Suor Gertrude. Se Benedetto Davvero fu “Impedito”, allora il Conclave…
11 Luglio 2022
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, suor Gertrude, quella religiosa che ogni tanto – ma l’ultima volta è accaduto molto tempo fa – ci invia qualche sua riflessione è tornata a farsi viva, con alcune considerazioni che offriamo alla vostra attenzione. Buona lettura.
§§§
La <Questione Cionci>.
Ho appena letto lo Stilum Curiae ripreso da “Memorare” sul Tempio della Religione Mondiale ex beata Caterina Emmerich. Mi permette, caro Tosatti, una considerazione sulla questione Cionci? Grazie, Suor Gertrude. (Sono appassionata degli scritti della beata Caterina Emmerich)
– Per un cattolico, ancora cattolico, sapere chi è il papa, cosa fa, cosa vuole, ecc. è un problema serio da cui non può prescindere, perché deve seguire, obbedire, conformarsi al suo Magistero, al suo insegnamento. Oppure deve entrare in uno stato di confusione pieno di scrupoli, dove intervengono fattori sconosciuti, quale il dubbio, il dubbio di fede intendo. Se il papa è papa o no, e non basta un referendum per stabilirlo, è pertanto un riconoscimento da cui non si può prescindere, così come decidere di obbedirgli in toto,o solo parzialmente, o rispettarlo ma disobbedirgli ecc.
– Riferirsi, contare, confidare sulla opinione e direttive o solo consigli del Movimento o Prelatura o Congregazione religiosa cui si appartiene, comporta un rischio, riconducibile al rischio che corre detto Movimento o Prelatura o Congregazione religiosa se si permette di dissentire dal papa. Rischia il commissariamento e ciò che questo comporta. Perciò Movimenti e Prelature e Congregazioni invitano a ed insegnano l’obbedienza (più o meno corretta da richiami alla tradizione e da giustificazioni dovute ai tempi difficili da interpretare, se no persino arrivare a dire che – ce lo meritavamo.)
Tutti normalmente concludono in modo fatalista sulla volontà di Dio e qualcuno si arrischia a dire sottovoce: “passerà …”, l’eternità non si misura in un decennio… No, ma il mio comportamento peccaminoso o no, sì.
-Veniamo alla questione Cionci, che potrebbe esser utile per fare una riflessione ancora una volta su questo tema. (Non conosco Cionci, non l’ho mai incontrato). Cionci si limita a osservare e documentare se il Pontificato di Benedetto XVI si è concluso perché influenzato, o meglio “IMPEDITO “ da qualcuno in qualche modo. Pertanto la rinuncia è, o potrebbe essere, invalida. Se fosse invalida sarebbe invalido anche il Conclave successivo che elegge Bergoglio ? (Prescindendo dalle tesi di Socci-Scola su quanto avvenuto in detto Conclave e sulla validità del voto).
Ora, le interpretazioni soggettive delle dinamiche proposte da Cionci possono esser oggetto di discussione, ma l’ “impedimento” del pontificato di Benedetto XVI, non lo è di certo. Ci sono troppe testimonianze insospettabili per non riconoscere questa spiegazione come quella più credibile ed esplicativa. Alcune le ho accertate personalmente; Benedetto era stato “isolato” già nella seconda metà del 2011.
Ciò che ha determinato la possibile “costrizione alla rinuncia” sta nella insistenza di Benedetto di voler accertare ciò che viene definito con estreme semplificazione “Vatileaks I” grazie alla costituzione della famosa Commissione Herranz – De Giorgi – Tomko. Non l’avesse mai fatto! Il rapporto si è rivelato il “Vaso di Pandora” …. con quello che è seguito.
– Ma ciò che conta poi è come si è comportato il successore di Benedetto XVI, cosa ha fatto, cosa ha insegnato, quale Magistero ha imposto ai fedeli, volenti o nolenti. Il successore non solo ha nettamente interrotto la continuità, ma ha rivoluzionato la dottrina, arrivando a rischiare di esser persino considerato scismatico, provocatore di possibili eresie (vedi i DUBIA e la Correctio Filialis). Ma inoltre il suo pontificato si fonda sulla paura del Papa. E’ ciò possibile? E’ tutto ciò ammissibile? Può un cattolico temere il Papa ? o vivere come “se il Papa non fusse”, o ancor peggio, diventare di fatto “protestante” non riconoscendo il Papa ?
Esser indifferenti e conformarsi equivale ad esser complici assumendosene le responsabilità davanti a Dio ed agli uomini. A tutti gli uomini, non solo ai cattolici, perché è in gioco anche la civiltà cristiana, o meglio, cattolica. Una gran parte del mondo laico “saggio” da qualche anno comincia ad esser preoccupata dall’insegnamento dell’attuale pontefice perché confonde bene e male, giusto e errato, buono e cattivo. Soprattutto confonde “cattolico con protestante “, per non dire che confonde cattolico con pagano …(pachamama, sinodo amazzonico)
– Tornando al tema originale, la tesi di Cionci, è la sola che spiega anche il silenzio (messaggi criptici interpretati a parte) di Benedetto XVI sullo scempio fatto della dottrina dal suo successore. Molti cattosuperbi trattano Cionci come un “parvenu” negandogli il diritto di avere una tesi (che avrebbero voluto intuire in molti) così esplicativa e razionale. Forse dovrebbero riflettere su come è stato possibile avere sul Trono di san Pietro qualcuno che sta creando danni irreparabili alla Chiesa. E ciò si sapeva prima del Conclave 2013, si sapeva già dal Conclave 2005. Il problema per sette anni è stato come riuscire a far dimettere Benedetto XVI. Cionci propone una spiegazione.
Suor Gertrude
10- luglio 2022
§§§
I PADRONI DEI SOCIAL – E GOOGLE – CERCANO DI FAR TACERE STILUM
CURIAE.
SE PENSATE CHE
STILUM CURIAE SIA UTILE
SE PENSATE CHE
SENZA STILUM CURIAE
L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA
AIUTATE STILUM CURIAE!
*
Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:
IBAN:
IT79N0200805319000400690898
*
Oppure su PayPal, marco tosatti
*
La causale può essere: Donazione Stilum Curiae
Ecco il collegamento per il libro in italiano.
And here is the link to the book in English.
Y este es el enlace al libro en español
STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM
@marcotosatti
(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)
E ANCHE SU VK.COM
stilumcuriae
SU FACEBOOK
cercate
seguite
Marco Tosatti
SE PENSATE CHE
STILUM CURIAE SIA UTILE
SE PENSATE CHE
SENZA STILUM CURIAE
L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA
AIUTATE STILUM CURIAE!
*
Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:
IBAN: IT24J0200805205000400690898
*
Oppure su PayPal, marco tosatti, con questo logo:
*
La causale può essere: Donazione Stilum Curiae
Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto. Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.
Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.
L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto
Condividi i miei articoli:
Tag: cionci, suor gertrude
Categoria: Generale
Una chiave di lettura a monte delle considerazioni puntuali fatte nelle discussioni precedenti potrebbe essere la seguente: se la teologia dell’attuale gerarchia è fuori dalla verità rivelata allora quanto Cionci e altri descrivono potrebbe essere uno dei mezzi in cui si realizza la promessa “non prevalebunt”. Pertanto credo che il tema principale su cui riflettere sia sulla fedeltà alla Rivelazione del Vaticano attuale.
Per quanto mi riguarda, Cionci, MIZIO77 e altri possono credere a chi vogliono anche che pinocchio sia il vero papa… troveranno tutte le argomentazioni necessarie per dimostrarlo… con la fantasia che hanno! Ma non parliamo di teologia. però, MV: Ne’ il Vaticano, né il papa sono la Chiesa. La Chiesa è ben altro. Loro parlano di chiesa ratzingheriana, bergogliana perché identificano la chiesa con il papa regnante. Ma non è così: la Chiesa Cattolica è di Cristo e chi esce da Essa anche solo per formare un gruppo di eletti (???) , come il piccolo resto, è settario, eretico e scomunicato
intendevo che Dio ha promesso che i suoi nemici non avrebbero espugnato la sua Chiesa e pertanto se post dimissioni di BXVI questo si fosse verificato, cosa che non so e non intendo giudicare, la sede impedita di Cionci sarebbe stato uno dei mezzi disposti da Dio per il “non prevalebunt”. La discussione pertanto, intendevo dire, dovrebbe porre attenzione a questo aspetto, ovvero se sono state prese gravi posizioni contrarie agli insegnamenti evangelici, piuttosto che ad argomenti legali.
MV, forse stai dicendo che la discussione dovrebbe concentrarsi di più sul
documento AD TUENDAM FIDEM?
Dove S Giovanni Paolo Il
ha aggiunto dei nuovi canoni per i quali TUTTI I FEDELI HANNO IL DOVERE DI EVITARE QUALSIASI DOTTRINA CHE NON CORRISPONDA ALLE VERITÀ DI FEDE RIBADITE DAL SACRO MAGISTERO DELLA CHIESA?
Concordo.
Ma come possono i fedeli impedire all’antipapa ERETICO di continuare ad insegnare la sua dottrina ERETICA …
se non attraverso una denuncia penale al tribunale ecclesiastico?
Affinché per il Can. 1436 – § 1. COLUI (Mons J.M.Bergoglio) CHE NEGA più di UNA VERITÀ DA CREDERE PER FEDE DIVINA E CATTOLICA O LA METTE IN DUBBIO OPPURE RIPUDIA TOTALMENTE LA FEDE CRISTIANA e legittimamente ammonito non si ravvede, SIA PUNITO COME ERETICO O COME APOSTATA CON LA SCOMUNICA MAGGIORE?
◾ Il chierico (Bergoglio) può essere punito inoltre con altre pene, NON ESCLUSA LA DEPOSIZIONE.
https://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/motu_proprio/documents/hf_jp-ii_motu-proprio_30061998_ad-tuendam-fidem.html
Ma per partire servono sacerdoti, avvocati, magistrati, canonisti etc. che preparino una denuncia da fare sottoscrivere a tutti i CATTOLICI DEL MONDO attraverso una petizione.
Così come avevano già tentato di fare un anno fa sia l’avv. Estefania Acosta, sia i sacerdoti dal santuario di Guadalupe in Messico.
Preghiamo, perché se questa è la Volontà si possa partire ..
Sig. Gabriela, volevo già farglielo notare prima, ma poi ho lasciato perdere. Lei sono già un pò di volte che cita dei Canoni del Diritto Canonico, ma vorrei farle notare che i canoni da lei citati appartengono al vecchio Diritto Canonico del 1917.
Ora il problema non è questo, perche anche l’attuale Diritto Canonico del 1983 dice più o meno le stesse cose su altri canoni. Ma il vero problema, che come io in passato già ho fatto notare, è che gli appartenenti alla Vostra setta Minutelliana o lefevbriana (quello che siete, ancora non l’ho capito) attingono le loro informazioni e argomentazioni da documenti non più in vigore o sorpassati da altri documenti.
E citate decreti o motu prorio non più in vigore….. E citate il catechismo Pio X non più in vigore e su molti punti nemmeno più corretto e affidabile, citate diritto canonico del 1917 …..
Usate fonte di informazione chiaramente sedevacantiste e scismatiche che non si limitano solo a co testare Bergoglio, ma voi contestate proprio tutto ciò che viene dal 1960 e dal Concilio e gli ultimi 5 Papi.
E prendere informazioni e argomenti da questo, senza fare un discernimento logico e sensato, se voi siete per Benedetto e Giovanni Paolo II, doveva smetterla di mischiarvi con i sedevacantiste, perché altrimenti siete o bugiardi (perche’ siete sedevacantiste che si nascondono dietro qualche adulazione falsa a Benedetto, che poi però non trova riscontro nella realtà) oppure non usate il cervello e vi perdete anche in piccoli ragionamenti logici facilissimo, talmente siete eterodiretti da personaggi ambigui che uniscono verità è menzogne e fanno un bel mix. Usate il vostro cervello.
Alessandro DS,
a parte l’appellativo di settarii – ce ne sono tanti nella pancia della Chiesa-, mi faccia capire: le direttive di Wojtila sono già state eliminate?
Adriana, quelle che chiami “direttive Papà Giovanni Paolo II”, sono documenti che nella Chiesa so o sempre esistiti. Non è che li ha inventato lui, lui ha semplicemente ribadito un concetto che nella Chiesa viene ribadito e ripetuto da secoli. Poi le direttive vanno viste nella loro interezza, non può prendere uno scorcio di frase è rigirarsela come fa comodo. Poi se non c’è una condanna di “anatema” Chiaramente dichiarata dal Concilio, non è eresia. Si può solo aprire un procedimento per correggere la persona, ma non puoi dargli dell’eretico.
Il punto sono le fonti dove si prendono le informazioni, cercate di trovare fonti ” Cattoliche”, non fo ti sedevacantiste che propongono le loro argomentazioni con documenti non più validi o inesatto perché vecchi. Che fate finta di non capire?
No, no, no, caro Alessandro! I testi me li leggo interi ( ed anche i testi storici riguardanti l’argomento in questione ).
Lei ha accusato la Sig.ra Gabriella di rifarsi a testi decisamente superati, e, per meglio sottolineare il concetto, è risalito fino al Catechismo di Pio X, affermando che è pure errato. ( Come mai? visto che lei dichiara esser compito papale quello di trasmettere/ripetere la dottrina da sempre (?) esistente, per quali ragioni quel Catechismo sarebbe errato? )
Ora, poichè gli scritti di Giovanni Paolo sono molto più recenti del Catechismo citato ( ma ripetono- come lei stesso afferma-, i principi della tradizione ), mi ero permessa di chiedere se, come si evince dalla sua risposta un pochino confusa, siano stati anch’essi messi in ” non cale “.
Avrei altre osservazioni da fare sulle sue risposte, come ad es., il grottesco finalino sulla sperimentata abbondanza di preti da offendere in diretta per i loro gravi demeriti; conclusione che dimostra come spesso sia ” pezo el tacòn del buso” ( la toppa del buco ).
Ma lasciamo stare…il clou della sua ultima risposta è l’usare a sproposito il ” voi settarii ” pensando di friggere con il suo personale olio benedetto -nella medesima padella- ” zievoli e bisati ” senza conoscerne l’identità né comprenderne le personali motivazioni, e neppure i singoli pensieri. Il VOI e il NOI era strausato dai Compagni, quando il ” privato ” era “pubblico “: vedo che ora lo usano anche i Compagnucci della Parrocchietta.
Adriana, i gruppi scismatici che per un motivo o per un altro si separano dalla comunione con la Chiesa cattolica, si chiamano “sette”, la parola setta non è un offesa, è una parola del vocabolario italiano che ha un significato ben preciso.
Nella Chiesa cattolica è stato stabilito da secoli è secoli, che nessuno può usare l’appellativo di cattolico senza il permesso della Santa Sede che rappresenta ed ” È ” La Chiesa Cattolica.
Come lei ha potuto notare, la Signora Gabriele ha citato diverse volte il vecchio Diritto Canonico non più in vigore da 40 anni.
In altre occasioni, sembra la stessa signora e anche altri appartenenti a queste sette scismatiche hanno usato documenti “Preconciliari” Spesso non più validi o non più esatti (quindi se non sono più esatti sono superati), essi usano questi documenti preconciliari perché si dissociano dalla Chiesa Post Concilio. Voi arrivate, e senza nemmeno curarsi di capire chi è la fonte dal quale atti gente, copiate come pappagalli.
Ora volete dire che non è vero che argomentare le Vostre tesi con documenti preconciliari, spesso non più esatti o non validi?
Alessandro DS,
Del: ” in altre occasioni…” non specificate, non so nulla e nulla me ne curo. Grazie per l’accenno filologico all’origine corretta della parola ” setta “. Non l’ignoravo…ma, siccome ” nomina sunt consequentia rerum “, col tempo, tale sostantivo ha assunto significati assolutamente peggiorativi rispetto a quelli iniziali derivanti dal verbo latino trans. dep. sequor-eris-secutus sum-sequi. A tal proposito vorrei ricordare che il Cristianesimo stesso nacque e si diffuse proprio come una ” setta ” del Giudaismo.
Una delle tante.
Una delle tante che ha tra i capisaldi il: ” Così in cielo come in terra ” ( che si ritrova pari, pari, anche nello gnostico Poimandres).
Se ne evince subito che : ” ciò che è legato in terra lo è in cielo “, ossia per l’Eternità, dal momento che il “penchant” dell’organizzazione ” Ecclesia ” sta nella pretesa di camminare in parallelo sui due piani dell'”Impermanenza” e dell'” Eternità “, pur rimanendo “Una Sancta “. Ora, dal momento che lei in persona ha ripetuto che esistono documenti -papali- scritti, superati, inesatti ed erronei io mi e le domando, ancora una volta, se si tratta di documenti riguardanti esclusivamente l'” Impermanenza “, oppure ” l’Eternità “. Perchè, se i Pontefici si sono occupati e continuano ad occuparsi solamente della prima finiscono con l’essere semplicemente equipollenti ai ” creativi ” impegnati a ideare sempre nuovi ” outfit ” da far sfilare sui red carpet mondiali delle sfilate di moda per raccogliere gli applausi degli addetti ai lavori e
degli ad. pubblicitari straordinariamente attenti agli incassi.
A questo proposito -divertente, ma transeunte-, abbiamo avuto il magnifico esempio del Metropolitan presieduto dal dotto, compiacente e compiaciuto card. Ravasi che sembrava realizzare la ” profezia” dell’ interessante filmato di Federico Fellini sulla ( non più fantascientifica ) sfilata della moderna moda clericale…gli artisti sono anche preveggenti. E, ad un livello più approfondito, consiglierei la lettura del testo di A. Huxley ( ” L’eminenza grigia ” , che indaga l’impossibilità di tenere il piede in due scarpe da parte di un religioso che si impegna nella politica con le migliori intenzioni del mondo…ma che al mondo della politica soccombe. )
Quanto a me, non faccio il ” tifo ” per nessuno dei due pontefici…Vede: ” Orribil furo li peccati miei, ma la Bontà infinita ha sì gran braccia che prende ciò che si rivolge a lei ” ( Div. Comm. II, c. III, vv.121-123 ).
Perciò non sarà un Clemente IV- di allora-, né un Benedetto XVI, né un Francesco I – di ora- a decidere della sorte eterna dei mortali in base ad una serqua di Canoni o alla specificità dell’ “Una cum.”
Scusa Adriana, tanto per fare un esempio di documenti decaduti, c’è la questione della Salvezza solo nella Chiesa Cattolica, questo concetto è stato rivisto.
Poi c’è il concetto dei Protestanti e ortodossi, fino al concilio Vaticano II erano solo degli eretici che dovevano bruciare all’inferno, ora invece sono “fratelli separati” E non viene attribuita a loro più nessuna colpa per lo scisma, perché loro sono nati già nella separazione, non l’hanno compiuta loro personalmente.
Poi sono Stati discussi e precisi molti documenti riguardanti le modalità di scomunica. Sono Stati introdotti i requisiti per delimitate la scomunica occulta, quella pubblica, quella motoria, perché c’era moltq confusione.
…e certamente…c’è anche la funicolare privilegiata per la salvezza dei ” fratelli maggiori ” ( una specie di indenizzo per l’appropriazione dell’A.T., I suppose ) ,
esortazioni a rimanere nella propria subcultura di nascita…
ecc… ecc…
” Quieta non movere, mota sedare…”,
” Chi ha avuto, ha avuto, avuto…chi ha dato, ha dato, dato…scurdammoce il passato….” trasmette la filodiffusione che accompagna la passerella sul red carpet.
E se ci sono alcuni polverosi residui folcloristici ripescati nei vecchi bauli di trovarobato – come le scomuniche-, ebbene! vengano adoperati a mo’ di decorazioni volutamente naives sui nuovi modelli ideati e ideologizzati, totalmente ” minimalisti “.
Tutti questi ” accorgimenti “…ed altri, servono alla passerella dell’ ” Impermanenza ” tanto gradita al relativismo sentimental/mondano attuale, il cui sguardo pudibondo e superbo non resiste alla visione dell’Eternità … preferisce sostituirla con la provvisorietà lotofagica di ” Imagine ” ,( quella sì, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo come il dolce-rivoluzionario, nuovo Vangelo ).
La salvezza ci viene data solo da Gesù Cristo e di conseguenza per mezzo della sua Chiesa, che è solamente quella Cattolica. il detto: “fuori della Chiesa non c’è salvezza”, resta sempre valido. Ma che cosa è la Chiesa Cattolica? È il sacramento universale di salvezza che, pur essendo presente pienamente nella Chiesa romana, ed essendo un mistero, va aldilà dei suoi confini- permettetemi il seguente termine- , geografici. Il papa non può cambiare il deposito della fede e la dottrina dogmatica teologica riconosciuta dai concili e dalle definizioni infallibili.Magari le scienze teologiche possono interpretare con spiegazioni diverse, ma non possono cambiare la sostanza. Bisogna poi distinguere tra magistero infallibile e magistero ordinario del papa. Un papa non può cambiaree definizioni infallibili, ma può cambiare quanto un altro papa ha voluto e detto ordinaroame (magistero ordinario). Quindi nel Catechismo della Chiesa confluisce inalterato il deposito della fede, i dogmi e le dichiarazioni infallibili mentre il resto è possibile di cambiamento. Un esempio: il Catechismo di S. Pio parlava di limbo, teoria presente in Agostino ed altri teologi più o meno importanti; oggi il magistero della Chiesa lo nega. La novità di un catechismo non sta sul cambiamento di ciò che non si può cambiare, ma su quello che è passibile di cambiamento e su un linguaggio teologico più appropriato
Si don Pietro, però in diversi documenti infallibili della Chiesa Cattolica come “cantate domino” Del Concilio di Firenze si dice chiaramente che chi non fa parte della Chiesa cattolica bruciera’ all’inferno, non importa quanta carità e quanto buono sia stato. Mentre in altri documenti venuti dopo si dice chiaramente che anche al di fuori della Chiesa Cattolica può esserci salvezza.
I cristiani protestanti, ortodossi, ecc, anche se non fanno parte della Chiesa cattolica non bruceranno all’inferno.
Oppure Se la persona non ha avuto modo di ricevere la buona novella di Cristo, ha condotto una vita buona, ha possibilità di salvezza. Infatti su questo punto è stato molto discusso da molti sedevacantisti.
Effettivamente, voi ve la sentite di affermare che un Ortodosso finirà all’inferno bruciato, perché ortodosso?
caro Alessandro ds, forse non mi ha capito. Resta sempre valido l'”extra ecclesiam nulla salus”, e quindi chi rifiuta Cristo è fuori dalla Chiesa Cattolica e finirà tra le fiamme dell’inferno. Tuttavia per Chiesa non dobbiamo intendere la struttura visibile, o per dirla col vecchio Catechismo, la Chiesa non è solo un’associazione di fedeli (perfetti ). Non a caso ho usato per la chiesa il termine mistero. Per cui, i protestanti, gli ortodossi e tutti gli uomini di buona volontà che, senza loro colpa non sono cattolici, potranno salvarsi. Come, non lo sappiamo; ma sempre attraverso la Chiesa Cattolica che è il sacramento universale di salvezza. il modo di salvezza e il modo di come la grazia salvifica arrivi a costoro è misterioso e lo conosce solo Dio.
Don Pietro Paolo lei è vergognoso come il suo falso papa: eretico, idolatria e apostata. Può continuare ostinantamente a rispondere altro senza entrare mai nel merito della questione e persistere nella menzogna. Quello che è davvero importante è che i veri credenti stiano finalmente aprendo gli occhi. Non possiamo sapere quanto tempo ci vorrà ancora, perché nessuno può conoscere il volere di Dio, ma di una cosa siamo certi: NON PRAEVALEBUNT!
Le sue invettive sono degne di un seguace di un eretico scomunicato
Ecco il toro che dice cornuto all’asino!!!
Ma secondo lei, tutto l’odio e il rancore che lei esprime verso don Pietro paolo, sono suscitati dallo Spirito Santo di Dio? Oppure sentimenti suscitati da qualche altro genere di spiritaccio? Ci rifletta.
I sentimenti di odio e rancore non mi appartengono, lei li ha citati e forse appartengono a lei. Poi è così bravo da interrogarsi se le mie parole sono dettate dalla Spirito Santo e non si pone la stessa domanda quando Bergoglio da 9 anni parla in maniera anticattolica! Complimenti lei è davvero un fenomeno e si sta rendendo ridicolo. Il don che lei difende è falso come il falso papa Bergoglio. Voi continuate a definire scismatici tutti quelli che non seguono la dottrina bergogliana filo massonica, benissimo, ci fa immensamente piacere e si, lo ribadiamo con forza, di Bergoglio e della sua falsa chiesa anticristica noi non vogliamo assolutamente far parte.
Semplicemente lei è risultato offensivo e rancoroso nei confronti di don Pietro paolo, dicendo che lui personalmente è vergognoso, attaccando la persona nello specifico sul piano personale. Se lei avesse parlato in generale sarebbe stato diverso.
Guardi, non serve essere Vescovi o Papi per sapere che in diversi punti del Vangelo sono condannati atteggiamenti come i suoi. Ma bisogna essere comprensivi in qualsiasi situazione, correggere se ce ne è il bisogno, ma comunque non di certo offendere sul piano personale.
Don Pietro Paolo sta difendendo i suoi ideali e le cose in cui crede e per il quale ha donato la vita. Egli che ha studiato davvero per anni e anni, la filosofia, la teologia , la storia della chiesa, ecc ecc, ha una posizione, che guarda caso è la stessa posizione del 90% dei cattolici.
È sua missione salvare le anime e sua missione preservarle e proteggerle da false dottrine o false informazioni, come quelle che vengono promulgate da diverse correnti scismatiche.
Il fatto che Bergoglio in più occasioni abbia fatto affermazioni molto dubbie dottrinalmente (N.B. dubbie… Non certe senza ombra di dubbio) non è sufficiente, ne tanto meno giustifica offese sul piano personale a don Pietro paolo.
Guardi, io nel mio cammino della chiesa di presbiteri veramente da offendere sul piano personale ne ho conosciuti tanti, ladri, disonesti, malvagi, ma Don Pietro Paolo non è uno di quelli da offendere
Don Pietro Paolo,
con stima per i suoi pareri (non sempre al 100% ma non si possono approfondire tante questioni complesse su un blog),
le chiedo: che cosa ne pensa del caso recente di Don Caudio Crescimanno della Diocesi di Reggio Emilia , simile per alcuni tratti ma profondamente diverso da Don Minutella ?
Non è scomunicato come sproloquiano i giornali, ma è chiaramente non gradito al regime per la sua fedeltà alla TRADITIO.
Mi pare di vedere un’esperienza della Chiesa di sempre che rifiorisce in piccole comunità, che mantengono il legame con la Chiesa visibile (infatti celebra in unione con Bergoglio ). Sarebbe una strada provvidenziale di uscita = LIBERAZIONE graduale da questo terribile regime di confusione e dissipazione della Fede, non le pare ? se vuole può ascoltare un’intervista in cui spiega la nuova realtà ecclesiale qui
https://www.youtube.com/watch?v=luyHFWvFXj4
mi pare che realizzi la profezia del card. Ratzinger
manca una parola: “non sempre concordando…”
corrige: “Don Claudio Crescimanno”
Tutto dipende dai sacerdoti e dai vescovi, se quest’ultimi in tutto il mondo riconoscessero come legittimo papa Benedetto XVI, finalmente si, che si aprirebbe anche la procedura contro l’antipapa bergoglio.
Il procedimento legale contro bergoglio deve avvenire in un tribunale internazionale laico.
Si, bisogna assolutamente riunire le forze per ripartire con la raccolta firme,
ma questa volta per presentare denuncia contro mons .J.M. Bergoglio, sia al tribunale laico ad es per la copertura di sacerdoti colpevoli di abusi sessuali (ZANCHETTA), sia al tribunale ecclesiastico affinché sia SCOMUNICATO E DEPOSTO .⬇️
Noi sottoscritti, membri fedeli (Christifidelis) della Chiesa Una, Santa Cattolica e Apostolica, mossi dalla nostra fedeltà a Cristo Re, agendo liberamente e consapevolmente, con una profonda convinzione basata sul duplice fondamento della fede e della ragione, e sull’incrollabile adesione delle norme del diritto canonico e papale,
DICHIARIAMO davanti a Dio e a tutta la Chiesa, che
1️⃣ RIMANIAMO FEDELI A S.S. PAPA BENEDETTO XVI, che continua ad essere il Vicario di Cristo sulla Terra, fino alla morte o all’abdicazione valida, nei termini richiesti a tal fine, dai canoni 124 & 1, 125, 126, 187, 188 e 332 & 2 del Codice di Diritto Canonico e da altre norme concordanti.
2️⃣ IL VESCOVO JORGE MARIO BERGOGLIO NON HA ALCUNA AUTORITÀ COME ROMANO PONTEFICE E PERTANTO, tutti i suoi presunti atti di governo e le sue dichiarazioni in materia di fede e di costumi sono totalmente privi di valore canonico e magisteriale.
3️⃣…..
https://declaratiouniversa.wixsite.com/declaratio/post/copia-de-italiano
Cara sig.ra Gabriela, in altri tempi l’avrei chiamata aderente a un manipolo di esaltati, ora il suo fanatismo invincibile ha superato ogni limite di cecità, menzogna, cattiveria e manipolazione. I minutelliani, e lei con loro, sono scomunicati e non hanno nessun diritto di parlare come fedeli Cattolici Romani. Il papa è uno ed è Francesco. Lo stesso Benedetto, riconoscendolo tale, gli ha promesso obbedienza. Può verificarlo anche con la testimonianza del suo ex segretario Alfred Xereb: “Il retroscena raccontato dall’ex segretario di Ratzinger: la sera dell’elezione Bergoglio telefonò due volte al papa emerito
«Io ho portato con me il portatile, arriva questa telefonata e passo il telefono a Papa Benedetto e lo sento dire: “Santità, fin d’ora prometto la mia totale obbedienza e la mia preghiera”».
Queste sono state le prime parole del Papa emerito al suo successore Francesco, la sera dell’elezione, il 13 marzo 2013. Le ha pronunciate subito dopo la cena, usando il cordless.
E Ratzinger ha potuto ripetere al nuovo Vescovo di Roma appena eletto le parole che aveva pronunciato nell’ultimo incontro con i cardinali prima di lasciare la Sede apostolica, quando, senza sapere chi sarebbe stato il suo successore, aveva detto loro: «Tra di voi c’è anche il futuro Papa a cui prometto la mia incondizionata riverenza e obbedienza» (Vatican Insider, 9 febbraio) (https://it.aleteia.org/2018/02/10/patto-papa-benedetto-xvi-papa-francesco-totale-obbedienza-a-te/).
Inoltre, nei primi tempi, quando la salute glielo permetteva, Benedetto partecipava di persona all’investitura dei cardinali fatti tale da papa Francesco (può verificarlo facendo una ricerca e vedendo le foto su internet). Secondo le vostre tesi assurde, per le quali questi cardinali non sono veri, Benedetto si è reso complice di gravissime falsità che in un eventuale conclave uscirebbe fuori, sempre secondo le vostre strampalate teorie, un antipapa? Spero che le persone che hanno un minimo di acume logico vi snobbino e non si lascino abbindolare da assurde teorie e richieste antiecclesiali
È evidente che lo scisma purificatorio voluto da Benedetto XVI è in atto, Bergogliani contro Ratzingeriani, falsa chiesa contro Chiesa di Cristo (la nascita di una falsa chiesa è stata preannunciata da Santi e mistiche riconosciute da Santa Romana Chiesa). Tutti si definiscono cattolici e tutti portano tesi e testi per legittimare la propria posizione.
Se nella vita contano i fatti, non credo vi siano dubbi su chi tra Ratzinger e Bergoglio sia assistito dalla Spirito Santo e possa realmente essere ritenuto il vero Papa. Ognuno è libero di stare in comunione con chi crede (il libero arbitrio ce lo ha dato proprio Ns. Signore), arriverà il giorno in cui tutto sarà svelato e allora qualcuno piangera’ lacrime amare,
soprattutto coloro che avevano il compito di annunciare il Vangelo e le verità di fede, ma che invece hanno preferito annunciare una falsa dottrina anticristica. Prego per loro.
MIZIO70, i papi buoni, e tanto meno Benedetto, non vogliono e non provocano scismi di qualunque genere. Stroncano con l’autorità del loro ministero ogni eresia e falsità senza sitterfugi, piani o codici segreti. Non esiste nessun scisma tra “bergogliani” o “ratzingheriani”, come li chiamate voi, ma cattolici che giustamente cercano di arginare le derive eretiche dei minutelliani. Forse sarebbe meglio dire, minutelliani contro cattolici. Papa Ratzinger non vi riconosce e con i minutelliani non ha niente a che spartire. Provatemi il contrario. Le vostre sono solo fantasie amplificate. MIO ZIO55, che se ne intende di teologia cattolica, mi dice che il papa è assistito infallibilmente dallo Spirito Santo solo quando parla ex cathedra e che non è impeccabile. Inoltre, lo Spirito Santo assiste ordinariamente non solo il papa ma anche tutti i membri della Chiesa, quindi anche lei se è battezzato. Tuttavia, nonostante la Sua assistenza – a meno che lei non sia particolare e privilegiato – come tutti i figli di Adamo sbaglia. Prova ne è iil suo pensiero sopra espresso.. Ognuno renderà conto a Dio del suo comportamento, papa, vescovi preti e laici. Quindi io e lei. Di neo-chiesa , se di chiesa si può parlare. che non ha niente a che vedere con quella apostolica, fino a proprio contrario, è quella a cui lei aderisce.: una chiesa senza papa, senza vescovi e senza sacramenti. Mi dirà: partecipiamo alle messe, illecite, on line celebrate da minutella. Le rispondo che non le valgono. Memori del detto di S. Ambrogio, “dove c’è il vescovo, lì c’è la Chiesa. la vostra neochiesa non ha vescovo, quindi non si può chiamare in nessun modo Chiesa e tanto meno Cattolica. Quindi è molto più confacente che sia la sua la neochiesa, di cui parlano i mistici, che quella cattolica di cui sono ministro ordinato da 35 anni, prima che Bergoglio diventasse papa, e che cerco di servire nel fedele servizio del Vamgelo e della Sacra Tradizione ininterrotta della Chiesa.
Caro don Pietro Paolo, la neo chiesa che lei addebita a don Minutella è quella che lei segue con il suo falso papa Bergoglio. Provi a confutare le eresie, gli atti idolatrici, i cambiamenti del messale, amoris letizia, tradiziones custodes e tante tante altre inversioni della bimilllenaria dottrina cattolica. Mi ha fatto piacere avere un contraddittorio con Lei, i suoi interventi non solo non mi hanno fatto cambiare idea ma hanno rafforzato la convinzione che per salvare la Chiesa di Cristo occorre trovare dei preti, vescovi e cardinali coraggiosi, pronti ad esporsi per questo
Lei continui pure a difendere la dottrina bergogliana, io resterò fortemente ancorato a Papa Benedetto XVI. Cordiali sauti
Ottimo don Pietro Paolo! Mi ha appena fornito un’altra mistificazione della Chiesa golpista. Lei dice che Bergoglio gli ha telefonato subito dopo l’elezione e che lui gli ha promesso obbedienza? Strano perché in Ultime conversazioni si legge: “Quello che mi ha toccato, invece, è che già prima di uscire sulla loggia abbia
voluto telefonarmi, ma non mi ha trovato perché eravamo appunto davanti al
televisore”. Siete falsi come i soldi del Monopoli, ma vi incaprettate da soli.
@don Pietro Paolo. Il livore che lei dimostra nei confronti di don Alessandro Minutella è per noi la dimostrazione che lui è l’unico pastore affidabile (insieme a don Enrico Bernasconi).
Lei don Pietro Paolo mi fa venire in mente il discorso della montagna quando Gesù disse:”Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.. .(Mt 5,11-12)
MIZIO70: Santi subito…si! Ma della neo “chiesa. Avevo già intuito che la vostra “chiesa” ha già i suoi santi. “livore? insulti? persecuzione? Ma quando mai! Il mio è semplicemente una giusta reazione a una volpe che tenta di danneggiare la vigna del Signore. Il suo ultimo intervento mi ricorda un personaggio che volendo tentare il Signore ha usato la Parola di Dio. Ma anche Gesù gli risponde con la Sacra Scrittura. E così : Sta scritto anche: “Voi udrete, ma non comprenderete,
guarderete, ma non vedrete.
Perché il cuore di questo popolo
si è indurito, son diventati duri di orecchi,
e hanno chiuso gli occhi,
per non vedere con gli occhi,
non sentire con gli orecchi
e non intendere con il cuore e convertirsi,
e io li risani” (Mt 13, 14-15 ed Is.) e “Sono ciechi e guide di ciechi” ( Mt 15, 14).
Caro MIZIO70, i veri riformatori della Chiesa non hanno fondato altre chiese e, pur ponendosi a volte in atteggiamenti critici nei confronti di prelati e papi, hanno tenuto un atteggiamento umile e costruttivo. Vedi S. Caterina da Siena, S. Brigida, S. Francesco d’Assisi ed altri.
Prosegue poi don pietro Paolo con altre castronerie. No, mai successo. Tanto che in “Ultime conversazioni” (2016) Benedetto XVI risponde così al giornalista Seewald : “Nel prendere congedo dalla curia, come poté allora giurare obbedienza assoluta al suo futuro successore? Risposta di Benedetto XVI: “Il papa è il papa, non importa chi sia”.
Lui, infatti, disse PRIMA del conclave invalido, congedandosi dai cardinali il 28 febbraio: “E tra voi, tra il Collegio Cardinalizio, c’è anche il futuro Papa al quale già oggi prometto la mia incondizionata reverenza ed obbedienza”. In questo modo sottintendeva che un suo successore legittimo avrebbe potuto essere scelto solo fra quei veri cardinali, nominati da lui o da Giovanni Paolo II e non da eventuali antipapi. Un successore che lui sta ancora aspettando, in vista, magari, di una sua futura abdicazione, ma più probabilmente ha accettato con ubbidienza il responso del prossimo futuro vero papa (che sarà scelto solo fra quei veri cardinali) sulla propria sede impedita. Con questa mossa preventiva – sottile e geniale – Ratzinger ha detto la verità, altri hanno ritenuto che avesse giurato obbedienza a Bergoglio, ma lui non lo ha mai fatto. E infine quando Bergoglio ha portato i suoi non cardinali da Benedetto lui ha detto”Mi raccomando la fedeltà al papa”, ovviamente senza specifcare quale. Il livello della vostra incomprensione mi fa tenerezza.
Cionci, le castronerie continua purtroppo a dirle lei. Papa Francesco, prima di affacciarsi dalla loggia, ha voluto telefonare a Benedetto e poiché non lo ha rintracciato immediatamente sul telefono ha riprovato una seconda volta. Difatti, La testimonianza di Mons. Xereb recita: “Bergoglio telefonò DUE VOLTE al papa emerito “. Quindi, Nella citazione che lei trae dalle “Ultime conversazioni”, si evince che Benedetto si riferisse alla prima telefonata andata a vuoto. Mi pare, Cionci, che le sue teorie diventino sempre più illogiche. Scrive: “Benedetto XVI risponde così al giornalista Seewald : “Nel prendere congedo dalla curia, come poté allora giurare obbedienza assoluta al suo futuro successore? Risposta di Benedetto XVI: “Il papa è il papa, non importa chi sia”. Una frase di una chiarezza cristallina, che può essere capita anche da un bambino, lei la distorce vergognosamente. Benedetto sta PROMETTENDO OBBEDIENZA ASSOLUTA AL SUO SUCCESSORE ANCHE NON SAPENDO CHI SAREBBE STATO ELETTO PAPA perché “IL PAPA È IL PAPA, NON IMPORTA CHI SIA”, cioè colui che, anche se ancora non si conosce, lo sarà. Il culmine delle sue castronerie lo raggiunge con le seguenti parole: “E tra voi, tra il Collegio Cardinalizio, c’è anche il futuro Papa al quale già oggi prometto la mia incondizionata reverenza ed obbedienza”. In questo modo sottintendeva che un suo successore legittimo avrebbe potuto essere scelto solo fra quei veri cardinali, nominati da lui o da Giovanni Paolo II e non da eventuali antipapi. Un successore che lui sta ancora aspettando, in vista, magari, di una sua futura abdicazione, ma più probabilmente ha accettato con ubbidienza il responso del prossimo futuro vero papa (che sarà scelto solo fra quei veri cardinali) sulla propria sede impedita”. Fino a prova contraria, Papa Francesco è stato eletto da cardinali creati da Giovanni Paolo e Benedetto. Poi, Benedetto come poteva sapere che sarebbe stato eletto dai cardinali fatti da lui il cardinale Bergoglio, a lei tanto inviso? E se fosse stato eletto un altro, la sede romana sarebbe stata lo stesso impedita? O la validità delle dimissioni era condizionata dalla scelta del successore più o meno gradevole a lui? Come può proclamare obbedienza a un nuovo papa che verrà probabilmente quando lui non ci sarà? A quando questa fantomatica e assurda abdicazione, di cui parla lei, quando per l’età avanzata è prossimo a morire e dovrà rendere conto a Dio -se fosse vero quello che lei scrive- della gravissima crisi in cui ha posto la Chiesa di Dio? Lei forse non si rende conto delle contraddizioni che scrive : come può Benedetto chiedere per se’ obbedienza a cardinali non fatti da lui è quindi falsi? Allora, diversamente da lei, Benedetto li riconosce come veri cardinali e ciò significa che quanto dice e scrive lei che con questi cardinali non è possibile un legittimo conclave non è vero? La mia incomprensione le fa tenerezza ma le sue fantasticherie e incongruenze non so esprimere che cosa mi suscitano. Magari ora potrà inventarsi che Benedetto, per le sue scelte, ha avuto delle rivelazioni particolari…ma se dai frutti si vede l’albero ho il sospetto che queste rivelazioni non provenissero dall’alto. Che il Signore lo illumini
Che spettacolo. Sempre pronto a contestare le piccole virgole degli altri, ma poi quando invece gli fanno notate le grandi inesattezze da lui promulgate, si va a nascondere e non si sente più fiatare, per rispettare fuori dopo giorni facendo finta di non ricordare ciò che gli era stato contestato giorni prima.
Il vecchio detto: “se chiudo gli occhi e fingo di non vederlo, non esiste 😄😄😄😄
Don P.P,
guardi che se lei conclude con: ” il Signore LO illumini ” fa riferimento a Benedetto XVI ( ed è un qui-quo-qua abbastanza divertente )…
Se invece voleva riferirsi a Cionci doveva scrivere : ” che il signore LA illumini ” ( poichè LEI è grammaticalmente femminile ).
Non sapete niente e parlate. Xuereb riferì di una seconda telefonata nel 2018, non nel 2013. Ma questa è una telefonata di cui Benedetto non ha MAI scritto nel 2016. In Ultime conversazioni infatti il papa parla solo della telefonata bucata. Punto. Avrebbe dovuto certamente riferire di una telefonata così importante come quella riferita da Xuereb che però non trova alcun riscontro in quanto riferito da Benedetto e sembra proprio una pezza a colore per riparare la balla del 2013. Tanto che la miserabile Aleteia mette perfino nel sottotitolo “una seconda telefonata”. Una tragica excusatio non petita. Infatti Xuereb è passato con Bergoglio poi, alla grande. Il vero papa promise obbedienza e reverenza o a un futuro papa che lui sta ancora aspettando dato che il conclave 2013 era nullo, per quanto composto da cardinali validi. Infatti nella Declaratio specifica che il prossimo papa dovrà essere eletto da COLORO A CUI COMPETE. Benedetto non HA MAI GIURATO FEDELTA’ A BERGOGLIO, punto e basta. Al massimo può aver promesso obbedienza e riverenza al papa illegittimo che sarebbe seguito dopo di lui, come si fa con un carceriere. Nulla a che vedere con un giuramento di fedeltà al vero papa. infatti Benedetto è obbediente e riverente nei confronti di Bergoglio. Ma chiunque, anche un bambino capirebbe che in una narrativa politicamente corretta, il papa abdicatario aspetta quello nuovo, gli giura fedeltà, si rimette la talare da vescovo e se ne torna in Germania. Ma voi non vedreste una balena in un bicchiere. E Benedetto ha messo alla prova anche voi. Prova non superata.
Bravissima, Gabriela! Parole sante!
Ignori tutte le vane chiacchiere di questa pletora di logorroici CAVILLIERI di Gran Croce che infestano Stilum Curiae…
Carissimi Gianfranco e Mizio70,
Grazie per l’incoraggiamento e per aver difeso questa santa causa che intende ridare al legittimo Pietro la dignità rubata.
Se grido a voce alta in questi blog, è solo perché ho la speranza che qualcuno di buona volontà contatti questi e altri magistrati, avvocati, giuristi, sacerdoti e vescovi che già hanno dichiarate invalide le dimissioni di papa Benedetto, onde partire con un processo canonico che liberi finalmente la cattedra di Pietro dagli “astuti nemici”.
Avv. Estefania Acosta:”
“Dimissioni invalidate da PAPA BENEDETTO che resta papa”.
https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/26411995/un-testo-giuridico-della-avvocatessa-estefania-acosta-racconta-dimissioni-appositamente-scrite-invalide-da-benedetto-xvi-che.html
Avv.. Carlo Taormina
“Forti dubbi sulle dimissioni di papa Benedetto XVI.
https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/26475724/dimissioni-benedetto-xvi-forti-dubbi-avvocato-carlo-taormina.html
Magistrato Giorgianni
“PAPA BENEDETTO XVI NON HA MAI ABDICATO”.
https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/27623742/giorgianni-benedetto-xvi-mai-abdicato-bergoglio-cardinale-vestito-bianco.html
Giurista Patruno
“LA RINUNCIA DI PAPA BENEDETTO È INVALIDA
Benedetto XVI, la rinuncia è invalida: https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/27378245/benedetto-xvi-rinuncia-invalida-parere-giurista-patruno.html
Canonista Fra Bugnolo
Per il Can 332&2 le dimissioni di papa Benedetto XVI sono invalide.
https://www.chiesaromana.info/index.php/2019/11/19/eminente-canonista-di-roma-ammette-che-bergoglio-e-antipapa/
PROFESSOR Antonio José Sánchez Sáez, DOCENTE di DIRITTO presso l’UNIVERSITÀ di SIVIGLIA:
“J.M.B in realtà è un “IMPOSTORE” in quanto messo al Soglio Pontificio “forzatamente” dalla massoneria ecclesiastica. Il tutto in risposta alla mossa di Benedetto XVI il quale si è dimesso ma NON HA ABDICATO FORMALMENTE, RIMANENDO così PAPA e “INVALIDANDO” il SUO SUCCESSORE”. (Can.126)
Nel caso dell’elezione papale, secondo quanto stabilisce il diritto canonico la sede deve essere vacante: il papa regnante deve essere morto o deve aver abdicato validamente. Incalza dunque il professore di Siviglia, «Per il can. 126 (dottrina dell’errore sostanziale) la rinuncia di Benedetto era nulla, la sede non era vacante ed è impossibile sanare a posteriori questo errore sostanziale
Can. 126 – L’atto posto per ignoranza o per errore, che verta intorno a ciò che ne costituisce la sostanza, o che ricada nella condizione sine qua non, è NULLO; altrimenti vale, se dal diritto non è disposto altro, ma L’ATTO COMPIUTO PER IGNORANZA O PER ERRORE PUÒ DAR LUOGO ALL’AZIONE RESCISSORIA A NORMA DEL DIRITTO.🔹
🔹La RESCISSIONE è un’azione che spetta al contraente, che abbia stipulato a condizioni svantaggiose, PERCHÉ IL SUO “CONSENSO” È STATO “ESTORTO” IN UNO STATO DI PERICOLO o in uno stato di bisogno.
https://www.vatican.va/archive/cod-iuris-canonici/ita/documents/cic_libroI_124-128_it.html
https://www.ilsussidiario.net/news/francesco-antipapa-eletto-da-massoneria-prof-sanchez-ratzinger-non-ha-abdicato/2198280/amp/
Signora Gabriela, conosco anch’io il pensiero di questi eccellenti magistrati e professori a riguardo dell’invalidita’delle dimissioni di Papa Benedetto XVI e mi stupisco del fatto che a tutt’oggi non venga fatta chiarezza sulla Questio Magna: Chi e’ il Papa?
Partendo dalla considerazione incontrovertibile che proprio delle insigne menti, da lei signora Gabriela citate chiaramente, hanno posto in luce una questione che a mio parere si sta trascinando senza arrivare ad una soluzione conclusiva.Pertanto c’e’ da dire che questo e’ molto grave perche’ milioni di cattolici hanno il diritto di sapere chi e’ il Papa, e celebrare la messa in comunione con il legittimo successore di Pietro.
Nel suo post delle ore 11,02 del 13.7.22 in mio post ore 12,34 del 12.7.22 “Daouda” ha citato i canoni 185 e 402 del codice canonico che consentirebbero a Benedetto di apparire come/essere “Papa emerito”. Apro il testo (online) e leggo:
Can. 185 (da vatican.da) – “A colui, che perde l’ufficio per raggiunti limiti d’età o per rinuncia accettata, può essere conferito il titolo di emerito”.
Ma qui dico … il Papa mica ha bisogno che qualcuno “accetti” una sua rinuncia. Il tenore della norma mi dice chiaramente che questa é applicabile solo a chi sopra di sé ha un superiore che lo sorveglia e sovraintende. È questo il caso del Papa? Mi pare proprio di no. Per cui é una norma che forse si applica a tutti i sacerdoti che esercitano un ufficio, con eccezione proprio del Papa. Articolo per me non pertinente, mi dispiace (e vedi anche sotto).
Can. 402 – §1. “Il Vescovo, la cui rinuncia all’ufficio sia stata accettata, mantiene il titolo di emerito della sua diocesi e, se lo desidera, può conservare l’abitazione nella stessa diocesi, a meno che in casi determinati, per speciali circostanze, la Sede Apostolica non provveda diversamente”.
Innanzi tutto si parla di vescovo e non di Papa (quindi capisco, volendo applicare questa norma al Papa, questo diventerá al massimo “Vescovo emerito” di Roma e non “Papa emerito”; (ed infatti vedi sotto). Poi si parla un´altra volta di “accettazione“, che con il Papa non mi pare che si possa applicare (come con canone 185). Poi non mi pare che esistano delle speciali circostanze per cui si debba provvedere diversamente (“Daouda” conosce delle circostanze speciali per cui il dimissionario Papa Benedetto, debba diventare “Papa emerito”?). Inoltre il vescovo rinunciatario non credo che mantenga le “insegne vescovili visibili” che lo facciano confondere con il vescovo subentrante. Sicuramente indosserá, se cosí vorrá, qualche “insegna” che ricorderá a chi gli sta di fronte che lui “é stato”, ma certamente non si fará confondere con colui che attualmente é. Mi ricordo di aver letto che questo é esattamente quello che fece Celestino V: una volta dimessosi indossó, quando cosí gli piacque di fare, un´insegna che ricordava a chi gli stava davanti il suo passato Ufficio e rinunció pure al nome di Celestino V. Il cardinale Müller invece dice che entrambi hanno le “insegne papali visibili” (e se “Daouda” non é d´accordo con il cardinale Müller, gli puó scrivere e fargli notare il suo errore – fino a quando non lo fa, io credo piú al cardinale Müller che a “Daouda”). Anche qui mi pare che la norma non é applicabile al caso. Mi dispiace un´altra volta.
Del resto, e questo lo dico da vero incompetente, visto che é la prima volta in vita mia che qualcuno mi costringe ad aprire un testo – online, s´intende – di diritto canonico, sentire qualcuno affermare che ritenga possibile applicare le norme per la rinuncia dei vescovi alla rinuncia del Papa, é un poco come sentire dire che le norme riguardanti la nomina di un prefetto o questore si possano applicare all´elezione del presidente della Repubblica, qualora queste non dicano nulla al riguardo. Penso che di fantasia qui ce ne voglia veramente molta e sicuramente ognuno avrá la propria. Il paragone proprio non regge (almeno nella mia mente). E per giunta … in questo caso l´appellativo e lo status del presidente della Repubblica non piú in carica sono regolati esplicitamente dalla Costituzione piú bella del mondo (diventa senatore a vita), quello del Papa dimissionario viene giustificato con tutt´ al piú un convinto: “Non vedo perché …” di “Daouda”. Qui credo di poter senz´altro affermare che la giustificazione proposta é estremamente debole (anche se rimane possibile).
Ma io, disperato per avere una risposta, visto che i canoni citati da “Daouda” non me la danno, leggo cosa riporta Wikipedia al riguardo: “Nella conferenza stampa sull’aereo che lo riportava a Roma dal suo viaggio in Corea del Sud nel 2014, papa Francesco così si è espresso a proposito del “papa emerito”: «Penso che il papa emerito non sia un’eccezione, ma dopo tanti secoli questo è il primo emerito… Io penso che “papa emerito” sia già un’istituzione… e io credo che papa Benedetto XVI abbia fatto questo gesto che, di fatto, istituisce i papi emeriti. Ripeto: forse qualche teologo mi dirà che questo non è giusto, ma io la penso così. I secoli diranno se è così o no, vedremo… [Benedetto XVI] ha aperto una porta che è istituzionale, non eccezionale».[14]
Nel 2018, Benedetto XVI ha dichiarato al suo biografo Peter Seewald che il papato emerito è una «forma giuridico-spirituale che evita qualsiasi pensiero di coesistenza di due Papi: un vescovato può avere un solo proprietario. Allo stesso tempo, viene espresso un legame spirituale, che non può venire in alcun modo rimosso».
https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_emerito
Dunque … papa Francesco, lo dice lui stesso, non lo ha nominato di certo (non sarebbe dovuto essere stato lui, visto che sarebbe “Papa”?) e dice anche “che papa Benedetto XVI abbia fatto questo gesto” (attenzione … gesto, mica un atto ufficiale). E dunque Papa Benedetto, che ormai non é piú Papa, si nomina „Papa emerito“? (con quale autoritá se non é piú Papa?); ma la cosa non regge anche se Papa Benedetto si sia nominato “Papa Emerito” prima di dimettersi, salvo che abbia fatto qualche statuizione ufficiale a proposito – cioé istituire formalmente la figura del “Papa emerito” – proprio per il caso della sua rinuncia (questo intendeva dire papa Francesco con: “ha aperto una porta che é istituzionale, non eccezionale“?). Peró dell´esistenza di un atto come questo, che cambierebbe radicalmente la situazione, io non sono a conoscenza. In ogni caso l´affermazione di papa Francesco mette fuori causa il canone 85: se non é stato papa Francesco che sarebbe stato l´unico che poteva “nominarlo”, chi é stato? Mica si parla di “autonomina” e neanche di “puó assumere”, ma di “puó essere conferito”. Mi dispiace un´altra volta per le argomentazioni di “Daouda” … la cosa proprio non funziona.
E il legame spirituale non si conserva lo stesso anche non nominandosi „Papa emerito“? Certamente. Una mente sottile allora potrebbe chiedersi: e se lui stesso si fosse nominato informalmente cosí davanti a tutti (e a papa Francesco ció sta bene) cosicché nessuno penserá (anche quelli che lo hanno minacciato) che lui stesso sia rimasto il vero Papa? Perché potrebbe averlo detto? (“detto” si badi bene, non messo per iscritto in atto ufficiale). L´unica risposta che trovo é: “Gli appartamenti del Vaticano sempre sorvegliati, oggi cosí come allora, possono sempre accidentalmente bruciare alle quattro di notte”.
A questo punto devo veramente ringraziare “Daouda” per aver citato i canoni che secondo lui supporterebbero il fatto che “Papa Benedetto”, sia “Papa emerito” e non Papa e cosí di aver scoperto che questi canoni (che penso che come minimo sono stati citati a sproposito) NON si applicano alla fattispecie Benedetto/Francesco, rafforzando cosí la mia convinzione che NO!, papa Francesco non é Papa, e che SÌ!, Papa Benedetto é rimasto sempre Papa. E concludo quindi ribandendo quanto giá scritto in un post precedente: “Non essendoci peró nessuna norma del diritto canonico che preveda un “Papa emerito”, allora la cosa mi pare logica: o si dimostra che secondo i canoni della Chiesa, Papa Benedetto, pur in esistenza di un altro Papa, puó legittimamente esibire le insegne papali, abitare in Vaticano, ecc. sotto il nome e la funzione di “Papa Emerito”, oppure lui é il legittimo Papa e il papa che appare davanti alla gente quale Papa porta le insegne illegittimamente e quindi non é Papa. Non mi pare che ci sia altra soluzione.
Ora … se qualche dottore/professore/esperto/luminare/studioso/ecc. di diritto canonico (ripeto … io non ne sono capace) mi mostra che esiste una norma positiva che preveda questa figura di “Papa emerito”, …(ecc. ecc.)”.
E dunque … dopo aver assolto quello che ritenevo che era uno dei miei compiti di battezzato/cresimato, e cioé di “cattolico, ancora cattolico”, cioé di difendere la causa di Dio su questa Terra, dimostrando (sulla base di un uso ragionato e lecito di due norme del codice canonico, tra l´altro citate per prime da “Daouda”) che alcune argomentazioni proposte per non riconoscere Papa Benedetto come Papa legittimo sono citate inopportunamente (e quindi non escludendo assolutamente che papa Francesco sia Papa legittimo secondo altre norme, ma dove stanno?), comincio di nuovo a baloccarmi con le mie fantasie aspettando che qualcuno finalmente demolisca le mie argomentazioni (o meglio, convinzioni).
Nota: strane anche le parole di papa Francesco: “Se rinunciassi, rimarrei a Roma come vescovo emerito” (corretta applicazione canoni 185 e 402 in relazione a chi si dimette da Papa?). E questo mi fa domandare: “Se é Papa, perché non fa come Papa Benedetto? Lui stesso ha affermato che pensa “che “papa emerito” sia già un’istituzione”. E quindi perché non diventare anche lui “Papa emerito” e anche cosí conservare quel “legame spirituale, che non può venire in alcun modo rimosso ?” Perché retrocedersi da soli davanti agli occhi della gente?. Misteri vaticani.
Nota – Per capirci: tutto quello di sopra é una mia motivata opinione che le cose stiano cosí e non una dimostrazione.
Come affermavo ci sono molti casi di patriarchi emeriti, metropoliti od arcivescovi emeriti. Si vada a vedere loro se mantengono le insegne dirimenti riconosciute per riverenza. Se è così il caso non sussiste. Se così non fosse vista la singolaritá del papato, potremmo comunque essere innanzi alla vanitá di Ratzinger e quindi all’errore generico di non contrariarlo proprio perché le illazioni su munus/ministerium, sede impedita, errori od ignoranze sostanziali nella rinuncia che è stata codificata in concistoro come fatto presente,quindi ufficialmente e quindi in un atto autoevidente, non sussistono ( allora semmai l’unica inchiesta da fare è dimostrare la coartazione per violenza, paura grave o manipolazione unici casi di invaliditá possibili ).
Ora l’appunto corretto è che il papato non ha di per sè da farsi accettare la rinuncia ciò non implica affatto che esso non possa applicarvisi per trasposizione. Nel codice evidentemente la cosa era inconsiderata ed essendoci due clausole la dirimenza dell’accettazione verte appunto non in sè ma solo perché non valutata per l’apice gerarchico. Difatti il fulcro non è l’accettazione delle stesse ma la possibilitá di poterle dare semmai, cosa che la storia ed i canonisti del passato hanno ampiamente valutato per il papato.
Quindi la pertinenza c’è eccome.
Ora considerando che la carica gerarchica è tale perché previamente si è vescovi , e per l’appunto il papa è tale in quanto vescovo di Roma e non vescovo di Roma in quanto papa il secondo canone citato è fondamentale e del tutto congruo e coerente.
Il fatto che un patriarca sia emerito, un metropolita emerito, un arcivescovo emerito deriva dall’unione dei due canoni essendo l’episcopato necessario ad una carica gerarchica giurisdizionale od onorifica.
Dove la vede la contraddizione? La questione dell’accettazione è presto detta. Se la rinuncia non è accettata non c’è nessun emerito giacchè si rimane effettivi. Ma se il papa rinuncia e nessuno può frapporvisi, la situazione è esattamente quella più su scritta.
Emerito in sè è un titolo come un altro ed è recente per cui ovviamente non poteva aversi per Celestino V e Gregorio XII, suvvia, montarci un caso sopra è del tutto insensato. Emerito non significa doppio. Anche il vescovato semplice o nei suoi gradi giurisdizionali ( eparcato, metropolia, primazia, patriarcato, papato )è sempre e solo uno.
Ad ogni modo come ho scritto per quanto riguarda abito ed anello essi sono proprio diversi che sono le cose più importanti, il resto è mero corollario ed etichetta che non mi pare precludano il papato, altrimenti i papi del passato privi di questi come li considereremo? Il papato si basa ora sulle insegne?
Non mi pare poi che i papi abbiano mai nominato emerito qualcuno. Sono i canoni a stabilirlo e se si può trasporre sul papa stesso cosa c’entrerebbe Francesco?
Come dovrebbe capire da sè la norma è applicabile benissimo, poi rimanga pure della sua opinione mica la voglio obbligare.
Per quanto mi riguarda delle visione personali di Francesco o del fu Benedetto XVI non so che farmene, per me sono due scellerati che stanno facendo ed hanno fatto solo casino.
La cosa ilare è che delle confutazioni negatrici dell’atto di rinuncia di Benedetto XVI non fa menzione. Sarebbe curioso capire su cosa si basi il presentimento che egli sia ancora papa se non da queste formalitá reverenziali. Bah.
Dunque spero di essermi spiegato meglio. Approfondisca l’ecclesiologia sui temi della potestá d’ordine e potestá di giurisdizione inerenti i vescovi e si renda conto non esistono norme per ogni cosa. Certe cose d’altronde vanno dedotte dalle implicite cause che hanno.
Saluti
É mia intenzione risponderle. Se il dott. Tosatti chiude la sezione commenti e non faccio in tempo qui, le risponderó in un altro articolo (dove lei avrá lasciato un suo commento).
Saluti
Cara Suor Gertrude, reverendi sacerdoti consacrati al Cuore Immacolato di Maria, GIURISTI, AVVOCATI, MAGISTRATI e fedeli della Chiesa Cattolica, ritengo sia quanto mai urgente e neccessario PROCEDERE PRESSO IL TRIBUNALE ECCLESIASTICO, (non importa se occupato dalla massoneria: DIO È PIÙ FORTE) affinché siano riconosciute invalide e le dimissioni del “legittimo” papa Benedetto XVI, che mai ha revocato il Munus Petrino, e le elezioni di mons. J. M. Bergoglio, che non avendo ricevuto da Cristo tale MUNUS
NON PUÒ ESSERE PAPA, ma solo un usurpatore entrato per la finestra di un INVALIDO CONCLAVE.
Perché, come sottoscrive papa Pio IX nella Costituzione Dogmatica Pastor Aeternus, chiunque affermasse che è (per disposizione degli uomini) e non per disposizione dello stesso Cristo Signore, cioè per Diritto Divino, che il beato Pietro abbia per sempre successori nel Primato sulla Chiesa universale SIA ANATEMA❗
Propongo quindi di riprocedere con una nuova petizione mondiale per presentare al tribunale della Congregazione della Dottrina della Fede la richiesta di avvio di un processo canonico nei confronti di mons. J. M. Bergoglio, affinché si dimostri che non è papa e, in quanto ERETICO e già pluri-SCOMUNICATO latae sentenziare, (perché iscritto al Rotary Club, perché seguace di Lutero, perché le sue elezioni programmate dalla massoneria, etc. ), sia scomunicato con la SCOMUNICA MAGGIORE E DEPOSTO DAL TRONO DI PIETRO DA LUI USURPATO.
QUESTO DOBBIAMO FARE IN OBBEDIENZA AL SANTO PAPA GIOVANNI PAOLO II CHE, con la
🔴 Lettera Apostolica data Motu Proprio
AD TUENDAM Fidem, ha inserito nuove norme nel
Codice di Diritto Canonico..
Come ad es.
Can. 750 – § 1. Per fede divina e cattolica sono da credere tutte quelle cose che sono contenute nella parola di Dio scritta o tramandata, vale a dire nell’unico deposito della fede affidato alla Chiesa, e che insieme sono proposte come divinamente rivelate, sia dal magistero solenne della Chiesa, sia dal suo magistero ordinario e universale, ossia quello che è manifestato dalla comune adesione dei fedeli sotto la guida del SACRO MAGISTERO ;
🔴DI CONSEGUENZA TUTTI SONO TENUTI a EVITARE QUALSIASI DOTTRINA ad ESSE CONTRARIA.
….
Can. 1371 – SIA PUNITO con una giusta pena:
1) CHI oltre al caso di cui nel can. 1364 § 1, INSEGNA una DOTTRINA CONDANNATA dal Romano Pontefice o dal Concilio Ecumenico OPPURE RESPINGE PERTINACEMENTE la DOTTRINA di cui nel can. 750 § 2 o nel can. 752, ED AMMONITO dalla Sede Apostolica o dall’Ordinario NON RITRATTA;
2) CHI in altro modo non obbedisce alla Sede Apostolica, all’Ordinario o al Superiore che legittimamente gli comanda o gli proibisce, e dopo l’ammonizione persiste nella sua disobbedienza.
…
Can. 598 – § 1. Per fede divina e cattolica sono da credere tutte quelle cose che sono contenute nella parola di Dio scritta o tramandata cioè NELL’UNICO DEPOSITO della FEDE affidato alla Chiesa, e che insieme sono proposte come divinamente rivelate sia dal magistero solenne della Chiesa, sia dal suo magistero ordinario e universale, ossia quello che è manifestato dalla comune adesione dei fedeli sotto la guida del sacro magistero;
🔴 DI CONSEGUENZA TUTTI i FEDELI CURINO DI EVITARE QUALSIASI DOTTRINA CHE AD ESSE NON CORRISPONDA.
§ 2. Si devono pure fermamente accogliere e ritenere anche tutte e singole le cose che vengono proposte definitivamente dal magistero della Chiesa circa la FEDE e i COSTUMI, quelle cioè che sono richieste per CUSTODIRE santamente ed esporre fedelmente lo stesso deposito della fede;
🔴 SI OPPONE DUNQUE ALLA DOTTRINA DELLA CHIESA CATTOLICA CHI RIFIUTA LE MEDESIME PROPOSIZIONI DA TENERSI DEFINITIVAMENTE.
…
🔴 Can. 1436 – § 1. COLUI CHE NEGA UNA VERITÀ DA CREDERE PER FEDE DIVINA E CATTOLICA O LA METTE IN DUBBIO OPPURE RIPUDIA TOTALMENTE LA FEDE CRISTIANA e legittimamente ammonito non si ravvede, SIA PUNITO COME ERETICO O COME APOSTATA CON LA SCOMUNICA MAGGIORE;
◾ Il chierico (Bergoglio) può essere punito inoltre con altre pene, NON ESCLUSA LA DEPOSIZIONE.
…
GIOVANNI PAOLO II
https://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/motu_proprio/documents/hf_jp-ii_motu-proprio_30061998_ad-tuendam-fidem.html
Condiderato che mons. J. M. Bergoglio
– é privo del Munus Petrinum essendo eletto in un CONCLAVE INVALIDO dalla massoneria ecclesiastica, con l’ obiettivo di distruggere Cristo e la Sua Chiesa.
https://youtu.be/P6yyndTZksU (Universi Dominici Gregis)
– é socio onorario del Rotary Club argentino dal 1999; http://imposturecattolicesimo.blogspot.com/2013/03/il-nuovo-papa-francesco-e-membro-del.html?m=1
– ha compiuto atti sacrileghi sia quando, da vescovo, ha nascosto dietro un muro il miracolo Eucaristico del CUORE SANGUINANTE di GESÙ, avvenuto nella sua chiesa di S Maria a Buenos Aires… anziché esporLo all’adorazione perpetua…
https://youtu.be/IjDPaFR0PEk
Sia quando, nel 2019, ha profanato i sacri giardini vaticani, idolatrando la divinità pagana della Madre-terra e onorandola poi in processione fino porla sull’altare di S. Pietro, durante la messa del 27 ottobre 2019, poco prima dell’OFFERTA del SANTO SACRIFICIO.
https://youtu.be/3Oi5YM-5VZs
Ha cambiato i comandamenti di Dio
– Legittimando il peccato impuro CONTRO NATURA;
https://youtu.be/X_9aVWcy4Fs
– Impedendo ai fedeli di accostarsi a Gesù vero Dio con rispetto in ginocchio e sulla lingua..
E sostituiendo Dio con un nuovo idolo pagano davanti a cui inginocchiarsi;
https://youtu.be/K_uHXROnWv4
https://youtu.be/SWYqkIsaLMA
– Legittimando i peccati gravi di ABORTO e di EUTANASIA attraverso la promozione di pseudo-vaccini illeciti e letali, prodotti con cellule embrionali umane geneticamente modificate.
https://youtu.be/tIRaQmVU0XM
-Bergoglio ha negato la DIVINITÀ di Gesù Cristo nostro Signore, dicendo (ad es.) che nelle sue vene scorre sangue pagano.
https://gloria.tv/post/xMZNG6kfMsbM1z8DXgrrTbaoj
– non crede nei miracoli di Gesù, in particolare in quello della moltiplicazione dei pani e dei pesci, i quali “NON SI MOLTIPLICARONO”, ma semplicemente non finirono… QUANDO UNO DICE ‘MOLTIPLICARE’ PUÒ confondersi e CREDERE CHE FACCIA UNA “MAGIA”! …
https://fb.watch/bVqWtRRGL4/
– Bergoglio ha bestemmiato ripetutamente il nome di Maria e negato il Dogma della Sua IMMACOLATA CONCEZIONE
https://youtu.be/JXEIZ5azyjc
– ha negato che Maria è la Madre, la sposa di Dio, la CORREDENTRICE del mondo e la mediatrice di tutte le grazie tra Gesù Cristo e l’uomo.
https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2019/12/12/news/francesco-maria-non-e-corredentrice-non-servono-nuovi-dogmi-1.38202130
…..e l’elenco è ancora lungo.
Attendo una risposta solo dai CATTOLICI VERI SEGUACI DI CRISTO.
I vari troll seguaci di Bergoglio e della sua setta massonica siano zittiti, perfavore.
Grazie.
Francesco può essere invalidamente eletto indipendentemente dalla rinuncia di Ratzinger la cui invaliditá può vertere solo su prove di violenza, paura incussa grave e manipolazione che determinerebbe la coartazione dacché il resto è fasullo.
Se ciò non è Francesco va comunque dimostrato sia stato eretico prima, od eletto con sotterfugi, altrimenti è il papa.
Il mandato diretto di Cristo è comunque mediato dagli uomini ed anticamente il papa era eletto dal clero e dal popolo romani difatti e cos’è il conclave se non ciò in forma anomala dacchè esclude il popolo?
Ora si potrebbe ben meglio addurre altro contro il previo Bergoglio che l’iscrizione al Rotary club sempre sia vera.
E se è divenuto eretico dopo, di papi eretici ne abbiamo avuti. Non si può fare i socialisti e soverchiare l’autoritá precedendo l’intervento dei vescovi.
Per il resto se si vuole far rispettare i canoni ai papi, calcolando che i canoni antichi prevedevano per usura e fornicazione la deposizione e riduzione a stato laicale dei chierici colpevoli, praticamente la stragrande maggioranza dei papi di tal periodo oltre che del basso medioevo era illegittima.
Non mi pare ci siano isterismi per chiedere un repulisti dalla cronologia successionistica del vaticano. Bah
Però leggevo che l’invalidità come se l’atto non è mai avvenuto è applicabile solo sulla violenza.
Mentre per il timore grave viene considerata valida fino a quando un procedimento giudiziario non la dichiara nulla.
Giusto per puntualizzare, perché altrimenti i soliti che fanno le orecchie da mercante paragonano la minaccia resistibile e non immediata o passata alla vera violenza irresistibile.
Apprendo ora da Don Pietro Paolo che BXVI celebra la Messa una cum Francisco ! ma allora…
di che stiamo discutendo ? questo fatto taglia la testa al toro ! e bisogna informare Suor Gertrude che non ne sa niente…. e come lei tutti coloro che ritengono che BXVI voglia essere RICONOSCIUTO come papa legittimo e si senta in opposizione a Bergoglio, e intenda guidare il gregge appena venga “liberato” dalla presunta prigionia !
Inoltre: la signora che viene qui ad inveire contro laici e sacerdoti che non seguono BXVI (il quale però non GOVERNA, quindi non è in grado di guidare alcun piccolo resto, ma ha detto di restare in preghiera e basta) non ha risposto alla domanda cruciale, cioè:
||||||||
in unione a QUALE VESCOVO proprio celebrano Minutella, Bernasconi ed altri scomunicati ? A quale ordine episcopale fanno riferimento, visto che tutto l’ordine episcopale è in comunione con Papa Francesco?
||||||||
la signora è caduta in CONTRADDIZIONE clamorosa quando ha richiamato l’unione necessaria con i vescovi, e non spiega CON QUALI VESCOVI siano uniti questi sacerdoti seguaci di BXVI !
Ma se BXVI celebra in unione con Bergoglio, come la mettiamo ?
accade che Don Minutella e c. per forza di cose siano in posizione sedevacantista, o lo diventeranno tra poco.
A questo punto….
temo che l’immane confusione finirà solo con la dipartita di uno dei due papi, chiunque sia.
Non molto chiaro il suo pensiero, ma poi a lei chi glielo ha detto che BXVI celebra in unione con Bergoglio? La portinaia?
Dr Cionci, il sarcasmo di pessimo gusto non è un punto a suo favore.
Rilegga il mio commento alla prima riga per sapere chi ha riferito la notizia: Don Pietro Paolo, quindi si accerti da luI se è vera o falsa.
Chiedo scusa per il tardivo chiarimento. Checché qualcuno scriva a sproposito che sono un prete sempre presente nella chat del blog, in realta sono molto indaffarato e scrivo nelle pause e frettolosamente. Comunque, andando alla questione, era logico che il sig. Cionci rispondesse in questi termini: ci va di mezzo lo svanire del suo castello in aria. Eppure, la prova gli era stata data già da Mario su questo blog ( non ricordo la data, ma chi ha pazienza di ricerca può verificare) sulla base dell’articolo apparso su Isola di Patmos: https://isoladipatmos.com/la-questione-della-una-cum-in-comunione-con-chi-celebra-la-santa-messa-benedetto-xvi-ce-lo-testimoniano-tra-i-tanti-un-cardinale-e-un-presbitero-una-cum-famulo-tuo-papa-nostro-fra/. Altro che portinaia! Visto che l’articolo fa nomi e cognomi di persone rintracciabilissime, non vi sembra strano che un investigatore dello spessore (???) di Cionci non si sia prodigato a verificato la veridicità? Un’altra questione lapalissiana: Avete sicuramente visto papa Benedetto assistere più volte alla Messa celebrata da Francesco., certamente come segno di comunione., Una volta sono stato presente anch’io ed ero poco distante dall’emerito. Se fosse vera la teoria di Minutella, sposata da Cionci, Benedetto avrebbe assistito alla Messa di un eretico ed impostore (come lo chiamano loro) senza battere ciglio. Cionci, l’emerito è stato costretto anche per questi eventi? Non abbiamo visto nessun arma puntata contro di lui, né abbiamo visto la gendarmeria trascinarlo con la forza per la sua presenza a queste celebrazioni. Se noi crediamo che il papa attuale sia Francesco, come lo è realmente, non pensa che la colpa sia di Benedetto XVI?
Una mia massima. Non so perché la metto qua, ma qua mi pare proprio il posto giusto.
“Quando la discussione si fa animata, i troll vengono sempre a galla”.
“Unaopinione” in Stilum Curiae
aiutoo !….. son tornati i fanatici della “chiamata alle armi” ! si salvi chi può !
come si fa a travisare in maniera così grottesca tante profezie e rivelazioi private, deviandole AD USUM INGENUORUM ogni estrazione ??
davvero siamo travolti in un’uragano di confusione mentale-dottrinale-cuturale… senza scampo:
sui social pullulano falsi profeti e defensores autoinvestiti di potestà per anatematizzare/condannare al fuoco eterno i diversamente cattolici che sono centinaia di milioni !!
DA QUALE SCRANNO costoro si ergono a giudici urlanti e minacciosi ?
ma la finiscano di fare l ‘armata brancaleone di un papa NON-GOVERNANTE, pronta a seminare terrore tra tutti i fedeli che umilmente vanno ad attingere la Grazia ai sacramenti tuttora validi e sacerdoti che celebrano come Dio vuole, perchè A MESSA E’ DI GESù CRISTO, NON DEI PAPI !
BASTA CON I GIUDIZI TEMERARI ! che ricadranno sulle teste di chi li pronuncia arbitrariamente, senza alcun mandato legittimo, a danno dei fratelli !
Non smetteranno e probabilmente tale manovra è eterodiretta. Spero per loro siano solo invasati in buona fede
E se profezie e rivelazioni hanno un senso, possono riguardare eventualmente queste deviazioni e divisioni qui, che con Gesù Cristo e il Vangelo non hanno nulla a che vedere.
Anzi, già che oggi la signora non ci ha chiamati “servì di Satana” Ci è andata bene, è di buon umore oggi 😄😄😄
Signor anonimo SOS,
la Dottrina Cristiana al n. 127 insegna che i battezzati che ricusano con pertinacia di credere qualche VERITÀ rivelata da Dio e insegnata come di FEDE dalla Chiesa Cattolica, sono ERETICI e quindi fuori dalla Comunione dei Santi, come per esempio i BERGOGLIANI che non credono nella grande “VERITÀ” espressa in vari modi dalla Liturgia:
🔴«Ogni celebrazione dell’Eucaristia è fatta in UNIONE non solo con il proprio Vescovo ma anche CON IL PAPA, con l’Ordine episcopale, con tutto il clero e con l’intero popolo.
🔴 Ogni “VALIDA” CELEBRAZIONE DELL’EUCARISTIA esprime questa universale COMUNIONE CON PIETRO e con l’intera Chiesa..
(Ecclesiae de Eucarestia art. 39 – San Giovanni Paolo II)
https://www.vatican.va/holy_father/special_features/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_20030417_ecclesia_eucharistia_it.html
Tali ERETICI, che presumono di essere in comunione con Cristo, quando partecipano alla messa “ILLECITA” CELEBRATA IN UNIONE CON L’ANTIPAPA ERETICO e la sua antichiesa massonica (quella che s Pio IX definisce sinagoga di satana), di fatto partecipano alle sue opere malvagie. (1-2 lettera di S. Giovanni apostolo).
Ci sarebbe solo un piccolo particolare…. Che quello che voi dite essere il vero Papa e quello che dire essere il falso Papa, siete voi a deciderlo? Si potrebbe avere un giudice più idoneo?
No ditemelo, perché se le cose stanno così , porto anche il gelataio sotto casa mia e lo zingaro al semaforo per fare i giudici su chi sia il vero Papa. 😄😄😄
Qui di lei è convinta di avere la verità in tasca, lei grazie allo Spirito Santo infuso dal libro del sig. Cionci ora può insegnare la verità agli altri.
Quasi quasi rimpiango i Domenicani che bruciavano le streghe 😄😄😄
Facciamo progressi. Non si parla più di sacrificio invalido come l’eretico stolto Minutella ma illecito. Bene è un passo avanti.
Chissá che riescano un giorno a comprendere che bisogna aspettare la sentenza di qualcunoche appartenga alla gerarchia per poter rompere la comunione. Vogliono difendere la Chiesa ma sono alla gine dei democratici…
Cara Gabriela, lo vuole capire una volta per tutte che in difetto è lei che cerca sacerdoti che sono in comunione gerarchica con chi non è più papa. Noi celebriamo le S. Messe una cum col papa di ora, Francesco. Lasci perdere le corbellerie ed eresie di preti, come Minutella, per le quali si sono autonomamente e immediatamente scomunicati (latae sententiae). Ma senta che cosa scrive a tal proposito San Tommaso: “I sacerdoti che siano eretici o scismatici o scomunicati o anche peccatori, sebbene abbiano il potere di consacrare l’Eucaristia, tuttavia non esercitano tale potere lecitamente, ma peccano esercitandolo. Ora, chiunque comunica con un altro nel peccato, ne viene a condividere la colpa, cosicché San Giovanni parlando dell’eretico afferma: “Chi lo saluta partecipa alle sue opere perverse” (2 Gv 11). Quindi non è lecito ricevere la comunione dai suddetti sacerdoti né ascoltare la loro messa.
(…) Gli eretici, gli scismatici e gli scomunicati vengono privati dell’esercizio dei loro poteri da una sentenza della Chiesa.
E quindi pecca chiunque ascolti la loro messa o riceva da essi i sacramenti” (Somma teologica, III, 82,9). Quindi, vuole permanere nel peccato ascoltando la messa e ricevendo da lui i sacramenti?
Don Pietro Paolo, grazie. Prendo nota di queste precisazioni, che passerò a tanti fedeli confusi della mia cerchia di amici. Volevo chiederle, all’interno di questa scissione creata da alcuni preti sulla scia di Don MInutella: i fedeli che cercano una Messa antica e non avendola vicino casa seguono ad es. le messe online di Don Roncaglia, quindi senza ricevere i sacramenti, sono ugualmente in peccato mortale? grazie.
Antea, credo che quando dice “Messa antica” si riferisca al Vetus Ordo. Premetto che la Messa Vetus Ordo o Novus Ordo È SEMPRE MESSA e che, dovendo adempire il dovere di santificare le feste, il buon Cattolico ha il dovere di partecipare alla Messa domenicale. Se si sente più gratificato dalla S. Messa Vetus Ordo ed ha la possibilità di partecipavi di presenza, vada tranquillamente, purché chi la celebra viva in comunione con la Chiesa. Se non trova una celebrazione della Messa V.O. e ha la possibilità di partecipare e presenziare una S. Messa N.O., o di qualunque Rito, DEVE se è un buon cristiano Cattolico parteciparvi. Il rifiutarsi di parteciparvi non solo infrange l’obbligo del precetto festivo, ma può essere letto anche come un disprezzo della Messa – che ripeto non appartiene al singolo ma è della Chiesa- e ritengo anche una ferita al Cuore di Cristo che in ogni Messa si rende presente col sacrificio della Croce e si offre come Pane di Vita. Le messe on line NON valgono se non per le persone impedite. Quando uno ha possibilità di “partecipare” ad una Messa e preferisce “vedere” una Messa on line, colpevolmente infrange il comandamento di Dio. Peggio ancora se uno si unisce, anche solo spiritualmente, alle messe celebrate da preti scomunicati come Minutella e Roncaglia. La Messa è l’impagabile supremo culto della CHIESA. Il sacerdote ministro la celebra non in nome personale ma in Persona Christi, a nome della Chiesa e in comunione con tutta la Chiesa: Papa, collegio episcopale, presbiteri, diaconi e tutto il popolo di Dio. “L’EUCARISTIA FA LA CHIESA E LA CHIESA FA L’EUCARISTIA”. Minutella, Roncaglia ed altri celebrando le Messe “una cum” con uno che non è più papa – e che, fra l’altro, come è stato già documentato lo stesso Benedetto celebra “una cum Francisco – si sono automaticamente autoscomunicati e trascinano nella loro scomunica coloro che incolpevolmente li seguono. Difatti, non celebrano in comunione con TUTTA la Chiesa.
Rev. Don Pietro Paolo,
è assolutamente inutile che lei cambi il fulcro del problema, il quale sta parzialmente nella messa celebrara dal SACERDOTE ERETICO COME LEI, in quanto seguace DELL’ERETICO ANTIPAPA e militante nella sua antichiesa massonica.
Il vero problema sta nella MESSA INVALIDA perché NON celebrata in UNIONE COL PAPA LEGITTIMO BENEDETTO XVI, in quanto UNICO DETENTORE DEL MUNUS PETRINO, MAI REVOCATO. ( dichiarazione ufficiale del 27-2-2013 che lei ovviamente, finge di ignorare).
D’altronde, è normale per voi, D. Pietro Paolo, Mario, Daouda, Alessandro DS etc etc… far di tutto per NEGARE questa VERITÀ DI FEDE, facendola passare per UN’ERESIA di d Minutella o di d Bernasconi!
Ma cari nemici di Cristo, la VERITÀ VINCE SEMPRE!
E in tantissimi oramai abbiamo capito che questa NON È AFFATTO UN’ERESIA, ma una VERITÀ DI FEDE ribadita da tutti i papi, compreso BENEDETTO XVI.
⬇️
LA COMUNIONE COL PAPA È LA COMUNIONE CON IL TUTTO, SENZA LA QUALE “NON” VI È COMUNIONE CON “CRISTO”❗️
http://papabenedettoxvitesti.blogspot.com/2009/07/card-ratzinger-1977-la-comunione-con-il.html?m=1
https://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19981031_primato-successore-pietro_it.html
VERITÀ di fede ribadita anche da papa San GPII in ECCLESIAE DE EUCHARISTIA N. 39:
🔴Di qui la GRANDE “VERITÀ” espressa in vari modi dalla Liturgia:
«Ogni celebrazionedell’Eucaristia è fatta in UNIONE non solo con il proprio Vescovo ma anche CON IL PAPA, con l’Ordine episcopale, con tutto il clero e con l’intero popolo.
🔴 Ogni “VALIDA” CELEBRAZIONE DELL’EUCARISTIA esprime questa universale COMUNIONE CON PIETRO e con l’intera Chiesa…
https://www.vatican.va/holy_father/special_features/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_20030417_ecclesia_eucharistia_it.html
Dunque, don Pietro Paolo, se lei sa che S. Giovanni nella 2 lettera, parlando dell’ ERETICO-ANTICRISTO SENZA DIO, vieta ai cristiani di ricererlo in casa o di salutarlo affermando: “CHI LO SALUTA PARTECIPA ALLE SUE OPERE MALVAGIE”.
Perché celebra l’Eucaristia in COMUNIONE CON L’ERETICO VICARIO DI SATANA BERGOGLIO STABILITO DALLA MASSONERIA ?
BEN SAPENDO CHE NON È LECITO PER I FEDELI RICEVERE LA COMUNIONE dai SACERDOTI COME LEI, CHE CELEBRANO in COMUNIONE CON L’ERETICO VICARIO DI SATANA, NÉ ASCOLTARE LA LORO MESSA?
Si converta Don, perché l’inferno esiste e il tempo della GIUSTIZIA DI DIO è ormai arrivato.
Che Dio abbia misericordia di lei e di tutta la squadra dei TROLL CUM L’ERETICO.
Ill.ma sig. Gabriela, non dovrei più rispondere in quanto il suo esaltato errore è invincibile., quindi inutile darle seguito. Del resto per seguire ex preti esaltati, il seguito deve essere per forza della stessa pasta. Comunque, lei ha scritto “«Ogni celebrazionedell’Eucaristia è fatta in UNIONE non solo con il proprio Vescovo ma anche CON IL PAPA, con l’Ordine episcopale, con tutto il clero e con l’intero popolo”. Giustissimo. Allora Mi dica: in Unione a quale vescovo proprio celebrano Minutella, Bernasconi e compari? A quale ordine episcopale fa riferimento, visto che tutto l’ordine episcopale è in comunione con Papa Francesco? Forse a uno che è stato papa (Benedetto) che non vi prende in nessuna considerazione e che , come è stato dimostrato celebra “una cum Francisco “?
APPELLO di Maria SS. ai Sacerdoti Suoi figli prediletti :
🌟1 agosto 1973. Festa di Sant’Alfonso de’ Liguori.
SARÀ UNA CHIESA NUOVA.
«”Gesù, dammi il tuo Cuore perché voglio amare la Madonna come l’hai amata Tu”.
Questa, figlio mio, è preghiera che Io stessa ti ho ispirato: nessuno infatti mi ha mai amata come mio Figlio Gesù…
… Bisognerà che ancora mi metta in cammino per cercare fra i Sacerdoti quelli fedeli, quelli che mi ascoltano, quelli che mi amano. Per
mezzo di loro tornerò a risplendere più luminosa nella Chiesa, dopo la grande purificazione… Solo la Mamma ha da Gesù il potere di riportare a casa i figli che si sono smarriti. Ma ho bisogno di Sacerdoti umili e coraggiosi: pronti a farsi deridere, pronti a farsi calpestare per Me.
Sarà con questi Sacerdoti, umili, derisi e calpestati che Io formerò la SCHIERA che mi consentirà di portare a Gesù un innumerevole numero di figli, purificati ormai da grandi tribolazioni.
E sarà una CHIESA NUOVA per un nuovo mondo, ove mio Figlio Gesù finalmente regnerà. Satana soltanto teme questa MIA VITTORIA;
E QUESTA IO LA OTTERRÒ PER MEZZO DI VOI, MIEI SACERDOTI PREDILETTI, CHE IO STO RADUNANDO NEL MIO MOVIMENTO».
https://it.scribd.com/document/251839349/Ai-Sacerdoti-Figli-Prediletti-Della-Madonna-Don-Stefano-Gobbi
REVERENDI SACERDOTI del MSM, perché NON RISPONDETE ALLA CHIAMATA ALLE ARMI DI MARIA SS, LA VOSTRA CONDOTTIERA?
Dov’è la vostra pietà per tante anime abbandonate che stanno morendo nell’anima a causa vostra, PERCHÉ VOI le private della s MESSA celebrata VALIDAMENTE in comunione col legittimo Vicario di Cristo BENEDETTO-XVI ?
CRUDELI SIETE!
Ma come fate ad essere così certi che Dio gradisca la vostra ipocrita offerta del S Sacrificio in comunione col vicario di satana Bergoglio e la sua antichiesa detta anche SINAGOGA DI SATANA?
Non vi rendete conto che queste messe sono in abominio a Dio e attirano la Sua ira?
Che state aspettando ad uscire allo scoperto?
Alla luce del concilio di Costanza domando se le sante messn comunione con Benedetto XIII, Giovanni XXIII e Gregorio XII fossero immonde visto che furono ritenuti non papi tutti e tre.
Per quanto riguarda la sinagoga di Satana si riferisce ai giudei che in realtá tali non sono ma simulano di esserlo ossia tutta la schiera dei figli di Esaù edomiti e dunque non solo i falsi ebrei riformati, conservatori, hasidim e zoharisti, ma anche i sionisti. Non c’entra nulla la Chiesa.
ENCICLICA
ETSI MULTA
DEL SOMMO PONTEFICE
PIO IX
LA MASSONERI È LA SINAGOGA DI SATANA.
… E che cosa tentino e dove mirino codesti MISERABILI FIGLI DEL MALE… chiaramente si vede da altri loro scritti, e soprattutto da quello EMPIO e spregiudicato che fu pubblicato poco tempo fa da colui che essi, di recente, hanno eletto come “PSEUDO-VESCOVO” .
🔴Essi infatti SOVVERTONO il VERO POTERE di GIURISDIZIONE che RISIEDE nel ROMANO PONTEFICE e nei Vescovi, successori del Beato Pietro e degli Apostoli, e lo trasferiscono al popolo, ossia, come dicono, alla comunità; RIFIUTANO sfacciatamente e COMBATTONO il MAGISTERO INFALLIBILE sia del ROMANO PONTEFICE, sia di tutta la Chiesa docente…
🔴Negano quindi anche L’INFALLIBILITÀ della CHIESA, BESTEMMIANDO che essa è morta in tutto il mondo, e che il SUO CAPO VISIBILE e i Vescovi NON ESISTONO PIÙ; quindi vanno dicendo che è sorta in loro la necessità di RESTAURARE L’EPISCOPATO LEGITTIMO nel loro PSEUDO-VESCOVO, il quale, SALENDO ALLA CARICA NON PER LA PORTA, ma in modo diverso, COME UNO CHE RAPINA o RUBA, attira egli stesso sul proprio capo la dannazione di Cristo…
🔴 Si meraviglierà forse qualcuno di Voi, Venerabili Fratelli, che la guerra che oggi si muove alla Chiesa Cattolica si espanda tanto.
Ma chiunque conosce il carattere, gli obiettivi ed il proposito delle SETTE, sia che si chiamino MASSONICHE, sia che si chiamino con qualsivoglia altro nome, e li paragoni al carattere, al modo, e all’ampiezza di questa guerra, da cui la Chiesa è assalita quasi da ogni parte, non potrà certamente dubitare che questa calamità non si debba attribuire alle frodi ed alle macchinazioni di quelle SETTE.
🔴🔴🔴 DA ESSE INFATTI È FORMATA LA “SINAGOGA” di SATANA❗️
CHE ORDINA il SUO ESERCITO CONTRO LA CHIESA DI CRISTO, innalza la sua bandiera e viene a battaglia.
◾Oh, se si fosse data più fiducia ai SUPREMI PASTORI della Chiesa, da parte di coloro che avrebbero potuto respingere una tanto esiziale pestilenza!
Invece essa ha progredito attraverso nascondigli, viscidi anfratti e senza mai interrompere il suo lavorio, ingannando molti con astute frodi;
ed è giunta infine a tale punto che ha potuto uscire dalle sue latebre, e vantarsi di essere oggi potente e sovrana.
Aumentata ormai immensamente la turba dei loro SEGUACI, queste EMPIE SETTE credono di aver quasi raggiunto lo scopo, anche se non hanno ancora toccato l’ultima meta. Avendo conseguito ciò che tanto avevano desiderato, cioè di decidere di ogni cosa nella maggior parte dei luoghi, ora indirizzano audacemente la forza e l’autorità acquistate allo SCOPO DI ◾RIDURRE la CHIESA IN DURISSIMA SCHIAVITÙ,
◾ABBATTERE i FONDAMENTI sopra i quali ella si regge,
◾CONTAMINARE le IMPRONTE DIVINE delle quali luminosamente rifulge, e, ancor più,
◾ ANNIENTARLA del TUTTO, se mai fosse possibile, nel mondo intero, dopo averla percossa con frequenti colpi, disfatta e DISTRUTTA…
🙏.. che tutti ci sforziamo di placare l’ira celeste, provocata dai delitti degli uomini, in modo che alla fine sorga l’Onnipotente nella sua misericordia, comandi ai venti e porti la tranquillità.
Sinagoga di Satana sono i falsi giudei che in realtà non sono tali in quanto paganeggianti ed eretici ed oggi praticamente non solo è riferibile ai sionisti ( riformisti o conservatori ) ma anche a tutti gli zoharisti ed hasidim.
I massoni non hanno mai avuto questa pretesa ergo l’utilizzo fatto dal papa è incongruo oltre a dare troppa importanza alla massoneria che, a conti fatti, è solo un bacino di reclutamento speculare alle mafie.
È veramente bislacco che si possa fare le pulci a Francesco o tutti quelli post vaticano secondisti mentre si accetti acriticamente tutto quel che fu prima…
Cara Gabriela
come fanno?
Chiudono le coscienze al libero soffio dello Spirito Santo.
Non è la Verità quella preziosa Verità annunciata da nostro Signore Gesù Cristo che cercano. Essi, signori sacerdoti, cercano la via comoda e larga perché quella stretta la lasciano ad altri.
Non sarà la Verità a renderli liberi ma sarà la loro stessa schiavitù mentale al potere a farli vermi davanti la Vergine Santissima.
Viva il nostro Papa ed unico e solo Papa Benedetto XVI
Ti prego Sonia, venite voi a farci direzione spirituale, solo con voi possiamo finalmente aprirci allo spirito Divino (sperando che non sia lo spirito “del vino”) illuminate anche noi, oh grandi maestre.
Io non sono un cattosuperbo, ma Cionci lo trovo totalmente inaffidabile. Basti vedere come si è rigurato la risposta di benedetto xvi al suo invito a una intervista. L’emerito gli ha cortesemente risposto che non era proprio il caso che si facesse intervistare da lui e Cionci ha tentato di montarci su un caso su tale risposta. Penso sia solo un mediocre giornalista in cerca di notorietà, che espone peró tesi molto pericolose per le anime più semplici e deboli.
Antonello, mi pare evidente che sia così !
come si fa a montare dal NULLA un retromessaggio che non si vede da nessuna parte ?
pare di vedere le SCALE DI ESCHER, che, per quanto quegli ometti salgano, salgano senza sosta…. non li portano da nessuna parte, e si ritrovano sempre daccapo !
e ce ne vuole di fantasia! si tratta di essere giocolieri delle parole….. e fare prestigiatori SUI PENSIERI ALTRUI = ha detto questo ma VOLEVA DIRE QUEST’ALTRO….
(e BXVI lo conferma? chi sa….) davanti agli ingenui che assistono alle mirabolanti invenzioni CRITTOGRAFICHE, pronti ad applaudire con grida entusiaste:
“Ma che bravo ! uauu che meraviglia ! scoperta GENIALE, ha trovato la quadra….. la soluzione a tutto l’intreccio ! evviva, abbiamo capito tutto : BXVI ha il munus ! [e qui dalli che tutti gli scolaretti ripetono da anni a pappagallo 4 frasi pseudo-canonistiche senza mai averle studiate…] e allora daiii !
andiamo a prendere BXVI e portiamolo in trionfo sulle spalle fino al soglio lasciato 9 anni fa ! anche se lui ha già espresso il suo TESTAMENTO SPIRITUALE, preparandosi all’incontro col Giudice Eterno, vedere la LETTERA DI FEBBRAIO 2022…. ma che ci importa ?
lo vogliamo rivedere INSEDIATO Lì PER ALTRI 100 ANNI !”
e via di seguito… osannando l’emerito come se non ci fosse un domani, non si pongono un minimo pensiero della REALTA’ di devastazione in progress, delle sciagurate modifiche alle istituzioni, dei picconamenti al primato di Pietro, proseguiti in decenni, compreso il papato allargato….
e del tempo che passa, dei prossimi papi che vedranno il crollo totale dell’edificio, prima della rinascita, che sarà OPERA DI DIO SOLTANTO !
alla fine questo castello di testi invisibili da decifrare, su su quali puntelli si regge?
è come il coro popolare sui vestiti dell’imperatore , dunque prima o poi un bambino ridendo griderà:
“L’imperatore è nudo”!
e l’incantesimo dei rebus finirà…
riportando tutti gli incantati alla dura REALTA’, come Dio vorrà.
E quando le sue bugie vengono smascherare, scappa e si nasconde.
Come la bugia che Benedetto non ha mai formalizzato le sue dimissioni e se ne sarebbe andato via dal Vaticano senza firmare nulla.
Invece Benedetto ha formalizzato le sue dimissioni durante il concistoro ordinario dei Cardinali del 11-2-2013, presieduto dallo stesso Benedetto che ancora era Papa.
Il libro che ha scritto è pieno di bugie, buono solo per essere usato come carta igienica.
Ringraziasse il cielo che iin Santa Sede non lo considerano nemmeno, altrimenti sai che denuncie che volavano.
Io spero solo, che dopo che tutte le bugie di Cionci sono state svelate, la si smetta di farlo ancora parlare…..
Perché anche gli stessi blog che gli danno visibilità ne diventano complici…. Sapendo bene che egli mente….
DS è ormai entrato definitivamente in categoria troll. Mi rivolgo agli altri lettori che potrebbero essere tentati dal dare retta alle scempiaggini offensive di questo signore. Come ricorderete, la Declaratio poneva come ora X le 20.00 del 28 febbraio momento dal quale, secondo la narrativa ufficiale, lui avrebbe dovuto abdicare. Papa Benedetto doveva quindi formalizzare subito dopo le ore 20.00 di quel giorno la sua abdicazione, e non lo ha mai fatto. Quindi il bugiardo è questo signore che si cela dietro lo pseudonimo di Alessandro DS.
Certo certo…chi dice la verità è un troll…
Le dimissioni di Benedetto sono state formalizzate il giorni 11-2-2013, durante il Concistoro ordinario dei Cardinali presieduti dallo stesso Papa Benedetto che era ancora regnante.
Vada a prendere gli atti del Concistoro.
Da che mondo e mondo le dimissioni si danno prima che uno si dimette, e non dopo… Ahahah.
Non sai più cosa inventarti per coprire l’enorme cavolata che hai detto e fatto. Sono 2 anni che vai a dire in giro cose non vere e quando vieni smascherato invece di ammettere lo sbaglio continui a cercare di mettere toppe che sono peggiori del buco
Sig. Cionci, lei Sa’ cosa è un concistoro e come funziona? Lei sa che durante un concistoro vengono redatti verbali di ciò che si dice e accade, poi alla fine del Concistoro il Romano Pontefice firma i verbali.. Le dimissioni di Benedetto sono state formalizzate e messe a verbale nel concistoro, poi firmare da Benedetto e dagli altri. Dopo di ciò, non c’era più bisogno di ratificarle, perché sono state ratificate nel Concistoro.
Casomai, aveva tempo fino al 28 per ritirarle, cosa non fatta.
Lei invece per anni ha fatto credere alle persone che la dichiarazione di Benedetto fosse rimasta carta morta, senza essere messa a verbale e formalizzata.
Siccome io non credo che lei possa essere così ingenuo. .. Possibile che non le è mai venuto in mente di controllare se ciò che affermava corrispondeva a verità?
Adesso Cionci decide lui chi è troll e chi no! Anche se qualche gonzo ha abboccato al suo romanzetto, la maggioranza della gente non se lo fila. I più hanno capito che è roba da scappati di casa, come le profezie di Pinco Pallo con cui quattro prefiche e due necrofori di passaggio imbandiscono un cenone pantagruelico.
Alessandro, grazie di questa precisazione.
Sono andata a controllare sul sito la notizia del concistoro in cui si formalizzano le dimissioni:
https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2013/02/11/0089/00244.html
CONCISTORO ORDINARIO PUBBLICO – DECLARATIO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI SULLA SUA RINUNCIA AL MINISTERO DI VESCOVO DI ROMA, SUCCESSORE DI SAN PIETRO, 11.02.2013
il testo della declaratio porta in calce la data
Ex Aedibus Vaticanis, die 10 mensis februarii MMXIII
ovvero
Dal Vaticano, 10 febbraio 2013
Dimissioni formalizzate nel CONCISTORO 11 FEBBRAIO 2013
Cionci impari a fare le giuste deduzioni sull’ultimo comma:
Can. 189 – §1. La rinuncia, perché abbia valore, sia che necessiti di accettazione o no, deve essere fatta all’autorità alla quale appartiene la provvisione dell’ufficio di cui si tratta, e precisamente per iscritto oppure oralmente di fronte a due testimoni.
§2. L’autorità non accetti una rinuncia non fondata su una causa giusta e proporzionata.
§3. La rinuncia che necessita di accettazione, se non sia accettata entro tre mesi, manca di ogni valore; quella che non ha bisogno di accettazione sortisce l’effetto con la comunicazione del rinunciante fatta a norma del diritto.
§4. La rinuncia, fino a quando non abbia sortito l’effetto, può essere revocata da parte del rinunciante; conseguito l’effetto non può essere revocata, ma colui che ha rinunciato può conseguire l’ufficio per altro titolo.
E’ stupefacente la cieca ostinazione dei settari di Minutella che insistono a predicare fedeltà a un papa che NON GOVERNA più e che ha espresso la chiara volontà di rinunciare al governo della Chiesa !
un accecamento del genere, con visione DEFORMATA della realtà, non si vedeva da secoli: sono ciechi e dicono di vedere, e di essere gli unici depositari della Verità intera, formando una nuova chiesa SENZA PAPA EFFETTIVO, SENZA VESCOVI E SENZA SACRAMENTI !
ma quando mai il papa emerito ha confermato di voler guidare questo gruppo sedicente “piccolo resto” ritenendolo la sola vera Chiesa ?
e perchè non ha detto UNA SOLA PAROLA a sostegno di don Minutella, dopo le scomuniche e la riduzione allo stato laicale, se davvero è solidale con lui e seguaci ??
certo che nel silenzio di BXVI OGNUNO può immaginare ciò che vuole, ARBITRARIAMENTE a proprio comodo….
ma tutto ciò è pirandelliano !
Diamo il bentornato a Così è se vi pare dal suo viaggio su Marte durato ben 10 anni!
Il mediocre giornalista in cerca di notorietà (grazie sempre, segno) tuttavia ancora non ha mandato il cervello all’ammasso e pone un ragionamento molto semplice. Dato che papa Benedetto e il suo segretario sanno benissimo cosa scrivo, da due anni, avrebbero dovuto CERTAMENTE riprendermi con severità per le tesi che promano, smentirmi, contraddirmi e invece non lo hanno fatto per niente, anzi mi hanno fornito l’unica gentilissima risposta che poteva dare il papa da una sede impedita. Stranetto poi che mons. Gaenswein nonostante abbia cambiato il proprio stemma nel 2017 unendolo con quello di Bergoglio mi abbia mandato il suo stemma di vecchio tipo inquartato con quello di benedetto papa regnante. Ma per voi sicuramente aveva finito l carta con il nuovo stemma e quindi non avendone altra mi ha mandato quella di vecchio tipo. Ma queste spiegazioni non le do a voi, che non siete in grado di arrivarci, soprattutto per cattiva volontà e malafade, e non vedreste nemmeno una balena in una vasca da bagno, ma mi rivolgo agli altri lettori che invito a leggere come è andata . https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/29655685/papa-benedetto-risponde-lettera-papa-regnante-sede-impedita.html Non avete ancora capito che papa Benedetto vi sta selezionando lasciando sempre quel tanto d’ombra pascaliana: solo chi ha orecchie per intendere “entra”, gli altri che non sono all’altezza per motivi intellettuali e morali restano fuori, riformati. A casa.
Essendo che i presupposti sono fallaci , accettando che il codice sia vero e Ratzinger si senta ancora papa ( magari , cosa abominevole essendo il papato personale, spirituale e non più pratico ) egli si dimostrerebbe un lestofante.
La cosa si potrebbe spiegare come complementarietá fra i due per favorire lo scontro e la divisione fra le due ali della Chiesa di cui i due sono consci od incosci emblema. Strategicamente perfetto tanto quanto disastroso e subdolo.
La verità, caro Cionci, è che Benedetto non lo prende in considerazione e lei, con qualche fanatico, ne ha approfittato
Benedetto XVI non commenta le tesi cionciane semplicemente perché è troppo intelligente per prenderle sul serio e troppo impegnato per buttare via il suo tempo a seguire le s… mentali di uno che non si sa nemmeno a quale parrocchia appartenga.
Avrebbero dovuto CERTAMENTE riprenderla??? E per quale motivi, scusi? Ma secondo Lei, l’emerito e il suo segretario si abbassano a riprendere chi scrive certe belinate che non stanno ne in cielo ne in terra??? Ma hanno altro da fare che prendere in considerazione Lei. Ancor grazie che Le abbiano risposto. Sono stati sin troppo gentili.
“Città del Vaticano – Ieri notte una notizia falsa diffusa da un account Twitter risultato poi taroccato ha dato per morto il Papa Emerito che nonostante la fragilità dei suoi 95 anni, continuava a riposare nel monastero Mater Ecclesiae, sul colle vaticano, in cui vive dal 2013 quando decise di sbriciolare il muro teologico delle dimissioni papali fino a quel momento intraprese solo da Celestino V, il santo eremita sepolto all’Aquila. Naturalmente Ratzinger era totalmente ignaro del trambusto planetario che in quelle ore andava montando e che in parallelo alimentava inevitabilmente la domanda sul futuro di Papa Francesco. Senza più la figura del Papa Emerito potrebbe dimettersi prossimamente ?
(…) In curia sono più che convinti che se mai un giorno questo evento si verificasse accadrà solo quando non sarà più in vita il Papa Emerito, e non prima. Altrimenti il Vaticano rischierebbe di trasformarsi in una specie di pensionato per pontefici dimissionari, insomma qualcosa di totalmente fantascientifico.”
https://www.ilmessaggero.it/vaticano/papa_francesco_dimissioni_vescovo_di_roma_ultime_notizie-6808767.html?refresh_ce
Il Papa è Francesco, come ha detto recentemente il cardinal Muller e come ha scritto il giornalista Massimo Franco..
Poi io ho un aneddoto privato che non so se raccontare.
Un vecchio prete all’ospedale si considerava prossimo a morire, poi non è morto. Durante il Conclave ha offerto la propria vita e i patimenti della circostanza per il Conclave e il nuovo Papa. Il vecchio è sensibile ai poveri e alla questione sociale essendo stato un bimbo molto povero e discriminato. Non ci volevo credere quando il Papa novello ha parlato dei poveri. Sembrava che Dio lo avesse accontentato mandandogli un Papa secondo i suoi desideri.
Perché Dio non guarda le carte bollate e i cavilli.
Il Minutella, che Cionci sembra servire, conserva rancore, magari perché è stato trattato male, ma ha reagito malissimo diventando pericoloso, e lui stesso con lo stile dell’antipapa. Che differenza con il cardinal Muller che pure è stato trattato male ma ha reagito cristianamente senza odio, senza rancore , senza spirito di vendetta…..
Se Francesco è Papa per volontà di Dio, hai voglia tu a pubblicare libri, a infestare blog e YouTube, ” non praevalebunt”. Francesco di certo ha i suoi limiti, ma ha pure l’umiltà di non nasconderli e di non voler apparire più di quello che è come facciamo tutti. Come pure una certa flessibilità che non lo fa intestardìre a mai cambiare idea. Tante persone pregano per lui e vincono più degli odiatori pettegoli.
Ti spiego perché Bergoglio non è papa. L’unico vero papa è Benedetto XVI. Non esiste la carica di papa emerito. Deve rimanere papa fino alla sua morte. Non esiste “pensionamento” o ritiro per “motivi di salute”. Giovanni Paolo II ha detenuto la sua carica fino alla sua morte ed era malato di Parkinson. Dio ci pensa. Quindi si deve obbedienza a Benedetto XVI. Unico vero successore di Pietro al quale Cristo ha conferito l’incarico di pastore della Chiesa universale. Lui è l’unico detentore del “munus” (titolo divino di papa). Il munus è il titolo divino di papa, e il ministerium è l’esercizio pratico del potere. Un solo papa si dimise nel primo millennio del papato come Ratzinger: Benedetto VIII. Benedetto VIII di Tuscolo, appena eletto papa, fu spodestato dall’antipapa Gregorio VI e costretto a fuggire da Roma lasciando per alcuni mesi il ministerium (esercizio pratico del potere) nelle mani dell’avversario e non il munus (essere il papa), finché l’imperatore Enrico II fece giustizia cacciando l’antipapa Gregorio. Benedetto VIII rimase SEMPRE il papa. In sostanza, Benedetto XVI ci sta dicendo: nel 2013 io mi sono “dimesso” proprio come fece il papa Benedetto VIII, smettendo per un periodo di esercitare il potere pratico, a causa dell’antipapa.
Ma così come Benedetto VIII restò sempre papa, anche io (Benedetto XVI) lo sono ancora. Quindi, se oggi qualcun altro esercita il potere pratico al mio posto e si proclama papa, è un antipapa. Dimissioni invalide, peraltro solo annunciate e mai ratificate. Gli insegnamenti di Gesù non cambiano mai. Sono gli stessi di sempre. Guai a chi li manomette, attenua o distorce.
Il Padre Nostro non doveva essere modificato, la Madonna è una vergine, la Comunione non dev’essere data sulle mani, l’inferno esiste. L’apostata Bergoglio impugna e modifica la verità conosciuta… quindi sta fuori dalla chiesa. La pena per l’apostasia è la scomunica latae sententiae (automatica), La guida sicura per tutti è solo Gesù, il quale ha detto: “Io sono la via, la verità e la vita”.
Nel vangelo, Gesù sotto forma di preghiera ci dice una grande verità: Il Padre rivela i suoi misteri agli umili, “ai piccoli”.
Nella parola “piccoli” si intende qualsiasi persona: maschio o femmina, di qualsiasi età. Piccoli nella fede significa umili, coloro che non hanno pretese; nessuna pretesa.
Dio rivela i suoi misteri agli umili, ma li nasconde ai sapienti e agli intelligenti, cioè a coloro che fanno affidamento sulla loro sapienza, sulla loro intelligenza, sui loro studi. Questa è la verità che Gesù ci ha rivelato. Poi nella preghiera benedice il Padre; gli dice: Grazie, che fai così, perché gli umili saranno esaltati, mentre i superbi saranno umiliati.
Io non vi spiego queste parole, le dovete sperimentare per vedere se sono vere. Datevi a Dio e Dio con la sua grazia, con i suoi doni: sapienza, intelletto, consiglio, scienza, fortezza, pietà, timore di Dio, vi rivelerà i suoi misteri.
“Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore. Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli!”. Alcuni farisei tra la folla chiesero a Gesù: “Maestro, rimprovera i tuoi discepoli”. Ma egli rispose: “Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre”.
Benedetto ha deciso di ritirarsi in preghiera e nessuno di noi può dire “deve” o “non deve”. Esiste la vocazione nella vocazione e noi, nessuno di noi può sapere che relazione c’è stata tra la sua preghiera e Dio. Ha autorizzato un conclave e ha promesso obbedienza al Papa venturo. I cardinali hanno scelto Bergoglio e nessuno, dico nessuno, dei votanti ha avuto da ridire. Quando una cosa succede non si può dire che non doveva succedere. Il Papa emerito è una novità di cui prendere atto.
Il Padre nostro non è stato modificato, solo si è voluto sottolineare il concetto che la tentazione non viene da Dio come dicono le Scritture. La verginità di Maria non mi sembra sia mai stata messa in dubbio. Continuiamo a pregarla “Santa Vergine” e nessuno mai ci ha diffidati dal definirla cosi. Chi se le inventa certe trovate?
La Comunione sulle mani è stata data nei primi secoli del cristianesimo e nessuno ha fatto lo sciopero a San Pietro. L’inferno non è stato mai negato, ma è vero che non si minaccia ad ogni piè sospinto contro chi non fa la nostra volontà.
E poi non può venire dal Dio della vita la sclerotizzazione
delle usanze. Sono i pigri che si sclerotizzano, ma la pigrizia non è carità. Gesù diceva ai rigidi ebrei che “il sabato era per l’uomo e non l’uomo per il sabato” perché Dio è carità.
E se Benedetto invece ci stesse dicendo: ho toccato con mano negli ultimi anni di vita di Giovanni Paolo cosa possa significare un Papa con gravi problemi di salute. Per questo non sentendo in me la forza necessaria per continuare a essere papa ho deciso di rinunciare al mio ufficio.
Questa é la spiegazione che i piccoli capiscono. Lasciamo agli intelligenti e ai sapienti il resto.
Chi salva é Cristo, non il Papa. Ogni giorno succedono conversioni meravigliose, persone che incontrano Gesú e cambiano vita.
“Lascia che i morti seppelliscano i morti ma tu vieni e seguimi”.
Luciano concordo: il suo commento è quello del buonsenso che prende atto della realtà senza manipolarla con astruse contorsioni del pensiero….
E’ vero comunque che GPII non volle mai cedere all’eventuale pressione a dimettersi…
ricordo che allora il card. Ratzinger rilasciò a Bruno Vespa questa bella intervista, riferendosi alla malattia di GPII che lo aveva già reso debole e invalido, ma deciso a NON DIMETTERSI….
poi cme papa BXVI si sarà trovato in condizioni tali da non reggere il peso delle minacce, dei ricatti di scisma… e tanto altro che lo avrà spinto a fare quel passo inaudito in 20 secoli.
Il problema però è che avrebbe dovuto fare una rinuncia totale, non al solo esercizio di governo: così infatti ha instaurato la situazione ambigua del papato doppio che confonde le idee a tutto il popolo cattolico….
in quella intervsta, parlando di GPII malato ribadì una certezza :
Solo DIO può licenziare il papa!
https://gloria.tv/post/ZCxaAcQK8CZy4LV1NH82Jf8nQ#25
È proprio quello che Benedetto ha detto per motivare le sue dimissioni: “senescenza”
Ci sono stati vari papi che per via di impossibilitá a governare ( esilio o prigionia ) nei primi secoli si dimisero per cause esterne quindi l’impedimento se non sanabile può portare a legittima rinuncia.
Vi sarebbe anche il caso dello squallido Benedetto IX che rinunciò per simonia e Gregorio VI fatto abdicare perché da lui comprò la carica
Poi abbiamo il caso di Celestino V e Gregorio XII che rinunciarono di propria sponte. Queste sono dimissioni libere e legittime non condizionate.
Il papato dunque non è una carica a vita. Smettetela con le fandonie e le eresie ultramontane parasacramentali sul papato che miste ad una minorata e deficitaria comprensione dell’infallibilitá lo rendono una carica magica ed idolatrica
A Maria: ancora ipse dixit gratuiti. Il card. Mueller, a fronte di una ns. cortesissima lettera pubblicata su un quotidiano nazionale non ha suffragato con la minima spiegazione le sue affermazioni. Il collega Massimo Franco continua a spargere fake news, come ho pubblicamente esplicitato qui senza essere smentito. https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/32265577/massimo-franco-sbaglia-benedetto-xvi-mai-detto-papa-francesco.html
Io l’ho sentito con le mie orecchie, alla televisione, promettere fedeltà al Papa futuro; non mi servono i pettegolezzi dei giornali.
Ma Cionci è un credente praticante oppure no? Importante saperlo.
No, non è importante saperlo e ci tengo a tenerlo per me in quanto l’inchiesta deve essere su basi oggettive, valida per credenti e per laici indifferentemente.
Per cui lei potrebbe anche essere un “libero muratore”, che persegue le sue finalità, ancorché legittime, di demolire l’edificio bimillenario della Chiesa, per costruire il suo castello di carta.
Se Cionci fosse un credente praticante, lo direbbe senza scuse ridicole e ridicole reticenze. Quindi è lecito sospettare che il suo giochetto di fantasia sul codice Ratzinger non sia un esercizio così innocente come vorrebbe far credere.
Bisogna “rendere esplicito il ruolo del papa emerito”. Parola di Bergoglio nel corso di un’intervista televisiva – un’altra!!! – definita “una delle…più divertenti di Papa Francesco”, concessa per la piattaforma Televisa-Univision, a due “giornaliste veterane di questi due canali”. Una è Valentina Alazraki di Televisa, per lei un secondo “colpo” andato a segno.
So che a qualche “zelante” commentatore su SC la presente segnalazione (ed: essendo attinente, non posso che postarla in questo affollatissimo “spazio!) non suonerà gradita… ma come si fa a non rilanciare la “nuova” del giorno? Se e quando dovesse dimettersi – ha annunciato il regnante – non continuerà a vivere in Vaticano e nemmeno farà ritorno in Argentina. L’ eventuale – tale – “futuro” lo vedrà in una delle parrocchie di Roma – essendone diventato in tal caso “vescovo emerito” – a confessare… per non interrompere quell’ abbraccio con la gente di cui ha bisogno…
Questo profluvio di interviste e contatti all’ordine del giorno con operatori dei media mi ha fatto sorgere il dubbio se questa consuetudine sia (e stata fin qui) adottata da qualche altro Capo di una qualche altra Chiesa e/o di un qualche altro Stato…
https://www.abc.es/sociedad/papa-elogia-benedicto-sosteniendo-iglesia-bondad-20220712122256-nt.html
Maria Michela,
ciò mi ricorda il ” sospetto ” di don Bartolo nel ” Barbiere di Siviglia “: ” Ma che entrambi sian d’accordo? “.
Chiedo scusa…è il sospetto di Don Basilio .
Ah! ~ sì, Adriana, d’accordo entrambe sul sospetto – qui certo v’un pasticcio. E :non è alla mia portata … provare a … voler tentare di… indovinar (???) . Domani è un altro giorno e si vedrà!!!
Ah, fra l’altro il sig. Cionci ha detto anche un altra grandissima cavolata dicendo che Benedetto XVI non formalizzò mai le sue dimissioni e andò via senza formalizzarle.
Siccome io ho l’abitudine di controllare la veridicità dei fatti, e non do’ per vera ogni cosa che sento senza prima controllare, ho scoperto che il Sig. Cionci ha mentito su questo. (Probabilmente ha sbagliato per negligenza nel non cercare)
La Declaratio di rinuncia al pontificato pronunciata da Benedetto XVI venne formalizzata nel corso del “Concistoro ordinario dei Cardinali” tenuto in data 11-2-2013.
Sig. Cionci, le dovrebbe essere meno negligente e controllare meglio se le cose che lei dichiara corrispondono a verità.
Sono 2 anni che lei dice ovunque che Benedetto non ha mai formalizzato le sue dimissioni e poi si viene a scoprire che invece le ha formalizzate. Lei ha deviato mte anime ingenue.
Alessandro DS – post ore 08,51 del 11.7.22 “per essere impediti, l’impedimento deve essere TOTALE, e deve avvenire con una forza al quale proprio non si è potuti resistere”, non basta essere minacciati, ricattati, ostacolati, essere isolati o boicottati. Ma deve essere un vero impedimento totale, subito con forza e violenza al quale non si è potuto opporre. Quindi giusto se lo hanno picchiato, se gli hanno puntato una pistola alla testa, oppure se lo hanno imprigionato in carcere può dichiararsi impedito. Negli altri casi no.“
Evviva!!!! Questo sí che é parlare chiaro. Finalmente incontro una persona che ha la soluzione e mi toglie tutti i dubbi.
Ma no … un momento … ma a me pare che in senso stretto “puntare una pistola alla testa” non sia violenza, ma rientra ancora nella minaccia. Solo sparando il colpo, si avrá allora violenza. E solo tanto il Papa avrá un impedimento da far valere: un funerale lo puó ben dimostrare! (e sul cartello che accompagna il feretro, per allontanare qualsiasi sospetto, sará opportunamente scritto: “Morto a causa di proiettile vagante”).
Ma se non é cosí (cioé é come affermano i giuristi citati da “Alessandro DS”) allora anche una minaccia del tipo: “Se non fai cosí e colá, fra trenta secondi ti punteremo una pistola in fronte e procederemo” (ma anche un´ora, o un giorno, ed anche la consapevolezza che potrebbero farlo in qualsiasi momento, credo che basterebbe), e dopo aver pronunciato questa minaccia, facendo aprire “casualmente” una porta degli appartamenti papali per far vedere di sfuggita al Papa appena minacciato che il killer con in mano la pistola carica é giá nell´altra stanza pronto per eseguire l´ordine, é quanto basta per giustificare “un impedimento”. Se poi tutte le uscite per una eventuale fuga sono sorvegliate, ancor di piú.
Quindi per me le due ipotesi sono equivalenti: la differenza é un intervallo di tempo maggiore fra la minaccia e l´esecuzione nell´ipotesi della pistola puntata direttamente alla tempia e nel caso che fra la minaccia e l´esecuzione passino due o tre minuti (ma anche una settimana e piú e laddove il Papa, giá ultraottantenne, sa giá che non potrebbe sfuggire – gli appartamenti papali possono sempre andare a fuoco, o no?); e sapendo il Papa che possono fare qualsiasi cosa (anche far saltare in aria tutto l´appartamento papale – non sono forse gli stessi che hanno minacciato di far scoppiare un inferno nucleare se il cardinale Siri fosse stato confermato come Papa? – per chi non se lo ricorda, ecco qui: http://www.chiesaviva.com/giurare%20fedelta%20it.pdf – pagina 8), cerca in tempo di salvarsi la vita attraverso un espediente (consentito?) che sventi la minaccia (credo che tutto ció sia umano, dopoditutto, soprattutto se lo si fa secondo il diritto vigente – faccio presente peró che di diritto canonico non ne capisco niente).
Quindi, per me, in realtá nell´ipotesi “violenza al quale non si è potuto opporre” rientra anche questa fattispecie di sfasamento temporale fra la minaccia e l´esecuzione, purché questa sia ritenuta gravissima, inevitabile ed incombente, che per me é quella piú verosimile. Del resto … chi decide cosa sia un impedimento? Esiste una apposita commissione? Se questo non é il caso, allora tale valutazione spetterá solo al Papa. O forse qualche Don qui si sente in grado di poter decidere?
E poi voglio dire … chi mi garantisce che a Papa Benedetto non sia stata mai puntata una pistola in fronte? (appunto per farlo dimettere). “Alessandro DS” (ma anche chiunque altro) me lo puó assicurare? È stato lui personalmente ogni momento nelle stanze papali? Se lui era lá e ne é stato testimone, allora mi sforzeró con ogni mia cellula di credere alle sue parole; se lui non é mai stato lá, allora le sue sono “ipotesi, ipotesi, soltanto ipotesi” (in analogia a papa Francesco che ama citare le canzoni di Mina). E quindi, sia coloro che affermano che le dimissioni di Papa Benedetto siano valide, sia di coloro che affermano che siano invalide (per “impedimento”) , possono tutt´al piú portare come prove delle ipotesi (nessuno stava nelle stanze papali e chi ci stava sta zitto, se ha visto qualcosa del genere). E quindi ognuno deve decidere secondo la propria convinzione.
E per me parlano i fatti, e cioé: che Papa Benedetto ha ancora “il mantenimento di “insegne” papali visibili” (parole del cardinale Müller). E non solo …
perché qui interviene (rafforzando le mie convinzioni), opportunamente ed esattamente, suor Gertrude che scrive: “come è stato possibile avere sul Trono di san Pietro qualcuno che sta creando danni irreparabili alla Chiesa.”? E penso che questa frase si possa trasformare cosí: come fa qualcuno che é stato eletto con l´imprescindibile intervento dello Spirito Santo a demolire sistematicamente/ad essere proprio il piú grande ostacolo all´azione dello Spirito Santo su questa Terra? Se ció succedesse, e questo vorrebbe dire che lo Spirito Santo lo ha abbandonato, sicuramente staremmo in presenza di una anomalia.
Qualcuno infatti potrebbe dire: “Ma il Papa, eletto legittimamente, puó essere diventato eretico col tempo”. Ma questo ha importanza soprattutto quando c´é ne uno solo. Ma il problema é, e apparentemente non vi sarebbe nessuna giustificazione perché sia cosí, che esiste un altro Papa che eretico non é (e se qualcuno afferma che lo é, allora io rispondo: „Ammesso che lo sia, lo é molto di meno” – ció naturalmente non risolve la questione).
E si puó stare a discutere anni e si si puó insistere quanto si vuole sulla validitá o meno delle dimissioni o meno, sulla validitá o meno del successivo conclave, ecc. ma la domanda su cui tutti coloro che affermano la legittimitá di papa Francesco come Papa e a cui non rispondono é: perché vi sono due papi (Papa + papa) che portano le insegne papali? Dove é previsto? Visto che sono cosí bravi a citare i vari canoni circa le dimissioni, vediamo se sono altrettanto bravi a citare i canoni circa l´esistenza di due papi che “portano le insegne papali”. Aspetto con immensa fiducia …
Ed aspettando che qualcuno mi indichi una norma positiva in tal senso, io mi balocco con le mie fantasie e propendo per l´ipotesi che papa Francesco non sia Papa e Papa Benedetto lo sia, e questo anche perché, visto che da nessuna parte sono previsti due Papi, allora per me é molto piú probabile che uno porti le insegne papali indebitamente, anziché uno porti le insegne papali come “Papa emerito”.
Semplice.
Guarda che legge sulla Sede impedita è stata già discussa è precisata dal gruppo di Studio delle congregazioni della Santa Sede da molti anni.
Sul documento pubblicato dice addirittura che è equiparato a violenza anche l’uso di sostanze chimiche tanto per farti capire… Che voi parlate ma non sapete nemmeno che questi documenti esistono, e non ve ne importa niente nemmeno di andarli a cercare… Perché poi se li trovate cade a terra tutto il vostro castello di carta.
Poi voi siete tutti giudici con dottorati in Diritto canonico… Ho scoperto che anche il gelataio e il meccanico ateo sotto casa mia hanno dottorati n Diritto canonico 😄😄😄
@Alessandro DS + Daouda + a chi lo trova interessante
Credo che di aver scritto: “Io di diritto canonico non ne capisco niente”. Cosí scrivendo mi pare di aver chiarito che affronto la questione, anziché su quello che si presume sia successo in Vaticano, su quello che vedo che succede da fuori nel Vaticano.
Cosa presumo che sia successo.
Parto da lontano. Se fosse successo che papa Francesco fosse l´unico a mostrare le “insegne papali”, allora sarebbe chiaro anche a me che lui sarebbe il Papa. Tutte le discussioni ed argomentazioni di chi proponesse un suo “non essere Papa” in base a violenza, minaccia, dichiarazioni vere o invalide, ecc.´, troverebbero anche in me una persona che rigetterebbe queste interpretazioni. E direi anche io: “Si, potrebbe anche essere che non sia Papa (e questo perché parla molto diversamente dai suoi predecessori), ma le probabilitá che non lo sia sono basse … se non é lui, chi é?”
Ma la situazione non é questa, perché c´é anche un´altra persona che ha le ”insegne papali visibili”. Per cui, di fronte alla obiezione di chi dice: “Papa Francesco non é Papa, ma l´altro é Papa”, le motivazioni addotte devono essere prese sul serio. Se sono implausibili le si scarta, se sono plausibili le si considera.
Per fare questo é naturale che ci si serva dei “canoni” della Chiesa. Ma a me pare che non bastino, perché il tutto si risolve in sostanza con un: “È stato il Papa dimissionario minacciato seriamente, tanto da dover temere per la propria vita?”. A questo nessuno puó dare una risposta (almeno qui). Per cui si va su delle congetture. E la questione in effetti non si risolve definitivamente senza altri elementi che parlino a favore o contro le varie ipotesi.
Questi altri elementi io li trovo nel fatto che il Papa “dimissionario” conservi e mostri ancora le insegne del suo Ufficio. Non essendoci peró nessuna norma del diritto canonico che preveda un “Papa emerito”, allora la cosa mi pare logica: o si dimostra che secondo i canoni della Chiesa, Papa Benedetto, pur in esistenza di un altro Papa, puó legittimamente esibire le insegne papali, abitare in Vaticano, ecc. sotto il nome e la funzione di “Papa Emerito”, oppure lui é il legittimo Papa e il papa che appare davanti alla gente quale Papa porta le insegne illegittimamente e quindi non é Papa. Non mi pare che ci sia altra soluzione.
Ora … se qualche dottore/professore/esperto/luminare/studioso/ecc. di diritto canonico (ripeto … io non ne sono capace) mi mostra che esiste una norma positiva che preveda questa figura di “Papa emerito”, mi convinceró che papa Francesco sia il vero Papa (o quanto meno verrebbe dato un serio colpo alla mia convinzione che non lo sia). Ma se questa norma non esiste, allora il vero Papa é ancora Papa Benedetto e papa Francesco non lo é e porta le insegne illegittimamente.
Tra l´altro, qualora questo/i luminare/i dovesse/ro individuare tale norma, allora forse sarebbe bene anche chiarire per quali situazioni di fatto sia previsto che ci siano due Papi (Papa + Papa emerito) che abbiano il diritto di mostrare le effigie papali e se questa situazione sia attualmente verificata (in maniera tale che al venire meno di questa situazione la figura di Papa emerito finalmente scompaia e la chiarezza ritorni nei cuori dei fedeli).
Qualcuno potrebbe simpaticamente dire: “Ma quella del “Papa emerito” é una nuova figura, non prevista dal diritto canonico, per non mettere totalmente da parte il vecchio Papa e quindi per fargli una cortesia”. Forse … ma poiché qui stiamo a che fare con delle vicende che stanno particolarmente a cuore a Dio, queste “cortesie” (o come si vogliano chiamare) io le chiamo “Atti di Dio” (e qua c´é poco da scherzare).
Mia opinione.
Allora vi sono due canoni che permettono ciò uno relativo agli uffici gerarchici e l’altro al sacramento del sommo sacerdozio episcopale.
Ricordo che i gradi gerarchici ineriscono gli episcopi e nella Chiesa partono dall’eparcato,la metropolia, laprimazia, il patriarcato ed infine il papato.
Sono i canoni 185 e 402. Ora troverá dunque non solo episcopi emeriti ma anche arcivescovi/metropoliti, patriarchi emeriti.
Non vedo perché non può esservi un papa emerito la cui anomalia deriva sia dalla straordinarietá e quindi disabitudine che dal fatto che tale titolo è stato codificato dopo il Concilio Vaticano secondo.
Tecnicamente Celestino V e Gregorio XII potrebbero retroattivamente considerarsi emeriti.
Il motivo di tale pullulare di emerenze derva dall’imposto limite di etá per la conduzione governativa, non dalla stranezza della rinuncia che è stata sempre tenuta in conto oltre il naturale termine con la morte.
Ora calcolando che il vestito bianco per il papato, come le scarpe rosse, sono irrilevanti ed accidentali, l’unica cosa importante è l’anello e sappiamo che ora Ratzingher ha uno episcopale semplice, tralasciando il fatto che scarpe rosse e abito bianco sono diversi o non presenti.
Che Francesco non abbia tali scarpe rosse o la croce pettorale d’oro sono scelte sue che non inficiano il papato. Se ad esempio tornasse ad usare la tiaria, la userebbe lui non certo Ratzingher. Anche la tiaria è accidentale d’altronde.
Dunque allora faccia un servizio: scopra tutti gli emeriti e constati se essi mantengono stemma e nome per riverenza dopo il termine del loro ufficio, perché solo di tali riverenze di cortesia accidentali e superflue stiamo parlando.
D’altronde i primi papi evidentemente non potevano farne a meno, no?
In ogni caso anche fosse un caso unico quello del giá Benedetto XVI, i motivi formali addotti per ritenere invalide le rinuncie sono fallaci e capziosi a meno che non si dimostri che per violenza, paura incussa e manipolazione egli fu coartato, ma servono le prove non le illazioni, tralasciando il fatto che usare un fantomatico codice è da vili e arreca più danno che benefici oltretutto, osteggiando la Provvidenza cercando di usare tecniche umane non cristalline indegne di un battezzato/cresimato.
Correzione. Ho scritto: “cerca in tempo di salvarsi la vita attraverso un espediente (consentito?) che sventi la minaccia”. Scrivendo cosí ho compiuto un gravissimo errore: non ho tenuto conto di quelle che erano le vere intenzioni di Papa Benedetto. Avrei dovuto scrivere (e cosí mi correggo, con ció chiedendo perdono al Papa): “cerca in tempo di salvarsi la vita attraverso un espediente (consentito?) che sventi la minaccia e che gli consenta allo stesso tempo di continuare a servire come Papa, Dio, … “
Ancora ipotesi su ipotesi ?
Qualunque ipotesi deve essere PROVATA con prove e testimonianze inoppugnabili.
Altrimenti sono possibili tutte le ipotesi: , ognuna e la sua contraria !
E restiamo a congetturare per decenni, anche dopo la morte di BXVI, che si porterà nell’altra vita i suoi pensieri RECONDITI.
Ma a che ci sarà servito allora questo interminabile congetturare se NON PARLA LUI di se stesso PUBBLICAMENTE con PAROLE CHIARE E INEQUIVOCABILI ?
La rinuncia è invalida anche per paura grave incussa, mqnipolazione oltre che violenza. Ma queste cose vanno dimostrate non fantaromanzate.
Senza contare che l’esercizio dello stato del vaticano non c’entra nulla.
Di conseguenza addurre indimostrazioni di quelle fattispecie, misinterpretando la differenza fra vaticano ed ecumene ecclesiologixa, adducendo errori sostanziali od ignoranze insussistenti per insaporire il brodo e farlo più corposo è irricevibile, come anche la fantomatica sede impedita.
O l’una o l’altra, decidetev, non potete dire cose autoesclude tesi perchè vi torna comodo.
Faccio presente altre due cose:
A) con che faccia tosta allora si vuol presumere di Francesco la malignitá e l’affossamento della Chiesa? Si è stati con lui tutto il tempo e si legge il suo cuore?
B) Ratzinger sarebbe ortodosso? È proprio vero che si riesce a notare qualcosa solo quando è eclatante ed infatti con Francesco nessuna pietá…
La questione papa eretico è presto detta: fintanto il papa contraddica il magistero infallibile ordinario universale/ integrale egli rimane tale e va semmai ripreso e resistito.
Se invece contraddice il magistero straordinario infallibile decade da sè e può essere deposto però solo dopo dichiarazione dell’autoritá vescovile, sempre succeduta alle correzzioni ammonite previamente.
Ho grande stima di Papa Benedetto, ora Emerito.
Farlo passare per un debole, un dubbioso, uno che ama i trucchetti e le frasi in codice, uno che si scrolla di dosso responsabilità e problemi è, a mio giudizio, offensivo nei suoi confronti.
Un altro colpo di genio di Andrea Martello Pneumatico.
Stamane in Twitter scrive:
“Con i proventi del mio best-seller farò tre donativi.
Uno al convento di Suor Gertrude. Ha aumentato la mia popolarità fra le sue consorelle. Inoltre bisogno aiutarle a sbarcare il lunario perché con il pontificato di Francesco è scemata la produzione di ostie e non ricamano più trine, merletti e tovaglie per l’altare perché il liturgista Francesco dice che sono demodè.
Un secondo donativo alla Segreteria di Stato del Vaticano. Per ripianare un pochetto le perdite per la compravendita dell’immobile londinese.
Un terzo donativo ai parroci siciliani perché come sta scritto: “Ama al tuo nemico… A chi ti toglie il mantello dagli la tunica…” “
Ho letto ora questa riflessione che mi importantissima e su cui non dovremmo sorvolare.
Grazie
La verità è ha una forza intrinseca e il dr.Cionci assieme a Padre Minutella non fanno altro che renderla esplicita per coloro che hanno orecchie e occhi per intendere, Suor Gertrude applica la logica e il logos ci salverà. Sono laica ma ho grande passione per la verità e la giustizia!! Ho letto il libro di Cionci e ritengo che sia un inno all’intelligenza di papa Benedetto XVI.
Mmmah!… A me sembra che l’unico risultato (non so quanto positivo…) che ne è venuto da questo articolo della povera suor Gertrude (che, forse, pensava che lo sviluppo delle – chiamiamole così – “riflessioni”, sul suo scritto, avrebbero avuto un andamento ben più elevato come il tema richiede) sia quello di aver superato i duecento commenti. Ma che genere di commenti? Io ci leggo in molti di essi posizioni preconcette ed astiose, non infrequentemente offensive (cosa veramente riprovevole – direi vile – quando si lanciano pubblicamente, senza essere a contatto personale guardando in faccia l’antagonista), battute inutili, giudizi perentori senza alcuna intenzione di giustificarli. Tutto come nei peggiori cosiddetti “social” che impestano il mondo del web.
Ho rilevato più volte che il blog del nostro ospite è molto seguito anche dall’estero, e certamente viene letta non solo la parte superiore degli articoli ma anche quella dei commenti, non per altro, per farsi un’idea del pubblico che lo segue: ritengo che il giudizio globale che mediamente ne esce, se riguarda in modo preponderante la parte degli articoli, coinvolge certamente anche quella dei commenti, e in questo topic non mi sembra che contribuisca a formare un giudizio molto positivo…
Il nostro “padrone di casa” ha il grande merito di lasciare spazio a tutte le opinioni, ma una battuta offensiva, un’affermazione apodittica, un motto tranchant… non sono opinioni; un ripetere continuamente la stessa opinione, senza considerare che già una prima, una seconda, una terza volta… è stata dimostrata errata o comunque priva di controreplica, non vuol dire portare qualcosa di nuovo, vuol dire stancare chi in buona fede cerca di portare un proprio contributo alla discussione, ed infine, stancandosi, si astiene dal parteciparvi. Ne risulta così una “prova di resistenza” tra (fautori di) posizioni preconcette che sono ripetute fino alla noia (di chi legge) con frasi pressoché fotocopia, evidentemente coltivando il “sano” principio che la ragione va a chi interviene per ultimo.
Io non voglio pormi in una delle due posizioni opposte: lo farei se la discussione fosse improntata a pacatezza e rispetto delle opinioni contrarie (cioè di chi le esprime) ed espresse con linguaggio civile. Ma mi limito a porre una sola domanda, aspettandomi una risposta chiara e dimostrata senza scantonare su altri aspetti, specificando che non interverrò (né risponderò) più in questo topic:
Vien detto che che Benedetto XVI ha dato le dimissioni (non voglio entrare nella diatriba del munus e del ministerium, anche se so che la questione è importante): Le dimissioni, per essere tali, hanno valore solo con un Atto scritto e validato, dimissioni “a voce” non mi pare essere valide. Esiste questo Atto? E’ riconosciuto?
Ex,
sul numero e la qualità dei commenti deve aver pazienza…accade quando a un importante personaggio della storia viene dato da interpretare il ruolo di Montecristo, anche se a sua insaputa… affascina.
La rinuncia o va scritta o va registrata. Niente di strano. Poi se vuole ai suoi amici prima di andarci a messa insieme chieda il certificato di battesimo cattolico, non si sappia mai…
dice bene Alessandro:
Bergoglio non poteva essere dichiarato Papa, ma al massimo ” Reggente o sostituto” …E se ne deve andare a quel paese !
infatti la Beata Emmerick riferì queste esortazoni della Madonna rivolte ai fedeli, preoccupati PERCHE’ NON VEDEVANO IL PAPA, ma entravano a pregare nelle chiese:
“Essi devono pregare ferventemente perchè la chiesa delle tenebre ABBANDONI ROMA!”
quindi sono gli usurpatori apostati che devono andarsene, non i milioni di cattolici di buona volontà, costretti forse a fondare una nuova chiesa “al di fuori” del recinto perenne ?? !
Non concordo solo su un punto: 《Bergoglio sta infliggendo danni irreparabili alla Chiesa》.
Per quel poco che so, questo non è neppure il peggiore dei momenti della vita della Chiesa. Penso inoltre che Bergoglio sia conseguenza non causa. In altri termini, Bergoglio sta facendo affiorare una schiuma altrimenti invisibile ma ben presente nei decenni precedenti. Certi vescovoni non li conoscevo, certe eresie non le immaginavo, così come ignoravo i reggimenti di monaci e suore sculettanti con Jerusalema.
Io sono convinto che il papa sia S.S. BXVI. Questo non mi impedisce di pregare per Bergoglio affinché Nostro Signore lo riporti nel gregge.
Che cos’altro può fare un povero cattolico nel suo sforzo di seguire il Santo Vangelo?
Il Santo Rosario e la Santa Messa mi paiono le medicine più opportune.
Generale, questa è una guerra antipapale a tutti gli effetti, e in guerra si combatte, non si prega solamente. Certo non sono certo io a doverglielo rammentare. Un buon modo di attivarsi potrebbe essere quello di gridare urbi et orbi la verità, cioè che papa Benedetto ha indotto in tentazione i suoi nemici con la sede impedita e loro non hanno superato la prova. Chi ha fatto venire fuori il marcio è stato il Vicario di Cristo Benedetto XVI, non Bergoglio che è solo agente inconsapevole. Peraltro si tratta del momento più grave nella storia della Chiesa perché abbiamo oltre che un antipapa, che impesterà il prossimo conclave con 95 falsi cardinali, interrompendo la legittima successione papale (questo anche grazie ai benpensanti sedevacantisti), ma abbiamo anche un antipapa eretico e apostata. Quindi c’è un mix fatale di distruzione “teo-dinastica” della Chiesa e rovesciamento della dottrina. In più, questo si collega a progetti mondialisti di ordine dichiaratamente satanico. Qualcos’altro?
Operazione Trust di leniniana memoria 2.0 , script del tutto soddisfatto.
Mi piace sta vosa della questione teo-dinastica stile faraonato e dell’antipapato anche eretico ed addirittura apostata come surplus richiarativo.
There are two popes, everyone. I tknow this is harder to bear for those living in Rome, and must have the apostasy literally thrown in their face day in and day out, where if you are proxy to the terror, it becomes less of a horror, but it is certain that there are two popes in the Vatican right now. I hope this can help, as according to this prophesy, Pope Francis will convert, and will die a martyr, so we need not worry so much, about if God is hearing our prayers and supplications. God is good. God is faithful; when we have doubts, He is our rock. “Jesus, I trust in You.” holylove.org smwa.org christinagallagher.org
Prophesy of the Two Popes:
http://www.jesusmariasite.org/prophecy-of-fr-michel-rodrigue-about-the-two-popes/
Sono veramente esacerbato dalla ottusa ripetitività di argomentazioni tipo “Eh ma Benedetto sarebbe indegnoh! Sarebbe falso, avrebbe ingannatoh etc.” oppure “Eh, ma allora la salvezza delle animeh” e altre scempiaggini a livello “don Lievi di Guappo”. Sento dire pure “la sede impedita non si dichiara”, quando l’ho scritto io per primo un anno fa.
Siccome sono sempre le stesse cose, tempo fa preparai un prontuario di risposte preconfezionate. Servitevi pure. https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/30041547/prontuario-di-risposte-su-obiezioni-piano-b-di-papa-ratzinger-unico-papa-ritiratosi-in-sede-impedita.html
Tralasciando che nel suo prontuario per le tesi del suo romanzo sul fatto che sarebbe stato ingannatore non ha risposto, la successione apostolica dipende dal vescovato romano che determina il papato non l’inverso. Il suo papayo parasacramentale è banalmente stolto ed è inutile che proponga un fatto giurisdizionale come fosse dottrinale o morale come se l’irregolaritá minasse la suasistenza della Chiesa.
Nel rinascimento abbiamo avuto papi simoniaci ergo irregolari, scegliere questo periodo storico come quello più dirimente e cruciale è una strumentalitá insensata.
Ora la sede impedita si è ricordato non c’è , si è ricordato che comunque le difficoltá nella gestione dello stato del vaticano differiscono dalla amministrazione spirituale ecclesiologica, si è ricordato che non esiste un papato attivo o passivo in quanto carica personale unica, si è ricordato che gli errori formali non sono sostanziali ed anzi il latino è esacerbatamente considerato sbagliato, si è ricordato che il canone 332 non afferma affatto quel che lei ed altri suggeriscono manipolandolo, si è ricordato che il munis ed il ministerium sono una unica cosa ed addure il diritto teutonico è quantomai scorretto e lesivo.
Questo è l’elenco delle obiezioni che riassumo e non apptofondisco perché è stucchevole interagire con chi ripete come un disco rotto senza mai entrare nel merito le sue fantasie.
Le abbiamo sciorinate ad nauseam e lei altrettanto ha sorbolato riempiendoci di sberleffi e facendoci compari di Francesco di cui invece riconosciamo bene i limiti e le distorsioni, come riconoscevamo bene quelle di BXVI, GPII, Paolo VI, Giovanni XXIII, Pio XII e soprattutto Pio X. Non per questo tali altri hanno smesso di essere papi
Save a tutti. ringrazio il Dott. Tosatti per questa opera di divulgazione e di difesa della Verità che porta avanti attraverso questo blog, e il non meno coraggioso e insigne Dott. Cionci per l’enorme impresa di approfondimento ed inchiesta su una delle tematiche piú importanti di questo secolo.
Seguo da tempo il blog anche se non avevo mai commentato. L’unica cosa che vorrei suggerire al Dott. Tosatti é quella di non pubblicare gli interventi di conclamati trolls come il sedicente “Don Pietro Paolo ” , “Daouda” , “Lucia Buttaro “, et similia, in quanto non fanno altro che dirottare la discussione e provocare , nella speranza che qualcuno dia loro corda. Si deve certamente dare spazio anche alle opininioni diverse, ma solo quando chi parla é in buona fede, altrimenti si sprecano solo energie . Un caro saluto e ringraziamento a tutti coloro che partecipano a questo blog e che sono nella verità e che la ricercano con cuore sincero
È proprio dei settari pensare di essere detentori della Verità e di essere intolleranti
Ed é proprio dei trolls stare 24/24 su un blog che esprime una visione delle cose antitetica alle proorie convinzioni, invece di cercare altri lidi. la tolleranza é stata molto abusata nell’ultimo mezzo secolo e piú. É proprio grazie alla tolleranza verso gli intolleranti e verso chi sfruttava questa libertà per imporre un totalitarismo che ci troviamo in questa situazione.
a Tosatti! Avrebbe potuto dirmelo che il suo è un blog di minutelliani, così mi sarei risparmiato e avrei lasciato che costoro si cuocessero nel proprio rancido brodo ¹
Non credo proprio che il blog sia di nessuno. Certo, su certi temi si affollano certi commenti.
Invece chiamare chi dissente da alcune discutibii tesi di
ottuso, incapace di vedere, collaboratore del diacolo ecc. é un grande esempio di tolleranza.
Papa Benedetto non ha fatto che seguire lo Spirito del vero Papa . Gesù doveva far crescere l’erba e la zizzania perché i nostri cuori hanno il libero arbitrio,
infatti interrogato gli disse se ero di questo mondo gli angeli sarebbero scesi in soccorso…..ma il seme deve morire a se stesso …… Così Papa Benedetto ha fatto la stessa cosa…..ha lasciato il MINISTERUM non il MUNUS è questo che si deve capire solo uno può essere Pietro.
Lo abbiamo giá spiegato che rinunciare al munus non è richiesto e che comunque lo ha fatto indirettamente rincunciando all’episcopato romano
Diamine!
Cionci ha ragione, e suor Gertrude l’ha intuito.
Grazie a Sr. Gertrude vediamo che c’è tanta gente cattolica che ha capito e che da onore a ciò che è ovvio e evidente. Vediamo che ci sono persone che o non hanno letto il libro di Dottor Cionci oppure hanno problemi con il fondamento logico della lingua italiana, tanto bella (sono tedesco). Mi sono capitati negli ultimi mesi degli incontri con impiegati del Vaticano, e guarda caso, il 100 % di loro sostengono che il papa è Benedetto XVI. Chiedo di non spifferarlo a papa Francesco. Ma probabilmente già lo sa..
Allora visto che lei sa capire bene l’italiano, mi dice quale particolare non riesce a capire del concetto che la Sede impedita può essere invocata solo in determinate condizioni molto precise, condizioni che non vengono soddisfatte nemmeno minimamente in questa situazione?
E cosa le sfugge che le 3 questioni sono divise fra loro, e non Unite, ovvero : 1) la rinuncia giuridicamente non valida – 2) l’elezione di Bergoglio non legittima – 3) la Sede impedita che non esiste, sono 3 questioni separate e diverse.
Il fatto che chi conosce la legge faccia notare che la Sede impedita non può essere invocata, non esclude che comunque le altre 2 affermazioni siano reali.
Invece voi interpretate il far notare che la Sede impedita non c’è, come se uno volesse negare tutte e 3 le questioni, ma non è così.
Ora mi dica, di questo concetto espresso, che anche un bambino con sostegno capirebbe, lei cosa non capisce?
Lei tuttavia DS concorre attivamente per l’ambito posto di quarto troll del blog di Tosatti evidentemente, dato che continua a ripetere sempre le stesse cose. Can. 412 – La sede episcopale si intende impedita se il Vescovo diocesano è totalmente impedito di esercitare l’ufficio pastorale nella diocesi a motivo di prigionia, confino, esilio o inabilità, non essendo in grado di comunicare nemmeno per lettera con i suoi diocesani.
Il fatto che papa Benedetto fosse impedito nell’esercitare il potere pratico è testimoniato, ab ovo, dalla sua famosa frase a Mons. Fellay: “La mia autorità finisce a quella soglia”… del 2005! Per sapere nel dettaglio per quale motivo papa Benedetto si è considerato impedito bisognerebbe chiederlo a lui dopo averlo liberato. E’ come pretendere che una persona rapita dal suo rapimento dichiari perché lo hanno rapito. La sede impedita non si dichiara, c’è e basta. Vale la pena di ricordare, inoltre, che Vatileaks I fece emergere un complotto per UCCIDERLO. Vale la pena di ricordare che dopo la sua Declaratio, con la quale semplicemente e di fatto (senza alcuna ratificazione giuridica) rinunciava all’esercizio pratico del potere gli hanno convocato un conclave abusivo per eleggere un altro papa mentre lui non era né morto né abdicatario. Come lo considerate questo? Un regalo di compleanno? Infine, Vatileaks I dimostra che egli non era libero di comunicare nemmeno per POSTA in quanto le sue lettere venivano trafugate e pubblicate da estranei.
Mi sembra che di motivi per considerare una sede impedita ce ne siano più che a sufficienza. Vi suggerisco, inoltre, di partecipare al gruppo di studio dei canonisti di Bologna “sul papa emerito e papa impedito” formatosi un mese dopo che ho tirato fuori questa storia. Guarda caso eh?
Senza considerare minimamente, come al solito, l’enorme corpus di messaggi in “Codice Ratzinger”. Uno di questi parla esplicitamente di impedimento, peraltro. Sia in italiano che in tedesco, con la parola Behinderung. E Sede impedita si dice esattamente behinderte Sthul. La prossima volta che tirerà fuori questa argomentazione inutile e fastidiosa smetterò definitivamente di interloquire con lei. Saluti.
Cionci come tutti i giiornaliati evidentemente soffre di intendimento selettivo. Diamine gli sfuggonono i 4 criteri, il totalmente, il governo pastorale.
Per lui stato vaticano e giurisdizione episcopale sono la stessa cosa..Tralasciando che lei cambia le sue versioni in base ai problemi che incontra giacché tempo addietro sosteneva la dichiarazione di sede impedita, il problema è che Ratzingher spiritualmente non è stato impedito in niente per quanto riguarda la pastorale di vescovo e papa.
Ora visto che i 4 criteri non sono soddisfatti, ci si sarebbe aspettati da Benedetto XVI un po’ di onestá….oppure forse forse la rinuncia è vera?
1) da che mondo è mondo, qualsiasi Papa è sempre stato in pericolo di vita perché qualcuno vuole toglierlo di mezzo, a Giovanni Paolo hanno proprio sparato… Veda lei…. Sono i pericoli messi in conto per chi ricopre quel ruolo, come per chi ricopre il ruolo di presidenti di USA o Russia….
2) la minaccia di morte deve essere reale e concreta, e appartenente al momento della rinuncia, se uno riceve una minaccia 2 giorni prima e si dimette 2 giorni dopo, la minaccia non è più irresistibile. È irresistibile sul momento, ma non dopo 2 giorni.
La legge non le piace proprio sig. Cionci?
Questa mattina ho letto il Suo scritto ed è stato un po’ come quando, da bambina, scendevo dal pullman in vacanza con i miei in Val Gardena: stupiva il profumo intenso di boschi, in contrasto con l’ odore della città lasciata da poche ore. Nello stesso modo quasi stupisce la Sua onestà sincera, in contrasto con le tante parole di tanti, di cui, finita la lettura, non resta niente.
Grazie!
Dobbiamo aiutare Madre Chiesa a ritrovare la Salute.
“Nell’esercito di papa Benedetto non c’è posto per intelligenze rachitiche, insufficienze toraciche logiche, cuori asfittici, perspicacie paralizzate, spiriti depressi, fedi vulnerate, intuiti imbolsiti, o per chiunque si voglia imboscare accampando scuse del tipo “tengo famiglia”, “è solo un’ipotesi”, “chi siamo noi per giudicare”, “Ratzinger è modernista”, “Cionci ciancia”, “munus e ministerium sono sinonimi”, “sono solo fantasie complottiste”. Tutti costoro sono da considerarsi automaticamente e naturalmente “riformati”.
https://www.romait.it/come-il-codice-ratzinger-seleziona-lesercito-di-papa-benedetto-xvi.html
Beh, la cosa notevole ( ho ricontrollato ) è che l’opinione del Card. Muller non importa a nessuno. Quella di Suor Geltrude ( e di Cionci ) a quasi tutti.
Al primo sbruffo di acqua, non benedetta, ecco apparire le lumache
Lei deve essere un esperto in elicicoltura….le anime richiedono altra esperienza…
“Cionci propone una spiegazione.”
Vero. Cionci propone una spiegazione che non è teologica, però. E’ una questione di Diritto Canonico, di rispetto di determinate procedure nelle dimissioni di Benedetto e nell’elezione di Francesco. Ma per me, semplice fedele parrocchiano la questione più grave è quella teologica.
Se le parole dette da Gesù a Pietro sono autentiche (vedi Matteo 16,18) mi chiedo : ma Gesù che Chiesa sta costruendo, e su quale pietra la sta fondando? E se è vero che le porte dell’inferno non prevarranno perchè avrebbe permesso a satana di prendere il posto di Pietro ?
PS. per comodità dei lettori riporto il versetto citato :
-E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.-
La questione canonica è strettamente legata a quella teologica. Bergoglio può inventare la sua religione alla rovescia perché non è il papa e non è assistito dallo SS nemmeno nell’attività ordnaria. Per non parlare della questione profetica….
Ha una strana concezione quasi magica dell’assistenza dello Spirito Santo per il papato che non tiene conto del libero arbitrio. Chissá poi se qualcuno le ricordi che tecnicamente è presente in ogni battezzato che faccia farebbe, sono curioso.
Ad ogni modo deve anche ripassare meglio: assistenza ed infallibilitá sono due cose diverse ed i criteri dell’ultima sono alquanto stretti e rari. Inoltre anche i vescovi sono detentori di magistero infallibile nel campo ordinario se universale ed integrale il dato proposto ( da tutti, sempre e dovunque secondo Vincenzo di Lerino ). Nel magistero aitentico di papi che hanno inventato cose ne troverá a iosa. Le wuestioni sociali di Leone XIII ad esempio rispondono alla stessa ruffianeria ambientalistica di Francesco.
Di infrazioni dei canoni a cavallo dei secoli nono e decimo o nel rinascimento ne ha quanti ne vuole
Se la tesi di Cionci fosse vera, l’Opus Dei sarebbe prelatura personale di Benedetto XVI, mentre nei suoi atti e nelle sue dichiarazioni è evidentemente prelatura personale di Bergoglio, al punto che espelle i membri critici verso Bergoglio. Fa tutto questo per finta? Vediamo se Cionci ci ricama su un bel Codice Opus, in cui rivela al mondo le strategie enigmistiche dell’Opera.
La domanda è giusta. La risposta, non lo so. Mi viene solo il pensiero che la situazione di oggi si paragona a quella di 2000 anni fa, quando Giuda aveva il sopravvento sopra Gesù. Anche ciò sembra contraddire la logica, ma solo quella umana. Alla fine della Passione però c’era la Risurrezione. E così sarà. Esiste un messaggio della Madonna a don Gobbi degli anni settanta, dovrei cercare la data, dove Lei afferma, che facesse parte del Suo piano, del piano del Suo Cuore Immacolato, che il nemico pensi che abbia vinto. Ecco la legge di Golgota.
Manfred, concordo con QUESTA sua intuizione.
Nessuna situazione in 2000 anni è paragonabile a questa attuale se non quella della Passione di Gesù , iniziata col Giovedì Santo.
Infatti siamo nella Passione della Chiesa, iniziata molto tempo fa, non certo con Bergoglio. ma almeno da 50 anni.
E per QUESTO motivo BXVI a Fatima 2010 parlò di PASSIONE DELLA CHIESA, per iL peccato che è dentro la Chiesa. Ma solo per questo, NON per astrusi progetti anti-usurpazione, dato che lui conosce bene il 3. segreto e il GRANDE CASTIGO che in esso è predetto !
Ma i fanatici di Don Minutella pensano di dover fare una battaglia navale sui social e nelle librerie con raffiche di vendite clamorose, dando l’assalto ai vescovi per convertirli ?…. invece di pregare e fare penitenza (come diceva l’angelo nella visione già spiegata tante volte) per vivere una parte personale e comunitaria in questa Passione del Corpo Mistico, che porterà sicuramente la Sposa di Cristo fin sul Calvario, grazie anche a BXVI, a tutto il suo percorso biografico, teologico ed ecclesiastico, compresi i suoi DEFICIT e deviazioni dalla Dottrina (v. salvezze parallele, EVOLUZIONISMO DEI DOGMI, CONTINUITA’ impossibile tra Tradizione ed eresia modernista…) che lo accomunano a quegli alti pastori negligenti di cui parlò la Madonna nel 3. segreto.
Ma chi non vuol vedere il senso soprannaturale dalla vicenda in corso (che implica un castigo= purificazione dai peccati di oltre un secolo di apostasia galoppante, dai vertici alla base in INTERI CONTINENTI, come disse la SS Vergine) , continuerà a bendarsi gli occhi e a gingillarsi con le trame di un thriller che – quand’anche svelato e chiacchierato in lungo e in largo, non salverà affatto la Chiesa !
Un solo papa si dimise nel primo millennio del papato come Ratzinger: Benedetto VIII. Benedetto VIII di Tuscolo, appena eletto papa, fu spodestato dall’antipapa Gregorio VI e costretto a fuggire da Roma lasciando per alcuni mesi il ministerium (esercizio pratico del potere) nelle mani dell’avversario e non il munus (essere il papa), finché l’imperatore Enrico II fece giustizia cacciando l’antipapa Gregorio. Benedetto VIII rimase SEMPRE il papa. In sostanza, Benedetto XVI ci sta dicendo: nel 2013 io mi sono “dimesso” proprio come fece il papa Benedetto VIII, smettendo per un periodo di esercitare il potere pratico, a causa dell’antipapa.
Ma così come Benedetto VIII restò sempre papa, anche io (Benedetto XVI) lo sono ancora. Quindi, se oggi qualcun altro esercita il potere pratico al mio posto e si proclama papa, è un antipapa. Dimissioni invalide, peraltro solo annunciate e mai ratificate.
Strana figura di un asservito ai germanici, ed i cesorapipisti sarebbero gli orientali?
Le sfuggono due cose:
A) la sede inpedita non si dichiara, è un dato di fatto con clausole strette
B) essa verte su motivi oggettivi e non soggettivi come quelli addotti da BXVI, il che lo esporrebbero come autore di sotterfugi indegni
d’accordo, Ma Enrico II chi ‘ è dove ‘ è ?
È questo il punto, bisogna battere su questo punto. Non su una Sede impedita che non esiste, ma sul fatto che il Papa per Diritto Divino può essere solo 1, e che la figura di “emerito” Non può esistere.
Benedetto ha volutamente rinunciato solo al Ministerum è non al Munus, non è stato un errore, è stato voluto, perché per rimanere “Papa Emerito” Doveva fare così, se avesse rinunciato al Munus non sarebbe rimasto emerito.
Cionci dovrebbe mettere da parte l’orgoglio, e insiene all’orgoglio mettere da parte la narrazione della Sede Impedita e iniziare a spingere sulla vera questione importante, ovvero che: “per Diritto Divino il Papa può essere solo 1, la figura di emerito non può esistere, e per questo le dimissioni di Benedetto sono Invalide”, ne co segue che Bergoglio non poteva essere dichiarato Papa, ma al massimo ” Reggente o sostituto” E che se ne deve andare a quel paese 😄😄
Però Cionci non è in grado a mettere da parte l’orgoglio e non riesce a fare un passo indietro.
L’orgoglio… L’orgoglio…. Il peggiore dei peccati, lo stesso peccato di Lucifero… Che per orgoglio non si è voluto in chinare agli uomini, e per orgoglio si è messo contro Dio.
Lei Alessandro non la capisco. Che Ratzhinger alimenti la confusione non signfica che i papi siano due…ha evidentemente molte cariche ecclesiastiche col titolo di emerito. Se esistono patriarchi emeriti, può aversi anche quella di papa, non vedo dove sia il problema.
E mi potrebbe spiegare bene il suo punto di vista sul perché crede le rinunce sbagliate formalmente? Perché sinceramente è una cosa che non vedo e non sosteneva mesi fa.
Ho iniziato a crederlo, perché prima non comprendevo appieno la differenza giuridica fra il normale Diritto e il Diritto Divino. A mio avviso, il fatto che Pietro può essere solo 1, è una questione di Diritto Divino, è nessuno può legiferare contro di questo, nemmeno il Papa stesso può mettere bocca sulle questioni di Diritto Divino.
Fra il Papa è i Patriarchi c’è una bella differenza, i Patriarchi sono equiparati ai Vescovi, sottomessi al Papa. Un Patriarca o un Vescovo sono co è gli Apostoli, invece il Papa è di più di un apostolo, lui è Pietro, è di Pietro c’è ne è solo 1.
Voler creare la figura di “emerito” In un certo senso è un colpo basso al Dogma del primato di Pietro sulla Chiesa. È una roba da modernisti. Benedetto ha dato una bastonata al Dogma con la sua decisione.
Alessadro dovrebbe sapere che nella comunione gerarchica dei vescovi ci sono varie gradualitá che genericamente partono dall’rparchia, alla metropolia, alla primazia, al patriarcato e quindi al papato.
Sono proprio della stessa specie. Ora tralasciando che tecnicamente la sede di Antiochia anch’essa è petrina e quindi si dovrebbe capire meglio la tetrarchia patriarcale rispetto alla pietra di volta centrale ed invisibile che è il Cristo, fattualmente il papa è uno solo. Non capisco cosa la sconvolga…se uno si atteggia a tale o per riverenza lo si paragona a quello reale a lei cosa cambia? Vomanda Ratzinger? No.
Mi spiega quindi in cosa le rinunce sarebbero invalide esulando da questa distrazione inutile?
L’unico papa che riconosco è Benedetto XVI non l’attuale apostata. Dal 2013, dopo l’uscita di scena di Benedetto XVI, anche la Chiesa si è arresa. Non solo si è arresa e ha abbandonato i temi del magistero di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, ma sembra che sia addirittura passata dall’altra parte: ha abbracciato l’«Agenda Obama» (che è l’Agenda Ue e l’Agenda Onu) arruolandosi così nel Nuovo ordine.
Lo confessa candidamente nell’agosto 2016 padre Antonio Spadaro, braccio destro di Bergoglio: «Il Papa ha rilasciato un’intervista, tre giorni dopo aver ricevuto il premio Carlo Magno, e ha detto il suo disagio a parlare di valori non negoziabili, soprattutto di radici cristiane dell’Europa».
Nel maggio 2019 il filosofo francese Alain Finkielkraut ha osservato: «Papa Francesco chiede più immigrazione, non gli importa che i cristiani, in Europa, restino maggioranza. Questo papa, senza battere ciglio, ha firmato la morte dell’Europa come la conosciamo».
La nuova agenda di Bergoglio ha queste priorità̀: eco-catastrofismo, abbraccio ecumenico all’Islam (ma anche a regimi comunisti come Cina e Cuba), sostegno alle migrazioni di massa e lotta al cosiddetto sovranismo in favore del governo globale.
Forse non è a tutti chiaro l’enormità di quello che sta avvenendo. Nel 1969 Raymond Aron affermava che la secolarizzazione della Chiesa cattolica era un fenomeno molto più
grave, per il destino della civiltà, delle chiassose agitazioni di quei mesi.
Adesso quella secolarizzazione sembra arrivata al suo compimento. Sappiamo dalla Sacra Scrittura (e ce lo ricorda il Catechismo della Chiesa cattolica) che l’ora dell’Anticristo è accompagnata proprio dalla «grande apostasia».
Oggi la devastazione spirituale appare in tutta la sua enormità. Nei Paesi di più antica fede cristiana, cioè in quell’Europa che è stata plasmata dalla Chiesa e che ha portato l’annuncio di Cristo nel mondo intero, sembra si sia voluta (e si voglia) sradicare anche la memoria del cristianesimo. Un’apostasia di tali dimensioni che mai si sarebbe immaginata in duemila anni”.
“Ora, nei pochi anni del pontificato di Papa Francesco, lo spirito ammuffito e stantio degli anni Settanta è risorto, portando con sé sette altri demoni. E qualora al principio lo dubitassimo, lo scorso anno l’Amoris laetitia e i suoi postumi hanno reso perfettamente chiaro che questa è la nostra crisi. Il fatto che quello spirito estraneo sembri aver alla fine ingoiato il Soglio di Pietro, trascinando coorti sempre più estese di una compiacente gerarchia ecclesiastica all’interno della sua rete, è l’aspetto più inquietante e veramente scioccante per molti di noi fedeli cattolici laici”.
Le critiche di Benedetto XVI alla società moderna nel nuovo libro-intervista di Peter Seewald. «La vera minaccia per la Chiesa è nella dittatura mondiale di ideologie apparentemente umanistiche, contraddicendo le quali si resta esclusi dal consenso sociale di fondo»
CITTÀ DEL VATICANO. La società moderna è «nel pieno della formulazione di un credo anticristiano», e se «uno si oppone, viene punito con la “scomunica”». Lo afferma Joseph Ratzinger nel nuovo libro, «Ein Leben» (esce domani, mentre la versione italiana e inglese arriveranno in autunno) con un’intervista intitolata «Le ultime domande a Benedetto XVI», firmato dal biografo Peter Seewald. Per il Papa emerito il «matrimonio omosessuale» e l’«aborto» sono il «potere spirituale dell’Anticristo». A rilanciare le dichiarazioni del Pontefice tedesco è stato il sito conservatore americano LifeSiteNews, che in passato aveva diffuso gli attacchi a Bergoglio di monsignor Carlo Maria Viganò, ex nunzio negli Stati Uniti.
Per il Pontefice emerito il «matrimonio omosessuale» e l’«aborto» nel mondo, senza possibilità di dissenso per paura della disapprovazione da parte della società, sono il «potere spirituale dell’Anticristo. Cento anni fa tutti avrebbero considerato assurdo parlare di un matrimonio omosessuale. Oggi si è scomunicati dalla società se ci si oppone», dice. Lo stesso vale per «l’aborto e la creazione di esseri umani in laboratorio».
La società moderna è «nel pieno della formulazione di un credo anticristiano e se uno si oppone, viene punito dalla società con la “scomunica”. La paura di questo potere spirituale dell’Anticristo è quindi più che naturale, e abbiamo davvero bisogno dell’aiuto delle preghiere da parte della Chiesa universale per resistere», sostiene Ratzinger, che ha espresso questi pensieri nel 2018. Per quanto riguarda il suo pontificato, ha detto che a preoccuparlo non erano le trame, anche se «profondamente inquietanti», come Vatileaks: «La vera minaccia per la Chiesa e con essa al ministero petrino non proviene da tali cose, ma dalla dittatura mondiale di ideologie apparentemente umanistiche».
In ogni caso, le resistenze al suo pontificato, «i blocchi venivano più dall’esterno che dalla Curia. Non volevo semplicemente promuovere la purificazione nel piccolo mondo della Curia, ma della Chiesa nel suo insieme». Nel frattempo, gli avvenimenti hanno dimostrato «che la crisi della fede ha portato anche a una crisi dell’esistenza cristiana». Questo è ciò che il «Papa deve avere davanti ai suoi occhi. La vera minaccia per la Chiesa e quindi per il ministero petrino non risiede in queste cose bensì nella dittatura mondiale di ideologie apparentemente umanistiche, contraddicendo le quali si resta esclusi dal consenso sociale di fondo». I «lupi», casomai, emergono nel trionfo della ideologia relativista, che tende ad escludere chi ha una concezione diversa da quella dominante: «L’inganno religioso supremo è quello dell’Anticristo, uno pseudo-messianismo mediante il quale l’uomo si glorifica al posto di Dio e del suo Messia».
Due cose:
1 la minaccia alla Chiesa è data dal principe di questo mondo che dal peccato originale ha in mano i regni della terra ergo non è certo cosa recente di cui aver paura solo ora
2 tal minaccia è ridicola! I santi martiri ed i monaci evangelizzatori se ne fanno un baffo…
Ditelo che piangete perché vi frega di cultura, politica e valori, mica di DIO e della salvezza. Richiaratevi e fatela finita, siete voi la patina dell’uomo della perdizione prossimo venturo….
scusi , ma il Pap e i Vescovi che ci stanno a fare ? osservano ?
A quanto pare si non diversamente che al tempo degli ariani che sicuramente era un periodo peggiore perché verteva su eresie cristologiche mentre oggi abbiamo distorsioni e piccole eresie alla rinfusa
Chiedo scusa se mi intrometto , Non ho competenza per intervenire con una opinione , ma mi ha molto fatto riflettere questa considerazione di suor Gertrude :
” Ciò che ha determinato la possibile “costrizione alla rinuncia” sta nella insistenza di Benedetto di voler accertare ciò che viene definito con estreme semplificazione “Vatileaks I” grazie alla costituzione della famosa Commissione Herranz – De Giorgi – Tomko. Non l’avesse mai fatto! Il rapporto si è rivelato il “Vaso di Pandora” …. con quello che è seguito. ”
E’ curioso che nessun commentatore abbia chiesto di approfondire e questa considerazione si stata ignorata da tutti , Cionci incluso. Eppure credo sia fondamentale poter capire di che si è trattato , potrebbe esser una prova inoppugnabile che è esistito un avvenimento che è stato invece ignorato , da tutti . Questa Commissione Herranz avrà documentato le indagini svolte per conto del Pontefice no ? E dove sono ? chi le ha ? Qualcuno , oltre a Benedetto XVI , lo sa ? Trovate che sia irrilevante accedere alle conclusioni di ben tre eminentissimi cardinali che hanno lavorato un anno intero per investigare chi stava , fatemelo dire rozzamente, lavorando per provocare le rinuncia di Benedetto ? Oppure si ritiene che si siano limitati a interrogare persone irrilevanti o leggere documenti inutili ? Ho letto tempo fa un articolo ( l’ho cercato ma non trovato) o intervista , di un personaggio importante , legato a Benedtto XVI , che racconta che l’ultimo incontro della Commissione con il Papa , avviene proprio qualche giorno prima della data della rinuncia . Stento a credere che questa ultima non sia in qualche modo legata a ciò che è stato spiegato,illustrato e documentato al Santo Padre , Pertanto supporre che il rapporto della Commissione Herranz, De Giorgi , Tomko , (certo secretato) soieghi molto su questa vicenda . E se avesse spiegato chi, come , perchè, stava preparando le condizioni per uno scandalo ingestibile , o peggio ?
Ma Cionci non ne ha mai sentito parlare di questa vicenda ? Che risponderebbe a molte supposizioni più o meno realistiche ? Grazie .
Certo che ne ho sentito parlare, e anche da fonti qualificate, ma siccome ben difficilmente i cardinali della Commissione Herranz si sbottoneranno, e nella mia indagine mi sono basato solo su fatti oggettivi e non illazioni, per questo non ne parlo. Basti ricordare che dal Vatileaks I uscì fuori il Mordkomplott per uccidere papa Benedetto. Ma appunto, questi sono tutti retroscena sui quali si possono fare mille supposizioni. La vera sostanza della questione è il fatto canonico e il codice di comunicazione con cui papa Benedetto conferma che non ha mai abdicato.
Per iniziare a trovare risposte ai suoi dubbi, potrebbe partire dalla lettura seguente
https://www.ilgiornale.it/news/cronache/mistero-scatola-che-ratzinger-ha-consegnato-papa-francesco-1894561.html
Probabilmente lo Spirito Santo si rivela a chi la Fede non e’ un opzione ma qualcosa di piu’ profondo ,di piu’ elevato e non un una necessita’ legata a un interesse personale o un bisogno di negare la verita’ perche’ ha l’anima compromessa e ricattabile. Papa Benedetto e la Chiesa (quella vera) stanno percorrendo il calvario ,e attraverso il nostro vero Papa Sua Santita’ Benedetto XVI, giungere alla purificazione (il Calice della Salvezza attraversa il nostro Papa) e i suoi discepoli (pastori corrotti e omertosi ,sono i Giuda ,i Pilato,i dottori del tempio! Grazie alla liberta’ ,che non e’ legata al terreno ma al cielo, suor Gertrude ha dato voce a cio’ che presto anche le pietre urleranno,perche’ quando nel cuore c’e’ posto per Dio e non trova spazio la menzogna e la corruzione puo’ solo palpitare la verita’. Grazie suor Gertrude per aver reso giustizia alla verita’ del Dott. Cionci,perche’ cosi’ diamo voce al nostro Papa Benedetto XVI ,ai nostri sacerdoti umiliati per la verita’ che difendono e a noi che viviamo l’attesa della vittoria . Dio la benedica e sostenga chi opera per la verita’ ,protegga il nostro amato Papa,dia forza e vigore ai nostri sacerdoti e al Dott. Cionci🙏🌹
Un conto è il conclave invalido da accertare, con conseguente annullamento degli atti di Berg. (Non tutti, pena il caos ecclesiale).
UN ALTRO CONTO sono i presunti discorsi a doppio senso di BXVI, una sorta di fantaenigmistica che DISONORA E SVILISCE la figura del papa emerito, il quale ha rinunciato di fatto al governo della Chiesa FINO A PROVA CONTRARIA.
Questa prova è tutta ancora da verificare, e non sono certo i laici di ogni INCOMPETENZA autorizzati a dirimere la questione, già impostata dall’ inizio con partenze FASULLE E CIECHE SU DATI STORICI noti, ma tralasciati per favorire una ipotesi giallistica.
Eccolo, ne è arrivato un altro. Il sistema di papa Benedetto è una forma di comunicazione mutuata da quella di Gesù Cristo per selezionare chi ha orecchie per intendere. Non lei evidentemente. Eppure ci sono delle persone laureate in varie discipline che hanno letto il libro e si sono espresse in questi termini: https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/32338651/benedetto-xvi-testimoni-codice-ratzinger-non-e-papa.html Voi non ce l’avete fatta a capire e siete rimasti fuori. Almeno non aggravate la vostra situazione.
Guardi Cionci che il problema non è se esista o no questo metodo criptato, il problema è che è fondato sulla manipolazione dei canoni e sul nulla fattuale.
Più la leggo più mi convinco che il nemico in realtá sia Ratzingher quindi con me ha sortito proprio l’effetto opposto.
Francesco è talmente palese nelle sue distorsioni che merita ben poca attenzione
Spifferi di clausura mandano i papi in sepoltura.
Meno male che dall’altura Monte Mario e dal Parco Monte Ciocci [da non confondere con la riserva di caccia Cionci] spira una frescura che rianima i respiri affannosi nella sottostante Città del Vaticano.
perché riserva di caccia? Perché è un territorio inesplorato pieno di “prede”? Mi piace…
Certo certo… al cacciatore piace impallinare le sue prede, dopo averle sedotte come il pifferaio magico… che di topolini se ne intendeva.
Basta vedere, o meglio leggere, in che condizioni le ha ridotte…
Grazie a Suor Gertrude per l’articolo
La Verità sulle false dimissioni di Papa Benedetto XVI deve essere detta .
Fare giustizia e fare tornate Papa Benedetto XVI sul trono di Pietro è dovere di ogni cristiano che si ritiene tale ,difendere la Chiesa da falsi pastori .
Ma lei è pronta a chiedere a BXVI se veramente VUOLE tornare al governo della Chiesa ?
Once !l vuole riportare con la VIOLENZA, contro la sua ESPRESSA VOLONTA’ ?
Mi ricorda la vecchia barzelletta del volonteroso boy scout che indusse la vecchia signora ad attraversare una strada ( che non aveva alcuna intenzione di attraversare ) costringendola a finire sotto a un autobus.
Alla fine ha ragione don Minutella, prima di ogni cosa va risolta la Magna Questio: Chi e’ il Papa?
E fintanto che non sara’ risolta questa questione, tutti I cattolici rimarranno nei loro dubbi e nelle loro incertezze.
Ben vengano tutti coloro che sollevano il problema, perche’ il problema c’e’ e si vede, ci sono due papi in vaticano.
Quindi uno e’ di troppo.Quello abusivo e’ senz’altro bergoglio, in considerazione del fatto che l’abdicazione di Papa Benedetto xvI e’ invalida.
Qua le domande, che un buon cattolico dovrebbe porsi, sono solo due: una, faceta e particolare, e l’altra, generale e seria; cominciamo da quella seria: come mai, dopo il Concilio, non c’è stata la primavera della Chiesa, che ”tutti” si aspettavano? E ora quella faceta: ma suor Gertrude sa cucinare come la mitica suor Germana, che Dio l’abbia in gloria? (si capisce che sono a dieta, eh?)
Non ho idea da che parti spunti questa suor Gertrude…se sia vera o sia un escamotage per far passare pubblicamente dei concetti. Non lo sapremo mai giacché vuol rimanere nell’ombra. Quello che apprezzo tanto è che Marco Tosatti pubblichi una lettera di una persona che dice che la tesi del dottor Cionci, suffragata da fatti incontestabili , sia l’unica che può spiegare ciò che sta avvenendo sotto i nostri occhi.
Auspico un ulteriore debacle su questa pista giacché le cose da dire sono tantissime e gli interventi dei sedevacantisti pratici o anche detti una cum hanno veramente stancato!
Sostenere che la tesi Cionci sia l’UNICA in grado di spiegare gli eventi ecclesiali è affermazione altamente OPINABILE !
OPPURE siamo di fronte a un nuovo vangelo per caso ??
Una nuova rivelazione firmata Cionci che supera l’Apocalisse di San Giovanni, aggiornandola ?
E’ opinabile a fronte di argomentazioni razionali che smontino tutte le 340 pagine del mio libro inchiesta “Codice Ratzinger”. Non è che basta dire “cretinate”, come fa Zenone, o non rispondere come fa Valli. Fra adulti e laureati si argomenta nel merito della questione.
Gentilissima Suor Gertrude
su invito di una cara amica Gabriela Danieli ho letto il Suo intervento ed ho fatto benone ad ascoltare il suo suggerimento.
Grazie infinite per questo “grido” di Verità perché sono tante e troppe le sue consorelle che hanno scelto di non mettere la loro voce sulla questione di vitale importanza del ruolo del Papa nella Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Tanto più se il Trono di Pietro è stato oltraggiato da un falso Papa.
Mi stringo al Suo appello e spero che altre sue consorelle possano trovare altrettanto coraggio.
Si dovrebbe girare Chiesa per Chiesa, Parrocchia per Parrocchia prendere l iniziativa di rievangelizzare su chi é il Papa nella storia bimelleneria del Cattolicesimo e di come non sia ammissibile celebrare una Messa con uno che Papa non lo è.
Bravo et merci pour votre lucidité et votre courage sereins ma sœur…
Si vede che gli spifferi e i miasmi, che si sollevano dalla palude Stigia, anzi Cioncia, riescono a penetrare anche attraverso le fessure di qualche celletta monastica mal custodita e già predisposta ad accoglierli.
Un consiglio? Un buon restauro tappa-fessure…
Sr. Gertrude parla di FATTI, vistosi e probanti, che dimostrano che Bergoglio non può essere considerato papa.
Poi però si affida ai cavilli del Cionci. Come farebbero i Farisei.
Rinuncia simultanea al munus e fatta correttamente = abdicazione. Rinuncia differita e non ratificata al ministerium = sede impedita. Pensa di arrivarci a questo grado di cavillosità o devo fare un corso in 10 puntate al costo di 99,99 euro? Così diamo guazza ai nemici che mi danno dello speculatore….
@Don Pietro Paolo
Pur condividendo da sempre la tesi di Andrea CIONCI, perché la trovo razionale e confortante, devo confessare, Reverendo, che le sue domande mi turbano.
In verità, sorgono spontanee, in questa situazione drammaticamente unica in duemila anni.
Siamo così sballottati dalle onde che temiamo davvero di affondare. Né si può negare che la dottrina cattolica sia in gravissimo pericolo, a causa di tante circostanze, favorite dal clero attuale.
Gesù dorme sempre a poppa e non si sveglia al nostro richiamo di aiuto, perché abbiamo voluto remare da soli, come se Egli non fosse proprio sulla nostra barca …
Però mi dico, e me lo ripeto spesso, che c’è forse una risposta alla decisione di Benedetto. Una fantasia, se preferisce definirla così, ma non illogica.
E se il Pontefice avesse ricevuto un ordine diretto dal Timoniere?
Magari attraverso qualche anima mistica che noi non conosciamo, una monaca, forse anche tedesca…con il fine comprensibile, supposto anche da alcuni commentatori, di pulire la Sua aia, di mettere alla prova i veri fedeli, di distinguere quelli da vomitare dalla Sua bocca divina da quelli, benedetti, iscritti nel libro della Vita dall’inizio dei secoli…
Siamo sicuramente alla fine di un ciclo, non alla fine del mondo, ma di un periodo particolare, di misterioso ritorno al paganesimo. Si parla tanto delle altre religioni, ma sono tutte in crisi…Se si ha una cerchia di amici stranieri, è facile constatarlo. Gli uomini tutti si stanno allontanando da Dio.
Non sappiamo nulla in realtà.
D’altro canto, come avrebbe potuto, Benedetto, mantenere la sua candida serenità, la solita mitezza che lo contraddistingue, esternare una cordialità sincera a Bergoglio, assistendo tranquillo e pacifico allo sfacelo della Chiesa di Cristo?
Infatti, coloro che non gli sono stati mai amici, usano parole pesanti come macigni nei suoi confronti.
Ma io mi rifiuto con forza di credere a un tradimento di tale portata, perché è stato un Papa corretto e leale.
Cara Mimma, mi dispiace per Cionci, che pur avendo delle buone qualità di scrittore e ricercatore, e avendo speso tanto sforzo e tempo al servizio del fantastico, del poliziesco e del sospetto si è fatto portatore di divisione e denigratore della persona di papa Benedetto XVI. Avrebbe avuto più meriti se si fosse prodigato per l’unità della Chiesa. Veda, io credo fermamente che la Chiesa, al di là dei trambusti esterni ed interni, dei peccati dei ministri e degli scandali, sia guidata da Dio e Dio non ha lasciato il suo popolo anche quando questo si allontanava da Lui o cadeva nell’idolatria. Sono passati nove anni dalle dimissioni di Benedetto e, se fosse vero quanto Cionci dice, bisogna scordargli che Dio non è intervenuto per sbrogliare una matassa che solo Lui può fare. Quindi, Dio non la pensa come lui. Ora, anche io credo che papa Benedetto, al di là della addotte motivazioni di “senescenza”, se non per Rivelazione di qualche mistico, senz’altro per la sua preghiera sia arrivato alla conclusione che Dio lo volesse dimissionario. Bisogna pregare sempre, ma in certi momenti non solo la preghiera è d’obbligo ma anche chiedere lumi per discernere la volontà di Dio, e la scelta di Benedetto non era una cosa semplice. Dio ha voluto che accanto a Papa Francesco ci fosse anche papa Benedetto. Lo sa solo Lui, il resto sono solo congetture indebite. Si è tanto speculato e costruito sul ministero papale della preghiera ( secondo quanto espresso dal segretario del papa George, che non è infallibile), ma ogni vescovo emerito che si vuol dire, pur non essendo nel ministero attivo, spende la sua vita con la preghiera per la Chiesa che prima guidava, e Benedetto XVI, pur non essendo più papa, visto che lo è stato, pregherà per la Chiesa universale di cui è stato Pastore. Per quanto riguarda poi le speculazioni sul munus e ministero, visto che per diventare Papa non è necessario un sacramento particolare, uno che si dimette da vescovo di Roma, a mio parere, pur potendosi chiamare solo nominalmente, “papa emerito “, sicuramente non è più papa. Perdendo o lasciando volontariamente e definitivamente il ministero perde anche il munus. Molti in questo blog fanno riferimento a profezie o rivelazioni di veggenti e mistici, alcuni anche falsi, con interpretazioni personali e a volte interessate. Ora, anche se io non do un peso eccessivo a tutte le rivelazioni private ma non le disprezzo, come dice l’apostolo, le vaglio. Caterina Emmerich , parla del “rapporto” dei due papi che lei ha visto, ma non dice in che cosa consistesse questo rapporto. Tutto fa pensare che fosse buono. Seguire le tesi di Cionci significa non solo rendere papa Benedetto un mostro, ma anche porre fine alla Chiesa Cattolica apostolica romana. Anche se la teoria di un antipapa tale perché eletto da cardinali “bergogliani” è assurda teologicamente anche se potrà avere un substrato canonico . Sono necessari i cardinali secondo il diritto e se venissero a mancare tutti i cardinali, Roma resterebbe senza vescovo? Tesi assurda. Forse Cionci sapendo che la setta minutelliana non potrà mai rientrare così com’è nella Grande Chiesa, aderendo al sedevacantismo, sta preparando il terreno dicendo che il prossimo papa sarà un antipapa, Giovanni XXIV. Popolo di apri bene gli occhi e la mente. Mi scuso se ci sono errori, ma non ho tempo di rileggere
Grazie Don Pietro Paolo!
ottime considerazioni preziose per noi tutti, che ci richiamano all’umiltà di fronte ad eventi PERMESSI da Dio, in attesa di un Suo intervento provvidenziale.
Non sempre sono d’accordo con le sue opinioni, ma questo commento degno di un buon pastore di anime lo salvo e mi aiuterà nelle meditazioni sul tempo attuale e sul nostro posto in questo segmento della storia così tormentato che Dio ci ha destinati a vivere, resistendo alla confusione e all’apostasia dilagante….
perchè non è affatto vero che accettare la rinuncia di BXVI significhi ATUTOMATICAMENTE aderire a Bergoglio e alle sue iniquità molteplici,…. come sostengono con ARROGANZA inaudita e GIUDIZI TEMERARI coloro che si sentono investiti dell’autorità (da quale scranno??) di condannare al fuoco eterno i fratelli in Cristo che vivono ogni giorno la loro Fede aderendo con buona volontà e preghiera fiduciosa alla volontà di Dio, per quanto poca luce possano ricevere nelle loro invocazioni di aiuto.
Ringrazio anch’io suor Gertrude per suo lucido e argomentato intervento, condivido il pensiero di Mimma: non è possibile che Benedetto XVI, conoscendo la situazione della curia vaticana e suoi intrighi, abbia abbandonato la barca nella tempesta (lui stesso ha dichiarato che avrebbe fatto il passo della rinuncia da prima se non ci fossero stati in corso gli scandali della pedofilia, watileaks…a dimostrazione che non si è ritirato per vigliaccheria) e accetti serenamente lo scempio della Chiesa e della dottrina che porta alla perdizione tante anime.
Forse non è ancora chiaro il discorso. Benedetto XVI è stato costretto a togliersi di mezzo con minacce che comprendevano la sua uccisione, vedasi Vatileaks I. Se si fosse fatto ammazzare oggi avreste Bergoglio legittimo papa. E muti. Continuate a non capire e a dire “eh ma Benedetto non avrebbe mai fatto così e cosà” e la Chiesa continua a essere distrutta. Vi ripeto: fate questa spesa pazza dei sei euro per l’ebook di Codice Ratzinger, facendomi guadagnare la folle cifra di 30 centesimi: così io mi faccio la Ferrari e voi vi togliete tutti i dubbi. E magari qualche migliaio di bambini in meno sarà fatto a pezzi col forcipe.
Cionci, ma si rende conto che scrivendo queste cose rende Benedetto un essere spregevole che, pur di salvare la sua vita, fa eleggere uno che non avrebbe mai potuto essere papa e avrebbe governato la CHIESA DI DIO? Ma come si può pensare di ritenere Benedetto capace di perpetrare un crimine simile? Moh…sono veramente allibito
Ahh….dimenticavo: a lei interessa vendere. Il mare è fatto da tante piccole gocce, con un centesimo sommato agli altri potrà comprarsi la ferrari
mi sa che lei ha capito molto poco dell’inchiesta fatta da Cionci, si legga il libro poichè è chiaro che non l’ha ancora fatto
Certo.. Certo… Perché a Benedetto mancavano le risorse per avere 10-20-100 guardie del corpo…… Cionci, lei più parla e più scende in basso.
Poi le ricordo, che sempre secondo la legge sulla Sede impedita, “il pericolo e le minacce devono essere attuali”, non è che uno ti minaccia 7 giorni prima è tu ti dimetti 7 giorni dopo, quando la minaccia non è più impellente è si può prendere ogni contro misura per prevenirla.
Eppure lei dovrebbe essere una persona intelligente, gli studi li ha, allora la domanda mi viene spontanea, ma lei : ci fa? O ci è davvero?
La Verità non si ferma… Affiora dall’abisso e dilaga
Grazie Suor Gertrude, lei rappresenta un altro esempio di coraggio per la ricerca e la divulgazione della verità, poiché la verità rende liberi. In questo momento storico dove vige la regola del pensiero unico in qualsivoglia ambito, laddove chi si permette di dissentire, pur su solide basi, viene posto sotto lente di osservazione e criticato e condannato a prescindere. Mi chiedo dove fossero tutti durante e dopo la cerimonia di intronizzazione di pachamama in San Pietro e durante e dopo la distribuzione della Santa Eucaristia a Manila? Per citare solo due gravissimi esempi. La ringrazio nuovamente, si comprende chiaramente, da quanto argomentato, la sua attenta lettura del libro del Dottor Cionci “Codice Ratzinger”, che ho letto anch’io dopo “Pietro dove sei?” Per gli stessi motivi ringrazio anche il Dottor Cionci, ringrazio Don Minutella e Don Bernasconi, ma sopra a tutto ringrazio Dio, che con l’assistenza dello Spirito Santo ha illuminato il Santo Padre Benedetto XVI, unico Papa, su come mettere al sicuro la vera Chiesa ora e sempre.
Grazie suor Gertrude per la chiarezza, la semplicità e l’onestà intellettuale nell’affrontare nel merito la questione “primaria” per la Chiesa Cattolica Apostolica Romana e cioè chi è il Papa Benedetto XVI.
Fa piacere che finalmente nel mondo cattolico voci autorevoli comincino ad intervenire sulla quaestio magna: chi dei 2 è il Papa? Suor Gertrude dimostra onestá e coraggio nel commentare il libro di Cionci. E lo fa condividendo la tesi di Cionci di Benedetto costretto alla “sede impedita”. Oltre a sottolineare che un ipotetico Papa, Bergoglio, non può comportarsi palesemente contro la dottrina Cattolica che dovrebbe invece difendere!
Il libro di Cionci sta aprendo gli occhi a tutti! Suor Gertrude ha fatto un’ottima analisi e alla fine la verità è questa. Bergoglio non è il Papa e sarebbe ora che il Vaticano si dia una mossa a fare chiarezza. Aggiungo che i cattolici devono smetterla di dire che chi è il Papa non è importante e andarsi a leggere, e bene, cosa dice il codice di diritto canonico e il catechismo. Fioccano scomuniche e ancora peggio, i sacramenti sono invalidi se celebrati in comunione con un falso Papa!
Bisogna fare molta attenzione la barca ma soprattutto l’anima, sta affondando!
Un grande grazie a suor Gertrude per l’ottimo contributo che contribuisce, tra le altre cose, a rendere ancora più irrequieti e nervosi tanti rosiconi e tutti coloro che all’ombra di questo”pontificato” hanno coltivato privilegi personali, favori e corsie preferenziali che tra poco si sgretoleranno come un castello di sabbia.
Grazie Suor Gertrude.
Che il papa legittimo sia Benedetto XVI non è un’opinione ma un fatto oggettivo, riscontrabile rilevando come la Declaratio non rispetti i requisiti previsti dal canone n. 332 par. 2 del codice di diritto canonico. Il tutto è chiarito, oltre che nei già citati libri “Pietro dove sei” di Minutella e “Codice Ratzinger” di Cionci, anche nel testo giuridico “Benedetto XVI: Papa emerito?” della giurista Estefania Acosta. VIVA IL PAPA! LUNGA VITA A BENEDETTO XVI !!!
Più che una soluzione propone i dati di fatto che violano il codice di diritto canonico che non sono pochi e bisogna essere ciechi per essere guidati da altri ciechi.
Grazie, Suor Gertrude, finalmente incontro un consacrato che “ragiona”.
Quando è stato eletto come Papa (falso) il Card. Bergoglio, io ne ho gioito, come ho gioito per i precedenti Papi, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Come già facevo, ho continuato a leggere, anche stampare, gli Angelus e le Udienze. Ma più leggevo, più mi accorgevo di qualcosa che non andava e mi dicevo: ” Ma cosa dice… Come può un Papa parlare così…”.
E così piano piano, ritornando costantemente alla Dottrina Cattolica, ragionando su quei “discorsi”, pregando e supplicando Dio di donarmi la Sua Luce, sono giunta alla decisione di partecipare solo alle Sante Messe celebrate in comunione con Papa Benedetto XVI.
Poi sono arrivate le conferme e le ulteriori luci da parte di Padre Alessandro Minutella e da parte del giornalista Andrea Cionci.
Prego affinché la Vergine Immacolata doni ai Cardinali, ai Vescovi, ai Sacerdoti, ai laici la Fede per riconoscere e seguire la Verità.
Lei ha grave responsabilitá Tosatti nel pubblicizzare queste incresciose amenitá soprattutto perché a breve esse risulteranno vincenti ed i seguaci di tali deviazioni verranno rinforzati superbamente favorendo il prossimo step depistatorio collaborando inconsapevolmente con la strategia del nemico.
Rinsavisca!
LA VERITÀ VINCE SEMPRE.
Gesù:
“La luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta (Gv 1, 5)
Lei ha una sfrontatezza inaudita!
Lei osa difendere l’eresia, l’apostasia, perfino l’idolatria pachamamica instaurate nella Chiesa dal falso profeta bergoglio che si pone palesemente contro il Vangelo e la Dottrina distruggendo la Chiesa dall’interno, come un cancro purulento .
Lei osa offendere il dott. Tosatti, grandissimo vaticanista e studioso di chiara fama, cui lei non è nemmeno degno di legare le scarpe.
Voi siete sepolcri imbiancati, sapete benissimo qual è la verità, ma per i vostri meschini tornaconti seguite un eretico apostata, usurpatore del trono petrino, dunque per tutto questo un giorno dovrete rendere conto ad un Giudice inflessibile.
Non praevalebunt
Questa crede di essere Giovanni Battista: “…il dott. Tosatti… cui lei non è nemmeno degno di legare le scarpe.”
Per fortuna che non ha detto “legare i sandali”, perché altrimenti Tosatti rischiava di passare per frate… e finire in qualche convento… magari in compagnia di Suor Gertrude…
scusi DAUDA è una forma enigmistico-anagrammatica di SpadaroTornielli ?
Daouda significa Davide
in arabo , forse è un
prodotto della ” fratelli
tutti .
Mi sbaglio od esistono cattolici arabi? Forse che l’unico rito debba essere wuello occidentale e gli unici meritevoli?
sig. Daouda, ma Bergoglio le pare credibile come Papa? Questo “Papa” e’ una iattura per la Chiesa.
Decripta ciò che scrivi , Gesù disse si si, no no
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA…..!!! Saluti.
Massimiliano
Rispetto a quel che attesta la scrittura e la tradizione, nessuna pseudo restaurazione è possibile. Vincerá certo la veritá/validitá divine ma priva vi sará la grande persecuzione. Ai posteri la sentenza.
Ad ogni modo mi fregio di non aver difeso l’eresia o le profanazioni né con Francesco, né col falso anticomunismo di GPII o l’hegelismo di BXVI od il fallace tradizionalismo di PioX.
La vera infiltrazione ( che infondo risale ai sabbatean-frankisti nella sua più recente vistositá ) inerisce i sacramenti e non è bene parlarne, giacchè dottrina e morale poco ci azzeccano, wuesti sono solo i temi atti a misinterpretare la situazione.
Me la prendo con Tosatti a ragione perché continuare a far blaterare Cionci ed i suoi lacché è veramente ridicolo prima di ogni altra cosa.
Francesco è un papa pessimo, di certo una iattura per rispondere a Paoletta, che saluto.
L’astruso qua non sono io ma semmai sarebbe lo scribacchino Ratzingher con i suoi codici che lo classificherebbero vile.
Davvero felice che molti iniziano ad aprire gli occhi. Opera grande e di grande fatica del dott. Cionci. Codice Ratzinger apre la porta alla Verità, gridata anche da don Minutella, l inascoltato. Grazie x diffondere e contribuire alla diffusione del libro del dott. Cionci per affermare con forza la verità.
Si vergogni piuttosto e faccia la suora come le è stato insegnato
Se lei è davvero un prete dovrebbe chiedere perdono a ns. Signore, perché seguendo la falsa dottrina di Bergoglio lei sta portando le anime a Satana anziché a Dio! Si ravveda e prende coraggio, anche senza lo stipendio che prende dall’ISC, il Signore non le farà mancare nulla. Questo dovreste insegnarlo voi preti, ma vi siete tutti venduti al Diavolo
MIZIO70D, Ogni giorno chiedo al Signore perdono per i miei e per i peccati del mondo ma certamente non quello per cui lei scrive. Se vuole, prima di andare a letto chiederò al Sigmore di perdonare lei perché non sa quello che scrive. Le faccio notsre che L’oggetto della mia predicazione è solo Gesù Cristo e non celebro gli uomini. Sono stato chiamato al ministero sacerdotale per servire Cristo, i suoi interessi e la Sua Chiesa. Vedo invece che lei ha imparato bene la lezione del suo guru ( preti che hanno paura di perdere l’8×1000 ed altro, ma le assicuro che non è il mio caso) il cui punto forte della sua predicazione, se forte si può definire, è attaccare papa Francesco.
Lei mi definisce seguace di un guru, ma dimentica che ci sono dei suoi confratelli che nel mondo (in Italia don Minutella e don Bernasconi) stanno pagando con la propria vita per denunciare quello che sta accadendo. Lei continui pure a definirci una setta, ma la Verità ormai è stata svelata e non potete più soffocarla. La ringrazio per le sue preghiere, anche lei è presente nelle mie.
MIZIO70D, i sacerdoti spendono la vita per Gesù Cristo, stanno al loro posto, non smembrano la Chiesa e si pongono come strumenti di costruzione al servizio dello Spirito. Ecco chi è onvece il suo “eroe”: BastaBugie n. 665 del 20 maggio 2020… http://www.bastabugie.it
Dire la verità dei fatti, fa parte di ciò che dovrebbe fare una suora. E anche un sacerdote, se lo ricordi!
Grazie Suor Gertrude,
Dio la Benedica.
Osservando i silenzi o le complicità dei vertici della Chiesa Cattolisa riguardo l’antidottrina espressa dal vescovo scomunicato late sententiae Bergoglio, idolatrato come nuovo messia, ci si pone nuovamente la domanda della nostra Regina, Maria Santissima: “Quando mio Figlio tornerà, troverà ancora la Fede?”
Ed ancora Gesù nell’Apocalisse alla Chiesa di Laudicea: “Io so le tue opere, che non sei né freddo né fervente. Oh fossi tu freddo oppur fervente! Ma poiché sei tiepido e non fervente né freddo, sto per vomitarti dalla mia bocca.”
Grazie per la Sue Testimonianza in favore della Verità.
Francesco de Marco – Udine
Signor Alessandro Ds, ho letto il suo commento e le faccio una semplice domanda : devo pensare che tutte le persone (latinisti, teologi) consultate da Andrea Cionci sono tutte “sprovvedute” e solo lei ha capito tutto?
Fossi in lei mi rivolgerei direttamente a Cionci e “demolirei” punto per punto.
Vediamo cosa succede. O forse è meglio lanciare il sasso e nascondere la mano ?
Metta fuori tutta la sua “preparazione” e vediamo come va a finire.
Buona giornata
Concordo con Suor Gertrude. Al netto dei fatti giuridici e delle condivisibili ipotesi interpretative, come compiutamente e logicamente sviscerati dal dottor Cionci, vi è un neanche tanto sottile filo rosso che unisce i puntini e che si chiama Logos. Se poi vi uniamo le profezie sulla grave crisi della Chiesa (Sacre Scritture, La Salette, Beata Emmerick, Paolo VI – “fumo di Satana entrato nella Chiesa”-, San Pio da Pietrelcina), penso che il mosaico cominci a definirsi. Forse è il caso di affrontare la questione, che è Magna, altroché.
Andrea [gutta-cavat-lapidem],
mi dia retta. Il suo samizdat è giunto clandestino ormai anche nei conventi. Gli dia “legittimità”. Porti il suo manoscritto alle Edizioni Paoline. Così potranno leggerlo “in tranquillità di coscienza” anche i parroci.
Ma cosa mi dice mai ?
Lo sa dove sono riuscito ad acquistare il libro di Cionci ? Alla Feltrinelli ! Ricordavo di aver visto un altro libro di byoblu , ma non e’ stato facile aspettarlo !
Un tempo alla Feltrinelli erano antipapisti e/o anticlericali. Da quando e’ iniziato il regno di Bergoglio, la musica e’ cambiata.
I pochi libri di religione cristiana, ovvero quelli scritti dal pontefice regnante, sono compressi tra i libri di Osho e quelli di antropologia.
Scommetto gli zebedei [scusi Suor Gertrude… è “sincerità” un po’ osé ma è del popolo di Dio…] che i “cristiani” una-cum-bergoglio che frequentano questo blog dopo questo “uscita ragionata” di Suor Gertrude diranno che “il fumo di Cionci si è infilato anche sotto le porte dei conventi”.
Una volta che ne azzecchi una…
Sì ora la nuova moda è quella di dire che io sto speculando sulla questione, pur essendo sotto di 10.000 euro di lavoro non retribuito investito per mettere a disposizione di tutti la questione. Sono senza pudore, ma per fortuna verranno spazzati via. https://www.romait.it/codice-ratzinger-e-bestseller-le-diffamazioni-di-ann-barnhardt-di-fatto-pro-bergoglio.html
Il dente batte dove il dente duole… Ad ogni piè sospinto pubblicità, ora anche camuffata da disinteresse economico… Cionci, dica la verità che gli interessa vendere e guadagnare
Del resto dopo tanto lavoro …
Che verranno spazzati via è ovvio, fa parte del piano e della strategia che anche lei sta contribuendo a creare. Certo la ricompensa pecuniaria e notoriativa del libro sono qualcosa di utile ma era meglio farsi riconoscere dai superiori incogniti come volgarmente sono vhiamati invece di fare la pedina del piano aggratis
Sì caro don Pietro Paolo, lo faccio apposta a fare pubblicità al libro in modo che quelli come voi possiate avere quel tanto d’ombra pascaliana per sguazzarvi dentro. Sarete travolti comunque dalla verità. Allacci la cintura, mi dia retta.
Reverendo, se tale è… ma come mai invece di passare tanto tempo su questo blog lei non è nel confessionale, atteso che trovare confessori è un’impresa ?
Caro Cionci, credo che Lei sottovaluti il suo lavoro, ma proprio di molto.
Un tale lavoro d’inchiesta, scrittura, correzione di bozze etc etc. Anche un misero ingnorantazzo come il sottoscritto son sicuro che pretenderebbe molto di più.
Senza contare il valore inestimabile dell’opera, ma qui siamo di fronte a valori molto più “alti”.
Dio l benedica e la ricompensi il centuplo.
Grazie mille, ma questo lavoro non può essere contaminato con volontà di guadagno e siccome lo sapevo che i serpenti bergogliani avrebbero gridato alla speculazione, proprio per tappare loro la bocca ho fatto l’inchiesta gratis, l’ho messa gratis a disposizione del pubblico e ho sottoscritto la percentuale più bassa per il libro. La loro malignità troverà qualcos’altro a cui appellarsi, di sempre più miserabile, ma saranno puniti come quella tizia che mi dava del profittatore e poi è emerso che ha fatto evasione fiscale per un sacco di soldi.
lei il cianuro lo ha ingerito fin da piccolo o ha iniziato nel 2013 ?
Grazie Suor Gertrude
La Grazia sovrabbondi nel suo Cammino❤️
Grazie per il balsamo Santificante che ha abbondantemente elargito
Ha dato forza a tante Anime smarrite!
Grazie per essere uscita allo scoperto e abbracciata la VERITÀ e riconoscere BENEDETTO XVI come il vero e leggittimo VICARIO 🙏❤️🔥
DIO LA BENEDICA E PROTEGGA
GRAZIE di vero Cuore❤️
Condivido l’inchiesta di Cionci …figuriamoci quest’articolo!
Un grande grazie a suor Gertrude, io penso che bisognerebbe annullare, “l’elezione” e dobbiamo anche sbrigarci, Codice Ratzinger è un libro straordinario e lei suor Gertrude facendo un intervento così bello è una giusta causa per liberare Papa Benedetto, grazie a lei e al dottor Cionci
Grazie Suor Gertrude, quanto ammiro le donne con la D maiuscola come Lei, Madre, coraggiosa, colta, preparata e curiosa della Verità, sono così rare oggi! Lei mi rende orgogliosa di essere donna.
Grazie di difendere Sua Santità Benedetto XVI, il nostro amato Papa, il Vicario di Cristo in terra, prigioniero in sede impedita, che da nove lunghi anni chiede aiuto e soccorso al suo Gregge, rimasto colpevolmente inerte difronte aila palese usurpazione del trono petrino da parte di un impostore, scomunicato latae sententiae a norma della Legge canonica.
Solo poche autorevoli voci si sono levate alte per svegliare le coscienze, ma per grazia di Dio, non sono rimaste sole, dietro di loro prega e lotta il Piccolo Resto Cattolico (ormai sparso in tutto mondo) per difendere la vera Fede e la Chiesa fondata da Gesù Cristo contro le eresie, le apostasie e perfino il culto idolatra di un antipapa invalido.
Ora Lei, Madre, fa parte di questo nobile esercito che non nasconde la testa sotto sabbia, ma che cerca la verità.
Non praevalebunt!
Coraggiosa? ma che che? A quale congregazione appartiene? Forse è una suora di quelle messe su da Minutella
Almeno le suore pregano
ancora , mentre i preti
come lei le denumciano a
bergoglio che poi manda
i visitatori apostolici .
Una suora che prega veramente si porrebbe diversamente da come si è posta questa suora (?)
E meno male che c’è don Alessandro Minutella che, insieme a don Enrico Bernasconi, predica la vera dottrina di Cristo in comunione con il vero papa Benedetto XVI
Ma mi spieghi: come si fa a essere in comunione con un papa che NON GOVERNA affatto ?
che ne sappiamo se lui esige che siamo in comunione con lui ? ve lo ha confermato a CHIARE LETTERE QUALCHE VOLTA IN 9 ANNI ?
lo volete capire che un papa deve essere VISIBILE E IN ESERCIZIO ATTIVO, non NASCOSTO-RECLUSO e contemplativo ?
un papa in clausura NON ESISTE ! NON è questa la funzione VOLUTA per lui DA CRISTO che ha detto a Pietro 3 VOLTE:
PASCI LE MIE PECORELLE !
Grazie suor Gertrude per le sue ottime considerazioni sulla questione di chi sia il papa, vitale per la fede di un cattolico!
Il grande lavoro di don Minutella e poi del dottor Cionci hanno fatto emergere la “Grande Questione” che sta ingannando un miliardo e più di cattolici nel mondo e che non può più essere taciuta o sottovalutata. Occorre porsi le domande giuste per una ricerca della Verità!
Due sono i libri che vengono a chiarire tutti i dubbi:
“PIETRO DOVE SEI?” di don Alessandro Minutella e
“CODICE RATZINGER” del dottor Andrea Cionci.
Auguro a tutti una buona e sana lettura!
Analisi e risposta perfetta e brava a citare il libro *Pietro dove sei ”
Hai completato il quadro completo, infatti i due libri si completano e danno ancor di più risalto alla Magna Questio
Dio Ti benedica e protegga
“L’abdicazione” del Romano Pontefice mi lasciò con l’amaro in bocca. Mi chiedevo, da inesperta ed ignorante, cosa fosse successo di così grave. Tutto chiaro dal 2016! Ed ancora più limpido e cristallino, ora, grazie all’inchiesta del dottor Cionci.
Grazie suor Gertrude, il libro inchiesta del dottor Cionci è un capolavoro, ora se lei ha la possibilità di leggere il libro, faccia in modo di inoltrarlo a più persone, ma soprattutto sacerdoti, perché sono o fanno finta di sapere la verità. Grazie a lei e al dottor Cionci
“Per un cattolico, ancora cattolico, sapere chi è il papa, cosa fa, cosa vuole, ecc. è un problema serio da cui non può prescindere, perché deve seguire, obbedire, conformarsi al suo Magistero, al suo insegnamento”
Suor Gertrude inizia così…vero, ma il magistero che il vero Papa deve fare seguire e donare ai veri cattolici credenti e praticanti deve corrispondere a quello di Cristo, quello della parola di Dio e deve avere come fine ultimo il vivere in Cristo e la salvezza delle anime…Cristo al centro di ogni cosa…..tutto questo Bergoglio non lo sta facendo , anzi, palesemente è eretico ed apostata …..solo per queste due cose non può essere Papa, Dio non sceglierebbe mai un papa così a guida della sua chiesa…. è molto semplice da capire che non è Papa….ma è molto più facile stare zitti e buoni ed assecondare il male….. Purtroppo però,per chi non ne vuole sapere, la verità vincerà sempre sul male….viva Papa Benedetto XVI!!!
Complimenti Suor Gertrude, le manca solo l’ultimo passo, quello decisivo: chiamare Bergoglio per quello che è, cioè un impostore usurpatore; poi prendere le distanze da tutti coloro che ancora lo chiamano Papa. Infine fare una pubblica dichiarazione di sottomissione al vero Sommo Pontefice, Benedetto XVI. In caso contrario, non solo la sua riflessione non sarà servita a niente, ma lei rimarrà scismatica e dunque scomunicata ex canone 751 e 1364 come tutti coloro che si ostinano nell’errore di sottomettersi a colui che Papa non è.
La Verità urlata da don Alessandro Minutella e minuziosamente ricostruita nel libro inchiesta del dott. Cionci “Codice Ratzinger” sta finalmente raggiungendo le coscienze dei “cattolici” che fino ad oggi hanno tenuto volutamente (per codardia e opportunismo) gli occhi chiusi e le orecchie otturate. L’unico vero papa Benedetto XVI sarà ricordato nella storia per aver salvato la Chiesa di Cristo dagli attacchi di Satana per mezzo della massoneria ecclesiastica
Grazie Suor Gertrude,
Le sue parole sono di ulteriore conferma a ciò che credo da ormai un anno.
Grazie al Dott Cionci e soprattutto a Don Minutella, primo vero paladino della Magna Questio e ispiratore della Verità.
Brava suor Gertrude! Ci voleva il genio femminile per comprendere ciò che tanti sacerdoti e prelati, imbavagliati dalla paura o persino conniventi, ignorano. È indubbio che nella Chiesa si sia instaurato un regime dittatoriale in stile Sud Americano – ma tu guarda il caso – basato sul ricatto, sul clientelismo e sulla menzogna! (Ovvero, chi è prono a Bergoglio viene premiato con cariche e onori, chi osa metterlo in discussione viene asfaltato, come don Minutella) Il dottor Cionci è senza dubbio guidato dallo Spirito Santo in questa inchiesta condotta con rigore e pazienza certosina, la persecuzione a cui viene sottoposto con battute al vetriolo, insulti, parole sprezzanti ecc. è già di fatto garanzia di autenticità perché sempre le opere di Dio vengono disprezzare dal mondo e devono passare attraverso la croce. Ma ricordiamo che Cristo ha vinto attraverso la croce! Tanti stanno aprendo gli occhi, grazie a Dio, anche grazie al sacrificio e all’immolazione di don Minutella di cui incredibilmente nessuno parla! Ma la verità si impone da sè con forza e più cercano di insabbiarla e più scorre veloce, come un fiume sotterraneo che trova il modo di emergere in superficie. Forza e coraggio dottor Cionci e grazie per il suo coraggio e abnegazione in difesa della verità.
sinceramente, anche senza essere cattolica, sapere dove va la chiesa e quale direzione indica l papa è fondamentale per capire dove va il mondo e fin dove potrebbe avanzare se fosse davanti ad un precizio sia esso fisico che morale. Si in questo momento sapere che Benedetto è il papa e che la chiesa gli obbedisce mi rassicurerebbe molto di piu che un Bergohlio che da Fazio mi sembrava rassegnato all’influenza delle ombre sul mondo, un Bergoglio pronto a recarsi dai dirigenti ukraini anche se in odor di nazismo .. Si preferirei Benedetto XVI anche se non volesse concedermi l’assoluzione in quanto Trans ma che sarei almeno sicura spingesse insiee ai cattolici dal lato bianco del mondo e non dal lato oscuro o dubbioso dove sembra andare Bergoglio..
Carissima signora:se Lei e’ battezzata e’ “cattolica”!Non so il suo modo di sentire,non la conosco ma e’ un fatto “ontologico”,non di come ci si comporta!E ce ne fossero di “cattolici” come Lei,che dimostra di amare la verità’ al contrario degli amici di una vita che ho perso per avere seguito la mia coscienza nel dire che Bergoglio e’ solo “uno vestito da Papa”!E perche’ Lei ama la verità’ e le sta a cuore la Chiesa?Le suggerisco di approfondire le sue motivazioni profonde……
Un cordiale saluto.
Ormai tutti hanno capito che Don Minutella ha sempre avuto ragione, e che l’ottimo lavoro di Andrea Cionci ha avuto il merito di ampliare e sistematizzare la questione, solo che c’è chi onestamente lo ammette e chi, sperando di lucrare vantaggi dalla confusione, non lo ammette apertam.
Grazie Suor Gertrude. Finalmente qualcosa si muove. Il problema è che le tesi di Cionci vengono negate nonostante l’evidenza. E’ il caso di dirla con Sa Paolo, “E per questo Dio invia loro una potenza d’inganno perché essi credano alla menzogna .” 2Tess 2
La ringrazio davvero, Suor Gertrude.
è così bello vedere che la questio non solo viene apprezza – essendo un lavoro di rilevanza storica – ma anche che inizia a dare i suoi frutti. Sono tanti i depistaggi e gli insabbiamenti che la falsa chiesa cerca di mettere in atto, in primis isolando coloro che rischiano di minare i loro piani, così come già successo al nostro Benedetto XVI. Il pontefice è uno solo e la Santa Chiesa è in pericolo. Sta a noi salvarla, abbiamo tutti gli strumenti per farlo in questo momento grazie al dott. Andrea Cionci. NON PRAEVALEBUNT
La Chiesa la salverà il suo Capo invisibile, Gesù Cristo, con l’intercessione della Madre Immacolata, non noi che siamo polvere dispersa nelle nostre opinioni-fazioni tutte terrene coi loro giochi di potere basati su menzogna e simulazioni, arti di slealtà egocentrica. Dimentichiamo spesso che la Chiesa serve a salvarci l’anima, non a giocare alle battaglie navali
Grazie di cuore Suor Gertrude. Dio la benedica insieme al nostro amato , unico e vero Papa… Benedetto XVI 💛
Buongiorno dottor Tosatti, Le suggerisco di pensarci bene se pubblicare sul suo splendido sito lettere come quella di AlessandroDS , Non perchè sia polemica o possa sembrare irriverente . Ma perchè è completamente squilibrata . Pare scritta da un astioso vecchio rinco che deve disprezzare qualcuno a tutti i costi. Grazie M
Grazie sr Gertrude! Dio la benedica.
Eppure se non ci fosse non avremmo capito… avremmo continuato apaticamente a vivere la nostra fede piccola piccola in una Chiesa sempre più subordinata, indulgente, umana, tollerante, afona. Ha rimescolato la patina secca del letame depositato da oltre cinquant’anni facendo venir fuori un puzzo insopportabile. Tra le ceneri di una catastrofica esplosione vulcanica spiccano i colori dei fiori. È stato grazie a lui che ho riscoperto la grandezza infinita della Vera Messa contro le sciatterie di quella nuova, il rigore cristallino dei Comandamenti di Dio, la linearità genuina del Catechismo, quello vero, la inevitabilità della talare, l’importanza della Comunione dei Santi.
I fautori della nullità del conclave che ha eletto questa “sciagura” possono avere tutte le ragioni del mondo ma nulla può cambiare, nella forma e nella sostanza, fino a quando non ci sarà una dichiarazione ufficiale, che può venire solo dai cardinali, su come sono effettivamente andate le cose, tale da considerare nulla quella elezione.
Bergoglio è papa con il nome di Francesco I, con buona pace di chi crede che il vero papa sia l’altro che, per certi versi, è stato peggiore di questo. Non è papa solo per un gruppo di intellettuali che pensano di essere loro a decidere le sorti della Chiesa. Conosco persone di grande fede e umiltà, pure di cuore come chiede Gesù, che non hanno mai letto Michael Crichton o Agatha Christie, che, pur avendo la percezione che “qualcosa non va”, offrono i loro sacrifici e le loro preghiere per il bene della Chiesa, senza minimamente porsi il problema di chi sia il papa vero. È il papa che ci meritiamo, per la nostra tracotanza, per la vanagloria di sentirci migliori di Dio, per la pretesa di fare a meno dell’anima, per la nostra grettezza nel credere che possiamo modificare le regole che Dio ci ha dato, perché abbiamo accettato, senza fiatare, con pigrizia e, a volte, con tornaconto, con l’illusione di autogiustificarci, la rivoluzione degli ultimi 60 anni, perché non abbiamo fatto nulla quando hanno sconvolto le nostre chiese demolendo i meravigliosi altari, distruggendo le balaustre, perché abbiamo accettato svogliatamente, di assistere a liturgie, omelie, di atei marxisti, pederasti, depravati di ogni perversione, ipocriti, protestanti, idolatri, bestemmiatori, sacrileghi, profanatori. È il papa che ci aiuta a capire da che parte stare, se con il comandante della nave, ubriaco assieme a tutto il suo equipaggio, che oltraggia sistematicamente il codice della navigazione e che comunque siamo tenuti a riconoscere come tale perché non spetta a noi rimpiazzarlo, o con l’Armatore. È il papa che scuote fino alle midolla la nostra tiepidezza, l’assuefazione con la Chiesa mite e buonista degli ultimi 60 anni, di cui BXVI è stato il paladino con la sua distanza abissale tra il dire e il fare, per gli equilibrismi tra modernismo e tradizione, per l’ambiguità di certe aperture, per il suo indecisionismo, per aver rinunciato proprio mentre il nemico minacciava gli ultimi bastioni, per non aver fatto, prima delle proprie dimissioni, comunque inopportune, nomine che avrebbero potuto arginare il fiume in piena dei nemici interni ed esterni. È il papa che ci costringe, non per analogia ma per contrapposizione, a prenderci sulle spalle un infinitesimo del peso di quella croce, costi quello che costi, su quella salita che, prima o poi, anche la Chiesa avrebbe dovuto percorrere.
Fantastica, questa me la segno. Il papa persecutore che per contrasto ci riporta alla vera fede. Però è papa a tutti gli effetti. Vada sulla tomba di San Bernardo di Chiaravalle, e gli dica: “San Bernardo mio, ti sei sbattuto inutilmente contro antipapa Anacleto II e antipapa Vittore IV: erano veri papi che riconducevano per contrasto i cattolici alla vera fede”. Grazie grazie grazie.
Grazie Claudio. E’ paradossale ma è così.
Il Signore sapeva che avevamo bisogno di una cura-urto per la nostra Fede tiepida, e ha permesso questa situazone aberrante per costringerci a cercare la Verità eterna che non soggiace al PANTA-REI, e risvegliare in noi la fiamella vacillante della Fede, spenta e mortificata dalle deviazioni di 60 anni di Dottrina annacquata e morale degradata.
Colpe dei pastori, colpe del gregge: nessuno è immune, il Signore le misura, cura le ferite e va incontro a chi lo cerca, non a chi si crea idoli consolatori e vane chimere per riempire il suo silenzio, che ci mette a dura prova di fedeltà, come oro nel crogiolo, come servi che attendoo il ritorno del Padrone coi “fianchi cinti e le lucerne accese”, qualunque cosa accada.
Grazie per aver acutamente colto questa realtà soprannaturale dietro il tumulto scenografico e transeunte degli eventi in corso, epilogo drammatico della stagione ANTROPOCENTRICA della Chiesa, avviata dalla sventurata adesione allo SPIRITO DEL MONDO, che l’ha gettata nella caducità come tutte le cose del mondo.
Le tesi di don Minutella vengono a galla, alla fine…..e sapere chi sia il papa è di vitale importanza per i cattolici.
Che soddisfazione vedere la Verita man mano cercata, riconosciuta, palesata! Per primo, il libro-avvenimento di don Alessandro M. Minutella “Pietro, dove sei?”, e poi il best seller di Andrea Cionci “Codice Ratzinger” hanno aiutato quelli che cercavano il perche’ del chaos nella Chiesa di oggi di trovare spiegazioni. E non solo spiegazioni, razionali, argomentate e documentate, ma anche la speranza per un futuro della Chiesa, partendo dal fatto che il Papa e’ rimasto Benedetto e, dunque, l’altro non lo e’, se non un’impostore messo sul trono di Pietro dai nemici di Cristo. Bello leggere le considerazioni logiche di suor Gertrude!
Appello di Maria SS. ai Sacerdoti Suoi figli prediletti e ai fedeli a Lei consacrati.
1 novembre 1973. Festa di Tutti i Santi.
LA MIA SCHIERA FEDELE.
«Voglio che ogni Sacerdote del MIO MOVIMENTO e che Mi si è consacrato preghi, soffra ed operi sempre per riportarmi ancora in mezzo ai miei fedeli. Oggi più che mai chi trova Me avrà trovato la vita e riceverà dal Signore la salvezza.
Il mio Avversario solo questo teme: e farà ogni sforzo per allontanarmi ancora di più dal cuore dei miei fedeli, per tenermi ancora più oscurata nella Chiesa. Ha ingaggiato con Me la sua più grande battaglia, quella decisiva, in cui uno di noi due uscirà sconfitto per sempre.
Ora, da molte cose, “sembra” che il vincitore sia lui, il mio avversario;
MA SONO VICINI I TEMPI DEL MIO PIÙ GRANDE RITORNO e DELLA MIA COMPLETA VITTORIA.
CON ME, NELLA LOTTA DECISIVA, VOGLIO i MIEI FIGLI SACERDOTI:
saranno guidati da Me, saranno docili ai miei comandi, obbedienti ai miei desideri, sensibili alle mie richieste.
🌟 Essendosi, con la loro
CONSACRAZIONE, lasciati da Me possedere, IO STESSA IN LORO MI MANIFESTERO’ E PER MEZZO DI LORO AGIRÒ PER COLPIRE AL CUORE il MIO NEMICO È PER SCHIACCIARGLI il CAPO COL MIO CALCAGNO.
🔹MA QUESTI SACERDOTI DEVONO ORA INCOMINCIARE AD AGIRE;
per loro voglio tornare in mezzo al miei fedeli, perché è con essi, attorno ai MIEI SACERDOTI, che Io voglio formarmi la SCHIERA INVINCIBILE.
AI FEDELI ADERENTI AL MIO MOVIMENTO, IO DOMANDO:
1️⃣ CHE SI CONSACRINO in maniera speciale AL MIO CUORE IMMACOLATO non curandosi di legami esterni o giuridici, ma solo di donarsi totalmente a Me, perché Io possa disporre liberamente della loro esistenza e ordinare tutta la loro vita secondo i miei disegni. Devono lasciarsi guidare da Me, come bambini. Devono tornare a pregare di più, ad amare di più Gesù, ad adorarlo di più nel suo Mistero Eucaristico, perché diventi il Sole che illumina tutta la loro vita. Quale gioia e quale dono di amore Gesù anell’Eucaristia comunicherà a questi fedeli a Me consacrati! Recitino ogni giorno il santo Rosario, perché si affretti il mio grande ritorno.
2️⃣ CHE SIANO “FEDELI AL PAPA” (legittimo) ed alla “CHIESA a LUI UNITA”, con la totale UBBIDIENZA AI SUOI COMANDI, prevenendo e assecondando i suoi desideri, propagando i suoi INSEGNAMENTI, DIFENDENDOLO DA OGNI ATTACCO, pronti a combattere fino alla effusione del sangue per ESSERE SEMPRE UNITI A LUI e FEDELI AL VANGELO.
🌟 VERRÀ PRESTO UN TEMPO IN CUI “SOLO CHI SARÀ COL PAPA” RIUSCIRÀ A RESTARE NELLA FEDE DI MIO FIGLIO e a SALVARSI DALLA GRANDE APOSTASIA CHE SI SARÀ OVUNQUE DIFFUSA.
3️⃣ CHE OSSERVINO i COMANDAMENTI di Dio ed attuino quanto mio Figlio Gesù ha INSEGNATO per essere suoi veri seguaci. Così saranno a tutti di buon esempio. Lo siano specialmente con un austero modo di vivere, con il ripudio di una moda sempre più provocante ed oscena, con l’osteggiare in ogni modo il diffondersi di stampe e spettacoli immorali e questo continuo dilagare di un mare di fango che tutto sommerge. Siano di buon esempio a tutti per la loro purezza, per la loro sobrietà, per la loro modestia. Fuggano tutti quei luoghi ove viene profanato il carattere sacro della loro persona. Formino attorno ai Sacerdoti la mia schiera fedele, il mio grande “ESERCITO BIANCO”.
Per mezzo di essi tornerà la mia Luce in mezzo alla grande tenebra e il mio candore immacolato in mezzo a tanta putredine di morte.
Questi miei FIGLI FEDELI saranno da Me chiamati e formati per questo grande compito: preparare questo mondo alla grande purificazione che lo attende, perché possa finalmente nascere un mondo nuovo, tutto rinnovato dalla luce e dall’amore di mio Figlio Gesù che regnerà su ogni cosa».
I messaggi ricevuti da don Stefano Gobbi e riuniti nella raccolta “Ai Sacerdoti figli prediletti della Madonna” disegnano la situazione della Chiesa post conciliare e andrebbero riletti con attenzione.
grazie Luciano, è così. C’è gente oggi che ha l’abitudine tendenziosa di strumentalizzare certe apparizioni per farne puntello delle proprie opinioni o visioni dei fatti, strumentalizzandole anche in funzione di anatema contro interlocutori di diverse opinioni.
Una paurosa tendenza al fanatismo intollerante e settario.
Finalmente qualcosa si muove, si comincia a discutere e a prendere in esame questo fondamentale e terribilmente serio argomento Finora quando esponevo la mia sofferenza e i miei dubbi davanti alla situazione della Chiesa, mia amata madre, sono stato sempre umiliato e zittito come disobbediente, ribelle, visionario ecc
Grazie suor Gertrude e Andrea Cionci
Grazie Suor Geltrude, grazie di cuore.
Che Dio la benedica per il coraggio con cui è uscita allo scoperto per amore di Cristo VERITÀ, del Suo legittimo Vicario Benedetto XVI e della Sua Chiesa, i cui vertici dal 2013, sono stati occupati dall’ impostore mercenario ladro e assassino, fatto entrare dalla FINESTRA di un INVALIDO CONCLAVE dalla massoneria ecclesiastica, col preciso mandato di distruggere Cristo e il Suo Corpo Mistico che sono le anime dei fedeli.
E che San Benedetto da Norcia interceda oggi, presso il nostro Signore Gesù Cristo affinché, liberata la Sua Chiesa dai nemici, torni presto a riunirla e a governarla attraverso il Suo servo fedele e papa nostro Benedetto XVI.
Beh, il Sogni. Cionci dice un sacco di cavolate, la sua tesi è stata più volte demolita con i libri di legge alla mano che contraddicevano tutte le basi sul quale si poggiava la tesi i Cionci. La tesi di Cionci si basa su una mistificazione e depravazione del vero significato di alcune leggi, che egli modificava a suo piacimento per cercare di rendere credibile la sia tesi per chi non conosce il Diritto Canonico.
Fra l’altro mi sembra di aver capito che il Sig. Cionci dovrebbe essere anche “ateo” -così mi è sembrato di leggere in alcune dichiarazioni, anche su questo blog- (ma non vorrei sbagliare).
Quindi ci sarebbe anche da chiedersi come mai un ateo si accanisce così tanto verso una questione al quale nemmeno crede….
Io vedo che Suor Gertrude fa delle domande, ma essa in realtà non cerca risposte o delucidazioni, sono finti dubbi i suoi.
Comunque, nel caso essa volesse delucidazioni da una persona veramente competente che può rispondere alle sue domande, deve andare da un “vero canonista” Oppure comprare un qualsiasi libro di Diritto Canonico, ha la scelta fra quelli di Mons. Arrietta , mons. Chiappetta e Ancora.
Prendendo questi libri di legge scritti da team di canonisti e presidenti dei tribunali Vaticani, che hanno fior fiori di Dottorati in Diritto canonico, e la revisione e approvazione della Santa Sede, su tutti e 3 troverà la risposta che cerca, ovvero che: “per essere impediti, l’impedimento deve essere TOTALE, e deve avvenire con una forza al quale proprio non si è potuti resistere”, non basta essere minacciati, ricattati, ostacolati, essere isolati o boicottati. Ma deve essere un vero impedimento totale, subito con forza e violenza al quale non si è potuto opporre. Quindi giusto se lo hanno picchiato, se gli hanno puntato una pistola alla testa, oppure se lo hanno imprigionato in carcere può dichiararsi impedito. Negli altri casi no.
Il fatto che Bergoglio sia un eretico invece è un discorso da separare dal primo, sono 2 discorso che non sono legati fra loro.
Non so chi sia mons Chiappetta ,ma so chi è mons Arrietta , spagnolo , vescovo dell’Opus Dei , preoccupato soprattutto di ingraziarsi Bergoglio che non sembra amare molto l’Opera . Mons Arrietta non è nuovo a queste manifestazioni compiacenti .
Il testo a cui fa riferimento Alessandro è il commentario al Codice di Diritto canonico del 1983 elaborato da mons. Luigi Chiappetta, morto nel 1998 e perciò del tutto estraneo alle questioni di cui si discute qui.
Don Ettore, il libro di Mons. Chiappetta ha 3-4 edizioni dal 1980 al 2011, l’ultima edizione porta il suo nome per rendergli onore, ma è stato scritto da un team di canonisti e docenti universitari nel 2011. E comunque la legge sulla sede impedita non è cambiata, è la stessa sia sul libro del 98 che su quello del 2011.
Invece Mons. Arietta è il vice Presidente del Po ridicola Commissione per i Testi Legislativi, il suo Dicastero sono coloro che danno l’Iterpretazione autentica delle leggi, sono loro che ne stabiliscono il vero significato e la vera applicazione. Sono la massima autorità nel campo.
Come spesso ti accade hai capito fischi per fiaschi. Nel dire che mons. Chiappetta è morto nel 1998 intendevo escludere che avesse qualche interesse personale nella questione di Benedetto XVI, come qualcuno ha insinuato a proposito di mons. Arrieta
Di Chiappetta avevo in mente il commentario amplissimo al CIC del 1983 su cui ho studiato. Non sapevo che fosse autore di un manuale: in ogni caso, interesserebbero solo le edizioni posteriori al 1983, ossia dopo la promulgazione del nuovo CIC.
Scusa Don Ettore, 😄😄😄😄 è che ormai parto sulla difensiva, che non so più da dove parare i colpi 😄😄😄
caro Alessandro DS , Qualche anno fa in un convegno a Roma dedicato alla Liturgia , fu chiesto ad uno dei tre prestigiosi oratori ( non posso fare il nome , era un convegno riservato e a porte chiuse ) come fosse possibile che Bergoglio fosse stato eletto Papa . La risposta , che suppongo la indignerà data la sua scienza e conoscenza, fu la seguente :
” Per capire perchè Benedetto ha rinunciato , si deve capire chi gli è succeduto . Per capire perchè Bergoglio gli è succeduto , si dovrebbe sapere perchè Benedetto ha rinunciato. Altrimenti resterà sempre un mistero non svelato.” Chiaro Alessandro ?
scusi se mi intrometto,ma son convinto che AlessandroDS neppure ha capito quanto lei ha scritto.Non perchè non sia chiaro, è chiarissimo, ma è AlessandroDS che , poveretto, non sembre avere le facoltà per capire
Il Cardinale Daneels prima di morire ha lasciato un libro in cui racconta le manovre della massoneria di San Gallo di cui faceva parte e le manovre per posizionare il massone Bergoglio al posto di papà Benedetto.E se so fosse ritirato per far avverare le profezie e smascherare i cardinali massoni checsono in Vaticano.Lui conosce bene il terzo segreto di Fatima. Lui disse che si illudeva chi pensasse che era alle spalle .E se fosse lapostasia e Satana in Vaticano come disse anche alla Salette la Madonna ai vegenti.Stare qui ad analizzare a che porrà.La cosa certa che un eretico governa la chiesache non può essere quella di Cristo.Quindi è la falsa chiesa della Emmerick e di altre profezie.C9me grida Don Minutella da 8 anni
Francesco potrebbe essere illegittimo ma le dimissioni di BXVI comunque regolari. Non ci vuole molto…
Esatto !
Caro Alessandro, sempre fa bene la voce competente dell’opposizione. Come lei dice, ci vuole degli atti manifesti di violenza contro il papa, essere picchiato etc. per motivare la sede impedita. Lei dovrebbe presentare la prova che ciò non era accaduto.
Si deve considerare che ci potevano esistere degli motivi e circostanze validi per cui il papa non lo avrebbe comunicato, sempre avendo in mente la sua situazione “bloccata” nel Vaticano.
Inoltre si deve amettere che il papa, Benedetto XVI, l’unico che conosceva con competenza il grande pericolo che minacciava la santa chiesa cattolica, sapeva bene perché non ha mai accusato i suoi inimici interni, i “lupi travestiti di agnello” facendo nomi e luoghi, e invece ha scelto liberamente di ritirarsi in sede impedita.
E ancora, se il papa decide di autoesiliarsi in sede impedita, non esiste nessun autorità sulla terra che in merito lo possa giudicare. Ma, scusa la domanda, lei davvero ha letto il libro del dottor Cionci? Altrimenti saprebbe che le autorità più alte ecclesiastiche in merito su richiesta diretta non hanno mai smentito le sue conclusioni sulla sede impedita. Il che significa..
Non ricordate che gli avevano bloccato lo swift ? Ovvero, in quanto sovrano del Vaticano , Ratzinger non poteva piu’ comperare, pagare fornitori e dipendenti, ed erano bloccati anche i bancomat dello Stato della Citta’ del Vaticano. Solo che non ho capito chi avesse avuto la possibilita’ di bloccare lo swift. Quando si e’ parlato di bloccare lo swift alla Russia, si e’ cominciato a discutere chi avesse l’autorita’ per prendere una simile decisione e non si e’ fatto nulla perche’ sembrava che nessuno avesse una simile facolta’. Al contrario lo swift del Vaticano fu bloccato. Chi fu ?
Viò inerisce lo stato del Vaticano o la conduzione dell’ecumene in senso ecclesiologico secondo lei?
Fino alle dimissioni di Benedetto era Deutsche Bank a gestire i bancomat del Vaticano.Questo non era corretto in quanto DB è una banca europea e il Vaticano non fa parte della UE. Qualcuno ha aspettato il momento opportuno e ha sollevato il caso…Benedetto non poteva più ne’ vendere ne’ comprare e si è dimesso. Dopo le sue dimissioni la gestione dei bancomat e’ stata demandata ad una società svizzera e l’economia vaticana ha ricominciato a girare.
Bene dimostra da sè che sta parlando di giurisdizione mondana e non spirituale.
Le ricordo che avere un banca o comunque possedere anche indirettamente istituti che compiano operazioni finanziarie per un chierico è scomunica automatica.
Inoltre secondo i canoni antichi l’elezione vescovile priva di popolo è illegittima ergo il papato è irregolare ed illegittimo da più o meno 1000 anni.
È stato fatto un dramma di ciò?
Qualcuno ha scritto fantaromanzi?
Datevi una calmata.
Tralasciando la manipolazione del canone 332 e commi, la insulsa questione del mutuare dal diritto teutonico la scissione fra ministerium e munus, i falsi errori di latino che non inficiano la sostanza dell’atto e ricordando che Cionci qvrebbe dovuto indagare e dimostrare appunto la violenza subita, la paura incussa irresistibile o la manipolazione attuata ai danno del fu Benedetto XVI, la vosa più stupefaciente è mischiare la gestione del Vaticano con la gestione della propria diocesi e dell’ecumene in senso ecclesiologico.
Cionci alla fine mondanizza il papato.
Senza scordare che appunto la plausibile invalida elezione di Francesco non implica le invalide rinuncie di Ratzingher che potrebbe aversi comunque, e che il caso del papa eretico non è cosa nuova né così sconvolgente.
La tesi di Cionci in realtá fa chiudere gli occhi sulle distorsioni del papato da fine 800 in poi imbellettando il problema e soprattutto idolatra Ratzingher che in realtá ne è un degno compare.
Che il tradiIonalista medio non abbia colto che il motu proprio SP di Benedetto XVI fosse un cavallo di Troia ed avesse in sè norme anticanoniche svela quanto poco tal fazione sia sveglia e preparata.
La contrapposizione fra i due è ben studiata e Cionci stesso ne è un esecutore che probabilmente otterrá sempre più buoni guadagni e riscontri essendo il cambio di paradigma ormai predisposto, lui credendo di favorire il disvelamento mentre si ritrova esattamente a compiere il lavoro per cui è stato sedotto.
preferisco leggere e ascoltare un presunto ateo come Cionci , che un presuntuoso irrilevante come lei . Non risponda.
Scusi
ma lei lo sa se è stato minacciato con la pistola o picchiato?
Non può saperlo quindi nemmeno smentire che sia avvenuto, e se è avvenuto un qualsiasi fatto che abbia indotto Papa Benedetto ad avere paura per la sua vita, dovrebbe giustificare la sua condotta e anzi riconoscerli un sacrificio di vita che solo un Papa può concedersi perché ispirato e sorretto dallo Spirito Santo.
Non c’è minaccia che valga, un papa minacciato deve stare al suo posto e denunciare. Se non lo fa e si sottomette alla minaccia non è un buon papa e sopratutto se per lainaccia si è dimesso, non è più papa.
«e se è avvenuto un qualsiasi fatto che abbia indotto Papa Benedetto ad avere paura per la sua vita»
Non è detto peraltro che l’attacco cui può essere stato oggetto il Papa debba essere stato per forza di natura fisica, potrebbe essere stata anche di natura morale, o diretta a qualcuno o qualcosa di cui lui è (o era) responsabile, che da lui dipendesse, e quindi che era come se fosse diretta a lui.
se benedetto non ha firmato nessuna abdicazione, di cosa stiamo parlando? cosa chiediamo al canonista?
la questione del papa eretico è diversa, ma in questo caso deve portare a considerare un quadro di cose più ampio (tessere di un mosaico)
bergoglio non ha neanche il titolo di vicario di Cristo; non so, allora cos’è? se il Papa non è vicario di Cristo, cos’è?
attento a parlar di cavolate
Il papa non abdica, si Dimette come ha fatto Benedetto XVI
Sarebbe interessante se lei ci fornisse non un trattato di Diritto Canonica ma almeno un codice, una imboccata, dal quale noi possiamo partire per sconfessare le tesi di Cionci. Se sono smentibili! Grazie
Già in passato ho fornito i testi dei libri di legge, che smetivano la tesi di Cionci. Mi sono messo con pazienza a copiare parola per parola cosa c’è scritto. Perché sul sito non si possono incollare fotografie.
Il libro dice esattamente ciò che ho scritto, ovvero, che ka Sede può essere impedita solo se il Papa è “totalmente impedito” ( cosa che Benedetto XVI non era, perché comunque teneva incontri pubblici ed ed emetteva documenti di magistero e leggi) e deve avvenire con la forza e violenza al quale non ha potuto resistere.
Mi sa che lei parla per partito preso senza essersi minimamente calato nella questione.
O perlomeno senza essercisi accostato con spirito neutro.
L’autoesilio in sede impedita di Papa Benedetto è davvero l’unica soluzione Logica che spiega la declaratio fatta in quel modo, con quello strano differimento temporale (senza ratifica), quegli orrendi errori di latino, quel dire: siccome ESSERE PAPA mi è diventato difficile, rinuncio a FARLO (ma non a ESSERLO) perché come spiegò successivamente la sua accettazione ad assumere il munus petrino era un impegno PER SEMPRE.
Lei fa proprio una gran brutta figura perché dimostra che vuole confutare senza minimamente conoscere cosa confutare.
Parla come quel poveraccio di prete che millanta il dottorato in teologia senza averlo mai conseguito. Ecco. Lei millanta di conoscere senza aver studiato.
Noi tutti che abbiamo capito la VERITÀ invece abbiamo chiuso la porta definitivamente al falso papa e alla falsa Chiesa.
Per cui anche se domani l’impostore dicesse qualcosa di veramente cattolico, per noi non avrebbe nessun valore. Né che ci farebbe ricredere. L’unica volta che potrò credergli sarà quando, se succederà, egli ammetterà di essere stato un impostore.
Noi abbiamo la sicurezza che Papa Benedetto non ha ancora finito di stupirci. E che il meglio che EGLI, assistito lui SI, dallo Spirito Santo, ha preparato deve ancora arrivare.
Quando disse che la missione profetica di Fatima non si era esaurita ma che era ancora dinnanzi a noi, lui, con lo Spirito Santo, avevano già preparato tutto. Compreso il finale a cui non abbiamo ancora assistito.
Perché Papa Benedetto ha salvato la Fede che in epoca di persecuzione massima è più importante ancora dei Sacramenti.
Se fosse vero quello che voi dite, Benedetto XVI sarebbe reo davanti a Dio e alla storia di aver creato tutto questo marasma
Beh, difficile negare che qualcosa abbia fatto, per contribuire allo stato delle cose attuale.
“la Fede che in epoca di persecuzione massima è più importante ancora dei Sacramenti”, Guido se lei è protestante luterano, lasci stare i cattolici
Complimenti, in poche righe è riuscito ad assemblare una serie di magistrali castronerie con rara capacità di sintesi e un livore eloquente. In primis, il Vatileaks fece emergere un Mordkomplott per UCCIDERE Papa Benedetto. In secundis, gli hanno organizzato un CONCLAVE nullo mentre lui era vivente e non abdicatario, ma forse questo non è abbastanza come impedimento. Forse per lei doveva essere rapito dagli alieni. Terzo, ridicolo pretendere che i canonisti della Chiesa golpista possano andare contro il loro capo, peraltro lo stesso Mons. Sciacca, primo canonista vaticano, si è autocontraddetto clamorosamente. https://www.byoblu.com/2021/09/08/papa-antipapa-inchiesta-1/ Quarto, non ho mai dichiarato di essere ateo, ma semplicemente di avere un approccio bipartisan alla questione, per laici e credenti. L’unica cosa su cui ha ragione è che l’eresia di Bergoglio non ha nulla a che vedere con la sua legittimità papale, è semmai un corollario teologicamente consentito solo dal fatto di non essere papa. Ma siccome lei è più intelligente di me, la lascio con una serie di riscontri da parte di lettori qualificati che hanno letto “Codice Ratzinger” https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/32338651/benedetto-xvi-testimoni-codice-ratzinger-non-e-papa.html La saluto e, la prego, non si esponga ancora a figure del genere. Fa male al cuore.
Il papa può essere eretico da papa si rassereni. E smetta di mischiare la trame dell’insulso e nefando stato del Vaticano con l’ecclesiologia. I canoni sono i canoni e come wualcuno può essere asservito e complice nel mantenere lo status quo ovviamente un criticante può oltremodo essere un infingardo della stessa risma.
La sua manipolazione del canone 332 come il suo bieco uso dell’innovazione ratzingheriana derivata dal diritto teutonico che è del tutto fallace in campo romano-ebraico teologicamente e legalmente la squalificano del tutto.
Poi se vuol idolatrare l’hegeliano Benedetto XVI faccia pure.
Si ricorda che Cristo non ha vicari giacchè governa la sua chiesa fattualmente e che tale titolo è una innovazione.
Sig. Cionci, non deve ri sentirsi per la contestazione riguardante la Sede impedita.
Lei ha ragione su un altra questione Cionci, che le dimissioni sono Invalide perché 2 Papi non possono esistere, per Diritto Divino può esistere 1 solo Papa. Ciò che ha fatto Benedetto di lasciare solo il Ministerum senza Munus per poter rimanere emerito, non è un errore, è stato voluto.
Il casino lo ha fatto Benedetto, perché doveva lasciare il titolo di Papa e non doveva pretendere di rimanere emerito.
Tutto il casino nasce qui. Nessun errore, il non rinunciare al Munus per rimanere Emerito è visibilmente voluto.
Però questo a mio avviso invalida le dimissioni, perché come dicevo, per Diritto Divino può esistere 1 solo Papa.
Poi il fatto di paragonare la figura del Papa a quella di un qualsiasi Vescovo emerito…. Beh, è un colpo duro al Primato del Papa, roba da modernisti.
Alessandro ma non esistono 2 papi. Non è una motivazione dirimente per ritenere invalida la rinuncia perché se uno si atteggia o per riverenza si ritiene tale il fatto che il papato sia personale ed unico non cambia.
Che poi è anche la motivazione per cui le tesi sedeprivazionistr di Cassicacium non hanno senso ( papayo materiale e formale ) proprio per il personalismo della carica/ufficio
Convengo con lei, Alessandro ds. In piu: vedrebbe di buon occhio un papa buono che si ritira in sede impedita facilitando la menzogna con un falso conclave indetto da lui? Vedrebbe di buon occhio un papa che fugge davanti ai lupi lasciando le pecore allo sbaraglio preda delle forze del male e col pericolo della dannazione eterna? Vedrebbe di buon occhio un papa che, in barba della Parola di Dio, il vostro discorso sia sì, sì, no, no, si fa stratega di piani astrusi imbrogliando e lasciando nell’errore milioni di fedeli? Vedrebbe un papa, ormai prossimo al grande salto per l’al di là, non avere nessun timore del giudizio di Dio per la sua defezione quando tanti cristiani oggi per la loro fede vengono martirizzati in tante parti del mondo. Un papa come quello che dipinge Cionci, sulle rivelazioni fantasiose di Minutella, non è un buon pastore che bisognerebbe solo condannare. Il cattolico non ha bisogno di chiese fondate da uomini, vive nella Chiesa di Cristo, dove convive insieme il buon grano e la zizzania, si attiene al santo deposito della fede di sempre, sa discernete il bene dal.male, non crea scismi e sa attendere con pazienza e fede l’intervento di Colui che è il Padrone della Chiesa. Lui sa trarre il bene anche dal male, porrà tutto in ordine e renderà la sua Chiesa più bella di prima. Non prevalebunt
Lo vedo eccome. Anzi lo stiamo vedendo.
Papa Benedetto ha scismato l’eresia neomodernista, neoariana e neoluterana in un sol boccone.
E nella rete ci sono finiti tutti i pesci cattivi accecati dalla bramosia di potere.
“Il messaggio profetico di Fatima e ancora dinnanzi a noi”.
Lo disse Lui nel 2010 tornando da Fatima.
Disse quelle parole così per far prendere aria ai denti?
Quando nel terzo secolo imperversava l’eresia ariana, i sacramenti passarono in secondo piano rispetto alla salvaguardia della vera fede.
Ci rifletta, ci preghi su e apra gli occhi.
Ma che dice, Guido? Lasci stare le fantasiose tesi di Cionci. Papa Benedetto, anziché scismare?, come scrive lei con queste assurde tesi cionciane, diabokiche, distruttive per la Chiesa e anticristiane, aveva il potere e i mezzi per mettere ordine nel corpo ecclesiale senza creare divisioni e nel modo evangelicamente corretto
Non condivido il suo pensiero, papa Benedetto non riusciva più a governare la Chiesa perché era circondato da persone che non gli obbedivano, col rischio poi come dimostrato che lo uccidessero, e a quel punto Bergoglio sarebbe stato validamente eletto, le risparmio il seguito di come sarebbero state le cose. Cmq nel libro del dot Cionci è tutto logico. Basta leggerlo e al limite potrà confutare
“La mia autorità finisce a quella porta”…
Così disse al generale dei lefebriani Papa Benedetto.
Lui ha subito un ammutinamento totale.
E si è dimesso senza abdicare affinché il papa eretico che era già deciso dai poteri massonici e dai cardinali traditori non fosse poi un Papa legittimo.
Guardi che nella storia della Chiesa prima di Bergoglio ci sono stati ben 39 antipapi. Lui è solo il quarantesimo.
“La mia autorità finisce a quella porta”…Io non credo che il papa abbia detto questa frase. Se fosse detta veramente dal papa, allora è stato un bene che Benedetto si sia dimesso. Non era capace di fare il papa. Dire poi che l”elezione di Bergoglio a papa era sicura è veramente una cavolata. Bergoglio non è stato eletto solo dai cardinali definiti la mafia di S. Gallo, se si crede a questa querelle, ma da un numero congruo molto alto di porporati. Nessun cardinale ha mai messo in dubbio la validità dell’elezione neppure quelli che pubblicamente hanno chiesto spiegazioni. Per cui, il resto è solo pettegolezzo
magari Benedetto ha avuto dei buoni motivi per fare quello che ha fatto, no? E’ difficile capire queste questioni “da fuori”. I sacri palazzi non brillano per trasparenza…sul fatto di “vedere di buon occhio”, non giudico…chissa’ cosa avrei fatto io al suo posto.
Ero in ansia. Grazie mille.
ipotesi su cui riflettere
don pietro paolo nei promeessi sposi c’è don abbondio e fra cristoforo ed il cardinal borromeo. Come giudica un papa che per la prima volta nella storia della Chiesa fa chiudere tutte le porte di tutte le chiese italiane impedendo di far accostare ai sacramenti i fedeli anche a Pasqua su pressione del governo ateo con la scusa della pandemia da covid???
Ogni albero è giudicato dai frutti che da . Nella divina commedia l’inferno dantesco è pieno di papi. in Cina si preferisce il compromesso miscredente al martirio per il paradiso . Non siate come i farisei asserviti a roma ma cristiani asserviti solo a Dio
Raffaele, a parte che a me risulta che a Roma, dopo che il card. vicario aveva chiuso le chiese, Francesco le ha fatte aprire… La Chiesa di cui sono parroco, non è stata mai chiusa e ogni giorno veniva gente per confessarsi e comunicarsi. Comunque qui non si parla di Santità o no di una persona che la conosce solo Do, quanto delle fantasiosi tesi di Cionci
Sì ma il Cardinale le aveva chiuse per ordine del Papa che poi ha cambiato idea.
Hanno bofonchiato perché si è difeso, ma non era onesto incolparlo come hanno fatto tutti e come vedo fa lei.
“per essere impediti, l’impedimento deve essere TOTALE, e deve avvenire con una forza al quale proprio non si è potuti resistere”
Solo Benedetto stesso potrebbe dirci se l’impedimento sia stato totale al punto tale da farlo desistere. Noi non ne sappiamo nulla, come del resto non sappiamo niente di quel che avviene entro le sacre mura. Benedetto potrebbe anche essere stato minacciato di morte, e non sarebbe una novita’, visto che il predecessore ha subito due attentati. Per cui la tesi di Cionci non e’ stata confutata.
Paoletta ??
non ci posso credere ! finalmente una voce di buonsenso che si attiene alle NORME CODIFICATE, al di là di congetture e fantasticherie astruse, in questo accecamento collettivo della RAGIONE e del senso di REALTA’!
Bravissima 👏👏👏
l’impedimento deve essere PROVATO E DOCUMENTATO, altrimenti resta un’illazione.
naturalmente ho commesso una svista.
Il mio applauso va ad ALESSANDRO, che riporta la NORMa, non a Paoletta, alla quale ricordo che la coercizione va INDAGATA E accertata CON PROVE, NON SOLO IPOTIZZATA.
AH AH AH……se avessero provato a picchiarlo, prima le prendevano da Mons. Gaenswein:lo escluderei!!!!!!
Ahahaha, finalmente qualcuno di simpatico 👍👍
L’appoggio in pieno questa battuta 😄😄😄
Grazie Suor Gertrude, troppo onore aver chiamato la Magna Quaestio “questione Cionci”. Comunque Lei ha centrato il punto: il fatto che papa Benedetto si sia ritirato in sede impedita, cosa che ho dimostrato con la corretta interpretazione della Declaratio, ,insieme a valenti latinisti, è l’unica soluzione che mette insieme tutti i pezzi, dal punto di vista teologico, storico, canonico e persino profetico. Se, tramite l’amico Tosatti, volesse farmi pervenire un indirizzo Le farò recapitare il libro-inchiesta “Codice Ratzinger”. Grazie di cuore.
Grazie signor Cionci , non voglio che il dottor Tosatti , ne lei, possiate rintracciarmi . Grazie ugualmente per il pensiero.
come come ?? ?😃
dopo che la mitica SuorG ha difeso a spada tratta la tesi Cionci….. A. Cionci che fa ? offre alla suora di inviarle una copia del suo codice R . in omaggio alla divulgatrice ? o per istruirla sul tema ??
e suorG, che giustamente non si occupa di problemi mondani o di cose transeunti, declina l’offerta… 😂
ma è di clausura allora?
ma ragazzi… 😆 😅 qui siamo all’avanspettacolo ormai ! 😅😂 😂 🤣🤣
zsono d’accordo con lei, Enrico
Cara Suor Gertrude,
Nel suo convento e nella cella interiore del suo cuore, Dio solo ha accesso al sacrario del talamo della sua sposa. E Dio certamente porta in questo chiostro mistico tutte le sue pene e le sue gioie.
Non ci conosceremo mai su questa terra, ma quello che le posso augurare è che il suo Sposo santo innesti nella sua anima la sua Divina Volontà come vita, alimento e forza. In tal modo tutte le generazioni troveranno in lei quel nutrimento di amore e santità per crescere in sapienza e grazia.
Non so se questo commento si perderà nel mare di parole che la persona di AC suscita allorquando il suo nome compare, ma le assicuro la mia povera preghiera perché Dio la renda e la conservi in quel numero esiguo di vergini consacrate che nella fine dei tempi sosterranno la Chiesa.
Possa la Mamma celeste racchiudere i tesori di grazie più abbondanti, affinché Gesù trovi in lei il suo mistico giardino per passeggiare come in un nuovo Eden. Allora in maniera ancor più grande il Re dei re dirà come già disse per la prima e grande sua predecessora, di cui ha preso il nome e la missione: “ Se mi cercate, mi troverete nel cuore di Gertrude”
Grazie Suor Gertrude,
Il suo intervento mi da speranza che le religiose, le spose di Gesù Cristo, ancora una volta salveranno la Santa Chiesa, arrivando con la preghiera e l’intuito femminile là dove i sacerdoti non arrivano.
Come per la resurrezione di Nostro Signore, le donne hanno visto il Risorto ed aspettato pazientemente che gli apostoli credessero toccando con mano la realtà.
Questa è la grandezza della donna: arrivare là dove gli uomini non arrivano con il loro orgoglio maschile e partorire nella verità le loro anime alla grazia.
Mi pongo con tutta umiltà e fervore sotto il suo velo di protezione spirituale
Dio la benedica
Caro dott. Tosatti se proprio non ha argomenti taccia, così potrà evitatre di dire castronerie e, forse, avrà minori responsabilità allorquando comparirà davanti al Giudice Supremo (glielo auguro per il bene della sua anima)
Antonio occhiochiusoi se proprio non ha argomenti taccia.