Davos, Esponente Vaticano: Stiamo Applicando l’Agenda del World Economic Forum.

2 Giugno 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, mi sembra interessante portare alla vostra attenzione, nella mia traduzione, questo articolo pubblicato da Life Site News su un intervento vaticano al convegno di Davos. Buona lettura.

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DAVOS, Svizzera (LifeSiteNews) – Un ecclesiastico vaticano che ha partecipato al Summit di Davos del 2022, una conferenza ospitata dal World Economic Forum (WEF) che promuove un’agenda “verde” punitiva, l’apertura delle frontiere e la gestione delle “future pandemie”, ha affermato che la Chiesa cattolica è “impegnata nelle varie questioni considerate al forum”.

Parlando con Vatican News, padre Leonir Chiarello, superiore generale della Congregazione dei Missionari di San Carlo (Scalabriniani), ha affermato che la Chiesa è all’avanguardia nell’attuazione di molti degli ideali globalisti del WEF.

Chiarello, che Papa Francesco ha nominato membro della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, ha spiegato che ci sono otto “temi fondamentali” che il forum di Davos sta prendendo in considerazione nel suo incontro annuale, tra cui “clima e natura, economia più equa… salute e sanità, cooperazione globale, società ed equità”.

Il superiore generale ha lodato il forum per il suo impegno a “lavorare insieme” sotto l’ombrello della “corresponsabilità e della cooperazione internazionale… per procedere al raggiungimento dei risultati di questi temi principali che discutiamo nel forum”.

Tra le “sfide” che il Forum vuole affrontare, secondo il religioso, ci sono la crisi del coronavirus e le guerre nel mondo. Principalmente, Chiarello ha detto che la Chiesa deve lavorare con le organizzazioni secolari per “costruire un consenso e un’agenda comune per affrontare le questioni della cura della natura, dell’economia, del lavoro, della tecnologia, delle imprese, della sanità, dell’equità sociale e le altre questioni considerate dal forum”.

Inoltre, Chiarello ha detto che la Chiesa si impegna a “implementare politiche e programmi per mettere in pratica le questioni considerate dal forum” e a “stabilire meccanismi di cooperazione internazionale e di corresponsabilità volti a raggiungere risultati concreti” dagli obiettivi fissati nella località svizzera.

“La Chiesa cattolica è già impegnata nelle varie questioni prese in considerazione dal forum, sia a livello globale che locale”, ha confermato.

Il sacerdote ha citato “la prospettiva proposta da Papa Francesco sulla cura della natura e la promozione di un’economia più inclusiva nella Laudato Si’ e in Fratelli Tutti” come esempi della Chiesa che mette in pratica l’agenda del WEF, ma ha suggerito che “la Chiesa cattolica può fare di più impegnandosi con altre iniziative già in atto e coinvolgendo altre iniziative di attori sociali e politici che si sviluppano a livello locale e globale”.

Gravi preoccupazioni sono già state sollevate da gruppi all’interno della Chiesa cattolica riguardo al sostegno del Papa agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, parte della più ampia Agenda 2030 approvata dal WEF, che chiede “accesso universale” alla “salute sessuale e riproduttiva” e ai “diritti riproduttivi”.

L’ONU ha definito questi termini alla conferenza del Cairo del 1994 per indicare la fornitura alle donne di “contraccezione moderna” per la “pianificazione familiare” e di “aborto sicuro” ovunque la procedura sia legale.

La percezione che il Vaticano si sia allineato agli obiettivi dell’ONU e del WEF si è rafforzata dopo che Papa Francesco ha espresso la sua gratitudine per l’approvazione degli SDGs in occasione di una conferenza pontificia del 2016 a cui ha partecipato il noto sostenitore dell’aborto e del controllo della popolazione Jeffrey Sachs.

Sachs, uno dei più importanti sostenitori degli SDGs al mondo e un frequente visitatore del Vaticano, ha anche detto che l’enciclica Laudato Sí del Papa – lodata da Chiarello come attuazione dell’agenda di Davos – “ha reso possibile” l’approvazione degli SDGs.

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21 commenti

  • Gaetano2 ha detto:

    “la Chiesa è all’avanguardia nell’attuazione di molti degli ideali globalisti del WEF…” ecc…

    Da mo’ che si sa!
    Si tratta della neochiesa, il cui satrapo rende culto pubblico a divinità sataniche con il seguito del neoclero (alto, basso e bassissimo) e dei suoi accoglini. Don Ciccio: il giusto satrapo per la neochiesa ed i suoi accoglini

  • Paolo Pagliaro ha detto:

    Insomma, secondo padre Leonir Chiarello – e, ovviamente, quelli che l’hanno mandato a Davos – la chiesa è impegnata in quel che non le compete: letteralmente, la Chiesa si impegna a implementare politiche e programmi – proprio un partito politico!
    Mi ricordo quando la sinistra schiumava rabbia contro “la Chiesa che fa politica” quando Giovanni Paolo II ricordava i principi cattolici di difesa della libertà e della vita basati sul disegno di Dio, senza fare alcun partito né impegnarsi a “implementare” alcunché (visto che questo tocca ai laici, e in modo democratico, non diretto da Davos); naturalmente alla sinistra non piacevano gli orizzonti Tradizionali della Chiesa, ora che invece questa fa politica comunista/globalista nel modo più sfacciato, scrosciano gli applausi.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Trasecoliamo vedendo la Chiesa Cattolica assistere e collaborare con tentativo demoniaco criminale di sterminare milioni di poveracci su tutto pianeta…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • acido prussico ha detto:

    – “Se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi, se mi uccidono vendicatemi” (cosí Mussolini a Roma il 7 aprile 1926).
    – “Questa tendenza ad andare indietro, che ci trasforma in una setta, che ti chiude, che ti toglie gli orizzonti: si definiscono custodi di tradizioni, ma di tradizioni morte”. (cosí Francesco nel suo discorso ai partecipanti al congresso “Linee guida per lo sviluppo del patto educativo globale” organizzato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica)
    (https://infovaticana.com/2022/06/02/francisco-la-tendencia-a-ir-hacia-atras-nos-convierte-en-secta/)

    • luca antonio ha detto:

      La frase originaria e’ del giovanissimo generale vandeano Henri de La Rochejaquelein.
      Onore a lui per l’eternita’.

  • Lo statistico ha detto:

    Per una informazione completa sarebbe interessante sapere se alla conferenza di Davos ospitata dal WEF hanno partecipato esponenti anche di altri gruppi religiosi cioè protestanti, ortodossi, islamici, buddisti, confuciani etc.
    E ovviamente sarebbe interessante sapere se tutti questi siano soddisfatti della linea del WEF al riguardo della riduzione della popolazione mondiale, linea che è portata avanti con convinzione da qualche rete televisiva italiana.

  • LUCIANO MOTZ ha detto:

    Padre Chiarello non ha partecipato al Forum a titolo personale, ma evidentemente ha avuto un mandato dal vaticano per quanto ha affermato. E’ la prova provata che Bergoglio non è il Papa, perché lo Spirito Santo non è in lui.

  • Maura ha detto:

    Nauseante

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Vivono nelle tenebre con un piede già posizionato nell’inferno.
    E vorrebbero coinvolgere molti, possibilmente tutti nella loro ignoranza, poca fede e malafede.

    Spiacenti!
    Non verranno soddisfatti

  • Maria Grazia ha detto:

    Non mi meraviglia il fatto che un esponente del Vaticano abbia partecipato, a tutti gli effetti, ad una conferenza sullo sviluppo sostenibile previsto nell’Agenda 2030, i cui temi affrontati li ritengo positivi, quello che invece mi sorprende è che il Vaticano sia considerato, universalmente, solo come un’entità politica privata ormai di ogni riferimento religioso, poi chissà nel 2030 in che condizioni ci arriveremo!

    • Stefano ha detto:

      L’agenda 2030 parla anche di “educazione inclusiva” ( e ormai sappiamo tutti cosa intendano lor signori per “inclusiva”..), “salute riproduttiva” e “pianificazione familiare”….
      Sicura che i temi trattati siano “positivi”?

  • Milly ha detto:

    Se qualcuno fino ad ora avesse avuto qualche dubbio sulla aquiescenza e la piena collaborazione tra il Vaticano (nei suoi vertici) e l’agenda mondialista di Davos, penso che, se non apre gli occhi ora, non li aprirà mai più!

    • stefano raimondo ha detto:

      Esistono nella vita pubblica verità che emergono con tanta chiarezza che ognuno non potrebbe far altro che riconoscerle. Ma proprio per la loro ovvietà generalmente molti distolgono lo sguardo da queste verità, e anzi si dichiarano sorpresi quando qualcuno gliele indica.

  • Gianfranco ha detto:

    Al watercano,sede della massoneria,interessa l’agenda di Davos.Dell Vangelo non gliene frega un bel niente. Le sue nuove monadi sono Soros e Schwab

  • MARIA GIULIA SCACCHI ha detto:

    “La percezione che il Vaticano si sia allineato agli obbiettivi dell’ONU e del WEF…”. LA BESTIA sta operando bene.

  • Lucia Buttaro ha detto:

    .ma Dio ha altri progetti! Gesù ha detto: abbiate fede in me, io HO VINTO il MONDO! A sbornia è evaporata e questi demoni incarnati sono già MORTI! Satanisti di Davos SIETE MORTI! Cristo Regna!

    • giovanni ha detto:

      Signora/ signorina Buttaro, ove Le fosse sfuggito guardi che dal vaticano hanno mandato un rappresentante ( non e’ la prima volta ) in quello che definisce, a ragione a parer mio, un consesso di demoni. Ora, sempre a parer mio, i demoni vanno combattuti, mai assecondati ne’ tantomeno, alle rimpatriate cicliche, inviare gente che ne condivide gli obiettivi e addirittura vuole metterli in pratica. O no ?

      • Lucia Buttaro ha detto:

        Ma Gesù i “posseduti” li liberava? O no? Satana ha messo in sacco la Curia e noi andiamo a liberarli o lasciamo che li divori? O no? Certo, le azioni dipendono dalle intenzioni. Gesù è venuto a salvare non ad inveire! Chi è di Satana ha le ore contate ma se il Papa è crocifisso per la purificazione della Chiesa Cattolica, il dovere del Cristiano è quello di implorare la Misericordia di Dio perché lo liberi! E il riferimento è a Papa Francesco che paga il conto : Fatima! O no?

        • Giovanni ha detto:

          Il ” sacerdote ” inviato non certo da me , ma da francesco, lei mi parla di papa in croce ? Dia una ripassata alla logica, ne ha necessità impellente.

  • Adriana 1 ha detto:

    Che altro aspettarsi dalla SPA Vaticana?