I Cristiani Devono Opporsi all’Abuso della Scienza. Come le Fantasie DEI.

9 Maggio 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione, nella traduzione di Vincenzo fedele, che ringraziamo di cuore, questo commento apparso su The Catholic Thing. Buona lettura e diffusione.

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Cosa rivela l’imposizione di fantasie ideologiche

Rev. Jerry J. Pokorsky

C’è una storia istruttiva su un ostaggio americano che chiede ai suoi rapitori iraniani di prestare ascolto alla ragione. Si dichiarano d’accordo, ma aggiungono: “Allora ti uccidiamo”. Gli ideologi non sono aperti al dialogo.

La Diversità, l’Equità e l’Inclusione (DEI), ormai ovunque nella nostra società, è un’ideologia che riconfeziona il detto di René Descartes. “Penso quindi sono”. Siamo “fantasmi in un automa”. Il nostro pensiero – in realtà le fantasie – determinano la nostra realtà. Ma questa proiezione di delusioni, scollegata dalla realtà empirica, ci impone di negare o distorcere l’esperienza umana e storica.

I laici, ad esempio, chiedono in diverse occasioni, “Dov’è proibito il transgenderismo nella Bibbia?”. Un cattolico informato, desideroso di persuadere un’anima errante, potrebbe ingenuamente riconoscere che la Bibbia non elenca il transgenderismo come un peccato. Ma noi dobbiamo comprendere la Bibbia nel contesto storico dell’insegnamento e della Tradizione della Chiesa.

Quindi concordiamo che l’eredità morale della civiltà occidentale identifica molti peccati ed errori che la Bibbia non menziona mai:

Guida imprudente.

Colpire i civili con bombe nucleari.

Guidare sul lato sbagliato della strada.

Picchiare tua moglie.

Non usare il filo interdentale.

Manipolare le transazioni commerciali.

Far saltare in aria il gabinetto di una scuola con una bomba.

Overdose di droghe.

Pedofilia.

Utilizzo di prigionieri di guerra per scopi di sperimentazione medica.

Utilizzo di tessuti di neonati abortiti per scopi di sperimentazione medica.

Prelievo di organi a scopo di lucro da prigionieri cinesi.

Interpretando in senso lato la fine del Vangelo di san Giovanni (cfr Gv 21,25), il mondo intero non potrebbe contenere i libri scritti sui principi della moralità in un mondo civile. La legge naturale – la legge di Dio impressa in ogni anima – ci dà molto da discutere mentre ci addentriamo nelle questioni scottanti del giorno, come l’aborto e le paludi LGBTQ.

Il precetto, “L’uomo non separi ciò che Dio ha congiunto” (Matteo 19:6), per esempio, ha implicazioni che vanno oltre le questioni del divorzio.

 “Diversità, Equità e Inclusione” sono le nuove “verità evidenti” che governano la nazione e le coperture morali svuotate di molte denominazioni religiose (e di troppi membri autorevoli della gerarchia cattolica).

Domande come: “Dove la Bibbia condanna il transgenderismo?” sono disoneste. 

Coloro che pongono la domanda in questo modo non hanno alcuna intenzione di comprendere l’insegnamento biblico, solo il desiderio di minare la fiducia nelle realtà evidenti. Prendendo in prestito  le tecniche del “Sola Scriptura”  (“Dove trovi il purgatorio nella Bibbia?”), gli interlocutori dei DEI intendono svergognare i realisti: i realisti sono intolleranti, meschini e giudicanti. i DEI vogliono patrocinare la “celebrazione della diversità”. (Le contraddizioni sono evidenti e non mancano di  una certa ironia. Tutti sono i benvenuti, tranne i realisti credenti nella Bibbia, ecc.)

I sostenitori della DEI accusano i cattolici di odio e di paure irrazionali sconosciute alla precedente scienza medica: “omofobia” e “transfobia”. Ma anche loro hanno paure “irrazionali”, non inclusive. L ‘”inclusività” accetterebbe un pilota ubriaco nella cabina di pilotaggio o “celebrerebbe la diversità” del traffico pericolosamente caotico? Le inevitabili contraddizioni interne dei sostenitori della DEI promettono infinite controversie governate da una politica di potere guidata dalle emozioni. “Obbedirai alla richiesta dello stato di mutilare i tuoi figli confusi, o. . . ti uccidiamo – e non solo metaforicamente!”

I nostri ideologi DEI presumono che dobbiamo accettare l’ideologia transgender perché l’unico vero insegnamento cristiano è “tutti sono i benvenuti”. 

Inoltre, la fede cristiana è una superstizione antiscientifica. 

Ma i realisti sottolineano che consentire alle fantasie DEI di determinare la realtà viola non solo la moralità ma anche i fatti scientifici, ad esempio quando i chirurghi rimuovono genitali sani e i medici prescrivono “bloccanti della pubertà” per contrastare gli ormoni prodotti naturalmente.

La religione DEI sostiene che siamo “fantasmi in un automa”. I nostri corpi fisici non esprimono chi siamo. La volontà individuale – slegata dal corpo – determina la sessualità. Ma la scienza empirica smaschera la follia della religione DEI. Bizzarre procedure chirurgiche giustificate da fantasie transgender mascherano l’orrenda brutalità della mutilazione genitale.

I cristiani sono realisti. O siamo maschi o femmine. La Bibbia afferma: “Dio creò l’uomo [la comunità delle persone] a sua immagine. . .maschio e femmina li creò”. (Gen. 1:27) La Bibbia e la scienza concordano. Abbiamo un’anima. E il nostro corpo – così come lo osserviamo – esprime la nostra anima. Come osservò una volta Chesterton, il corpo rivela persino il peccato di gola.

L’Incarnazione è il fondamento della fede cattolica. Il Verbo di Dio – la Seconda Persona della Santissima Trinità – si è incarnato ed è venuto ad abitare in mezzo a noi. 

In Gesù, Dio e l’uomo sono riconciliati. 

La riconciliazione afferma alcuni fatti fondamentali della nostra esistenza. La natura umana è compatibile con Dio.

 La fede non contraddice la ragione; la fede eleva e purifica la ragione. La Resurrezione è ragionevole, ma al di là della comprensione scientifica. La Croce e la Risurrezione sono realtà storiche.

La scienza è lo studio dell’opera di Dio. 

I cristiani non devono opporsi alla scienza legittima, ma tutti noi dobbiamo opporci all’abuso della scienza. Gli esperimenti medici che mietono bambini abortiti sono malvagi. Così è l’affermazione che “seguire la scienza” cancella le differenze tra maschio e femmina. Siamo morali e scientifici realisti.

I cattolici credono che la Chiesa cattolica sia “l’unica vera Chiesa”. L’affermazione sembra arrogante fino a quando non chiediamo perché qualcuno appartenga a un gruppo di fede, inclusa la religione DEI. Anche gli atei sottoscrivono la loro “unica vera fede”, che include il dogma non verificabile secondo cui la morte è la fine.

I realisti cattolici sono meno interessati a compromessi persuasivi che a testimoniare la verità oggettiva. Non così con gli ideologi della DEI. Come “fantasmi in un automa”, devono imporci i loro intrugli immaginari. Coloro che non sono d’accordo con le loro proiezioni non hanno soltanto torto. Sono pericolosamente “transfobici” e “odiosi”. In una parola, il male. Il potere dello stato sostituisce Dio nel mondo DEI. DEI (latino per “di Dio”) diventa l’ultima versione di un campo di rieducazione comunista, infliggendo fantasie politicamente corrette ai realisti.

Gli argomenti in buona fede non persuaderanno la maggior parte dei religiosi della DEI della loro follia metafisica. Ma la politica di potere che costringe a conformarsi alle loro bugie intrinseche rivela cosa sta realmente accadendo. La verità cristiana afferma che il Verbo si è fatto carne. Le fantasie DEI mutilano la carne umana.

Dire la verità su queste cose ha già iniziato a creare persecuzioni anticristiane, perché la verità, Cristo stesso, provoca sofferenze ingiuste. La sofferenza della Croce è reale e terribile. Ma il realismo della Resurrezione promette la vittoria finale.

*Immagine: Tavole della Legge con il Vitello d’Oro di Cosimo Rosselli, 1481-82 [Cappella Sistina (parete sud), Vaticano]

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4 commenti

  • Paul Mayer ha detto:

    Non è affatto vero che la Sacra Scrittura non condanna quello che oggi chiamiamo “transgenderismo” e chi in italiano si chiama “travestitismo”. Infatti nel libro del Deuteronomio 22,5 c’è scritto: “Una donna non porterà indumento da uomo, né un uomo indosserà una veste da donna, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore tuo Dio”.
    Per me basta e avanza abbondantemente. Al buon Dio queste cose fanno schifo, è chiarissimo! E ha tutta la mia comprensione!

  • Enrico Nippo ha detto:

    Occorre convertirsi da “penso dunque sono” a “sono dunque penso” e, al vertice, “non penso dunque sono”.

    Il pensiero è l’acido corrosivo (provvidenziale) del mondo.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      La terza proposizione, se detta in prima persona, mi sembra che non abbia senso. Ma in terza persona ne ha e come!
      L’Universo è al 99,999…. % fatto di cose che non pensano.

      • Enrico Nippo ha detto:

        Appunto: “ti sembra” che non abbia senso.
        Ma, in genere, ciò che “sembra” dipende da colui o colei a cui “sembra” che sia così e così.
        Sperimentare l’assenza di pensiero è possibile, ed è chiaro che non può essere dimostrata a parole a chi “sembra” che non sia così.
        Ciao.