Viganò e le Nomine Cardinalize di Francesco. Un Concistoro nel Segno di Caligola.

2 Giugno 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, riceviamo e volentieri pubblichiamo questa riflessione dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò sulle nomine cardinalizie preannunciate dal Pontefice regnante. Buona lettura.

§§§

 

USQUE AD EFFUSIONEM SANGUINIS

a proposito delle nomine del prossimo Concistoro

 

Se potessimo chiedere a San Gregorio Magno, a San Pio V, al Beato Pio IX, a San Pio X, al Venerabile Pio XII sulla base di quali valutazioni essi abbiano scelto i Prelati da insignire della Sacra Porpora, ci sentiremmo rispondere da tutti, nessuno escluso, che il principale requisito per diventare Principi di Santa Romana Chiesa è la santità di vita, l’eccellenza in particolari virtù, l’erudizione nelle discipline ecclesiastiche, la saggezza nell’esercizio dell’Autorità, la fedeltà alla Sede Apostolica e al Vicario di Cristo. Molti dei Cardinali creati da questi Pontefici divennero Papi a loro volta; altri si distinsero per il loro contributo al governo della Chiesa; altri ancora meritarono di essere elevati alla gloria degli altari e di esser proclamati Dottori della Chiesa, come San Carlo Borromeo e San Roberto Bellarmino.

 

Parimenti, se potessimo chiedere ai Cardinali creati da San Gregorio Magno, da San Pio V, dal Beato Pio IX, da San Pio X, dl venerabile Pio XII come essi concepissero la dignità a cui erano stati elevati, ci avrebbero risposto, nessuno escluso, che si sentivano indegni del ruolo ricoperto e fiduciosi nell’aiuto della Grazia di stato. Tutti costoro, dal più insigne al meno noto, consideravano imprescindibile per la propria santificazione dar prova di assoluta fedeltà al Magistero immutabile della Chiesa, di eroica testimonianza della Fede con la predicazione del Vangelo e la difesa delle Verità rivelate, di filiale obbedienza alla Sede di Pietro, Vicario di Cristo e Successore del Principe degli Apostoli.

 

Chi oggi rivolgesse queste domande a colui che sta assiso sul Soglio e a coloro che egli ha elevato alla Porpora, scoprirebbe con grande scandalo che la nomina cardinalizia è considerata al pari di un qualsiasi incarico di prestigio di un’istituzione civile, e che non sono le virtù richieste per quella carica a portare a scegliere questo o quel candidato, ma il suo livello di corruttibilità, di ricattabilità, di appartenenza a questa o quella corrente. E lo stesso, anzi forse peggio, accadrebbe nel presumere che, come nelle cose di Dio i Suoi ministri dovrebbero essere esempio di santità, così nelle cose di Cesare i governanti siano guidati dalle virtù di governo e mossi dal bene comune.

 

I cardinali nominati dalla chiesa bergogliana sono perfettamente coerenti con quella deep church di cui sono espressione, così come i ministri e i funzionari dello Stato sono scelti e nominati dal deep state. E se questo avviene, è perché la crisi dell’autorità a cui assistiamo da secoli nel mondo e da sessant’anni nella Chiesa è in metastasi.

Vertici onesti e incorruttibili pretendono e ottengono collaboratori convinti e fedeli, perché il loro consenso e la loro collaborazione deriva dalla condivisione di un fine buono – santificazione propria e altrui – ricorrendo a strumenti moralmente buoni. Analogamente, vertici corrotti e traditori richiedono subalterni non meno corrotti e disposti al tradimento, perché il loro consenso e la loro collaborazione deriva dalla complicità nel crimine, dalla ricattabilità del sicario e del mandante, dalla mancanza di qualsiasi remora morale nell’eseguire gli ordini. Ma la fedeltà nel male, non dimentichiamolo, è sempre a tempo, e su di essa grava la spada di Damocle del mantenimento del potere del padrone e dall’assenza di un’alternativa più allettante o remunerativa per chi lo serve. Viceversa, la fedeltà nel Bene – ossia fondata in Dio Carità e Verità – non conosce ripensamenti, ed è disposta a sacrificare la vita – usque ad effusionem sanguinis – per quell’autorità spirituale o temporale che è vicaria dell’Autorità di Nostro Signore, Re e Sommo Sacerdote. Questo è il martyrium simboleggiato dalla veste cardinalizia. Questa sarà anche la condanna di chi la profana credendosi protetto dalle Mura Leonine.

Non stupisce quindi che un’Autorità che si fonda sul ricatto si circondi di persone ricattabili, né che un potere esercitato per conto di una lobby eversiva voglia garantire continuità alla linea intrapresa, impedendo che il prossimo Conclave elegga un Papa e non un piazzista di vaccini o un propagandista del Nuovo Ordine Mondiale.

Mi chiedo tuttavia quale degli Eminentissimi che costellano le cronache boccaccesche della stampa coi loro pittoreschi soprannomi e con il fardello di scandali finanziari e sessuali sarebbero disposti a dare la vita non dico per il loro padrone di Santa Marta – che si guarderebbe bene a sua volta di darla per i suoi cortigiani – ma anche per Nostro Signore, ammesso che non Gli abbiano sostituito nel frattempo la Pachamama.

 

Ecco: in questo mi pare consista il nocciolo della questione. Pietro, mi ami tu più di costoro? (Gv 21, 15-17). Non oso pensare cosa risponderebbe Bergoglio; so invece cosa risponderebbero questi personaggi, insigniti del Cardinalato come Caligola[1] conferì il laticlavio al suo cavallo Incitatus in spregio al Senato Romano: Non lo conosco (Lc 22, 54-62).

 

Sia compito precipuo dei Cattolici – laici e chierici – implorare dal Padrone della Vigna di venire a far giustizia dei cinghiali che la devastano. Finché questa setta di corrotti e fornicatori non sarà scacciata dal tempio, non potremo sperare che la società civile sia migliore di coloro che dovrebbero esserle di edificazione e non di scandalo.

 

+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo

2 Giugno 2022

 

[1] “Stravagante, eccentrico e depravato. Le poche fonti storiografiche definiscono così il regno di Caligola, l’imperatore romano che secondo la leggenda osò fare senatore il suo cavallo (che per la cronaca si chiama Incitatus). Alla fine del suo regno, Caligola pretendeva di essere chiamato Dio, che è un po’ più che unto dal Signore.”

§§§




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

*

Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:

IBAN:

IT79N0200805319000400690898

*

Oppure su PayPal, marco tosatti

*

La causale può essere: Donazione Stilum Curiae



viganò, tosatti,

Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English.

Y este es el enlace al libro en español


STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK

cercate

seguite

Marco Tosatti




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

*

Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:

IBAN:  IT24J0200805205000400690898

*

Oppure su PayPal, marco tosatti

*

La causale può essere: Donazione Stilum Curiae




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: ,

Categoria:

55 commenti

  • Crux ha detto:

    Che la croce bianca in campo rosso la protegga, monsignore.

    La’ dove e’ il tuo tesoro, e’ il tuo cuore. (Vangelo)

  • daouda ha detto:

    Calcolando che il Concilio di Costanza che poi d’atronde applicò e ratificò dottrinalmente il conciliarismo, depose o fece abdicare 3 linee papali imponendo un nuovo papa la ccui ascendenza romana è quindi del tutto arbitraria, vorrei chiedere a Viganò se secondo la sua teoria essendo l’ultimo cardinale vivente pre papa Gregorio XI ultimo prima del grande scisma d’Occidente, Pedro de Luna non sarebbe dovuto esser l’unico papabile.

    saluti

  • Rolando ha detto:

    “CARDINALI CREATI DA SAN GREGORIO MAGNO” ( sic)
    ?

  • Viva Viganò! ha detto:

    Per me Monsignor Viganò è un autentico Genio e sottoscrivo senza riserve, nel mio piccolo, tutto ciò che dice, compreso questo articolo. Grazie al dottor Tosatti che ci permette di fruire delle parole di quest’uomo straordinario, certamente “scomodo” e controcorrente. Che c’entra la carità? La carità deve corrispondere alla verità, sennò è solo ipocrisia e menzogna, non carità. Finalmente qualcuno parla chiaro!

    • Rolando ha detto:

      Che c’entra la carità!
      Qui si parla di verità: di “cardinali creati da San Gregorio Magno”!
      Cardinali storici anche non vescovi e laici. Non di successione apostolica! Quante facce ha la verità e “LA VERITÀ È L’ARMA NOSTRA” (Pio XII).

  • Il profeta ha detto:

    Gli antichi profeti biblici denunciavano il malàffare e sovente ne passavano le conseguenze come il monsignore sotto.
    Non parlavano SE non venivano riconosciuti profeti e allora tutto bene.

  • giovanni ha detto:

    Eccellenza ha proprio ragione, la nostra speranza e’ riposta nel Padrone della vigna. Riporla in un umano riscatto dall’abisso in cui si trova la Chiesa, allo stato dell’arte mi pare quasi impossibile. E’ in caduta libera e il fondo non si vede, ahime’.

  • Rosa Maria ha detto:

    È un momento di grande confusione
    Non capisco perché Dio ĺo permetta, ma credo in lui e mi affido allo Spirito Santo e prego.
    Questo mondo non mi piace ma Dio lo amama …

    • Rolando ha detto:

      Carissima Rosa Maria,
      “Questo mondo non mi piace ma Dio lo ama” …
      E nella Sua volontà è la nostra pace, scrive il gran padre Dante. Non nella nostra. FIAT VOLUNTAS TUA SICUT IN COELO ET IN TERRA.
      Così prega il vero fedele e dovrebbe tremare al pensiero di poter confondere la sua propria irrilevante volontà con Quella dell’AMOR QUO COELITUM REGITUR (Severino Boezio, un pagano che mai una volta cita il nome di Gesù!), cioè con Quella dell’AMOR COL QUALE È TENUTO IN ORDINE E IN VITA L’UNIVERSO. E CON TUTTI I SUOI ABITANTI, aggiungo io col Salmo 24.
      PANEM NOSTRUM QUOTIDIANUM DA NOBIS HODIE
      ET DIMITTE NOBIS DEBITA NOSTRA
      SICUT ET NOS DIMITTIMUS DEBITORIBUS NOSTRIS
      ET NE NOS INDUCAS IN TENTATIONEM
      SED LIBERA NOS A MALO
      AMEN.
      E perdona coloro che ardiscono spiegare diversamente in volgare tradendo il TUO VOLERE.

  • Liselotte ha detto:

    Il problema è che, dopo Francesco, eletto invalidamente, potrà esserci solo un altro papa invalido, perché eletto da un’assemblea cardinalizia in gran parte invalida.

    • daouda ha detto:

      Si rassicuri: da quando esiste il conclave per definizione l’elezione papale è anticanonica. Quindi si figuri…

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Oltre alla scadente qualità una cosa che impressiona è la quantità.
    Al 27 maggio 2022 il totale dei Cardinali ammontava a 208 di cui117 elettori e 91 non elettori.
    Gli Enti Centrali costituenti la Curia Vaticana, tra Dicasteri, Congregazioni, Pontificie Accademie ammontavano a 57.
    Tutti per “aiutare” il Santo Padre nell’esercizio del suo mandato e nell’attività pastorale. Incredibile ma vero.
    Poi bisogna accorpare le Parrocchie e le Diocesi perchè non ci sono preti sufficienti per gestirle. Mah!

    • Anonimo verace ha detto:

      Mancano i sacerdoti perché, nello scenario attuale, il sacerdozio non sembra più offrire nulla che possa ricordare il braccio verticale della croce.

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Sarà forse perchè la Chiesa ha pochi giovani su cui contare che Papa Francesco ieri, all’Udienza Generale, ha fatto la dodicesima catechesi sul valore della vecchiaia.
        Abbiamo un Papa Emerito del 1926, un Papa Regnante del 1936 e 91 cardinali ultraottantenni. Io non posso dire niente perchè sono del 1930, però mi pare che la Chiesa sia un po’ troppo gerontocratica.

      • Slave of JMJ ha detto:

        The United States is witnessing many imported priests from India because according to them there “is a priest shortage” but I am wondering, why can we not ordain American men?

        May the God of wisdom, truth and justice truly bless you today, now and always! Our Lady of the Roses, Mary help of Mothers, pray for us.
        holylove.org
        smwa.org

      • Rolando ha detto:

        ANONIMO VERACE benedetto!
        “Mancano i sacerdoti perché, nello scenario attuale, il sacerdozio non sembra più offrire nulla che possa ricordare il braccio verticale della croce.”
        Forse la via della vera riforma è proprio quella del cardinalato laico. Creare cardinali laici che aiutino Gesù a portare il patibolum, cioè il braccio orizzontale della croce, perché “il braccio verticale della croce” sta piantato finché gira il mondo. DUM VOLVITUR ORBIS STAT CRUX e non occorrono sacerdoti a ricordarcelo. D’altronde lo stesso Gesù non apparteneva alla casta sacerdotale ebraica. Anzi a causa loro ha portato il suo patibolum, aiutato da un lavoratore laico, al palo verticale.

        Rispondi

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    Il Signore Gesù non ha scelto per apostoli stinchi di santi. Ha scelto addirittura Giuda, che Lui definisce diavolo

    • Una domanda ha detto:

      Ha mai letto il martirio di santo Stefano così ben descritto negli Atti degli apostoli ?

      • Miserere2 ha detto:

        Si. Dimentichiamocelo.

      • Rolando ha detto:

        L’atto di deferenza verso Paolo con i mantelli dice molto di più storicamente che una semplice custodia!
        Paolo di Tarso, cittadino romano, custode di mantelli giudaici?
        Ma era davvero avvelenata la mela di Biancaneve?
        E come mai proprio i Giudei lo reclamano al romano Festo per ucciderlo? Per ringraziarlo del ricordo della custodia?

    • Federico ha detto:

      Nostro Signore ha scelto Giuda ma non certo perché i cristiani seguissero il suo esempio. La mente di molti consacrati si è pervertita al punto da insinuare che se Gesù ha scelto Giuda come apostolo, allora il criterio con cui il vicario di Cristo deve scegliere i cardinali deve ispirarsi alla scelta di Giuda. Sa lei che fine ha fatto Giuda? Fuori dalla Chiesa (è uscito dal Cenacolo, lontano da Cristo e dagli apostoli per correre incontro ai nemici di Gesù e fare affari omicidi con loro), suicida e all’inferno, secondo quanto ci dice lo stesso Maestro (“meglio se non fosse mai nato”). Non avete capito che Giuda si è pervertito per libera scelta, che ha rifiutato sino all’ultimo i richiami del Signore, ed infine ha fatto la fine che si era scelto? È sempre lui il vostro esempio: ricordate però il destino terreno ed eterno che ha avuto, e vi sia di monito.

      • CLAUDIO GAZZOLI ha detto:

        sottoscrivo

      • Rolando ha detto:

        Federico caro, quello che scrivi è secondo dottrina in cui tu credi. Ma c’è anche un vangelo, altrettanto storico come i quattro costantiniani romani in cui Gesù chiama Giuda la tredicesima stella perché senza il suo tradimento non si sarebbe verificata redenzione alcuna secondo il piano del Padre. Quindi Giuda è a dir poco, o potrebbe essere il Corredentore.

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Federico, ma come ti permetti di rispondere in cotal modo ad un grande maestro di ermeneutica biblica come don P.P. ? Non sai che lui non vuole lezioni da nessuno perchè ne sa più di tutti noi messi insieme? 🙂

        • Rolando ha detto:

          “Tu l’hai detto”. Dal Vangelo.
          Mai invece una seria, razionale risposta ad una mia questione posta in atto con un’osservazione contraria. Non si fa così a progredire nel pensiero e il mio modo di intervenire credo sia sempre stato rispettoso ed educato sia verso le persone sia circa l’Ineffabile Mistero che ci appella. E per di più mi sono sempre avvalso di insegnamenti ricevuti in ambito cristiano cattolico. E di dubbi e domande sorte in quest’ambito. Che cosa mai pensate che mi abbia attirato in questo sito se non una comunanza di argomenti per progredire nella più umana conoscenza possibile? Tutti gli uomini tendono al Bene e Bello come la vita al sole. Per questo motivo rispetto la Fede dei veri credenti e venero i sacerdoti miei maestri, ma pongo questioni non tanto sul contenuto delle dottrine, ma sugli aspetti storici documentabili che le hanno determinate. Sulle loro radici umane. Purtroppo non posso dire di più. Me lo vieta l’amicizia prima della diversità di pensiero. Non si è mai finito di conoscere. State buoni, se potete! (San Filippo Neri).

    • Gaetano2 ha detto:

      “Gesù non ha scelto per apostoli stinchi di santi. Ha scelto addirittura Giuda..”
      Esatto!
      E Don Ciccio, adepto di pachamama, e i suoi seguaci sono proprio i successori di Giuda. Visto che poco a poco ci arrivi?

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    È anche vero che: “ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio” (1 Cor 1, 27-29)

    • Lucia Buttaro ha detto:

      Bravissimo! Ma permette che io ci provi ancora a zappare questo albero avvizzito dal deserto!! .Mons Viganò, Lei in questi tre anni è stato per la Chiesa Cattolica una boccata di ossigeno, non vanifichi tutto l’impegno e l’ottima dedizione sull’altare della dissipazione del suo cuore! Lasci che il mondo veda come l’Onnipotente Dio si prende gioco del superbo SATANA! Intanto quel Papa che la massoneria eclesiatica , intima di Scwab e compagni, che pensava di avere in pugno il Papa si è vista obbligata a consacrare la Russia al Cuore Immacolato di Maria. Il Papa rifiuta di incontrare Minniti e mi piace pensare che il riferimento è all’acquisto di armi per conto di Leonardo da parte di D’Alema! Leonardo , quell’istituto coinvolto nel riciclaggio telematico del voto americano …..per cui Biden e Pelosi ( la SCOMUNICATA) governano gli USA. E siccome Papa Francesco non è intervenuto in favore della Pelosi , e siccome Papa Francesco deve rispondere alla falsa Chiesa Tedesca, nomina Cardinali questi per distruggere quelli! Siate semplici come colombe, prudenti come serpenti! O no? Piuttosto pensi al flop che ha fatto lei con quel Toscano che andrà a votare Sì al referendum sulla Giustizia facendo il gioco del nuovo ordine mondiale! Chi non ha mai peccato, scagli la prima pietra! Conservo un affetto speciale per Lei che nessuno potrà cancellare ma non ne abusi! Pace e bene ❤️

      • Brasi ha detto:

        @Lucia Buttaro riguardo al referendum vedo che lei è in sintonia con Letta che voterà 5 no, e anche la Littizzetto che però quel giorno andrà al mare, quindi per me diventa un obbligo votare si!

        • Ambra ha detto:

          Perché seguire pedissequamente i consigli di una comica di provincia ? Che cerca di utilizzare a favore della più becera ideologia lo stratagemma inventato dal cardinal Ruini a fin di bene? Votiamo si con un professionista della magistratura come Carlo Nordio.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Per favore, don P.P. , lasciamo stare le citazioni bibliche fuori luogo. San Paolo scrivendo quelle parole non si riferiva agli Apostoli, ma ai fedeli di Corinto, per lo più persone modeste e di poca cultura.
      Infatti, basta leggere il versetto precedente a quelli che lei cita (1 Cor 1,26 ) e ciò risulta molto evidente :
      -Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili.–
      I CARDINALI di Santa Romana Chiesa sono altra cosa.

      • Veronica Cireneo ha detto:

        Buongiorno StilumCuriald Emerito.
        Si. Questo d P. P. non ci azzecca proprio mai.

        C’è niente di più squallido che citare le Sacre Scritture per ridurle a zeppe di limitati orizzonti e personali opinioni?

        Se esiste non me lo dite che il voltastomaco è già faticosamente ricomponibile

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          La vostra ipocrisia, il vostro puritanesimo, il vostro puntare subito il dito giudicando, accusando e condannando, la vostra falsa pietà e la vostra affettata religiosità è quella che effettivamente fa venire il voltastomaco.

          • stilumcuriale emerito ha detto:

            Don P.P. quando verrò a confessarmi da lei potrà giudicare il mio puritanesimo, la mia ipocrisia, la mia falsa pietà, la mia affettata religiosità. Intanto io le confermo che San Paolo, nella prima lettera ai Corinzi ha inteso dire tutt’altro rispetto a quanto gli avrebbe voluto far dire lei.
            Corinto, grande città commerciale, con due porti, capitale della provincia romana dell’Acaia, all’incrocio tra Oriente e Occidente, era sensibile agli apporti culturali più disparati.
            Paolo vi giunse durante il suo secondo viaggio missionario proveniente da Atene nel 51 d.C. e ne fu profondamente impressionato. Vi rimase circa un anno e mezzo e dopo aver insegnato ai corinzi di origine giudaica nella sinagoga si rivolse ai pagani ottenendone la conversione di molti.
            Intorno al 55d.C. trovandosi nella vicina Efeso, tramite la “gente di Cloe” (1 Cor 1,11) ricevette notizia che nella comunità c’erano delle situazioni scottanti che esigevano un suo deciso intervento. Nella Lettera Paolo affronta il problema delle fazioni che si sono create a Corinto.
            Nel brano da lei indebitamente citato, Paolo incoraggia i fedeli più semplici a resistere alle pressioni dei più colti tendenti ad inquinare il suo insegnamento con ragionamenti filosofeggianti ispirati ad un paganesimo di ritorno e a creare divisioni fra i cristiani.
            Lei , prendendo una pericolosa scorciatoia ha attualizzato il tutto per far passare l’idea che il Signore predilige gli ignoranti e gli stolti come lei.
            E poi, con un comportamento tutt’altro che da Don offende gratuitamente persone di cui non sa nulla.
            Si vergogni. Se nella vita pratica si comporta come si comporta qui lei è uno scandalo.

      • Rolando ha detto:

        STILUMCURIALE EMERITO,. Grazie.
        La Parola di Dio NON è scritta per i cardinali di santa romana Chiesa. Ci farò una risata con…

    • Federico ha detto:

      Avete pervertito le Scritture per giustificare il male e il peccato! Gesù ha ordinato: “Siate perfetti!”. Se Dio chiama a conversione i peccatori, lo fa, non per portarli ad esempio per la loro malvagità, ma unicamente per salvarli e farne, a loro volta, strumenti di salvezza per i fratelli.
      Voi invece fate come i protestanti: dite persino che i comandamenti non servono, basta l’amore. Pensando così persino di non esprimere alcun monito contro coloro che commettono i peccati contro natura! Eloquente il famoso: “chi sono io per giudicare?”. Così trascurando non solo di ammonire il peccatore ma persino di condannare l’azione malvagia. I frutti delle vostre stramberie li vediamo. Chiusure delle Chiese, disordine nella società, nelle famiglie e nella stessa Chiesa, pseudo vaccini che valgono più dei comandamenti.

      • Claudio Gazzoli ha detto:

        sottoscrivo

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        S.E., si vergogni lei piuttosto a fare da maestro a chi ne sa molto più di lei. La Parola di Dio è per tutti gli uomini e non solo circostanziata a um gruppo di persone. Il Signore sceglie chi vuole e da grandi peccatori ne fa grandi santi. Voi siete capaci di essere censori anche dello Spirito Santo. Secondo il vostro metro di misura un S. Agostino mon sarebbe mai diventato vescovo e tanto meno santo

        • stilumcuriale emerito ha detto:

          Don P.P. se ne sa più di me, invece di continuare con le sue ingiurie perchè non mi spiega e non spiega agli altri ignoranti commentatori di SC che cosa c’è di sbagliato in quello che ho scritto a proposito di San Paolo e della lettera Corinzi 1 ?

          • Adriana 1 ha detto:

            Stilum C.E.,
            il mio plauso.
            Aggiungo che: ” la lingua batte dove il dente duole ” e che bisogna diffidare da chi usa il ” Voi “, (= Voi altri, abominevoli nemici ), esattamente come per decenni usarono fare i Compagnucci.

          • Rolando ha detto:

            Ci provo io, caro STILUMCURIALE EMERITO,.
            Di errato c’è voler legare il sotteso insegnamento divino della sacra scrittura a persone, circostanze e luoghi storici specifici e passati, escludendo dalla raccomandazione ispirata dallo Spirito Santo i cardinali (e l’oggi) come se questi prima di essere cristiani non fossero uomini come tutti, ai quali tutti le parole della scrittura sacra si rivolgono. EUNTES DOCETE: partendo da qui ed osservandola per primi per insegnarla con autorità!
            Altrimenti i novatori potrebbero avere doppia ragione. Un vescovo nella cerimonia sacramentale di consacrazione episcopale, recita prima il Credo ad alta voce davanti al popolo cristiano. Non è esentato, neppure come consacrato, da virgola alcuna della sacra scrittura.

        • Federico ha detto:

          Prima di diventare vescovo, santo e dottore della Chiesa, Agostino fece un lungo cammino di conversione, condannando i suoi errori e rammaricandosi per essi!
          Bene di voi ha profetato la beata Anna Katerina Emmerich.

        • Gaetano2 ha detto:

          ” si vergogni lei piuttosto a fare da maestro a chi ne sa molto più di lei…”

          Vedo che in quanto a modestia e umiltà, si è conformi agli adepti di Pachamama varie… le competenze del ruolo (preteso) sono già chiare da tempo: conformi al neoclero

      • Veronica Cireneo ha detto:

        Sottoscrivo

  • acido prussico ha detto:

    A perfezionamento di questa fotografia di Monsignor C.M.V. qui di seguito un’altra di https://caminante-wanderer.blogspot.com/

    “Infine, il caso che ha ricevuto maggiore attenzione è l’elezione del vescovo di San Diego Robert McElroy. Come tutti l’hanno interpretata, non è altro che un modo per umiliare quelli che Bergoglio considera i suoi più detestabili nemici: i vescovi americani conservatori, che sono la maggioranza in quell’episcopato. Così crea per loro un cardinale nel bel mezzo della California, in una diocesi suffraganea di Los Angeles, sede del vescovo Gomez, presidente della Conferenza episcopale, e della vicina San Francisco, sede del vescovo Cordileone, vescovi chiaramente conservatori. E il prescelto è uno dei pochi che rappresenta la corrente più apertamente progressista. Cosa ottiene il Papa con questo? Che i vescovi americani si allineino alle sue politiche? Non credo. È astuto e sa che probabilmente otterrà l’effetto esattamente opposto. Quindi lo fa perché il suo è un cuore meschino e dispettoso, che si diverte con queste piccole meschinità.”

    • Davide Scarano ha detto:

      Anche se i vescovi cosiddetti conservatori non si allineassero alle sue decisioni non si può non osservare che parole e comportamenti non appropriati non possono far altro che aumentare la confusione e quindi ridurre la credibilità della Chiesa. Osservo che una valanga può nascere da un sassolino, cosa accadrà dopo le veglie contro l’omofobia organizzate da pastori della Chiesa cattolica? Quanto ancora potrà crescere la valanga? Ritengo che potrà ancora crescere poichè sono ancora pochi coloro che hanno capito.

  • giovanni ha detto:

    Salve,

    se la logica di Mons. Viganò è plausibile ci si chiede perché un santo, di nome e di fatto, come Giovanni Paolo II abbia fatto cardinale Bergoglio, o perché Benedetto XVI non abbia nominato cardinale lo stesso Viganò e/o de-cardinalizzato Bergoglio.
    Non so, a me pare che dal buon monsignore, sicuramente più colto ed esperto di tutti noi, vengano pronunciate parole colme di livore e chi lo sa, di invidia.
    Come può un uomo di chiesa inveire così, facendo di tutta l’erba un fascio, nei confronti dei suoi colleghi? Mi domando, li conosce tutti? Nessuno merita appello o diritto di replica? Si è tentato di parlare con loro, di chiarire la loro posizione, idee o prospettive? Si? No?
    Non è che forse il buon monsignore porta in sé quell’odio cieco, che a volte prende tutti no, e che ci fa dimenticare l’avvertimento per il quale “non è ciò che entra nella bocca dell’uomo che lo contamina, ma ciò che esce”.

    Un saluto.

    • Michele ha detto:

      San Giovanni Paolo II non era sempre infallibile nell’esercizio quotidiano del ministero, inoltre doveva confrontarsi con i collaboratori e fidarsi delle loro relazioni.

      Mons. Viganò non parla a caso guidato dal livore personale facendo di ogni erba un fascio. Quando ha denunciato lo scandalo del predatore seriale efebofilo dei seminari, Mc Carrick, ha denunciato fatti e circostanze precise di cui era a conoscenza. Stessa cosa per gli interventi di denuncia contro la deep church (minuscolo voluto) di cui cita la totale consonanza con gli obiettivi e politiche criminali ostentati pubblicamente dai lorsignori che si sono recentemente riuniti in Svizzera.

      Parla per amore della Chiesa, sarebbe stato molto più comodo, riposante e, soprattutto, più sicuro per la sua incolumità (mi risulta che viva semiclandestino non per sfizio di eccentricità) se avesse taciuto e lasciato correre i fatti scabrosi che ha denunciato.

      • Giovanni ha detto:

        Ahimè Mons. Viganò, con il suo discorso, fa proprio di un filo d’erba un fascio, perché considera TUTTI i nuovi cardinali corrotti e corruttibili. Sono parole sue, io ragiono di conseguenza.
        San Giovanni Paolo II era papa, quindi secondo il dogma infallibile nelle sue scelte. Dico questo non perché non ho dubbi, ma proprio perché ne ho molti, e la logica mi porta a dire che sia GPII chr BXVI avrebbero potuto o dovuto intervenire nei suoi confronti, cosa che non è accaduta. Ma se dunque i papi non sono infallibili va da se che anche Francesco non lo è perché umano come tutti noi, il punto è che Viganò lo dipinge non solo come fallibile, ma anche come irrecuperabile, atteggiamento questo privo di misericordia e carità e che, a mio parere, sollecita ed alimenta più che altro dei Bassi istinti di rivalsa e vendetta.

        • ex : ha detto:

          «Mons. Viganò, con il suo discorso, fa proprio di un filo d’erba un fascio, perché considera TUTTI i nuovi cardinali corrotti e corruttibili»

          Come fa a sapere che Mons. Viganò non conosca (non dico personalmente) «TUTTI i nuovi cardinali»?

    • FRANCESCOMARIA ha detto:

      Il grande Giovanni Paolo II non è Santo (inteso come innalzato agli onori degli altari) ma solo Beato, in quanto, Bergoglio ha due scomuniche:
      1) Latae sententiae a norma della Costituzione Apostolica UNIVERSI DOMINICI GREGIS art. 78-80.
      2) Ipso facto in quanto iscritto alla massoneria,
      oltre che eretico e idolatra. Quindi, tutti i documenti ed innalzamenti ecclesiastici sono nulli. Come sono nulle tutte le nomine vescovili e di conseguenza quelle sacerdotali ( pertanto le consacrazioni, fatte da quest’ultimi, sono automaticamente inesistenti. Conclusione nel futuro conclave, come scritto da SS Benedetto XVI, potranno parteciparvi solo cardinali eletti da Lui o Giovanni Paolo II, se viventi, altrimenti si eleggerà solo un altro antipapa. Sia Lodato Gesù Cristo

  • Pio g. ha detto:

    Il sigillo di Mons. Viganò è magistrale: “finché questa setta di corrotti ecc ecc.”
    È diventato un facile alibi per il popolo cristiano il vedere la rilassatezza nei costumi del clero e comportarsi di conseguenza.
    Oggi spesso non ci si cura neppure più di apparire coerenti con quel che si predica, o si predica in funzione della propria incoerenza alimentata dai vertici corrotti.
    La dismissione della veste talare è stato, a mio parere, il segno inequivocabile di una Chiesa Cattolica disorientata, che aveva perso le sue certezze di fede, che anelava a “confondersi” col mondo. È vero che l’abito non fa il monaco, ma il rispetto della forma è essenziale alla fede.
    Ripristinarlo sarebbe già un segno di coraggio ritrovato.
    Peraltro, ritengo che l’analisi di mons. Viganò pecchi di ottimismo, laddove rimanda ad una setta che fa i suoi porci comodi ecc.ecc., la deep Church…..
    Il problema è profondo, culturale, spirituale e di una gravità senza precedenti per la Chiesa Cattolica, in quanto la società è stata quasi interamente intaccata dal germe satanico, che si autoalimenta in assenza di veri anticorpi, ormai sempre più deboli nel corpo sociale.

  • Luciano Motz ha detto:

    Poiché nulla avviene per caso e poiché Gesù Cristo è il Signore della storia, spesso mi chiedo il motivo per cui Dio ha permesso che il vertice della Chiesa sia nella vergognosa condizione nella quale si trova. Perché una ragione c’è, il Signore non fa nulla di errato. Ma i suoi pensieri non sono i nostri pensieri, perciò la ragione di tutto questo mi sfugge. Mi rimangono la certezza che satana non prevarrà e la speranza che la vittoria del Cuore Immacolato di Maria non tardi.

    • daouda ha detto:

      L’apice della Chiesa di oggi è oro, nella sua miseria, rispetto a vari periodi del passato.
      E se oggi in generale la situazione è peggiorata, e proprio nel passato che vanno ricercate le cause, la scusa degli infiltrati non regge giacché Giovanni e nostro Signore stesso con Pietro principe già attestavano la loro presenza dai primordi.

      • Rolando ha detto:

        Daouda cara.
        PAROLE ISPIRATE DALLO SPIRITO SANTO. Grazie.
        Misericordia voglio e non sacrifici.