di Matteo Castagna
GLI ANNI DI GUERRA IN UCRAINA SONO 9 E NON 1…
All’ultima seduta dell’ONU, il Ministro degli Esteri ucraino ha chiesto un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’aggressione russa del suo Paese. A stretto giro, gli ha risposto il rappresentante permanente all’ONU della Russia, Nebenzya: “vi chiediamo di onorare la memoria di tutte le vittime in Ucraina, dal 2014 in avanti!”. La memoria corta è, infatti, uno dei principali vizi dell’Occidente liberale, che non fa parte, invece, di quello sincero, che ama sempre la verità storica.
Gli anni di guerra sono 9 e non 1. Un anno fa, dopo aver riconosciuto ufficialmente le Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk, la Federazione Russa diede il via ad un’ operazione militare speciale per salvaguardare la popolazione del Donbass, che l’Ucraina attaccava da oltre otto anni e impedire all’esercito ucraino di costituire una minaccia per la sicurezza della Russia. Putin chiedeva colloqui con l’Occidente per delineare un piano di sicurezza europeo, rifiutato ad ottobre e dicembre 2021. Intendeva proporre di negare la richiesta di Kiev di entrare nella NATO, di bloccare la richiesta di Kiev di tornare ad avere armi nucleari, di porre fine al massiccio bombardamento della linea di contatto in Donbass. All’operazione speciale, l’Occidente rispose con una serie di misure e dichiarazioni già preparate: condanne, sanzioni, aiuti militari all’Ucraina.
L’Occidente ha gettato la maschera: ha ammesso di avere utilizzato, in questi anni, l’Ucraina e il conflitto in corso in Donbass dal 2014 come un cavallo di Troia in funzione antirussa. Ha ammesso di aver addestrato i soldati e miliziani ucraini. Ha ammesso di aver garantito il rispetto (si fa per dire) degli accordi di Minsk solo per preparare meglio l’Ucraina ad una guerra più grande contro la Russia che l’Occidente voleva già combattere, quasi nove anni fa. Ha dato il via alla più grande campagna russofoba dalla Seconda Guerra Mondiale.
Non serve essere “osservatori speciali” per notare che reali e concreti tentativi diplomatici, da parte della NATO per porre fine a questo conflitto non sono neppure all’orizzonte. I pacifisti nostrani tacciono e osservano i bombardamenti in televisione, esponendo fuori dalle sedi del Pd le bandiere ucraine. La linea assolutamente appiattita sugli Stati Uniti e la liason con Zelensky del premier Giorgia Meloni preoccupano parecchio, sembrano almeno imprudenti e così smaccate da rendersi grottesche. Nella maggioranza, sono poche e marginalizzate le voci di dissenso. I media sembrano quasi tutti allineati con Biden e Von der Leyen, in una propaganda che potrebbe rivelarsi un boomerang nel prossimo futuro.
Incredibilmente, è la Cina comunista, che politici italiani miopi, nani e ballerine non guardano colpevolmente come fattore fondamentale nell’attuale contesto, a proporre un piano di pace in 12 punti che mette al centro il dialogo e i negoziati come unica via d’uscita dalla crisi. La proposta appare molto equilibrata e da sviluppare nei contenuti più generici, assieme agli altri Stati. Particolarmente importante il punto 8: le armi nucleari non devono essere utilizzate e le guerre nucleari non devono essere combattute. La minaccia o l’uso di armi nucleari dovrebbe essere contrastata. La proliferazione nucleare deve essere prevenuta e la crisi nucleare evitata. il segretario generale dell’Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa a Tallin ha detto che «la Cina non ha credibilità perché non ha mai condannato l’invasione della Russia e ha firmato qualche tempo prima dell’invasione russa un accordo per una partnership senza limiti con Mosca». Gli USA non hanno preso neppure in considerazione il piano cinese. Anzi, la CNN informa che gli USA hanno informazioni per cui la Cina fornirà alla Russia droni e munizioni.
E’, perciò, estremamente difficile, intravvedere, umanamente, una soluzione pacifica. Perciò “ogni vero cattolico deve ricordarsi sopra ogni cosa di essere in ogni circostanza e di apparire veramente cattolico, accedendo agli Uffici pubblici ed esercitandoli con il fermo e costante proposito di promuovere a tutto potere il bene sociale ed economico della patria e particolarmente del popolo, secondo le massime della civiltà spiccatamente cristiana e di difenderne insieme gli interessi supremi della Chiesa che sono quelli della Religione e della giustizia” (San Pio X, Enciclica “fermo proposito” ai Vescovi d’Italia, 11/06/1905).
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Davvero incredibile come si possa rigirare la verità con impudenza e piegarla alle proprie tesi!
Come spiega Lorenzo il genocidio di otto anni perpetrato in Ucraina dal potere?
Gli sfugge che lo Stato ha bombardato i suoi stessi cittadini solo perché russofoni?
Non lo abbiamo sognato quelli che lo denunciamo come motivo fondante dell’intervento putiniano: sta lì documentato da video e testimoni.
Prima di attaccare il Dombass, Putin ha chiesto aiuto a tutto il mondo Occidentale, dato che si sentiva onorato di appartenere a questo mondo e fiducioso di un intervento pacificatore e dato che non voleva intervenire militarmente.
Poveretto.
Pensava davvero che UE, Onu e compagnia delinquente tutelassero i diritti umani!
A me comincia a fare schifo tutta questa pletora mangiasoldi farisaicamente tutrice del nulla.
Lorenzo, ormai lo dichiarano ufficialmente gli Anglosassoni che da anni preparavano quello che sta accadendo,
La trappola tesa alla Russia ha le stesse caratteristiche di tutte le altre trappole che l’ Impero da lei amato da 70 anni tende qua e là nel.mondo, per dominare incontrastato.
Non ho nulla da rimproverare su questo suo amore, dacchè ognuno è libero di amare chi vuole.
Ma se io fossi innamorata di un delinquente, non avrei la faccia tosta di dire che è un galantuomo.
Devo con orrore pensare che se da Roma si decidesse di sterminare i Siciliani , lei lo ignorerebbe
Purtroppo quelli che pensano su questo argomento come Lorenzo sono troppi. Ritengo però che la maggior parte sia in buona fede, ferma all’iniziale questione che ancora impera:” E’ stata la Russia a invadere l’Ucraina” che merita, quindi, ogni forma di solidarietà. E’ più facile fermarsi a questo slogan che, con onestà mentale, cercare di capire la genesi che ha creato questo antagonismo fra Russia e Ucraina. E’ meglio vedere Zelensky come una innocente vittima di Putin, piuttosto che capire come, attraverso un colpo di Stato, sia diventato Presidente dell’Ucraina; è meglio vederlo come uno strenuo difensore della democrazia, anzicchè fermarsi a contare i Partiti di opposizione al suo regime, che ha eliminato. Nel caso poi, davvero, dovessimo giungere alla pace e Zelensky potrà governare il suo Paese, allora davvero gli Ucraini si renderanno conto con quale “democratico” avranno a che fare.
Beh a parte che leggere una difesa delle proposte cinesi in un blog dove da anni si attacca il Papa perché ha fatto un accordo coi cinesi fa un po’ ridere, Il punto è che Putin ha già detto che Crimea e donbass non li restituisce e non paga i danni di guerra. Senza questi requisiti Putin può andare a quel paese anche perché non si capisce quali sarebbero le sue concessioni in una ipotetica trattativa.
Sorvolo sul tenore generale dell’articolo in cui si cerca di dipingere i russi come i buoni e gli occidentali come i cattivi. Mi permetto solo di evidenziare che Putin considera una minaccia l’ucrainizzazione del donbass semplicemente perché va in senso contrario alla putinizzazione del donbass dimenticandosi che il donbass fa parte dell’Ucraina e non della Russia. La vera causa del conflitto è la sua politica espansionistica e la sua pretesa di ingerirsi negli affari di una nazione confinante. Per quanto mi riguarda deve essere stroncato.
Stupendo. C’è chi crede alla politica espansionistica della Russia, che dal 1989 in poi viene continuamente circondata dalla Nato, a dispetto degli accordi verbali di allora…veramente la gente può credere tutto. Putin è quello che è, e nessuno vuole far passare i russi per buoni; ma non vedere i finti buoni che alimentano questa guerra è da collusi o stupidi. Può ridere di quello che vuole, riso abundat sappiamo dove. Ma non vedere la differenza fra vendere al governo comunista la Chiesa cattolica e dare interesse a una proposta per fermare la guerra qualifica le sue capacità di comprensione.
Buonasera Tosatti. Non sono io a dipingere gli occidentali come i buoni ma è il suo autore a dipingerli come i cattivi. Detto ciò, Putin non può e non deve mettere il naso fuori dai suoi confini. Non può e non deve sindacare la politica interna ucraina. Non può e non deve finanziare i separatisti. Non può e non deve rubare territori a un’altra nazione. Non può e non deve invadere un’altra nazione. Non può e non deve minacciare il mondo libero riciclando komeini. E comunque se fino a ieri si poteva dubitare della correttezza della NATO oggi si può e si deve dire che la NATO ha fatto molto bene ad accerchiarlo. C’è altro?
Caro, quello che lei scrive è di una stupidità agghiacciante. Che cosa le ha fatto Putini? Le ha rubato le merendine quando eravate all’asilo insieme? Non è stata rispettoso con la sua signora? Le ha fatto le corna superandola in auto? Guardi, oltre a evitare caffè ed eccitanti, le consiglierei di rileggere con attenzione alcuni articoli che il prof Zingaretti, persona, lui, intelligente e con discernimento, ha dedicato su Stilum a questo argomento. Quanto ai confini, finora mi sembra che il Kattivone stia solo cercando di difendere le popolazioni russe e russofone bombardate per otto anni dal regime golpista di Kiev. E non credo abbia interesse ad arrivare a Vienna…la ringrazio comunque, perché è dai tempi di Forattini che non vedevo qualcuno così trinaricciuto.
«leggere con attenzione alcuni articoli che il prof Zingaretti […] ha dedicato su Stilum a questo argomento»
Nessuno è esente da lapsus: Lazzaretti, non Zingaretti (buono quest’ultimo…).
Il correttore automatico è evidentemente piddino
Scusi, se La Mafia (poniamo, o qualche altra benemerita associazione) le mettesse sulla porta di casa una bella carica di tritolo con un congegno di attivazione a tempo, lei che fa, le manda una mail di ringraziamento?
Un articolo che trovai particolarmente utile e che forse ha letto anche lei (nei commenti si legge uno scambio tra lei e Tosatti?): forse rileggerlo con attenzione non guasterebbe.
https://www.marcotosatti.com/2022/03/07/dichiarazione-di-mons-carlo-maria-vigano-sulla-crisi-russo-ucraina/
Letto con attenzione. Zeppo di menzogne, toni enfatici e affermazioni suggestive. Temo che la velina da targare Viganò l’abbia scritta qualche sicario mediatico di Medvedev.
Senza offesa ma lei mi appare come il classico “partito preso”. E col “Partito Preso” non si discute!
Saluti.
Senza offesa, nel se elimino da quel testo errori, enfasi, messaggi suggestivi, valutazioni personali, di fatti ne rimangono pochi. Di questi fatti, la quelli inoppugnabili sono solo una parte.
giusti, ma sul punto 8 sarei cauto, mi pare quello più velleitario e inutile: se le armi nucleari ci sono, all’occorrenza qualcuno le usa di sicuro. E se la Russia dovesse sentirsi minacciata nella sua esistenza, perchè la sfida è quella, lo farà! D’altro canto il nucleare è stato già usato nel 1945 a guerra vinta, figuriamoci ora di fronte a una sfida del genere…