Autodemolizione della Chiesa Cattolica, ad Opera della Gerarchia. Catholicus.

2 Gennaio 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, un lettore antico del nostro sito offre alla vostra attenzione queste riflessioni sulla Chiesa, che assumono un significato particolare dopo la scomparsa del primo “papa emerito” della Storia, Benedetto XVI. Buona lettura.

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 Autodemolizione della Chiesa Cattolica

…..ad opera della sua gerarchia

di Catholicus

Spero non ce ne vorrà il dottor Quirino Maestrello, pittore e profondo conoscitore dell’attuale grave crisi della Chiesa Cattolica, se prendiamo a prestito il titolo di un suo importante lavoro, concordando pienamente con il sottotolo dell’opera in questione (ciò che un Cattolico ha diritto di sapere), per cercare di spiegare le origini e le modalità della più grave crisi mai attraversata dalla  Chiesa di Cristo in due millenni di vita.

 

Ogni grande organizzazione sociale, e quindi anche la Chiesa Cattolica,  presenta tre caratteristiche fondamentali, costitutive, articolandosi su tre distinti livelli : le basi,  cioè le fondamenta teoriche (nel nostro caso la Rivelazione e la sua esposizione dottrinale) , gli strumenti operativi, conformi e coerenti e coerenti con le base teoriche (nel nostro caso la liturgia, i sacramenti ed i sacramentali) e gli obiettivi a cui essa tende, naturale conseguenza delle sue basi teoriche e dei suoi strumenti operativi (nel nostro caso la salus animarum, cioè la salvezza delle anime, l’evangelizzazione, la missione)..

Questo quadro generale, che potremmo definire, senza voler mancare di rispetto, di organizzazione aziendale, vale, come dicevamo, anche per la Chiesa Cattolica, precisamente per la cosidetta Chiesa militante, quella visibile, terrena, senza dimenticare le altre due componenti la Chiesa di Cristo, precisamente la Chiesa purgante, rappresentata dalle anime sante del Purgatorio, in fase di purificazione da ogni residuo di peccato veniale, e infine la Chiesa Trionfante, rappresentata dalla SS.ma Trinità, da Maria SS.ma e dalla comunione dei santi del Paradiso. Quindi anche la parte visibile, terrena, della Chiesa di Cristo, nella sua struttura organizzativa ed operativa, dal suo vertice,  la Prima Sede,  alla base, il curatino di campagna, i frati e le suore (escludiamo in questa fase di prendere in considerazione i fedeli, poiché essi sono più vittime che artefici del tradimento clericale), cioè la Chiesa-istituzione, risulta caratterizzata da questi tre aspetti fondamentali, sui quali si riflette la sua Fedeltà al mandato divino, o il suo subdolo e perfido tradimento.

 

L’istituzione purtroppo è stata infiltrata da agenti esterni della sovversione, con il classico metodo del cavallo di Troia, agenti che poi, una volta giunti ai posti nevralgici dell’organizzazione, hanno sferrato il loro assalto alla cabina di regia, al ponte di comando, e si sono impossessati della barca di Pietro (metaforicamente parlando). Ciò si è reso possibile quando la setta segreta ha potuto piazzare sul soglio petrino “un papa secondo i suoi desideri”, come recitavano le Istruzioni per l’Alta Vendita della  cosca massonico-carbonara della prima metà dell’800, artefice della “rivoluzione italiana”, come gli storici ottocenteschi definivano realisticamente il processo risorgimentale, una vera e propria rivoluzione anticattolica ed antiitaliana, come risulta dall’opera di alcuni recenti storici coraggiosi (Angela Pellicciari, Massimo Viglione, ecc.).

Una volta impadronitosi delle leve di comando dell’istituzione, il clero traditore, ribelle e rivoluzionario, ha iniziato la sua opera demolitrice, a tutti i livelli, dottrinale, liturgico e pastorale, forte dell’ inganno perpetrato nei confronti dei fedeli e del basso clero, cui facevano credere di voler attuare solo un aggiornamento del linguaggio e degli strumenti operativi (liturgia e riti) alla sensibilità moderna, mentre procedevano allo smantellamento progressivo dell’opera creata da NSGC. Mentre continuavano a presentarsi come seguaci di Cristo, in realtà operavano per conto del Suo nemico, il diavolo, creando una falsa immagine della Chiesa ed una falsa immagine di Cristo, dietro cui si celava il  loro vero intento, la sostituzione del Regno Sociale di Cristo con il regno di Satana. Una guerra totale contro la Chiesa Cattolica così come è stata per 1958 anni, quindi, una delenda Cartago con annessa  damnatio memoriae, per sostituirla con la loro falsa Chiesa e, in prospettiva, con la religione unica mondiale di stampo massonico, dalla quale sia scomparsa ogni traccia di Cristo Redentore, della Madonna, dei santi.

 

La demolizione della dottrina bimillenaria è stata attuata presentandola come rigida, divisiva, priva di misericordia : dogmi, comandamenti e  precetti sono stati furbescamente dipinti come pietre lanciate contro poveri esseri indifesi…Gesù sarebbe venuto per annunciare l’amore universale, in versione hippy, New Age, non per portare la divisione tra buoni e cattivi, per separare il buon grano dalla gramigna: Due esempi di questa mentalità modernista, anticristiana oltre che anticattolica, tratti da omelie domenicali : a) il cristiano non deve guardare verso l’alto, facendo un cammino di perfezione spirituale e mettendone al corrente il suo confessore, no, deve guardare verso il basso, altrimenti porta la divisione nella sua comunità (sic!); b) non è importante sapere tante cose (comandamenti e precetti, è ovvio), l’importante è stare assieme (puro antropocentrismo). Così il bene diventa male, e viceversa, i peccati diventano fragilità, non se ne parla più come di causa di dannazione eterna,  realtà completamente scomparsa dalle menti moderniste (Dio non giudica nessuno, non condanna nessuno, ci accetta tutti così come siamo: ma allora,  cosa ci state a fare voi preti lì? perché non andate a lavorare nei campi? c’è molto bisogno di braccia in agricoltura, non di racconta balle, però…).

 

La liturgia è stata letteralmente stravolta, con l’abbandono del latino (dotato anche di potere esorcistico), con il nuovo rito di Bugnini-Montini, un ibrido catto-protestante, poco cattolico e molto protestante (vi contribuirono sei pastori protestanti, nominati da papa Montini),  fatto per venire incontro ai protestanti e per poter adulterare, manipolare e falsificare le scritture (ciò che l’uso della lingua latina, universale, non consentiva); cambiata la messa, cambiata la religione, come diceva Martin Lutero. Paolo VI voleva imporre ad ogni costo la riforma liturgica, ragion per cui non volle ricevere i cardinali Bacci e Ottaviani, che chiesero udienza per discutere con lui il “Breve esame del NOM” (opera di Padre Guerard de Lauriers e di Cristina Campo); lo esigeva la rivoluzione modernista, da cui non si doveva tornare indietro, come è nello spirito di ogni rivoluzione che si rispetti. In tale spirito, poi,  il clero ha fatto strame dei segni visibili del rito tridentino : via le balaustre, via l’altare “versum Deo”, sostituito da un tavolo da refettorio, via gli inginocchiatoi, via i confessionali (adesso ci si confessa “faccia a faccia”, come in una chiacchierata tra amici), niente più ripetizione incruenta del sacrificio della Croce, ad  opera dell’alter Christus, il sacerdote celebrante, ma semplice memoria dell’Ultima  Cena, durante una specie di assemblea condominiale, dove il celebrante si limita a presiedere una riunione, concelebrando con tutta l’assemblea; via il canto gregoriano, via l’organo, sostituiti entrambi da bonghi, chitarre e canti similprotestanti;  omelie a carattere sociopolitico, antropocentriche al 100%; celebrazione dell’uomo al posto di Dio, insomma.  Significativo questo commento di un blogger francese :  “Avec les novateurs le seul langage à tenir est le suivant : Vous détestez la messe de toujours ? Eh bien, c’est la preuve que vous n’êtes plus catholiques. Et c’est parce que vous n’êtes plus catholiques que nous ne voulons pas de votre nouvelle liturgie et de vos nouvelles doctrines.” Non serve tradurre, anche perché ne soffrirebbe la musicalità della bella lingua dei cugini d’oltralpe.

 

La pastorale, il carattere missionario della Chiesa, l’evangelizzazione (presentata come proselitismo  coercitivo)  è stata ripudiata, negata : “il proselitismo? è una sciocchezza, paralizza; vado a dire a uno di farsi cristiano, cattolico? No, No, No” ci insegna Bergoglio; ci sono missionari che si vantano di non aver mai battezzato nessuno (uno addirittura in ben 53 anni !); del resto, cosa ci si attende da chi ha canonizzato una suora, Madre Teresa,  che nella sua vita tra i non cristiani, pur svolgendovi una grande azione caritatevole, non ha mai voluto battezzare nessuno, nemmeno se era in punto di morte, affermando che è giusto che ognuno viva e muoia nella sua fede, cioè nella sua falsa religione… (dimenticava forse che la Verità è la prima forma di carità, e che le opere di misericordia spirituale non sono meno importanti di quelle corporali ?). Quindi guerra aperta all’obiettivo principale della Chiesa, l’evangelizzazione di tutte le genti, fino ai confini della terra, battezzando tutti “nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo….chi si farà battezzare sarà salvato, e chi si rifiuterà sarà condannato”: il clero ribelle e rivoluzionario ha cercato di rimuovere, cancellare questo fondamentale obiettivo missionario, sostituendovi l’ideologia ecumenista ed il dialogo sterile ed infruttuoso, “ad intra” con il sibillino “subsistit in” di Lumen Gentium 8/b, rivolto alla miriade di sette del  mondo protestante e ben espresso nel documento Unitatis Reintegratio, e “ad extra” con il nefasto documento “Nostra Aetate”, rivolto alle religioni non cristiane, quelle da sempre definite “false religioni”.

 

Vediamo adesso il pensiero di due eminenti personalità del fronte clericale  antimodernista, due vere guide del “piccolo resto” di evangelica memoria, rispettivamente mons. Richard Williamson, dell’Unione Sacerdotale Marcèl Léfèbvre  e mons. Carlo Maria Viganò, che non abbisogna di presentazione alcuna, tanto è nota la sua figura coraggiosa e combattiva.

 

Mons. Richard Williamson così si esprime “al Concilio Vaticano II un diabolico complotto per distruggere la Chiesa Cattolica è riuscito a convincere i principali ecclesiastici a sostituire la vera Fede, incentrata su Dio, con una falsa parodia di quella Fede, incentrata sull’uomo. E questi uomini di Chiesa – due Papi e circa 2.000 vescovi – hanno continuato a loro volta a convincere la grande maggioranza di anime cattoliche in tutto il mondo ad aderire alla nuova religione umanista, perché questi Papi e vescovi, abusando della loro Autorità, hanno manipolato tutte quelle anime pronte ad obbedire a coloro che erano stati investiti del mandato di Cristo…..perciò i capi del Vaticano II, che sapevano esattamente cosa stavano facendo per distruggere la Chiesa, furono supremamente colpevoli, mentre tutti i vescovi, i sacerdoti e i laici sotto di loro che erano stati ingannati – e si trattava della maggior parte di loro – furono relativamente innocenti. Come dice l’Arcivescovo Vigano, all’epoca non riusciva a credere che i suoi colleghi volessero distruggere la Chiesa. Ora ci crede, perché il confronto con l’immoralità che sempre segue la corruzione della dottrina Cattolica gli ha aperto gli occhi su come l’Autorità abbia tradito la Verità”

Mons. Richard Williamson “Commenti Eleison”  DCCCIV – 804

https://www.stmarcellinitiative.com/

letters@eleisoncomments.com

 

Dal canto suo, mons. Carlo Maria Viganò non risparmia severe critiche all’opera di Bergoglio e, più in generale, alla rivoluzione attuata dai papi conciliari con il loro nefasto C.V. II :

Vi è un qualcosa di terribilmente egocentrico, tipico dell’orgoglio luciferino, nel pretendersi migliori di chi ci ha preceduto, rimproverandogli a torto un autoritarismo cui si ricorre per primi e con scopi opposti alla salvezza delle anime.”

Per mons. Viganò, quelle di Bergoglio sono “parole di un’impudenza inaudita, quasi beffarde”; secondo lui “la “chiesa conciliare” si considera erede del Vaticano II prescindendo dagli altri venti Concili Ecumenici che l’hanno preceduto nel corso dei secoli: questo è il fattore principale della sua autoreferenzialità. Essa vi prescinde nella Fede, proponendo una dottrina contraria a quella insegnata da Nostro Signore, predicata dagli Apostoli e trasmessa dalla Santa Chiesa; essa vi prescinde nella Morale, derogando ai principi in nome della morale situazionale; essa vi prescinde infine nella Liturgia, che in quanto espressione orante della lex credendi si è voluto adattare al nuovo magistero, e allo stesso tempo si è prestata essa stessa come potentissimo strumento di indottrinamento dei fedeli. La Fede del popolo è stata corrotta scientificamente tramite l’adulterazione della Santa Messa operata con il Novus Ordo, grazie al quale gli errori contenuti in nuce nei testi del Vaticano II hanno preso corpo nell’azione sacra e si sono diffusi come un contagio.”

http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2022/10/mons-vigano-quella-chiesa-conciliare.html

 

 Ancor più chiaramente Mons. Viganò afferma  “Il disastro era prevedibile fin dall’inizio. Ma come ho spiegato, eravamo stati educati – nella nostra formazione al ministero sacerdotale e ancor più in quella al servizio diplomatico – a ritenere impensabile che il Papa e l’intera Gerarchia cattolica potessero abusare della loro autorità, esercitandola per uno scopo contrario a ciò che Nostro Signore ha voluto per la sua Chiesa. Eravamo stati formati a non mettere in discussione l’autorità dei Superiori. E questo è stato sfruttato da chi, proprio approfittando della nostra obbedienza e del nostro amore verso la Chiesa di Cristo, piano piano, passo dopo passo, ci ha condotto ad accettare nuove dottrine, estranee a quelle che la Santa Chiesa ha sempre insegnato, soprattutto riguardo all’ecumenismo e alla libertà religiosa”

http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2022/08/mons-vigano-agere-sequitur-esse-la.html

 

Infine, un’ultima sua  limpida dichiarazione sul tradimento della gerarchia al Concilio Vaticano II :  “Al Concilio Vaticano II, molti di noi siamo stati ingannati. In buona fede, abbiamo tenuto troppo conto delle presunte buone intenzioni di coloro che promuovevano un ecumenismo che si è poi trasformato in un falso insegnamento sulla Chiesa. Oggi molti cattolici non credono più che non ci sia salvezza al di fuori della Chiesa cattolica, ed è nei testi del Vaticano II che si trovano le ambiguità che hanno aperto la strada a questa compromissione della fede…. Oggi confesso serenamente che all’epoca ero troppo incondizionatamente obbediente alle autorità della Chiesa; penso che molti di noi allora non potevamo immaginare che la Gerarchia fosse infedele alla Chiesa, come vediamo soprattutto nell’attuale Pontificato; con l’elezione di papa Francesco, finalmente è caduta la maschera dei cospiratori, finalmente  liberi di creare la Neochiesa e di sostituire la vecchia Chiesa con una Neo-chiesa massonica e fasulla, sia nella forma sia nella sostanza del cattolicesimo….. come onestamente e serenamente ho obbedito ad ordini opinabili sessant’anni fa, credendo che rappresentassero l’amorevole voce della Chiesa, così oggi con altrettanta serenità e onestà riconosco di essermi lasciato ingannare”;  essere coerente oggi perseverando nell’errore rappresenterebbe una scelta sciagurata e mi renderebbe complice di questa frode. Rivendicare una lucidità di giudizio sin dall’inizio non sarebbe onesto: sapevamo tutti che il Concilio avrebbe rappresentato più o meno una rivoluzione, ma non potevamo immaginare che essa si sarebbe rivelata così devastante, anche per l’operato di chi invece avrebbe dovuto impedirla….

Sant’Efrem, 9 Giugno 2020

https://www.marcotosatti.com/2020/06/10/vigano-scrive-sul-vaticano-ii-siamo-al-redde-rationem/

 

La battaglia del diavolo contro la vera Chiesa Cattolica e l’umanità intera sembrerebbe avviarsi quindi verso le fasi conclusive, caratterizzate da un’accesa escalation di assalti all’ultimo sangue, in un crescendo di delirante follia dominatrice e distruttrice di tutto il passato, di tutto ciò che la civiltà umana ha saputo edificare nei secoli scorsi, in particolare nell’era cristiana.

Cos’altro possiamo fare di fronte a quest’assalto finale dell’armata delle tenebre, se non rifugiarci nell’ultima linea di difesa,  cioè sotto il manto di Maria SS.ma, Fortezza Inespugnabile e Regina delle Vittorie, consacrandoci al Suo Cuore Immacolato e  recitando quotidianamente il Santo Rosario, che inizia con l’invocazione “Mio Dio, vieni a salvarmi, Signore vieni presto in mio aiuto…

Regina Sacratissimi Rosarii, ora pro nobis !

 

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21 commenti

  • Arturo ha detto:

    Una cosa è certa: questa devastazione nefasta teologica in seno alla Chiesa si è realizzata grazie al contributo del pensiero ideologico sessantottino. L emancipazione societaria della donna, il modernismo inteso come riscatto umano , hanno riposizionato di nuovo l’uomo illuminista al centro del Mondo. E fautore della propria vita. Un Cattolicesimo , non piu Cristocentrico ma un Deismo Universale , un falso Ecumenismo ammantato di un Buonismo atto ad abbattere i principi teologici, morali ed Evangelici del Magistero della Chiesa. Incommutabile,innegabile , incontrovertibile,Verita ereditata dal Vangelo, che è Parola di Dio.

  • Maria Cristina ha detto:

    Non n so e’ la massoneria che si e’ infiltrata nei vertici della Chiesa cattolica, ma certo sembra essersi infiltrato un pensiero “ non cattolico” ,cioe’ non credente. Questo lo disse perfino Paolo VI , come parlo’ del fumo di Satana,( lnon si capisce pero’ la personalita’ enigmatica di questo papa , il papa dello scempio liturgico ma anche dell’ Humanae Vitae, che da una parte fa di tutto per fare entrare il fumo l di Satana poi lo denuncia e ne sembra addolorato ) ..
    Il semplice fedele che nulla sa di retroscena e complottismo, avverte pero’ che qualcosa di “ non-cattolico” sembra essersi impossessato dei vertici della Chiesa cattolica. Molti nodi sono venuti al pettine dopo la rinuncia di Ratzinger: basti pensare alla alla Pontificia Accademia per la Vita , quanto e’ cambiata e come oggi potrebbe essere definita Pontificia Accademia per la morte .Per questo la figura di Benedetto e’ sembrato a molti prefigurare il “katecon” il potere che frena , e la sua scomparsa fa temere lo scatenarsi delle forze del male. Anche se lo stesso Papa Francesco e’ una figura enigmatica: a volte sembra parlare come un papa cattolico quando per esempio mette in guardia contro il Diavolo che si presenta come “ creatura di luce”, come Lucifero ( ma i massoni non sono forse adepti di Lucifero?)
    Tante contraddizioni ci sono state negli ultimi papi: lo stesso Giovanni Paolo II il papa della coraggiosa lotta all’ ateismo comunista , fu il papa del nefasto incontro ecumenico di Assisi.
    L’ unico che non ebbe il tempo di contraddirsi fu Giovanni Paolo I che regno’ per pochi giorni. Il semplice fedele puo’ dire in tutta sincerita’ Che se il ruolo di Pietro e’ confermare nella fede i suoi fratelli, questa missione non e’ stata espletata al massimo dagli ultimi papi post- conciliari.

  • Massimo trevia ha detto:

    La notte di natale mi hanno scaricato come organista e hanno suonato le chitarre.Amen…..e auguri.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Che orrore. Ha tutta la mia simpatia e solidarietà. Coraggio!

    • Carlo ha detto:

      Così impari a fare comunella con le cattive compagnie

      • Massimo trevia ha detto:

        I canti di Natale non sono “cattive compagnie”,e non faccio comunella manco con I chitarristi:non suono mai con loro perche’ li hanno fatti arrivare dalla vicina chiesa dei salesiani.MA il parroco al mio posto
        Ha fatto suonare loro,proprio dove io suono da anni e tutto l’anno.

  • Sentinella ha detto:

    recitavano le Istruzioni per l’Alta Vendita della cosca massonico-carbonara della prima metà dell’800, artefice della “rivoluzione italiana”, come gli storici ottocenteschi definivano realisticamente il processo risorgimentale, una vera e propria rivoluzione anticattolica ed antiitaliana, come risulta dall’opera di alcuni recenti storici coraggiosi (Angela Pellicciari, Massimo Viglione, ecc.).

    Antivaticana non antitaliana.

    Lo stato vaticano del beato Pio IX funzionava. Mastro Titta calmava gli animi facendo volare le teste. A mio avviso in contrasto con la tradizione biblica del “non uccidere”. Ma poi la chiesa si e’ corretta.

    Da un punto di vista laico. Certo non era il regno delle due Sicilie dove al posto delle esecuzioni prosperava il traffico (come disse Benigni, Roberto!), cioè la mafia.

  • Giovanni ha detto:

    Ho esaurito il mio stupore, condivido il finale. Preghiamo.

  • Tempi bui ha detto:

    L’ultimo attacco -in ordine di tempo- alla religione cattolica sarà senz’altro tutto ciò che scaturirà dalla sfacciata farsa del Sinodo, una istituzione- grimaldello che finirà di scassinare ciò che rimane della secolare dottrina fingendo di mettere in atto ciò che la democratica modernità fuori e dentro la Chiesa richiede ed esige. Ciò significa non solo un andare incontro ad ogni desiderio, anche il più insano, in nome di una amorevole accoglienza e misericordia che nulla hanno degli insegnamenti di NSGC, ma anche la piena attuazione di quel pericolosissimo relativismo da cui Papa Benedetto Intendeva mettere in guardia. Insomma la palese realizzazione di un copione da tempo già scritto e portato finalmente in scena con la più scandalosa disinvoltura. Con la corona in mano occorre affidarci al Cuore Immacolato di Maria e pregare perché avvenga al più presto il Suo trionfo.

  • Dalla fonte ha detto:

    Prendiamo come fonte la lettera agli Ebrei di Paolo di Tarso

    CRISTO SUPERIORE AI SOMMI SACERDOTI DELL’ANTICO PATTO
    Avendo dunque un gran sommo sacerdote che e’passato attraverso i cieli, Gesu’ il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione di fede.
    Infatti noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermita’, ma uno che e’ stato tentato in ogni cosa come noi, senza pero’ commettere peccato.
    Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinche’ otteniamo misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno.

    LETTERA AGLI EBREI CAP.4 VERSETTI 14-15-16.

  • Sentinella ha detto:

    Nel 2000 il.cardinale Ratzinger fi incaricato di scrivere il commento ufficiale all’ufficiale terzo segreto di Fatima. In soldoni ammonica che il segreto sembrava riguardare il passato.

    10 anni dopo, da papa (sulla stessa versione del segreto) disse: si illuderebberebbe chi pensasse che il segreto e’ passato.

    Cioè lui?

  • costantino ha detto:

    analisi perfetta e terribilmente corrispondente a molte profezie (Emmerich, ecc.); ora che il grande Benedetto XVI è stato accolto tra le braccia del Padre e della Santa Madre di Dio quale figlio prediletto e fedele, bergoglio non celebrerà un funerale ma il proprio trionfo in un chiesa falsa, eretica, apostata; fedeli alla Chiesa di sempre un piccolo resto resisterà per amore del suo Santo Salvatore con l’aiuto di Maria Santissima che celebrerà il trionfo del suo Cuore Immacolato !!! Ci attende la salvezza attraverso il martirio !!! Sia lodato Gesù Cristo oggi e sempre !!!

  • Sentinella ha detto:

    L’anticristicita’ e’ deviare il kerigma? Non il peccato nella chiesa?

    Lasciando perdere il concilio tridentino che sorse in risposta a Lutero (ma perché no ai papi rinascimentali?); nella casa di Dio si sono annidata le più grandi turpitudini..prima e dopo il concilio. Dispiace dire ma e’ così: il peccato che gridava vendetta verso il cielo era, probabilmente (es Brouillon di Misuraca sui documenti Brunatto) “organizzato nella chiesa cattolica. Quando si parla di alto prelati (come nel caso Orlandi) si parla di ALTI PRELATI. Non son stato connessi solo peccati MA CRIMINI. E’ venuto solo fuori il caso legionari ma da Pio XII tocca in diverso modo tutti. Il coprire ha causato nuove violenze.

    Per essere papabili oggi non bisogna aver peccato manifesti.
    Pero’ ripeto l’anticristo non e’ un individuo morale ma uno in doppiopetto, e’ magari nascostamente amorale e peccatore (la seconda come tutti) che APOSTATA DALLA FEDE.

    Negli anni 60 Ratzinger scrisse che era consolante ” la miseria umana nella chiesa) perché tutti potevano salvarsi. Dio e’ più grande di ogni peccato (n.d.r).

    Quindi lo scoprire la pedofilia, l omosessualità, stare nel luogo santo (come già fu nel rinascimento ) non deve scandalizzare.

    Siamo cattolici non protestanti puritani.
    Cristo e’ per i peccatori .

    Naturalmente non ho reso l’idea.

  • Ignazio T. ha detto:

    Mi permetto di ricordarle che la verita’ e’ una e una sola e che le menzogne sono tante, miliòni di milioni.
    Si e’ mai chiesto , gentile forumista se il collante che teneva unita la Chiesa preconciliare non fosse un metodo repressivo da parþe del clero nei confronti dei fedeli ?
    Quale autorita’ possiamo attribuire alla signora Pellicciari ?
    Avra’ detto la Verita’ ?
    Ha mai sentito parlare dell’eresia dii Marcione ?

    • Diego ha detto:

      Alla Pellicciari di può attribuire credibilità medio bassa , basta vedere le fonti che vita nei suoi libri . Fonti che un vero storico rifiuterebbe di considerare . Ciò non significa che possa aver ragione ogni tanto , ma non da credibilità alla ragione . Direi che è una storica “ per corrispondenza”

  • MaryAnn ha detto:

    Scusi , la Pellicciari avrà anche scopiazzato qualche buona analisi sulla rivoluzione risorgimentale anticattolica ,ma sul pontefice attuale si è ben guardata da esprimere valutazioni negative . Anzi .

  • GiorgioPolli ha detto:

    Eccellente riflessione . Un solo appunto sui coraggiosi intellettuali che si son opposti al regime Bergoglio. Voglione senza dubbio , ma la Pellicciari assolutamente no , costei si è prostrata davanti a Bergoglio . Mi trovi una sola riga o un solo cenno di critica a Bergoglio da parte della Pellicciari . Uno solo . Grazie

    • Luisella di Voghera ha detto:

      Vabbè , chi fa parte di movimenti ecclesiali non può che esprimere considerazioni positive sul Papa Francesco . Altrimenti i responsabili del movimento ti sbattono fuori . Il movimento rischia il commissariamento se osa non dire , scrivere e commentare , che questo papa è un dono di Dio
      , ecc. Che è il papa perfetto per questi tempi …ecc.

      • Arturo ha detto:

        C’è bisogno oggi più che mai , uscire allo scoperto e capire il Cristiano di che pasta è fatto. Da che parte sta, dalla parte di Dio o di un ideologia progressista, modernista antiCristica e pseudoprotestante. Questo è il vero combattimento escatologico apocalittico,bimillenario. È il banco di prova dove Cristo separera’ , la gramiglia dal grano buono. Ma alla fine è sempre Cristo che vince contro Satana e i suoi asservitori. Lode a Gesù , Re della Gloria.