L’Omicidio di Civitanova, e lo Zelo del Vescovo di Fermo. Quanto Tempestivo.

4 Agosto 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo e ben volentieri pubblichiamo da un amico del nostro sito, questo commento alla decisione del vescovo di Fermo di sostituire l’omelia nella messa di domenica scorsa con un minto di silenzio per la morte di una persona; fatto tremendo di sicuro, ma che secondo l’assassino, che aveva un amministratore di sostegno, e quindi non era psicologicamente equilibrato, non aveva nessuno sfondo razziale o etnico. Ma la prontezza con cui certi temi vengono afferrati da chi politicamente e finanziariamente è legato alla macchina dell’immigrazione clandestina è straordinaria.

§§§

LO ZELO TEMPESTIVO DEL VESCOVO DI FERMO
Un episodio di cronaca locale sollecita il vescovo di Fermo ad emettere un comunicato per far osservare un minuto di silenzio, in sostituzione dell’omelia, durante la messa di domenica. Si tratta di un episodio di violenza individuale che viene, al solito, utilizzato per panegirici di carattere generale. Pertanto un popolo reso completamente remissivo fino all’autodistruzione, che accetta tutto sulla propria pelle, dalla sostituzione etnica alla demolizione totale del proprio passato, dalla omologazione più triviale alla normalizzazione di depravazioni distruttive, fino all’autocommiserazione, fino alla inoculazione coatta, viene trattato, per fini di sporca ideologia, come la più vile delle genie.
Ora a parte il fatto che sarebbe opportuno che tutte le omelie di ogni domenica venissero sostituite dal silenzio, perché il Vangelo trasmette ad ognuno molto di più delle sciatterie che siamo costretti ad ascoltare, io mi chiedo e vorrei chiedere a sua eccellenza, se solo ne avessi la possibilità, perché mai un analogo silenzio non viene adottato per gli italiani che subiscono la medesima sorte, per le chiese che vengono profanate, distrutte, incendiato, per i milioni di esseri umani uccisi, ogni anno, prima di nascere, per le migliaia di cristiani che, ogni anno, vengono massacrati (solo in Nigeria 4.650 l’anno scorso, il 78% dei fedeli ammazzati in tutto il mondo), per la sistematica, costante demolizione della famiglia, così come l’ha voluta Nostro Signore, di cui il festival di Monte Urano costituisce una vicina manifestazione, per lo scandalo delle carnevalate che, nel mese di giugno, molestano le nostre città, per la partecipazione deferente del papa di Santa Romana Chiesa e di una decina di cardinali e vescovi ad un rito di stregoneria, con tanto di evocazione degli “spiriti”, per la manifesta violazione del primo dei Comandamenti di Dio e la conseguente, prevedibile ricaduta su tutto il suo popolo, esattamente come già avvenuto con l’adorazione della pachamama sulla tomba dell’Apostolo?
Claudio Gazzoli
P.S. ho postato questo commento sul portale della Diocesi di Fermo, lunedì scorso, ma, ovviamente, non è stato pubblicato. Strano perché loro sono aperti a tutte le “aperture”, a tutte le “inclusioni”.

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27 commenti

  • Carlo ha detto:

    Un minuto di silenzio, come nelle partite di calcio. Il bergoglismo è l’espressione perfetta della spiritualità della Fifa.
    Forza Berggy! Oooo oooo uooo…

  • acido prussico ha detto:

    Razzo-Vescovi e Papi “ambiguë”.

    Notare le allusive parole in questa lettera di Francesco al gesuita omosessualista James Martin:

    “incontri diretti”, “ridurre le distanze”, “vedersi faccia a faccia”, “differenze che sembrano separarci…”, “fronteggiarsi”, “superare le barriere”, “cultura dell’incontro”…

    “Caro fratello,

    Grazie per la lettera che mi hai inviato qualche settimana fa insieme alla brochure “Outreach 2022”. Congratulazioni per essere riusciti a realizzare presenzialmente l’evento di quest’anno.

    Sono consapevole che la cosa più preziosa non è ciò che appare nelle brochure e nelle foto, ma ciò che è accaduto negli incontri diretti. In effetti, la pandemia ci ha spinto a cercare alternative per ridurre le distanze. Ci ha anche insegnato che ci sono cose insostituibili, tra cui la possibilità di vedersi “faccia a faccia”, anche con coloro che la pensano diversamente o con i quali le differenze sembrano separarci o addirittura fronteggiarci. Quando superiamo queste barriere, ci rendiamo conto che sono più le cose che ci uniscono che quelle che ci separano.

    Vi incoraggio a continuare a lavorare sulla cultura dell’incontro, che accorcia le distanze e ci arricchisce con le nostre differenze, proprio come ha fatto Gesù, che si è fatto vicino a tutti.

    Vi assicuro le mie preghiere. Non smettete di pregare per me. Che Gesù vi benedica e la Vergine Santa vegli su di voi.”

    (tradotta da https://infovaticana.com/2022/08/04/francisco-respalda-de-nuevo-al-jesuita-homosexualista-james-martin/)

    • Carlo ha detto:

      Non voglio e non posso neanche immaginare quello che è successo negli “incontri diretti” preziosi tra James Martin e i capi della comunità gay.

    • Maria Michela Petti ha detto:

      Mi limito a sottolineare l”accorata adesione a iniziative conformi al programma pastorale che si intende realizzare – comprensivo dell’appoggio dichiarato ai diritti civili per tutte le coppie – e l’intenso scambio di corrispondenza amorevole per confortare sofferenti e sofferenze per problemi di varia natura, di cui puntualmente gli organi di stampa ci informano.
      Attività intensa che (forse???) non lascia tempo per rispondere a sollecitazioni che pure dovrebbero rientrare fra quelle sulle quali si richiama l’attenzione altrui. Fra queste: i diritti umani…
      Che pena! questo stridente contrasto.
      Alle segnalazioni riproposte dal Post su cui stiamo riflettendo, si aggiunge il lamento del segretario generale dell’Associazione nicaraguense per i diritti umani (ANPDH) che per ben quattro volte ha scritto al papa, documentando la persecuzione dei cristiani in Nigeria.Senza ottenere alcuna risposta. Silenzio assoluto!
      https://lanuovabq.it/it/nicaragua-silenzio-assordante-sui-cristiani?fbclid=IwAR13lbFlLyWnv3yJzBJDAxwrz4BCN9O6dCVbdlq-XeLHdKPVhGKKH1iRvU0

    • Adriana 1 ha detto:

      Mio fratello scuote il capo – sconsolatamente -…
      ” Di questi tempi e con questo andazzo non c’è neppure da sperare in una Papessa ( Giovanna ) donna, ma solo in un* Pap* trans. “

  • Marcella ha detto:

    Par coloro che non ne fossero a conoscenza vorrei ricordare che l’amministratore di sostegno e’ una figura abbastanza recente nell’ ordinamento giuridico italiano. Dopo il 2000 insomma. In pratica credo che l’amministratore di so stegno venga nominato dal tribunale e puo’ essere un familiare genitore, fratello o figlio o altro congiunto
    Deve provvedere ai bisogni fisici e giuridici del soggetto.

  • Silvia ha detto:

    Non condivido il ricorso a questi minuti di silenzio per sostituire l’omelia. Se non ricordo male, anche Bergoglio alla Santa Messa di Pasqua 2020 non aveva fatto l’omelia. Secondo me questi “pastori” in alcuni casi – non sanno cosa dire – non vogliono pronunciarsi in discorsi che potrebbero irritare quelli o quegli altri. Zero parole, zero problemi.
    Io la vedo così.

  • FRANZ ha detto:

    1 MIN. DI SILENZIO….
    ASPETTO POSITIVO: DOMENICA NON SI SONO SENTITE “OMELIE” CHE FANNO PERDERE LA DEVOZIONE

  • acido prussico ha detto:

    Al razzo-vescovo sfuggono altri “fatti” (oppure è un vile perché le sa e tace o li condanna con la bocca a cul-di-gallina):

    “Non c’è ancora un bilancio ufficiale del massacro avvenuto domenica scorsa nella chiesa cattolica di San Francesco Saverio, nella cittadina di Owo, nello stato di Ondo, sud-ovest della Nigeria: c’è chi dice 38 vittime, chi 50, chi rilancia con “almeno 80 morti”, molti dei quali bambini, comunque fedeli che lì si erano radunati per celebrare la Pentecoste.

    https://ilbolive.unipd.it/it/news/cosa-sta-succedendo-nigeria

    Morale: è un fatuo e ipocrita.

  • Televisionario. ha detto:

    In uno dei primi servizi televisivi sull’omicidio in questione e’ stata mostrata la comunita’ nigeriana a cui apparteneva l’ucciso. Hanno anche intervistato il loro capo, nigeriano anche lui, e lo hanno indicato col titolo di “pastore”.
    Ovvero sembra che il defunto appartenesse a un gruppo protestante.
    Tempo fa la trasmissione PROTESTANTESIMO aveva parlato dell’esistenza di comunita’ di origine nigeriana.
    Per averne conferma potrebbe essere utili guardare la prossima trasmissione, domenica prossima , alle 8 di mattina. RAI 3
    MA sarebbe bene verificare se la mia memoria non ha fatto brutti scherzi. Sull’orsrio e la rete.

  • Virro ha detto:

    Sig. Claudio accolgo il suo commento, bene.
    ma una domanda faccio a lei e a chiunque altro:
    mi dica, qual’è la differenza tra un bambini di 12 settimane, destinato all’IVG, ed un uomo di 30 anni ? (più o meno non importa)
    Buona giornata

  • Gianfranco ha detto:

    È una chiesa completamente av rmorchio del mondi. E li scimmiotta in tutto e per tutto
    Ai cristiani il compito di pregare per una vera conversione al Signore e non per la conversione ecologica, come invocato dal Santo Padre.

    • LUCIANO MOTZ ha detto:

      Santo Padre? Non mi sembra che Papa Benedetto XVI parli di conversione ecologica!

  • Milly ha detto:

    ..”aperti a tutte le aperture e tutte le inclusioni”.. tranne quelle della Verità!

    • Catholicus ha detto:

      e certo, cara Milly, perché al diavolo va bene tutto, vanno bene tutti, tutte le false religioni (fratelli tutti? col piffero, i cattolici sono gli unici odiati e rigettati), purché non si parli di Cristo della Madonna dei santi, della SS: Trinità; mentitore e omicida com’è, Satana impone ai suoi di seguirlo nelle menzogne, sempre cpiù cocciuti e ostinati, ormai glie lo si legge in faccia per chi lavorano, a chi si sono asserviti. Che venga presto il Trionfo del Cuore Immacolato di Martia SS.ma e faccia pulizia nella Chiesa del Suo Divin Figlio e nostro Salvatore !

  • Dino Brighenti ha detto:

    questi sono aperti solo allo sfintere inutile specificare quale

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Leggendo il “vorrei sapere” del dott. Gazzoli, mi si è subito riaffacciata alla mente la scena, di manzoniana memoria, ambientata nello studio dell’Azzeccagarbugli.
    Perché mai un analogo silenzio – in sostituzione delle omelie – non viene adottato in tutte le altre occasioni disdicevoli, elencate per sommi capi in questo atto di denuncia, censurato dai referenti della Diocesi chiamata in causa?
    Elementare, Watson!
    Con le scuse preventive a chi dovesse restarne turbato, non trovo alla domanda retorica risposta diversa dalla seguente parafrasi:
    Benedetto figliolo! hai raccontato il fatto, perché insisti nell’ interrogare i sordomuti, dal momento che hai già ben chiaro in testa i disegni smascherati dal linguaggio del silenzio eloquente?

  • Adriana 1 ha detto:

    Caifa ha prolificato molto , ha lasciato innumerevoli eredi…i peggiori sono i ” bastardi “.

  • Catholicus ha detto:

    Che schifo, lasciatemelo dire, vomitevole! Mi fa ricordare quanto scriveva, oltre dieci anni or sono, Alessandro Gnocchi ( all’ epoca in cui sfornava un libro dopo l’ altro assieme a Mario Palmaro : imperdibili pamphlet di apologetica cattolica) : “se io seguissi le esternazioni del mio vescovo (di Brrgama, NdR) perderei la fede in una settimana”; figurarsi adesso, io non reggo nemmeno dieci minuti ad ascoltare le loro menzogne, ipocrisie, commedie penose !!! Our Lady of La Salette, restore the Holy Church !

  • alessandro ds ha detto:

    Possibile che però nessuno, ne politici, ne Vescovi, ne giornalisti, sollevi la questione più seria?
    Questo ragazzo aveva problemi psichiatrici, di ragazzi con problematiche psichiatriche come questo ragazzo l’Italua ne è piena,
    – cosa ha intenzione di fare lo Stato per aiutare le famiglie che un ragazzo del genere lo hanno dentro casa e non sono in grado di gestirlo? Come le aiuta lo Stato?
    – di ragazzi con problemi psichiatrici le strade sono piene, e spesso anche chi ha un attività commerciale, un bars, un ristorante sti ragazzi se li ritrova a spaccare tutto, poi arrivano i carabiniere, se li portano via e li rilasciano in strada dopo 10 minuti come se nulla fosse successo, invece di portarli da un dottore o in una struttura che li può aiutare, lo Stato come tutela i commercianti oppure lo stesso ragazzo? Come li aiuta?
    – questo ragno a ucciso un extracomunitario, ma poteva uccidere anche una bambina di 12 anni, lo Stato cosa ha intenzione di fare per proteggere i nostri figli in strada?
    Questo più che un omicidio della singola persona, a me sembra una conseguenza logica della totale mancanza degli aiuti dello Stato.

    • LUCIANO MOTZ ha detto:

      Ragazzo? Non le sembra il caso di usare correttamente il vocabolo italiano “uomo”?

      • Marcella ha detto:

        Quanto afferma Alessandro DS e’ vero.
        Lo stato spesso si limita a far ottenere la cosiddetta pensione di invalidita’. Spesso un invalido potrebbe aver diritto ad aiuti piu’ consistenti, ma della possibilita’ di questi aiuti l funzionari preposti non parlano nemmeno agli sventurati familiari.
        Sto pensando ad invalidi autentici ovvero ragazzi nati con handicap piu’ o meno gravi.
        Ma sembra esistere anche un’ altra categoria di cui non ho esperienza diretta. Sto parlando di giovani che hanno fumato erba e che si dice abbiano sviluppato crisi di violenza analoghe a quella di cui stiamo parlando. Non so quanto fosse attendibile , ma una signora, anni fa , mi aveva parlato di un suo figlio che , proprio in quel tipo di condizioni, aveva cercsto di ucciderla.
        Dopo l’episodio, lei lo aveva lasciato per mesi all’ospedale fin tanto che non gli avevano trovato un posto in un istituto per tipi in queste condizioni.

        • Don Ettore Barbieri ha detto:

          Sono gli effetti della c.d. legge Basaglia. Certamente, il movimento dell'”antipsichiatria aveva le sue ragioni, almeno in certi casi, ma ne aveva anche chi, come Mario Tobino, sosteneva l’esigenza di tenere aperti i manicomi.

  • Forum Coscienza Maschile ha detto:

    Questo episodio dimostra – se ce ne fosse bisogno – che la Chiesa pellegrina volge sempre più in farsa (tragica).
    Da anni Blondet scrive che questa Chiesa, sempre più collusa coi poteri di questo mondo che opprimono le nazioni (peccato che grida vendetta al cospetto di Dio) e che vede se stessa come un business della solidarietà, non sarà risparmiata da rivolte di popolo (ormai non più cattolico) che contro quei poteri scoppieranno.
    Se andrà così, il silenzio di chi per lucro antepone immigrati non cristiani ai concittaddini durerà ben più di un minuto

  • ex : ha detto:

    Ormai la Messa (o meglio, oggi: la “messa”) non rappresenta più il Sacrificio Eucaristico che perpetua in modo incruento quello cruento avvenuto sulla Croce due millenni fa; tanto è vero che oggi essa (messa) non viene più detta “Sacrificio Eucaristico” ma “mensa eucaristica”; e non per niente intorno a quella tavola della mensa, che non è un Altare, e in tutto il locale (se possiamo chiamarlo ancora “chiesa”) non infrequentemente si svolgono delle orge. Nessuna meraviglia dunque che essa (messa) serva a tutt’altri scopi che a riattuare Quel Sacrificio; principalmente a fare propaganda al nuovo tipo di “pastorale” rivolta non a convertire il Mondo (in senso scritturale) alla Parola di Dio incarnata nella Chiesa, ma a convertire la Chiesa al “verbo” del Mondo. E quale mezzo migliore della messa settimanale (alla quale la nuova “pastorale” ammette di poter accedere anche attraverso la TV ed altri mezzi mediatici)?

    Un’idea eccellente in verità sarebbe quella di sostituire sempre l’omelia con un minuto di silenzio. Ai presenti verrebbe risparmiata mezz’ora circa di verbosità quasi mai con riferimenti religiosi (e quando presenti non raramente prossimi alla blasfemia) e molto spesso ricalcanti le “veline pastorali”, imposte settimanalmente a Vescovi e preti o – molto peggio – spontaneamente acquisite.

    P. S. – Ovviamente ci sono certamente Sacerdoti (probabilmente molti) che con gran sofferenza si sottraggono alla situazione descritta, ma loro non fanno testo, o, se lo fanno, vengono puniti qualora giungano ad un minimo di notorietà

  • Antonio ha detto:

    Ma si eccellenza, a cosa serve l’omelia? Si tratta solo di approfondire la Santa Parola! E che facciamo, andiamo in chiesa per rendere il culto all’unico vero Dio? Ma per favore… È l’uomo al centro non Dio…

  • Paoletta ha detto:

    proporrei un minuto di silenzio anche per il povero don Roberto Malgesini…ah no, e’ un bianco ucciso da un immigrato squilibrato, per cui la sua morte non e’ strumentalizzabile politicamente da PD&friends, quindi chissenefrega.