De Mari Community. Perché i Medici Esitano a Dire la Verità sul Siero Genico.
3 Maggio 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra importante portare all’attenzione di chi non lo avesse già letto questo articolo apparso sulla Silvana De Mari Community. Buona lettura e condivisione.
§§§
Con il termine novacula Occami, rasoio di Occam, si intende il cosiddetto principio di parsimonia. Detto in parole povere la soluzione più semplice è quasi sempre quella vera. La realtà come l’acqua segue la via più semplice.
Il filosofo e frate francescano Guglielmo di Occam spiegò nel XIV secolo che è futile fare con più cose quello che si può fare con meno. In teoria il principio dovrebbe essere la base del pensiero scientifico moderno, in realtà è alla base della stessa logica. Il rasoio quindi serve per sfondare le parti illogiche. Per poter affermare che i cosiddetti vaccini sono farmaci di scarsa efficacia e grande pericolosità, come specificato sul loro stessi foglietti illustrativi, molti medici si stanno facendo sospendere, si stanno facendo ridurre alla fame. La soluzione più semplice è che stiano dicendo la verità, perché è comprensibile che qualcuno vada al massacro per dire la verità, ma è piuttosto bizzarro che si vada al massacro, alla distruzione della propria vita lavorativa, della vita sociale, spesso anche di quella familiare, per raccontare un mucchio di scemenze. Se dietro i vaccini ci sono movimenti di quattrini enormi, non è impossibile che ci sia denaro per corrompere e convincere. I vaccini sono fabbricati da case farmaceutiche che, per loro stessa ammissione, per ogni soldino investito in ricerca ne investono due in marketing, anglicismo con cui indichiamo la pubblicità, vale a dire una tecnica manipolatoria per migliorare la percezione sulle doti del prodotto e cancellare quella dei suoi difetti. Il marketing delle auto consiste nel far nascere un’emozione al potenziale acquirente, non include informazioni tecniche sul motore, ma una serie di parole che vanno da libertà a sicurezza con innumerevoli sfumature intermedie. Il marketing delle case farmaceutiche consiste in alcune pubblicità per i farmaci da banco e nell’organizzazione di congressi, alcuni anche validi, e soprattutto nel finanziare attività di ricerca, molte sicuramente reali. Per poter finanziare queste attività di ricerca e per organizzare congressi occorre dare denaro a medici che stanno lavorando nella ricerca o nel congresso. Questi lavori sono in genere molto ben pagati. È inevitabile, dato il normale funzionamento della normale mente umana, che si formi il cosiddetto conflitto di interessi.
Anche il medico più onesto, e non è detto che tutti medici siano onesti, dopo essere stato finanziato in una ricerca importantissima per lui e magari anche per l’umanità intera, nel momento in cui dovrà aggredire in quanto pericoloso e pessimo un farmaco prodotto dalla casa farmaceutica che lo finanzia, inconsciamente impedirà alla sua mente di vedere la verità.
Questo lo schema della dissonanza cognitiva. Aggiungete che oltre a reali compensi per reali lavori ben fatti ci possono essere anche compensi faraonici per poco più di nulla e che l’onestà non è una caratteristica sine qua non per laurearsi in medicina, potete arrivare all’importanza che ha il conflitto di interesse. Quando si fa un lavoro scientifico è obbligatorio pubblicare di fianco le firme degli autori di eventuali conflitti di interesse. Che un medico in conflitto di interesse possa andare in televisione a parlare bene di un determinato farmaco è gravissimo. Politici e giornalisti hanno creato un muro di informazione univoca e non dimostrata.
Nella produzione e vendita di vaccini ci sono guadagni enormi. Non è quindi verosimile ipotizzare che i medici che parlano a favore delle vaccinazioni di massa con affermazioni senz’altro ardite sulla loro assoluta sicurezza e sulla loro efficacia, potrebbero averne un interesse?
A non produrre vaccini non si guadagna nulla. Coloro che parlano con perplessità dei vaccini, da chi dovrebbero essere finanziati? Coloro che per parlare contro i vaccini stanno rischiando la radiazione dall’ordine dei medici, esclusione da carriere accademiche, per quale motivo dovrebbero farlo?
Il rasoio di Occam ci dice di sfrondare tutte le idee illogiche. Se un medico sta correndo dei grossi rischi e sta subendo persecuzioni per fare un’affermazione che non può essere finanziata da nessuno in quanto non vende nessun prodotto, è verosimile che quel medico debba avere come sola motivazione la verità.
Sia il giornalista Sallusti che la signora Lorenzin, nostra Signora dei vaccini, hanno ipotizzato che i cosiddetti no vax siano una pericolosa setta che riceve infiniti finanziamenti dall’estero. Da chi? Non potrebbero essere più specifici? Potrei avere i nomi? A chi devo mandare il mio iban? Ho un discreto curriculum.
Nel frattempo continua l’arrivo di notizie tremende, mentre la Pfizer avverte onestamente i propri investitori che sta per diventare ufficiale che il loro farmaco ha poca efficacia e molti effetti collaterali .
Il questo video, abbiamo intervistato il Prof. Giraldi, neurologo, che ha denunciato la comparsa di nuove patologie a seguito dei vaccini.
Ascoltate con attenzione, inclusa la parte sulla farmacovigilanza.
Nessuno segnala gli effetti collaterali, tutti minimizzano e nessuno scrive un’esenzione per i richiami successivi.
Sta raccongliendo dati Lucca consapevole
(qui le testimonianze pubblicate https://
I riferimenti per contattarli sono
– sito internet www.luccaconsapevole.
– canale telegram https://t.me/
– Rumble https://rumble.com/user/
– Youtube: https://www.youtube.com/
– Twitter: https://twitter.com/
L’articolo Rasoio di Occam proviene da Silvana De Mari Community.
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Tag: occam, silvana de mari
Categoria: Generale
Il Marketing è molto più che propaganda . Il Marketing è:
Prodotto
Prezzo
Distribuzione
Promozione
La Pubblicità, i premi a chi vende e a chi compra, a chi si presta a favorire la diffusione e quindi gli alti volumi di produzione sono strumenti del quarto punto.
Prima vengono gli altri tre che devono essere pianificati con anni di anticipo prima che entrino a far parte del mondo reale. Linee di produzione e di confezionamento dei vaccini, strutture di mercato e distribuzione, non si improvvisano in pochi giorni. Le chiacchiere sì, si possono improvvisare in pochi minuti secondi.
Nel caso di questi “vaccini” è possibile che la pianificazione sia stata fatta prima, se si accetta l’ipotesi del virus creato e diffuso volutamente.
Nel caso in cui, invece, si voglia ammettere la “disgrazia” di una fuoriuscita accidentale, il prodotto è stato fatto in fretta e furia perché si è dato subito come certo che l’unica soluzione fosse il vaccino, il prezzo lo hanno imposto le case farmaceutiche a governi genuflessi, la distribuzione è stata presa in carico dai vari Stati e di pubblicità non c’è stato bisogno, perché i governi hanno fatto terrorismo psicologico a più non posso per indurre tutti a vaccinarsi.
Gentile Don Ettore , riguardo l’ipotesi che tutto fosse stato già pianificato parecchio tempo prima, ci sono le osservazioni ( secondo me molto fondate e logiche) fatte da diverse persone all’inizio della distribuzione dei ” vaccini ” in Europa . In pratica queste persone facevano giustamente notare come fosse strano e quasi impossibile che pochissimo tempo dopo l’annuncio della ” scoperta ” dei vaccini, enormi quantità industriali ( centinaia e centinaia di milioni) di dosi vaccinali fossero già preparate ed in viaggio verso i diversi paesi europei ……Ripeto tutto già pronto in quantità industriali ( centinaia di milioni di dosi ) ed in viaggio verso l’Europa..poco dopo l’annuncio della scoperta miracolosa
del siero magico……. .un vero miracolo……un caro saluto don Ettore.
Stiamo, ovviamente, navigando nel mondo delle ipotesi.
Se, invece, si potessero avere gli ultimi tre o quattro bilanci delle aziende di produzione dei vaccini, si potrebbero fare analisi con adeguati metodi quantitativi e scoprire molte cose interessanti. Ad esempio quanto hanno investito in fabbricati, macchinari e impianti prima e durante le campagne vaccinali, di quanto è aumentato il fatturato, come sono variati gli utili, come sono stati finanziati gli eventuali investimenti . Tutto questo ci potrebbe aiutare molto a capire come sono andate veramente le cose.
Le vostre osservazioni sono molto interessanti: bisognerebbe poter conoscere nel dettaglio le cose di cui parla Stilumcuriale e, al tempo stesso, sapere quanto tempo occorre ad un’industria farmaceutica di grosse dimensioni per produrre quei milioni di dosi di cui, giustamente, parla Nicola.
Il Santo Padre vuole andare a Mosca per consegnare a Putin, il sanguinario, la sua proposta di pace: inviare una squadra di tecnici vaticani per insegnare agli omofobi carnefici russi la sottile arte del vaccino sul sedere, arte che è arrivata in Vaticano a livelli di raffinatezza mai sospettati. Santa proposta! Irrefutabile! Il Santo Padre sempre evangelizzando!
Per mia modestissima esperienza in Italia le “professioni”, e non solo quelle, si “tramandano” perché c’è lo studio già avviato! Così fai il notaio se c’è un notaio in famiglia, fai l’avvocato…e fai il medico. Così non si avranno mai le eccellenze perché troverai solo gente che si trascina per la pagnotta e nient’altro!
aggiunga – a completamento – che in Italia, senza le giuste conoscenze, il lavoro lo trovano solo quelli che italiani non sono, a qualunque età. La nostra è una nazione cannibale ormai.
Superfluo fare i complimenti alla De Mari il cui coraggioso impegno per la verità ha pochi eguali.
Vorrei porle una domanda sulla frase: “la Pfizer avverte onestamente i propri investitori che sta per diventare ufficiale che il loro farmaco ha poca efficacia e molti effetti collaterali.”
Temo non sia così. Se si riferisce al noto prospetto informativo, dice semplicemente che il vaccino POTREBBE non ricevere approvazione definitiva a causa di effetti collaterali ecc.
Queste sono frasi di routine per un farmaco sperimentale, vogliono semplicemente dire che essendo in fase di sperimentazione, l’approvazione non è certa.
Il basso numero di effetti avversi registrato ufficialmente, l’omertà e la connivenza della classe medica da far impallidire Corleone, tutto sembra convergere verso un’approvazione definitiva, presto sancita (dice Blondet) dalla Corte Costituzionale, dove “hanno messo Amato proprio per questo”.
Senza contare le “grandi manovre” europee per un pass unificato.
Ciò può solo spronare a moltiplicare iniziative e appelli, ma vien quasi da sperare che la guerra (altro evento la cui inevitabilità è annunciata) ponga fine a questo sterminio di massa di cui abbiamo solo cominciato a vedere i contorni. Dalle bombe almeno, in una certa misura ci si può riparare.
Questo mascalzone satanico, non se ne rende conto del nome che pure ha “Noah”, NOÈ, che ci sarà un diluvio, ma di FUOCO, che distruggerà tutte le loro pazzie sataniche. (AKITA DIXIT).
https://www.youtube.com/watch?v=3vrkTl9Sv6Y
Eppure la figlia del satanico schwab. Oltre che il pappagallo schwaberORGOGLIO, che ripete queste fesserie.
https://www.lifesitenews.com/news/klaus-schwabs-daughter-wants-to-use-great-reset-tactics-to-fight-climate-change/
Da PROVITA & FAMIGLIA
Mi dispiace Enrico,
oggi ho una pessima notizia.
Il Consiglio di Stato ha bocciato un ricorso presentato da Pro Vita & Famiglia insieme ad altre associazioni pro-life.
Nel 2020 l’Agenzia Italiana del Farmaco ha preso una decisione gravissima: la “pillola dei cinque giorni dopo” può essere venduta alle minorenni senza prescrizione medica.
La molecola di questa pillola, che può essere assunta fino a 5 giorni dopo un rapporto sessuale, è dello stesso gruppo farmacologico della pillola abortiva RU486.
Se assunta dopo l’ovulazione, quindi, può impedire l’annidamento nell’utero di un embrione già concepito determinandone la morte.
Mi sconvolge che si permetta alle minorenni di assumere un prodotto potenzialmente abortivo escludendo del tutto la famiglia e addirittura l’assistenza di un medico.
Enrico, stiamo parlando di ragazzine di 14, 15, 16 anni…
Avevamo fatto ricorso contro questa decisione insieme ad altre associazioni, ma i giudici hanno confermato l’esclusione della famiglia e del medico da una vicenda così delicata. Allucinante.
L’Italia sta precipitando in un abisso abortista drammatico.
Ci sono poteri che vogliono fare fuori la famiglia per aggredire più facilmente i figli con ideologie di morte che assicurano lauti profitti economici.
Io non mi arrendo!
Voglio fare di tutto per invertire la rotta, difendere la sacralità della Vita, difendere la salute dei minori, difendere i diritti dei genitori.
Per farlo però ho urgente bisogno di raggiungere l’obiettivo minimo di 250 donatori mensili che sostengano le attività e i progetti di Pro Vita & Famiglia nel 2022.
I nostri bilanci dicono chiaramente che, se manchiamo questo obiettivo minimo, non riusciremo a sostenere le attività necessarie per ribaltare questa decisione.
Coraggio Enrico, oggi tu puoi fare la differenza: dona 25 euro, 10 euro o anche 5 euro al mese e diventa protagonista nella battaglia per la difesa della Vita, della Famiglia e dei minori in Italia! [scegli tu la cifra cliccando qui]
Potrai disdire o modificare l’importo della tua donazione mensile in qualsiasi momento vorrai con effetto immediato. Ma intanto, finché potrai, ci avrai dato un aiuto straordinario.
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> Organizzare convegni, presentazione di libri, conferenze stampa e altri eventi sul territorio per diffondere la Cultura della Vita;
> Produrre materiale scientifico per squarciare il velo di silenzio che anche in Italia occulta il reale tasso di mortalità materna post-aborto e le gravi complicanze alla salute provocate dall’aborto (specialmente chimico);
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Dovremmo forse accettare che in Italia si possa vendere un farmaco potenzialmente abortivo a una minorenne senza che sia coinvolta la famiglia e un medico…?
È quello che vorresti per tua figlia o tua nipote?
Io no… per questo dedico la mia vita a queste battaglie, e voglio moltiplicare i nostri sforzi per difendere la Vita, la Famiglia e la Libertà educativa.
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Ogni battaglia ha bisogno dei suoi eroi…
Grazie di cuore Enrico.
Un saluto carissimo,
Antonio Brandi
Presidente di Pro Vita & Famiglia Onlus
Esitano perché in gran parte no sono più medici degni di questo nome bensì… incapaci burocrati statali desiderosi solo di conservare loro posto di lavoro ben remunerato… costoro dovessero aprire uno studio e vivere di proprio lavoro e proprie conoscenze… cambierebbero mestiere dopo pochi mesi per non morire di fame…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
https://www.aldomariavalli.it/2022/05/01/ora-pro-nobis-storia-di-ussari-alati-il-romanzo-epico-di-silvana-de-mari/
L’ultimo capolavoro di Silvana De Mari.
Dalla Nuova Bussola Quotidiana di oggi
https://lanuovabq.it/it/la-parabola-dei-talenti-un-monito-contro-laccidia
Per esperienza personale c’è anche il medico non pagato, ma allineato agli altri “perché lo fa tutto il mondo”: a questo tipo di medico per raccomandare il vaccino basta l’affidabilità di gregge.
Sempre senza percepire compensi, può raccomandare tachipirina e vigile attesa come se il tempo si fosse fermato alla primavera del 2020: “lo dice il ministero”.
E’ una categoria di medico che se gli presenti una perplessità sul d-dimero ti dice che “comunque non è il tuo caso” senza aver fatto nemmeno un’analisi del sangue.
Più che pagati questi sono plagiati o terrorizzati. Chissà quante pressioni hanno ricevuto. Hanno fatto effetto gratis.
Quelli che hanno preso i soldi per raccontare una certa verità secondo me sono pochi.
Più numerosi quelli che hanno preso soldi per vaccinare a tutto spiano, ma quello è un altro discorso. Lavoro a cottimo.
O più semplicemente sono dei travet della professione medica, ridotti a compilatori di ricette: rispetto a questo tipo di medico è facile che sia migliore il consiglio di un farmacista.
Confermo, un conoscente medico mi ha detto che vaccina per sbarcare il lunario