Roe vs Wade, Comunione ai Politici pro-Aborto: il Pontefice Svicola. Niente Sì sì, No no.
5 Luglio 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra opportuno portare a vostra conoscenza, nella mi traduzione, questo breve articolo di Life Site News, che ringraziamo per la cortesia. Ancora una volta, ci sembra che l’ambiguità sia una delle chiavi di lettura principali di questo pontificato. Buona lettura.
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Papa Francesco ha rotto il suo silenzio sulla decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti, che rovescia la sentenza Roe v. Wade, concedendo agli Stati il potere di mettere fuori legge l’aborto, dicendo che i vescovi devono essere “pastorali” con i politici pro-aborto.
In un’intervista di 90 minuti con Philip Pullella, corrispondente vaticano della Reuters, pubblicata lunedì, il Papa ha detto che, pur rispettando la decisione della Corte di rovesciare la storica sentenza del 1973 che imponeva l’aborto a tutti i 50 Stati, non può “parlarne da un punto di vista giuridico” perché non ha studiato la legge.
Pur rifiutando di commentare il “diritto” all’aborto negli Stati Uniti, una volta affermato e ora superato, il pontefice ha dichiarato la sua opposizione all’aborto, paragonando la pratica barbarica all'”assunzione di un sicario” in osservazioni che ricordano la sua condanna dell’aborto del 2018.
Il Papa ha chiesto: “È legittimo, è giusto, eliminare una vita umana per risolvere un problema?”.
Pullella ha interrogato Francesco sulla questione controversa dei politici cattolici che ricevono la Santa Comunione mentre sostengono apertamente il “diritto” di uccidere i bambini nel grembo materno, soprattutto alla luce del fatto che la presidente cattolica della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi riceve regolarmente l’Eucaristia. La Pelosi ha sostenuto l’aborto ed è stata quindi esclusa dalla Santa Comunione dal suo vescovo locale, l’arcivescovo Salvatore Cordileone di San Francisco.
La Chiesa cattolica insegna che l’Eucaristia è il corpo, il sangue, l’anima e la divinità di Gesù Cristo, e quindi anche che nessuno che abbia commesso un peccato mortale può presentarsi alla Santa Comunione finché non si sia pentito e confessato nel Sacramento della Riconciliazione.
Inoltre, il canone 915 del Codice di diritto canonico della Chiesa prescrive che: “Coloro che sono stati scomunicati o interdetti dopo l’imposizione o la dichiarazione della pena e gli altri che perseverano ostinatamente in un peccato grave manifesto non devono essere ammessi alla santa comunione”.
Riguardo alla distribuzione della Comunione a politici favorevoli all’aborto come Pelosi, Francesco, che ha parlato in italiano e senza la presenza di assistenti, ha detto: “Quando la Chiesa perde la sua natura pastorale, quando un vescovo perde la sua natura pastorale, questo causa un problema politico. Questo è tutto ciò che posso dire”.
Le osservazioni del Papa fanno eco a quelle fatte durante un’intervista in volo del 2021. Allora Papa Francesco disse ai giornalisti che la questione della distribuzione dell’Eucaristia ai politici pro-aborto deve essere determinata nella “dimensione pastorale”, senza “condannare”, e anche che lui non ha mai negato l’Eucaristia a nessuno.
Nella sua precedente intervista, Francesco ha descritto una “ipotesi” con cui i sacerdoti possono dare l’Eucaristia ai politici pro-aborto, suggerendo che i sacerdoti potrebbero essere “vicini, teneri e dare la Comunione”. Allo stesso tempo ha condannato i chierici che, a suo dire, “vanno oltre la dimensione pastorale” e “diventano politici” negando la Comunione agli oppositori della Fede.
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Categoria: Generale
Sembra che il sismografo se ne freghi del rispetto verso la sensibilità dei sicari e di chi li assolda. Piaccia o non piaccia ai relativisti morali del sismigrafo, uccidere un bambino nel grembo materno non è meno grave che uccidere una persona già nata e non si capisce perché la sensibilità di chi uccide gli adulti debba contare di meno della sensibilità di chi uccide i bambini.
Il problema non è solo la comunione data ai politici . Visto che la stragrande maggioranza dei religiosi, monache, monaci, suore, frati, preti danno il proprio consenso elettorale a questi partiti, indotti pure dai propri vescovi, certificando in tal modo la loro complicità, senza minimamente ravvedersi, anzi, cavalcando con tracotanza queste dottrine sostenute persino dai media vaticani, la Chiesa si trova nella particolare, miserabile situazione in cui la maggior parte dei suoi componenti, compresi i semplici battezzati, è in PALESE PECCATO MORTALE, commettendo CONTINUATI SACRILEGI quando, come sacerdoti, celebrano e consacrano.
Sì Sì danno ai politici pro aborto la Comunione in evidente peccato mortale perché questi politici sostengono pubblicamente questo orrendo omicidio senza nessun pentimento anzi essendone orgogliosi, La vera pastorale è quella di dire SI SI NO NO a queste persone perché il Signore chiedera a noi perché non abbiamo avvertito il ns. prossimo del peccato commesso… Ammonire i peccatori è una delle opere di miserisordia spirituale. Pertanto la Pastoralità non può contraddire in nessun modo la Dottrina ma la Dottrina ne è la guida e la bussola. Questi pastori danno la Comunione ai peccatori pubblici poi magari non danno la Comunione a chi vuole riceverLa sulla bocca: è una mancanza di Carità gravissima di cui dovranno rendere conto a Dio. Ho veramente pena per loro. Questi non hanno pù Fede perché l’hanno stravolta per piacere al mondo… e dal principe di questo mondo avranno la ricompensa se non torneranno con umiltà a seguire “alla lettera” senza troppe interpretazioni umane, la Parola di Dio.
Suvvia, accontentiamoci della condanna dell’aborto. A me parve impossibile quando fece assolvere anche i medici assassini.
In quanto alla Santa Eucarestia, cerchiamo di intenderci. Bergoglio ha un ruolo politico, dal quale non può prescindere e non è sua la responsabilità primaria per l’Eucarestia agli assassini.
E’ il sacerdote, quello operante con le proprie consacrate mani, il vero primo traditore di Cristo e complice attivo degli assassini; chi offre l’Ostia consacrata a un assassino è da porre primariamente al bando insieme al sacrilego.
Bergoglio non è la causa della codardia del clero, è la conseguenza. Punto.
Come on, let’s be satisfied with the condemnation of abortion. It seemed impossible to me when Bergoglio forgave mothers and the killer doctors. As for the Holy Eucharist, we must remember the Bergoglio’s political role, whose charge he can’t ignore; furthermore, he isn’t the primary responsibility for giving the Holy Eucharist to the murderers. The priests, the ones who works with his own consecrated hands, are the real first traitors of Christ and active accomplices of the murderers; whoever offers the consecrated Host to a murderer is primarily to be banned together with the sacrilegious. Bergoglio is not the cause of the cowardice of the clergy, he is the consequence. Full stop.
Comunque, noi che facciamo parte del sistema americano (eufemismo) dobbiamo seguire davvero con grande interesse questa divisione della società americana sull’aborto (ma anche sulla rimessa in discussione del libero accesso dei privati alle armi).
Potrebbe tutto ciò essere il primo sintomo dell’implosione dell’impero americano appunto dall’interno – o anche solo di un cambiamento nella sostanza del medesimo -, che preluda finalmente alla nostra liberazione dopo quasi un secolo di pieno dominio statunitense su di noi.
Domino è la rivista pubblicata da Dario Fabbri in concomitanza con la guerra in Ucraina.
Il terzo numero ha in copertina le 12 stelle della bandiera europea con due mani una da un lato , l’altra dall’altro che cercano di prendere una di queste stelle e di strapparle via. Una mano è USA,l’altra è russa.
La popolazione europea supera di gran lunga la popolazione sia della Russia da un lato, sia degli USA dall’altro. Ergo entrambe le potenze nucleari hanno timore che l’Europa prenda coscienza della propria forza e decida di rivendicare quel posto che le spetta nel consesso delle nazioni.
Si direbbe anche che entrambe abbiano il comune scopo, con questa guerra, di distruggere l’Ucraina e di impoverire l’Europa, in modo da poterla sottomettere o meglio di impedire che possa diventare autonoma.
Sì, noi, facenti parte di un paese okkupato (kulturalmente, strategicamente, militarmente e, almeno in modo indiretto attraverso, per appunto, l’influenza kulturale, anche politicamente), possiamo solo attendere, e credo di averlo già scritto.
Comunque, io sono un tipo semplice, e anche il solo assistere all’umiliazione dell’okkupante (gli USA) mi basta.
Sono fatto così.
The chosen year of satan: 2030.
http://www.jesusmariasite.org/the-chosen-year-of-satan-2030/
May the God of wisdom, truth and justice truly bless you today, now and always! Our Lady of the Roses, Mary help of Mothers, pray for us. amen.
holylove.org
smwa.org
christinagallagher.org
Ma perché tutte queste interviste insipide pregnanti di nulla assoluto ? Lo sappiamo già che è un eretico ed un apostata ma almeno nelle lettere apostoliche, chissà perché, usa un linguaggio forbito, colto, idillico, a tratti svenevole ma raffinato, elegante, seducente…. Perché quando lo intervistano non gli viene ? Il fatto è che se lo contendono, le testate e i giornalisti più apprezzati, per far vedere quanto è scesa in basso la Chiesa, per certificare la loro vittoria.
i suoi collaboratori dovrebbero fare con Bergoglio come fanno con Biden dargli un foglietto con gia’ scritte le domande e le risposte che deve dare.Altrimente rischia veramente, come Biden,di dare risposte a vanvera. Capisco che questo fa gongolare i giornalisti laicisti( vedete che uomo limitato il capo dei cattolici?) ma non porta alcun vantaggio e se credono che rimanga più’ simpatico al ” popolo” si sbagliano. Ormai si nota che nessuno lo sopporta piu’ ne’ si aspetta nulla da lui se non l’ ora in cui finalmente si tolga di torno ( ah che sospiro di sollievo quel giorno !) anche se invece stara’ aggrappato al potere con tutti gli artigli…grondanti misericordia.
“respiro di sollievo” non direi… pensi che “Zuppa” che verrà fuori…
sounds like a pro-choice pope because he isn’t standing up for the rights of the unborn.
http://www.jesusmariasite.org/st-michaels-prophecies/
Gesù ci ha insegnato:
“il vostro parlare sia sì sì, no no. Il di più viene dal Maligno”.
Il Papa, invece, oltre a dire “si sì, no no.
dice pure:
“si sì” “e anche no no”,
“so e anche “ni”,
“sì no” e “no si”,
“si no si” e “no si no”,
e “trallallero e trallallà, trallallero, lero lero là”.
Se un tipo così è stato eletto Papa significa che la Chiesa è veramente messa male.
Niente si si no no ma soltanto supercazzole da parte di Bergoglio? E dove sta la novità?
Bergoglio è stato pubblicamente criticato e corretto dal sacerdote africano Janvier Gbenou, espulso per questo dall’Opus Dei e sanzionato per decreto che gli vieta di predicare, confessare e celebrare la Messa sia in pubblico che in privato.
Questa è la Chiesa Cattolica oggi, purtroppo.
Il sacerdote ha risposto ora pubblicamente a Bergoglio (mi permetto di segnalare che A.M.Valli sul suo sito ha dato conto di tale risposta, che ha il sapore dolce della verità a dispetto della indecente salsa cattoprotestante vaticana).
Il Santo Padre segue instancabile nella sua crociata per l’obbligo vaccinale sempre sul sedere, fiore dei fiori del suo pontificato. “Mai sul braccio! Omofobia mai più!” Sante parole!
Anche la frutta, quando si infrollisce e marcisce diventa straordinariamente ” tenera ” ( ma non più buona ).
Il papa è assistito dallo SS e sa quel che fa e dice. Muti.
Fa bene sentire uno chi difende il nostro santo padre sulla terra, il dolce vicario di Cristo, il testimone fedele della Verità
Una parola frequente esce dalla bocca del Pontefice:
“TENEREZZA”.
Ma “tenerezza” non significa ACQUIESCIENZA, magari nella speranza che chi è trattato “teneramente” si ravveda. Da quel che si vede in giro “tenerezza” significa … burro in cui i corrotti profittatori alla Nancy Pelosi & Company affondano il loro coltello.
Stessa cosa riguardo al gender: “tenerezza” con chi? Con l’uomo-donna Vladimir Luxuria Ma questo/a non aspetta altro per propagandare la confusione contro-natura. Mi viene in mente il “padre” James Martin che scorrazza liberamente in ambito ecclesiastico, accompagnato dalla “tenerezza” pontificale.
“La tenerezza di Jorge” potrebbe essere i titolo di un romanzo sceneggiato.
Chiedere a don Minutella e ad altri preti o cardinali sulla proverbiale “tenerezza” di Bergoglio. Ricordo come ha gongolato in pubblico quando il cardinale Burke si è ammalato di covid: definì il fatto come “ironia della vita”… Con faccendieri, massoni, anticristiani, omosessuali, abortisti, ecologisti, vaccinisti fanatici, e guerrafondai è invece tenerissimo.
Tutto questo atteggiamento di Bergoglio in merito alla comunione a politici cattolici in favore dell’aborto è infinitamente ipocrito e cinico. Invita i sacerdoti pure a essere teneri verso queste persone perverse e critica simultaneamente gli ecclesiastici che meritevolmente negano loro l’Eucarestia. Senza fiato! Chiamarlo pontefice sicuramente si può, si deve solo essere attento che i suoi ponti non conducono al cielo. Al meno non al “Dio cattolico”!
Una correzione al “linguaggio inappropriato” del pontefice sul tema “aborto” è arrivata ieri dalla redazione de “Il Sismografo”, che da un bel po’ non smette di stupirmi piacevolmente per il coraggio della denuncia. Anche se resta senza le conseguenze auspicate non solo dal direttore e dai giornalisti del blog.
E non è mancato un richiamo agli operatori della “stampa specializzata in questioni vaticane”.
https://ilsismografo.blogspot.com/2022/07/vaticano-nella-sua-ennesima-intervista.html
Bell’articolo, grazie.
Sembra che il sismografo se ne fraghi del rispetto verso la sensibilità dei sicari e di chi li assolda.
Piaccia o non piaccia ai relativisti morali del sismigrafo, uccidere un bambino nel grembo materno non è meno grave che uccidere una persona già nata e non si capisce perché la sensibilità di un uccide gli adulti debba contare di meno della sensibilità di chi uccide i bambini.