Benedetta De Vito, i Dati Istat sui Morti in Eccesso, i Boris Godunov fra di Noi.

10 Dicembre 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, la nostra Benedetta De Vito offre alla vostra riflessione questo articolo i cui dati è andata a cercare nella tana del lupo, cioè l’stat. Su morti straordinariamente in eccesso nel 2022…Buona lettura.

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Come tanti, ieri pomeriggio, seduta sul sofà, ero anche io, con mio marito, alla Prima della Scala per il Boris Godunov. S’apre la scena, come sempre con un ficcare il naso nel palco reale dove compaiono dei finti elegantoni, finti re e finte regine e gli applausi durano così tanto e troppo che persino mio marito dice: “Su avanti, basta un po’!”.

Poi comincia lo spettacolo e m’accorgo, perché il computer oramai parla da solo, che ho ricevuto una risposta dall’Istat, al quale chiedevo lumi sul numero di morti degli ultimi anni (e molti di una nuova malattia nota come “malore improvviso”) perché nessuno crede al mio gridar sui tetti che una strage silenziosa, crudele e pervicace sta attraversando l’ex Belpaese, contaminato ormai dai cannibaloni anticristici.

Sicchè con un occhio seguo l’opera e con l’altro lo schermo del pc e per sapere gli sviluppi di questa doppia mia attenzione, vi chiedo il favore di scendere con me un gradinetto appena. Patapunfete, giù.

S’apre il Godunov con una scena di popolo e poi l’incoronazione dell’usurpatore e a me sembra di assistere, sapendo che lassù sul palco ci sono gli usurpatori, alla scena del teatro nel teatro dell’Amleto. Boris ha ucciso il piccolo erede che, no, non ci credo, incede sul palco tutto insanguinato dietro al falso zar.

Oh il computer chiama ed ecco qui la mail dell’Istat in risposta alla mia, che ha cominciato il valzer della chat. Mi mandano dei link e tante parole che non servono. Sicché salto qui alla mia risposta: “Gentile dottoressa, la ringrazio per la sua pronta risposta che però non risponde. Il primo link che mi ha mandato mi spedisce in un vicolo cieco con un numero azzurro che fa da cancello al nulla. Nel secondo link trovo tante parole inutili”.

La questione è seria, drammatica, atroce. Lo sa che, a Salerno, sono morte contemporaneamente, in due strade limitrofe, due persone, cadute al suolo come pere cotte? Lo sa che ogni mese, da qualche tempo, in Sardegna muoiono 200 persone in più (fonte l’Unione sarda), lo sa che muoiono di infarto e di ictus bimbi di undici anni e che per loro non ci sono né palloncini bianchi né veglie né niente? L’Istat non vede non sente e non parla. E non solo l’Istat. Pazienza, sarà il Signore a giudicare. Non certo io che non sono nulla.

Ma almeno io parlo e grido dai tetti l’orrore in cui siamo immersi. Invece, tutti zitti e, come ha scritto il filosofo Giorgio Agamben, complici di una gigantesca menzogna che divora il bene e l’umanità.

Sì la ringrazio per la sua non risposta e la saluto molto cordialmente, pregando in Santo Rosario lungo il cammino stretto dove il Signore mi conduce.

Alzo lo sguardo alla tv, dove compaiono tanti bei disegnini con su bimbi infilzati, trafitti e uccisi. Oh che bel vedere e mi monta su il fastidio che sento quando le narici odorano la puzza di cannibali. Intanto il computer sputa la nuova risposta dell’Istat che mi rinvia i link, di nuovo illeggibili. Sono quasi le otto di sera. Pensate nel giorno di Sant’Ambrogio, alle otto quasi di sera, ricevo lumi e mail dall’Istat.

Rispondo di nuovo che il link mi porta a un vicolo cieco e ricevo di nuovo una risposta (alle otto passate oramai, credo) e questa volta il link funziona ed eccomi con le cifre in mano da offrire agli scettici e a quanti s’intestardiscono a non porsi neppure un dubbio.

Anzi, di seguito vi offro direttamene il link che mi ha inviato l’Istat insieme a due righe di accompagnamento. riprovi ora: https://www.istat.it/it/archivio/240401, colpa del copia e incolla… La ringrazio e ricambio gli auguri per la festa dell’Immacolata Buona serata.

Qui, di seguito le mie riflessioni condivise con il mio amico fiorentino: che sono in virgolettato anche per voi e che vi invito casomai (e sarebbe una gioia!!) a correggere:

“Ho fatto dei calcoli. 2015-2019 morti in media 645 mila

Nel 2020 (con covid e medici mostri negli ospedali chiusi ai parenti) 746.146

Nel 2021 709.035 con vax e cov

Nel 2022. con settembre presunto e senza ott. nov. dic. 530.145 morti. Con i tre mesi  mancanti e correggendo settembre, si arriverà di nuovo a circa 700 mila. Senza cov. con vax

Insomma nel 2022 si sono superate e di molto (circa 50 mila morti in più) le medie degli anni 2015-2019.

Ecco, le cifre parlano chiaro. O ancora no? Intanto l’opera è ferma e si consuma l’intervallo che vede due “famosi” balbettar la storia che si racconta sul palco e mentre i due blaterano scemenze con tartagliamenti vari, ecco scorrere le scene che verranno e, Oh Signore, vedo tanti piccoli vestiti di bianco, il coro iniziale, a terra, tutti in scena cadaverini insanguinati!

Basta, ne ho avuto abbastanza di questa sanguinaria strage degli innocenti  trasformata in evento nazionale e in opera lirica, un’ecatombe infantile che è piacere supremo per i cannibali,  lo so bene, perché sono i degni discendenti di Erode. No, io mi sto preparando all’Avvento, alla venuta del dolce Piccolino a Belemme e nel mio cuore, il Bambino che salva e dico basta a questo scempio! Così  vado a letto, sotto le coltri al “Teatro Bianchini a letto sotto i cuscini”, come diceva la mia dolce nonna Lisetta. In pigiamino e con il Santo Rosario.

 

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