Libera Blasfemia al Parlamento Europeo. Solo contro Cristo, Però…

2 Maggio 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, riceviamo e ben volentieri pubblichiamo questo appello degli amici di ProItalia Cristiana. Ci troviamo di fronte all’ennesima provocazione – a basso costo – nei confronti della religione e della tradizione cristiana; anche se questi presunti artisti si guardano bene dal raffigurare – che so – Maometto in veste di pedofilo, o trovate analoghe. Sbalordisce, ma non più di tanto, che il Parlamento Europeo, questa inutile congrega così attenta ai diritti e sensibilità, non trovi che in questo caso la sensibilità di non pochi cristiani possa venire ferita. Buona lettura e condivisione.

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10 commenti

  • Adriana 1 ha detto:

    Perdonate, ma questa pittura è una perfetta copia concettuale dell’affresco di Terni voluto da Mons. Paglia, quindi credo che alla neochiesa piaccia.
    P.S. Disqus pretende che mi riiscriva ancora una volta, ma non accetta i miei dati. Quindi posso commentare solo da qui…finchè dura.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Blasfemia… a responsabilità limitata!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Mara ha detto:

    Possa l’unione europea disfarsi nello stesso nulla di cui è fatta. Preghiamo per questo.

  • Margotti ha detto:

    Il sig. Federico coglie nel segno.
    Tuttavia, una cosa non esclude l’altra.
    Pertanto occorre fare sentire una ferma e vibrante protesta nei confronti di un’istituzione che brilla per la sua inconsistenza politica e morale, inversamente proporzionale alla sua “consistenza” finanziaria (il cui costo ricade sui contribuenti).

  • Dino Brighenti ha detto:

    TRE CORONE AL GIORNO PER TOGLIERCI bergoglio DI TORNO

  • Federico ha detto:

    Rectius: per gli oltraggi (accidenti alla S.A. – stupidità artificiale – degli smartphone!).

  • Federico ha detto:

    Bergoglio è considerato il sommo rappresentante dei cristiani a livello internazionale. Ora, se lui (insieme ai vertici della gerarchia) è il primo a difendere pubblicamente tali tipi di rapporti contro natura (e non perde occasione di ripeterlo!), ci sarebbe da domandarsi quale istituzione o giudice, nazionale o internazionale, possa prendersi la responsabilità di attivare un’azione di condanna verso gli autori di simile porcheria.
    Meglio sarebbe sommergere di proteste Bergoglio e gerarchia degli oltraggi che loro stessi compiono quotidianamente, contribuendo così attivamente all’opera di sistematica distruzione della fede.