuto dubbi su questo papa. Le profezie di papi, santi ed il contenuto del messaggio di Fatima ci aiutano a capire bene i tempi in cui stiamo vivendo. La legge immutabile di Dio viene prima di tutto, la vera chiesa sopravvivera’ a questo disastro morale e dottrinale.
Bergoglio non è papa e Benedetto XVI non ha mai rinunciato al munus. Ha ragione Cionci sarebbe ora , senza aspettare altro tempo prezioso, di dare spazio ed approfondimento alle sue tesi se no si rischia di diventare complici
Fede mondana ?
Cioe’ feďe all’acqua di rosa. Per cui ci si ricorda di andare in Chiesa per i funerali o forse anche per i matrimoni. Ma poì non ci si ricorda di andare in Chiesa ne’ per il santo Natale o per la Santa Pasqua ne’ tanto meno di battezzare i cuccioli qualora dovessero arrivare.
Modernismo ? Indicazione vaga che puo’ comprendere la negazione della storicita’ della Bibbia e di tutte le figure ivi incluse, dai Patriarchi (che hanno vissuto troppo a lungo per i nostri parametri), a Mose’, per arrivare a demolire la visione di Cristo, vero Dio e vero uomo. Ma la stessa parola puo’ significare il desidero di ritornare alle origini della Chiesa.
Protestantesimo ? Vogliamopensare alle derive che ci arrivano dal mondo protestante? Il sacerdozio femminile ? La benedizione delle coppie omosessuali ? O vogliamo vederlo come una reazione ad un periodo di crisi della Chiesa ?
L’idolo sommo e’ mammona. Il culto del denaro.
Accettare di cercare il regno di Dio e la sua giustizia : questo ci viene chiesto da Cristo. E tutto il resto seguira’ di conseguenza.
Provare per credere.
È la Chiesa – la cui Madre è Maria – che possiede la Verità perché la Verità è Cristo stesso, in Corpo, Sangue, Anima e Divinità. Il Papa – e tutti i Papi – ne costituiscono il volto visibile nel corso della storia e dei secoli. Beninteso, il Papa deve essere legittimo, eletto da un legittimo Conclave, ripetizione nei tempi dell’ opera dello Spirito Santo durante la Pentecoste,e dunque autorevole perche “ presieduto” da Dio.
Noi Cattolici possediamo il Libero arbitrio, solamente se questo è veramente Libero, cioè fondato sulla Verità perché la Verità ci fa liberi‘, ed essa ha nome e cognome: Gesù Cristo. In caso contrario, non solo si tratterebbe di Servo Arbitrio ,ma di abuso e sopruso, cioè dì schiavitu ‘
Giustissimo! Dio Padre ci ha dato l’intelletto, così come lo definiva Santa Caterina da Siena, e questo va usato, eccome!
San Paolo docet!
Prova
..come è giusto che sia le concedo la precedenza!
Grazie, reverendo Pope, ogni aiuto è valido.La domanda da fare è: come mai che scelgono in tanti il cieco arbitrio? Vorrei aggiungere una domanda per illuminare questo strano fenomeno: Come mai che in Germania il clero cattolico non si è ribellato da tempo – visto la disapprovazione in riguardo dal Vaticano di un Giovanni Paolo II e di un Benedetto XVI – contro l’abuso di legge in atto, che ai cattolici vengono negati i sacramenti per il fatto che non vogliono pagare la “Kirchensteuer”, che corresponderebbe in Italia al otto per mille? Ma a quale Dio allora servono?
Credo che dal punto di vista economico la tassa tedesca sia piu’ pesante del nostro 8 per mille..
Infatti dovrebbe essere il pagamento delle decime.
Esempio
Redfito di 30.000 euri.
8 per mille 240 euri.
In Germania 3.000 euri.
L’8 per mille corrisposto, tra gli altri, alla Chiesa non viene calcolato sulla base del reddito di ogni singolo sottoscrittore, ma calcolato sull’intero ammontare dell’imposta sui redditi e poi diviso in base alla percentuale ottenuta dividendo il numero di scelte ottenute da ogni beneficiario per il numero totale dei contribuenti che hanno operato la scelta. In virtù di tale meccanismo, la Chiesa ottiene una cifra di molto superiore a quella che otterrebbe sommando l’8 per mille dei redditi di ciascun sottoscrittore. Perciò, in spregio alla Chiesa, i radicali tentano di modificare la norma.
…E dopo che Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza ” imperfetta “, lo condannò pure al ” libero arbitrio perfetto” che consiste nel riuscire a individuare e a percorrere la medesima strada che la Sua Mente Perfetta ha concepito per ciascuno dall’eternità…Sempre più difficile…
Pare che ora, dopo millenni, ci si prometta il rimedio(?) della scienzah:
https://www.maurizioblondet.it/hanno-la-rete-neurale-inettabile/
( penso : “iniettabile”, ma rispetto il link segnato ).
Ma poi, davvero la relazione dell’anima con Dio dipende da chi è, che dice e che fa il Papa?
Enrico,
Secondo Manfredi…e Dante NO…ma l’Istituzione insiste, ovviamente.
Io credo a ciò che mi è stato trasmesso dalla Tradizione della chiesa cattolica. Il papa è custode della fede non padrone.
Giustissimo! Ma, vede, quello a cui stiamo assistendo, nel mondo cattolico, in primis in Italia, Sede di San Pietro, è, a dir poco, sconcertante, desolante, drammatico! È svanito ogni Sensus Fidei, e con esso ogni traccia di coscienza, di discernimento, di insito Timore di Dio; il Libero Arbitrio un’attenuante, per giustificarsi e giustificare tutto e tutti, in una malefica elevazione dell’uomo al posto di Dio! Il mondo ecclesiastico appare il più colpito, sordo e cieco, si è imbarcato nella nave sbagliata, remando, a tutta forza, contro gli scogli! Più che uno Scisma, io intravedo la prefigurazione di quella separazione finale, a cui il Signore darà compimento, del grano dal loglio. Comprenderlo è fondamentale, affinché quel Soffio di Vita, con cui ognuno di noi è stato Creato, si rianimi, ci scuota, ci risollevi, come ultimo boccaglio di ossigeno dato ad un moribondo annegato!
Veramente Peter Kwasniewski contesta il Vaticano I e accusa San Pio X di modernismo per avere modificato il breviario. Tra questo e il pope ortodosso che pontifica sul pontefice, stiamo messi bene…
Auguri, come vede bene i presunti sbagli di Kwasniewski. Come mai che i suoi occhi perdono ogni lucidità quando chiama uno pontefice che evidentemente è uno spirito che nega ogni verità rivelata?
Non sono sbagli presunti. Sono scritti nei suoi articoli!
Una mia amica spesso andava dicendo: rivendico la libertà di essere figlia di Dio
Ecco oggi rivendico la libertà di essere figli di Dio e per Suo volere liberi anche di sbagliare, anche di pentirci e di cambiare strada.
Per essere liberi però occorre la conoscenza della Verità e chi la obnubila impedisce o, perlomeno, rende più difficile l’esercizio del libero arbitrio massimo dono di Dio.