San Gabriele Arcangelo, l’Angelo del Fiat. Un Libro di Bruno Dente.

22 Dicembre 2022 Pubblicato da Marco Tosatti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione, proprio mentre sta per terminare il periodo di Avvento, un libro di Bruno Dente su uno dei protagonisti di questa stagione di fede, San Gabriele Arcangelo, per i tipi dell’EditricE AncillA. E lo facciamo con alcuni brani dell’introduzione. Buona lettura.

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Da gran devoto di San Raffaele Arcangelo, mi sentivo in regola con il suo collega San Gabriele. Anche col fratello maggiore mi sentivo a posto: San Michele già lo pregavo, ci mancherebbe! Su di lui esistono innumerevoli pubblicazioni, da quelle stori-che a quelle artistiche, da quelle leggendarie a quelle devozionali… Libri di preghiera non ne mancano, a Campagna di Salerno ha la sua rinnovata Milizia, a Monte Sant’Angelo il suo feudo, le preghiere di Leo-ne XIII, l’atto di consacrazione già così diffuso.

Diverso è stato per San Raffaele: figura poco co-nosciuta e poco invocata, ma a me così vicina; ho creduto bene di dare il mio piccolo contributo a farlo riscoprire e pregare con il mio libriccino, recentemente pubblicato in terza edizione con l’imprimatur della Curia Vescovile di Vittorio Veneto.

Gabriele… Che bisogno c’è di parlare di lui, e che bisogno c’è di pregarlo? Non è l’Arcangelo che ha portato all’umanità decaduta il definitivo annuncio di salvezza, l’ambasciata più grande della storia? Non è lui che così ci ha insegnato la prima parte dell’Ave Maria? Non è lui che invochiamo tre volte al giorno con la recita dell’Angelus Domini? Non è sempre lui che ritroviamo nel primo mistero gaudioso? Certo, è lui!!!

Sì… ma chi è?
Troppo noto per essere anche conosciuto.
Mi sono accorto di essere in forte debito di gratitudine con lui.
Non lo conoscevo. Non lo pregavo, anche se, nei miei soggiorni al santuario de La Verna, la vivissima Annunciazione robbiana aveva attratto la mia atten-zione anche sulla sua figura. Eppure Maria si è servita di lui per presentare al Padre del Cielo la più breve e decisiva preghiera mai elevata da creatura umana, la preghiera totalmente esaudita da Dio: «Eccomi, sono la Serva del Signore, avvenga di me ciò che hai detto».

Quando ho cominciato a cercare in testi e siti, non solo italiani, e non sono stato capace di trovare alcun atto di consacrazione a San Gabriele, la mia sufficien- za si è trasformata in rammarico.

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Supplica a San Gabriele Arcangelo

San Gabriele Arcangelo,
annuncia anche a noi il Verbo:
aiutaci a comprendere
e a seguire la Parola di Dio,
allontanando da noi l’errore e la menzogna. Gesù sia Luce sul nostro cammino,
Maria ci racchiuda nel suo Cuore Immacolato, donandoci di perseverare nel Divino Volere. Tu, Arcangelo della speranza,
con la forza divina
ricaccia nell’abisso
lo spirito dell’anticristo,
spirito di apostasia e di morte,
nemico di Dio e dell’uomo.
Amen.