Laporta. Anche la Violenza è un Dono di Dio. Ma da Usare per il Bene, e Bene.
26 Maggio 2022
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, il generale Laporta offre alla vostra attenzione questa pensosa riflessione sulla situazione attuale, con un focus particolare sul nostro Paese. Buona lettura, e buona discussione.
§§§
Il mondo cattolico sembra avere un grande problema, ponendosi con ambiguità di fronte alla necessità storica e oggettiva della violenza. E’ innegabile l’attacco concentrico alla civiltà cristiana. I peggiori nemici sono i cristiani rinnegati e gli ebrei atei. Oggi dispongono di noi. Le cose mutano, si sa. E’ altrettanto innegabile che i cattolici non sanno come rispondere, per ora..
Un amico, uno storico, ultrasettantenne come me, è convinto che tutto s’aggiusterà seguendo Donald Trump, Vladimir Putin e i loro estimatori, intellettuali ed ecclesiastici. Egli è convinto che propalando le loro idee fra i suoi 5mila amici di feisbuc, i 2mila su telegram e altrettanti su non so quale altro canale, certamente ostacolerà l’avvento del Nuovo Ordine Mondiale.
Provo inutilmente a spiegargli due cose. Il Nuovo Ordine Mondiale non riusciranno mai a farlo, così come mai hanno governato con saggezza le nazioni, figuriamoci il mondo. D’altronde la guerra in corso è una dimostrazione di fallimento. Aggiungo inoltre che Putin fa (e molto bene) gli interessi della Russia, così come Trump, con minore fortuna, difese i lavoratori statunitensi. Il problema di difficile comprensione per il mio amico è vedere dov’è davvero il potere e come esso agisce qui, in Italia come altrove. A noi deve innanzi tutto interessare l’Italia, la nostra regione, il nostro quartiere, la nostra casa. Qui e ora.
Il potere ha due leve: le risorse e il consenso. Non ve ne sono altre: risorse e consenso. La UE e la NATO per ora sembrano avere il consenso sufficiente a sopravvivere. Fin quando? Poco ancora, temo.
Il consenso si sostiene con un’equa distribuzione delle risorse; con la sicurezza nel nostro piccolo intorno casalingo e oltre, fino ai confini; con una ragionevole positiva previsione per la nostra salute, attuale e futura.
L’Italia e la Germania sono le più penalizzate dalle cosiddette “sanzioni” contro la Russia. Più la guerra si protrae più si arricchiscono le oligarchie russe, statunitensi e inglesi.
La sicurezza entro i confini è garantita da tale Lamorgese Luciana; avrei detto tutto. Sarei tuttavia fazioso e ingiusto se non ricordassi i bei tempi del trombone padano e ancora prima. Da quando Francesco Cossiga entrò al Viminale, uscendone per il Quirinale, le cose vanno a precipizio. Neppure devo dimenticare che paradossalmente siamo il paese con più polizia al mondo, letteralmente.
D’altronde abbiamo dato mano libera a interessi criminali allogeni, saldatisi a quelli interni, quelli e questi imponendosi anche con le stragi, come accade a Mogadiscio o nei suburbi mediorientali. Noi rispondiamo con le lapidi, con cataste di corone commemorative, lacrimevoli sermoni di mummie politiche e servilismo senza limiti. In due parole: la sicurezza futura sarà certamente minore e peggiore di quella passata; un trend di mezzo secolo non si inverte in cinque anni.
«Basta la salute!» si disse sino a poco tempo fa. Ora, piaccia o meno, neppure quella. Nego recisamente ogni ipotesi complottista dietro i virus e i vaccini. Fatto sta che dilagano e non si sa quale delle due categorie sia peggiore, oltre alle facce di tolla che discettano degli uni e degli altri, annunciandoci, fra una corrispondenza da Kiev e una dai campi di calcio, l’avvento di una novità virulenta.
Concludiamo. UE e NATO non garantiscono la salute, non garantiscono la sicurezza, non garantiscono l’economia. Come i Cavalieri dell’Apocalisse, portano carestia, malattie, sanzioni, guerra e, in un futuro molto prossimo, anche la guerra nucleare. I più entusiasti sostenitori di questo andazzo sono cattolici rinnegati ed ebrei atei. Va bene, amiamoli come dobbiamo amare il nostro prossimo; però riflettiamo.
Dopo aver visto una folla di imbecilli, radunarsi non per sbranare qualche farabutto ma per festeggiare uno scudetto agli ordini dei massimi responsabili politici di questa catastrofe, superfluo nascondersi l’approssimarsi del martirio, a dispetto della melassa, sparsa a piene mani dai balconi del Palazzo.
La ragione è semplice. Il consenso si ottiene per tre vie. La prima è l’affetto (rarissimo) dei dominati, riconoscenti per il buon governo dei dominanti. La seconda è l’inganno. Ne vediamo molteplici esempi, attraverso il panem et circenses, le droghe e il libertinismo, fratello storpio e infetto della libertà. Inganno è una via tortuosa, a tratti in discesa, più spesso sconnessa e con ripide salite. Diventa infine impraticabile per il Potere perché si risolve in disordini sociali e furia incontrollata della piazza. E’ solo questione di tempo. Non basteranno i tg, i social, i sermoni delle mummie. Non rimarrà che la terza via: la forza. E il Potere dovrà gettare la maschera, avendo già offerto qualche pur fastidiosa anticipazione, per esempio coi portuali di Trieste. Giustificare l’impiego della forza è arduo ma non impossibile, se sono a portata di ascia dei capri espiatori e, quando si dice la coincidenza, una guerra in atto.
La forza è utile solo se sparge il terrore, altrimenti è controproducente per il Potere. Non chiedete perché. E’ così dalla notte dei tempi; è una legge naturale, l’unica che il Potere rispetta pienamente. A chi infliggi la forza per spargere il terrore e sottomettere tutti? Niente di meglio dei cattolici, quelli più rozzi, i più attaccati alla Fede, per giustificare l’impiego della forza, quindi del terrore per piegare gli animi.
Decenni di sermoni contro la violenza hanno addomesticato i credenti, pervertiti dalla rivoluzione ridotta a farsa dai BR e dai parenti delle vittime, corrivi a telegenici perdoni, meglio se remunerati. Il politicamente corretto ha scalzato il Santo Vangelo; cioè l’autocensura della parola e del pensiero elevati a modello del non pensiero, per menti vuote e spine dorsali di gomma.
«Porgere l’altra guancia», esortano nel frattempo le facce di tolla, della politica e soprattutto, i più pericolosi, gli eretici interni alla Chiesa, nei centri di potere della Chiesa. Sono implacabili con le guance altrui, così come coi pesanti fardelli da addossare ad altri: «Porgete l’altra guancia» esortano, come alla «vigile attesa» della morte altrui.
Temono tuttavia la logica di Cristo; essa è d’acciaio. Io devo perdonare te, nello stesso istante in cui tu affondi il coltello nella mia gola, mi ordina il Santo Vangelo. Se tu però uccidi un bambino, ti porgo un altro bambino? Se tu uccidi il mio prossimo, devo offrirti un’altra vittima? No. Io devo ucciderti, perché quel bambino è il mio prossimo non tu, assassino. Se, per fare questo, tu ucciderai me, io ti perdonerò nonostante tutto, se non ti avrò ucciso prima per difendere il mio prossimo, com’è mio dovere.
Nessuno può dire se Nostro Signore invierà presto una Giovanna d’Arco oppure ci lascerà ancora per molto alla mercé dei sassoni, dei gesuiti e dei Kissinger. Speriamo sia misericordioso. Non saranno tuttavia le marce, le fiaccolate, i social, a restituirci la libertà che Nostro Signore donò a ciascuno alla nascita e alla quale rinunciamo per venerare le mummie e le Gruber.
Non riavremo senza pagare la libertà perduta. La libertà si riconquista col sangue. Noi cattolici abbiamo lasciato massacrare il nostro prossimo nei Balcani come in Medio Oriente, in Africa come in Asia, in Australia come in America. Abbiamo dato dignità di vivente ai gattini e l’abbiamo tolta ai feti. Milioni, milioni e milioni di tonnellate di sangue, un fiume si riversa sul nostro capo.
Noi cattolici dovremo quindi riscoprire la violenza, quale strumento di Dio contro il male, contro quanti, non più legittimati a gestire “consenso e risorse”, non hanno altra via d’uscita per serbare il potere che portare alla morte miliardi di povericristi, in nome della pace, del clima e della prosperità. Miliardi di povericristi, noi abbiamo il preciso dovere di difenderli anche uccidendo quanti vogliono la loro morte.
La violenza, come ogni cosa in questa valle di lacrime, è un dono di Dio. Occorre ricordarlo e farlo ricordare prima che diventi inevitabile impiegarla, per impiegarla bene e per il Bene.
«La battaglia è nostra; la vittoria è di Dio», disse Giovanna, la sedicenne contadinella, condottiera delle truppe a liberare Orleans. In un prossimo futuro speriamo torni a Roma o non troppo lontano. Lo spazio c’è, dall’Atlantico agli Urali, di qua dell’Atlantico al di là degli Urali. Cristo Vince. www.pierolaporta.it
Gen. D.g.(ris.) Piero Laporta
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Categoria: Generale
E adesso è anche molto significativo che la persona del Patriarca di Mosca, Kiril, arrivi a dividere la politica europea.
Ciò sta ampiamente a dimostrare che la religione è sempre stata una faccenda essenzialmente politica, senza la quale si dimostra un romanzo dell’amore universale, cioè un autentico obnubilamento ed ulteriore tradimento di ogni faticoso sforzo umano alla cooperazione fattuale. Ed il sacerdote è un editore di tali dolosi romanzi.
Il sacerdote in quanto tale, ovviamente, non in quanto uomo.
D’accordo con Lei Rolando, senza dubbio, il criterio pero’ va adottato sempre, per cui i delitti denunciati dai vari DESCHNER, sono imputabili al Cristianesimo ? , o ai Crizia di turno ?.
Ma non e’ per questo che intervengo ora ma per ringraziarLa della sua testimonianza in merito alla sua famiglia.
Che odore di buono !, che bellezza… le sue suore e monache, sua nonna … che vite compiute , etimologicamente piene, complete…quanto ci sarebbe da dire… contemplazione, templum , recinto, sacro, e …..sacrificio, rinuncia a tutte le possibilita’ per essere una cosa sola, ma per questo occorre, appunto, l’Amore per quella cosa sola.
Sacrificio anche di Dio … si’… perche’ tutto l’universo non e’ che un immenso frattale e se Dio e’ Amore, questo amore pervade tutto , e se si riverbera in ogni suo frammento e quindi anche nella nostra carne , perche’ non avrebbe dovuto farsi carne , visto che e’, con la nostra stessa creazione , carne Lui stesso ?. Tante cose…. su cui spero avremo modo di confrontarci, il lavoro per me ora si fa pesante ma spero di trovare la forza e il tempo, a Dio piacendo.
Grazie.
Sì, Luca Antonio, carne in ciascuno di noi umani: “Sacrificio anche di Dio”.
Dio si sacrifica in ciascuno di noi e Gesù ebreo è un fratello alla pari.
Le cose dovrebbero andare proprio così. Ma non è solo chi crede in Gesù vero Dio e vero uomo, che esclude quanto il tuo stesso pensiero sembrerebbe indicare. Ma semplicemente anche chi non crede che Gesù sia stato un “uomo in tutto simile a noi fuorché nel peccato”. No! Non lo è.
Te lo dimostro riportando una nota a matita che scrissi ancora nel 2007 su un libricino che la cara ADRIANA 1 aveva postato qui in risposta ad un mio post.
Andai rispolverarlo: Patrick Suskind, sull’Amore sulla Morte.
Ecco la mia nota: ” È vero! Gesù sarà pure un Dio nel Mito delle verità, ma come uomo, stando ai quattro vangeli della Chiesa cattolica costantiniana di Roma, è incompleto. Se invece leggiamo tutte le antiche testimonianze apocrife, pure pervenutaci, su Gesù, le cose cambiano, ma comunque anche qui l’amore, sotto tutte le sfaccettature compreso quello sessuale ed amicale, è solo e soltanto un amore schiavo del Potere e mai il Potere di Gesù appare schiavo, sottomesso e necessitato dall’amore, come quello dell’Orfeo umano.
Infatti l’amore del Dio è solo un insondabile desiderio umano di vita cosciente, personale per sempre”.
C’è poi da considerare l’enorme contraddizione di quando Gesù risuscita Lazzaro puzzolente da quattro giorni col preciso scopo “AFFINCHÉ ANCHE VOI CREDIATE” rivolto alla folla presente, con quanto racconta in Luca con la parabola del povero Lazzaro, in cui lo stesso Gesù mette in bocca ad
Abramo che la risurrezione dal regno della morte non è causa di “credo” e quindi di fedeltà a chi sostiene tale verità.
Gesù insomma non risuscita veramente per Amore, ma per rimarcare il suo Potere di liberatore di Israele da Roma.
Ma tra la folla c’era chi riferì a Caifa. E questi: conviene che per amore del popolo un uomo solo io consegni….
Adriana1, cosa mai mi hai fatto rispolverare?! E Tafuri: Orfeo immagine e prototipo di Gesù…. Ma umanamente neanche si assomigliano in quanto al tormento d’amore, umano perlomeno! Comunque chi ama, ama anche Gesù crocifisso e crocifisso nei suoi simili.
Caro Rolando, che gioia mi da’ , dei punti fermi e io, questi, assieme a quasi 9 miliardi di esseri umani, stimo piu’ preziosi dell’oro fino.
Dunque Dio e’ Amore, ci partecipa e noi pertecipiamo in Lui a causa di di questo Suo Amore….. siamo in una condivisione, io , Lei e , questo punto, Dio stesso …. questo lascia alle spalle tante teorie e cose.
Rimane da definire il ruolo di Cristo, ma questo e’ un grado 9 coperto di ghiaccio che solo il Suo Amore Le potra’ far scalare.
Saluti e benedizioni.
Ma ora, caro Rolando, visto che siamo rimasti io e Lei mi esponga, in modo piano se possibile, il suo pensiero, integrando le cose che credo di aver capito e che, spero di non banalizzare troppo. Riassumo:
– Gesu’ era un pio ebreo che voleva liberare Israele dai Romani;
– il sinedrio, a causa dei disordini al tempio nei giorni immediatamente successivi la domenica delle palme, in cui Lui, vista l’accoglienza, crede che i tempi siano maturi, decide di consegnarlo ai romani come capro espiatorio per placare Pilato;
– Giuda e’ complice di Gesu’ nel far precipitare gli eventi. Che sperava di ottenere ? ;
– il suo grido sulla croce e’ il grido della sua delusione per il mancato intervento di El ;
– non e’ ovviamente risorto ma questa favola e’ stata messa in giro dai suoi seguaci…. per continuare la lotta (?), per cosa ?.
Mi rimangono oscuri tuttavia il ruolo di Paolo e quello degli Apostoli negli anni successivi e misteriosa la loro attivita’ reale, constatato che gli scritti, a questo punto, dovrebbero essere completamente falsati da intenti sconosciuti, quali ?.
Grazie !.
Molto significativa ed edificante la notizia dello scisma cristiano decretato dal Patriarca di Kiev, sede di un patriarcato più che millenario ufficializzato da Costantinopoli, nei confronti di quello di Mosca, ufficializzato da Costantinopoli appena 423 anni fa circa, su intrighi ed insistenze di uno Zar assassino con la complicità dello stesso primo Patriarca di Mosca!
Magnifica la Storia del Cristianesimo: perfetta teologia politica alla Paolina.
Tempora bona veniat. MARANATHA. Vieni Signore, tu che sei venuto a portare il fuoco sulla terra, ma dicci che non intendevi quello delle atomiche, né quello dei fucili. Spiegati tu e confondi quanti spiegano in tuo nome! Parlavi di un amore universale o degli interessi di YHWH del Tuo Popolo? Illuminaci, se puoi e vuoi.
Rolando, ‘ Spiegati tu e confondi quanti spiegano in tuo nome! Parlavi di un amore universale o degli interessi di YHWH del Tuo Popolo? Illuminaci, se puoi e vuoi.”
E gia’, caro amico, dov’e’ questo Amore ?, e perche’ se Dio e’ Amore accadono queste cose ?, non dovrebbe egli che e’ TUTTO ed e’ Amore, quindi TUTTO AMORE irradiare di questo ogni cosa ? . … quale agente lo limita per permettere questo male ?…o tutto rientra in un disegno piu’ vasto ? e s iamo noi che vediamo le cose in modo limitato e distorto, per cui basta prendere, come dicono i buddisti, il giusto distacco dalle cose, per spezzare il malefico incantesimo ? … ma chi va a spiegarlo a quelle madri che assistono impotenti alle lacrime dei loro figli ?.
Ripeto la domanda gia’ fatta in passato, dove si annida il Male ?, in un Dio imperfettonche quindi non e’ Dio ?, nell’uomo, come agente o come
” vittima” di un disegno che lo “possiede” e lo sovrasta ? – versione greca- , nell’Oppositore, nel Diaballo ?, … Dio stesso dice Lei , ma non e’ una contraddizione ?, e se con questo Dio della Bibbia Lei intende un dio minore, perche’ il maggior Dio, Amore, rimane silente ?.
Dove si annida, in definita , il Male, che, ragionevolmente, e’ solo mancanza di bene….qual’e’ la falla in cui si insinua ?.
Oppure, molto piu’ semplicemente, come fa dire Fellini al suo protagonista in 8/2 ,…. non esiste niente , mai, da nessuna parte ….
Ma perche’, se e’ cosi’, io e Lei sono quasi due anni ormai che ci confrontiamo/scontriamo su cose senza senso ?, …. cosa cerchiamo e, sopratutto, perche’ cerchiamo ?.
Grazie.
P.s. : riflessione a parte, volutamente perche’ fondamentale, la societa’ e la chiesa di oggi parlano tanto di Misericordia, di Carita’, di Amore, ma non trova che questo dolce non puo’ lievitare senza il fondamentale ingrediente che si chiama SACRIFICIO di SE’ ?.
Seguo poco ormai i rotocalchi mondani e vaticani, che ormai sono una cosa sola, ma questa parola e’ ancora usata ?.
E, sopratutto, e’ ancora lodata…. praticata ?.
Carissimo Luca Antonio, alle 22;52 tu intercetti e rimandi la palla da me calciata alle 19;53:
” Rolando, ‘ Spiegati tu e confondi quanti spiegano in tuo nome! Parlavi di un amore universale o degli interessi di YHWH del Tuo Popolo? Illuminaci, se puoi e vuoi.” ”
Perché me la rimandi se sei così sicuro che questo ebreo storico in carne ed ossa è non solo la Via, la Verità, la Vita, ma niente popodimeno che Dio stesso, cioè per essere precisi, un ELOHIM figlio di EL YHWH, cioè trasmesso con linguaggio paolino ( ma non era un ebreo che conosceva la lingua di Gesù? ) un Kyrios figlio di un Theos?
Io calciavo la palla verso Gesù Signore, chiedendogli sfiduciato in che misura storica stesse il suo Amore, o meglio, quello del Padre suo YHWH (visto che tutti i cuori umani sinceri e semplici recepiscono l’amore, questo dono, che si sente ma che se mi chiedi di spiegarlo a parole non lo so fare se non da bugiardo) con l’amore della cui fame e sete avvolge, coinvolge, necessita tutte le sue creature, cioè tutti gli abitanti del suo Universo (Salmo 24)?
Non dovevi ricalciarmi la palla tu. A meno che tu non me la riempia di senso, a nome di questo Kyrios, nei fatti non nelle parole, come dice l’apostolo che scrive a nome ed in nome di questo stesso ebreo Gesù Nazireo. Siamo sicuri che Gesù pensava ad un amore universale? O più realisticamente attraverso le contraddizioni umane, nolente o volente, il suo crudele calvario, apra a nuove vie?
La rimando, proprio perchè la risposta a queste mie banali domande, la trovo in quella croce; se non fosse per Gesù Cristo, Dio, fatto carne e crocifisso, per me, per la mia sensibilità è chiaro, Dio sarebbe solo “il crudele dio che fa morire i bambini” come urlavano i comunardi francesi mostrando il pugno al cielo – pugno alzato poi ripreso dal comunismo internazionale -, o al massimo il gran Visir del mondo del già citato Candido.
Il solo senso possibile rimane quindi indissolubilmente legato al quel necessario SACRIFICIO DI SE’ – che voleva essere la polpa del mio intervento -, che il mondo e la chiesa di oggi nascondono dietro i facili lustrini e paillettes di un Amore molto sbandierato e poco speso.
Per quanto riguarda poi “Siamo sicuri che Gesù pensava ad un amore universale?” …forse pensava così, non so, ma era anche concreto …. e io rimango all’ “oi polloi”, per molti, ma qui il maestro è Lei e posso chiedere solo lumi.
Un Dio che fa sacrificio di Sè. Non è novità nel panteon delle divinità. E per soddisfare chi? Se stesso o l’uomo? E perché l’uomo se lui è felice in sé e non ha bisogno di niente e nessuno. Ma va be’!
Avrebbe inviato il Verbo eterno, suo Figlio della stessa sostanza a farsi uomo per farsi sacrificare dall’uomo. Non capisco. E va be’!
Fin qui: Credo quia absurdum.
Ma chi è quest’uomo? Un uomo in tutto simile a noi a cominciare da zigote, formato dall’incontro di due gameti, uno maschile ed uno femminile, fuorché nel peccato, ma che si è fatto peccato per noi sacrificandosi sulla croce, quia ipse voluit.
E va be’ credo quia absurdum.
Ma se comincio a prendere in mano i testi che parlano di questo uomo e leggo fatti e parole che gli vengono attribuiti e messe in bocca da altri in una lingua addirittura diversa dalla sua e provo a pensarlo in quel preciso contesto storico del quale abbiamo notizie pure da altre fonti e penso al popolo di cui umanamente è figlio zelante e devoto, allora il credere quia absurdum entra in una conflittualità fattuale che non regge neppure in paragone alle favole più belle. Non ce n’è una infatti che l’uomo abbia potuto realizzare neppure facendosi Dio. Anzi, secondo un sapiente figlio di questo stesso popolo, contemporaneo di Gesù, sarebbe la massima empietà assieme al pensiero che un Dio si faccia uomo.
Ed in ciò dove riposerebbe l’assurdo nei fatti materiali o nella favola? Ancora e solo nella favola, a mio modo di vedere, senza tuttavia con questo ostacolare le aspirazione del cuore umano alla ricerca del proprio Signore Iddio. A motivo, comprensibile umanamente dell’istinto di sopravvivenza acutizzato dal fatto di una impossibile concettualizzazione di fine assoluta con la morte, la quale è già implicita nella prima cellula zigote di ogni vita umana e non solo.
Prova un secondo pensare, caro Luca Antonio, se tu fossi nato alla Mecca. Come colloquieresti con me se ti dicessi per di più che il mio Signore mi ha ordinato di andare in tutto il mondo, ecc…ecc…
ROLANDO
31 Maggio 2022 alle 23:15
Rispondo qui Rolando, sotto non ho il link.
Innanzitutto grazie per la risposta senza giri di parole, chiara, precisa.
Lei elenca delle incongruenze logiche e fattuali evidenti, ma io prendo in esame un fatto macroscopico, che siamo nell’anno 2022 dopo Cristo, e che tutti questi secoli si sono sviluppati sotto la Sua ombra, e che solo questo fatto mi obbliga , proprio in virtù di quelle incongruenze che avrebbero dovuto razionalmente far abortire sul nascere tutto, a rivedere necessariamente la questione ad un livello più ampio.
Scrive Leucippo nell’unico frammento rimastoci “Niente accade per caso, ma tutto avviene per una ragione e per necessità”.
Ma sull’argomento avremo modo, a Dio piacendo, di ritornare.
Un caro saluto e grazie.
Caro Luca Antonio, il Caso e la Necessità.
2000 anni: un millisecondo di evoluzione.
L’uomo? “Un animale di un solo giorno” (Platone).
Non sono più disposto a credere facilmente e ad impegnare la fiducia, ma mi diceva Giulio Giorello, alcuni anni prima di morire, che fra vent’anni nessuno più saprà niente di cristianesimo. Perplesso. In Arabia Saudita, molti anni fa, avevo chiesto ad un gruppo di giovani se sapevano e/o avessero sentito parlare di un certo Gesù Cristo. Si guardarono in faccia tra loro e manifestarono che era un perfetto sconosciuto. Invece ridendo felici mi facevano i nomi dei giocatori della nazionale di calcio italiana di allora.
Comunque ho seguito il Rosario di ieri sera alle 18 con un gemito nel cuore. E pensavo a mia nonna Adelaide che con le immaginette (santini) di quella bella scultura del 1918 aveva fatto un quadretto davanti al quale pregava perché suo marito ritornasse salvo dalla prima guerra mondiale.
Prima, seconda, terza… Nonostante tanto amore favolistico….altrimenti come farebbe la strega esser tale senza la mela? La stessa mela di Alan Turing fabbricata dalla morale cristiana. Una morale superiore, illuminata!
2000 anni sono niente per l’universo, tanti per una civiltà ,inconcepibili per le nostre piccole vite, i piani di lettura debbono essere necessariamente diversi, non trova ?.
…”mi diceva Giulio Giorello, alcuni anni prima di morire, che fra vent’ anni nessuno più saprà niente di cristianesimo”, … Thomas Jefferson “Verrà un giorno in cui la generazione mistica di Gesù dall’Essere Supremo nel ventre di una vergine, sarà paragonata alla favola della generazione di Minerva dal cervello di Giove”… ci siamo quasi Rolando ?, mmh, non so, certo, tutto sembra essere contro di Lui…come allora. La guerra ?, per Berlicche, come scrive a Malacoda, un periodo non necessariamente favorevole, tira fuori il peggio ma anche il meglio dell’uomo, più utile per lui il tiepido.
Suo nonno tornò mai dalla guerra ?.
Un saluto affettuoso.
Si, nonno Giuseppe effettivamente è tornato sano e salvo dopo il 4 novembre. A Natale poi fece una bella foto con la nonna e la mia mamma, la loro primogenita di tre anni. Pubblicata anche in un volume del mio Comune.
Ricambio di cuore i saluti e che la Provvidenza divina ci perdoni tutti e non cessi di provvederci nonostante i nostri egoismi. Ho avuto una zia Clarissa, sempre dietro le grate. Ho avuto la fortuna di entrare in clausura portando il turibolo per l’incensazione alla salma adornata col velo bianco ed una corona di rose da sposa di Cristo a bara scoperta, mentre la messa era stata celebrata al di qua della grande grata. Queste le usanze, penso, della rigida clausura clarissa. Non so descrivere le sensazioni provate in mezzo a quelle sante vergini. Certamente una tra le più grandi. Poi un’altra zia suora comboniana, come già ho scritto qui, morta a quasi 101 sul luogo di missione ad Asmara a cui papa Francesco disse ad alta voce mettendole la mano sul capo: “Dovresti far tu il papa al posto mio”. Spero che la sua carità abbia almeno un pochino riparato le ingiustizie e le vittime del fascismo fatte laggiù nei luoghi di un antichissimo cristianesimo. Aveva grande stima di me, ma mi diceva che leggevo troppo. Esattamente quello che mi disse un grande eremita camaldolese dei riformati del beato Giustiniani. Ma!
Rolando : KARLHEINZ DESCHNER…🤔 il soldato nazista che combatteva per il terzo Reich millenario ?… vogliamo divertirci
a non storicizzare ?.
Quello stesso nazista che, bada bene, strapagato e pubblicizzato, ha attribuito al cristianesimo ogni delitto da 2000 anni a questa parte…. facile attribuire nefandezze ad una cultura religiosa solo perche’ all’interno di un vasto alveo politico e sociale imperfetto come lo e’ ogni uomo e ogni societa’.
Un po’ come ha fatto Isaac Jules nel suo libro/lamentazione…i tedeschi si dicevano cristiani, per cui i il cristianesimo e’ colpevole della Shoa… detto al bar puo’ reggere…detto da un sedicente storico no.
Cordialita’.
Grazie. Concordo in pieno. Oltretutto Lutero, Hitler, Sionismo e l’utero in affitto sono rami del medesimo albero
Io non ho letto la biografia di questo grande storico. So solo che ho letto i suoi testi di storia e delle sue faccende giudiziarie in merito alle sue tesi. Su tutto assolto in tribunale da specifiche accuse di falso storico ed approvato il suo racconto anche dalle più importanti sedi universitarie. NON C’È UNA BALLA NEI SUOI TESTI. Un eminente scrittore di storia del Cristianesimo ha solo osservato che sì è storia vera corrispondente ai fatti, ma parziale perché tratta solo della parte criminale non accompagnata da quella benefica ed encomiabile. Ho trovato un aiuto nelle mie ricerche sulla portata della leggenda di San Quirico in politica bizantina. Santo eretico per il papa di Roma.
Comunque tutto vostro e pieno il diritto di dire quel che avete detto. A me interessa, tutto sommato relativamente la vita di Deschner.
Interessa invece l’inganno o meno del pasticcio cristiano, causa di addomesticazione e resipiscenza, sperimentato nella mia vita concreta. Intendiamoci: nel male, ma anche nel bene umanamente parlando. Un mio insegnante (sono diventato anche un patito della Scala e non solo) mi diceva: bisogna ascoltarle tutte le campane per farsi un’idea di concerto.
Dimenticavo una chicca. Quando San PioX tornò di nuovo in San Marco a Venezia, da morto, ma santo, mandatoci da papa Giovanni XXIII, io servii messa da chierichetto davanti alla sua urna in San Marco. Qualcuno mi ha fotografato e conservo ancora il documento.
Isaac Jules. Ho capito: l’ebreo che ha convertito papa Giovanni XXIII e per questo oggi è un papa Santo con un magnifico altare in San Pietro.
Chi salva un’anima salva se stesso, mi insegnavano in Seminario.
Adesso non mi dite che il Concilio Vaticano II è stato un progresso nella Fede di sempre e che la proibizione della messa di San Pio V è una dovuta precauzione. E che Francesco è il vero papa, mentre il tedesco….
“Isaac Jules. Ho capito: l’ebreo che ha convertito papa Giovanni XXIII”.
Perfetto Rolando…. la chiesa cattolica romana e’ finita quel giorno, lunedi’ 13 giugno 1960 alle ore 13.
Scusami sai, caro Luca Antonio, sempre però con immutata simpatia e cordialità: se me lo dici tu che la Chiesa cattolica apostolica e romana è finita in tal giorno, dubito e non impegno la mia fiducia. Se me lo dicesse Dio attraverso una sua diretta rivelazione, allora, forse, potrei convincermi ad impegnare la mia fiducia, sempre che ne abbia almeno a sufficienza per credere in me, nel mio stesso mistero.
E se in quel giorno fossero finite invece le tue ( o le mie) illusioni?
E’ ovvio, Rolando, che trattasi di mia personalissima opinione, ma , come diceva quel comico, Civoli, “i fatti mi cosano” . Aver rinunciato all’antigiudaismo teologico, al confronto serrato tra la Chiesa e Sinagoga, tra “ Il Mio Regno non è di questo mondo” e l’attesa del Regno in questo mondo, ha significato uno strappo storico irrimediabile. La Storia non perdona alle istituzioni umane cambi paradigmatici radicali , l’ abbandono dell’ Archè su cui poggiano.
Certo, la stessa Storia va oltre, il mondo non finisce, ma quelle istituzioni diventano senza vita, un guscio vuoto, cui basta, un giorno, un colpo di vento per sbriciolarsi e diventare quella polvere che già sono.
Un caro saluto.
Caro Luca Antonio. E lei sa che l’autista di Benito Mussolini, colui che menò i due campioni per Roma: l’uomo della Provvidenza insieme a Hitler , lasciò scritto che Mussolini era al corrente che Hitler, la cui vittoria dava per certa, pensava anche alla soluzione finale del Cristianesimo?
Certamente Rolando, ha ben scritto il gen. La Porta “Lutero, Hitler, Sionismo e l’utero in affitto sono rami del medesimo albero.”…. distruzione del cristianesimo.
Generale, come pensa possa ridestarsi la sopita coscienza civile degli italiani?
Lo sa solo Nostro Signore
Ma di certo sarà nel dolore
In Seminario mi insegnarono scherzando, ma scherzando trabocca anche la verità, che tre cose non conosce la Trinità Santissima: 1) Il Padre non sa quanti soldi posseggono i Salesiani 2) Il Figlio non sa quanti ordini e congregazioni di suore esistono 3) Lo Spirito Santo non sa mai quello che pensano i Gesuiti.
Pertanto non è proprio sicuro che Dio sappia tutto e almeno l’AT non afferma mai che sia Onnisciente. Anzi ha bisogno di convocare Satana che faccia un giro di ispezione sulla Terra, come certi militari, per essere informato di come vanno le cose circa la fedeltà al Patto stabilito. Come dire: questo Dio stesso assolve attraverso questa sua faticosa funzione il bisogno di conoscere il comportamento umano. Classico di un Generale che va avanti ed indietro per l’accampamento e che per rimanere “qadosh” ordina ai suoi militari quanto stabilito con materiale ed inequivocabile chiarezza in Dt 23, 14-18.
E da qui si origina inequivocabilmente la semantica della parola “santo”. Separato da.
Non lo sa né nostro Signore né il Gen. Piero Laporta, ma chi ha visto i cadaveri umani gettati in un supermercato a Mariupol.
Quando troverò un po’ di tempo, illustrerò come si fa la disinformazione in tivvù con un esempio “bevuto” a suo tempo da tutti.
Un esempio molto “convincente” – a mo’ si lezione – l’hanno fornito cinque giovani dilettanti (https://www.marcotosatti.com/2022/05/21/ucraina-le-immagini-inedite-della-guerra-un-video-toni-molto-forti/#comments). Comunque i media ne conoscono mille e uno, di metodi, e li espongono quotidianamente. Ma solo i citrulli ci cascano.
“Ma solo i citrulli ci cascano.”
Come quei “citrulli” della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca, che l’altro ieri ha detto definitivamente addio a Kirill, per bocca del loro Metropolita Onufriy.
https://www.agensir.it/quotidiano/2022/5/27/ucraina-chiesa-ortodossa-guidata-dal-metropolita-onufriy-si-stacca-da-mosca-e-sancisce-la-sua-piena-indipendenza/
Anche loro EX… ma EX-filorussi.
Non è possibile che una guerra arrivi senza portare divisioni. Questo accade senza far spostare di un’acca ragioni e torti. Questo accade e i saggi puntano alla ricomposizione, i farabutti a sfruttare.
A Mario
Non capisco la risposta.
Carissimo Gen. Pietro Laporta.
L’uomo non inventa niente di ciò che non è accaduto anche una volta soltanto. Nessuna immagine, né neurale, né tecnica esisterebbe senza una realtà concreta.
Si sa, oltre alla tragedia c’è la commedia ed anche la satira. Può accadere.
L’uomo è questa realtà. Ma a renderlo tale fino al disprezzo irriverente ed empio a servizio della falsità ci concorrono in abbondanza da sempre le dottrine religiose.
Non siamo tutti così tonti a non capirlo.
Comunque domani sera alle 18 c’è il Rosario col papa non papa e l’ex papa. C’è chi lo recita e c’è chi geme nel cuore per il mistero dell’inumanità a cui nessun Dio può mai porre fine se l’uomo che recita e l’uomo geme non vuole potendolo.
Ogni Potere voluto dal Dio (Rom 13, 1-7) non è proprio certo che desideri la pace, lo ostacola la permanente fattualità del suo servizio alla menzogna del Peccato. Ma i cadaveri ci sono! E disprezzati.
Mi sembra che Gesù dica: Via da me maledetti nel fuoco eterno: ero già cadavere e avete continuato a dileggiarmi!
Quando lo abbiamo fatto Signore? Noi volevamo darti solo una manina in questa lotta!!
Peccato che le fiamme della tragica stupidità della tragedia umana siano inesauribili qui e adesso, hic et nunc.
Lei ha visto coi suoi occhi chi ha ucciso quegli sventurati e chi li ha collocati nei frigo dei supermercati?
E Lei, Gen. Pietro La Porta [Anch’io ho un cognato Generale] ha visto, per caso, con i suoi occhi Gesù Risorto? Non ha alcun dubbio, non Le chiedo sulla sua Fede, ma sui suoi perentori pareri?.
Sa, anch’io come gli angeli…. sine fine dicentes! Ma Lei non è da meno. Comunque meglio scambiarsi idee, senza odiarsi, ma pronti ad aiutarci anche in concreto se capitasse.
La saluto cordialmente.
“I Cavalieri di Cristo, al contrario, combattono sicuri la guerra del loro Signore, non temendo in alcun modo né peccato per l’uccisione dei nemici né pericolo se cadono in combattimento. La morte per Cristo, infatti, sia che venga subita sia che venga data, non ha nulla di peccaminoso ed è degna di altissima gloria. Infatti nel primo caso si guadagna [ vittoria] per Cristo, nel secondo si guadagna il Cristo stesso.”
San Bernardo da Chiaravalle
Tratto da https://t.me/FKMAGNVS/1254
Grazie davvero
Cristo Vince
Grazie TONINO per la citazione, già di mia conoscenza. Ci sarebbe molto molto altro da aggiungere nella Storia criminale del Cristianesimo, anche oltre i 10 volumi del famoso storico tedesco KARLHEINZ DESCHNER.
Certe idee fomentano l’odio più atroce e solo le dottrine religiose del Dio Buono possono far compiere bene il male, come recita il titolo dell’articolo in questione.
E questo che ho detto, non lo dico io, ma lo dice di Sè YHWH in Isaia 45,7: “Formante luce e creante tenebra,facente pace e creante Male [Ra], io YHWH facente tutte queste”.
E questo Dio ha ancora i suoi militari, che come il loro capo amano pensieri ed azioni di violenza, che spudoratamente chiamano “Buon Male”. E poi scrivono pagine di dottrinali distinzioni tra Dio e Satana.
“TUTTO NEL MONDO È BURLA”. (FALSTAFF di G. Verdi, un grande mangiapreti, che li definiva “larve vestite di nero”. Ma c’è di peggio!
Rolando,
a proposito di Isaia 45,7: “Formante luce e creante tenebra,facente pace e creante Male [Ra], io YHWH facente tutte queste”…
posso tentare una mia interpretazione, che non colpevolizzi Dio per il Male dell’uomo? Immagino, conoscendo le tue posizioni, che difficilmente sarai d’accordo… ma non importa:
L’esistenza dell’intero universo e di ogni sua infinitesima parte (compreso l’uomo ed il suo agire) è un perenne atto creativo di Dio.
Ma l’universo ubbidisce necessariamente e deterministicamente alle leggi fisiche stabilite da Lui.
Solo l’uomo, con la sua libertà, può violare le leggi stabilite da Dio per il suo Bene, decidendo di fare il Male.
Ma anche l’esecuzione fisica del Male è un atto creativo di Dio, in “obbedienza” però al volere dell’uomo.
Perché Dio, dotandoci di intelletto e libertà, ci ha voluti e creati simili a Lui, degli “dei”, di cui rispetta il volere, fino alle estreme conseguenze.
Buona serata.
“Solo l’uomo, con la sua libertà, può violare le leggi stabilite da Dio per il suo Bene, decidendo di fare il Male.”
Tu non hai fede in Dio, scusami, ma sull’assolutezza divina del libero arbitrio umano che, adesso sì fa scattare l’empietà, che ne fa un Dio perlomeno alla pari. E tutto l’AT concretamente lo confermerebbe, come di fatto lo conferma. E di più anche il NT in GESÙ che cita chiaramente e materialmente il salmo 82,6: “OTI EGO EIPA THEOI ESTE” (Gv10,34).
Ma tu sai che la coscienza nell’umano arriva dopo 350-500 millisecondi che il cervello rettiliano e mammifero dell’uomo Sapiens ha già iniziato quella precisa azione? Beh! Due papi di cui uno già Santo subito si sono incuriositi alla cosa e più volte hanno convocato fior di Nobel (Beniamin Libet, ad es.) in Vaticano per essere documentati. Belle tutte le favole, ma andiamoci piano con quelle più grosse. In dubio libertas in omnibus charitas.
Caro Mario, tu scrivi queste precise parole:
“L’esistenza dell’intero universo e di ogni sua infinitesima parte (compreso l’uomo ed il suo agire) è un perenne atto creativo di Dio.
Ma l’universo ubbidisce necessariamente e deterministicamente alle leggi fisiche stabilite da Lui.
Solo l’uomo, con la sua libertà, può violare le leggi stabilite da Dio per il suo Bene, decidendo di fare il Male.”
In queste parole tu fai della libertà data a ciascun umano un principio assoluto, cioè in parole povere un altro Dio, confermando il salmo e la sua citazione che ne fa Gesù in Giovanni: “voi siete ELOHIM [=Dei]. E confermi la gelosia di YHWH nell’AT con tutti i suoi bruciori di naso ed arsure di gola!
Ma chi ci autorizza a pensare che l’uomo goda in Natura di tal tipo di libertà se in tutto dipendiamo dalla Natura?
Non è la Natura che forma i cervelli umani?
Insomma, dove sta l’intenzionalità? Come e quando e chi/che cosa la fa emergere e la forma? Qualche scienziato ha detto, e a ragione credo, che già la cellula vivente è latrice di intenzionalità.
Due Papi, di cui uno Santo, hanno convocato in Vaticano fior di Nobel [ es, Beniamin Libet] per saperne di più su questo benedetto “libero arbitrio” che liberissimo proprio non sembra. Infatti è dimostrato e scientificamente provato che l’emergere della coscienza di una azione nel nostro cervello rettiliano e mammifero avviene 350-500 millisecondi dopo che questa azione è già iniziata per iniziativa naturale [=Nekessitas plautiana!] del cervello. Ti è mai capitato di bloccarti di fronte a quella che il tuo cervello ha interpretato una serpe ed invece, presa coscienza, hai capito che ti sei ingannato? Sembra che il cervello abbia più a cuore la sopravvivenza [= istinto di] che la coscienza della stessa istintualità.
Ciò mi fa comunque escludere che l’uomo sia Principio di Male assolutamente cosciente e voluto.
Insomma c’è qualcosa che fa acqua nelle dottrine religiose, ma non perché la scienza sia loro contro, ma perché sono difettose in sé in quanto dogmi. O si crede o si ragiona. La fiducia è altra cosa.
Già Agostino diceva che il male non è una sostanza, ma un meno di bene. E Max Weber in sociologia delle religioni che la Natura ha solo proposizioni positive.
E poi chi è che fa il Male per il gusto del Male? Già “per il gusto”, cioè per il piacere quale sua “convenienza”.
No! No! Noi non siamo Principio di niente se non delle nostre stesse illusioni! La principale Dio. A meno che non sia il “Mistero” della Natura stessa. NATURA SIVE DEUS. E chi lo sa?
“La forza è utile solo se sparge il terrore, altrimenti è controproducente per il Potere. Non chiedete perché. E’ così dalla notte dei tempi; è una legge naturale, l’unica che il Potere rispetta pienamente. A chi infliggi la forza per spargere il terrore e sottomettere tutti? Niente di meglio dei cattolici, quelli più rozzi, i più attaccati alla Fede, per giustificare l’impiego della forza, quindi del terrore per piegare gli animi.”
“VINCENTI DABO EDERE DE LIGNO VITAE” (Apoclisse).
Veramente Dio è ancora assetato di sangue, come già è stato scritto duemila anni fa.
Noi siamo liberi: possiamo fare il bene o il male, più facilmente incliniamo al male. Senza l’aiuto di Dio è la catastrofe. Tutto qui.
Vedo adesso.
“ANCHE LA VIOLENZA È UN DONO DI DIO. MA DA USARE PER IL BENE E BENE.”
GRAZIE PER L’INATTESA E FORSE INVOLONTARIA SPIEGAZIONE DI ISAIA 45,7.
HA MAGNIFICAMENTE SPIEGATO DI CHE GENERE È L’AMORE SOTTESO AL CONCETTO BIBLICO DELL’AT E DEL NT.
PER ME È STATA TITOLATA LA MASSIMA EMPIETÀ VERSO DIO E VERSO L’UOMO.
IL TITOLO È L’ESTREMA SINTESI DI UN PENSIERO.
SPERIAMO NON SI PASSI MAI AI FATTI. SPERANZA VANA. NEL QUAL CASO: “PADRE PERDONA LORO NON SANNO QUELLO CHE FANNO”.
PER QUELLO CHE DICONO, BASTA ORAZIO: “NON ARMIS SED VERBIS”.
POVERA DOTTRINA CRISTIANA! CHI È IL SATANA CHE LA SVELA? ISAIA 45,7.
THE TRAGEDY.
salmo 58
«Non distruggere».
Inno di Davide.
È proprio secondo giustizia che voi parlate, o potenti?
Giudicate voi rettamente i figli degli uomini?
2 Anzi, in cuor vostro commettete iniquità;
nel paese, voi gettate nella bilancia la violenza delle vostre mani.
3 Gli empi sono sviati fin dal grembo materno,
i bugiardi sono traviati fin dalla nascita.
4 Hanno veleno simile a quello di serpente,
sono sordi come aspide che si tura le orecchie,
5 per non udire la voce degl’incantatori,
del mago esperto d’incantesimi.
6 O Dio, spezza loro i denti in bocca;
o SIGNORE, fracassa le mascelle dei leoni!
7 Si disperdano come acqua che scorre via;
possano tirare solo frecce spuntate.
8 Siano come lumaca che si scioglie strisciando;
come aborto di donna, non vedano il sole.
9 Prima che le vostre pentole sentano il fuoco del rovo,
verde o acceso che sia il legno,
lo porti via la bufera.
10 Il giusto si rallegrerà nel veder la punizione,
si laverà i piedi nel sangue dell’empio,
11 e la gente dirà: «Certo, vi è una ricompensa per il giusto;
certo, c’è un Dio che fa giustizia sulla terra!»
La risposta l’han già data i primi commentatori e scrittori del “fatto cristiano” al suo sorgere: “UN DIO ASSETATO DI SANGUE” riportato nei quattro volumi: Gli apocrifi del Nuovo Testamento a cura di Mario Erbetta, Vangeli, Atti e Leggende, Lettere ed Apocalissi, tutta roba del I-IV secolo della cosiddetta era cristiana.
Per me, il salmo più rivelatore in assoluto è il 78 “Popolo mio”. Esso documenta dell’assoluta separazione di EL qadoh di Yis’rel, dell’assoluta negazione di universalismo religioso ed umano, dell’assoluta falsità di un IC XC redentore universale ebreo-giudaico.
Il salmo 91 poi dice chiaro per chi sono scritti tutti questi canti di lode ad YHWH uomo di guerra (Es15,3): “Colui che abita nel boato di ELYON e nel turbine di Sadday trascorra la notte”.
Meno male che anche questo Dio è destinato a morire come lui stesso decreta: salmo 82, 6-7:”Io ho detto ELOHIM voi e figli di ELYON voi tutti, eppure come uomo MORIRETE e come uno dei principi cadrete”.
Tutto è tanto disperante. Ma c’è la Natura che mi consola.
Ah! Dimenticavo: nessuno sputa nel piatto dove mangia ed il salmo citato è conferma nella conferma.
Misericordia voglio e non sacrifici.
Comunque questo articolo ha inoculato ulteriore sfiducia in Dio e tristezza.
Tanto vale riderci sopra.
al contrario, ho inteso confermare totale fiducia in Dio e nel suo disegno salvifico. Io posso morire per mano dell’empio, l’importante è che il mio spirito sia nelle Sue mani.
A proposito degli imbecilli che festeggiano le vittorie della squadra di calcio…
Ricorderete tutti la comparsata dei massimi vertici dopo la finale di Wembley con relativo bagno di folla senza mascherina…
Adesso si replica, a Milano o a Roma.
E i moralisti dicono violento lo sfottò volgare, come se non fosse violento impedire a una persona sana di lavorare, tramite DPCM.
Moralisti e benpensanti sono un cancro mortale del pensiero.
Che prima o poi fa i conti con la violenza di quelli che non hanno educato a usare maggiormente il cervello, avendo seminato per anni il distacco dei neuroni tra loro.
Esiste una violenza giusta?
Se la giustizia è l’essere orientati a Dio, il giusto saprà come comportarsi. Non sarà l’ingiusto a fargli la predica, ma Dio.
Ma scusi, perché festeggiare la vittoria di una squadra di calcio sarebbe segno di imbecillità?
Ironizzavo non sull’imbecillità di chi festeggia, ma di chi sale sul carro… Il tifoso che vince è mosso dalla gioia, la gioia ingenua dei bambini. I vecchi bacucchi moraleggiano, ma quasi sempre sono i maleducatori di quelli che schifano o allisciano, continuando a turlupinarli.
Violenza? Si, ma é proprio quello che vogliono.
Voglio essere chiaro: il loro piano é quella di creare il caos globale, ed una volta creatolo, e che i disordini sociali sono iniziati, darsi alla macchia e lasciarvi i politici locali a sopportarne le conseguenze. (Io penso al presidente Draghi, che forse – e qui non é sicuro ancora – sará invitato a Bruxelles da settembre, permanentemente e con status di immunitá penale, a prendere il té dalla sua carissima amica Ursula von der Leyen, lasciandovi i politici nostrani ad affrontare la furia popolare – ma anche alla signora Merkel che ha ceduto il timone al cancelliere signor Scholz). E questo a livello globale (qui mi pare che la signora Benedetta De Vito, abbia visto giusto).
Poi una volta fatto questo, ed una volta avvenuta la terza guerra mondiale (non é anche essa estrema violenza?), apparirá Lui … Colui che porterá la concordia nel mondo e di cui i giornali e le televisioni diranno: “Proprio Lui ci voleva per instaurare la pace globale mondiale … perché i politici che l´hanno preceduto non ne sono stati capaci? (facendo fare una figura meschina a tutti i leader mondiali che Lo hanno preceduto).
In queste condizioni, il Lui (che non sará nello spirito per niente umano) splenderá nel firmamento umano … e le Sue capacitá di fare andare tutti d´accordo lo renderanno molto gradito alla gente … gente che esce con le ossa distrutte dalla terza guerra mondiale e che nient´altro sperava che ottenere la pace.
Il Lui introdurrá nuove tecnologie che libererá l´umanitá da molte fatiche … anche quella di una madre di “sopportare” la gestazione in grembo del proprio figlio.
https://www.rumormillnews.com/cgi-bin/forum.cgi?read=199250 – quasi in fondo all´articolo di Bejamin Fulford – che, tanto per capirci, ha frequentato in Giappone una scuola gesuita – in particolare la sua rappresentazione é che le forze che vogliono liberare l´umanitá dalla Mafia Kazara (cioé dai Klaus Schwab e compari) stanno per vincere, ma la battaglia é ancora ardua.
È chiaro ora? Stanno esacerbando la situazione per poi far passare Colui che apparirá dopo, come il “Salvatore” dell´umanitá. Ed un grembo artificiale promesso da chi vincerá, non libererá la donna dal (da me modificato) “partorire con dolori i figli”, cosí come aveva comandato Dio? Come si vede, saremo ancora piú lontani di oggi dai comandamenti di Dio.
E per questo hanno bisogno di violenza … la maggiore violenza possibile. E chi la compie, non importa per quale motivo, salvo per difesa personale, li aiuta.
Mi immagino anche che, improvvisamente, ai primi cenni di carestia, i giornali stessi inciteranno all´odio verso i goveranti che lo hanno provocato (vero!): chi ha creduto cosí facilmente alla favola del “vaccino” che salva, allo stesso tempo crederá alla colpa dei governanti (che semplicemente si sono fatti manipolare … e ne pagheranno caramente le conseguenze) … e sono milioni!!!!
E quindi essendo io conscio che se partecipassi a questa violenza collettiva che é pronta a scoppiare, servirei solo gli scopi del Diavolo, come mi dovrei comportare?
La risposta credo di trovarla nelle parole di Padre Pasois di Grecia:
https://finedeitempi.wordpress.com/2017/12/23/ le-profezie-del-monaco-paisios-sulla-terza-guerra-mondiale-e-sullanticristo/ in particolare nella sezione “Sostiene che tutto ciò viene gestito dall’Unione europea a Bruxelles”.
E cioé: affittare/comprare un campo lontano dai centri abitati, magari in comunitá, sparire ed aspettare che gli eventi si compiano. Se si rimane nelle cittá, credo che si verrá trascinati per necessitá di difesa nelle violenze e sará difficile sopravvivere. (Da notare che Padre Pasois non parla dei tre giorni di buio).
Concordo quindi per quanto riguarda le cause che il sig. Generale afferma che abbiano portato alla situazione attuale; non concordo peró con la reazione proposta in un momento come questo (quindi mi allineo con “Stilumcuriale Emerito”).
Mia opinione, naturalmente.
Nota: in effetti non so quale saranno le conseguenze dei „tre giorni di buio“ in tutto questo – forse impedirá che il piano del Diavolo sia subito eseguito e lo fará slittare nel tempo? – né come si accordano con le profezie di Padre Pio riguardo al prossimo re d´Italia (e anche di Alois Irlmaier, riguardo al ritorno di un re in Baviera, ecc.). Col tempo, ammettendo che ce ne sia ancora per me, la cosa si chiarirá.
Nota: forse il sig. Generale, vorrá anche dare un´occhiata alle profezie del pastore George Albert Smith – presidente della Chiesa degli Ultimi Santi (Mormoni) negli USA, durante/subito dopo la Seconda Guerra Mondiale.
https://visionsandtribulation.blogspot.com/p/george-albert-smith-prophecy-for.html (in inglese).
Tutte le profezie che vuole, tutte insieme, tutte attendibilissime si sfalderebbero recitando un Santo Rosario.
E’ già accaduto.
Una legge millenaria, mai disattesa, esige:”Gli Stati nascono e Muoiono con la Guerra”.
Fu disattesa a mezzanotte del Santo Natale 1991, quando la bandiera dell’Unione sovietica fu ammainata sulla Torre del Salvatore.
Vogliono la violenza? Certo perché sono convinti di prevalere. Vedremo.
Intanto assistiamo a quanto accade in Ucraina.
DEUS, IN ADIUTORIUM MEUM INTENDE…
Pregare è come parlare ai sassi, scriveva Eraclito. Meglio la violenza.
Infatti: Deus in auditorium meum intende, altro non è che il grido degli Israeliti che all’apparire di Yhwh vanno all’assalto finale, massacrando tutti i viventi, animali compresi.
I salmi, autentici inni di guerra lo attestano.
Altro che fraternità universale!
Beata schiettezza! Fare il male e farlo bene. Come recita la finezza del titolo.
Il fr. 5 DK di Eraclito di Efeso recita: “Invano cercano di purificarsi con il sangue quando se ne sono macchiati, come se chi mettesse il piede nel fango volesse lavarlo con il fango: sarebbe ritenuto ben matto / se qualcuno degli uomini (normali) lo vedesse fare così. / E poi pregano queste statue, come se uno si mettesse a parlare con le case, senza riconoscere ciò che sono (in realtà) dèi ed eroi”. *** La polemica non è nei riguardi della preghiera in quanto tale, ma nei confronti del culto reso ai simulacri antropomorfi. È una polemica contro l’idolatria. Il fr. 5 è inoltre un’invettiva contro la violenza omicida, perché Eraclito vi afferma che la contaminazione (μίασμα, mìasma) avvenuta mediante il sangue – tipicamente quella di cui si macchia l’assassino – non può essere cancellata versando altro sangue, cioè mediante il sacrificio di qualche animale: farlo, afferma, è follia. *** Su quest’ultimo punto il cristiano dovrebbe avere qualche considerazione da spendere.
Concordo.
Eraclito, in effetti, sapeva il fatto suo.
Caro STILOBATE, intervengo ancora sul tuo delle 11;16 perché mi preme sottolineare una evidente, umana realtà, che tu hai ben individuato con questo tuo pensiero: “La polemica non è nei riguardi della preghiera in quanto tale, ma nei confronti del ….”.
La preghiera infatti nasce dal gemito del cuore umano e nessuno è esente da una qual certa tristezza di pensiero.
Grazie ancora della bella precisazione circa il frammento di Eraclito.
Proprio così, Rolando, c’è in fondo al cuore dell’uomo una profonda sete d’infinito e una nostalgia dell’origine, che si accompagnano a un triste sentimento di finitezza e di lontananza dal principio, da ciò da cui e per cui si è. Gli antichi lo avevano ben compreso e i più lucidi e introspettivi di loro lo hanno espresso in modo mirabile. *** Che poi, anche qui, ci sia qualche stolto che si fa beffe del cuore (o dell’amore) è dovuto soltanto all’oblio di ciò che il cuore, a partire dalla sua realtà simbolica, ha rappresentato e rappresenta per il cammino dello spirito (del resto il cristiano non si rivolge forse al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore immacolato di Maria?). *** Un caro saluto
A UNAOPINIONE.
I cosiddetti Profeti di ogni tempo non hanno MAI RIVELATO IL FUTURO, ma sempre e solo mal descritto il Passato secondo il guazzabuglio del loro cuore. Noto che i più antichi profeti erano proprio detti “grammaticoi”, cioè coloro che descrivevano un passato (storie) pensando al futuro. Evito le dovute, precise,documentate citazioni di fonte.
Tutto condivisibile. Se non ci fosse
“Nego recisamente ogni ipotesi complottista dietro i virus e i vaccini”.
Semplicemente INCREDIBILE!
In un uomo, poi, che dovrebbe ben sapere che la storia umana è andata avanti a forza di complotti.
Per il Covid19, oltretutto, pare che il generale non sia stato assiduo lettore di Stilum…
Il generale è sagace, ma non quanto molti dei commentatori di S.C. Come nel caso del giudizio su Draghi, anche in quello del complotto dietro la “vaccinazione” forzata egli arriverà probabilmente un po’ dopo. Ma come in quel caso, sarà sempre meglio tardi che mai.
Caro Gianfranco, non mi tratti da scemo. Candidi come colombe, cauti come serpenti.😘😘
MAI pensata una cosa simile, generale!
Lezione di religione in prima media, il tema è la legalità (giudici Falcone e Borsellino). Il discorso va alla guerra in Ucraina e il professore sottolinea che non bisogna mai usare la violenza perché il cristianesimo la ripudia. Un ragazzino mite, dichiara con coraggio che da grande vorrebbe fare il soldato o il poliziotto per difendere i deboli, “solo nelle forze di pace” lo ammonisce il professore, “altrimenti bisogna usare la violenza “. L’insegnante di sostegno, fortunatamente, ricorda il diritto all’autodifesa dagli aggressori. In quella classe ci sono studenti problematici che vessano compagni ed insegnanti, al momento continuano impuniti. I ragazzi si appassionano stupiti al discorso, il prof di religione invece glissa, poco convinto.
Penso che questa storia si commenti da sola.
Leggo: “insegnante di religione”? Quale religione? Non tutte le religioni sono uguali.. PS Diamo per scontata una realtà che, in modo evidente da almeno cinquant’anni, si sta progressivamente sgretolando…
Caro DAVIDE SCARANO, parole sagge le tue. Anche perché la prima religione, cioè il primo vero legame è proprio quello della sopravvivenza personale nel vivi e lascia vivere.
La voce di un Dio fantasia che chiama “Caino dove sei?”, altro non è che lo stesso istinto di sopravvivenza animale ed umano per sfuggire il più possibile, secondo Natura, a quella morte che la stessa Natura ci ha regalato con la vita. CUI CONTIGIT NASCI INSTAT ET MORI. A chi è toccato in sorte di nascere pure gli è toccato di morire.
Professore di religione: e quella professa.
Il sincretismo irenista, ambientalista, senza spina dorsale.
Un vago misto di educazione civica, religione di stato e blabla.
Che non capisce il martirio né i martiri e non perché non sarebbe mai lui a ucciderli, bensì perché per lui sarebbe violento un modo di fare che provoca la reazione degli altri!
Questa religione finge di abbeverarsi alle beatitudini, ma scivola volentieri nell’indistinto.
Il vangelo di oggi fa capire la differenza: «In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia. La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. Quel giorno non mi domanderete più nulla».
Nella scuola chi insegna religione è in grande difficoltà a insegnare il cristianesimo: si riterrebbe violento. Perciò spesso insegna una cosa irrealistica. Peccato che possa essere o dirsi un cristiano.
Caro MISERERE MEI, la sofferenza nella partoriente è causata dalla testa del bambino che partorisce. Quello stesso bambino che con la sua testa potrebbe arrivare ad uccidere la madre, e non dico solo con lo sviluppo delle capacità razionali da grande, ma anche subito con un grosso testone che non passa. Il Bernini, quello del baldacchino in San Pietro sulle quattro facce delle quattro basi che sorreggono le colonne di bronzo ha ben rappresentato le sedici espressioni della partoriente, ma no quelle del mistero del bambino, prodotto della Natura.
Caro MISERERE MEI, tu scrivi:
“Perciò spesso insegna una cosa irrealistica”.
E quale sarebbe la “cosa irrealistica” quella del “MARANATHA” su cui l’insegnante stesso di religione è dubbioso o il tuo “credo” granitico?
Ne consegiurebbe, come conseguenza del tuo pensiero, che un insegnante non può avere dubbi, neppure quel poco di “agnosticismo di fede” che anche il granitico Pastore tedesco, da papa, ammise annidarsi nel cuore del più granitico dei credenti. Certo se credi tu e credo anch’io e con noi due un terzo e così via sine fine dicentes, la cosa diventa più confortante nella sua indimostrata certezza; ma in Seminario mi insegnavano i preti docenti scrupolosamente anticonciliari che se anche tutti, eccetto uno solo, fossero convinti di una verità non per questo ciò è garanzia di verità.
Adesso non ripetermi che è la risurrezione di Cristo, quando Cristo stesso in vita smentì chiaramente che costituisse una prova di verità. E Paolo fonda questa verità su chiare opinioni filosofiche, altrimenti non avrebbe detto che nel caso contrario, neanche Cristo è risuscitato e la nostra fede vana. Il card. Kaspar arrivò a negarla fisicamente per Gesù. Eppure se c’è una concretezza, per assurda che sia, materialmente parlando da pensatori né materialisti, né spiritualisti cioè non dualisti, questa appare meno assurda al pensiero se concepita proprio nella stessa carne che lo produce e/o lo fa emergere in Natura. Il resto favole belle, ma neanche tanto.
Leggendo certi commenti, sembra di trovarsi su un blog di pericolosi brigatisti o di femministe scalmanate (tipo “Non una di meno”…).
Meglio il Messaggio della Regina della PACE (Medjugorje, 25 maggio 2022):
“Cari figli!
Vi guardo e ringrazio Dio per ciascuno di voi, perché Lui mi ha permesso di essere ancora con voi per esortarvi alla santità.
Figlioli, la pace è disturbata e satana vuole l’inquietudine.
Perciò la vostra preghiera sia ancora più forte affinché si calmi ogni spirito impuro di divisione e di guerra.
Siate costruttori di pace e portatori della gioia del Risorto in voi ed attorno a voi affinché il bene vinca in ogni uomo.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
L’articolo è indirizzato proprio a lei e a quanti hanno dimenticato le parole di San GPII:《Pace sì ma non pace ad ogni costo.》
Concordo. È come se un uomo si mettesse a riposo a tutti i costi. Cioè a qualsiasi condizione/prezzo. Non sarebbe neppure vita! Una cellula vivente quante miriadi di molecole elabora al minuto! Sarebbe come recitare un requiem aeternam per un vivo. Ma c’è un equilibrio di Natura da rispettare, volenti o nolenti sia per vivere che per morire, perché ogni nuova vita non è mai disgiunta dalla sua stessa morte. CUI CONTIGIT NASCI INSTAT ET MORI. Non conoscere ciò e non rispettarlo vivendo è tragedia per l’uomo se vuol essere saggio. Il giusto vive di fedeltà a questa legge di Natura, non a quella del Dio della propria fantasia, alias crudele egocentrismo dottrinale.
CARO MARIO ho capito che con la tua definizione di “femministe scalmanate” alludevi proprio a me: non mi sottovalutare, io sono molto peggio, sono una valchiria….. un’amazzone !!!!
Cara Maria Grazia,
passi per la femminista scalmanata… o molto peggio per la valchiria e l’amazzone…
ma una malizia così spudorata… è davvero una sorpresa!!!
Buona giornata.
Puoi svelarmi l’arcano, caro MARIO ? Se non alludevi a me, precisamente, a chi ti riferivi?
Consolati… era una battuta… “malizia” nel senso di intelligenza…
Comunque il mio commento originale non era riferito solo a te.
Non mi permetterei mai… conoscendo peraltro il caratterino… :–))
Di nuovo… Buona giornata.
Mi consola, MARIO, che non ti riferissi solo a me….. MAL COMUNE MEZZO GAUDIO!
Ciao – Buona domenica.
Il suo intervento, schietto e dirompente, mi ha posto più di un problema. E di questo le sono grato.
Ordunque può un cristiano usare la violenza in una situazione estrema dove innocenti vengono barbaramente massacrati ?
Un minimo di riflessione sulla situazione attuale:
che sia un corso un sovvertimento mondiale delle regole che hanno costruito e reso “civile” l’occidente (costituzioni, trattati internazionali, norme sanitarie, correttezza dell’ informazione, certezza del diritto, ecc) ad opera di una élite infiltrata nelle istituzioni di tantissime nazioni ( e da tantissimo tempo) è evidente a chiunque, anche con minima “pratica” di attenzione ai media ed allo sterminato elenco di leggi sbeffeggiate ( oltre al comune buon senso).
La finalità è la riduzione della popolazione mondiale come si dice a davos, il genocidio come lo chiamano dalle mie parti.
Guerre di sterminio sono sempre esistite (armenia, shoah, i nativi americani) ma lo sterminio, così abilmente organizzato, del genere umano è, indubbiamente, una novità.
Dal punto di vista scritturale la situazione ben si adatta a quelli che sono definiti “ultimi tempi”. Poi se sono i penultimi o gli ultimissimi non so.
Di certo la situazione è estrema.
Il cristiano attende e spera ?
Mi sembra un po’ poco.
Di sicuro prega, e lo fa intensamente.
Di sicuro è attento e vaglia con attenzione e discernimento acuto (Sant’Ignazio parlava addirittura del discernimento del discernimento) quello che accade, le notizie che gli vengono fornite ( ahimè spesso false in modo sfacciato), fa l’elenco delle leggi che vengono calpestate.
E si mette in uno stato di attenzione e di prontezza alla chiamata di Dio.
“Non sono io che vivo ma è Cristo che vive in me”
L’ascolto di una chiamata impellente proveniente dal nostro cuore mistico sarà il segnale.
Dove e come mi porterà ( ci porterà) questo segnale non so, ma di una cosa sono sicuro “le porte dell’inferno, cortesemente esposte al quirinale, non prevarranno”.
Non prevarra’ satana ed i suoi servitori e ci saranno cieli nuovi e terra nuova dove i bambini potranno crescere sicuri e sani ( quale crimini possono essere più orribili di quelli coscientemente perpetrati contro l’infanzia???) e dove il genere umano rifiorirà.
Per ottenerlo ci verrà chiesto un sacrificio ? Il martirio ? Benvenga !
Chi cerca di salvare la sua vita ( magari con 4 dosi di siero genico) la perderà, chi la perderà nel mio Nome l’avrà per sempre.
《Guerre di sterminio sono sempre esistite (armenia, shoah, i nativi americani) ma lo sterminio, così abilmente organizzato, del genere umano è, indubbiamente, una novità》
L’umanità si lascerà decimare senza combattere? Nessuno lo sa.
Cristo Vince
Credo che una reazione già ci sia. Solo il suo intervento ed i nostri commenti ne sono testimonianza. Certo una lotta a fil di spada con il male sarebbe più sbrigativa ma ci vogliono attrezzature. Dopo rapido inventario il mio massimo è forchettone a tre punte per arrosto….un po’ poco per i 5000 superattrezzati addetti alla sicurezza del pacifico confronto culturale a davos….ma questo dimostra che hanno paura, ed è in buon segnale. Sono solidale con lei nel senso latino del termine e mi pongo in ascolto ed in preghiera degli avvenimenti. Credo che non ci sarà molto da aspettare.
Ma dove sono queste Portae Inferi?
Dove sono queste Porte eterne che dovrebbero aprirsi e sollevare i loro frontoni al passaggio del fatidico Rex gloriae?
E chi è questo iste Rex gloriae? Gloriae?
Uno degli “oi katoikountes” del Tevel [=universo/mondo] del salmo 24,1 o l’immaginazione del nostro povero cervello umano frutto della Natura?
Dal momento che siamo il Paese con più polizia al mondo, se quest’ultima anzicchè eseguire passivamente ed acriticamente gli ordini ( per esempio di perseguire i non vaccinati), consapevole della sua forza e delle sue armi, usasse il suo potere per opporsi alla follia governativa, avremmo un argine significativo all’avanzare progressivo della dittatura nel nostro Paese così come sono convinta che, invece di fare inutili dimostrazioni di piazza contro i provvedimenti folli del nostro governo, se qualche politico si trovasse la porta di casa crivellata di colpi, il terrore comincerebbe a farlo ragionare: solo se vedono messa in pericolo la loro tranquillità domestica certi vili capiscono che è meglio cambiare registro; attaccare i simboli del potere (Parlamento – Quirinale) non li farebbe desistere in quanto luoghi pubblici i cui danni sarebbero a carico delle anonime finanze dello Stato mentre colpire il loro focolare domestico sarebbe un deterrente di sicura efficacia.
Gent.ma Signora Maria Grazia dopo aver letto il Suo commento mi sono perdutamente innamorato di Lei.
La vaccinazione di massa è fallita nelle caserme.
Da lì partiranno reazioni a fronte delle malattie da vaccino.
Cristo Vince
Non è notizia da poco, anche all’estero c’è stato un parziale appoggio alla “causa” da parte dell’Esercito e delle Forze dell’Ordine. Potrebbe far pendere l’ago dela bilancia
Piero caro,
Grazie. Mi sentivo una voce nel deserto. Finalmente un vero cattolico, coerente con la Dottrina cattolica, che valorizza il sacro diritto all’autodifesa, e degno della libertà di pensiero e dell’autodeterminazione donata da Dio. Quando tutte le strade della democrazia sono chiuse, per non consegnare l’anima e il corpo alle lobbie satanatiste non resta altro che l’azione, se necessaria, violenta. Eliminare le teste del drago anticristico-mondialista non è facile ma nemmeno difficile. Bastano pochi uomini e donne ben organizzati per decapitarle. Non stanchiamoci di scrivere articoli come questi. I cristiani più vicini a Dio sono gli unici che possono sconfiggere la Bestia. Piero caro, ancora un grande grazie.
Cristo Vince
Ina volta le ho detto che se fossi stata un soldato, avrei eseguito i suoi ordini con fiducia.
Confermo. Il suo é un discorso virile, raro, che condivido.
Non solo, ma sono del parere che aver eliminato la pena di morte sia un grave danno morale per la società, che mantenendo queste membra incancrenite nel suo carpaccio, ha finito per essere tutta avvelenata.
Forse irreversibilmente.
È un fuori tema, che mi piacerebbe affrontare in queste nostre conversazioni.
Ma io sono vecchia, inerme e amareggiata da questa Italia debosciata e inerte. Chi ci difenderà, caro Generale?
Questi pochi giovani enervati, depilati, tatuati come galeotti, profumati come femmine, ai quali è stata tolta dallo Stato l’unica possibilità, a questo punto penso con una manovra strategica, di esercitarsi alla difesa della patria, dei propri cari e dei propri beni?
I miei soldati mi avrebbero seguito all’inferno perché non mentivo. La menzogna è un peccato terribile. Ci accorgeremo presto quale sia il suo peso. Cristo Vince.
Condivido. Non ho mai tollerato i bugiardi perchè, nel momento stesso in cui mentono, sanno di voler ingannare l’uditore quindi è sempre esclusa la buona fede del loro atto e nel contempo esprimono la mancanza di considerazione per la persona che hanno davanti, non la ritengono degna di rispetto e priva d’intelligenza proprio perchè, fidandosi delle sue parole, da credito a quanto gli è stato detto.
Tutti, proprio tutti i politici mentono, in testa il banchiere e il figlio di don Binnu.
Sono come mosche in una bottiglia: ampi orizzonti e spazi brevi.
Cristo Vince.
Caro PIETRO LA PORTA , San Paolo stesso da qualche parte ha scritto d’esser pronto a dir bugie purché il “suo” Cristo sia comunque predicato. Unicuique suum non praevalebunt.
Oneste vivere. Alterum non laedere. Suum cuique tribuere.
“Questi pochi giovani enervati, depilati, tatuati”
Cara Signora è lì la chiave di tutto: quando una nazione è vicina a Dio, il Signore suscita Giovanne D’Arco. In caso contrario, manda il diluvio.
Condivido quanto da lei scritto, egregio generale, e penso che ormai siamo alla fase preparatoria finale del Great Reset. Occorre quindi che i Cattolici si organizzino seriamente, costituendo le necessarie strutture sul territorio e non soltanto con interventi sui social. Mi riferisco, per esempio, a Liberi in Veritate. E, poiché come Cattolici siamo una minoranza, bisogna tessere alleanze con quanti altri si oppongono al disegno diabolico, anche superando le divisioni su altri argomenti.
Chi sarà chiamato a sacrificarsi lo faccia cantando le lodi al Signore. Il resto verrà da sé. Cristo Vince.
Concordo mon General , il pericolo di doversi difendere in prima persona si avvicina a grandi passi e si palesera’ prima dello sfascio definitivo dell’impero e dei suoi servi occidentali.
Alle fonti con Intra-Text.
Dio non ama la violenza:
Allora Dio disse a Noè: “È venuta per me la fine di ogni uomo, perché la terra, per causa loro, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme con la terra.
(Genesi 6,13)
Dio protegge chi non si abbandona alla violenza :
Davide uscì loro incontro e presa la parola disse loro: “Se siete venuti da me con intenzioni pacifiche per aiutarmi, sono disposto a unirmi a voi; ma se venite per tradirmi e consegnarmi ai miei avversari, mentre io non mi abbandono affatto alla violenza, il Dio dei nostri padri veda e punisca”.
(1 Cronache 12,18)
Dio, a volte, scatena la sua ira servendosi di persone umane, ma non concede come dono senza condizione la violenza:
Signore è il tuo nome. Abbatti la loro forza con la tua potenza e rovescia la loro violenza con la tua ira
Guarda la loro superbia, fà scendere la tua ira sulle loro teste; infondi a questa vedova la forza di fare quello che ho deciso.
(Giuditta 9, 8 – 9)
Il Signore scruta giusti ed empi,
egli odia chi ama la violenza.
(Salmo 11,5)
La violenza degli empi li travolge,
perché rifiutano di praticare la giustizia.
(Proverbi 21,7)
Un eunuco che vuol deflorare una ragazza,
così chi vuol rendere giustizia con la violenza.
(Siracide 20,4)
E per finire (in omaggio alla brevità):
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono.
(Matteo 11,12)
+
Ripeto, se uccidono un uomo, porgiamo un altro uomo? No. Se tu uccidi me io devo perdonarti mentre lo fai, prima ancora che tu lo faccia. Se tu vuoi uccidere il mio prossimo, io uccido te per impedirtelo. La logica di Cristo è ferrea e chiara. Il perdono è un dovere mio personale verso il mio nemico; così come lo è il mio amore per il mio prossimo che devo difendere anche a costo della mia vita.
san Giovanni Paolo II: “Pace sì, ma non pace ad ogni costo!”
Io poi ci ho sto vizio (pur essendo ancora relativamente giovane) di non credere più alle favole e quindi non riesco a stupirmi più di tanto quando leggo, ammesso e non concesso che sia vero, che ”UE e NATO non garantiscono la salute, non garantiscono la sicurezza, non garantiscono l’economia”.
Ma solo perché mi sembra di aver capito che quelle due ”cose” – NATO e UE – furono abortite dalla mente dei nostri padroni americani per evitare il riarmo della Germania, sostanzialmente (o di qualche altro soggetto – tipo la Francia – che avesse in Europa ridicole velleità egemoniche).
(Chissà, forse mi sto lasciando influenzare troppo dagli esponenti della scuola del ”neorealismo geopolitico”, pei quali l’unica cosa che conta è la primazia militare, e bagattelle come ”consenso e risorse” vengono moooolto dopo, nella classifica)
fra le “risorse” vi sono anche quelle militari.
La gestione delle risorse è il punto di svolta fondamentale per la sopravvivenza o la morte di un potere.
“Cristo Vince”, questa è la nostra risorsa in più.
Ringrazio il Generale per l’articolo pieno di spunti come sempre.
C’è forse un aspetto che si potrebbe mettere a fuoco: l’Italia non è la Vandea (anche quella di oggi) e il tessuto cristiano è dissolto da decenni. Sopravvive un cattolicesimo nominale cementato da interessi e le eccezioni sono in numero decisamente trascurabile. Se così non fosse, esisterebbero comunità fiorenti invece di gruppi di individui che vanno in chiesa mezz’ora la domenica e poi si disperdono.
Sembra improbabile che un cattolico si schieri al seguito di una Giovanna D’Arco, ammesso che oggi ne esista una, in difesa di un prossimo sconosciuto dal quale è stato sempre ignorato (o peggio).
Per chi dovremmo combattere, per le nostre famiglie? Non le abbiamo o siamo divorziati. Per il vicino di banco in chiesa per il quale non esistiamo, né siamo mai esistiti? Per chi non ha mai fatto né farebbe mai nulla per noi? Per chi ci ha dato il bacio di Giuda? Senza contare che persino Giovanna d’Arco fu facilmente neutralizzata dallo stesso re “cristiano” che aveva servito.
Finora il potere è stato magistrale nel parcellizzare il tessuto sociale e nell’impedire qualsiasi forma di associazione (che non fosse virtuale). L’obbligo vaccinale a scaglioni è solo uno degli esempi più rozzi: anche le realtà associative insignificanti pullulano di traditori e seminatori di zizzania.
È dubbia anche l’utilità della violenza, che darebbe all’avversario il pretesto per uno schiacciante impiego della forza: come diceva Stalin, “quante divisioni corazzate ha il Vaticano”?
Rimanendo in tema, quante rivolte di popolo ci furono nei regimi comunisti? Eppure per mano di quei regimi morirono decine di milioni di persone, per lo più cristiani, in un oblio quasi assoluto anche in Occidente, che tuttora perdura.
Per chi combattere? Anche per se stessi! Che vita è quella in cui tramite il “distanziamento sociale” -ex post riflettiamo attentamente su queste parole- è stata obliterata la vita di relazione che l’umanità ha vissuto per qualche millennio? E inoltre: vale la pena di accettare un vaccino se ritengo che sia particolarmente pericoloso per la mia salute? Poi ognuno farà secondo coscienza e vocazione. Con il termine “combattimento” intendo anche l’obiezione di coscienza o almeno la possibilità di mettere qualche sassolino nelle scarpe altrui, specie se so che altri vogliono pestarmi i piedi.
Candidi come colombe, prudenti come serpenti. Cristo Vince.
Per se stessi è già più fattibile, anche perché nessuno ha mai combattuto per me, se non altro astenendosi da intese col nemico.
Parlando di resistenza nonviolenta, l’unica forse efficace dati anche i rapporti di forza, mi pare abbia ragione Blondet che constata la sostanziale acquiescenza di un popolo, che collabora attivamente alla propria estinzione. Con comportamenti omissivi (niente figli ma tante novene per occupare il tempo), ma anche attivi (vaccinarsi neppure per lavorare, ma per andare al ristorante).
Come tutto questo possa cambiare da un giorno all’altro resta per me un mistero
Quanti figli ha Blondet? E in quali gruppi d’azione ha militato? Ha agito sul campo in modo concreto ed efficace o si è limitato a dire “voi italiani qui voi italiani là” senza partecipare fattivamente alla contesa?
Mi risulta che Blondet abbia dei figli, ma non è questo il punto.
Avevo fondato anni fa un’associazione cattolica, tra mille difficoltà. Fu colata a picco da infiltrati d’ogni genere (che fossero infiltrati si desumeva dai curriculum online, non le dico).
Non è un caso isolato, si vedano i recenti articoli sul doppio gioco di noti intellettuali cattolici e sui loro legami con l’avversario.
Ora mi chiedo: come può tutta questa bella gente diventare leale da un giorno all’altro?
Non parliamo di Pietro che ebbe un momento di debolezza ma di Giuda, che non si limitò solo al bacio e sappiamo che fine fece.
E’ una domanda chiara ma mi si risponde (in altra pagina) con paternalismi sulla mia fede e sulla fiducia nel prossimo.
Dai il buon esempio: non scantonare, documentati bene su Maurizio Blondet e rispondi alle domande che ti vengono fatte. Poi forse qualcuno risponderà a quelle che fai tu.
Amo troppo santa Giovanna d’Arco perché lei possa scoraggiarmi. Provi a immaginare una contadinella sedicenne, semianalfabeta alla testa di un esercito di tagliagole. Che cos’altro le occorre per avere fiducia in Nostro Signore? Cristo Vince.
Caro Generale, vorrei tanto che avesse ragione ma Santa Giovanna D’Arco aveva a disposizione un esercito, senza contare che oggi non si vede troppa santità in giro.
Non sembra probabile che il popolo ritrovi in un attimo una coscienza civile e soprattutto cristiana, dopo decenni di torpore ed indifferenza spirituale.
Considero attendibili le previsioni di T. S . Eliot e M. McLuhan secondo cui il cristianesimo sopravviverà “per secoli” in “regioni lontane e arretrate”.
Ho visto tanta fede in Medio Oriente e probabilmente è lì il piccolo resto da cui ripartirà la Chiesa
Altro punto cruciale: Dio suscitò Giovanna in mezzo a un popolo cristiano. Lo farà per difendere un popolo che cristiano non è più?
Il quesito, il dubbio circa l’arrivo di un’altra Giovanna d’Arco è sensato. La risposta non compete tuttavia a noi. Cristo Vince.
Dobbiamo morire, anche Biden e Putin moriranno. Tutti moriremo. Che accada per l’età (speriamo) per malattia o per stenti impostici, a ben vedere fa una differenza di non grande rilievo. Molto più importante è sapere perché vivere. Cristo Vince.
Gen. La Porta, noto che lei non stima affatto Francesco Cossiga e lo conferma affermando che “le cose sono andate a precipizio” con l’entrata al Viminale dellì’ex Presidente della Repubblica. Secondo lei, quando, prima di Cossiga, v’era Taviani al Viminale, nei primi anni “settanta”, le cose andavano meglio? Dicono i maligni che Taviani, subito dopo la strage di Piazza della Loggia a Brescia, il 28 Maggio 1974, fece lavare la piazza con gli idranti prima che potessero farsi gli accertamenti dovuti. Il problema, in Italia, non sono le persone, ma una colonizzazione di fatto da parte dei poteri che contano, i quali si servivano anche di certi ministri democristiani, nonostante le loro premurose “professioni di Fede”.
Scrivendo il libro su Aldo Moro, sto rivalutando Cossiga. Confesso tuttavia di essere ancora prevenuto ma non al punto di negare che lei ha perfettamente ragione.
Grazie, davvero.
“Il Nuovo Ordine Mondiale non riusciranno mai a farlo”. Non sono d’accordo., Il NWO è già in marcia ed è una marcia inarrestabile, perché finora a parte tante belle parole e buone intenzioni, nessuno ha fatto niente per fermarlo. Poi vorrei aggiungere una riflessione personale. Credo fermamente che siano iniziati “gli ultimi tempi” e quello cui assistiamo sia ciò che viene descritto in Apocalisse. Ora, come ha ricordato la Vergine Maria nelle sue apparizioni, noi siamo liberi di scegliere, ma Dio sa dove andremo a parare (altrimenti non ci sarebbe stata alcuna Apocalisse). Quindi è giusto lottare con ogni mezzo contro la barbarie di questo mondo per chi ha fede, in questo modo si compie la scelta del bene eterno, ma senza dimenticare ciò che è scritto.
Gentile Signora, grazie per il suo intervento ma la prego di rileggere le poche righe dedicate all’essenza del potere. Il NWO è fallito prima di cominciare: non distribuisce ricchezza e il consenso sta scemando implacabilmente. Proprio per questo arriverà la violenza. Ma non il loro governo incontrastato. Cristo Vince.
“Cristo vince”, scrive Laporta ed io aggiungo: “vinceremo anche noi se porteremo la Croce”. Osservo infine che coloro che seguono questo blog hanno la fortuna di aver capito cosa accadrà a breve ma avranno l’onere di essere tra i pochi che dovranno contrastare i molti che sono stati ingannati. PS Il Sig. Biden piange, con lacrime di coccodrillo, i 20 bambini uccisi da uno squilibrato, accusando ipocritamente “la lobby delle armi” mentre dimentica la propria incapacità di garantire l’ordine pubblico, che consiste anche nella capacità di prevenire le stragi individuando i soggetti “a rischio”.
Inoltre è doppiamente ipocrita: in primo luogo perchè critica l’uso delle armi dei privati, ma intende usarne in abbondanza per favorire “la pace in Ucraina” e in ogni altra guerra in giro per il mondo -ricordo ad esempio che promosse i bombardamenti di Sarajevo contro la Serbia- ed inoltre perchè piange quei bambini morti ma difende fieramente il diritto di ammazzarne milioni ogni anno tramite l’aborto che addirittura vorrebbe estendere.
Il generale USA McInerney afferma che tali stragi commesse da persone “disturbate” sono volute e organizzate da organi deviati della polizia federale allo scopo di creare il clima per abrogare il II emendamento della costituzione statunitense.
Accetto scommesse. Se provano ad abrogare il secondo emendamento si riapre la Guerra di Secessione. Stavolta vince il Sud. Cristo Vince
Condivido tutto ho 85 anni ma vorrei tanto partecipare alla battaglia la Corona nella sinistra e un mitra nell’altra
Grazie. Partecipi col Santo Rosario in latino, è più efficace di una bomba nucleare. Cristo Vince.
CHRISTUS VINCIT
CHRISTUS REGNAT
CHRISTUS IMPERAT
Se qualcuno vorrà leggere questo mio intervento, la prego di spiegare perché si afferma, sempre più frequentemente, che le preghiere in latino sono più efficaci. Gesù ha insegnato che l’efficacia delle nostre preghiere è legata alla nostra fede, non ad altro! O mi sbaglio?
Le lingue antiche hanno un ritmo e delle risonanze che quelle moderne non hanno. Purtroppo non posso darle i riferimenti precisi ( si parla di più di 30 anni fa) ma è stato fatto uno studio sul rosario recitato in latino e quello recitato in italiano.
Solo quello in latino aveva la capacità di tendere il ritmo cardiaco più lento e la respirazione più efficace. Però le ricordo anche che l’esicasmo ( cioè la preghiera del cuore ) che si bada su una semplice formula ( Cristo, Signore, abbi pietà di me) ripetuta all’infinito prima con la voce, poi con la mente e, sempre più interiorizzandola, essa si ripete spontaneamente nel cuore.
È uno dei più grandi tesori della chiesa di oriente
Le comunico solo il mio punto di vista: il Latino (almeno per quanto attiene al passato) era, da secoli, considerata la lingua ufficiale della Chiesa, in Italia non esisteva un linguaggio unico, si parlava il dialetto del proprio luogo natio e ciò che univa il popolo di Dio era proprio l’unica lingua parlata in ogni parrocchia che rendeva uniti i fedeli nello stesso Credo. Prima della riforma del Novus Ordo, in qualunque posto del mondo si trovasse, era certo di poter pregare nella stessa lingua con cui si rivolgeva a Dio nella sua terra d’origine mentre adesso se Lei va in una terra straniera di cui non conosce l’idioma, con l’inizio della celebrazione eucaristica si sente spaesato perchè non può partecipare attivamente alla funzione in quanto l’incomprensione del linguaggio non la mette a Suo agio. Certamente (come Lei afferma) condizione necessaria del valore della preghiera è la Fede però fanno parte della preghiera anche certe componenti che ne favoriscono la concentrazione come, ad esempio l’atteggiamento ( seduti, in piedi o in ginocchio) la tonalità della voce o la lingua in cui essa si esprime. Mi spiego meglio: se Lei parla da sempre con i suoi parenti in dialetto e ad un certo momento, tornando a casa, trovasse Sua madre che Le parla soltanto in Italiano si sentirebbe senz’altro a disagio perchè per Lei, pur conoscendo perfettamente la lingua italiana, è come se la Sua genitrice volesse estrometterLa dalla consueta familiarità costruita anche dalle espressioni verbali di sempre. Certe espressioni, poi, del dialetto di casa, riescono a comunicare concetti così precisi che tradotti, però, in Italiano non riescono a trasmettere il concetto con la stesso significato e la stessa intensità del dialetto. Così avviene per il Latino: chi ha pregato per buona parte della sua vita in Latino, passando poi all’Italiano sente che, nel cambio, ha perso qualcosa, è come se la preghiera non avesse più la sua forza propulsiva, il suo dinamismo. Faccio un esempio banale: la “Virgo potens” tradotto con “Vergine potente” secondo me perde il suo vigore; la “Virgo” esprime in sè la molteplicità del valore spirituale, psicologico e fisico della persona mentre la “Vergine”, nell’etimologia italiana, spesso viene identificata solo con una parte fisiologica del corpo umano.
Semplicemente, il Latino, è la lingua universale (e ufficiale) della Chiesa Cattolica. Oggi è tutto in disfacimento, ma quando si pregava in Latino si poteva dire il Rosario in comunione con un Tedesco, uno Svedese, un Cinese od un Nigeriano.
E non solo il Rosario, Ciò che più è importante si poteva assistere ad una Messa in qualunque parte del mondo comprendendola perfettamente come nel proprio Paese.
Naturalmente ci sono le particolarità dei riti cattolici greco, bizantino, caldeo, ecc. Ma si tratta di situazioni particolari di realtà locali, che non smentiscono la regola dell’universalità della lingua latina della Chiesa Cattolica (che significa appunto “Universale”). Se si tradisce la lingua universale s’inficia, o almeno si attenta anche all’Universalità della Chiesa.
Comunque il Latino è ancora la lingua Ufficiale della Chiesa, ed infatti i documenti pontifici che hanno valore universale sono ancora redatti in Latino, e in caso di “tradimenti” nella traduzione nelle lingue locali ciò che fa testo è l’originale latino.
Per esempio, il Messale ufficiale, anche del N.O., è in Latino, ed è quello ufficiale; i numerosi tradimenti della versione italiana (che in altre lingue non ci sono), non sono validi, anche se tali ritenuti (“Gloria”, “Sanctus”, “Pater Noster”, “Domine, non sum dignus”…), Per cui i sacerdoti non compirebbero nessun atto di disobbedienza se li recitassero con la corretta traduzione nella lingua nazionale, anzi…
Buongiorno Piero. Ho letto il tuo articolo e ne condivido il contenuto, ma sono certo che l’utilizzo dei mezzi moderni (Facebook, Instagram, Twitter, internet in generale), che oggi l’umanità ha a disposizione, sia un’arma potentissima. Gli influencer “di un certo tipo” vanno combattuti con le stesse armi (Trump docet). Questa guerra, così come la pandemia , se non ci fossero stati questi mezzi, in Italia avrebbe avuto il dominio assoluto del “mainstream di stato”. Credo che il futuro sia da valutare proprio attraverso l’orientamento che potrebbe colpire sempre di più anche questi mezzi. Il mondo è cambiato e l’umanità sta cercando la via per la transumanza.
Sono indubbiamente importanti i mezzi di comunicazione di massa. Ho inteso sottolineare due cose: 1) il pericolo reale, fisico incombente su noi cattolici 2) la necessità di prepararsi a combattere e uccidere per difendere i fratelli
Questi due concetti non li ho trovati da nessuna parte nei social cattolici.
E comunque noto che sono alla perfine iniziate le lagne sui ”pooooooveri uiguri” (alzi la mano chi sapeva – e colui al quale alcunché fregava – della loro esistenza prima della sparata di Biden sugli USA pronti a intervenire militarmente per proteggere Formosa da un’eventuale invasione cinese).
Pareva a lor mille anni che potessero dare cominciamento a questo, che si preannuncia come un tormentone dell’estate 2022 contro l’unica potenza in grado di competere coll’impero americano; che – lo ribadisco per i meno attenti – presentemente è quello che domina incontrastato i mari e il nostro disgraziato continente.
E quindi? Siamo fuori dal mio tema, del tutto. Lo so che Biden è cattivo, quindi?
Perché cattivo? Anche lui crede che la Violenza è un Dono di Dio da usare per quello che lui reputa essere il Bene. E Bene.
Altro che fuori dal tema.
Quindi.
….pugnal fra i denti e bombe a man….ricordi di quando gli Italiani erano uomini
Niente retorica, per favore 😊😊