Ed Essi ridono. Vilnius, Mastro Titta.

14 Luglio 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Mastro Titta ci ha scritto, e doverosamente vi giriamo il messaggio. Buona lettura, riflessione e diffusione…

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MASTRO TITTA: ESSI RIDONO

 

Caro Tosatti, spero mi consentirà un’escursione dai miei argomenti consueti, vale a dire Bergoglio e trascurabili vicende turibolari.

 

Più che seguire il vertice NATO di Vilnius, ridente località di villeggiatura sul Baltico, l’ho visto. Un profluvio quasi imbarazzante di risate, abbracci, pacche sulle spalle e forse non solo, bacetti, brindisi e photo opportunities, come dicono quelli che sanno. Sembrava un matrimonio americano a Martha’s Vineyards.

 

Aguzzando l’orecchio si potevano quasi sentire il tintinnare dei flûte di cristallo, il vociare festoso, i “tezzzoro”, gli “amooore, stai d’incanto”, le conversazioni sul golf e i commenti sui titoli di borsa degli uomini.

 

Il povero Zelensky, in tenuta da giardiniere, si aggirava solo come un panda in una foresta di bambù, chiedendo armi e dando in escandescenze – “Non siamo Amazon”, è stata la risposta ufficiale inglese all’ennesima richiesta di consegnare missili del Beppe Grillo ucraino. Il decrepito Biden, alla domanda quando l’Ucraina entrerà finalmente nella NATO, risponde giulivo: “Fra un’ora e venti”.

 

A farla corta: un’atmosfera che l’ucraino Bulgakov avrebbe definito “da nozze dei cani”.

 

Ho pensato: ohibò, siamo in guerra contro la Russia – e presto la Cina – e questi ridono e fanno baldoria come quindicenni al festival del tetracannabitolo?

 

C’è qualcosa di macabro e insieme algidamente cinico in quest’ossessione per l’ottimismo e la fiducia in se stessi, senza un briciolo della statura tragica di un Petronio Arbitro che cena coi suoi amici mentre muore dissanguato.

 

L’Occidente ha perduto la fede, la ragione, il dominio di sé. Perderà anche questa ridicola guerra scatenata col sangue dei martoriati ucraini. Nel frattempo, come un bus carico di pensionati sbronzi di ritorno da una gita in Valdobbiadene, essi ridono.

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13 commenti

  • Marco ha detto:

    Loro rifono… ma fanno o faranno piangere noi!
    Relativamente all’equazione Zelenski = Belle Grillo ucraino, va benissimo, tuttavia, il livello di tradimento che Zelenski ha raggiunto non si può confrontare con quello del nefasto comico Grillo, ma sono certamente entrambi, servi dei servi dei servi, brevemente servi al cubo.
    Citando un vero grande comico: “Ciccio, a schifiu finiu!”
    Viviamo nell’inganno ma pochi lo sanno.

  • Enzo Pugliano ha detto:

    “Beppe Grillo ucraino”.
    Come rovinare un bell’articolo con una battuta assolutamente stupida e fuori luogo.

  • Anna Maria Mucci ha detto:

    Purtroppo siamo governati da personaggi incipiente, privi di scrupoli e di morale. Fortunatamente te il Signore provvede e corregge gli scritti sbagliati degli uomini.

  • Adriana 1 ha detto:

    Ad osservare le foto dei “gaudiosi” mi sovviene, nell’Odissea, la descrizione dell’ultimo banchetto dei Proci-prima del loro eccidio-. Ridono più che mai, senza avere alcun motivo di ilarità… sembra ai loro occhi che la luce vada calando…
    la morte si avvicina, ma essi non vogliono saperlo.

  • Claudio zagato ha detto:

    Dei Russi Bismarck cancelliere tedesco… un tempo disse; conosco mille maniere per far uscire l’orso Russo dalla sua tana, ma non ne conoscono nemmeno uno per farlo rientrare….
    Ergo….. a voi l’ardua sentenza!!!!

  • Biagio ha detto:

    Mastro Titta c’era a Vilnius oppure no ?
    Questo articolo mi lascia piuttosto perplesso.
    Sembra che la vittoria di Putin e la disfatta dell’Occidente siano imminenti. E a seguire i ragionamenti di alcuni scrittori italiani sembra quasi che Putin sia invincibile e possa essere comparato con Napoleone. Ma anche per Napoleone ci fu Waterloo.
    Non credo che altrove si àbbia la stessa stima di cui gode Putin qui da noi. Nei giorni scorsi e’ morto Alain Besancon che godeva di notevole fama in Francia. Bene . Da esperto di storia russa e sovietica Besancon vedeva in Putin l’erede dei piu’ sanguinari despoti russi. Ovvero una belva da catturare e ricondurre alla ragione.
    Chi avra’ ragione tra mastro Titta e Alain Besancon ?
    E quali potrebbero essere per noi le conseguenze di ua vittoria di Putin ?

    • Don Ettore Barbieri ha detto:

      Il fatto che Putin non sia Napoleone e tantomeno un santo non inficia minimamente la descrizione che Mastro Titta fa di questo Occidente marcescemte in cui ci tocca vivere.
      E il pullman di vecchi ubriaconi non è escluso che finisca molto male.

    • Federico ha detto:

      La disfatta dell’Anglosfera allargata è nei fatti. Un disastro suicidario su cui Putin ha giustamente gioco facile.
      Quanto alla Russia e a Putin stesso purtroppo c’è un deficit culturale e di conoscenza di quel mondo a cui Besançon purtroppo non faceva eccezione.

  • Davide Scarano ha detto:

    “The Show must go on” affermano in casi simili gli statunintesi che in questo campo sono maestri: se lo spettacolo dovesse interrompersi qualcuno si sveglierebbe e scoprirebbe l’incubo a cui andiamo incontro.

  • Marco ha detto:

    Faccio sommessamente notare che Vilnius non è “una ridente località di villeggiatura”, bensì la nobile e antica Capitale della Lituania, e che non è precisamente “sul Baltico”, dal quale dista circa 300 chilometri (Klaipėda). Forse non guasterebbe un po’ più di rispetto e un po’ meno di sufficienza per una bellissima città che vanta una storia lunghissima, una profonda e radicata fede cattolica pur essendo aperta alla accoglienza e convivenza con altre fedi (ortodossia, giudaismo, luteranesimo) e che è stata martoriata nel passato esattamente come lo è l’Ucraina dei giorni nostri. Grazie per la comprensione.
    Che poi l’atteggiamento dei partecipanti al vertice NATO fosse come se credessero di essere in vacanza in una ridente località di villeggiatura sul Baltico, su questo sono assolutamente d’accordo….

  • Milly ha detto:

    Viene spontaneo dire “ride ben chi ride ultimo o addirittura chi non ride per niente”!

  • giovanni ha detto:

    La fine degli Imperi e’ caratterizzata da queste manifestazioni apologetiche prive di senno e discussioni sul sesso degli Angeli.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Occidente in preda conclamata evidente demenza senile… di massa!…!!…https//ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/