29 Settembre 2022 Pubblicato da Marco Tosatti

 Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, credo sia opportuno offrire alla vostra attenzione questo libro di Bruno Dente, per i tipi delle Edizioni Ancilla: “San Michele Arcangelo, le ali dell’umiltà”. Lo facciamo con particolare piacere, perché come sapete San Michele Arcangelo è presente nel logo di Stilum.Qui sotto potete leggere la premessa dell’autore all’opera. Buona lettura. 

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Quanto è diffusa la letteratura new-age che ci parla di “angeli” assai imparentati con la magia. Che ci danno il successo a buon mercato, che ci procurano gioie assai discutibili, che ci attirano a sé, che non ci parlano mai del Dio vero…

Noi cristiani abbiamo ben tre Angeli da invocare con il nome proprio, oltre al nostro Angelo custode.

Di questi tre Angeli sappiamo molte cose, dalla Sacra Scrittura e dagli scritti dei Padri della Chiesa.

Eppure li abbiamo “neutralizzati”, messi in quarantena.

Come?

In modo molto semplice, banale.

Su San Raffaele Arcangelo abbiamo un intero libro della Sacra Bibbia, un libro breve, scorrevole e gioioso, ricchissimo di insegnamenti, che ce lo rivela come silenzioso, provvidente e amoroso compagno di strada. Lo teniamo chiuso.

San Gabriele, Arcangelo della Parola e della Preghiera: recitiamo ciò̀ che lui per primo ha detto, con lui salutiamo la Vergine Maria più volte al giorno, ma come preghiamo?

Non riconosciamo il nostro compagno d’orazione.

Eppure, visto che Gesù stesso ci ha promesso di essere tra noi quando in due o più̀ lo preghiamo, non dovrebbe esserci indifferente la costante presenza di tale compagno e maestro d’orazione.

Con San Michele ci comportiamo con ancor maggiore superficialità̀.

La sua luminosa figura è di una semplicità̀ e trasparenza divine. Ci aiuta in mille modi a lottare con- tro il male assoluto, che consiste nell’esser separati da Dio Creatore.

L’arma che usa e che ci insegna ad usare è una sola: una profonda umiltà.

Basta contemplare la sua umiltà e veniamo libe- rati dal nostro naturale egoismo.

Allora che facciamo noi? Non ne alteriamo for- se i connotati, travisando così la sua essenza e la sua figura?

Certo, nessuno ci impedisce di continuare a fare così.

Scopo di questo libretto è proprio quello di evitare questo rischio.

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Tag: dente, san michele

Categoria: LIBRI