L’Europa è Libera, l’Italia ancora No. De-Speranzate il Governo dei Mentitori Seriali.
29 Aprile 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mentre l’Unione Europea annuncia la fine dell’emergenza pandemia, la psico-pandemia secondo noi, la Banda del Siero, Speranza, Sileri, Ricciardi, Sandra Zampa e i loro complici in Forza Italia, cercano disperatamente di mantenere la psicosi, prolungando di un mese e mezzo l’inutile bavaglio. Qui sotto trovate l’articolo de La Stampa che illustra le prospettate misure. Più in basso invece due commenti di Cesare Sacchetti, che dimostrano: a)l’illegittimità della provvedimento di Speranza; b)l’incredibile comportamento di Draghi e dei suoi complici, Lega compresa, nel governo dei malfattori. Buona lettura.
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Mascherine compagne inseparabili ancora per un mese e mezzo, fino al 15 giugno, in molti luoghi al chiuso. L’obbligo di utilizzare le mascherine, le FFp2, resta, infatti, nel trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza, per gli spettacoli aperti al pubblico, nei cinema, nei teatri, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e per tutti gli eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso. Sarà così anche per lavoratori, utenti e visitatori di ospedali, strutture sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali, incluse le Rsa. Negli altri luoghi di lavoro, invece, questi dispositivi di protezione saranno solo raccomandati. Mascherina in tasca, raccomandata, pronta ad essere indossata in caso di assembramenti anche nei luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico come negozi o centri commerciali. Dall’1 maggio diremo invece addio al Green Pass. Ad indicare il futuro utilizzo delle mascherine è l’emendamento approvato oggi in Commissione alla Camera all’ultimo decreto Covid di marzo a cui ha fatto seguito l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, necessaria per fare da ponte ai tempi tecnici della conversione del decreto. L’obbligo si manterrà pertanto in determinati luoghi al chiuso, mentre in tutti i luoghi di lavoro senza distinzione tra pubblico e privato – esclusi quelli di ambito sanitario e gli ospedali – la mascherina sarà solo «fortemente raccomandata». Tuttavia i datori di lavoro, se ritenuto opportuno, potrebbero decidere di mantenere in essere i protocolli vigenti che prevedono l’obbligatorietà di questi dispositivi di protezione. La proroga dell’utilizzo delle mascherine, chirurgiche o di maggiore efficacia protettiva, è stata invece già prevista per le scuole fino alla conclusione dell’anno scolastico 2021-2022. Prossima data centrale nella road map degli “allentamenti” delle misure è poi quella del 1 maggio, che segna il termine dell’obbligo del Green pass quasi ovunque con la quasi completa libertà di movimento anche per i non vaccinati. Solo per due giorni ancora, per alcune attività (mense, concorsi pubblici, oltre ai trasporti a lunga percorrenza) sarà obbligatorio in versione base (ovvero includendo l’effettuazione del tampone, oltre a vaccinazione e guarigione da Covid). Il green pass rafforzato (rilasciato solo a seguito di vaccinazione o guarigione) resterà in vigore ancora per 48 ore per centri benessere, sale gioco, discoteche, congressi ed eventi sportivi al chiuso. Dal 1 maggio, con la decadenza completa del green pass, anche i non vaccinati potranno pertanto tornare nei luoghi di lavoro e non sarà richiesto dunque neppure il tampone. Fa però eccezione il personale medico e del comparto sanità, per cui vale l’obbligo di vaccinazione fino al 31 dicembre 2022 pena la sospensione dal lavoro e dallo stipendio. Resta invece in vigore fino al 15 giugno l’obbligo di vaccinazione per gli over50, forze dell’ordine e comparto scuola: queste categorie, se non si vaccineranno, continueranno ad incorrere nella sanzione prevista di 100 euro. Ai visitatori delle Rsa continuerà ad essere richiesto fino al 31 dicembre il ciclo di vaccinazione primario più l’effettuazione di un tampone oppure la vaccinazione con tre dosi. Resta l’invito alla prudenza da parte del ministro della Salute: «La pandemia non è finita e chiediamo di intensificare anche la campagna vaccinale. Siamo ancora dentro la pandemia ma – sottolinea Speranza – ora abbiamo strumenti diversi per gestirla». Il ministro ha anche firmato una ulteriore ordinanza relativa ai viaggi esteri che prevede dall’1 maggio la decadenza del Passenger Locator Form – il modulo utilizzato dalle Autorità Sanitarie per i viaggi – che non sarà dunque più necessario. L’ordinanza proroga al 31 maggio le disposizioni per gli arrivi dai Paesi Esteri.
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L’ordinanza emessa da Speranza sulle mascherine non ha alcun effetto legislativo. Al momento si sta discutendo alla Camera per inserire un emendamento al decreto legge, da convertire in legge, dello scorso 24 marzo, il cosiddetto “decreto riaperture”. Tale emendamento prevederebbe che le mascherine restino in vigore solamente su bus, teatri e cinema. Il condizionale è d’obbligo perché ad oggi non abbiamo ancora nessun testo definitivo sotto gli occhi. Speranza ieri ha dichiarato che la sua ordinanza fa da ponte all’emendamento in discussione alla Camera ma questa è una connessione legislativa che esiste soltanto nel cervello di Roberto Speranza. Le ordinanze ministeriali non fanno in nessun modo da “ponte” ai decreti o alle leggi e non possono sostituirsi a questi. Se il governo aveva intenzione di prorogare subito le mascherine in alcune situazioni doveva emettere un nuovo decreto legge nella giornata di ieri, ma colui che avrebbe dovuto farlo, Draghi, non è apparso e l’annunciata riunione del Consiglio dei Ministri che avrebbe dovuto tenersi non c’è stata. Da domenica quindi, secondo le leggi fatte da questo stesso regime, le mascherine decadono ovunque compreso ovviamente il certificato verde.
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Oltre all’enorme anomalia dell’assenza ingiustificata di Draghi di ieri e del Consiglio dei Ministri saltato senza nessuna spiegazione, c’è un altro aspetto che non è stato considerato. Non è solo Draghi ad essere assente. Sono tutti i ministri ad esserlo. Il ministro dell’Economia Franco, ad esempio, si è dato alla macchia e non compare praticamente mai. Dovrebbe essere il titolare del dicastero di via XX Settembre a parlare dell’impatto delle sanzioni sull’economia italiana e invece Franco si è completamente volatilizzato. Il ministro dell’Economia è una figura chiave di ogni esecutivo e in questo governo invece non sembra nemmeno esistere tanto da sembrare una sorta di entità misteriosa. Lo stesso vale per uno degli uomini più influenti dello stato profondo italiano, Giancarlo Giorgetti, titolare del ministero dello Sviluppo Economico, anche lui praticamente impalpabile. Coloro che occupano i posti chiave di questo governo sono assenti. Questo governo difatti già non esiste più. I media hanno provato a mettere la polvere sotto il tappeto per due mesi parlando solo ed esclusivamente della crisi ucraina, ma ora la polvere si è accumulata fino a formare una montagna e non può essere più nascosta.
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Tag: draghi, pandemia, speranza, ue
Categoria: Generale
No siamo d’accordo. Europa intesa come UE no è libera affatto… essendo in realtà centro di canceroso potere che usa da due anni Italietta e suoi ubbidienti burattini… come testa di ponte per nuovo ordine mondiale… un ameno mattatoio a cielo aperto chiamato… Macelleria Italia…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Ogni qualvolta vedo una foto di Speranza, mi chiedo che cosa avrebbe dedotto il Lombroso esaminando quel volto.
😂
Cambiare tutto per non cambiare niente. Certe misure demenziali continueranno ad essere in vigore finchè chi le promulga non venga allontanato. Il guaio è che a fine estate tornerà tutto come prima e saremo costretti a morire di chiusure e misure senza senso e senza dignità.
Qualunque criminale si da alla macchia poco prima di essere scoperto. Costoro si stanno preparando la ritirata, perché quando Draghi spiccherà il volo per altri lidi, loro si ritroveranno soli e con tutto quello che ogni giorno sta uscendo fuori sulle loro criminali malversazioni a danno del popolo italiano, sanno di rischiare il linciaggio.
Cuor contento il ciel l’aiuta…
oooooh….oooooooh….
https://www.youtube.com/watch?v=VfRRc4JwbNI
(Dr. Tosatti, come al solito. Meglio mettere anche il link del video. Buon lavoro e buon divertimento…)
Una genialata. Ma Non batte la versione Drakino-Solo;-)
Il ministro Giancarlo Giorgetti è stato avvistato nei giorni scorsi in Israele dove ha avuto incontri sia con la ministra della industria che con la ministra dell’energia e delle infrastrutture . Al largo di Israele fu scoperto tempo fa un’enorme giacimento di gas naturale e si progettava un gasdotto che, toccando Cipro e la Grecia arrivasse da Israele ed Egitto fino ad Otranto.
Lunghezza del gasdotto 1900 Km.
Se ne parlava da tempo ma ultimamente Erdoğan si era opposto perché il suddetto gasdotto non avrebbe toccato la Turchia.
La visita di Giorgetti in Israele forse riesce a mettere in moto nuovamente il suddetto progetto.
…lei crede veramente?
Giorgetti e la Lega devono solo sperare che la guerra duri, perché così ritarda la resa dei conti con l’elettorato.
La situazione attuale dell’Italia può essere paragonata potenzialmente a quella post prima guerra mondiale.
Il primo obiettivo deve essere una dichiarazione di neutralità che renda l’Italia finalmente libera e non più serva della Nato e dei suoi scherani.
Il secondo obiettivo, ma non per importanza, deve essere la liberazione del Vaticano da tutte le sozzure e gli apostati che lo controllano, gestiscono e impudicamente frequentano.
Non si può combattere lo spirito satanico senza le armi della Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
Siamo noi fedeli che dobbiamo, in queste tenebre, essere quella Luce che vivifica. È ora di iniziare a combattere senza tumore contro i nemici che da decenni si annidano nella Chiesa e che la stanno erodendo come talpe.
I Pastori sono tiepidi, nel migliore dei casi e, allora, nei modi più opportuni, sia il gregge a muoversi.
L’unico nostro timore deve essere verso Dio e nulla può farci paura. Si valutino le migliori vie per il fine che deve essere il reinsediamento del Trono Regale di Nostro Signore Gesù Cristo.
Roma non può essere serva di satana.
Muoversi? Qui si inneggia addirittura al silenzio (e alla preghiera privata, che basta da sé).
Poi, di quale gregge parla? Di quello sempre più sparuto che si raduna la domenica e si disperde 40 minuti dopo? Conosce o frequenta qualcuno nella sua parrocchia?