Pro Vita: Grave se il Governo Dà Patrocinio a Corsi di Carriera Alias.
28 Febbraio 2023
Pubblicato da Marco Tosatti
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo, e ben volentieri pubblichiamo questo comunicato di Pro Vita & Famiglia, che denuncia il comportamento del governo e della regione Lombardia su un tema che riguarda l’ideologia gender. Buona lettura e diffusione, e protesta.
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COMUNICATO STAMPA
Scuola. Pro Vita Famiglia: Grave patrocinio del Governo al corso su carriera alias
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«Gravissimo che il Ministero del Lavoro e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia si facciano promotori di un corso totalmente impregnato di ideologia gender indirizzato ai docenti delle scuole Medie, Licei e altri Istituti secondari di secondo grado di Brescia.
Si parlerà di “superamento del binarismo” sessuale, e del “processo di transizione e ricadute sulla scuola, nome di elezione, carriere alias”» dichiara Jacopo Coghe portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus.
«Proprio la Carriera Alias è uno strumento per trattare bambini ed adolescenti sulla base della loro identità di genere, cioè la soggettiva percezione di appartenere a un certo genere: uomo, donna, transgender, genderqueer, non binario, agender o altro, anche non conforme al sesso biologico. Questo regolamento oltre ad essere illegale rischia di instillare negli studenti il dubbio di essere nati nel corpo sbagliato. La scuola non può essere il terreno di propaganda delle istanze LGBTQIA+.
Oltre 72.000 genitori preoccupati per i loro figli hanno firmato la nostra petizione in poche settimane. Per questo chiediamo che il Governo intervenga, ritiri il patrocinio del Ministero del Lavoro all’iniziativa ed emani subito delle linee guida per riportare la legalità nelle scuole fermando la Carriera Alias, prima che sia troppo tardi» così Toni Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia Onlus.
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Tag: carriera alias, gender, pro vita
Categoria: Generale
Firmate tutti la petizione sopra citata di Pro Vita e Famiglia, poche balle. Stanno facendo da pungolo a governi e società ormai allo sbando in termini di sessualità e hanno ottenuto buoni risultati in varie circostanze, ma con la logica dell’armiamoci e partite le battaglie non si vincono, quindi aiutiamoli.
Ai “resistenti” che si sono astenuti dal voto lo scorso 25 settembre o che non hanno votato i partiti antisistema dopo averli seguiti per mesi durante la follia green pass: tenetevi questo abominio. Si sapeva che l’esito sarebbe stato questo. Per rimanere in vita in termini governativi, la Meloni ha capito di dover sottostare alle maglie di un controllo e una imposizione fondata sul genderismo, il neomondialismo, l’atlantismo. Ho sempre pensato che la destra fosse Dio, patria e famiglia e invece guardate qua….