Agostino Nobile. Le pene di Bergoglio in Canada.

1 Agosto 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile offre alla vostra attenzione queste riflessioni sul recente viaggio compiuto oltre Oceano dal Pontefice regnante. Buona lettura.

§§§

 

Le pene di Bergoglio in Canada 

Dato che il suo bagaglio culturale e teologico fa acqua da tutte le parti, Bergoglio non dovrebbe sorprendere più di tanto. Col suo reiterato spregio per il Cristo, continua a sfidare tutte le regole del buon senso al tal punto che diventa ogni giorno più difficile non considerarlo una marionetta in mano alla massoneria mondialista. Qualcuno si chiederà se la sua attitudine anticristica è dovuta all’ignoranza o ad un programma stabilito a tavolino. Essendo un ateo incolto, poco intelligente e privo di sensibilità – non dico cristiana – umanista, è più che chiaro che il papocchio rappresenti il contenitore di tutti i rimasugli pagani degli eco-mondialisti affiliati alle massonerie.

Per chi vuole avere un’idea sui fatti per cui Bergoglio ha chiesto perdono agli indiani del Canada, invito a leggere l’articolo del professor Roberto de Mattei https://www.corrispondenzaromana.it/a-proposito-del-mea-culpa-di-papa-francesco-in-canada/, e di Andrea Cionci https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/32577912/papa-francesco-canada-piume-spiritismo-feticci-anticattolicesimo-istanze-globailiste.html 

Dato che i due articoli su menzionati dovrebbero chiarire le bufale diffuse dal Vaticano e dal mainstream (che sono la stessa cosa), sulla conquista delle terre americane riporto alcuni brevi passi della mia ricerca Quello che i cattolici devono sapere – almeno per evitare una fine ridicola. 

L’evangelizzazione dell’America

«Nessuno più di Isabella di Castiglia (1451 – 1504)  si preoccupò per le anime dei suoi nuovi sudditi, che insieme a Papa Paolo III vietò lo schiavismo e gli abusi contro gli indios. Già nel 1478 la Regina cattolica aveva fatto liberare gli schiavi dei coloni nelle Canarie, e la proibizione della schiavitù degli indigeni del Nuovo Mondo viene rispettata dai suoi successori, incoraggiando i matrimoni tra i suoi sudditi e gli indios. Escludendo la regione dei Caraibi, l’Argentina e il Brasile (dove dal XVIII secolo i laicisti e la massoneria hanno avuto l’impatto maggiore), i paesi di lingua latina sono popolati da una maggioranza amerinda e meticcia, mentre nel nord protestante non esitono quasi più indios. L’altissima  percentuale dei neri  presenti negli Stati massonico protestanti del nord provano – se ce ne fosse ancora bisogno – come la tratta degli schiavi negli Stati del nord America sia stata così estesa da cambiare la struttura sociale e culturale. 

Non bisogna comunque dimenticare che la storia americana non inizia con l’invasione degli europei, da sempre in quelle terre le tribù locali si scannavano a vicenda, come spesso avveniva e avviene in tutte le culture tribali. I missionari cristiani, a differenza degli altri colonizzatori, hanno portato il messaggio che nobilita l’uomo, estirpando da quelle culture le tradizioni che vogliono l’uomo guerriero, schiavo, vittima sacrificale per gli dei. Gli Incas e gli Aztechi, per esempio, celebravano sacrifici umani di massa. Per cattivarsi la benevolenza degli dei arrivavano a gettare dalle loro piramidi migliaia di schiavi donne, uomini e bambini. 

Il teologo spagnolo Francisco de Vitoria (1492-1546) a difesa degli indios scrisse una carta dei diritti umani che vale la pena riportare: 1 – Per nascita gli uomini sono liberi. 2 – Per diritto naturale nessuno è superiore agli altri. 3 – Il bambino non viene all’esistenza in ragione degli altri, ma di se stesso. 4 – È meglio rinunciare al proprio diritto che violare quello altrui. 5 – È lecita all’uomo la proprietà privata; ma nessuno è talmente proprietario che non debba, a volte, condividere con altri i suoi beni. In caso di estrema necessità tutte le cose sono comuni. 6 – I dementi perpetui – che non hanno e non c’è speranza che avranno l’uso della ragione – sono soggetti di diritto e possono essere proprietari. 7 – Al condannato a morte è lecito fuggire, perché la libertà si equipara alla vita. 8 – Se il giudice, non curando l’ordine del diritto, ottiene a forza di torture la confessione del reo, non può condannarlo, perché così agendo non si è comportato da giudice. 9 – Non si può mettere a morte una persona che non sia stata giudicata e condannata legittimamente. 10 – Ogni nazione ha diritto a governare se stessa e può scegliere il regime politico che vuole, anche quando non è il migliore. 11 – Tutto il potere del re viene dalla nazione, perché questa è libera per principio. 12 – L’orbe intero, che in certa maniera costituisce una repubblica, ha il potere di dare leggi giuste e convenienti a tutta l’umanità. 13 – Non è lecita una guerra che porti alla nazione un male ben maggiore dei vantaggi che per mezzo di essa si vogliano raggiungere, quali che siano le ragioni e i titoli per cui si ritiene che sia giusta. 14 – Se il suddito constata l’ingiustizia della guerra, può rifiutarsi di parteciparvi, anche contro il mandato del principe. 15 – L’uomo non è lupo per l’uomo, ma è innanzitutto uomo.

Come vediamo la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani promulgata nel 1948 non ha niente di nuovo. Nonostante questi fatti incontrovertibili, gli storici di parte continuano ad accusare la regina Isabella di genocidio degli indios d’America. In realtà, l’unica sua colpa è quella di essere una grande cattolica».

Le democrazie hanno sottoscritto Costituzioni strutturate sul rispetto dei diritti umani ripresi dalla dottrina cattolica, e solo un imbecille potrebbe affermare che le guerre e le violenze sono figlie delle democrazie quando invece sono opera di gruppi di potere che hanno tradito le Costituzioni democratiche. Dunque, se è vero che in duemila anni di storia della Chiesa gli errori non mancano, è lecito infangare la Dottrina cattolica, la Cristianità, perché alcuni religiosi si sono macchiati di crimini? Se poi il papocchio sostiene falsi storici prodotti e diffusi dai nemici della Chiesa, per i credenti diventa obbligatorio smentirlo e rifiutarlo come rappresentante della Chiesa. Tutto sommato, l’infido Bergoglio è il peggior nemico del Cristo, ed è terribilmente difficile provare rispetto per quei cattolici privi di raziocinio che gli danno ancora credito.

Sulle nefandezze attuate dai massoni in America Latina consiglio l’articolo pubblicato nell’ottobre del 2019: https://www.marcotosatti.com/2019/10/17/nobile-la-storia-delle-reducciones-gesuite-confuta-le-tesi-del-sinodo/

Agostino Nobile 

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34 commenti

  • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

    Polemizzare senza costrutto è inutile. E c’è poco da costruire con chi è tanto -giustamente- amareggiato da non vedere più la differenza tra Giovanni Paolo II e Bergoglio.
    https://www.marcotosatti.com/2021/05/11/mascarucci-budda-e-pachamama-perche-difendo-san-giovanni-paolo-ii/#comment-155394
    Al punto di dare credito alle contraffazioni della realtà e alle insinuazioni pecorecce dei peggio nemici della Chiesa, interni ed esterni (BBC compresa: una Rai solo più ipocrita e presuntuosa, i cui campioni probabilmente vengono gratificati a cottimo per ogni palata di fango antipapista, visto l’entusiasmo con cui da sempre danno addosso alla Chiesa cattolica; “God save the queen and the salary”).
    https://www.marcotosatti.com/2021/12/04/ratzinger-lefebvre-e-stato-il-vescovo-piu-importante-del-xx-secolo/#comment-173286 (con video budda-Assisi 1986)
    https://www.youtube.com/watch?v=cQWlCMGkAgI (cfr. pachamama)

    I puntini però vanno messi e le distanze prese. Perché la Verità è la prima amica e scandalizzare i piccoli è peccato grave.
    E perché, se la rabbia vince sulla ratio, il commilitone al fianco diventa molto più pericoloso del nemico di fronte.

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      Trovo ottimo questo suo commento e lo sottoscrivo da cima a fondo.

      Una buona prosecuzione.

  • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

    Giovanni Paolo II vedeva all’orizzonte sfide epocali per il destino dell’umanità.
    Perciò voleva che la Chiesa, passando anch’essa dalla Porta Santa, entrasse nel terzo millennio dell’Era Cristiana purificata dagli errori -umani- del passato. La beatificazione di Pio IX (2000), contestatissima, e quella di Marco d’Aviano (2003) sono la dimostrazione elevata agli altari che nelle intenzioni di papa Wojtyla non c’erano rinnegamenti di alcun genere.
    Un sincero anelito di medicina evangelica di cui purtroppo, esattamente come nel Vat II e ad Assisi ’86, qualcuno approfittò per iniettare del suo. Determinando la creatura, anticattolicamente e anticristianamente modificata, che ora possiamo ammirare in tutto il suo splendore fuori dal bozzolo dell’ipocrisia (vedi sotto). “Qualcuno” che volendo si potrebbe indicare per nome e cognome; non serve cercare liste segrete: basta guardare la nomenklatura della chiesa bergogliana.
    “E’ già un cattivo affare perdere la propria anima in cambio di tutto il mondo, ma per una seggiola -precaria- in Vaticano…”

    “Il giusto cade sette volte al giorno”. “I figli delle tenebre sono più scaltri dei figli della luce”.
    Tutti i veri maestri di mistica mettono in guardia dalle tentazioni e dai pericoli dello spiritualismo. Orgoglio innanzitutto, ma anche, con san Paolo, ciò che può venire dall’ignorare/dimenticare carne, mondo e diavolo.
    L’utopia disincarnata è un terreno fertilissimo per gli emuli del Serpente Antico. Come ben sanno nei monasteri, di clausura e non. E Giovanni Paolo II, sotto tutto l’attivismo, i documenti, i viaggi e i bagni di folla, aveva l’animo di un mistico. Vederlo pregare era già una lezione di fede.

    In una riga: chi ha suggerito/incoraggiato i mea culpa è un idiota assoluto o assolutamente un Giuda.
    Come chi dice che questo è ancora cattolicesimo.
    https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/32577912/papa-francesco-canada-piume-spiritismo-feticci-anticattolicesimo-istanze-globailiste.html
    https://twitter.com/Potemkin959/status/1554101528104935426
    La perseveranza nell’errore consapevole appartiene al padre della menzogna.

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      “Giovanni Paolo II vedeva all’orizzonte sfide epocali per il destino dell’umanità.
      Perciò voleva che la Chiesa, passando anch’essa dalla Porta Santa, entrasse nel terzo millennio dell’Era Cristiana purificata dagli errori -umani- del passato. La beatificazione di Pio IX (2000), contestatissima, e quella di Marco d’Aviano (2003) sono la dimostrazione elevata agli altari che nelle intenzioni di papa Wojtyla non c’erano rinnegamenti di alcun genere.
      Un sincero anelito di medicina evangelica di cui purtroppo, esattamente come nel Vat II e ad Assisi ’86, qualcuno approfittò per iniettare del suo”.

      Trovo molto equilibrio e verità in questa succinta e, per forza di cose, inesaustiva analisi. Una “brezza leggera”, impronta di Dio…
      Se ci lasciamo prendere dalla “passione”, per via di F1, non saremo mai in grado di leggere con lucidità la storia recente, nè il presente. E il futuro ci apparirà del tutto privo di Speranza.

      Come non rammentare, ora, che il cardinal Biffi, per provvidenza, evidentemente, fu insigne maestro di teologia anagogica. Lo ricordo nostalgicamente come profetico pioniere nell’esercizio del Pensiero veramente Verticale. Che seppe testimoniare anche dopo l’amputazione della gamba…!
      E mai il suo finissimo spirito critico e “preconciliarista” potè far pensare a una obbedienza di facciata…

      Avremmo molto su cui riflettere oggi, e moltissimo da imparare – sulla Chiesa in primis – indagando la sua vita e rileggendo i suoi scritti.

      La Chiesa di oggi è il prodotto ovvio di una disobbedienza ormai slatentizzata. Una disobbedienza con la D maiuscola che va radicandosi in ideologia (relativista), a partire dalle più alte gerarchie ecclesiastiche. E i fedeli seguono…
      Per spezzare il cerchio, occorre purtroppo che “i cattolici riscoprano la violenza” (cito a memoria un commento del Gen. Laporta), in vista di quel trionfo del Cuore Immacolato promessoci dalla Madre di Dio e nostra.

  • Gaetano2 ha detto:

    Ma perchè prendersela con don Ciccio? Lui fa quello che vuole e deve fare, tra l’altro ha fatto e fa di tutto per mostrare di essere quello che è: NON vicario di NSGC e non cristiano, adoratore di divinità sataniche. Lo fa apertamente e pubblicamente. Il problema sono i neocattolici della neochiesa che lo vogliono considerare “papa”. Quindi il conciliovaticanosecondo ha funzionato: i cattolici, quando c’erano, erano in grado di distinguere un papa da un satanista. I neocattolici, a quanto pare, no.

  • Povera Chiesa ha detto:

    Costui sa bene di non essere papa, perciò ha giustamente cancellato il titolo di Vicario di Cristo, ma fare finta di esserlo accontentando i nemici della Chiesa, gli torna comodo, eccome. Il problema difficile da risolvere sono le persone che ancora credono nella validità della sua elezione e poi le messe celebrate in unione con lui. Ci sono sacerdoti col sale in zucca, però, che durante le celebrazioni non nominano ‘Francesco” secondo la formula, ma dicono semplicemente “in unione con il nostro papa”, cioè il papa che solo Dio sa essere tale. Preghiamo perché termini al più presto questa sofferenza per tutta la Chiesa e perché essa venga liberata dagli impostori e dagli ingannatori. Per il bene e la salvezza di tutte le anime.

  • Mimma ha detto:

    Grazie , gentile e stimato dott. Nobile.
    Ciò che mi fa impazzire è l’acquiescenza, il silenzio vile di tutto il clero. Anche i sacerdoti fedeli e corretti tacciono, evidentemente spaventati dalle ritorsioni e dai provvedimenti radicali alla don Minutella
    Siamo noi , i laici, pochi o molti non fa differenza, che abbaiamo
    Loro sono tutti cani muti. Non pensano che dovranno dare conto a Dio?
    Non pensano che se si provassero a dire basta!
    in cento e in mille , se non altro, darebbero ossigeno alle pecore del gregge impazzito?
    Mah!
    .

  • LUCIANO MOTZ ha detto:

    L’esibizione di Bergoglio in Canada è stata scandalosa. Il suo viaggio è stato definito “pellegrinaggio penitenziale”, ma la definizione corretta è “pellegrinaggio demenziale”.
    Purtroppo, scandalosa non è solo l’esibizione di Bergoglio, ma anche la dabbenaggine di quanti continuano ad appellarlo Papa, Santità, Santo Padre. Poveretti, più che da riprendere sono da compatire, paiono lobotomizzati: il loro cervello non ha recepito che lo Spirito Santo, oltre a non aver avuto parte nel Conclave fasullo del marzo 2013, con Bergoglio non può avere alcun rapporto.

    • Repetita iuvant ha detto:

      Lo Spirito Santo e’ spirito di Verita’, non di menzogna…
      Dove c’e’ la menzogna, Lui non c’e’.

  • giovanni ha detto:

    Viene portato in giro a destra e a manca, finanche su una sedia a rotelle, per chiedere perdono di chissa’ quali misfatti perpetrati dalla Chiesa. Manca solo il demonio, dopodiche’ non vi sara’ piu’ nessuno con cui scusarsi. Pensavo: e’ stato meglio abbia rinunciato al titolo di Vicario di Cristo. Dio conosceva cio’ che sarebbe successo. Ha evitato che egli, in tale veste, chiedesse perdono in nome e per conto di Cristo stesso, crocifisso in remissione dei peccati umani e senza alcun terreno motivo. Una beffa atroce. Ora, al di la delle intenzioni, spessore teologico e intelligenza , egli e’ completamente nelle mani della finanza giudaico- massonica. E non e’ solo, anzi……………

  • Adriana 1 ha detto:

    Più che sulle pene è il caso di dire: ” sulle penne “. Il ” bon sauvage ” è più in auge che mai in quanto funzionale alla demolizione della civiltà.

  • Antonio ha detto:

    Noi uomini siamo tutti peccatori, più o meno incalliti, nessuno escluso. Che perfino uomini di Dio abbiano gravi colpe non mi meraviglia più di tanto; l’età fa questo effetto. Eppure quegli uomini hanno portato la Fede nell’unico, vero, Trino Dio: questo messaggio all’umanità immersa nel peccato e nell’adorazione di demoni, non ha prezzo. È un dono soprannaturale, Divino, al cui confronto tutto è da considerare scorie, come dice S Paolo. Semplicemente Bergoglio, che non vuole essere il vicario di Cristo, non è nessuno e non ha alcuna idea di cosa sia la Fede. Papa Francesco non esiste e non è mai esistito.

    • Silvio ha detto:

      Esiste un impostore argentino che, grazie alla Mafia di San Gallo e alla massoneria ecclesiastica, ha inferto colpi durissimi alla Chiesa millenaria di Cristo! Il post Bergoglio non fa sperare molto meglio (salvo un miracolo)!

      • Gaetano2 ha detto:

        Ma perchè prendersela con don Ciccio?
        Lui fa quello che vuole e deve fare, tra l’altro ha fatto e fa di tutto per mostrare di essere quello che è: NON vicario di NSGC e non cristiano, adoratore di divinità sataniche. Lo fa apertamente e pubblicamente.
        Il problema sono i neocattolici della neochiesa che lo vogliono considerare “papa”. Quindi il conciliovaticanosecondo ha funzionato: i cattolici, quando c’erano, erano in grado di distinguere un papa da un satanista. I neocattolici, a quanto pare, no.

  • acido prussico ha detto:

    Copiate l’azzeccatissima frase di Nobile e incollatela in molte email da inviare alle redazioni di Famiglia Cristiana, dell’Avvenire, dell’Osservatore Romano, delle Pastorali x la Comunicazione dei Vescovati….

    Giusto per farli “cristianamente” incazzare un po’…

    “Essendo un ateo incolto, poco intelligente e privo di sensibilità – non dico cristiana – umanista, è più che chiaro che il papocchio rappresenti il contenitore di tutti i rimasugli pagani degli eco-mondialisti affiliati alle massonerie.”

  • Fabio ha detto:

    In realtà, questa menata delle richieste di perdono è cominciata con GPII ed ha le sue radici nel dialogo interreligioso promosso dal concilio.
    Se è vero che ci si salva anche nelle altre religioni, allora è ovvio che occorre chiedere perdono per aver evangelizzato

    • Forum Coscienza Maschile ha detto:

      Proprio così, poi si beatificano i papi conciliari per “santificare” queste derive.
      Non è l’unico punto controverso della teologia di quel papa.
      Quelle inaudite richieste di perdono sono comunque irricevibili, sia che riguardino le fede cattolica che ci è stata data da Cristo col Suo Sangue, sia che riguardino peccati commessi da cattolici del passato, per i quali non possono (presuntuosamente) chiedere perdono i cattolici di oggi.
      Chissà se Giovanni Paolo II, santo secondo gli uomini e già quasi dimenticato, non debba chiedere scusa lui a Dio

      • OCCHI APERTI! ha detto:

        “Santo secondo gli uomini”?! Ma della indefettibilità della Chiesa che ne facciamo? Scempio in base al nostro autodeterminismo?

        San Giovanni Paolo II ora pro nobis!

        • Forum Coscienza Maschile ha detto:

          La canonizzazione non sembra un atto infallibile, perché non riguarda questioni di fede e di morale ma l’eroicità delle virtù di un uomo. Si veda qui:
          https://www.robertodemattei.it/veri-e-falsi-santi-del-nostro-tempo/
          Non è solo il parere di De Mattei ma di Mons. Brunero Gherardini, uno dei massimi teologi contemporanei.
          Quanto a Giovanni Paolo II, la BBC ha trasmesso un servizio sulle zone d’ombra della sua vita, in particolare un’amicizia platonica (?) con una donna sposata. In una lettera mostrata nel reportage, Giovanni Paolo II le scrive “vediamoci nel bosco, così nessuno ci potrà disturbare”.
          Ignoriamo il saggio consiglio andreottiano e non pensiamo male, col rischio di sbagliare. Ma resta un comportamento molto dubbio per un santo. Le risulta che S. Francesco (che pure ne ebbe di “trovate” originali) e S. Alfonso M. De Liguori vedessero donne sposate nei boschi? S. Alfonso metteva in guardia contro un’eccessiva familiarità…
          Altri fatti qui (non saranno tutti oro colato ma danno comunque molto da pensare):
          http://www.traditio.it/SANPIETRO/2010/ottobre/27/Giovanni%20Paolo%20II%20Beato…%20mai!%20Chiesa%20viva.%20Settembre%202010.pdf

          • Forum Coscienza Maschile ha detto:

            Soprattutto, si può venerare come santo uno che colloca un idolo (buddista) su un altare ad Assisi? Allora è santo anche Bergoglio (già si trovano sue statue nelle chiese): dico, ha intronato la Pachamama in Vaticano…

          • OCCHI APERTI! ha detto:

            “Disobbedienza slatentizzata”…come dicevo altrove, per l’appunto…e, come inevitabile conseguenza, del “tempio” non rimarrà che pietra su pietra… Per certuni.
            Si tratta di scelte e di una forma mentis…catagogica. In toto.

            “Diario di un’amicizia” è un corposo scritto di Wanda Poltawska, l’amica di “bosco” di San Giovanni Paolo II che, in alcun modo e maniera, si può accostare al malintenzionato F1 senza rivelarsi vittime di un cinismo interiormente debilitante e
            sfalsante.

            Rifletto poi, da tempo, che abbiamo vista in proporzione alla nostra Fede, alla nostra Speranza e alla nostra Carità, passibili di aumento “per preghiera” ed esercizio quotidiano. Nonchè per frequentazione di validi “tramiti”. Eliminati i quali attingiamo da noi stessi in un folle autodeterminismo del tutto anticattolico. Una tentazione cui pochi si sottraggono, purtroppo.
            Non si “sopravvive” isolandosi ma interagendo – dove possibile – con probità intellettuale e generosità nello spendersi; ed anche attingendo dal prossimo, umilmente, quel che a noi manca.

            San Giovanni Paolo II ora pro nobis!

          • OCCHI APERTI! ha detto:

            PS: segnalo che il secondo link dà “errore”.

          • Adriana 1 ha detto:

            Forum,
            di qualunque genere sia stato tale rapporto, ringrazi il cielo che l’interlocutrice non era trans, omo, liquida o altre varianti del calendario LGBTP….Z.

          • Forum Coscienza Maschile ha detto:

            Voglio proprio vederla ad accendere un cero a Bergoglio-santo-subito. Se ha fretta può già farlo, in alcune chiese c’è la sua statua (pazienza per il diritto canonico) accanto a quella di Giovanni Paolo II e Madre Teresa (che diceva che non cercava di convertire nessuno, anzi incoraggiava nell’errore).
            Tra le prove della santità c’è la Pachamama in Vaticano, che fa il paio con l’idolo buddista collocato su un altare da Wojtyła.
            Tanti templi moderni dovrebbero crollare, a partire da quello di Abu Dhabi dedicato “alla pari” alle tre religioni.
            Il libro della Poltawska non vale certo a smentire il silvano convegno, auspicato per iscritto da Giovanni Paolo II. Se mai c’è una cattiva intenzione è nella lettera di Wojtyła.
            Mi limito ai fatti, quanto a giudizi personali valuti lei se le manca qualcosa

          • OCCHI APERTI! ha detto:

            Si dice che “la gatta frettolosa fa i gattini ciechi”.
            Lo dico soprattutto per autocritica.
            La lascio alle sue inscalfibili convinzioni. Da cattolico fondamentalista?!

            Sempre un convinto fraterno saluto, FCM!

          • Forum Coscienza Maschile ha detto:

            Inscalfibili per Grazia Divina. E’ la Fede che Nostro Signore ci ha dato per salvarci, saremmo così ingrati da rinnegarla?
            Preferisco definirmi cattolico (povero peccatore si capisce, non santo-subito), in contrapposizione a eretico materiale ma talora, per dirla con Giovanni Paolo II, “apostata silenzioso”. Non mi riferisco a lei, la questione dell’infallibilità delle canonizzazioni è aperta, anche se tutto sembra propendere per un parere negativo.
            De Mattei qui ha colto nel segno e un noto teologo domenicano non ha saputo contrapporre argomenti conclusivi.

            Erratum: “incoraggiare a persistere nell’errore”
            Come ha detto l’ARCIVESCOVO Barwa, il lavoro di Madre Teresa non era di “convertire le persone, ma – come ha detto LEI STESSA – di fare di un indù un buon indù, di un musulmano un buon musulmano e di un cristiano un buon cristiano”.
            Bell’esempio di santità proposta ai fedeli come modello da imitare, con buona pace del Vangelo che comanda di battezzare per salvare le anime. Salvezza comprata col sangue da Nostro Signore, versato anche per Madre Teresa che però, da ogni prova e persino secondo un arcivescovo, diceva ai musulmani di continuare a non riconoscere il Salvatore.
            La Chiesa pellegrina sta volgendo in farsa: pare di leggere il Satyricon di Petronio che ritrasse la Sibilla, simbolo sacro dell’epoca, ridotta a minime proporzioni ed esposta in un’ampolla alle fiere tra lo sghignazzo dei passanti.
            Tema ripreso da “il Papocchio”, film grottesco recensito da Alessandro Gnocchi, girato quando Giovanni Paolo II era ancora in vita e che descrive bene certo vuoto papato-spettacolo: un papa interpretato da Benigni che appena si affaccia alla finestra viene osannato dalle folle
            anche se non dice una parola.
            La realtà ha superato quell’opera di (quasi) fantasia: ora il papa dice “non esiste un Dio cattolico”, “il proselitismo [che salva anime] è una solenne sciocchezza e altre probabili blasfemie sull’intelligenza di Gesù e i dubbi di Maria che non ripeto, ma giornali e fedeli applaudono. Sipario
            Un caro saluto

          • OCCHI APERTI! ha detto:

            FORUM, il discorso è estremamente complesso e vasto. Nonchè delicato. Non ho l’impressione che se ne accorga e me ne spiaccio. Spero di sbagliare.
            Ad ogni modo, fare i caterpillar ci annovera, de facto, tra i detrattori anticattolici. Anche senza averne l’intenzione.

            Come le dicevo, non intendo controbatterla ulteriormente, soprattutto a forza di insistenze e ripetizioni: non sono il tipo e, anzi, credo fermamamente nel principio secondo cui fa davvero la differenza “chi ti indica dove guardare ma non ti dice cosa vedere”. Una pratica democratica, estremamente rispettosa, spesso incompresa e fraintesa…

            Ora, rifletto e temo che a suscitare/radicare posizioni come la sua non siano solo articoli sulla scia di quello di De Mattei, da lei proposto e ripreso quasi a memoria, ma certe esternazioni di Mons. Viganò che pur da De Mattei ha “divorziato”… Per ora, almeno. Guarda caso, però, mantenendo il medesimo punto di vista da Pio XII in giù…
            C’è dunque un grave problema. E me ne dolgo non poco, trovando in Mons. Viganò un pensiero squarciatenebre, in fatto di attualità, davvero raro e molto prezioso. Ma, in alcun modo da me condivisibile quando vira verso un malcelato sedevacantismo! Perchè a questo si è giunti, alla fine; salvo provvidenziali ripensamenti.

            Non si tratta qui di negare errori di San Giovanni Paolo II (a proposito, si è dimenticato quello che ha “ostacolato” la canonizzazione; molto interessante perchè aprirebbe un sano dibattito sul Discernimento, di cui accennerò alla fine del mio commento) o di Benedetto XVI o di qualunque altro papa cattolico (ad oggi va specificato hahaha): si tratta di non fare di tutta l’erba un fascio e di considerare TUTTI i fatti. Non solo quelli manipolati ad hoc per inficiare questo o quel papa; o quelli che avvalorano le nostre convinzioni.
            E forse, se avesse letto quel libro della Poltawska (che è ancora viva e ha combattutto – come può una donna alla sua veneranda età – contro la dittatura vaccinista, lei che fu torturata dai nazisti!) forse non avrebbe ceduto a pensare tanto male di San Giovanni Paolo II. E, peggio, ad indurvi altri.
            Dunque penso pure che, se avesse letto il resoconto redatto dal postulatore della causa di beatificazione del Papa polacco, forse ce l’avrebbe sì qualche dubbio sulle sue “inscalfibili convinzioni”. Frutto della Grazia? Mah…

            In quanto a Santa Teresa di Calcutta, che dirle? Abbatta anche lei, come sta facendo: evidentemente stima il suo agire più cattolico di quello della Madre missionaria, del Papa polacco e di numerosi altri santi che, di certo, non la convinceranno. Sicuro che tutto ciò provenga dalla “Grazia Divina”?

            Ci sarebbe moltissimo altro da dire ma concludo agganciando il problema che si presenta in tutta la sua esorbitante gravità – la Disobbedienza, soprattutto quella dissimulata – con un altro nodo cruciale nella vita della Chiesa e per chi ne fa parte: una preoccupante e rivelativa mancanza di Discernimento.

            Tutti riducono questa colonna portante della vita spirituale ad un passo del Vangelo, misinterpretandolo: “Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, nè un albero cattivo produrre frutti buoni” Mt 7, 17-18

            Questa citazione non è forse vero che è – tanto per esemplificare – sempre in bocca ai numerosissimi propalatori di messaggi pseudomistici e ai fan di tutte le più disparate, supposte apparizioni, ad oggi, assai remunerative?

            Beh, non la si è compresa, perbacco! E la si decontestualizza! Ne viene che non ne fruiamo. E, il Discernimento, la più necessaria parola dimenticata…

            E con questo mi defilo, avendo sintetizzato il mio pensiero per nulla soddisfacendomi.
            Ma sul Discernimento, che ad oggi è un nodo scorsoio, spero ci si potrà provvidenzialmente ritornare.

            A presto, FCM!

          • Forum Coscienza Maschile ha detto:

            Sono un uomo semplice: chi colloca idoli sugli altari, o dice a miscredenti di non abbracciare la fede cristiana non rifulge di santità. E’ l’ABC della fede. Si può anche fare il paragone con Padre Pio, i S.S. Francesco e Giacinta Marto, S. Massimiliano Kolbe…
            Parla di frutti, quelli di Giovanni Paolo II quali sono? Absit iniuria verbis: ricorda i preservativi trovati a migliaia ai raduni papali? Dal Curato d’Ars e da Padre Pio non ce n’erano…
            E Paolo VI, che praticamente abolì la Messa antica per sostituirla con un obbrobbrio protestante?
            Cosa c’entri il sedevacantismo con le canonizzazioni solo lei lo sa.
            E lei, è certo che collocare un idolo su un altare o incontrarsi in un bosco con una donna sposata (anche solo per chiacchierare, almeno spero) sia frutto della Grazia Divina?

          • Froum Coscienza Maschile ha detto:

            Erratum: “obbrobrio”, causa tastiera analfabeta quando si scrive velocemente

    • Faramir ha detto:

      La santità di San Giovanni Paolo II è oro purificato nel crogiuolo.
      Brilla di luce divina e eterna !

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Quando finiranno le repliche di uno spettacolo oltremodo imbarazzante? A dir poco…