La Signoria di Dio sulla Storia. Sì, la Storia Ha un Fine. Lazzaretti.

31 Gennaio 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione queste riflessioni del prof. Giovanni Lazzaretti, che ringraziamo di cuore. Buona lettura e condivsione.

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Samizdat dal paesello

La Signoria di Dio sulla Storia

«A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra»

 

Innanzitutto, grazie

Cari lettori di Samizdat, grazie.

Avevo chiuso l’ultimo Samizdat “Pochi soldi, molte idee”, 31 dicembre 2022, con un improvvisato appello al dono per la Scuola Materna Regina Pacis.

“Improvvisato” perché non ci pensavo minimamente mentre iniziavo l’articolo, ma mi è venuto d’istinto una volta arrivato alla fine.

Era tra l’altro un appello fuori tempo massimo, perché di solito si dona a fine anno solare per avere presto il recupero fiscale del 19%. Invece, anche fuori tempo, sono arrivati alla scuola 1.350 euro.

Non me l’aspettavo proprio.

E così posso dire che quell’articolo valeva come una corposa vendita di torte pro scuola (l’ultima vendita rese 1.178 euro).

Grazie ancora!

 

Lorenzo, Lorenzo… dove mi porti?

Dopo la recente Disputatio(1), mi scrive Lorenzo.

Ciao Giovanni. Ho letto, con il consueto interesse, il tuo ultimo Taglio Laser sulla vexata quaestio della guerra in Ucraina. Lucida e analitica descrizione, ormai evidente, delle diverse cause concorrenti. Ma la dolorosa vicenda è solo nelle mani degli uomini?

Ti chiedo: alla luce della Fede la Signoria di Dio nella storia umana è un titolo da incorniciare per gli addetti ai lavori, o è effettivamente un criterio per una metastoria? Mi rifaccio a due dati.

Primo: la Rivelazione. Il Cristo, Kyrios, che afferma “a me è stato dato ogni potere in cielo e in terra…” (Mt 28,18) e regna sovrano.

Secondo: la Chiesa popolo di Dio che sperimenta ciò (esperienza mistica attraverso rivelazioni e apparizioni approvate dalla Chiesa, come Fatima e Civitavecchia). Rivelazioni che trattano il governo politico delle nazioni, con ripercussioni dei peccati degli uomini a livello globale sotto forma di guerre.

Un anno fa sono stato a colloquio, a casa sua, con Fabio Gregori in Civitavecchia, protagonista, con la figlia Jessica, di fatti soprannaturali (approvati dalla Chiesa) dal 1995 ad oggi. Non so se hai conoscenza.

La Madonna ha rivelato a sua figlia e a lui principalmente 4 cose: l’attacco di satana alla famiglia // l’apostasia ai vertici della Chiesa // la terza guerra mondiale nucleare tra Occidente e Oriente // il coinvolgimento dell’Italia in questo fatto.

Lorenzo, Lorenzo… dove mi porti?

Il Lazzaretti, quando abbozza qualcosa di teologia, ha sempre del tremito. Già non fare degli strafalcioni sarebbe un successo. Comunque, proviamo.

 

Se la storia è complicata, figuriamoci la Signoria di Dio sulla storia

Nella storia, come ricordavo nel Taglio Laser, «ciò che non è complicato, è falso». Se la storia è complicata, figuriamoci come può essere complicata la Signoria sulla Storia, da parte di Uno che dice «i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie».

In fondo in fondo, ci sono solo due idee metastoriche.

O c’è un Dio che, dopo aver creato l’universo, vi partecipa con amore. E allora la storia ha “una fine” ed ha pure “un fine”.

Oppure Dio non c’è. O c’è uno strano Dio che avvia il giocattolo e poi l’abbandona. E allora la storia ha solo “una fine”, e non ha “un fine”.

Il che non significa che non abbia “un fine” la vita del singolo.

Uno può essere ateo fin che vuole, ma ha sempre dentro le due vie

  • O prendersi cura dei dolori degli uomini, come se la storia avesse “un fine”.
  • O farsi i fatti suoi, come se la storia non avesse “un fine”, e il nostro destino fosse solo quello di diventare “terra da boccali”, per dirla alla Guareschi(2).

Poi ci saranno le sorprese finali del «Quando mai ti abbiamo visto affamato…». Eccetera. Uno dei brani più noti del Vangelo. E più travisati.

Dal mio punto di vista (dal punto di vista cattolico)

  • Credo che la storia abbia “un fine”.
  • Credo che quel fine sia descritto in maniera essenziale nella prima lettera di San Paolo agli Efesini: «il disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose, quelle del cielo come quelle della terra».
  • Credo nella Signoria di Dio sulla Storia, attraverso il Figlio, in base a quelle ultime parole di Gesù: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra».
  • Ma se mi chiedete come si inserisce la guerra d’Ucraina (e tutte le guerre) in questa Signoria di Dio sulla Storia, cosa volete mai che risponda? Lo sa Dio, perché i suoi pensieri non sono i nostri pensieri e le nostre vie non sono le sue vie.

 

Civitavecchia

«Non so se hai conoscenza» di Civitavecchia, mi chiede Lorenzo.

Sì, ho avuto la fortuna di conoscere la Madonna delle Lacrime di Civitavecchia.

Ci siamo andati tre volte con mia moglie: si prendeva il trenino proprio dietro la Casa per Ferie alle Fornaci, Stazione di Roma San Pietro; arrivati a Civitavecchia c’era il tram che andava fino al Santuario; tram insolito, usato dai famigliari dei carcerati, visto che fermava anche al carcere.

Poi due volte siamo andati anche in gruppo. In una avevamo anche azzardato di suonare il campanello dai Gregori, ricevendo solo un saluto.

A Civitavecchia non trovate niente di particolare:

  • un grande piazzale,
  • una piccola chiesa parrocchiale intitolata a Sant’Agostino,
  • la spiaggia sabbiosa a pochi passi (in questo luogo tradizionalmente si svolse la leggenda(3) del bimbo che voleva versare il mare in una buca),
  • la piccola statua della Madonna, 42 centimetri, dove le tracce ematiche si vedono a fatica.

Potete pregare, confessarvi, prendere Messa. Tutto qui.

La Madonnina che cominciò a piangere sangue il 2 febbraio 1995 provocò la solita isteria da «è certamente un trucco». Intervenne anche il Codacons con una denuncia per abuso della credulità popolare. Sequestro, analisi, alla fine non c’era trucco.

E anche il “re degli scettici”, il vescovo mons. Grillo, cambiò completamente impostazione dopo che la Madonnina gli lacrimò sangue mentre l’aveva in casa sua. Così scrisse quel prezioso libretto “La vera storia di un doloroso dramma d’amore” che abbiamo utilizzato anche noi in un pellegrinaggio di gruppo.

Siamo sempre lì.

Se la storia ha un fine, è utile anche interrogarsi sulla Madonnina che piange sangue.

Se la storia non ha un fine, anche una statuina piangente fa parte di quel “non fine”.

 

Civitavecchia è vera?

La Chiesa cattolica non si è ancora espressa ufficialmente a livello Vaticano sulla soprannaturalità delle 14 lacrimazioni. Ma non ce n’era bisogno, perché la dichiarazione della soprannaturalità spettava al vescovo locale(4). E questa dichiarazione è avvenuta attraverso questi “riconoscimenti indiretti”.

  • San Giovanni Paolo II il 9 giugno 1995 venerò la statua in Vaticano, le mise un rosario in mano e la incoronò. Venne anche più volte in incognito a Civitavecchia.
  • L’ex scettico mons. Girolamo Grillo, vescovo di Civitavecchia, portò la statuina nella chiesa di Sant’Agostino, con processione solenne il 17 giugno 1995.
  • L’anno dopo il vescovo consacrò la diocesi al Cuore Immacolato di Maria, e lo fece secondo la richiesta di Jessica Gregori.
  • Il 15 marzo 2005 la chiesa di Sant’Agostino è diventata Santuario della Madonna delle Lacrime.

La Chiesa cattolica però funziona così: se anche un evento soprannaturale è dichiarato autentico, nessun fedele è obbligato a crederci. Non siamo obbligati a credere a Lourdes, anche se le apparizioni sono autentiche. E così è anche per Civitavecchia.

Non siamo obbligati a crederci, però siamo autorizzati a crederci. E quindi quelle tre linee di ammonizione, nate dalle lacrime del 1995 e comunicate ai Gregori, possiamo meditarle.

  • Attacco di Satana alla famiglia.
  • Attacco alla Chiesa cattolica, da fuori e da dentro.
  • Attacco all’umanità, minacciata dalle sue armi di distruzione di massa, attraverso una terza guerra mondiale, con coinvolgimento diretto dell’Italia.

 

Era il 1995

Era il 1995, ed era in fondo un anno tranquillo. Le tre profezie sembravano lontane.

  • L’attacco alla famiglia era avanzato violentemente attraverso divorzio, aborto e contraccezione di Stato. Ma col referendum del 1981 sembrava una fase chiusa.
  • La Chiesa era nelle salde mani di Giovanni Paolo II come Papa e di Ratzinger come capo della Congregazione per la Dottrina della Fede.
  • L’URSS era finita, c’era “solo” la guerra nella ex Jugoslavia a movimentare l’Europa, una guerra mondiale sembrava quanto mai lontana.

In realtà col nuovo millennio riparte tutto.

  • L’attacco alla famiglia si attiva su tutti i fronti: fecondazione artificiale, unioni civili, utero in affitto, matrimoni gay, adozioni gay, teorie gender, eutanasia. E quella diffusa miseria indotta dal neoliberismo, miseria che devasta le relazioni e rende l’umanità sterile («usura soffoca il figlio nel ventre» per dirla con Ezra Pound).
  • La Chiesa sotto Benedetto XVI e sotto Francesco deve gestire attacchi violenti interni ed esterni. Oggi basta guardare all’evoluzione del Sinodo tedesco, per vedere a che grado di apostasia siamo arrivati.
  • Il XXI secolo diventa il secolo della guerra permanente: Afghanistan, Donbass, Iraq, Libia, Siria, Ucraina, Yemen,… 7 voci in ordine alfabetico, tanto per citarne qualcuna.

L’orologio della dissoluzione è andato avanti fortemente.

E quella minaccia nucleare, così lontana nel 1995, è diventata tragicamente vicina.

Mosca, 25 gen 14:40 – (Agenzia Nova)

L’impiego da parte dell’Ucraina di proiettili con uranio impoverito dei carri armati Leopard 2 sarà considerato da Mosca come l’uso di “bombe nucleari sporche”.

Lo ha dichiarato Konstantin Gavrilov, capo della delegazione russa ai negoziati sulla sicurezza militare e il controllo degli armamenti a Vienna.

Intervenendo al forum dell’Osce dedicato alla cooperazione in materia di sicurezza, Gavrilov ha affermato che “l’Occidente civilizzato” avrebbe forzato la decisione di Berlino sulle forniture di carri armati, “minacciando la Germania di isolamento internazionale in caso di rifiuto”.

Coi carri armati Leopard 2 ci stiamo preparando al disastro, già dimentichi di tutti i militari ammalati e morti di cancro(5) grazie all’uranio impoverito usato nella ex Jugoslavia.

Ma che importanza ha?

Formato e ingabbiato dalla TV, il popolo italiano non sa reagire, e gli eventi tragici diventano così evanescenti nelle menti di tanti uomini da ritenere normale(6) che l’Italia fornisca armi e che Zelensky parli a Sanremo.

Povero Zelensky, che vitaccia.

  • Prima faceva l’attore “poco serio”.
  • Poi la sua ditta mediatica Kvartal 95 lo fa diventare presidente dell’Ucraina nella serie televisiva “Servitore del popolo”.
  • Poi “Servitore del popolo” diventa un partito politico e lui deve recitare la parte del candidato presidenziale (dico “recitare”, perché ha esperienza politica = zero e la campagna elettorale è tutta virtuale).
  • Poi deve recitare la parte del presidente autentico (sempre recita, avendo esperienza zero), liberal, ma un po’ moderato.
  • Poi (pur avendo vinto le elezioni mostrando un’immagine meno guerrafondaia sul Donbass rispetto all’avversario Poroshenko) gli tocca imbarcarsi nelle manovre NATO Lituania-Polonia-Ucraina-USA in territorio ucraino e recitare la parte del “muscolare”.
  • Adesso ha il look permanente di comandante in capo, e recita discorsi ovunque i media glieli facciano recitare.

In Italia cade male, perché reciterà a Sanremo l’11 febbraio, giorno in cui è la Madonna che comanda.

Vedremo. Certamente Jessica Gregori, ispirata dalla Madonna, vedeva lontano.

 

In sintesi

Caro Lorenzo,

  • la Signoria di Dio sulla Storia esiste; il “come” ci è oscuro;
  • è certo che il fine ultimo di Dio è che tutti gli uomini siano salvati; un morto in Grazia di Dio non è visto allo stesso modo da questo lato e dall’Altro Lato;
  • per i nostri dolori la Madonna piange lacrime di sangue (lacrime maschili, di suo Figlio);
  • l’invito è sempre quello: conversione, preghiera, digiuno, opere di carità.

Gli unici mediatori attualmente in campo contro la guerra sono quelli che pregano, altri non se ne vedono all’orizzonte.

Con mia suocera abbiamo il rito delle 11: preghiera di San Giovanni Paolo II per la pace e decina di Rosario. «Donaci la pace, liberaci dalla guerra, salvaci dalla guerra atomica» è la giaculatoria conclusiva.

Mia suocera però, dopo che le ho descritto l’inverno devastante a Damasco sotto le sanzioni, ha voluto aggiungere la Siria nella preghiera.

Saggia decisione, perché i dolori della Siria sono tutti opera nostra e di quella orrenda truffa mediatica(7) che abbiamo allestito.

Ma tanto, chissenefrega. La Siria? Cos’è la Siria? C’è una guerra in Siria? Noi siamo tutti per l’Ucraina. C’è Zelensky a Sanremo. E Sanremo è Sanremo.

 

Giovanni Lazzaretti

giovanni.maria.lazzaretti@gmail.com

 

NOTE

  • Taglio Laser n.424, 21 gennaio 2023, “Disputatio, tra Fausto Biloslavo, giornalista di guerra e Giovanni Lazzaretti, scrivano stanziale”.
  • «Giacomo Dacò era uno di quegli uomini che non si commuoverebbero neanche al cospetto del diluvio universale. Uno di quei tipi che non danno soddisfazione a nessuno, neanche alla morte, perché sono indifferenti perfino verso se stessi e, ammesso che ci pensino, l’idea di dover diventare terra da boccali non li interessa che come fatto da tener presente agli effetti amministrativi.» (dal racconto “Mai tardi”)
  • Un giorno, sant’Agostino in riva al mare meditava sul mistero della Trinità, volendolo comprendere con la forza della ragione. S’avvide allora di un bambino che con una conchiglia versava l’acqua del mare in una buca. Incuriosito dall’operazione ripetuta più e più volte, Agostino interrogò il bambino chiedendogli: «Che fai?» La risposta del fanciullo lo sorprese: «Voglio travasare il mare in questa mia buca». Sorridendo Sant’Agostino spiegò pazientemente l’impossibilità dell’intento ma, il bambino fattosi serio, replicò: «Anche a te è impossibile scandagliare con la piccolezza della tua mente l’immensità del Mistero trinitario». E detto questo sparì.
  • Per i dettagli, vedere l’intervista di Costanza Signorelli a padre Flavio Ubodi.

https://lanuovabq.it/it/civitavecchia-la-madonna-e-veramente-apparsa

  • 600 ammalati e 400 morti, secondo uno dei tanti articoli.

https://www.lindipendente.online/2021/03/29/kosovo-20-anni-dopo-7-600-militari-italiani-malati-a-causa-delluranio-impoverito/

  • La parola “normale” va applicata ai politici più che al popolo. Trovare un politico che si batta contro l’invio di armi è una rarità. La posizione del popolo è molto diversa, anche se non ha modo di farne pubblica esternazione.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/01/28/sondaggi-per-euromedia-mai-cosi-tanti-contrari-allinvio-di-armi-a-kiev-per-il-60-berlino-sbaglia-sui-leopard-serve-negoziato/6953363/

  • Tutte le guerre del XXI secolo sono orrende truffe mediatiche: Afghanistan, Iraq, Libia, Siria, Ucraina. Oppure sono orrendi silenziamenti mediatici: Donbass, Yemen, la Siria odierna.

29 gennaio 2023, beata Villana Delle Botti

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3 commenti

  • Maria Grazia ha detto:

    Sì, dobbiamo crederci con tutte le nostre forze: Dio è il padrone della Storia, anche se attualmente il ” NON PREVALEBUNT” attribuito a Cristo e riferito alle potenze infernali non sembra corrispondere alla realtà. Ci sentiamo soli, smarriti, angosciati, forse la nostra fede è profondamente ferita: non ci è rimasto che Dio, ma abbiamo ….. DIO !!!!

  • unaopinione ha detto:

    Questa esposizione di Gonzalo Lira la trovo molto interessante (e vera). E spiega perché, secondo lui, l´Occidente, attaccando la Russia, non puó ormai tornare piú indietro e comunque ha perso la faccia di fronte a tutto il mondo, e questo anche se raggiungesse gli obiettivi dichiarti in Ucraina. Se ció é vero (e io credo che quello che afferma sia vero), allora siamo destinati al disastro, come va va.
    https://thesaker.is/the-west-has-lost-already-gonzalo-lira/ (in inglese e con relativi sottotitoli)