Viganò. Messaggio al Congresso Internazionale dei Russofili. (MIR).
16 Marzo 2023
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo e volentieri pubblichiamo questo messaggio dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò. Buona lettura e diffusione.
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MESSAGGIO
dell’Arcivescovo Carlo Maria Viganò
già Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America
al
Founding Congress
of the International Movement of Russophiles (MIR)
Mosca, 14 Marzo 2023
Cari Amici, è per me motivo di grande gioia potervi rivolgere un breve messaggio, in occasione della costituzione del Movimento Internazionale dei Russofili. Il Manifesto di questo sodalizio inizia con una parola che sembra scomparsa dal vocabolario occidentale: l’amicizia. In questo caso, è l’amicizia per i Russi, condivisa da moltissime persone in tutto il mondo, e l’amicizia dei Russi verso gli altri popoli, in quello spirito di fratellanza che trova il proprio fondamento nel riconoscerci figli dell’unico Eterno Padre e fratelli in Nostro Signore Gesù Cristo.
Quando l’Impero Romano d’Occidente perse il suo ruolo politico sotto la spinta delle invasioni barbariche, il testimone passò a Costantinopoli. E quando anche l’Impero Romano d’Oriente cadde con la conquista di Bisanzio da parte di Maometto II, fu Mosca a salvarne l’eredità religiosa e politica. Con i suoi Santi e i suoi Santi Re. La crisi presente ci mostra il crollo di un Occidente corrotto, in cui non vi è un Papa Leone Magno che ne salvi le sorti ma che ha ancora un destino, se ritrova la propria missione provvidenziale e riconosce ciò che la accomuna alla missione della Russia.
Gli eventi recenti ci hanno mostrato che l’ateismo materialista che devastò l’Impero Russo e il mondo dal 1917 – come annunciò la Santissima Vergine Maria a Fatima – si è oggi unito al liberalismo nell’ideologia globalista, che è alla base del delirante progetto del Nuovo Ordine Mondiale. Un progetto infernale, come giustamente ha evidenziato in un suo recente intervento il Presidente Vladimir Vladimirovič Putin, in cui l’odio per la civiltà cristiana vuole creare una società di schiavi asserviti all’élite di Davos. Una società distopica, senza passato e senza futuro, senza Fede e senza ideali, senza cultura e senz’arte, senza padri e madri, senza famiglia e Stato, senza maestri e guide spirituali, senza rispetto per gli anziani e speranze per i nostri figli. Non possiamo stupirci che, dopo aver scristianizzato il mondo occidentale, questa élite consideri la Russia un nemico da abbattere. La Federazione Russa si pone innegabilmente come ultimo baluardo della civiltà contro la barbarie, e raccoglie intorno a sé tutte quelle Nazioni che non intendono sottostare alla colonizzazione della NATO, dell’ONU, dell’OMS, della Banca Mondiale, del Fondo Monetario Internazionale e di quella congerie di fondazioni che hanno come scopo l’indottrinamento delle masse, la manipolazione dell’informazione, la creazione di “primavere colorate” per destabilizzare i governi legittimamente eletti e seminare caos, guerre e miseria come instrumentum regni. Alla recente farsa pandemica – condotta con metodi criminali che non ho esitato a denunciare sin dall’inizio del 2020 – sono seguite nuove emergenze – tra cui quella ucraina – provocate deliberatamente con lo scopo di distruggere il tessuto sociale ed economico delle Nazioni, decimare la popolazione mondiale, concentrare il controllo nelle mani di un’oligarchia che nessuno ha eletto e che ha perpetrato un vero e proprio colpo di stato mondiale, di cui prima o poi sarà chiamata a rispondere dinanzi al mondo.
I teorizzatori di questo colpo di stato hanno nomi e volti, ad iniziare da George Soros, Klaus Schwab e Bill Gates. Chi oggi dichiara nemica la Russia, considera nemici anche gli Europei, gli Americani, Australiani, i Canadesi, e come tali li tratta, perseguitandoli e impoverendoli. Ma mentre gli emissari del World Economic Forum nei governi occidentali possono legiferare contro il bene dei propri cittadini e tengono in pugno i leader mondiali, quel regime change che ha avuto successo in altri Stati si è fermato ai confini della Russia. D’altra parte, anche la frode elettorale del 2020 negli Stati Uniti d’America è stata indispensabile per impedire la conferma del Presidente Donald Trump, così come nel 2013 il deep state e la deep church sono riusciti a far dimettere Papa Benedetto XVI e a far eleggere una persona gradita al Nuovo Ordine Mondiale, il gesuita Jorge Mario Bergoglio.
Il vostro impegno deve certamente promuovere le relazioni di amicizia della Russia con tutti i popoli, secondo quel principio di multipolarità che, in una saggia visione politica a lungo termine, è il miglior modo per combattere il monopolarismo globalista. Ma questa amicizia, questi rapporti di concordia e di cooperazione reciproca, non possono prescindere dalla denuncia del colpo di stato perpetrato ai danni dell’umanità da pericolosi eversori che hanno come scopo dichiarato l’instaurazione di una tirannide infernale in cui l’odio verso Dio e verso l’uomo creato a Sua immagine, la malattia, la morte, l’ignoranza, la povertà, la violenza, l’egoismo, la corruzione regnano incontrastate. È il regno dell’Anticristo. Questo Leviatano va individuato e combattuto, con un’azione che coinvolga tutti i popoli liberi, anzitutto respingendo i punti programmatici dell’Agenda 2030 e del Great Reset con iniziative comuni. Occorre un’Alleanza Antiglobalista che restituisca ai cittadini il potere che è stato loro sottratto, e alle Nazioni la sovranità erosa e ceduta alla lobby di Davos. In questo, il ruolo della Federazione Russa sarà determinante, così come sarà importante il messaggio che il Movimento Internazionale dei Russofili porterà ai popoli di un Occidente che ha bisogno di tornare ad essere fiero della propria Fede e orgoglioso della civiltà a cui hanno contribuito anche i Santi Cirillo e Metodio.
Stiamo combattendo una battaglia epocale: restiamo sotto il manto della Vergine Santissima, gloriosa Nikopèia, assieme all’Arcangelo San Michele. La vittoria è di Cristo, e di chi si schiera sotto il santo vessillo della Croce.
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
14 Marzo 2023
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Tag: congresso russofili, vigano
Categoria: Generale
23 marzo 2023
Salve, chiedo gentilmente come aderire al movimento dei russofili.
Grazie
Praise be to Jesus and Mary! America has already long fallen into communism in a short period of time, probably over the past 120 years as St. Pope Leo XVIII had stated in his vision with St. Michael the Archangel, which inspired him to write the long form of the St. Michael the Archangel prayer. It is now advised to say this long form of the St. Michael the Archangel prayer daily, and to renounce all anger, hatred and even all mundane and family ties so that you can prepare for the illumination of conscience and your praise mission. https://maryrefugeofsouls.com/category/latin-american-mystic-lorena/ holylove.org
Da segnalare che qualcuno o qualcuna si diletta di duplicare (all’occorrenza alterandone in parte il contenuto) commenti del sottoscritto o di altri lettori utilizzando diversi nickname.
Che argomentazioni profonde hanno gli ultras dell’accoglienza misericordievole!
Caro Federico, abbiamo visto di tutto: insulti, minacce (spirituali e non), buffonate, giudizi e attacchi personali. Senza contare blandizie come “Tosatti io la sostengo”.
I figli del (post?)concilio sembrano tutto tranne che cristiani. Di certo gli mancano gli argomenti.
neppure si rendono conto di contribuire a disintegrare quel poco che rimane del tessuto comunitario cattolico. Forse (ma non c’è da contarci) arrivano a capire che agendo così, ci fanno un favore
La perdita completa della ragione.
La consacrazione della Russia
Tempo fa’ ho sentito che molti papi avrebbero operato in modo non perfetto la consacrazione della Russia. Tralascio che a me sembra MAGIA. Posso capire pregare, fare opere ma..che fare un rito comporti il trionfo del cuore immacolato (che vorrei sapere cosa e’ visto che nel CREDO APOSTOLICO non e’ contemplato ne nel catechismo).
Il messaggio direbbe: il papà e TUTTI i vescovi.
Ora..tutti i vescovi effettivi? Pure gli emeriti? E come si fa’ ad essere sicuro che TUTTI lo facciano? Potrebbero essercene certi moribondi..o non in grado seppur non ancora morti..
Confusione TOTALE.
Si ha da intendere il Vescovo di Roma, che da San Pietro in poi è affettuosamente chiamato dai fedeli romani Papa, cioè Papà, in quanto Sonmo Pontefice della Chiesa Universale, vale a dire Suo Arcivescovo Primate, con tutti i Patriarchi, gli Arcivescovi e Vescovi Residenziali, gli Abati di regime che presiedono ad una Abbazia Canonicale o Monastica, e tutti gli Ordinari Territoriali, Prelati, Vicari e Prefetti Apostolici, aventi o meno la Consacrazione Episcopale, ma con giurisdizione ecclesiastica territoriale propria o vicaria ( a nome e per conto del Romano e Sommo Pontefice)
Si ha da intendere il Papa, ossia il Vescovo di Roma, con tutti i Cardinali di Santa Romana Chiesa che con Lui e immediatamente sotto di Lui esercitano il ministero apostolico nella Sacrosanta Apostolica Diocesi di Roma. Quindi con il Papa di Roma e con i Cardinali di Roma ( quale che sia il ministero loro affidato dal Papa, oltre a Quello che essi esercitano in forza dell’Ufficio Cardinalizio con il Successore di San Pietro nell’Urbe Santa e Apostolica, ad esempio come Patriarchi o Arcivescovi Diocesani, o nella Curia Vaticana), gli altri Arcivescovi e Vescovi Residenziali Diocesani, Patriarchi, Primati, Metropoliti, Arcivescovi Diocesani non-Metropoliti, Vescovi Diocesani, Abati di regime che presiedono ad una Abbazia canonicale ovvero monastica, abbiano essi giurisdizione territoriale o meno, quindi Vicari e Prefetti Apostolici, e tutti i Presuli che hanno giurisdizione ordinaria e immediata, propria o vicaria ( cioè a Nome e per Conto del Papa di Roma in quanto Sommo Pontefice ossia Arcivescovo Primate della Chiesa Universale di Nostro Signore Gesù Cristo), tutti costoro, ancorché fossero privi di Consacrazione Episcopale, avendo preso possesso dell’Ufficio Canonico al quale sono stati eletti, designati, promossi, sono tenuti nella Circoscrizione Ecclesiale loro affidata, sarebbero tenuti a Consacrare la Russia al Cuore Immacolato di Maria, ciascuno nella propria Cattedrale Primaziale, Metropolitana, Archidiocesana, Diocesana, Abbaziale, o nella Pro-Cattedrale se Vicari, Prefetti o Amministratori Apostolici permanentemente costituiti. Gli ” Emeriti” essendo privi della potestà di giurisdizione sarebbero esclusi da questo Solennissimo Rito. I Cardinali che fossero Arcivescovi, Vescovi o Abati emeriti invece celebrerebbero comunque assieme al Papa, fisicamente, a Roma, proprio in quanto Cardinali, Sacra Dignità Apostolica che Essi soli condividono in Perpetuo con il Papa nella Sacrosanta Città e Diocesi di Roma, poiché di Essa sono Cardinali. Frate Claudio di San Francesco, Comunità Religiosa Cristiana Cattolica dei Frati Francescani, Vicenza.
Si ha da intendere il Vescovo di Roma, che da San Pietro in poi è affettuosamente chiamato dai fedeli romani Papa, cioè Papà, in quanto Sonmo Pontefice della Chiesa Universale, vale a dire Suo Arcivescovo Primate, con tutti i Patriarchi, gli Arcivescovi e Vescovi Residenziali, gli Abati di regime che presiedono ad una Abbazia Canonicale o Monastica, e tutti gli Ordinari Territoriali, Prelati, Vicari e Prefetti Apostolici, aventi o meno la Consacrazione Episcopale, ma con giurisdizione ecclesiastica territoriale propria o vicaria ( a nome e per conto del Romano e Sommo Pontefice)
Le rispondo con un esempio che sentii da un ebreo. Il Messia VERRA’ quando TUTTI gli ebrei saranno in grado di osservare UN SOLO SABATO. E aggiungeva:” detto così..mi da’ che non verra’ mai”.
Così la consacrazione della Russia al cuore immacolato ,(tra l’altro non si parla che molti vescovi son massoni, non credenti o eretici?).
Lo sa’ perché Dio ha rifiutato il suo popolo ebreo? Perché non han seguito i comandamenti. Ah ah era forse possibile? I cattolici? Era forse possibile? Beh forse era possibile NIN FARE TUTTE LE Perversioni DEL MondO AI PIU’ ALTI LIVELLI.
Così la consacrazione.
Ripeto cos e’ il trionfo del cuore immacolato?
Un millenarismo mitigato?
Può la madonna cambiare il deposito fidae.
Ricordo che l apparizione e’ approvata ma un credente non e’ obbligato a credere al messaggio. Figurarsi agli altri.
Come si fa a dire che OGGI il materialismo socialista si è unito al liberalismo? Il liberalismo è sempre stato materialista e il socialismo ne è il figlio. Che ignoranza!!
La Venerata nostra Madre Maria a Fatima si raccomandò che il Papa consacrasse la Russia al suo cuore immacolato. Questa consacrazione è avvenuta dapprima in modi non coerenti con quello chiesto dalla Vergine Maria e successivamente in modo abbastanza coerente con quanto da Lei raccomandato. Ma perché esigeva che la Russia fosse a Lei consacrata ? A riflettere bene c’è un motivo che si va affermando e che consiste nella Russia come baluardo di difesa e di riscossa del Cristianesimo non più limitato all’Occidente ma esteso al mondo intero e a questo scopo nulla di più risulta adatto e aperto ad una parte del mondo non più limitato all’Occidente ma aperto all’Asia che sembra porsi come la futura guida di un mondo che dovrà porsi come baluardo contro l’apostate Occidente.
Il Vescovo Viganò vi ha inviato un messaggio fervorino per il vostro Congresso di Russofili e mi sento in dovere di farvi sentire anche la mia campana.
Anche se di norma non rispondo a chi mi tira per il lembo del vestito devo ribattere perché sono stato tirato in ballo nel suo messaggio.
In Argentina ad una persona molesta e pesante la chiamiamo “chinche” (si pronunzia “cince” (in italiano si chiama “cimice”). Come, quell’insetto pungitore-succhiatore che si nasconde nelle fessure e che “infossando le setole boccali nella pelle e iniettando una saliva irritante rende la puntura dolorosa”.
Ecco, questo Vescovo petrosino e prezzemolino è un “chinche”.
È un seminatore di zizzania e non mi onora questo Vescovo. Nel suo messaggio mi ha collocato maliziosamente alla fine della lista dei POTENTI della terra e questo mortifica il mio “amor_proprio”. Sono il Papa ma ho le mie debolezze umane. Anch’io ho bisogno di gloria e riconoscimenti e lui mi mette in fondo alla lista di quelli che fanno il bello e il cattivo tempo (vedete come mi travaglia il clima!). (Per inciso. Mi sento molto infelice anche perché i Dominanti mi considerano solo un loro docile animale di compagnia).
Non ho nulla contro fratel Putin. È lui che mi snobba e non vuole incontrarmi forse perché il “chinche” ha già spettegolato su di me con i suoi consiglieri del Cremlino. Intercedete per me c/o di lui.
Comunque, in quanti siete?
I miei informatori mi dicono che siete quattro “anime morte” e che per riunirvi è sufficiente una isba.
Noi, invece, siamo Una LEGIONE e “possediamo” quasi tutta l’umanità.
Pertanto il mio messaggio “fraterno” è:
“Conosco i Disegni Occulti dei Rifondatori. Per il vostro bene convertitevi. Avete solo 7 anni di tempo. Nel 2030 “omnia consumentur”.”
Bisogna trovare un modo per costringere tutti i vescovi. Pure i moribondi in rianimazione, magari usando gli apparecchi che usava Welby muovendo gli occhi, a recitare la formula. Si, c e’ il problema dei fusi orari e in Amazzonia che pachamama ma non internet.
Dobbiamo studiare il problema. Perché basta che uno non consacri e non trionfa il cuore immacolato. A proposito cos e? Don Gobbi diceva che era la Parusia. Ah dimenticavo la madonna a don Gobbi, in locuzione, con imprimatur vaticano sino al 1998.
Putin e’ un maestro di cristianesimo e di comandamenti. Ha chiesto la tregua di 1 giorno al Natale ortodosso. Ma il comandamento, ahime’ per lui, recita NON UCCIDERE. Mai (nemmeno Caino in genesi). Non solo il giorno di Natale.
Messaggio di Bergoglio/Francesco al MIR.
Всего хорошего. Salute a voi.
Il Vescovo Viganò vi ha inviato un messaggio fervorino per il vostro Congresso di Russofili e mi sento in dovere di farvi sentire anche la mia campana.
Anche se di norma non rispondo a chi mi tira per il lembo del vestito devo ribattere perché sono stato tirato in ballo nel suo messaggio.
In Argentina ad una persona molesta e pesante la chiamiamo “chinche” (si pronunzia “cince” (in italiano si chiama “cimice”). Come, quell’insetto pungitore-succhiatore che si nasconde nelle fessure e che “infossando le setole boccali nella pelle e iniettando una saliva irritante rende la puntura dolorosa”.
Ecco, questo Vescovo petrosino e prezzemolino è un “chinche”.
È un seminatore di zizzania e non mi onora questo Vescovo. Nel suo messaggio mi ha collocato maliziosamente alla fine della lista dei POTENTI della terra e questo mortifica il mio “amor_proprio”. Sono il Papa ma ho le mie debolezze umane. Anch’io ho bisogno di gloria e riconoscimenti e lui mi mette in fondo alla lista di quelli che fanno il bello e il cattivo tempo (vedete come mi travaglia il clima!). (Per inciso. Mi sento molto infelice anche perché i Dominanti mi considerano solo un loro docile animale di compagnia).
Non ho nulla contro fratel Putin. È lui che mi snobba e non vuole incontrarmi forse perché il “chinche” ha già spettegolato su di me con i suoi consiglieri del Cremlino. Intercedete per me c/o di lui.
Comunque, in quanti siete?
I miei informatori mi dicono che siete quattro “anime morte” e che per riunirvi è sufficiente una isba.
Noi, invece, siamo Una LEGIONE e “possediamo” quasi tutta l’umanità.
Pertanto il mio messaggio “fraterno” è:
“Conosco i Disegni Occulti dei Rifondatori. Per il vostro bene convertitevi. Avete solo 7 anni di tempo. Nel 2030 “omnia consumentur”.”
Mi pare che il messaggio di monsignor Viganò necessiti di qualche precisazione; mi pare infatti che alcune affermazioni siano senz’altro condivisibili mentre altre siano parziali o incomplete.
Si può condividere la denuncia che egli ribadisce riguardo le condotte criminali che le elites finanziare e globaliste di matrice anticristiana hanno tenuto negli ultimi tempi e che chiaramente ambiscono ai fini perversi e abominevoli che sono ormai svelati ed ai quali non intendono affatto rinunziare ma anzi sono perseguiti con maggiore arroganza e sfrontatezza.
Non vi è dubbio inoltre che i veementi richiami che monsignor Viganò ha rivolto alla gerarchia ecclesiastica e allo stesso papa Francesco sono orientati alla mobilitazione delle coscienze dinanzi all’enorme pericolo anticristiano che sovrasta non solo i fedeli ma l’intero genere umano, tanto più che la mostruosa ideologia che sta dietro i fatti denunziati sembra invece trovare scandalose e diffuse connivenze da parte delle autorità religiose che invece dovrebbero combatterla con ogni forza umana e soprannaturale.
Non può non riconoscersi anche come la Russia, che ha già vissuto sulla propria pelle le falsità e gli abomini dell’ateismo di stato, cerchi in qualche modo di limitare la penetrazione del pensiero materialista, disumano e suicida della civiltà occidentale, i cui velenosi germi d’origine hanno lasciato profonde cicatrici nella cultura e nella società russa, scristianizzata con la violenza e con il sangue per lungo tempo.
Ciò detto, e nonostante siano da riconoscere i grandi passi avanti compiuti dai russi verso il recupero delle radici e dei valori cristiani (progressi che dovremmo sostenere e riconoscere anche con positive relazioni internazionali che monsignor Viganò ha auspicato), la loro società è ben lungi dal potersi considerare ultimo baluardo del cristianesimo.
La vera roccia sociale, morale, storica e culturale dei valori evangelici, anche nel periodo delle invasioni barbariche, è stata l’Europa e soprattutto l’Italia.
Italia che purtroppo negli ultimi decenni ha evidentemente tradito questa missione a cui Dio, secondo numerose rivelazioni di santi e mistici, l’aveva destinata, dotandole di immensi privilegi soprannaturali nonchè di benedizioni spirituali e materiali.
A mio avviso viviamo un momento cruciale dove risulta determinante che noi cristiani ci decidiamo radicalmente per Nostro Signore, il quale è l’unico che mai delude, recuperando la responsabilità morale che Dio, nella sua perfetta sapienza e carità, ha disposto per il bene di tutti gli uomini di buona volontà, e quindi anche degli amici russi e non esclusi tutti gli altri popoli, verso i quali abbiamo dei precisi doveri spirituali e materiali.
In tale ottica il nostro Paese ha un compito insostituibile nel trovare una soluzione anche del conflitto in Ucraina, che sicuramente è strettamente connesso alla situazione morale dell’occidente e costituisce un serio ed incombente pericolo per l’intero pianeta.
Mosca raccolse l’eredità religiosa e politica dell’impero romano? Perché no, ma non dimentichiamo l’Europa cristiana!
Il resto ponderato e ineccepibile come sempre.
Il mondo si sta polarizzando in due schieramenti, al di là di particolarità dopotutto secondarie: l’ideologia della morte e la cultura della vita, dell’umanità che vuole sopravvivere.
Resta da vedere se l’umanità reagirà e agirà insieme, o rimarrà inerte come oggi accade sostanzialmente in Italia.
Il candido lettore non pensi a reazioni spettacolari come rivolte e sommosse, ma soprattutto alla creazione di realtà sane, come lo furono le comunità sorte intorno ai monasteri nel clima incerto del primo Medioevo.
Ma come ripeto spesso, non ci conosciamo neppure in parrocchia: non esistono più spazi propriamente cristiani e da luoghi di aggregazione, le chiese sono diventate ambienti (come disse un religioso) di “consumo del sacro”, divenuto (sono parole di un parroco) una sorta di terapia del benessere, come lo yoga e lo zen (infatti non manca neanche qui abbondante confuso materiale su zen e meditazioni varie).
La chiesa come “parcheggio” dove occupare il tempo (il resto è dedicato al lavoro, al cane e allo svago) senza formare famiglie e comunità e senza generare vocazioni.
Parlare di alleanze e reazioni in questo contesto è come incitare alla battaglia un esercito di terracotta. Un popolo di statue di sale
Concordo con lei, ma le coscienze mi sembrano profondamente addormentate.
Tenga presente che. come può vedere qui sopra, “Rurk” e altri copiano commenti miei, di Acido Prussico, della Cireneo. Ma non quelli di utenti “misericordiosi” e allineati con certa burocrazia ecclesiastica.
Purtroppo a volte, l’età gioca brutti scherzi
Sì peccato che Bergoglio è l’unico leader occidentale ad aver paragonato la NATO ai cani che abbaiano, a non aver leccato i piedi a Zelensky, ad aver subordinato una visita a Kiev ad un previo incontro con Putin, a tenere rapporti con Orban che si sa essere filorusso. Trovo peraltro abbastanza contraddittorio accusare Bergoglio di essere un pupazzo dell’ “impero del male occidentale” e nel contempo di essere un filocinese e poi sostenere la Russia che è a sua volta sostenuta proprio dai cinesi (e da altri stati canaglia come la Bielorussia, la Corea del Nord e l’Iran che probabilmente Viganò stima essere componenti dell’impero del bene…..). Penso che questo sarà il canto del cigno di Viganò e compari: benedire i guerrafondai russi come fossero Crociati in guerra santa credo possa farlo solo uno affetto da demenza senile.
Cumulo di luoghi comuni che non si possono definire neppure discorsi da bar: sarebbe un sottovalutare i discorsi da bar. E soprattutto ci risparmi affermazioni su quelli che lei, da assoluta ignorante in materia, definisce in modo inammissibile “stati canaglia”, giacché non solo sono palesemente e gravemente false, ma perché in maniera offensiva attribuiscono ad intere compagini sociali (Stati appunto) una qualifica criminale del tutto gratuita e immotivata. Se questa è la misericordia che lei persegue, è meglio che la rivolga solo a se stessa.
Scusi Federico, la signora ha riportato fatti, non “luoghi comuni”. Se vuole contraddire, Lei deve provare la falsità delle affermazioni (che però sono veritiere). Finché certi fatti non sono smentiti, ad essere luoghi comuni sono le affermazioni apodittiche e molto fantasiose che ritroviamo in messaggi come questo propostoci dal dottor Tosatti. Dopodiché, se a Suo parere Cina, Iran e Corea del Nord non sono stati canaglia, La invito a fare la valigia ed a trasferircisi subito: di sicuro NON abbiamo bisogno di Lei nel mondo libero e NON sentiremo la Sua mancanza. Cordialmente. RG
Se non le spiace (e se le spiace me ne importa il cosiddetto fico secco), vivo dove mi pare non dove mi suggerisce lei. Ribadisco anche nei suoi riguardi quanto detto alla signora di cui sopra. Aggiungo solo che è vile apostrofare pubblicamente intere nazioni definendole “Stati canaglia”. Vergognatevi! Posso ritenere ingiusti o corrotti certi governi ma senza arrivare a certe bieche affermazioni che coinvolgono interi popoli. Ma lei ha mai visitato la Bielorussia, anch’essa apostrofata in modo così vile da quella signora, che peraltro ha un profilo con una foto maschile?? Con tutto il rispetto per le altrui opinioni non vi darei alcuno spazio per simili vigliacchi insulti rivolti a vanvera a stati terzi che neppure possono replicare. Pensi piuttosto alle porcate commesse dal nostro democratico paese a guida progressista negli scorsi anni.
Gli Stati Uniti sono il primo e più pericoloso stato canaglia, perché continuano a imbastire guerre su guerre per garantirsi il predominio politico e finanziario del pianeta.
La loro storia gronda di sangue innocente fin dallo sbarco della Mayflower a Capo Cod: Hano aggredito e decimato il pacifico popolo nativo, traducendone i superstiti in esigue riserve quasi fossero animali animali, con identica arroganza hanno importato colonne di schiavi dall’Africa per sfruttarli nelle loro piantagioni di cotone, si sono poi scannati tra fratelli per l’egemonia di una terra non loro e una volta uniti non hanno praticamente garantito nemmeno un anno di pace in oltre 2 secoli di storia moderna.
PRIMA GUERRA MONDIALE 1917-1918. …
GUERRA CIVILE RUSSA 1917-1922. …
SECONDA GUERRA MONDIALE 1941-1945. …
GUERRA DI COREA 1950-1953. …
GUERRA DEL VIETNAM 1953-1975. …
INVASIONE DI GRENADA 1983. …
INVASIONE DI PANAMA 1990. …
PRIMA GUERRA DEL GOLFO 1990 – 1991
Dopo di che, visti i risultati sicuramente non eclatanti, hanno cambiato strategia e si sono subdolamente orientati a ordire guerre per procura, le primavere colorate e all’esportazione della democrazia corroborate da missili e bombe intelligenti ne sono purtroppo una drammatica testimonianza.
Se Iraq, Jugoslavia, Afghanistan, Siria, Libia sono il passato prossimo, adesso ecco apparire l’Ucraina sul cui tragico destino hanno gettato i dadi e a forza di trame, di colpi di stato, di minacce e di bugie hanno ottenuto la guerra, sul cui esito hanno facilmente coinvolto l’Europa dei burocrati guerrafondai da sempre a loro asserviti.
Della straziante agonia di questo come di altri popoli sovrani barbaramente espropriati non interessa nulla a nessuno di coloro che intendono a tutti i costi dominare il mondo e che continuano a lavorare per il loro (e forse anche nostro) olocausto totale e irreversibile.
Restiamo abbarbicati al Legno salvifico della Santa Croce di Cristo, se vogliamo che il Cuore Immacolato della Santa Vergine Maria alla fine trionfi su questa barbarie e ci consegni un mondo di pace, d’amore e di prosperità.
VIVA CRISTO RE!
Chiedo scusa per gli errori, ma non sono affatto a scrivere dal cellulare.
Mi pare che il messaggio di monsignor Viganò necessiti di qualche precisazione; mi pare infatti che alcune affermazioni siano senz’altro condivisibili mentre altre siano parziali o incomplete.
Si può condividere la denuncia che egli ribadisce riguardo le condotte criminali che le elites finanziare e globaliste di matrice anticristiana hanno tenuto negli ultimi tempi e che chiaramente ambiscono ai fini perversi e abominevoli che sono ormai svelati ed ai quali non intendono affatto rinunziare ma anzi sono perseguiti con maggiore arroganza e sfrontatezza.
Non vi è dubbio inoltre che i veementi richiami che monsignor Viganò ha rivolto alla gerarchia ecclesiastica e allo stesso papa Francesco sono orientati alla mobilitazione delle coscienze dinanzi all’enorme pericolo anticristiano che sovrasta non solo i fedeli ma l’intero genere umano, tanto più che la mostruosa ideologia che sta dietro i fatti denunziati sembra invece trovare scandalose e diffuse connivenze da parte delle autorità religiose che invece dovrebbero combatterla con ogni forza umana e soprannaturale.
Non può non riconoscersi anche come la Russia, che ha già vissuto sulla propria pelle le falsità e gli abomini dell’ateismo di stato, cerchi in qualche modo di limitare la penetrazione del pensiero materialista, disumano e suicida della civiltà occidentale, i cui velenosi germi d’origine hanno lasciato profonde cicatrici nella cultura e nella società russa, scristianizzata con la violenza e con il sangue per lungo tempo.
Ciò detto, e nonostante siano da riconoscere i grandi passi avanti compiuti dai russi verso il recupero delle radici e dei valori cristiani (progressi che dovremmo sostenere e riconoscere anche con positive relazioni internazionali che monsignor Viganò ha auspicato), la loro società è ben lungi dal potersi considerare ultimo baluardo del cristianesimo.
La vera roccia sociale, morale, storica e culturale dei valori evangelici, anche nel periodo delle invasioni barbariche, è stata l’Europa e soprattutto l’Italia.
Italia che purtroppo negli ultimi decenni ha evidentemente tradito questa missione a cui Dio, secondo numerose rivelazioni di santi e mistici, l’aveva destinata, dotandole di immensi privilegi soprannaturali nonchè di benedizioni spirituali e materiali.
A mio avviso viviamo un momento cruciale dove risulta determinante che noi cristiani ci decidiamo radicalmente per Nostro Signore, il quale è l’unico che mai delude, recuperando la responsabilità morale che Dio, nella sua perfetta sapienza e carità, ha disposto per il bene di tutti gli uomini di buona volontà, e quindi anche degli amici russi e non esclusi tutti gli altri popoli, verso i quali abbiamo dei precisi doveri spirituali e materiali.
In tale ottica il nostro Paese ha un compito insostituibile nel trovare una soluzione anche del conflitto in Ucraina, che sicuramente è strettamente connesso alla situazione morale dell’occidente e costituisce un serio ed incombente pericolo per l’intero pianeta.
Tale Cristina Maria…… Mons Viganò è un FARO e tu hai la sifilide nel cervello! Che poi Papa Francesco abbia una posizione troppo sbilanciata a favore di SOROS Scwab Obama Clinton Bill Gates è sotto gli occhi di tutti e solo una con la nebbia nel cervello come te non lo vede! Per quanto ambiguo è stato l’atteggiamento di Bergoglio dobbiamo ringraziare i traditori della gerarchia ecclesiastica. Su un punto non concordo con Sua Eccellenza: Ratzinger è stato costretto a dimettersi certo, ma per SUA COLPA! Ratzingher è stato eletto Papa perché LUI aveva promesso che si sarebbe dimesso per dare vita alla figura blasfema del Papa Emerito! Da secoli i Capi di Stato interferiscono nella elezione del pontefice ma pare che per Viganò questo è accaduto soltanto per Francesco. Dica Viganò se sono valide le elezioni di un pontefice che stabilisce “prima della nomina” l’ora il giorno e l’anno in cui certamente sì dimetterà? Dica Viganò se non ricorre un vizio palese della volontà di obbedienza a Dio soltanto piuttosto che al nuovo ordine mondiale da parte di Ratzinger! Chi va’ a letto con i bambini si alza sempre col didietro pisciato! Per il resto attendo il ritorno degli ortodossi Russi nella Chiesa Cattolica sottomessi al Papa unico vero Vicario di Cristo. Putin perché non ha arrestato SOROS o Biden quando aizzavano l’Ucraina e massacravano il Donbass i nazisti guidati dal loro fantoccio Zeleschi? Perché Putin apprezza la Cina se il nuovo ordine mondiale ha progettato e diffuso il virus manipolatore del DNA e proprio dalla Cina ha mutuato e imposto il controllo di massa dei popoli mediante mascherina obbligo vaccinale, contrizione della libertà personale, sospensione dal lavoro e dallo stipendio e multe per i dissenzienti? Perché Putin ha reagito a ZELESCHI proprio quando Draghi non poteva reiterare lo stato di emergenza da psicopandemia procurata? Putin ha dato un notevole argomento a favore del Nuovo Ordine Mondiale aprendo ad una nuova fase di terrore mondiale accendendo i riflettori sulla terza guerra mondiale! No! Mons. Viganò non è affetto da demenza senile è un disperato che non vuole ancora credere che sono tutti uguali!
Cara Signora io avrò “la sifilide nel cervello” ma almeno ho il cervello. Il suo messaggio è talmente delirante da essere impossibile risponderle. Forse Mons. Viganò potrebbe interagire efficacemente con Lei….lieta comunque dello scambio di idee.
Ma perché firma Cristina Maria se la mail ha una foto maschile?
Spero almeno che chi spamma i miei post non usi una foto femminile… Ma non ci conterei
Che domande! Io ad esempio sono queer. Quando devo andare in bagno mi sento donna…e scelgo le donne..poi d improvviso ritorno uomo (come il comico Toto’). 😜 Se quel signore si sente Maria Cristina almeno ha un identota’. Io per la scuola di mio figlio son genitore 2. L 1, OVVIO 😂🙈, e’ mia moglie. 🙄
Bergoglio non poche volte procede in modo ondivago (come già ebbe a notare il p. Federico Lombardi anni fa), basti ricordare: le contraddittorie dichiarazioni del Vaticano sulla legittimità o meno dell’invio delle armi a Kiev; le frasi imbarazzanti (francamente razziste, ancorché poi ritirate) all’indirizzo delle popolazioni di origine asiatica della Federazione Russa; la singolare preghiera per il rilascio dei leaders nazisti del famigerato reggimento Azov, arresisi ai filo-russi a Mariupol… E tuttavia Francesco “unico leader occidentale ad aver paragonato la NATO ai cani che abbaiano” (come lei giustamente ricorda) ha manifestato un evidente scetticismo per le teorizzazioni che pretendono i russi “guerrafondai” e responsabili di un conflitto la cui origine data infatti al golpe di Maidan del 2014 se non (a mio parere) al fallito tentativo USA di destabilizzare la Siria nel 2011. Purtroppo la debolezza del pontefice nei confronti dell’estabilishment liberal-mondialista non lo aiuta ad essere coerente e conseguente. Ed infatti mai ha chiesto la revoca dell’illegale embargo occidentale che, più dell’ISIS, ha devastato in 12 anni la Siria, né (mi pare) ha mai detto una qualche parola di verità sulle documentate mire economiche in Ucraina del clan Biden, dello speculatore Soros e di BlackRock Inc (che controlla oltre 8 trilioni di asset globali e opera ormai come governo ombra anche di questo Paese devastato). Per me, non toccare certi “santuari” equivale talora a favorirli…
Mosca raccolse l’eredità religiosa e politica dell’impero romano? Perché no, ma non dimentichiamo l’Europa cristiana!
Il resto ponderato e ineccepibile come sempre.
Il mondo si sta polarizzando in due schieramenti, al di là di particolarità dopotutto secondarie: l’ideologia della morte e la cultura della vita, dell’umanità che vuole sopravvivere.
Resta da vedere se l’umanità reagirà e agirà insieme, o rimarrà inerte come oggi accade sostanzialmente in Italia.
Il candido lettore non pensi a reazioni spettacolari come rivolte e sommosse, ma soprattutto alla creazione di realtà sane, come lo furono le comunità sorte intorno ai monasteri nel clima incerto del primo Medioevo.
Ma come ripeto spesso, non ci conosciamo neppure in parrocchia: non esistono più spazi propriamente cristiani e da luoghi di aggregazione, le chiese sono diventate ambienti (come disse un religioso) di “consumo del sacro”, divenuto (sono parole di un parroco) una sorta di terapia del benessere, come lo yoga e lo zen (infatti non manca neanche qui abbondante confuso materiale su zen e meditazioni varie).
La chiesa come “parcheggio” dove occupare il tempo (il resto è dedicato al lavoro, al cane e allo svago) senza formare famiglie e comunità e senza generare vocazioni.
Parlare di alleanze e reazioni in questo contesto è come incitare alla battaglia un esercito di terracotta. Un popolo di statue di sale
Si hi tacuerint, lapides clamabunt
Ecco quello che succede quando la casa di Dio viene profanata “nel silenzio de li superiori” e addobbata neppure come una spelonca di ladri, ma di demòni.
Chi (sincretista) evoca il sedgrevacantismo, chi paventa l’insorgere di “sette” (senza vedere movimenti discussi permessi dalla Chiesa) ma quando si tratta di agire contro simili abusi silenzio e inerzia assoluti!
Ben vengano quindi gli Alleati, che finora si sono mostrati più che rispettosi della Chiesa e del Signore, di chi non ha voluto vedere e non ha fatto nulla. Invece di gridare all’untore, meglio farebbe la gerarchia a far cessare gli abusi e a consentire la Messa tridentina, in nome di una pace ecclesiale invocata solo a parole e solo quando fa comodo
Gentile Tosatti, per cortesia rimuova il commento di tale “Rurk” che ha copiato un mio post riguardante un altro articolo, che non c’entra nulla con questo.
Se i pappagalli misericordiosi (e asseriti sostenitori del Tosatti) pensano di dissuadere si sbagliano