Il Mondo Creato a Immagine di Chi Comanda. Benedetta De Vito.

6 Maggio 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, la nostra Benedetta De Vito offre alla vostra attenzione questo nuovo episodio delle avventure di Gigino…buona lettura, meditazione e condivisione.

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Mio caro piccolo Gigi,

sono zia Betta e ti scrivo dall’isola Rosa dove, come sai, vivo in esilio. Ima mi ha fatto avere un messaggio, portato in becco dal piccione viaggiatore Tiù (che era di tuo nonno, nostro papà), dicendomi che sei finito di nuovo nei guai e che ti hanno rinchiuso nelle segrete del Peppero. Mi sono affidata al nostro benefattore, George Pell, che ora è alla destra del Signore, e vive in gloria nella Comunione dei Santi, e che ti proteggerà. Ti arriverà, tramite suor Rita del Bambino Gesù, questa mia letterina. Leggila tutta  sana e poi ridalla a Suor Rita che la conserverà per te.

Mi hai chiesto tu di ricapitolarti, con parolette adatte a un bimbo sveglio come sei tu, i miei “non credo” che mi sono costati, come sai, l’esilio nell’isola Rosa (ma qui, nel vento di Elia, me la passo davvero benone e non è una punizione, anzi, tutto il contrario, alla faccia di lorsignori, i grandi scienziati…).

Dunque gli “scienziati”, che sono come i supereroi dei fumetti oggigiorno, hanno costruito in anni e anni di lavorio, con i soldoni riversati a pioggia in premio al tradimento dagli uomini rossi, tutti riempiti di false medaglie e coppe, con gran salamelecchi (cose che servono a costruire la “superiorità” e il piedistallo dal quale spargere le bugie rendendole solenni e vere per fede) un mondo creato a immagine di chi li comanda. Questo mondo, secondo loro, è cominciato da una esplosione che chiamano “Big Bang”, cioè un grande BOOOOM.

Da questo pimpumpam, crash booom, si è formata – non ridere, per piacere – la terra e sulla terra, per magia, dei mostri giganteschi da far schiattare di paura anche i supereroi. E uno, il più grande di tutti, chiamato anche Re, perché un re nelle favole ci vuole sempre, no? Un giorno però, anzi un brutto giorno per i mostri, che uno scienziato  dal ghigno poco raccomandabile chiamò “dinosauri” arrivò dal cielo una palla di fuoco che fece di nuovo BOOOOOM sulla terra e i mostricci, tutti stecchiti,  morti ed estinti in un solo colpo. Il pianeta (che doveva essere rotondo per farci vivere tutti in punta di piedi e in fragile equilibrio) una  fumera desolata.

Poi, secondo loro,  dal mare (che per gli antichi era sterile e anche per noi visto che è sotto il mare che viene incatenato il diavolo), che però non si era abbrustolito nonostante la palla di fuco, due cellule due hanno strisciato fuori sulla terra ferma per poi diventare – con un sim sala bim e un bibbidibbobbidibu – tutto quello che vedi intorno a te: fiori, uccelli, leoni, mele. E anche Ima, io e te che, sempre secondo gli scienziati, siamo delle scimmie senza peli. Ecco, piccolino, nei miei “non credo” ero arrivata fino a qui, poi ecco gli psipolizzi hanno fatto irruzione in casa mia e mi han portato via e portata a largo di Malamotti, nell’isola Rosa dove sono l’unica abitante, almeno credo… Respiro nel vento e vedo il filo dell’orizzonte volgersi in sorriso.

Sicché ricomincio da lì e vado un poco avanti nella tenebrosa storia del mondo che non c’è. Ma che cos’è quel faccino? Pensi che il mondo non esista allora? Oh no, che cosa hai capito,  Gigino, il mondo c’è, splendido, luminoso, fecondo e segue sempre le stesse leggi armoniose, cosmiche (nel senso greco del termine, cioè belle, perfette) che gli ha impresso Dio, il quale – come sai – ha creato l’uomo e la donna a sua immagine e somiglianza.

Bene, detto ciò passiamo alla seconda fase dell’operazione mondo-falso (che più avanti, vedrai, somiglierà molto al nostro infelice Malamotti). Se Dio è il nostro Papà e ci vuole benebenissimo da lassù e sa meglio di noi che cosa va bene per ogni sua creatura, dimmi, secondo te, noi che cosa dobbiamo fare? Ma certo! Ubbidirgli, cioè fare la sua volontà. E’ semplice. Invece che cosa fanno gli uomini-peccatori? Hai indovinato: tutto il contrario. Gonfi di superbia, sobillati dal mondo che non c’è degli omini rossi, servitori del diavolo, credono di far meglio da soli, poveri illusi e per non sentire il Papà buono che cosa fanno?

Bravissimo Gigino, si tappano le orecchie a Lui e ascoltano il finto papà, cioè il diavolaccio, che vuole loro malemalissimo. E ora domandina: secondo te questo cattivone si mostra per come è, cioè bruttissimo? Ma certo che no, hai indovinato, sennò nessuno lo seguirebbe. Così si traveste da angelo della luce, bellissimo, mille i travestimenti, e getta i suoi ami… Oh piccolino, corro via, perché l’inchiostro di scarabeo è finito e non ho più carta-foglia, ma riprenderò appena posso e tu non aver paura del Pappero, che, come dice il suo nome, in realtà è una pappamolle… baci dalla zia Betta all’isola Rosa.

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9 commenti

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    –distinguere tra evoluzione (fatto) ed evoluzionismo (teorie e modelli che cercano di spiegare quel fatto), oltre che tra teoria ed ipotesi.–
    Bravo! Sottoscrivo e sottolineo in particolare l’ultima parte del discorso (assolutamente incomprensibile dalle persona che conoscono la scienza semplicemente come sostantivo di genere femminile) : bisogna DISTINGUERE fra TEORIA ed IPOTESI. Bravo!

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Condivido e aggiungo:
    quando eravamo sufficientemente sereni per saper ridere anche delle nostre debolezze si diceva che i “dotti” si dividevano in due categorie : quelli che sanno tutto di niente (gli specialisti) e quelli che sanno niente di tutto (i generici). Oggi ahinoi è nata e prolifera una terza categoria: quelli che non sapendo niente di niente sbraitano come se sapessero tutto di tutto. E, a volte, offendono anche chi è cosciente di sapere poco di poco.

  • EquesFidus ha detto:

    Scusate, riscrivo dato che ho inviato per sbaglio il commento dal cellulare e con la mail sbagliata.

    Va bene, ora basta. Si può avere opinioni diverse, ma spacciare l’ignoranza e la presa di giro verso fatti acclarati come misticismo e Dottrina della Chiesa è ridicolo.
    Lo sa la signora chi propose per primo la teoria del Big Bang (all’epoca “dell’atomo primigenio”, atomo in senso etimologico, a-thomos in greco, cioè particella fondamentale indivisibile)? Un prete gesuita belga, tale don Georges Lemaitre, nel 1927. Lo sa la signora che all’inizio tale teoria venne non solo rifiutata ma addirittura dichiaratamente avversata dall’ambiente accademico dell’epoca, allora come oggi fortemente anticlericale ed illuminista, perché troppo simile alla Creazione descritta nella Genesi, al punto che soltanto due anni dopo, nel 1929, ci fu la prima conferma dell’espansione dell’Universo (e, di conseguenza, che tutto doveva aver avuto un’origine, contrariamente all’ipotesi cosmologica dominante all’epoca, che vedeva l’Universo come un ente increato ed eterno, contrapposto al Dio cristiano)?
    Lo sa la signora che esiste un’enciclica papale, la “Humani Generis” del 12 agosto 1950 promulgata da S.S. Pio XII, che proclama come la ricerca in materia evoluzionistica sia da parte dei teologi che degli scienziati non sia affatto proibita e di come l’evoluzione, in sé, non sia in contrasto col dogma cattolico, purché 1) sia tutto svolto con la necessaria prudenza (e questo, oggigiorno, è andato a farsi benedire, sia da parte degli evoluzionisti che degli antievoluzionisti), 2) si tengano punti fermi due dogmi, cioè l’origine dell’umanità di una coppia di comuni progenitori (il che, per inciso, è molto più affine a quanto sappiamo oggi dell’evoluzione rispetto al poligenismo) a cui Dio abbia direttamente infuso un’anima razionale ed immortale. Basta, questo è quanto decretato dalla Chiesa in materia di evoluzione, e 12 anni prima del Concilio Vaticano II per giunta.
    Lo sa la signora che esistono, oltre ai dinosauri, milioni di reperti fossili (autentici, che io ho potuto anche esaminare di persona), che, al netto di teorie complottiste, non sono di certo stati fatti in Cina (anche se alcuni dei più spettacolari provengono da lì, anche se il dinosauro meglio conservato del mondo proviene dall’Italia)? Lo sa che i dinosauri, come tutti gli animali preistorici, non erano mostri ma, appunto, creature che sono vissute prima dell’uomo? Lo sa, la signora, che oggigiorno i dinosauri vivono ancora oggi, e sono tra l’altro il gruppo di vertebrati terrestri di maggior successo in assoluto con circa 10000 specie, cioè gli uccelli (i quali, d’accordo, hanno tutta una serie di adattamenti al volo che li rendono dei dinosauri “strani”, ma ciò nondimeno sono dei dinosauri teropodi a tutti gli effetti)?
    Lo sa la signora, a cui non mancano nemmeno i riferimenti terrapiattisti, che il primo ad elaborare la tesi della sfericità della Terra fu un filosofo e matematico greco, Eratostene di Cirene, che nel III secolo a.C. elaborò la tesi della sfericità della Terra basandosi sul segmento di circonferenza e l’angolo compreso, e che tale calcolo risultò sbagliato (dato che la Terra non è una sfera perfetta ma un geoide, cioè il prodotto di un ellissoide di rotazione sotto una distribuzione non uniforme della forza di gravità dovuta a differenze di densità, e quindi di concetrazione di massa, dei materiali che la compongono) di nemmeno 600 km? Lo sa la signora che nel Medioevo era pacifico che la Terra fosse tonda (in un sistema di sfere, d’accordo, ma i sistemi predittivi dell’epoca, cioè le sfere armillari, che pure si basavano su un sistema sbagliato funzionavano effettivamente), e che per fare un esempio pure ne “La Divina Commedia” la Terra è una sfera?
    Scusatemi se sono veemente, ma anche la correzione e la confutazione di vere e proprie menzogne è un dovere morale.

    • Mauro P57 ha detto:

      Si vede che lei è un sapiente. Allora mi può illuminare si come da rettili quali erano i cosiddetti dinosauri si sia passati a esseri a sangue caldo e con le penne? Dal tirannosauro al colibrì? Ma forse lei ha trovato gli “anelli di congiunzione” e me li può mostrare. .Capisco che gli evuluzionisti risolvono la cosa immaginando un tempo enorme, , milioni e milioni e milioni di anni in cui far accadere questa “evoluzione “, ma questa mi sembra, più che scienza, fantasia.

      • EquesFidus ha detto:

        Io non sono un sapiente, ma conosco questi argomenti perché mi ci sono laureato, comunque rispondo nonostante l’arroganza di chi pone certe domande con l’obiettivo di dileggiare (con poca carità) il sottoscritto.
        I dinosauri non erano rettili, addirittura la categoria stessa dei “rettili” è artificiale, non esiste dato che indica dei generici amnioti (cioè dei vertebrati terrestri che depongono uova) dotati di squame; in altre parole, un coccodrillo, pur essendo un “rettile”, è più imparentato (per la struttura del cuore, per esempio) con un uccello che non con una lucertola. Gli uccelli non derivano dai dinosauri, gli uccelli sono dinosauri imparentati con i dromeosauridi ed i troodontidi, con i tirannosauridi c’entrano poco se non per il fatto di essere tutti celurosauri. Anzi, i dinosauri (soprattutto i teropodi) presentano tutta una serie di caratteristiche in comune con gli uccelli: piume (presenti addirittura come picnofibre anche negli pterosauri, i “cugini” dei dinosauri, e forse presenti pure negli antenati di tutti gli arcosauri, dato che sono stati trovati geni per il piumaggio inattivi anche negli alligatori), alto tasso metabolico, alcuni (come 𝘔𝘪𝘤𝘳𝘰𝘳𝘢𝘱𝘵𝘰𝘳) persino erano già in grado di volare (poco, d’accordo, per lo più planavano, ma comunque di volo si tratta), costruivano nidi e le specie più piccole covavano addirittura le uova, abbiamo inoltre delle strutture anatomiche come il tibiotarso e la pneumatizzazione dello scheletro in comune con tutti gli avemetatarsalia (dinosauri, pterosauri e loro parenti estinti), esistono inoltre fior di studi sull’origine delle caratteristiche degli uccelli nei dinosauri non-aviani (che vche vi invito a cercare, oltre a lasciar perdere l’ottocentesca caccia all'”anello di congiunzione” o alla sua confutazione).
        Volete criticare il (neo)darwinismo? Benissimo, anch’io sono estremamente critico verso il (neo)darwinismo, solo che 1) bisogna distinguere tra evoluzione (fatto) ed evoluzionismo (teorie e modelli che cercano di spiegare quel fatto), oltre che tra teoria ed ipotesi; 2) i veri problemi del (neo)darwinismo, che sono stati sempre più demoliti nel corso del tempo, sono proprio il considerare la casualità e non la contingenza, il non considerare l’uso ed il disuso, il fatto che la speciazione per l’appunto non avviene in brevi lassi di tempo (anzi, vedere Venditti et al., 2010, proprio non avviene mai per accumulo di piccole mutazioni casuali in lunghi momenti di tempo) e che le mutazioni generano variabilità e non specie (le quali invece si originano per cambiamenti profondi a livello di cariotipo): questi sono i veri problemi, altro che “come fa un rettile a diventare uccello”! Vi prego, non cercate di nascondere tutto sotto un’aurea di misticismo e di difesa della Tradizione (ignorando poi la “Humani Generis” del ’52, ma si sa, Pio XII era troppo modernista).

  • EquesFidus ha detto:

    Va bene, ora basta. Si può avere opinioni diverse, ma ridicolizzare tutto spacciando l’ignoranza come misticismo e Dottrina cattolica no.
    Lo sa la signora che la teoria del Big Bang (all’epoca “dell’atomo primigenio”) fu elaborata nel 1927 da un prete gesuita belga, mons. Georges Lemaitre? Lo sa che addirittura all’inizio la teoria del Big Bang venne duramente avversità dal mondo accademico perché troppo simile alla Creazione biblica, dato che la maggior parte degli studiosi dell’epoca (come oggi) erano atei ed illuministi, al punto che solo nel 1929 se ne ebbe una conferma definitiva con la legge dell’espansione dell’universo