Agostino Nobile. L’ Ucraina analizzata dal Dipartimento di Stato americano.

14 Aprile 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile, che ringraziamo di cuore,  ci offre questo documento estremamente interessante con alcune sue note, in corsivo. Buona lettura e riflessione.

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L’ Ucraina analizzata dal Dipartimento di Stato americano

Nel sito Global Organized Crime Index dell’United States Department of State, troviamo una scheda che contiene gli aspetti più rilevanti di alcune nazioni. Il rapporto del 2021 sull’Ucraina, quindi nell’era del comico- presidente Volodymyr Zelensky, è stato finanziato in parte dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Un alleato di ferro che ha fomentato e finanziato il colpo di stato in Ucraina nel 2014, costringendo alla fuga il presidente democraticamente eletto Viktor Yanukovych.  

Pensavo di riassumere il rapporto di quattro pagine A4, ma penso che sia opportuno riportarlo integralmente e, magari, salvarlo per mostrarlo ai soliti ingenui. Vediamo come si vive nel paese per cui i governi anglosassoni e europei sono pronti a  fare la terza guerra mondiale che porterà alla fame milioni di persone e milioni di morti e feriti

Popolo.

L’Ucraina è un punto di origine, transito e destinazione del traffico di esseri umani, che è estremamente pervasivo nel paese. Si dice che sia uno dei più grandi paesi di origine delle persone soggette al lavoro forzato in Europa. Questo problema è cresciuto a causa delle difficoltà economiche e dei disordini politici. Le vittime maschili, in particolare della comunità rom, sono prese di mira dai trafficanti che li sfruttano per l’accattonaggio forzato o come “muli” di droga. Nel frattempo, le donne sono soggette a sfruttamento sessuale, principalmente in paesi stranieri. I paesi di destinazione delle vittime ucraine della tratta sono solitamente regionali, come la Polonia, la Russia e la Germania, ma potrebbero essere più lontani. Inoltre, un numero limitato di cittadini stranieri, principalmente dalla Moldavia, dalla Russia e dall’Uzbekistan, sono soggetti al lavoro forzato in Ucraina in settori come l’edilizia, l’agricoltura, la produzione e il lavoro domestico.

L’Ucraina rimane sia un paese di transito che di origine nel mercato transnazionale del traffico di esseri umani. È un punto di transito lungo la rotta migratoria dall’Asia sud-orientale e dal Medio Oriente, in rotta verso i paesi dell’UE. I trafficanti di esseri umani portano le vittime dall’Ucraina in Europa principalmente attraverso i confini con la Polonia o la Slovacchia. La maggior parte dei migranti irregolari detenuti in Ucraina provengono da Vietnam, Afghanistan, India, Sri Lanka, Bangladesh, Turchia, Pakistan, Marocco, Iraq, India e paesi dell’ex Unione Sovietica, come la Moldavia. C’è anche una considerevole attività di contrabbando alle frontiere marittime del Mar Nero. Questa rotta è usata per contrabbandare migranti dalla Siria, dall’Iraq, dall’Afghanistan e dalla Turchia nei paesi dell’UE. I dati delle forze dell’ordine mostrano che il numero di persone arrestate per aver attraversato il confine ucraino – sia in entrata che in uscita dal paese – è aumentato.

Commercio

Con una notevole scorta di armi, poche barriere all’accesso alle armi e milioni di armi piccole e leggere sul mercato nero, si ritiene che l’Ucraina abbia uno dei più grandi mercati di traffico di armi in Europa. Mentre è stato a lungo un anello fondamentale nel commercio globale di armi, il suo ruolo si è solo intensificato dall’inizio del conflitto in Ucraina orientale [leggi, iniziato dai neonazisti ucraini dopo il colpo di stato del 2014]. Si dice che la maggior parte delle armi siano trafficate a livello nazionale, ma il commercio illecito di armi è anche legato ai mercati criminali di armi in Russia, Bielorussia, Moldavia, Georgia e Turchia, così come i paesi dell’UE e dell’ex Jugoslavia. In Ucraina, le città di Odessa, Dnipro, Kharkiv e Kiev sono centri logistici significativi per le reti criminali. Il numero crescente di armi, combinato con i controlli relativamente limitati e il conflitto in alcune parti dell’Ucraina orientale, ha portato a un forte aumento delle dimensioni del mercato criminale delle armi piccole e leggere, in particolare pistole Makarov e Tokarev, fucili d’assalto modello AK e fucili di precisione Dragunov. Inoltre, c’è un mercato più piccolo per le mitragliatrici leggere. I sequestri di armi da fuoco sono stati maggiori nelle regioni di Donetsk e Luhansk [regioni russofone massacrate dai militanti ucraini], dove i combattimenti sono stati più intensi. Le aree colpite dal conflitto costituiscono le maggiori fonti di flussi illeciti per il resto del paese.

Ambiente

Il mercato dei crimini contro la flora in Ucraina esiste principalmente sotto forma di disboscamento illegale. Si ritiene che l’Ucraina sia il maggiore esportatore di legname illegale verso l’UE, con importanti operazioni di abbattimento effettuate nella regione di Zhytomyr. Le autorità sono state accusate di essere inefficienti nel frenare il disboscamento illegale e le aziende statali ucraine presumibilmente partecipano al mercato criminale. Dalle dogane alle guardie forestali ai funzionari dell’amministrazione locale, gli attori statali svolgono un ruolo importante nel consentire le esportazioni illegali.

Inoltre, l’Ucraina è un paese di origine e di transito per la fauna selvatica illegale. Il paese è preso di mira dai trafficanti che portano la fauna selvatica nell’UE attraverso i confini dell’Ucraina con la Polonia e la Romania. Una volta lì, i trafficanti usano la libera circolazione dell’UE per trasportare la fauna selvatica ai mercati di destinazione in Europa occidentale. L’Ucraina è anche una fonte di pesca illegale, con il bracconaggio e il traffico di prodotti a base di storione selvatico che continuano, nonostante il divieto ufficiale di pesca nel 2000. È anche un paese fonte di mercati criminali di risorse non rinnovabili, di cui una varietà viene estratta illegalmente, soprattutto nelle regioni di Rivne, Volyn e Zhytomyr. Il più pervasivo di questi mercati è quello dell’ambra estratta illegalmente o da minatori artigianali. Le bande criminali controllano gran parte del business dell’ambra in Ucraina e ci sono rapporti di mafie dell’ambra a Volyn che controllano il lucrativo commercio di ambra della regione. L’ambra è trasportata da Volyn via terra e a volte per via aerea in Polonia. Oltre all’estrazione illegale dell’ambra, l’estrazione del carbone è anche prevalente nella regione del Donbass, e le operazioni illegali sono in crescita. I locali di solito lavorano come minatori, e gli uomini d’affari e i funzionari governativi riciclano il carbone estratto illegalmente che può poi essere venduto alle centrali elettriche ucraine.

Droga

I porti dell’Ucraina situati lungo il Mar Nero e il Mar d’Azov, così come il suo esteso sistema fluviale, e i porosi confini settentrionali e orientali la rendono attraente per i trafficanti che cercano di accedere ai mercati della droga nell’UE. Nel corso degli anni, l’Ucraina è emersa come una destinazione di transito relativamente importante per l’eroina, i cui sequestri sono piuttosto significativi. L’eroina entra nel territorio ucraino sia attraverso la rotta balcanica che quella settentrionale, prima di uscire verso l’Europa occidentale e centrale, principalmente attraverso il Mar Nero. L’eroina è fornita da vari attori, dai facilitatori locali agli anelli transnazionali della droga. Questi trafficanti usano una grande rete di trasporto, di solito stradale e ferroviaria, così come i porti internazionali che collegano l’Ucraina alla rotta balcanica. Oltre ad essere un importante paese di transito, l’Ucraina ha una base relativamente grande di consumatori di eroina. Come il mercato dell’eroina, il mercato criminale della cannabis in Ucraina è esteso. Ci sono prove di numerose piantagioni di marijuana in tutto il paese, che in molti casi sono state trovate dotate di sistemi di riscaldamento, illuminazione, irrigazione, fertilizzazione, sensori di temperatura e umidità, nonché di reti di videosorveglianza, che potenzialmente indicano una produzione su scala.

L’Ucraina è prevalentemente un paese di destinazione di droghe sintetiche e sostanze psicotrope, in particolare stimolanti di tipo anfetaminico. Questo mercato è cresciuto rapidamente negli ultimi dieci anni (2010-2020). Le droghe sintetiche vengono trafficate in Ucraina principalmente da Polonia, Lituania e Paesi Bassi. Ci sono prove, tuttavia, che parte dell’offerta è fornita dalla produzione locale su piccola scala e clandestina. Con una base di consumatori interni limitata, il mercato criminale della cocaina in Ucraina è piccolo. Tuttavia, i sequestri nei porti di Odessa e Kiev forniscono alcune prove che l’Ucraina agisce come paese di transito per la droga.

Attori criminali

L’Ucraina ha avuto una forte presenza di gruppi organizzati di tipo mafioso fin dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica. Mentre la loro presenza è diminuita nel tempo, molti continuano ad operare. Si stima che ci siano circa tre dozzine di boss criminali, conosciuti come vory-v-zakone o “ladri di casa”. Alcuni dei gruppi tradizionalmente influenti in stile mafioso includono la Lux di Donetsk, la banda di Samvel Martirosyan e la Bashmaky di Crimea. Tuttavia, sono diventati significativamente meno attivi dagli anni ’90 e molti membri di alto livello sono morti o in prigione. Oltre agli attori criminali nazionali, un certo numero di criminali organizzati che operano in Ucraina hanno un background ceceno, russo, georgiano, dell’Ossezia del Sud o dell’Azerbaigian. I gruppi di stampo mafioso sono di solito attivi in più mercati criminali, ma le prove suggeriscono un focus sul traffico di armi, estorsione, rapina, omicidio su commissione e rapimento. Un’attività estremamente comune è quella di prendere il controllo delle imprese legali attraverso una pratica nota come raider hijacking.

Inoltre, i gruppi di stampo mafioso in Ucraina esercitano un’ampia influenza politica e si dice che abbiano accesso a più livelli dello stato. Nella regione del Donbass, per esempio, vari gruppi criminali sono stati ampiamente coinvolti sia nella mobilitazione politica che nel finanziamento delle campagne. Si sostiene anche che l’annessione della Crimea è avvenuta in parte a causa di gruppi locali di stampo mafioso che fanno leva sui legami commerciali d’oltremare per un intervento nella penisola. La cattura dello Stato da parte di attori criminali è un problema pervasivo in Ucraina e gli attori incorporati nello Stato forniscono protezione agli attori criminali e permettono una serie di flussi criminali. Gli attori criminali sono inseriti in posizioni di alto livello nell’apparato statale, lavorando per influenzare il processo democratico a diversi livelli, come comprare voti durante le elezioni, sostenere e finanziare alcuni partiti e candidati, e influenzare i tribunali. A livelli più bassi, la piccola corruzione o la collusione delle forze dell’ordine e dei funzionari di frontiera permettono i flussi illeciti nel paese. Oltre ai gruppi di stampo mafioso e agli attori inseriti nello stato, in Ucraina operano centinaia di reti criminali più piccole, decentralizzate e flessibili. Queste reti possono essere formate lungo linee etniche o familiari, o per ragioni più opportunistiche, e sono impegnate in una varietà di mercati e attività criminali come le rapine, e piccole operazioni di traffico di armi, droga e persone.

Leadership e governance 

Questa parte, per ovvie ragioni, non corrisponde alla realtà, in quanto la criminalità è concentrata a Kiev. Quello che viene definito “conflitto con la Russia” in realtà è l’attacco criminale dei neonazisti ucraini sui civili del Donbass che dal 2014, anno del colpo di stato, ripetiamo, hanno sterminato oltre 14mila ucraini civili russofoni. Comunque, basterebbe vedere cosa scrivono in altri punti sulla criminalità endemica e l’intenzione di Zelensky di distruggere l’Ucraina per fare un favore ai governi anglosassoni. 

Negli ultimi dieci anni, il conflitto con la Russia ha minato la stabilità dell’Ucraina. Tuttavia, negli ultimi anni, il governo ha mostrato leadership nella lotta contro il crimine organizzato, adottando una strategia nazionale per combattere il crimine organizzato alla fine del 2020 e tentando di introdurre una legislazione volta a perseguire più efficacemente i criminali organizzati. La corruzione continua a essere una sfida sistematica nel paese e fornisce ai criminali organizzati alti livelli di impunità. Ciononostante, sono state prese misure chiave per creare salvaguardie più efficaci contro la corruzione e, anche se l’opinione pubblica non sempre lo riflette, il governo ha aggiornato l’infrastruttura anticorruzione dell’Ucraina e ha introdotto una legislazione chiave sulla trasparenza. L’Ucraina ha firmato la maggior parte dei trattati internazionali contro il crimine organizzato e coopera con una serie di organizzazioni internazionali. Il paese ha anche firmato accordi di cooperazione bilaterale con diversi stati dell’UE relativi alla lotta contro il traffico di esseri umani e incentrati su scambi di informazioni, tecniche e personale. Il paese ha aderito al programma di controllo dei container ed è membro della Convenzione europea sull’estradizione. La legislazione ucraina copre tutti i mercati criminali. Queste leggi criminalizzano gli atti e forniscono processi per le indagini e i procedimenti giudiziari. Sebbene la legge stabilisca sanzioni penali per ogni crimine, l’attuazione e l’efficacia sono state messe in discussione.

Giustizia penale e sicurezza

La corruzione e la concussione nel sistema giudiziario dell’Ucraina sono diffuse e limitano lo stato di diritto e le garanzie pratiche del giusto processo. I tribunali non sono riusciti a mantenere l’indipendenza e molti giudici sono soggetti a pressioni di attori politici, corrotti o criminali. Mentre le riforme giudiziarie potrebbero potenzialmente migliorare l’indipendenza e l’efficienza del sistema giudiziario ucraino, i critici spesso sottolineano che le iniziative e le riforme pertinenti stanno avanzando lentamente. La maggior parte delle strutture di detenzione in Ucraina sono di scarsa qualità e hanno pochi meccanismi di reclamo. Questi problemi sono particolarmente pronunciati nelle zone colpite dal conflitto. Le forze dell’ordine ucraine soffrono di bassi livelli di fiducia pubblica e di accuse diffuse di corruzione e coinvolgimento in pratiche criminali. La polizia nazionale ha un’unità specializzata per contrastare il crimine organizzato e anche l’agenzia di sicurezza nazionale ha un mandato per combattere il crimine organizzato. Il conflitto nell’est ha minato l’integrità territoriale dell’Ucraina e continua a fornire ai criminali organizzati numerose opportunità, rendendo difficile affrontare i problemi della criminalità organizzata in regioni come il Donbass.

Ambiente economico e finanziario

Il clima economico in Ucraina è tra i peggiori in Europa. Continua a soffrire di un’eccessiva corruzione, un alto rischio di estorsione e una debole capacità di far rispettare i diritti di proprietà. Gruppi di stampo mafioso esercitano un’influenza significativa in un certo numero di settori, alterando la concorrenza. Tuttavia, il governo è stato in grado di stabilizzare un po’ la situazione economica dopo gli eventi del 2014, creando una base per la crescita. Tuttavia, l’Ucraina è vulnerabile al riciclaggio di denaro e ad altri flussi finanziari illeciti. Il servizio statale di monitoraggio finanziario produce una buona intelligence finanziaria, ma la sua capacità di indagini finanziarie è limitata dalla mancanza di personale. Ciononostante, la nuova legislazione ha migliorato significativamente il quadro giuridico dell’Ucraina contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, in particolare per quanto riguarda le persone politicamente esposte.

Società civile e protezione sociale

In generale, il sistema dell’Ucraina per il sostegno alle vittime e ai testimoni è debole. Mentre il governo ha un quadro abbastanza robusto per sostenere le vittime a uscire dalla schiavitù moderna, il progetto di legge introdotto nel 2017, che mirava a rafforzare la protezione e migliorare le procedure per stabilire lo status di vittima, non è stato ancora approvato. Esiste una legge sulla protezione dei testimoni che garantisce la tutela delle vittime e dei testimoni di reato, ma ha bisogno di un aggiornamento completo.

Per quanto riguarda le strategie di prevenzione, la strategia nazionale sulle droghe dell’Ucraina enfatizza la prevenzione del consumo di droga e mira a spostare l’approccio da misure punitive a un processo di salute pubblica. Ci sono molte forme di sostegno disponibili per le persone che fanno uso di droghe, compresa la terapia di sostituzione degli oppioidi, anche se l’accesso diffuso a tali forme di trattamento non è garantito. La società civile ucraina è vivace e svolge un ruolo importante nella difesa contro la corruzione e la criminalità organizzata. Tuttavia, molte ONG sperimentano limitazioni nel loro accesso al sostegno politico. Lo spazio per i media indipendenti si è ampliato dopo la rivoluzione del 2014, ma il panorama dei media continua a essere dominato da punti vendita di proprietà di oligarchi, e le violazioni della libertà di stampa si verificano ancora nelle parti del paese colpite dal conflitto».

Scheda originale: https://ocindex.net/country/ukraine

I governi europei, invece di aiutare questo sfortunato paese a liberarsi dalla corruzione endemica, che, come abbiamo visto, raggiunge i più alti gradi della giustizia e della politica, inviano armi per suicidare gli onesti cittadini ucraini. Una vergogna disumana che si aggiunge ai crimini degli ultimi decenni, firmati dai governi anglosassoni seguiti da quelli europei. 

A cura di AN

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9 commenti

  • carlo giovanardi ha detto:

    Rispondo al signor Brega.
    Silvio Berlusconi e’ un personaggio straordinario, di una simpatia e generosita’ travolgente nei confronti di chiunque collabori, lavori con lui o gli chieda aiuto.
    Sono stato 9 anni al governo con lui e non rinnego nulla di quello che abbiamo fatto in difesa dei valori non negoziabili.
    Ho cercato di convincerlo mille volte ad accettare regole democratiche nei movimenti da lui fondati, FI prima poi PDL.
    Niente da fare : ha cancellato il PDL quando il congresso nazionale stava per eleggere un segretario con poteri veri e ha rifatto FI, di cui e’ Presidente e Dominus a vita. Questa e’ la ragione per cui avevo aderito al PDL ma mai a FI malgrado la mia grande amicizia con Silvio.
    E’ un vero peccato perche’ diversamente dalla DC di De Gasperi che continuo’ per 40 anni, senza di lui finira’ la sua creatura.

    • Signor Brega ha detto:

      ”e’ un personaggio straordinario, di una simpatia e generosita’ travolgente”

      Lo è anche lei che ha risposto alla domanda di un anonimo mattacchione di internet come me. ArrileggerLa!

  • Roberto ha detto:

    Non si tratta di considerare la classifica, si tratta di capire fino a che punto il crimine organizzato, sia esso politico,imprenditoriale o più francamente criminale, penetri dentro il tessuto di uno stato. Non mi ricordo in quale relazione annuale della Dia si affermava che non esisteva istituzione in Italia non infiltrata da organizzazioni criminali.
    L’impossibilità ad avere delle istituzioni normali e funzionanti secondo criteri costituzionali, prima , e secondo legge, poi, deriva da questo situazione che perdura da decenni.
    Questo in Italia, dove c’è stata una guerra civile, un referendum sulla monarchia ed una delle migliori costituzioni del mondo. Figuriamoci in stati depredati e deprivati di tutto.
    Quindi chi sta al posto 35 non è detto che stia meglio del 38. Il problema è che c’è un degrado istituzionale umiliante, assordante che è foriero e prepara attivamente ulteriori catastrofi. Poi, al solito, …ma la classifica non è attendibile ..ma il posto è il 35 o il 36….i soliti artefici retorici che cercano di coprire con una piccola mano vergogne grandi come montagne.

  • Giovanni Cerbai ha detto:

    Questo articolo sarebbe degno di un attento esame di un “debunker”, perché difficilmente si può avere, di una nazione, un quadro a sole tinte fosche come questo. Tanto che, al netto della considerazione che non ci si può far giustizia da soli, verrebbe da dire che: 1) come fanno gli USA ad aver sostenuto dal 2014 ad oggi un regime illiberale come quello descritto? ; 2) cosa ci si poteva attendere da un altro regime illiberale se non quanto accaduto?

  • Carlo Giovanardi ha detto:

    Caro Tosatti,
    il sito global organised crime index non e’ del dipartimento di Stato Americano, ma come correttamente specifica quella organizzazione. semplicemente riceve contributi finanziari dal dipartimento di stato.
    Nel suo indice di criminalita’ mondiale al primo posto viene il Congo con il 7,75, al 32 la Russia con il 6,24, al 34 l’ Ucraina al 6,18, al 53 l’ Italia con il 5,66, al 55 la Spagna con il 5,78, al 59 la Francia con il 5,66 per scendere poi man mano sino al 196esimo paese.
    Se leggete quello che dicono di Italia, Spagna e Francia c’e’ da rabbrividire.
    Una altra Organizzazione, la serba Numbeo, addirittura mette al primo posto la Bielorussia, poi Francia, Ucraina e Svezia.
    Sinceramente non mi sembra che tali rapporti siano molto credibili.

  • Adriana 1 ha detto:

    Un bel paese ” democratico”, una fogna che il deep state trova utile far ribollire fino alla schiuma.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Insomma uno di più sozzi “buci di culo” di pianeta Terra!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/