San Raffaele Arcangelo, Medicina di Dio. Un Libro di Bruno Dente.
22 Novembre 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione un libro particolarmente affascinante, che tratta dell’Arcangelo Raffaele, “Medicina di Dio”. Come scrive nella prefazione padre Joachim Welz,
“Conosciamo San Raffaele dal Libro di Tobia nell’Antico Testamento. Il suo nome significa: ‘Me- dicina di Dio’. Egli è «uno dei sette Angeli che sono sempre pronti ad entrare alla presenza della maestà del Signore» (Tb 12,15). La Chiesa cattolica lo rico- nosce uno degli Arcangeli dei quali conosciamo il nome.
Veneriamo San Raffaele anzitutto come guarito- re, guida dei viaggiatori, ma anche come compagno nel nostro cammino spirituale, cioè nello sviluppo dell’amicizia personale con Dio, guida spirituale nel discernimento vocazionale, sia per trovare il partner giusto per il matrimonio, che per la vocazione sacer- dotale e religiosa; ci aiuta infine contro la lussuria, personificata nel demone Asmodeo”.
È da qualche settimana che volevamo proporvelo, e in maniera inescusabile di giorno in giorno accadeva qualcosa che ritardava la pubblicazione. L’autore, Bruno Dente, racconta i motivi che lo hanno spinto a
scrivere. L’editrice è www.ancilla.it. Buona lettura.
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Cosa mi ha fatto decidere a “ripartire” con questo libretto, ormai da più parti richiesto perché non più reperibile?
Da tempo Roberto Gava ed io ci proponevamo di rimaneggiarlo, arricchendolo di nuovi contenuti e proposte secondo i saggi consigli ricevuti dai lettori e dai devoti dell’Arcangelo. Mi è poi stato di forte stimolo il Convegno annuale di angelologia svoltosi nel giugno 2008 a Campagna (Salerno), organizzato dall’infaticabile Don Marcello Stanzione e dedicato al nostro Arcangelo.
In questa nuova edizione sono state fatte alcune aggiunte importanti, in particolare l’atto di Consacrazione all’Arcangelo, di cui la premessa di Padre Gioacchino Welz chiarisce significato e modalità. Viene poi riportato il testo del Libro di Tobia nella versione CEI del 1971, oltre ad alcune nuove preghiere e alla parola del Santo Padre Benedetto XVI.
A conclusione ho voluto aggiungere la testimonianza preparata per il Convegno di Campagna (Sa), per dare all’opera quel tono che secondo me l’Arcangelo della guarigione desidera: non una serie di devozioncine, ma l’indicazione precisa di un cammino nell’alveo della “Nuova Evangelizzazione”, proposto a chi si sente chiamato. In appendice alcuni cenni sulle apparizioni dell’Arcangelo.
Ringrazio i lettori vecchi e nuovi per l’attenzione e l’unione di preghiera, certo che anche nella loro vita San Raffaele non passerà senza seminare pace e guarigione.
Bruno Dente
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Tag: bruno dente, san raffaele
Categoria: Generale