Un Prete in Cammino per Diritti e Libertà. Oggi da Sambuca di Sicilia a Castelvetrano.
19 Aprile 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, continua il pellegrinaggio di don Emanuele Personeni da Bergamo a Roma, toccando tutta l’Italia, in difesa di diritti e libertà negate da un governo di malfattori, contro la Costituzione, che nessuno si perita di difendere, tantomeno il cosiddetto garante. #camminaeascolta. E per far giungere al pontefice regnante una lettera firmata da molte persone a cui viene proibito di lavorare e avere una vita sociale. Ecco la tappa di oggi.
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TAPPA da SAMBUCA DI SICILIA a CASTELVETRANO
circa km 37
MARTEDI’ 19/04/2022
in bicicletta.
Partenza ore 9 circa
SAMBUCA DI SICILIA (AG) -Parrocchia di Maria SS dell’Udienza
SANTA MARGHERITA DI BELICE (AG) -Parrocchia Santissimo
Rosario MONTEVAGO (AG) -Parrocchia San Pietro e Paolo
CASTELVETRANO (TP) -Parrocchia San Giovanni Battista
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VANGELO DI MARTEDÍ OTTAVA DI PASQUA 19 APRILE
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”». Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.
Commento
Il termine “voltarsi” contiene la parola “volto”, il passato prossimo del verbo “voltare”. Il termine “volto” (voltato) non indica solo la nostra faccia ma ci ricorda che essa è frutto di una decisione. Qualcuno diceva che venendo al mondo ciascuno ha la faccia che ha. Ma dopo i quaranta/cinquant’anni ha la faccia che si merita, cioè quella che rispecchia le proprie scelte. Oggi parliamo di volto perché per ben due volte si dice che Maria Maddalena si voltò. La prima volta é quando voltandosi indietro vide Gesù in piedi ma senza sapere che fosse Gesù. Maria Maddalena conosceva bene Gesù, faceva parte del gruppo di donne che l’aveva servito con i suoi beni. Com’é possibile che l’abbia visto senza riconoscerlo? Pensando fosse il giardiniere lo prega di rivelargli il posto dove ha messo il corpo del suo Signore. A quel punto Gesù la chiama per nome. Ed é qui che l’evangelista ripete che “ella si voltò” dicendo in ebraico “maestro”! É evidente che il voltarsi riferito per la seconda volta é ben diverso dalla prima e non c’entra con la rotazione del corpo. Qui significa guardare e lasciarsi guardare in un’altra maniera. Fino a quel momento per la Maddalena Gesù era morto e poteva essere soltanto morto poiché essa l’aveva visto morto e la morte si era impadronita dei suoi occhi. Essa non riusciva a vedere altro. Era lei ad essere prigioniera della tomba. Come avrebbe potuto riconoscere il Risorto che era all’esterno, libero e vivo? La memoria della morte e del male glielo impedivano. Perché la Maddalena potesse riconoscere Gesù era necessario che proprio Lui la chiamasse per nome e la richiamasse in vita come Lazzaro. Nessuno può liberarsi dalla morte da solo. E non possiamo farlo neppure tutti insieme. É opera del Risorto. Ma se entrare nella vita é una Grazia che abbiamo ricevuto senza volerlo, uscire dalla morte é una Grazia che riceviamo a condizione di lasciarci risorgere. Maria ha acconsentito liberamente alla Parola che l’ha chiamata. Avrebbe potuto non crederci. Avrebbe potuto ripetere a sé stessa che non poteva essere Gesù perché Gesù era morto. Invece ha deciso di credere: a quel punto é stata capace di riconoscerlo. Il Volto e la Parola di Gesù agiscono allo stesso modo in cui qualsiasi volto agisce sui volti altrui. Lo sguardo altrui può comunicare vita o morte, fiducia o sfiducia, amore o giudizio in modo assolutamente reale, concreto, percepibile. E agisce davvero sulla percezione che abbiamo di noi stessi. Ciò non significa che qualsiasi sguardo può modificare la nostra visione della vita. Significa solo che la visione della vita é anche il frutto degli sguardi nei quali ci siamo imbattuti e nei quali abbiamo deciso di credere. Dovremmo chiederci in chi vogliamo affondare il nostro sguardo, in quali occhi vogliamo riposare i nostri, quale volto cerchiamo, a quale Parola vogliamo dare il nostro consenso. La Maddalena ha conosciuto il Risorto perché lo cercava.
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