Osservatore Marziano. “È ora che il PD Faccia Qualcosa di Sinistra”. Siete Seri?
6 Ottobre 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il nostro Osservatore Marziano si è chinato con benevolenza sui nostri italici problemi, e ha trovato un paginone interessante…ma leggiamo che cosa ci scrive.
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Caro Tosatti, dopo un lungo viaggio interstellare ho ripreso ad occuparmi del suo Paese, leggendo i giornali, come è mio uso e consuetudine.. Ho letto per prima cosa Repubblica di oggi, 5 ottobre, pag. 11 “E’ ora che il PD faccia qualcosa di sinistra” (scritto da una giornalista che usa a scrivere su Vanity Fair, tal Chiara Valerio).
Accipicchia, mi son detto, finalmente capirò cosa è qualcosa di sinistra. E ho letto l’intero paginone.
L’articolone inizia spiegando che “gli esseri umani non nascono uguali .Abbiamo (chi?) ha tentato nei millenni di correggere questa diseguaglianza innegabile e insopportabile, culturalmente. (Culturalmente? nei millenni??).
A questo punto volevo interrompere la lettura, ma ero curioso, ho proseguito. Scrive la vanityfairiana che vorremmo correggere culturalmente ciò che la natura ci ha imposto (!), e ciò è nella Costituzione e persino nello statuto storico del MSI.
Perbacco ! mi son detto, è una scusa per attaccare la Meloni, andiamo avanti. Invece è una scusa per attaccare la sinistra colpevole di non aver supportato tre scelte-diritti culturali di libertà tipiche della sinistra: 1°- Lo jus soli. 2°– La protezione dei diritti degli omosex e transgender. 3°- La garanzia alle fasce più deboli e povere della popolazione.
A parte la fasce più deboli e povere della popolazione, di cui la sinistra si è invece sempre occupata cercando di mantenerle debole e povere per sfruttarle meglio, capisco che la proposta al PD di fare qualcosa di sinistra, significa convertirlo in una specie di parrocchia guidata da qualche pretonzolo progressista che si occupa ormai solo di omosex e transgender. Ohibò, Gramsci si rivolta certo nella tomba, per non parlare di Marx e Lenin. Ma …
Ma… la cultura che corregge la diseguaglianza dove sta? Spiega dottamente la nostra vanityfairiana che la si realizza a sinistra abbattendo i privilegi e ampliando i diritti del linguaggio. perché è di sinistra far si che la parole evolvano, mutino, siano risemantizzate. Così, quale esempio, invita (come fa lei) a difendere lo SCHWA al fine di dare rappresentazione linguistica a esseri viventi, cosa che è prassi di sinistra.
Mammamia! E che è sto SCHWA? In linguistica è una vocale dell’alfabeto cirillico, calmucco, caucasico che deriva dall’ebraico SEWA, che significa: ZERO, NULLA. Appunto.
Ma caro editore Elkann e caro direttore Molinari, capite perché chi compera Repubblica e la legge, poi non la ricompra più e le vendite crollano?
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Categoria: Generale
Per me tutte le scienze dovrebbero essere al di sopra del mondo della politica. Dovrebbero cioe’ prosperare in un mondo dove non esiste ne’ la destra ne la sinistra.
Attribuire valenza politica alla matematica, come fa Chiara Valerio nell’altro suo libro pubblicato da Einaudi mi fa pensare che l’autrice non abbia compreso il reale valore di questa materia.
Scusate tanto.
Chi dovrebbe esser serio ? Repubblica o il PD ? Ma quando mai ….
“… fare qualcosa di sinistra”?
Semplice! Basta applicare il gender (più che utile nel caso in specie): da SinistrO a SinistrA…
beh ! quanto sia scientificamente dotta costei lo si capisce leggendo detto articolo su Repubblica , Capisco perchè sia costretta a scrivere su VanityFair per campare …
Applausi a mons. ICS. Sarebbe auspicabile, necessario, che chi è in grado di farlo si dia da fare per contrastare questa non cultura, questa corruzione della cultura che la sinistra ha fatto di tutto, in modo non sufficientemente contrastato. per devastare la società!
la prassi della Sinistra è sempre stata e sarà solo quella di crearsi i consensi necessari . Ciò è sempre avvenuto creando e sfruttando la povertà che sarebbe stata debellata altrimenti . E’ la storia della sinistra ,
Illustrissimo osservatore marziano non classifichi Chiara Valerio come una giornalista da Vanity Fair.
Credo che abbia al suo attivo dei poderosi studi scientifici, ma che poi , non avendo sfondato nel mondo accademico si sia dedicata alla storia della scienza. Se qualcuno ne ha voglia può consultare le librerie che vendono per corrispondenza. Comunque il sottoscritto non ha letto questi libri, ma comprende bene la considerazione che Elkann e Molinari hanno per una donna così dotta.
Ora talvolta le carriere, soprattutto de sinistra vengono agevolate dal fatto di essere la moglie di, l’amante di, la figlia di, ecc. Ecc.
Non credo che, non essendo la Chiara Valerio particolarmente avvenente possa rientrare in codeste categorie, ma , comunque si potrebbe indagare in tal senso.
P.S. mi sembra di ricordare che i libri della suddetta autrice siano pubblicati da Einaudi.
Dove accanto a testi di valore vengono talvolta pubblicati testi che per le nostre caste orecchie possono sembrare blasfemi.
ATTENTI AL LUPO !
cara signora ,o signorina Chiara Valerio , solo lei può aver scritto questo commenti “ScusiTanto” . Solo lei può aver lette i suoi libercoli , Per capirlo basta leggere detto articolo su Repubblica , Lo SC di oggi è già stato fatto girare in casa Elkann.
caro ScusiTanto, non c’è bisogno di essere amante di qualcuno per esser pubblicata su Repubblica . Se lei legge Repubblica lo sa bene . Ma l’errore dell’Osservatore Marziano sta nel pensare che l’Editore e Direttore di Repubblica abbiano libertà di decidere chi pubblicare o no. In Repubblica lo fa una cerchia strettissima , un nocciolo duro, di comunisti scalfariani, che tuttora domina Tanto che Elkann sta cercando di vendere Repubblica , con il consenso di Molinari ( secondo me il miglior direttore di quotidiani in Europa) . Ho letto l’articoletto di questa dotta e geniale intellettuale , Lei lo ha letto ? si o no ? E aver letto o no detto articolo che conta per fare il commento , caro ScusiTanto . Non scuso per nulla la sua inutilità aggressiva.
Non sono Chisra Valerio e, anche se piuttosto anziono sono un prof. anch’io (istituti di istruzione secondaria).
Qualche anno fa ho assistito alla presentazione di un libro di Chiara Valerio ad un festival della scienza, insieme a parecchi giovani. Riguardava la storia della matematica.
Ma non mi ha convinto.
Credevo si capisse. Ma evidente quello che i matematici pensano sia umorismo non lo e” per gli altri.
Cerchero’ di essere piu” chiaro. Secondo me Chiara VALERIO e’ un personaggio irrilevante, che forse conosce un poco di storia della matematica ma che ignora totalmente le basi della cultura cristiana.
Grazie per la necessaria precisazione . Stavo preoccupandomi
Vorrei, illustrissimo, che si preoccupasse per l’uso politico della scienza che viene fatto in questo festival che probabilmente si celebrera’ di nuovo tra qualche giorno. A parte una brillante conferenza di un ingegnere sul problema energetico ricordo con racapriccio Telmo Pievani che presentava come teologo (o qualcosa di simile) uno spudorato spiritista che nulla, nulla aveva da spartire con le varie discipline scientifiche . Almeno la conferenza della Chiara Valerio era su di un argomento ..matematico. E Telmo Pievani insegna in Universita’.
Questo mi preoccupa sul serio. Ma scrivendo, curiosamente mi si e” affacciata alla mente una possibile soluzione.
si , ho capito chi è questa Valerio . Poveri noi! Se Repubblica le concede un paginone , significa che è alla canna del gas… Fugga Elkann, la venda prima possibile , altrimenti le costa i dividendi che prende da Stellantis …
Esatto, bravo On . è proprio così , Siamo alla canna del gas ( russo) e sta Valerio da lezioni di civiltà di sinistra comunista . Ma cha vada ….
In Ucraina …..