Tullio Rotondo. Tradimento della Sana Dottrina attraverso Amoris Laetitia. Un Libro Online.
7 Giugno 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra opportuno portare alla vostra attenzione questo libro intitolato: “Tradimento della sana dottrina attraverso Amoris Laetitia. Come Papa Francesco e alcuni suoi collaboratori stanno diffondendo una morale contraria al deposito della fede”, di cui è autore don Tullio Rotondo.
È possibile scaricarlo o leggerlo interamente online gratuitamente a questo sito, che offre anche la possibilità di traduzione automatica neurale, una tecnologia che dovrebbe garantire traduzioni automatiche abbastanza precise, in altre lingue https://www.
Inoltre il testo è scaricabile anche dal canale Telegram “Tradimento sana dottrina”
Nota preliminare: il testo ufficiale è solo quello in lingua italiana, le varie versioni in altre lingue, disponibili cliccando sulle bandierine in alto a destra, sono traduzioni automatiche neurali.
Il Signore Gesù ha detto: « Voi conoscerete la verità e la verità vi farà liberi » (Gv 8, 32). “La Scrittura ci comanda di fare la verità nella carità (cf. Ef 4, 15).”[1] Appunto per fare tale verità ho deciso di scrivere questo libro.
Ci troviamo in tempi alquanto strani e di confusione, nonché di perversione dottrinale, in cui il compianto card. Caffarra ebbe a scrivere al Papa: “ … è trascorso ormai un anno dalla pubblicazione di “Amoris Laetitia”. In questo periodo sono state pubblicamente date interpretazioni di alcuni passi obiettivamente ambigui dell’Esortazione post-sinodale, non divergenti dal, ma contrarie al permanente Magistero della Chiesa. Nonostante che il Prefetto della Dottrina della Fede abbia più volte dichiarato che la dottrina della Chiesa non è cambiata, sono apparse numerose dichiarazioni di singoli Vescovi, di cardinali, e perfino di Conferenze Episcopali, che approvano ciò che il Magistero della Chiesa non ha mai approvato. Non solo l’accesso alla Santa Eucarestia di coloro che oggettivamente e pubblicamente vivono in una situazione di peccato grave, ed intendono rimanervi, ma anche una concezione della coscienza morale contraria alla Tradizione della Chiesa. E così sta accadendo – oh quanto è doloroso constatarlo! – che ciò che è peccato in Polonia è bene in Germania, ciò che è proibito nell’Arcidiocesi di Filadelfia è lecito a Malta. E così via. Viene alla mente l’amara constatazione di B. Pascal: “Giustizia al di qua dei Pirenei, ingiustizia al di là; giustizia sulla riva sinistra del fiume, ingiustizia sulla riva destra””.[2]
Il card. Muller ha affermato: “Ci sono purtroppo singoli vescovi e intere conferenze episcopali che propongono interpretazioni che contraddicono il Magistero precedente, ammettendo ai sacramenti persone che si ostinano in situazioni oggettive di peccato grave. Ma non è questo il criterio con cui applicare Amoris Laetitia.”[3] …
In questo mio libro rispondo, con uno studio abbastanza ampio, a varie domande che in questi tempi molte persone si pongono e che scaturiscono dalla situazione che si è venuta a creare in particolare in questi anni di pontificato di Papa Francesco, domande che si concentrano generalmente sull’operato di Papa Francesco e quindi su quello di certi suoi collaboratori; nel testo mostro come il Papa e alcuni suoi collaboratori stanno tradendo la sana dottrina e stanno diffondendo una morale contraria al deposito della fede.
Preciso e sottolineo che il Papa e alcuni suoi collaboratori stanno tradendo la sana dottrina e non la stanno facendo evolvere, come afferma qualcuno, e nel testo spiego perché si tratta di cambiamento-tradimento della sana dottrina e non di evoluzione della stessa.
Per offrire una risposta veramente esaustiva alle suddette domande preciso anzitutto, nel capitolo I, quali sono i limiti della potestà del Sommo Pontefice in materia dottrinale, mi soffermo sulla questione della possibile eresia di un Papa e mostro come nella storia si ricordino chiari errori dei Papi e come addirittura un Papa sia stato dichiarato eretico e anatemizzato da un Concilio Ecumenico dopo la morte di lui. In questo primo capitolo esamino in particolare le affermazioni di mons. V. M. Fernandez un prelato argentino che è molto vicino a Papa Francesco ed è considerato l’autore ombra o ghostwriter dell’esortazione “Amoris Laetitia”, nel libro più volte mi servo degli scritti di Mons. Fernandez per cercare di capire meglio cosa afferma “Amoris Laetitia”.
Nel II capitolo mostro l’evidente strategia papale che ha portato all’ Amoris Laetitia e alle gravi conseguenze che l’hanno seguita, una strategia fatta anche di affermazioni ambigue e di una specie di “cifrario” (fatto di parole e azioni) attraverso il quale viene “sdoganato”, con discrezione, il cambiamento di dottrina e in particolare il “cambio di paradigma” che egli vuole attuare. Gli stessi collaboratori più stretti di Papa Francesco hanno affermato che egli sta attuando un “cambio di paradigma”. Il cardinale Muller ha affermato significativamente che : “Dietro il discorso pseudointellettuale del ‘mutamento di paradigma’, si trova solo l’eresia non mascherata che falsifica la parola di Dio”[4].
La strategia suddetta , come è evidente in questo mio lavoro, si è realizzata anche attraverso astute “manipolazioni” attuate sui due Sinodi del 2014 e 2015 appunto per trarre da essi le indicazioni che il Papa voleva per poter attuare tale cambiamento.
Nei successivi capitoli mostro il realizzarsi di tale “cambio di paradigma” e quindi gli errori che emergono attraverso Amoris Laetitia riguardo a diversi punti della dottrina cattolica. Vedremo in tali capitoli come, per far passare una falsa morale come teologicamente accettabile, Papa Francesco e i suoi sostenitori, hanno sfruttato in particolare 2 strade :
- quella per la quale, con astuzia, praticamente hanno messo da parte, per certi aspetti, la Legge divina rivelata e con essa l’obbligatorietà assoluta dei precetti negativi del decalogo,servendosi anche di una concezione deviata della coscienza morale; in questa linea in prof. Seifert affermò che il n° 303 di Amoris Laetitia è “una bomba atomica teologica che minaccia di abbattere l’intero edificio morale dei 10 comandamenti e dell’insegnamento morale cattolico”[5] ;
- quella per cui hanno diffuso un impreciso ed erroneo discernimento di casi particolari e quindi un’ambigua, imprecisa e deviante presentazione delle circostanze attenuanti degli atti umani; tali circostanze vengono infatti, dal Papa e da alcuni suoi collaboratori, astutamente, ampliate e vengono rese capaci praticamente di abbattere i precetti divini portando a considerare veri peccati gravi come peccati veniali o imperfezioni; in questa linea il Vescovo Schneider ha affermato: “i nuovi discepoli di Mosè ed i nuovi farisei hanno mascherato la loro negazione dell’indissolubilità del matrimonio nella prassi e la sospensione del sesto Comandamento in base al “caso per caso”, sotto le mentite spoglie del concetto di misericordia, usando espressioni come: “cammino di discernimento”, “accompagnamento” … insinuando una possibile soppressione dell’imputabilità per i casi di coabitazione nelle unioni irregolari …”[6]
Seguendo in particolare, ma non solo, questi percorsi il Papa e alcuni suoi collaboratori hanno praticamente aperto la strada anche alla liceità degli atti omosessuali, della contraccezione e degli atti adulterini … e quindi alla assoluzione sacramentale e alla Comunione Eucaristica per coloro che praticano tali atti e non si pentono; non c’è da meravigliarsi di quanto appena affermato, visto che il Papa ha elogiato il super abortista presidente USA Biden dicendogli che è un “buon cattolico” e che può ricevere l’Eucaristia [7].
UN SUPER ABORTISTA NOTORIO, COME BIDEN, QUINDI, È UN BUON CATTOLICO E PUÒ FARE COMODAMENTE LA COMUNIONE… E SE PU Ò FARLA LUI, OVVIAMENTE SENZA PROPORSI DI CAMBIARE VITA, QUANTO PIU’ PUO’ FARLA UN ADULTERO NOTORIO … E MAGARI UN OMOSESSUALE ATTIVO E NOTORIO … OVVIAMENTE SENZA PROPORSI DI CAMBIARE VITA. Chiaramente tutto ciò scardina radicalmente la sana dottrina, è scandaloso al massimo livello e radicalmente contrario alla Verità!
Vedremo altresì altri errori che emergono attraverso Amoris Laetitia; in particolare vedremo nel III capitolo come le affermazioni di Papa Francesco e dei suoi collaboratori portano a Confessioni invalide, che non rimettono i peccati ma semplicemente illudono i penitenti; nel VI capitolo esamineremo gli errori del Papa circa la pena di morte … etc.
Sottolineo che, come ho ampiamente mostrato nel libro, non risponde al vero l’affermazione del Papa per cui l’ Amoris Laetitia è un testo che segue pienamente la dottrina morale tomista[8], infatti in molti punti tale esortazione afferma cose del tutto opposte alla morale dell’ Aquinate, anche se cerca di ammantarsi con il titolo di “documento tomista” per apparire nella linea della dottrina sicura …
In questi primi mesi del 2022 ho presentato il primo volume di questo mio libro, in formato PDF e in versione online su questo sito: https://www.tradimentodellasanadottrina.it/ , potete scaricare gratuitamente o leggere gratuitamente il libro al sito suddetto; il testo è reperibile anche in formato cartaceo grazie a Youcanprint.[9]
Il II volume del libro sarà pubblicato più avanti. L’intero libro consta appunto di due volumi ma non escludo che vi sia qualche appendice.
La gratuità della pubblicazione online e PDF fa capire che desidero che il libro sia letto da tutti assolutamente e perciò ho predisposto il sito in modo che possa offrire una buona traduzione automatica anche per coloro che non conoscono l’italiano. Vi invito a far conoscere il testo non per farmi pubblicità ma perché la gente capisca a fondo i gravi errori che Bergoglio e i suoi collaboratori stanno diffondendo e se ne guardi.
Preciso che questo libro non è il primo che viene realizzato per mostrare gli errori diffusi in vario modo da questo Papa, molti testi sono già stati scritti su questo argomento e molti esperti si sono pronunciati e hanno parlato di errori o addirittura di eresie presentate in vario modo da Francesco, in particolare attraverso Amoris Laetitia. Il famoso prof. J. Finnis ha significativamente affermato che le eresie progettate da Papa Francesco sono oggi una causa primaria e una manifestazione della peggiore crisi mai esistita del cristianesimo[10].
Spero che il mio lavoro serva a mostrare ampiamente e profondamente l’opera di tradimento che il Papa sta attuando contro la sana dottrina, e quindi spero che il mio lavoro: contribuisca a convincere molte più persone su tale nefasta opera dell’attuale Sommo Pontefice e possa suscitare forti risposte sicché il Vicario di Cristo torni ad essere faro di Verità per i fedeli cattolici.
A tutti coloro che affermeranno che io sono contro il Papa e che questo testo è contro di lui dico chiaramente già da ora: io sono per Cristo-Verità, quindi sono per la Chiesa e per il Papa ma sono contro gli errori appunto perché io sto con Cristo-Verità per il vero bene delle anime in ordine alla loro salvezza eterna. La legge suprema della Chiesa è la salvezza delle anime che si realizza nella Verità di Cristo! La salvezza è in Cristo-Verità. La legge suprema della Chiesa è, sottolineo, la salvezza delle anime in Cristo, nella Verità di Cristo. Nella Chiesa, quindi, l’impegno fondamentale non è stare a favore o contro un Vescovo, a favore o contro un Cardinale, a favore o contro un Papa, ma è stare a favore o contro Cristo! Il Papa può sbagliare e peccare, solo in alcuni casi è infallibile e di fatto in vari casi i Papi hanno sbagliato, come vedremo chiaramente precisato in questo libro, e così un Vescovo e un Cardinale può sbagliare e peccare, e noi non dobbiamo seguirli nell’errore o nel peccato ma dobbiamo seguire sempre Cristo che non erra e non pecca. La salvezza è in Cristo-Verità, che ci parla in particolare attraverso la S. Scrittura e la Tradizione (cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica nn. 74-83). Chi restringe le questioni teologiche e morali all’interno della Chiesa al problema di stare o meno con il Papa, come se il Papa fosse sempre infallibile e fosse sempre da seguire, ha evidentemente una visione distorta delle cose e non conosce la storia della Chiesa e la dottrina cattolica. Il cristiano è, come dice la parola stessa, colui che segue Cristo! Il cristiano segue il Papa solo in quanto il Papa conferma nella Verità di Cristo che ci è donata in particolare attraverso la S. Scrittura e la Tradizione. Il cristiano non segue e non deve seguire il Papa quando quest’ultimo si allontana dalla Verità di Cristo; lo Spirito Santo guida il vero cristiano a seguire la Verità e non semplicemente il Papa.
Preciso a questo riguardo che alcuni cristiani, evidentemente incompetenti, ritengono, anche a causa di un’errata interpretazione dei testi biblici, che l’obbedienza cristiana consista nel fare sempre ciò che dice il superiore, specie se è il Papa, perciò essi indicano come disobbediente chiunque si opponga ad affermazioni e statuizioni del Pontefice; occorre fare presente a questi cristiani che tale loro concezione dell’obbedienza in realtà è “nazista” e non cristiana … il cristiano deve obbedire anzitutto e in tutto al Supremo Superiore che è Dio e quindi deve sottomettersi alle indicazioni e ai comandi degli altri superiori solo in quanto tali indicazioni e comandi non siano in contrasto con quelli divini, s. Tommaso è molto chiaro su questo punto[11]. L’obbedienza “nazista” invece porta a fare sempre ciò che dice il superiore e la storia ci ha mostrato chiaramente i colossali danni che essa porta.[12]
Questo libro non è solo un testo di studio ma anche di preghiera, con esso vorrei stimolare i lettori anche a invocare Dio perché ci illumini sempre meglio con la sua Verità e perché intervenga e liberi la Chiesa dagli evidenti errori che Papa Francesco e i suoi collaboratori stanno diffondendo.
Preghiamo, quindi, già ora con s. Antonio:
Signora nostra,
unica speranza nostra,
ti supplichiamo di illuminare le nostre menti
con lo splendore della tua grazia,
di purificarci
con il candore della tua purezza,
…
perché possiamo meritare di giungere
allo splendore della sua gloria.
…
A lui l’onore e la gloria
per i secoli eterni. Amen.
[1] Congregazione per la Dottrina della Fede “Lettera ai Vescovi della Chiesa sulla cura pastorale delle persone omosessuali” del 1.10.1986 www.vatican.va https://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19861001_homosexual-persons_it.html
[2] C. Caffarra “Dubia, i 4 cardinali: “Santità, ci riceva” Ma dal Papa solo silenzio” la Nuova Bussola Quotidiana 20.6.2017 lanuovabq.it https://lanuovabq.it/it/dubia-i-4-cardinali-santita-ci-riceva-ma-dal-papa-solo-silenzio
[3] Cascioli “Müller: “Mai detto di eccezioni sulla comunione ai risposati”” in La Nuova Bussola Quotidiana del 9.11.2017, lanuovabq.it
[4] S. Paciolla, “Card. Müller: nessun Papa può proporre alla fede di tutta la Chiesa i suoi soggettivi punti di vista” Il Blog di www.sabinopaciolla.com, 30.10.2020
[5] J. Seifert “Sulla Amoris laetitia di Papa Francesco: gioie, domande, tristezze.” Corrispondenza Romana 8.6.2016 , www.corrispondenzaromana.it
[6] A. Schneider “RORATE EXCLUSIVE: Bishop Athanasius Schneider reaction to Synod Door to communion for divorced & remarried officially kicked open.” Rorate Coeli 2-11-2015 rorate-caeli.blogspot.com
[7] Niccolò Magnani”Comunione a Biden, ok Papa: ira vescovi Usa/ “Francesco, l’aborto è sacrilegio!”” 1.11.2021, www.ilsussidiario.net, https://www.ilsussidiario.net/news/comunione-a-biden-ok-papa-ira-vescovi-usa-francesco-laborto-e-sacrilegio/2244042/
[8] Cfr. Papa Francesco «LA GRAZIA NON È UNA IDEOLOGIA» Un incontro privato del Papa con alcuni gesuiti colombiani” 7.10.2017 www.laciviltacattolica.it http://www.laciviltacattolica.it/articolo/la-grazia-non-e-una-ideologia/ ; Crux Staff :“Pope: No ‘rupture’ in ‘Amoris,’ which is rooted in ‘classical doctrine’ of Aquinas” cruxnow.com. 21.8.2018 https://cruxnow.com/vatican/2018/08/21/pope-no-rupture-in-amoris-which-is-rooted-in-classical-doctrine-of-aquinas/ ; Vatican News “Il Papa a Televisa: dalla violenza contro le donne alle migrazioni” , Vatican News, 28 maggio 2019, www.vaticannews.va, https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2019-05/papa-televisa-violenza-contro-donne-migrazioni.html; Papa Francesco «AIUTARE A SMUOVERE LE ACQUE» Papa Francesco in conversazione con i gesuiti in Romania, in La Civiltà Cattolica Quaderno 4056 , Anno 2019, Volume II, pp. pag. 521 – 527, 15 giugno 2019 www.laciviltacattolica.it https://www.laciviltacattolica.it/articolo/aiutare-a-smuovere-le-acque/; Papa Francesco “Discorso del Papa Francesco ai partecipanti al convegno internazionale di teologia morale promosso dalla Pontificia Università Gregoriana e dal Pontificio Istituto Teologico Giovanni paolo II per le scienze del matrimonio e della famiglia.” www.vatican.va, 13.5.2022 https://www.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2022/may/documents/20220513-convegno-teologia-morale.html;
[9] Tullio Rotondo “Tradimento della sana dottrina attraverso “Amoris Laetitia”” www.youcanprint.it
[10] Recensione editoriale del libro realizzato a cura di John Lamont e Claudio Pierantoni intitolato “Defending the Faith Against Present Heresies”, Arouca Press, 2021
[11] Somma Teologica II-II qq. 104-105
[12] Daniele Novara “Eichmann: “Non ho fatto che obbedire. Ho fatto solo il mio dovere”” 22 settembre 2003 www.peacelink.it https://www.peacelink.it/pace/a/1636.html)
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Tag: amoris laetitia, tullio rotondo
Categoria: LIBRI
A Don Tullio e a tutti i sacerdoti sopratutto della comunità S Pio X:
Vi supplico, rendetevi conto che la vostra ostinazione nel non voler riconoscere il legittimo Vicario di Cristo Benedetto XVI vi rende corresponsabili del gravissimo SCISMA in corso da 9 anni nella Chiesa ad opera dell’impostore Bergoglio.
E che siete SCISMATICI e lo spiega Papa Leone XII nella sua enciclica: “SATIS COGNITUM”:
🔴 Dice il Signore a Pietro: Io ti dico, che tu sei Pietro… Sopra UNO SOLO edifica la Chiesa.
E benché a tutti gli Apostoli, dopo la sua risurrezione, dia uguale potestà, e dica: Come il Padre ha mandato me…, tuttavia per manifestare *L’UNITÀ, __DISPOSE AUTOREVOLMENTE CHE L’ORIGINE DELLA STESSA UNITÀ COMINCIASSE da UNO SOLO_”[65].
E Ottato di Milevi dice:
🔴 “Non puoi negare di sapere che nella città di Roma A PIETRO (BENEDETTO XVI) PER PRIMO FU CONFERITA la CATTEDRA EPISCOPALE, sulla quale sedette il capo di tutti gli Apostoli, PIETRO , (chiamato CEFA, cioè ROCCIA, PIETRA); AFFINCHÉ in QUELLA SOLA CATTEDRA, L’UNITÀ FOSSE MANTENUTA DA TUTTI,
🔴e così NEPPURE GLI ALTRI APOSTOLI DIFENDESSERO LE PROPRIE CATTEDRE CONTRO QUELLA, tanto da essere “SCISMATICO” e in PECCATO CHI ne PONESSE UN’ALTRA CONTRO L’UNICA CATTEDRA❗ ”[66]._
Perciò Cipriano afferma che sia l’ERESIA sia lo “SCISMA” NASCONO dal FATTO che NON SI PRESTA la DOVUTA OBBEDIENZA alla SUPREMA POTESTÀ:
“Non da altro infatti sono sorte le ERESIE e sono nati gli SCISMI, se non PERCHÉ NON SI OBBEDISCE al SACERDOTE di DIO, e NON si PENSA che NELLA CHIESA vi è UN SOLO SACERDOTE e UN SOLO GIUDICE VICARIO di CRISTO❗️ ”[67].
▪️Nessuno dunque che non sia UNITO A PIETRO PUÒ PARTECIPARE DELL’AUTORITÀ, essendo assurdo pensare che possa comandare nella Chiesa chi è fuori di essa.
Perciò Ottato di Milevi rimproverava i Donatisti, dicendo:
“Leggiamo che CONTRO le porte (dell’inferno) ricevette le chiavi della salute PIETRO, nostro Principe, a cui fu detto da Cristo: A te darò le chiavi del regno dei cieli, e le porte dell’inferno non le vinceranno.
🔴 Perché dunque PRETENDETE di USURPARE le chiavi del regno dei cieli, VOI CHE MILITATE CONTRO LA CATTEDRA di PIETRO?”[68].
🔔 Pertanto si deve credere che l’Ordine episcopale, come Cristo dispose, *SIA UNITO A PIETRO SOLTANTO SE È SOTTOMESSO a PIETRO e GLI OBBEDISCE;
Altrimenti diventerà necessariamente una moltitudine confusa e disordinata. Per ben conservare l’unità della fede e della comunione non basta un primato di onore, né una sopraintendenza nella Chiesa, ma *È ASSOLUTAMENTE NECESSARIA una VERA e SOMMA AUTORITÀ, a CUI TUTTA LA COMUNITÀ OBBEDISCA❗️
https://www.vatican.va/content/leo-xiii/it/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_29061896_satis-cognitum.html
Cari sacerdoti perché tanto disprezzo verso il legittimo Papa INFALLIBILE Benedetto XVI, l’unico che rappresenta la persona di Cristo in terra, fino al punto da scegliere come vostro capo colui che rappresenta l’anticristo?
Dov’è la vostra compassione per le pecore che costringete a restare prive della VALIDA S. Messa e dei sacramenti?
Testo molto interessante.
Ma si ripresenta il punto ineludibile: si parla di un papa autentico o di un falso papa, un impostore?
Qui non si tratta di “Il Papa può sbagliare e peccare, solo in alcuni casi è infallibile e di fatto in vari casi i Papi hanno sbagliato…”
Si tratta di un adepto, pubblico, di altre divinità. Quindi non di un cristiano. E ovviamente, per definizione, non può essere papa (ed infatti NON è Vicario di NSGC, per sua stessa decisione)
Ringrazio personalmente il sacerdote per aver condiviso gratuitamente questo studio. Penso che la faccenda dell’AL si sia -con il tempo- un po’ quietata. Qualcuno provo’ a far passare la comunione per i divorziati risposati…e ne venne fuori quel documentaccio prolisso (e noioso). Il papa stava per sbagliare. Ma la Provvidenza l ha corretto.
Posso capire che per i protestanti vale il.matrimonio legale per avvicinarsi alla sacra cena. Ma pur riconoscendoli cristiani..per me la pienezza e’ l’eucarestia cattolica. Insomma ..uno può andare con i protestanti…
…..e lasciare ai cattolici i dogmi cattolici.
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 10,27-30)
In quel tempo, Gesù disse:
“LE MIE PECORE ASCOLTANO LA MIA VOCE E IO LE CONOSCO ED ESSE MI SEGUONO…”
Don Tullio, perché lei non riconosce la voce del Buon Pastore Benedetto XVI?
L’unico detentore del Munus Petrino (MAI REVOCATO) che rappresenta visibilmente la persona di GESÙ CRISTO in terra?
E perché lei riconosce PAPA=VICARIO di Cristo l’impostore ERETICO che non crede nella DIVINITÀ di GESÙ CRISTO, né ai Suoi MIRACOLI, ne al DOGMA dell’IMMACOLATA CONCEZIONE?
E che ha sostituito Dio con l’idolo pagano Pachamama, e la legge di Dio con i suoi 10 contro-comandamenti?
Legittimando l’ADULTERIO, IL PECCATO IMPURO CONTRO NATURA, L’ABORTO E L’EUTANASIA attraverso la promozione di un siero genico sperimentale prodotto con cellule embrionali umane?
Non si rende conto Don Tullio, che chiamare ancora vicario di Cristo il seduttore e l’anticristo… che non si attiene alla dottrina del Cristo è scandalizzare i fedeli?
MA COME SI PUÒ PENSARE CHE GESÙ CRISTO POSSA AVER SCELTO UN ANTICRISTO CHE NON POSSIEDE DIO, PER FORMARE CON LUI UN UNICO CAPO INFALLIBILE DELLA CHIESA?
Assurdo.
Reverendo Don Tullio, io posso capire la sua buona fede, ma da figlia mi permetto di ammonirla, esortandola a rendersi conto che solo il papa che si attiene alla dottrina, possiede il Padre e il Figlio.
E questo è Benedetto XVI.
Anche S Giovanni nella 2 lettera, dice:
“Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo;
◾ POICHÉ CHI LO SALUTA PARTECIPA ALLE SUE OPERE PERVERSE❗
Pertanto, continuare a riconoscere e chiamare papa un ERETICO privo di munus, significa continuare a dare sempre più potere a satana e alla sua antichiesa massonica.
Reverendo don Tullio,
se davvero vogliamo che Cristo torni a regnare nella Sua Chiesa e nel mondo, dobbiamo avere l’umiltà di capire quanto è URGENTE e NECCESSARIO riconoscere papa BENEDETTO XVI come COLUI che rappresenta visibilmente la persona di Cristo in terra.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Vicarius_Filii_Dei
Miserere 2,
I veri cristiani, oltre a saper riconoscere il Buon Pastore Benedetto dal mercenario impostore Bergoglio, professano la DOTTRINA CRISTIANA ribadita dai papi infallibili:
papa Pio XII- Mystici Corporis Christi
🤴Gesù Cristo governa la Sua Chiesa in modo visibile e ordinario attraverso il ROMANO PONTEFICE
Non bisogna tuttavia credere che il suo governo venga assolto soltanto in maniera invisibile (cfr. Leone XIII, “Satis cognitum”) e straordinaria.
Il divin Redentore governa il suo corpo mistico anche in modo visibile e ordinario mediante il suo VICARIO in TERRA. Sapete infatti, Venerabili Fratelli, come Cristo Dio, dopo aver governato in persona il “piccolo gregge”(Luc. 12, 32) durante il suo viaggio mortale, nell’ora di lasciare il mondo e ritornare al Padre, *AFFIDÒ al PRINCIPE degli Apostoli il governo visibile di tutta la società da lui fondata. Giacchè, sapientissimo quale egli era, non poteva mai abbandonare senza un capo visibile il corpo sociale della Chiesa che aveva fondata. *Né a scalfire siffatta VERITÀ si può asserire che, per un primato di giurisdizione costituito nella Chiesa, un tale corpo mistico sia stato provveduto di un “DUPLICE” Capo.
🌟Pietro infatti, in forza del primato, non è altro che il Vicario di Cristo e in tal guisa si ha di questo Corpo un solo capo principale, cioè CRISTO, IL QUALE , pur continuando A GOVERNARE in modo arcano LA CHIESA direttamente da sé, VISIBILMENTE PERÒ LA DIRIGE ATTRAVERSO COLUI CHE RAPPRESENTA LA SUA PERSONA, poiché, dopo la sua gloriosa ascensione in cielo, non la lasciò edificata soltanto in sé, ma anche in Petro, quale FONDAMENTO VISIBILE.
http://www.vatican.va/content/pius-xii/it/encyclicals/documents/hf_p-xii_enc_29061943_mystici-corporis-christi.html
2Timoteo 4
.. Verrà giorno, infatti, (e sono questi) in cui NON SI SOPPORTERA’ PIÙ la SANA DOTTRINA, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla VERITÀ per volgersi alle favole.
Oggi, solo chi resta sottomesso al Sacro Magistero INFALLIBILE del legittimo papa Benedetto XVI, cammina certo e sicuro nella VERITÀ.
Un libro così, scritto da un Dottore in Teologia Morale e una testimonianza di Fede tanto potente da parte di un Sacerdote che evidentemente si espone alla ghigliottina della misericordia, dovrebbero generare l’interesse di molti, provocare un sussulto, invece pare non importare a quasi nessuno, percepisco molta, molta indifferenza…
Don Tullio Rotondo lo conosco di persona.
Sacerdote saldamente ancorato al depositum fidei, dalla potente confessione.
Chi sente la necessità di lavare la propria anima con tanto di candeggio, faccia una capatina al Suo confessionale.
Dio La benedica e confermi, reverendo