Laporta. Il Panorama Lunare delle Possibili Eventuali Elezioni Politiche.

25 Luglio 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, il generale Piero Laporta offre alla vostra attenzione questo commento sulle consultazioni prossime venture. Desolato, triste, e purtroppo lucido e condivisibile. Su un solo punto sono in disaccordo: sul dubbio se recarsi o meno alle urne. No, a votare bisogna andare; poi sulla scheda mettete (o non mettete) quello che vi pare, ma votare è un mio diritto, per quanto reso insignificante da tanti elementi. Minuscolo, ma un diritto. Buona lettura.

§§§

Credo sia un errore andare alle prossime elezioni (ammesso siano davvero consentite[1]) marciando dietro ai consueti schieramenti destra-sinistra. La fine di tale bipolarismo fu marcata dalle “politiche di solidarietà nazionale”; ammucchiate gradite al Pci che governava senza responsabilità di governo; alla DC, al Psi e ai minori che potevano rubare al pari del Pci e con minore affanno; agli industriali titolari di contratti con lo Stato che dal 1964 in avanti compresero come dovevano muoversi coi politici e coi burocrati onesti: eliminandoli in tutti i modi possibili, con le congiure, col terrorismo, con la magistratura, sempre trasversalmente, da destra a sinistra e viceversa.

Un esempio per tutti? Togliattigrad, comunistissima fabbrica sovietica. L’accordo fu firmato il 15 Agosto 1966 – l’anniversario è prossimo ma fanno finta di non ricordarlo – in piena guerra fredda, tra Gianni Agnelli (amico, ma tanto amico di Henry Kissinger) e i Ministeri dell’Industria automobilistica e del Commercio estero dell’URSS. Se dovessimo esaminare come fu finanziato, occorrerebbe un libro.

La fabbrica – una benedizione per chi fece la cresta ed evase il fisco – doveva produrre 600 mila vetture l’anno. Il regime sovietico fu o apparve del tutto compatibile con la Fiat e con Gianni Agnelli, amico, ma tanto amico di Henry Kissinger, dettaglio di cui si dimenticano gli “esperti” della morte di Aldo Moro, quando chiamano in causa Kissinger, per via Fani, dove non c’era Aldo Moro, con la fine del quale Kissinger non c’entra un fico secco.

L’Italia è così incanaglita da commemorare – lo abbiam visto di recente – fior di farabutti, compromessi col Kgb, coi ladri, col terrorismo e con poche e perniciose toghe corrotte.

Che cosa potrà venir fuori dalle urne se davvero le interpelleremo, non lo so. Non è da stupirsi se molti cadranno nella tentazione qualunquista, sulla scia di quella del dopoguerra, giustificata dai peccati di quanti si riciclavano repubblicani, dopo essere stati chi stalinista chi savoiardo, chi fascista, chi tutto un po’, andando da piazza Venezia a piazzale Loreto, col biglietto di ritorno già pronto e la tessera di partigiano in tasca. A ben vedere bazzecole rispetto alle schifezze in corso.

Il qualunquismo odierno porterebbe a concludere – in assenza di Einaudi, De Gasperi e S.S. Pio XII – che chiunque entri nel Palazzo o in Vaticano, che sia una colf milanese o un parroco di Scurcola Marsicana, nulla può accadere di peggio di quanto già è accaduto e di quanto potrebbe accadere.

Il professor Augusto Sinagra ha fotografato la situazione con una Lettera Aperta all’on. Giorgia Meloni, oramai virale su Internet. Ecco una chicca:

«…lei sta facendo cancellare dai social tutte le sue esternazioni a favore dei sieri genici che hanno provocato sofferenze e morte. Di questo lei era ed è consapevole. Così pure sono scomparsi i suoi post di sostegno all’infame green pass.

Ovviamente, lei ha dato queste disposizioni in vista delle prossime consultazioni politiche per poter continuare a gabellare gli elettori e acquisire voti. Già questo dà la misura della sua consistenza etica e politica. Ma è da tempo che lei fa politica con l’inganno.

Lei è la stessa persona che è corsa ad inserirsi nell’Aspen Institute che è la fogna del peggiore globalismo e della peggiore finanza internazionale speculativa. Non ha esitato ad assumere la presidenza, nel Parlamento europeo, del Partito dei Conservatori.

Ogni suo atteggiamento, condotta, azione politica, posizionamento partitico è stato sempre funzionale ai suoi personali interessi anche a livello familiare, facendo eleggere Deputato pure suo cognato.

Io la conosco da tempo e lei lo sa, e mi ricordo le sue dichiarazioni di fedeltà alle idee fasciste, i suoi sgambettanti saluti romani, i suoi scimmiottamenti di quella che possiamo definire la liturgia fascista. Questo ai tempi del Fronte della Gioventù

Chi voglia leggerla tutta, non stupisca se l’on. Meloni invece di suicidarsi, mieterà consensi nelle urne, contrariamente a quanto prevede il prof. Sinagra, il quale è pure certo dell’immunità della destra dalla stupidità. Io non ne sono così certo, ma tant’è.

E a sinistra? Ai lettori di SC ho spiegato troppe volte quali siano le radici della c.d. sinistra, estranee, salvo rarissime eccezioni ai Gramsci e persino agli orridi trasformismi di Togliatti, un dilettante rispetto ai mercanti di armi, esplosivi, prosciutti, cemento e coca (anche Cola), oggi alla testa del proletariato alla Scalfari Eugenio.

La sinistra non è più un pericolo se non per se stessa. Vagherà fra un Calenda, un Renzi, un Letta e persino un Dibba, fino a esaurirsi come le candele su una tomba abbandonata.

Sono invece stupefatto della inconcludenza e del banditismo a destra, fatta di omuncoli incapaci di cogliere il momento storico e portare il paese verso il futuro. Se questo fu prevedibile e scontato, lo è molto meno l’applauso scrosciante a un Berlusconi, la cui minor colpa è la contiguità coi siciliani chiacchierati, difetto che non può essere preclusivo alla politica, come il prof. Don Don Sergio Mattarella potrebbe insegnare dallo scranno di docente di diritto costituzionale, e non solo.

Berlusconi e i suoi piagnistei anti magistrati non fanno dimenticare i suoi innumerevoli e memorabili tradimenti. Tanto per dirne uno, quello contro Bettino Craxi. Vittorio Feltri nella fureria del Giornale, Enrico Mentana nel boudoir del Tg5, Emilio Fede nel canile del TG4 e l’ex Lotta Continua, Liguori Paolo andarono di rincalzo al consolato statunitense di Milano, dove Antonio Di Pietro era ben noto. Poi le sue tv e i suoi film, zeppi di mutande e di squadre antimafia, hanno completato lo sfascio giudiziario con quello culturale. Ma insomma abbiamo dimenticato le origini del Cavaliere disarcionato?

Sul Salvini Matteo è superfluo soffermarsi. A destra la situazione è peggiore, perché a sinistra, pur essendo tal quali e spesso peggiori, sembrano migliori.

Il lettore non mi chieda per chi voterei, se sarà davvero consentito di votare. Per ora son convinto che Draghi Mario Netto sia andato via per restare, in un modo o in un altro. Egli ha un filo diretto con Joe, con Schwab Klaus e con le cerchie ashkenazite ucraine: sa con certezza se la guerra in agosto ci sarà o meno; egli sa quindi se le elezioni a settembre ci saranno davvero.

Insomma non so per chi voterei e neppure se andrò a votare. Cristo Vince.

Gen. D.g.(ris.) Piero Laporta

www.pierolaporta.it

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56 commenti

  • Gianfranco ha detto:

    Interessantissimo, bravo, generale! Lucido, come sempre.
    Solo una cosetta: “gabellare gli elettori” non va bene: semmai “gabbare” (correttore automatico?)…

  • u ha detto:

    “Aldo Moro, con la fine del quale Kissinger non c’entra un fico secco.”

    La fonte è Guerzoni, difficile da screditare

    La sinistra non è più un pericolo se non per se stessa.

    Se così fosse non sarebbe più al potere da decenni

    Se la Divina Provvidenza sarà benigna, questo conflitto deve concludersi con patiboli e plotoni d’esecuzione perché i tiranni d’ogni livello paghino.

    Forse qualcuno dei più noti, ma non sono l’unico a temere che questi soprusi saranno presto dimenticati e la Storia riscritta dai soliti vincitori.
    Non mi riferisco a episodi eclatanti come Vandea e Armeni, ma a una generazione perduta che sarà completamente dimenticata, mentre torneranno al potere i soliti noti (democristiani compresi), più o meno riciclati come Fo e Scalfari.

    I cimiteri traboccano di indispensabili, il mondo dei vivi di qualità da valorizzare.

    A me invece pare che gli “indispensabili” siano saldamente incollati alle poltrone, mentre quelli da valorizzare vengano dimenticati ben prima del cimitero.
    Il potere ha bisogno di idioti che si vendano per un piatto di lenticchie, gli altri al massimo sono un problema da neutralizzare.

    Mi viene in mente la vita di Tolkien: era un indigente e la Chiesa lo fece studiare ad Oxford. Ma era la Chiesa di un secolo fa, che aveva chiaro dove stesse il bene e dove il male.
    Oggi, se entrasse in una chiesa gli farebbero il mobbing, lo insulterebbero (e anche minaccerebbero) e finirebbe in qualche scolo cittadino a chiedere l’obolo.
    Se venisse Giovanna D’Arco come dice il generale, chi resterebbe da salvare, questa ignobile casta? Spero proprio di no. Questi sono decenni che danno il bacio di Giuda, che almeno si tolse subito di scena

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      A me pare che il suo pensiero manchi totalmente di una necessaria visione “soprannaturale”. E’ pertanto un pensiero “apocopato”.

      E, a proposito, la Pucélle è straordinaria santa. Strettamente legata al Condottiero delle Milizie Celesti, san Michele Arcangelo.
      Il processo di condanna (e poi di riabilitazione) trovo sia lettura imprescindibile!
      Tra le altre cose, vi si apprende il “motivo” della permissione, da parte di Dio, della condanna al rogo: la santa giovane, per paura, fece di testa sua in una determinata circostanza in cui Dio pur le aveva accordato aiuti dal Cielo e, conseguentemente, durante il processo, cedette – per poco – ai suoi accusatori. Per esempio, accettando di indossare nuovamente abiti femminili.
      Tornata in sè per divina grazia, si pentì della sua debolezza e testimoniò la sua fede fin tra le fiamme. Ma il suo cuore puro e impavido non bruciò e dovettero gettarlo nella Senna…

      Avremmo molto da imparare dalle vite e dalle personalità dei santi che mai, mai, sono nominati a sproposito: siamo noi a “tagliarci” fuori dalla grazia che ci investe ogni qual volta potremmo riflettere seriamente su come far nostre le loro virtù: si tratterebbe di vivere – in parte – la Comunione dei Santi! Il fatto è che non abbiamo più fede. Con tutte le conseguenze del caso.

      • Forum Coscienza Maschile ha detto:

        Caro Occhi Aperti, le ribalto la tesi: è lei che, mancando di visione soprannaturale, pone la sua fede in eventi terreni.
        Ne abbiamo già parlato: siamo tenuti a sperare soltanto nella nostra salvezza e a credere nell’indefettibilità della Chiesa. Il libro di Giobbe è istruttivo al riguardo, non risulta che sperasse in un ristabilimento della prosperità.
        Viviamo in un mondo malvagio e perverso e mi riferisco a fratelli (?) nella fede, non solo a sieri e gaypride.
        Anche considerando le apparizioni di Akita e Fatima, sarebbe sorprendente che Dio nascondesse questa polvere sotto il tappeto.
        Se ci fossero diffusi frutti di penitenza, conversione e carità (che la S. Vergine domanda da almeno un secolo) la penserei come il Generale. Ma palesemente non essendo così, la Scrittura ci insegna come provvede Dio in tali frangenti.
        Forse l’Italia e il suo popolo si salveranno, almeno in minima parte, ma “prima” ne dovranno succedere di cose

        • OCCHI APERTI! ha detto:

          Caro FCM, mi pare che la sua “fretta” la faccia giungere alle conclusioni sbagliate.
          Se vuole essere sarto di fino, le suggerirei di procedere con maggior prudenza nel prendere le misure.

          Il suo concetto di speranza – “siamo tenuti a sperare soltanto nella nostra salvezza” – non è cattolico e, come sa, non lo posso condividere.
          Che lei me lo riproponga come salvifica benda, a sutura di una visione soprannaturale che confida totalmente nella Provvidenza pur intuendo – da molto- l’imminente “Ground Zero”, ci rende fratelli nella fede a diversi livelli di formazione e maturazione con evidente incompatibilità di vedute su questo particolare punto. Nulla di nuovo.

          Ci ricordiamo nella preghiera.

          Un caro saluto!

    • piero laporta ha detto:

      Guardoni ha riferito di un profondo e vivace dissenso di Kissinger. Aldo Moro nei suoi anagrammi riferisce che è in mano ai russi ed è torturato.
      La realtà va guardata dritto negli occhi.
      Proprio grazie a democristiani alla Guerzoni, alla Cossiga e all’Andreotti una sinistra priva di ogni qualità può governare, con la benedizione del Mattarella.
      Io continuo a confidare nella Divina Provvidenza e fra Stalin e Biden non ho dubbi su chi scegliere.

      • piero laporta ha detto:

        ll correttore zelante e automatico ha dato del “Guardoni” al povero Guerzoni, fra i cui molteplici errori non credo vi fosse questo. Marco, per favore correggi. Ringrazio OCCHI APERTI! https://bit.ly/3J6hSEA per la sua puntualizzazione su una delle mie sante predilette, santa Giovanna d’Arco. Grazie davvero.

        • OCCHI APERTI! ha detto:

          Il “Cristo vince”, a conclusione della sua riflessione e, spesso e opportunamente, a conclusione dei suoi commenti, mi rammenta il grido di battaglia della Vergine di Domrémy:
          “Dio servito per primo”!
          Un richiamo alla concretezza, come solo i santi sanno fare…

          E’ stato un piacere, Generale.

      • MASSIMILIANO ha detto:

        Chi sceglie generale? Non è una scelta così facile come sembrerebbe a prima vista… Saluti.
        Massimiliano.

      • Forum Coscienza Maschile ha detto:

        Smentire Guerzoni e inchieste (cf. Byoblu) e prove di decenni con anagrammi è una strada in salita. Anagramma per anagramma, un altro diceva che era prigioniero in una villa sulla via Flaminia.
        E’ altrettanto arduo dimostrare che un Paese comunista fosse in grado di organizzare una simile operazione in un Paese ostile, con la pressoché unanime collaborazione di apparati dello Stato, e che sia riuscito a non far trapelare nulla fino ad ora. Basta confrontarla con il caso Mattei per capire quali fossero i mandanti.
        La risposta probabilmente si annida tra le pagine di un libro intimista della figlia Agnese, che riferisce di una volta in cui il padre le disse che simili attentati sono organizzati da uno dei due contendenti, mentre l’altro sta a guardare.

        Anch’io annovero tra le sante predilette Giovanna D’Arco: in un Paese cristiano fu tradita dal suo stesso re, che si diceva anche lui cristiano e venduta a un potere straniero.
        E’ più o meno quanto accadde secoli dopo a Collins, venduto dall'”amico” De Valera: i vecchi sistemi non deludono

  • Roberto ha detto:

    La cacciata di Draghi è semplicemente una fase di un ciclo politico della nostra povera Italia che, pur ricca, si è venduta ( o è stata venduta) ad interessi stranieri

    1) i partiti vengono eletti;
    2) si rendono conto che non hanno altra scelta che seguire i diktat della UE, pena lo strozzamento finanziario;
    3) chiamano un tecnico per fare il lavoro sporco;
    4) in vista delle elezioni, il tecnico viene defenestrato per permettere ai partiti di rilegittimarsi agli occhi degli elettori;
    5) le elezioni danno il via a un nuovo ciclo.
    Fare un attimo di riflessione sullo sgambetto di Silvio a Draghi e sulla rinnovata promessa delle “pensioni” a “1000” euro
    Non suona familiare, un po’ come già sentito?
    Un déjà vu ?

    • piero laporta ha detto:

      Grazie. Concordo
      Lo sgambetto a Draghi significa che il partito “facciamo pace non Putin sennò son guai” è forte e lavora.

  • Pio g. ha detto:

    A proposito del comunicato di LiVe (Liberi in Veritate), trovo molto interessante il punto 4 sull’indipendenza e sovranità monetaria.
    È un punto chiave, che disarticola l’intera costruzione europea, finanziocentrica e scandalosamente anticristiana, e solo apparentemente può sembrare un salto nel buio; in realtà, non vedo alternative a questa strada, che sarà indubbiamente lastricata di ostacoli, ma è l’unico modo per uscire dal vicolo cieco in cui ci siamo infilati.
    Un’ Europa confederazione delle patrie, che tuteli i valori e le tradizioni di ogni singolo Stato.
    È ora di porre mano alle fondamenta della costruzione europea, tornare con i piedi per terra e rinunciare ai voli pindarici dei circoli illuminati.
    Non serve discutere di destra e sinistra se non si contrasta la deriva tecnocratica e finanziocratica, che le prescinde.

    • piero laporta ha detto:

      L’UE la si abbatterà con le armi, non so di chi, ma è l’unica via
      Comunicati e trattati, carta, vengono dopo.

      • Francesco ha detto:

        Indipendenza e sovranità monetaria – ritorno alla unità monetaria nazionale – UE si abbatte con armi – quindi denaro più armi, mi ricorda una scena in cui queste due compaiono assieme di solito durante le rapine a mano armata, quello che è stato fatto all’Italia sotto non mentite spoglie mi pare assomigli a questo, quanto abbiamo guadagnato a sposarci con la L’UE? (sigla che significa Leviamoci dall’Unione Europea per non contagiarci oltre).
        Cerchiamo di produrre idee buone fattibili, necessarie per la vita futura e il bene della nazione.
        Il denaro serve alla vita, non esiste nulla che serva per vivere che non abbia un legame diretto o indiretto con la base monetaria, lavoro, alimentazione, medicina, scuola, cultura, svaghi, ecc. bloccato questo e sottoposto a un regime di rendicontazione continua atraverso una tecnologia governativa come quella che stanno mettendo in atto, progressivamente produrrà la morte sociale di tutto ciò che fino ad oggi siamo stati abituati a considerare come libertà di vivere.
        Poter gestire autonomamente in ogni settore, anche per essere creativi, il potenziale del denaro contante e non virtuale è garanzia di pace, diversamente si possono generare guerre.
        Propongo di inserire nella costituzione un articolo di legge che renda impossibile la scomparsa il ritiro la sostituzione o la trasformazione del contante  in moneta virtuale, per poter garantire la base della libertà non solo monetaria ma la sopravvivenza della stessa  democrazia.
        Denaro contante su base oro come è sempre stato.
        E’ necessario creare un meccanismo legislativo che renda impossibile legare il valore denaro e il suo uso a qualsiasi forma di obbligo ricattatorio come è successo per il green pass a una forma qualsiasi di tecnologia che di fatto schiavizzi chi la possiede e escluda socialmente chi non la vuole, quindi abolizione di microcip sottocutaneo, tessera fiscale o codice spid, idpai, Qr code, fibra ottica, e quant’altro tenda a coercizzare e sottomettere ogni uomo a qualsiasi forma di schiavitù togliendo ogni libertà di movimento vitale sotto falsi pretesti legando la vita di ogni individuo a una qualsiasi forma di chiave sociale che sia elettronica, fiscale o altro.
        Alternative ce ne sono più che a sufficienza basta produrle.
        Anche la possibilità di potersi curare liberamente nel modo più appropriato secondo una scienza medica obiettivamente rispondente alle necessità del malato proibendo qualsiasi trattamento sanitario obbligatorio, potrebbe essere un’altro possibile articolo.
        Inserirli in costituzione dovrebbe essere un buon deterrente per scoraggiare qualsiasi malintenzionato.
        A questo punto la costituzione stessa deve essere rivista secondo criteri che fino ad’ oggi non sono mai stati presi in considerazione.
        Queste sono solo alcune idee che mi sono venute in mente, ma chi ha detto che si deve dare retta ad una agenda fatta da criminali sballati e pericolosi?
        Il cristiano non deve dare fastidio ma deve demolire e distruggere le opere del demonio sotto qualsiasi forma si presentino, bisogna avere fede chiedere a Dio di ispirarci le idee giuste.
        Dobbiamo trovare le forze per costituire una forza politica unita nel conseguire quegli obiettivi che ci preservino dal male e ci facciano vivere nella libertà dei figli di Dio.

    • Forum Coscienza Maschile ha detto:

      Non so se Liberi in Veritate goda del furor di popolo, lo spero ma non mi pare affatto. Hanno altro da fare, come guardare la partita e messaggiare insulsaggini sul telefonino.
      Inoltre basta guardare i nomi (esercizio sempre utile non solo in quel contesto) per sospettare che di nuovo ci siano solo le parole. Una delle poche costanti nel mondo cattolico sono CEI e democristiani (che, se ci saranno persecuzioni come preconizza il generale, staranno dalla parte del persecutore)

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Generale, buonasera.
    Ho un’amica un po’ pazzerella che circa le elezioni ha detto:” vado a votare solo se mi pagano.
    Solo se mi pagano tantissimo.
    Tra quelli pronti a pagare sceglierò quello che dà di più” .

    Dice che siccome quando sono lì sono tutti uguali e che se ne infischiano dei bisogni della gente, voterà quello che le pagherà l’equivalente della somma necessaria per vivere bene fino a cent’anni.

    Conosce qualcuno?

    Chiedo per l’amica. 😃

    • piero laporta ha detto:

      Grazie, mi piace. Devo tuttavia dirle che la pratica è già operante (coi cell che fotografano la scheda) e non si va.oltre i 50 euro

      • Veronica Cireneo ha detto:

        50.000 e chiudiamo la trattativa 😃

        • piero laporta ha detto:

          Se trova qualcuno disponibile mi faccia sapere. 50mila euro non si buttano via. Voterei pure per, scusi il termine, Enrico Letta.

          • Veronica Cireneo ha detto:

            Figuriamoci se butto via un’ora della mia vita per andare a autorizzare i futuri crimini.

            Quando avranno processato e arrestato tutti i rei ne riparleremo.

  • andreottiano ha detto:

    Prima non ti fanno votare per anni e ti impongono tecnocrati espressione di poteri non italiani.
    Ci hanno tenuti al guinzaglio due anni con la pandemia, portando milioni di italiani a rinunciare al cervello e, quel che è peggio, anche alla fede idolatrando “la scienzah”.
    Poi questo potere si auto mette in crisi, potendolo evitare. E subito le elezioni si materializzano, più veloci che mai.
    D’estate, imboccando persino “l’alternativa”, melonica.
    Siamo alle comiche, una tragedia recitata come farsa o viceversa, fate voi. Comparse di bassa lega, leader che contano poco, statisti della statura di un Brunetta.
    Non c’è da aver paura che vinca qualcuno che non ci piace. C’è da aver paura se ti piace qualcuno di questi!
    Il mondo sta cambiando. Qui vogliono riproporre il vecchio, o meglio il marcio, lo scaduto, l’obsoleto.
    Non si può votarli, men che meno “l’alternativa”.
    Sono peggio di Draghi e Speranza: li hanno aiutati!

    • piero laporta ha detto:

      Errore, sedicente Andreottiano. Ci tengono al guinzaglio dal 1978. Ora c’è ne stiamo accorgendo…

      • andreottiano ha detto:

        Ha ragione, Generale: andreottiano, ma solo sedicente.
        Della vecchia volpe non ho quel pelo sullo stomaco.
        Tra parentesi non fu mai un vero amico di Moro e conta.
        Ciò detto, penso che il cappio ci fosse già da prima, almeno dal volo precipitato con dentro Mattei. E’ stato un crescendo. Spero che abbia ragione lei, quando dice che ce ne stiamo accorgendo. Prego intensamente per questo.
        Cristo vince cominciando con il dar chiarezza alla vista.

  • Adriana 1 ha detto:

    Ignazio La Russa ha tenuto un discorso ispirato invitando a far guerra alla Russia fino all’ultimo…cosa? Pensionato italiano, J suppose.

    • piero laporta ha detto:

      Di Larussa rimarrà nella storia l’influsso del suo naso w di quanto vi passa per le sorti delle FA, nonché delle comuni frequentazioni con Graziano Claudio , inteso Chinotto

  • federico ha detto:

    Invitare all’astensione nel voto, vuol dire spianare la strada alla vittoria di quell’assembramento rosso, che più incarna il potere per il potere e quei disvalori contro i quali, anche da questo sito, ci siamo scagliati in tutti questi mesi di pandemenza e di imposizione nel nostro paese di un’agenda globalista. Questo scenario, riproporrebbe, probabilmente in forma ancora peggiore, una nuova edizione delle politiche della ministra agli sbarchi, per la gioia delle cooperative dell’illecito, che riempiono di risorse le piazze, le stazioni e i parchi delle nostre città. Ci dovremmo preparare ad altri 5 anni sotto il tacco del pericoloso azionista del siero. Masochismo allo stato puro. La Sx, al contrario, è in grado di mobilitare e portare alle urne le truppe fedeli e addomesticate, desiderose di restituire il favore di provvedimenti carichi di privilegi. Truppe che rappresentano uno zoccolo duro e inscalfibile, qualunque cosa poi i loro referenti combinino al paese, che rispondono presente al solo richiamo ancestrale dell’antifascismo. L’astensionismo favorirebbe coloro che in Italia perseguono interessi di terzi, della Ue, dei grembiuli e compassi vari, tranne che degli Italiani. Votate chi volete, ma recatevi alle urne e sbarrate la strada a chi, forse ripulito nell’immagine, è però ancora imbevuto di una cultura antidemocratica e profondamente anticattolica e non esiterebbe un solo minuto a varare le peggiori leggi su gender, scuola, famiglia , oltre che in tema di giustizia, libertà, lavoro autonomo, p.iva.
    Concordo invece con quanto letto su Dr. Aghi

    • piero laporta ha detto:

      Le urne hanno una risposta già scritta. Ha visto frati e suore sculrttantin on Jerusalema? Quanto pesa il voto cattolico?

  • Donna ha detto:

    Personalmente nel nuovo panorama politico mi ha colpito molto la visione di Francesco Toscano di cui ho seguito via internet diversi interventi e sui temi importanti vita,vaccini, green pass e visione politica internazionale mi trova d’accordo. Comunque sia, speriamo almeno che gli italiani, prima di andare alle urne si informino, facciano un minimo esercizio di discernimento e si svegliano per capire chi fino ora li ha strumentalizzati e ingannati. A dire il vero non nutro molte speranze perché troppi non si informano,troppi hanno memoria breve,troppi votano lo stesso partito perché così han sempre fatto, senza un minimo di dubbio e domande…Spero di sbagliare,perché la Speranza è l’ultima a morire,…per quanto riguarda invece “Speranze co.soeriamo di non rivederlo mai più, troppe ingiustizie ,di cui un giorno spero risponda.

    • piero laporta ha detto:

      Stia attenta per cortesia a distribuire le sue simpatie. Se il Toscano cui allude è quello delle mandrie antimafia, credo sia molto ma molto vicino a Speranza, virtù, com’è noto, sempre ultima a morire.

  • Michele ha detto:

    Al netto delle possibili e nefaste influenze della politica estera nel creare una vera e drammatica emergenza, la guerra; dobbiamo anche considerare che stavolta le cose sono andate meglio del previsto. Per il momento.
    Io non speravo minimamente nella caduta del governo e, sicuramente, non la volevano i poteri forti.

    Il signor PdC voleva sicuramente abbandonare la nave in inverno in occasione dell’elezione del PdR, nell’ultima crisi si è abbassato ad elemosinare voti sulla mozione Casini pur di rimanere in sella come volevano tanti lorsignori e il PdR.

    Per fare qualcosa di concreto in politica ci vuole la maggioranza, il 51%, se non la si ha perché il primo partito ha il 40% ed è costituito in gran parte da inetti e volubili squattrinati si può solo cercare di limitare i danni.

    In questa occasione la Lega -dopo mesi in cui è stata costretta ad ingoiare rospi del PD che voleva estrometterla dal governo per avere mani libere e fare di tutto, a cominciare dalla nuova legge elettorale e ulteriori provvedimenti liberticidi)- è stata abile nel seminare zizzania tra PD e 5S inserendo provvedimenti come il termovalorizzatore a Roma o la rimodulazione del reddito di cittadinanza che Letta non avrebbe mai dovuto accettare (se fosse stato un politico di spessore anziché un mediocre lacchè con legion d’onore) e che hanno creato la spaccatura del “fronte largo” a sinistra su cui una volta tanto Berlusconi a mantenuto la barra dritta per far cadere il governo nonostante le fortissime pressioni perché il il “Migliore ” non cadesse. Si è ottenuto il 51% lavorando con pazienza e scaltrezza perché ci fosse la maggioranza contro il governo, ritirarsi prima avrebbe dato maggior consenso ma maggiore libertà ai nemici dell’Italia.

    Lega e Forza Italia hanno saputo proporre un’alternativa trappola come un governo bis senza 5S evidenziando la faziosità di un PdC che si vantava di presiedere un governo di quasi-unita nazionale.

    Chi strilla al tradimento della Lega dimentica che si voleva riproporre il governo giallorosso e che senza i, minimi ma importanti, risultati positivi ottenuti (blocco della revisione degli estimi catastali, cessazione temporanea del green pass…) ci saremmo trovati con un governo al totale servizio degli interessi esteri senza alcun freno e trasparenza.
    Personaggi come Fedriga, Zaia, Giorgetti…sono poco graditi anche a me, ma nessun partito al mondo è composto di persone totalmente coerenti e sincere.

    Aggiungo che questa crisi ha comportato la divisione del fronte largo a sinistra che avrà sicure conseguenze negative nei collegi uninominali mentre ha ricompattato la destra che era divisa in tre e che si è liberata di personaggi come la Gelmini, Brunetta (forse la Carfagna) che erano le quinte colonne degli avversari. La stessa Lega ha visto i dissidenti cosiddetti “responsabili” votare compatti perché la trappola funzionasse nonostante le sicure fortissime pressione esterne.

    Qualcosa di molto buono è successo, prendiamone atto, ringraziamo la Provvidenza e diamo anche merito, per una volta, a Berlusconi: immaginiamo cosa avrebbe fatto di molto peggio questo governo se fosse rimasto in carica.
    Somo convinto che le preghiere di tanti italiani sono state determinanti nel confondere i malvagi e illuminare, non dico i buoni, ma almeno i meno empi. Continuiamo con fervore.

    Quanto alla possibilità di astenersi è quanto di peggio possiamo fare: serve solo a rafforzare il PD ed indebolire centro destra e partitini di centro sinistra utili a frammentare la coalizione iperframmentata a sinistra: non caso i giornalisti vedovi del “Migliore” sono disperati per l’irreponsabile tradimento ed alimentano l’antipolitica, vero cancro della società italiana. Se aspettiamo la perfezione del paradiso terrestre le cose andranno di male in peggio.

    Andiamo a votare, se sbagliamo dando il 40% a dei fuggiti di casa o a partitini di disturbo, e solo colpa nostra. Se facciamo quello che dipende da noi, e non è poco, le forze esterne avranno sicuramente gioco meno facile (l’Ungheriase ne infischia dei commenti negativi dei padroni del vapore e non è jna superpotenza), se aggiungiamo la Provvidenza che il piccolo resto può invocare la situazione sarà sicuramente meno peggiore.

  • Cris ha detto:

    Come diceva il mio prof. di Lettere, il piu’ sano c’ha la rogna. Condivido gli aspetti pessimisti sulla c.d. destra. Sarà un vero dilemma se o chi votare, ma che non cambierà la sostanza. Di certo c’è che i padroni oltre-oceano non lasceranno la preziosa Italia: se vince il PD, o si dovrà fare un nuovo governo di larghe intese, gli andrà piu’ che bene; se vince la c.d. destra e se per caso si mette di traverso, renderanno la situazione ingovernabile con la corruzione, lo spread e qualunque altro mezzo.

  • Stefano ha detto:

    La sinistra che ha avuto il coraggio di candidare Speranza è sicura del proprio risultato. Dopo farà presidente della repubblica Draghi che uscito dalla porta rientra dalla finestra.
    La destra meloniana non la faranno vincere.

    • MASSIMILIANO ha detto:

      La destra “Meloniana” è quasi peggio di tutti gli altri partiti. Ormai non si notano neache le differenze. Ma mentre Fratelli di Italia nasconde ciò che è davvero, il PD almeno è quello che è, e quindi conosci i tipi che ne fanno parte e che lo votano… Se qualcuno pensa davvero di ritrovarsi una Meloni che cambi registro su vaccini, pandemie, atlantismo spinto, carta verde, gender o altro, credo che debba essere compatito! Sarebbe un caso quasi da studiare. Basta illusioni. Vedremo in autunno le cose come andranno davvero. E andranno “selvaggiamente”. Meloni o non Meloni. Ma forse la magioranza degli italiani e non solo vive completamente fuori dalla realtà. Saluti.
      Massimiliano

  • Ste2 ha detto:

    La sinistra che ha avuto il coraggio di candidare Speranza è sicura del proprio risultato. Dopo farà presidente della repubblica Draghi che uscito dalla porta rientra dalla finestra.
    La destra meloniana non la faranno vincere.

  • Svegliamoci! ha detto:

    Semplicemente assurdo e insensato pensare di votare gente senza alcuna dignità che si è dimostrata per quello che è: amante della poltrona e dei propri interessi personali. Ancora non abbiamo capito che non esiste più schieramento di destra o di sinistra su cui porre una minima attenzione? È arrivato il tempo di dare fiducia a formazioni di persone volenterose che hanno in comune non una ideologia, ma l’interesse per il bene della nostra nazione, di ogni singolo cittadino, gente che vuole difendere la Costituzione e restituire le libertà che i miserabili al governo ci hanno tolto. Se gli italiani che ancora credono alle frottole della Meloni si togliessero i paraocchi e si guardassero un po’ intorno, lo capirebbero, eccome, per chi votare. Speriamo che il Padreterno compia un miracolo e questa novità abbia al più presto la visibilità che merita.

  • Davide Scarano ha detto:

    Credo che i segnali provenienti dall’aumento dei costi dell’energia e della conseguente fiammata inflazionistica rendano evidente a chiunque non sia in male fede che la nostra partecipazione attiva al conflitto Russo Ucraino – che per adesso si concreta nell’adesione a sanzioni economiche oltre ad una ridicola russofobia e per il futuro può disegnare scenari descritti nel terzo segreto di Fatima- sia suicida per il popolo italiano. A maggior chiarimento di ciò osservo che se la sede apostolica rimane a Roma è probabile che essa sia la città in cui si realizzeranno gli eventi descritti nel terzo segreto; questa ipotesi, che dovrebbe ispirarci molta paura e molte preghiere, sarebbe confermata anche dalla mistica Caterina Emmerich, fatta santa da Giovanni Paolo II e da Bruno Cornacchiola, il veggente delle 3 Fontane.
    Circa lo svolgimento della crisi c’è da osservare che i partiti che sostenevano Draghi hanno già votato 54 (dicesi cinquantaquattro ) volte la fiducia a quel governo e che, per una fortuita coincidenza, hanno deciso di aprire una crisi:
    a) nel periodo estivo,
    b) prima che esploda la crisi economica,
    c) garantendosi il diritto al vitalizio
    In sintesi accettare questo bipolarismo implica pensare che l’attuale “centrodestra” abbia tutelato con efficacia le libertà individuali e di impresa nonostante il Covid, che sia possibile aiutare AD LIBITUM cittadini ed imprese in assenza di una moneta sovrana e che colui che firmò la letterina dell’agosto 2011 all’ultimo governo Berlusconi sia un rispettoso garante della sovranità popolare.

    • piero laporta ha detto:

      La funzione cui è stato chiamato Mario Netto è posizionarci per la guerra. Lo ha ottenuto. Va via, verso altri traguardi.
      Non abbiamo più alcuna capacità sovrana per mutare il nostro destino. La guerra tuttavia stravolge tutto: quanto è all’inizio non è mai uguale a quanto si trova alla fine.
      Se la Divina Provvidenza sarà benigna, questo conflitto deve concludersi con patiboli e plotoni d’esecuzione perché i tiranni d’ogni livello paghino.

  • g.vigni ha detto:

    Anche Ovidio è obsoleto: video meliora proboque, deteriora sequor. Oggi: deteriora sequor proboque. Rabelais aveva visto giusto: Amici, voi noterete che al mondo vi sono assai più coglioni che uomini; ricordatevene!
    Ami, vous noterez que par le monde y a beaucoup plus de couillons que d’hommes, et de ce vous souvienne.

    G.Vigni

    • piero laporta ha detto:

      tanto la spocchia di Rabelais quanto la sua e del suo latinorum danno l’orticaria. Il mondo si regge su tanta brava gente, convinta di fare il proprio dovere perché ha fiducia nell’autorità costituita. Se questa è costituita sì, ma da criminali, va abbattuta e sterminata. Occorrono patiboli, altro che Ovidio e Rabelais

      • g.vigni ha detto:

        Sulla spocchia vediamo di discutere. Da Lei non me lo sarei aspettato. Ma è u n generale, l’imprinting….. Veda sig. generale, prima di sparare cerchi di capire…… poi, lasci perdere.

        G. Vigni

        • piero laporta ha detto:

          Ho capito benissimo e non rinuncio alla franchezza. Mi spiace davvero che lei se la prenda, sono tuttavia convinto del valore irrinunciabile dell’umiltà, senza la quale il mondo è invivibile, come appunto sta diventando.
          I cimiteri traboccano di indispensabili, il mondo dei vivi di qualità da valorizzare. Lasci Rabelais e Ovidio, a noi basta Cristo.

          • Io sto con Vigni ha detto:

            Ma povero G. Vigni! Che cavolo c’entra la superbia?! Detto poi da un pensionato che si fa chiamare generale! Ma che bisogno c’era di fare la maestrina. Sgonfiarsi prego!

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Mozzarella colto da improvvisa smania elettorale… voleva fissare elezioni per Ferragosto… hanno sudato sette camicie per dissuadere!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Ringrazio per la riflessione, che attendevo.

    Trovo diverse conferme al mio pensiero “profano” ma, come il dott. Tosatti ben a ragione sottolinea, se al voto “ci chiamano”, al voto andiamo!
    Facilissimo anche che ciò non si verifichi o che nel mentre mettano a punto qualche “ricatto”; nell’eventualità, comunque, l’importante sarà non votare alcuno che abbia fatto parte della “cricca”, di sinistra o destra che sia.
    Rischiamo, infatti, di cronicizzare un insediamento a tutto tondo di una dittatura all’italiana della peggior specie.

    Ci si dovrebbe impegnare a valutare, con serietà, qualche forza emergente “non contaminata”, benchè piccola; magari con l’aiuto di SC!
    E mano al Santo Rosario!

    • piero laporta ha detto:

      la forza “emergente e non contaminata” può scaturire solo dalla guerra che i criminali hanno scatenato. Nessuno per ora è in grado di far emergere alcunché. Cristo Vince

      • OCCHI APERTI! ha detto:

        Credo proprio abbia ragione, Generale. La vedo anch’io così. Un “ground zero” è inevitabile, ormai.

        Ma alle urne, a costo di lasciare la scheda in bianco, non vorrei mancare: benchè in mano a dei vili traditori, l’Italia resta la mia amata nazione.
        Allora, l’eventuale voto, sarà non un diritto/dovere ma semplicemente un fioretto in più, da deporre al cospetto di Dio Onnipotente a testimonianza del mio amor patrio.

        La seguo con gratitudine e interesse.

        Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat, Christus ab omni malo nos defendat!

  • Milly ha detto:

    Ottima riflessione soprattutto sulla Meloni. Come diceva qualcuno tempo fa, “il potere logora chi non ce l’ha” e se sono veri i tentativi (della Meloni) di rifarsi una “verginità” sui social, attraverso la cancellazione di ogni suo intervento a favore di Draghi, vuol dire che siamo in mano a gente che del bene dell’Italia e degli Italiani non importa un fico secco!

  • Stilobate ha detto:

    Analisi tanto asciutta quanto precisa. C’è da scommettere che una parte rilevante dell'(evenuale) elettorato voterà lo scalcagnato e nocumentoso polo di destra, dimentica delle gravissime correità di tale polo con la politica di abusi e violenze attuata dai governi Conte e Draghi: lockdown, green pass, obblighi vaccinali, protocolli medici omicidiari, ecc., last not least l’alchemica trasformazione delle benemerite forze dell’ordine italiane in una odiosa canaglia di sbirri manganellatori. *** Per chi votare, d’altronde, conta relativamente poco. La “riforma” del paese avverrà, quando sarà il momento, fuori dalla sfera parlamentare e istituzionale, e avrà luogo quando l’ineludibilità dei fatti avrà messo spalle al muro il grosso della popolazione. Ci vorrà tempo, ma ci si arriverà, per quanto oggi ciò possa apparire una prospettiva inverosimile.

  • Dino Brighenti ha detto:

    Caporale aggiungere angoscia ad angoscia non è Cristiano

  • Pissi pissi ha detto:

    Anche l’illustrissima filosofa Michela Marzano ha scritto un libro su un suo antenato che, per tutta la vita , a partire dalla marcia su Roma fu fascista. E lei, la filosofa che ci illumina dalla Sorbona, considera cosa giusta d santa la conversione della sua famiglia dal fascismo alla sinistra.
    L’unico esempio che mi viene in mente del cammino inverso e’ wuello di Lucia Borgonzoni, candidata leghista in Emilia Romagna , ma con padre comunista, o meglio fieramente comunista.
    Quella campagna elettorale potrebbe essere un ottimo copione per una spassosißima commedia all’italiana.

  • Pissi pissi ha detto:

    Scusi tanto, generale, ma anche un certo Di Battista, per superare la tagliola dei due mandati, ha spedito alla Camera, papa’..
    Ah, anche il Di Battista senior proveniva dal disciolto partito fascista ?
    Certo, ma chi tra i nostri parlamentari non ha qualche parente gia’ fascista ?
    Mi dicono che, tra gli antenati di Enrico Letta ci sia un certo prefetto di ferro di Mussolini.
    Tajani avrebbe un prozio che fu anche capo del governo, tal Piero Badoglio rtc.

    • Dino Brighenti ha detto:

      abbiamo tutti un passato da avanguardisti “ mi un bocia venexian balilla

    • piero laporta ha detto:

      Meglio non scomodare gli antenati. Le madri di due capoccia, uno della sinistra estrema e l’altro del PCI, esercitavano.
      Il padre d’un altro eminente fu con Ettore Muti prima d’essere folgorato sulla via di Mosca. Un mito del PCI ebbe solide radici massoniche e naziste. Meglio lasciar perdere; acqua sporca passata.