Crisis Magazine, Anthony Esolen. Una Chiesa Conciliare in via di Scisma con il Concilio.
28 Luglio 2022
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, mi sembra opportuno offrire alla vostra attenzione questo articolo di Anthony Esolen, apparso su Crisis Magazine, nella traduzione di Vincenzo Fedele, che ringraziamo per il lavoro. Buona lettura.
§§§
Una Chiesa conciliare in via di scisma con lo stesso Concilio
Dobbiamo incontrare i peccatori dove essi sono, dice papa Francesco, ed è vero .
Ma dove sono adesso, nel mondo occidentale?
La Chiesa è un ospedale da campo, dice, ed è vero. Ma di cosa muoiono i pazienti?
Dobbiamo accettare i documenti del Vaticano II, dice. li accetto. Sono molto meglio di quanto avessi temuto. Non hanno ignorato il cambiamento tellurico che stava attraversando il mondo, il cambiamento che ha mandato in rovina culture, parrocchie, famiglie e singole persone. Non hanno tenuto conto del crollo dei costumi sessuali che io ho chiamato Rivoluzione Solitaria.
Molti dicono che se valutiamo il Vaticano II per quello che pretendeva di essere, un concilio pastorale, volto ad evangelizzare un mondo sempre più laico e quindi disumano, è stato un fallimento. Le statistiche, ci dicono, parlano da sole. I suoi difensori sono lasciati in una scomoda posizione. Si trovano a dover affermare quello che non possono sapere, cioè che altrimenti la Chiesa si sarebbe trovata molto peggio. Non mi soffermo sul congiuntivo controfattuale. Non so cosa sarebbe stato, né sono sicuro che una cosa del genere esista come oggetto da conoscere.
L’ancora di salvezza per una visione benigna del Concilio, a mio modo di vedere, è mancata : lo Spirito Santo ha protetto la Chiesa dal seguire la propria sorte in quello che è stato un colossale fallimento, che ha superato le peggiori previsioni dei pessimisti più cupi per quanto coscienti. Il mondo occidentale ha abbandonato una visione morale riguardo al matrimonio e alla famiglia – una visione che era alta, nobile, razionale, efficace, costruttiva della cultura, generosamente favorevole al bene comune e atta a dirigere le menti e i cuori dei singoli credenti verso cose divine – per una visione che è vile, codarda, irrazionale, disfunzionale, di una cultura disgregante, distruttiva del bene comune e atta a infangare le menti e i cuori di semicredenti e non credenti in cose terrene, transitorie, disilluse e morte.
Ma ora sembra che quella connessione verrà realizzata, quasi sessant’anni dopo, quando tutte le evidenze saranno disponibili. Cambia il campo d’azione spostandosi dal sesso allo spargimento di sangue.
Immagina di trovarci nuovamente catapultati nell’addestramento degli schiavi per i combattimenti dei gladiatori, per il divertimento di milioni di persone. Diremmo, per questo, che dobbiamo capire che qualsiasi gladiatore, allenatore, schiavista, venditore di popcorn, fabbro, affilatore di lame, vidimatore di biglietti e fan possa essere così intricatamente coinvolto nelle proprie azioni da non essere colpevole agli occhi di Dio? Probabilmente questo non è altro che dire che non giudichiamo le anime.
Noi vorremmo andare oltre, e dire che può essere sparsa della buona sabbia sul sangue versato, e Dio può lodarci per questo? Potremmo avere degli speciali “gladiator days” in chiesa? “Flavio!” dice il prete nel vestibolo, “Che bello vederti! Che grande spada che hai lì. E questo è il tuo piccolo Marcus? Non più così piccolo! Già in allenamento? Come vola il tempo!”
Coloro che desiderano stabilire la fatale connessione tra il Vaticano II e la Rivoluzione Solitaria affermano di non aver respinto nessun insegnamento della Chiesa. Ma rifiutarsi di rifiutare, a parole, è una cosa, e rifiutare effettivamente, per missione o per omissione, è un’altra.
Diranno che tollerano il peccato perché non vogliono scoraggiare le persone.
Non dobbiamo dare a Flavio l’idea che debba scegliere tra Cristo e la propria vita. Porta prima Flavio in chiesa, e poi… poi cosa? Dove sono i medici per poter lavorare su questi casi terminali?
Ma visto che si concentrano solo sul singolo peccatore, e solo per scagionarlo o per dargli la confortevole sensazione che non sia poi molto da biasimare – potrebbe anche meritare lodi, Flavio potrebbe … - tralasciano quattro aspetti critici, che mancano e che elencherò qui .
Primo, gli manca la realtà del male e il lavoro che è indispensabile fare su coloro che lo abbracciano. Puoi non essere totalmente colpevole se mangi cibo avvelenato, ma il veleno farà il suo effetto. Flavio ha la coscienza pulita, vale a dire una coscienza sopita, riguardo allo spargimento del suo sangue. Non è colpevole di odio consapevole verso Dio. Ma è comunque un assassino e la sua anima ne è immersa, come in una tintura. Non è affatto l’uomo che potrebbe essere se vivesse in una società genuinamente cristiana, anche se fosse piena di peccatori. La sua immaginazione è formata e deformata da ciò che ha fatto. Vede il sangue che sgorga mentre è addormentato.
Secondo, mancano le vittime del male. Nel caso di Flavio, è difficile sentire la mancanza di tutte le vittime; c’è quel cadavere nell’arena da affrontare.
Ma con la Rivoluzione Solitaria, è apparentemente facile far cadere nell’oblio tutte le vittime. I bambini non ancora nati vengono ridotti a brandelli e nascosti alla vista, quindi i resti vengono depositati in sacchi a rischio biologico. I figli di genitori divorziati sono costretti a dire tutte le cose piacevoli del proprio genitore o dei genitori che li hanno visti a metà. Il ragazzo non cresce mai per essere un vero uomo; sprofonda nella stanchezza, nella cupezza o nel crimine; e poi non è che un dato statistico.
I giovani che non violano la legge morale difficilmente trovano qualcuno decente da sposare; il loro colore sull’arcobaleno è l’ultravioletto, perché sono alquanto invisibili. La struttura morale della pedofilia, come ho avuto modo di dire, è che il benessere dei bambini deve essere subordinato al piacere sessuale degli adulti. E se la metti in questo modo, sembriamo tutti un gruppo sporco e dispiaciuto.
Terzo, si perdono le implicazioni del male, che sono sia logiche che sociali. Il male dissolve il suo improvvisato contenitore. La premessa malvagia della Rivoluzione Solitaria era che qualunque cosa gli adulti consenzienti, uomini e donne, facciano con i loro corpi è moralmente ammissibile, e quindi non sono affari di nessun altro. È solipsismo e idiotismo alla decima potenza. Non è stato represso o frenato.
Il principio del totale egoismo ha infettato altri aspetti della nostra vita che non può più chiamarsi comune. I vecchi spot televisivi vendevano merci per due motivi: funzionavano o ti rendevano felice. I nuovi spot televisivi vendono beni ai narcisisti: se acquisti questo, esprimerai te stesso. Vuoi quello che vuoi e non devi considerare nessun altro. Tu sei il centro del tuo mondo.
Proprio come il mondo che dà una pacca sulla spalla a Flavio e gli permette di fare la Comunione il giorno dopo un’esibizione memorabile al Colosseo sarà un mondo duro e crudele, indipendentemente da ciò che egli pensa di se stesso, così il mondo dei Rivoluzionari Solitari è diventata grossolano, brutto, confuso e scoraggiato. Uomini e donne sono così lontani dal guardarsi l’un l’altro con gratitudine per l’altro sesso che la nostra tradizione di canzoni d’amore di ottocento anni sembra essere giunta a una fine brusca e rabbiosa. Chiedi a un giovane di cantare una tenera canzone d’amore. “Un cosa?” ti dice, come se gli avessi chiesto di salire a cavallo di un calesse.
Infine, gli manca il male del male , la sua falsità, lo sforzo che deve fare, nel proprio cuore, per dire che Dio non c’è. Quando si è in presenza di una santità, la risposta giusta è sottomettersi ad essa, essere istruiti da essa, mutuare da essa la propria direzione, guardarla con timore reverenziale, onore, riverenza e gratitudine.
Il corpo umano è santo: è stato plasmato dalla mano di Dio. Il suo essere-maschio e il suo essere-femmina è santo. I poteri sessuali sono sacri perché volti a far nascere una nuova persona umana, un essere dotato di un’anima che può trovare il suo compimento solo in Dio. È un potere tremendo, quello di custodire nel proprio corpo la capacità di generare quella nuova persona, il potere della paternità, il potere della maternità.
Come trattiamo questo potere? Con una scrollata di spalle, con disprezzo. Strumenti per il piacere, tutto qui. Ora prova, prova soltanto, a far percepire a qualcuno che disprezza la santità impressa sul suo corpo il senso della santità del Dio che non può vedere.
Il Concilio stesso – intendo i documenti emessi, che sono tutto ciò a cui sono tenuto – non era colpevole di nulla di tutto ciò. Se la Chiesa ufficiale adesso intraprende questa strada di adattamento a una cultura che non è più quella, se la Chiesa si legherà alla menzogna, allora è lei che è scismatica rispetto al Concilio, e rispetto alla verità.
Traduzione di Vincenzo Fedele
§§§
I PADRONI DEI SOCIAL – E GOOGLE – CERCANO DI FAR TACERE STILUM
CURIAE.
SE PENSATE CHE
STILUM CURIAE SIA UTILE
SE PENSATE CHE
SENZA STILUM CURIAE
L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA
AIUTATE STILUM CURIAE!
*
Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:
IBAN:
IT79N0200805319000400690898
*
Oppure su PayPal, marco tosatti
*
La causale può essere: Donazione Stilum Curiae
Ecco il collegamento per il libro in italiano.
And here is the link to the book in English.
Y este es el enlace al libro en español
STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM
@marcotosatti
(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)
E ANCHE SU VK.COM
stilumcuriae
SU FACEBOOK
cercate
seguite
Marco Tosatti
SE PENSATE CHE
STILUM CURIAE SIA UTILE
SE PENSATE CHE
SENZA STILUM CURIAE
L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA
AIUTATE STILUM CURIAE!
*
Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:
IBAN: IT24J0200805205000400690898
*
Oppure su PayPal, marco tosatti, con questo logo:
*
La causale può essere: Donazione Stilum Curiae
Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto. Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.
Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.
L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto
Condividi i miei articoli:
Tag: concilio, crisis magazine, esolen
Categoria: Generale
Un poco fuori tema.
Il tg7 di poco fa , nel servizio dal Canada’ ha riportato la affermazioni di Bergoglio per cui non ci sarebbe una religione superiore alle altre.
Ma ecco quanto risponde Paolo di Tarso :
NOI SAPPIAMO CHE GLI IDOLI DI QUESTO MONDO NON SONO NIENTE, E CHE VI E’ UN SOLO DIO.
E’ VERO CHE SI PARLA DI CERTE DIVINITA’ DEL CIELO E DELLA TERRA, E DI FATTO VE NE SONO MOLTI DI QUESTI “DEI” E “SIGNORI”.
PER NOI INVECE VI E’ UN SOLO DIO E PADRE.
EGLI HA CREATO OGNI COSA, ED E’ PER LUI CHE VIVIAMO. E VI E’ UN SOLO SIGNORE, GESU’ CRISTO, PER MEZZO DEL QUALE ESISTE OGNI COSA.
ANCHE NOI VIVIAMO PER MEZZO DI LUI.
Sul Cupolone sventola Bandiera Arcobaleno.
A distanza di sessant’anni, e un bel sito (Stilum) sopravvento agli apologeti de Il_Concilio, forse si può dire senza tanto menare le pecorelle per l’aia: il Vaticano II è il rinnegamento del Vaticano I.
Tanto dichiarazione di guerra senza quartiere alla Modernità l’uno, quanto resa senza condizioni l’altro.
Tanto la Chiesa di Pio IX sparava a palle incatenate e alzo zero contro tutto ciò che si muoveva (commettendo l’errore -umanamente- imperdonabile di non discernere tra nemici mortali e alleati possibili, tattici almeno), quanto la Cosa gesuita è voluttuosamente in progress verso la chiesa di Stato Mondiale.
La parentesi di Giovanni Paolo II è stata una grande illusione, che si reggeva su due pilastri di legno: un gigantesco e luminoso carisma personale, in quanto tale non replicabile né trasmissibile, e una -contingente- coincidenza di obiettivi (Solidarnosc-Polonia-Urss) con i Padroni del mondo. Situazione di fatto, sicuramente non alleanza, visto che papa Wojtyla fu praticamente l’unico a mettersi di traverso ai Lor trionfalismi e progetti all’indomani del 1989 (Cairo, Pechino, “principi non negoziabili”). Guadagnandoci qualche anno di rinvio. Tramontato il De labore solis Ombre e lupi travestiti da agnelli sono tornati all’assalto con più furia che mai.
Questa la nuda realtà di fatti e frutti. Tolte le solite foglie di fico dei “ma”…”sono solo deviazioni”…”è ancora presto per giudicare”…”ora saremmo messi anche peggio”. Il_Concilio Vax II.
Che fare (sottinteso: per chi vuol rimanere cattolico come/con i propri antenati pre-Il_Concilio)?
Picconare ancora più il solco fino a renderlo sedevacantisticamente incolmabile?
Rifugiarsi nella soluzione leguleio-sofistica della “buona” lettera e del cattivo “spirito”?
L’unica e sola che mi viene in mente è questa: un Papa, di maiuscola, munus e ogni altro attributo divino fornito, che del Concilio “pastorale” dia l’interpretazione Autentica. Vagliando tutto, trattenendo ciò che è “pastoralmente” buono, e smaltendo il sovrappiù negli appositi contenitori.
Forse non c’entra, forse sì.
Un pensiero agli autori Disney anni ’50-’80 (non oltre). In particolare a Rodolfo Cimino, grazie al quale almeno due generazioni hanno imparato con Paperino e Zio Paperone quanto ricca e stimolante è la lingua italiana. Anche -soprattutto- i “paroloni” (fate l’esperimento: chiedete a un cinquantenne che conosce il significato di “autoctono” dove l’ha letto la prima volta).
Don Milani lo si può criticare per altri motivi, ma «Finché ci sarà uno che conosce 2000 parole e un altro che ne conosce 200, questi sarà oppresso dal primo» è puro Vangelo; nel senso cattolicissimo di “istruire gli ignoranti”.
I cafoni di Fontamara li potevi mandare in guerra o derubarli dell’acqua con la violenza e l’inganno (delle parole), ma avrebbero riso in faccia anche all’Impresario se avesse detto loro che i sessi sono tre.
Gli analfabeti/selvaggi di ritorno via totem-tv e specchietti elettronici (“neoprimitivi”: copyright Blondet) si fanno rubare anche l’aria, credono che i sessi sono 124 e che i ricchi sono filantropi.
Satana è tremendo. Non molla mai. S’è messo in testa di squassare l’Albero piú bello del Cristianesimo (il Covat2).
Spesso sobilla Viganò e i lefrebviani a tranciarne la “radice”.
Ora aizza Esolen a farci pensare che i “frutti” (la “Chiesa Ufficiale Conciliare”) stanno danneggiando l’albero (scrive Mr. Esolen: “Il Concilio stesso – intendo i documenti emessi, che sono tutto ciò a cui sono tenuto – non era colpevole di nulla di tutto ciò”).
Tentazioni o no, intanto la pianta si è seccata. La corteccia si screpola come la pelle di una vecchia.
L’Enfiteuta del Giardino e i suoi braccianti danno la colpa al cambio climatico e al CO2.
Es bueno aclarar ciertas cosas.
Primero el alma la crea Dios, los padres no participan en la creación del alma.
El alma es la parte más elevada de la persona.
El alma sola no es persona.
Los padres participan en la creación de la persona pero no en la creación del alma.
La persona está formada por cuerpo y alma pero el cuerpo está informado por el alma.
Los padres aportan la parte material para la formación de la persona humana.
Hay algo divino en el semen del hombre dice Santo Tomás de Aquino. Es una expresión.
Que las potencias sexuales sean sagradas es una expresión.
Quizás podríamos decir que las potencias sexuales estaban y están ordenadas por Dios a lo sagrado porque Adán es imagen de Cristo, Eva de María y porque el Cristo total es posible gracias a las potencias sexuales y a la reproducción de la especia y gracias a la colaboración del hombre en la obra de salvación..