Porfiri, la Guerra, l’Occidente. Guardare con Occhi Spirituali.
8 Aprile 2022
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, in questi giorni carichi di tensione e di tragedia, riceviamo e volentieri pubblichiamo questa riflessione del maestro Aurelio Porfiri. Buona lettura e meditazione.
§§§
Uno sguardo spirituale
Aleksandr Gel’evič Dugin è un importante pensatore russo, che molti considerano come molto ascoltato da uno dei protagonisti degli eventi attuali, Vladimir Putin. Su Il Foglio del 2016 di lui si diceva: “Salvatore Babones, professore dell’Università di Sydney, in un suo lungo saggio sulla rivista australiana Quadrant, ha provato ad andare oltre le citazioni ad effetto.
“Dugin condivide con Rasputin l’interesse nelle religioni trascendenti. Ma non è un mero mistico. E’ a pieno titolo un filosofo politico del ventunesimo secolo, dal pensiero profondo seppure in parte venato di populismo. I suoi lavori sono impregnati di intelligenza almeno quanto di risentimento nei confronti dell’ineludibile potenza americana. A Dugin potranno non piacere gli Stati Uniti e il loro crasso materialismo che viene spacciato come il cuore della loro identità, ma le ragioni di questa sua avversione sono comunque frutto di una profonda riflessione”.
Ed è certamente pericoloso non confrontarsi con le tesi del politologo russo, perché si potrà non condividere il suo approccio, ma certamente alcune delle denunce che egli fa non sono certamente campate per aria. Fabio Caocagni su Il Riformista riporta queste opinioni di e su Dugin: “Il filosofo sostiene infatti che “l’operazione militare speciale” in corso in Ucraina “è diretta non solo contro il nazismo ma ancor più contro il liberalismo e il globalismo”. “Dopo tutto, sono stati i liberali occidentali a rendere possibile il nazismo ucraino, a sostenerlo, ad armarlo e a metterlo contro la Russia, come nuovo polo di un mondo multipolare”, aggiunge Dugin in riferimento al rovesciamento del governo filo-russo di Viktor Yanukovich nel 2014 dopo le proteste di Euromaidan”.
Molti saranno in profondo disaccordo con queste opinioni, che del resto non da lontano echeggiano quanto detto dal patriarca Kirill in una omelia, sull’influenza di certe ideologie sulla corruzione dell’Occidente. Ovviamente non possiamo far finta che queste parole non abbiano un peso specifico nella nostra riflessione sull’atmosfera di corruzione e decadenza che sembra aver attanagliato il nostro mondo, che ha deciso che non fosse più adeguato guardare ai valori dello spirito per affidarsi al desiderio dell’uomo di mettersi al posto di Dio.
Allora guardiamo a quello che accade con occhi spirituali e cerchiamo di confrontarci con le accuse che ci vengono fatte che ci fanno male, ma che oramai non è più tempo di eludere.
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Categoria: Generale
“”Una cosa mi sembra comunque d’averla compresa bene navigando in questo sito. Premessa la comune umanità che nel bene e nel male ci fa tutti liberi nelle scelte personali e sociali sulla Terra, qui si privilegia e agogna sempre e costantemente un POTERE che limiti, imponga, condizioni, schiavizzi in nome di un Bene Assoluto fruibile nell’aldilà eterno. Cioè in pratica si nega che Dio, il vostro, ci abbia creati liberi”.
Molto, molto piccante!
Qui sopra riprendo quanto scrive ROLANDO
Eppure io dico che “IL SOLE DI MEZZANOTTE – Aurora del Soggetto Radicale” di Dugin, un libretto di 40 pagine, andrebbe almeno sbirciato.
Riporto qui un brano:
“Nel nono capitolo, Unitas e Alteritas, della sua opera De coniecturis, Cusano traccia la figura del Paradigma:
‘Dio che è unità, è come la base della luce; la base delle tenebre è come fosse il nulla. Fra Dio e il nulla congetturiamo vi siano tutte le creature. Il mondo supremo è pieno di luce; tuttavia non è del tutto privo di tenebra, sebbene essa appaia assorbita dalla luce, per la sua semplicità. nel mondo più basso, invece, regnano le tenebre, sebbene anch’esse non siano senza luce del tutto; la figura mostra, però, che nella tenebra questo lume è nascosto e non vi si manifesta. nel mondo di mezzo tra luce e tenebra c’è una relazione mediana’.
Ci stiamo avvicinando pian piano al culmine metafisico del ciclo cosmico – un punto radicale e ‘drastico’. E’ la radicalità stessa della nostra condizione esistenziale, ontologica e critica a spingerci verso questi temi, perlopiù ignorati dalla tradizione storica comune”.
Vi pregherei dolcemente di non pensare a Dugin come ad un filosofo cristiano accettato dall’ortodossia tutta.
So per certo che un un’autentico filosofo cristiano ortodosso, interpellato da un ortodosso non filosofo abbia qualificato Evola come diabolico. Ragion per cui , se Dugin si ispira ad Evola, come afferma don zeta, è possibile che anche lui possa essere qualificato come diabolico.
ma di che parla ? lei si provoca da solo e sentenzia suel suo pensiero . Ma stia bbono
ROLANDO
8 Aprile 2022 alle 17:34
… ma UNICAMENTE nella dottrina che da duemila anni essi mettono a piacere in bocca al loro Gesù.
“Essi” chi?
Alla/i “cristiana/ni” che rabbrividiscono pensando al Dugin che osa criticare il CRASSO MATERIALISMO USA (ossia Occidentale).
I brividi sono sintomi di febbre. Quando questa è alta si dice che è febbre da cavallo e ai cavalli si mettono “i paraocchi” per non inquietarli nell’andatura, nel trotto.
Questo mio commento oggi ha il proposito di togliere i paraocchi (e se la realtà imbizzarrisce si può andare su altri siti il cui padroncino distribuisce zollette di zucchero).
Che lo dica o no Dugino:
– La realtà occidentale è un LETAME. Il letame è il galoppo senza freni dell’Agenda “Frocista”.
– La realtà occidentale è l’informazione che manipola i cervelli e che “masturba” i cuori.
– La realtà occidentale è lo sventolio di una bandiera Azov fatta passare per ucraina insieme ad altri contrabbandi verbali e logorroici.
Continuo?
C’è ne siamo accorti o abbiamo i paraocchi?
Ma l’ultimo STERCO nel quale sguazziamo cavalli, asini e muli (e pecore) è in questa “liturgia” della Chiesa moderna.
Nelle Cattedrali di Cordova e di Madrid vanno in scena ViaCrucis musical.
https://www.cope.es/religion/vivir-la-fe/musica/noticias/viacrucis-musical-espectaculo-inmersivo-sobre-pasion-tono-casado-llega-madrid-20220318_1976826
Protagonizzano lo “spettacolo” le “grandi stelle del cine di Madrid”
Una Via Crucis deve suscitare lacrime e contrizione? Balle!!!
Nelle chiese ora la ViaCrucis è INMERSIVA.. bisogna ballare, cantare, lasciarci senza fiato… applaudire…
Nitrite e Rallegratevi. È Pasqua…
L’autore del musical è un “prete” (don Toño Casado). Un tempo esistevano “preti-operai” oggi ci sono preti-John Travolta, chiese che mandano in scena ViaCrucis … Febbre-del-Venerdi-Sabato-Sera.
Per poter apprezzare le doti musicali del “prete” dindin-dillon vedete questo video.
https://www.youtube.com/watch?v=a2Op0OZ77F0
(Dr. Tosatti, per favore metta anche il link per rallegrare un po’ le anime “schiena-rigida”…)
Mugaritz e il suo cocido che grida vendetta a Dio; ora questo don Tono che si appresta allo show – a beneficio dei rifugiati ucraini;-) – e, mi par di capire, con tanto di approvazione dall’alto: ma i madrileni cristiani che dicono, che fanno? E’ questo che preoccupa ancor di più.
E’ il silenzio e il non agire dei “buoni” che crea terreno fertile alla propagazione del sempre peggio.
Reagire (cristianamente): un verbo dimenticato e frainteso! Soprattutto da noi italiani…
Non è bene avere preferenze per l’empio, o far cadere il giusto nel giudizio.
Dal libro dei proverbi, cap.18 , versetto 5.
caro Tosatti , trovo questa esaltazione di Dugin delirante . Nel 2014 costui , riferndosi agli ukraini , scriveva che ” il genocidio di questi cretini è inevitabile e obbligatorio ” . Ora il maestro Porfiri ha il diritto di scrivere ciò che crede,ma avrebbe anche il dovere di studiare orima di chi ,e che ,parla . Il pensiero di questo Dugin si forma fondendo Guenon( uno strano filosofo esoterista francese che si convertì all’Islam) , con Evola ( un altro filosofo esoterista occultista e fascista ) e persino con Heiddeger ( il filosofo preferito di Hitler ) . Porfiri sarebbe meglio si occupasse del festival di SanRemo ,
Quanti saranno gli italiani che sanno chi siano Guenon, Evola , Heidegger ? Non credo molti.
In illo tempore ho frequentato il liceo classico ma a quei filosofi non ci siamo arrivati. Calcoli don zeta quanti hanno frequentato ragioneria, o istituti tecnici di vario tipo. Hanno magari una buona preparazione storica (ricordo valorossisime colleghe di materie letterarie negli istituti tecnici ) ma non sanno chi sia Platone o Aristotele ovvero Kant, e i suoi successori.
Quindi se vogliamo controbattere Dugin forse dovremmo spostarci sul piano teologico e trovare il modo di controbattere la sua nozione di anticristo.
Ma quelli tra noi che hanno frequentato la chiesa nella loro giovinezza sanno che l’islam è una religione basata su di una presunta rivelazione dell’Arcangelo Gabriele che però Arcangelo non era. Infatti il messaggio dell’islam è opposto al messaggio cristiano.
Se un filosofo o presunto tale arriva a scegliere di diventare islamico non può essere considerato fonte di verità per qualcuno che cerchi di presentarsi come filosofo cristiano.
“Cerchiamo di confrontarci con le accuse che ci vengono fatte che ci fanno male, ma che oramai non è più tempo di eludere.”
Come sempre Porfiri ha ragione. Sempre colpito da una domanda di Paisios l’Atonita: “Quando verrà l’Anticristo, voi cattolici da che parte starete?”
Non penso si riferisse soltanto alla guerra, o a Papa Francesco (al tempo ancora venturo): per esempio, all’estero ho visto più di un curriculum di “pii cattolici” da parata che lavoravano per banche ed entità governative men che impresentabili. Uno inaugurava perfino asili. “Com’è buono lei!” direbbe Villaggio, davanti al “direttor. gran farabutt. lup. mann. di gran croc.” con l’immagine di S. Francesco sulla parete.
Ma niente paura, in mano a questi probiviri è il futuro del cattolicesimo e dell’Occidente
Buoni ,calmi, fiduciosi.
Tutto ciò che accade (compreso Dugin) è sotto il beneplacito di Dio.
E se guardiamo indietro nella storia, vediamo che gli attori cambiano ma il copione è sempre lo stesso,
La situazione è talmente complessa che è inutile affannarsi a dare spiegazioni e schierarsi,
Nessuno può sapere come stanno davvero le cose.
“è inutile affannarsi a dare spiegazioni e schierarsi, nessuno può sapere come stanno davvero le cose”
Ogni tanto il sig, Nippo pubblica autentiche epifanie.
Come ha scritto un mio utente, oggi “ognuno recita la parte di se stesso”.
La mia personale e sicuramente errata impressione, è che il mondo sia diventato un palcoscenico dove a ciascuno è assegnata una parte, di buono o di cattivo, di potere e contropotere, ma il regista rimanga sempre uno solo.
Sia diventato o è sempre stato e sempre sarà, un palcoscenico?
Per me è lo diventato soprattutto con la tecnologia elettronica e le comunicazioni istantanee.
C’è un passaggio sottovalutato risalente al processo di Norimberga: “Le antiche dittature avevano bisogno di collaboratori di elevata preparazione anche ai livelli più bassi di comando, uomini che potessero pensare e agire in modo indipendente.
Nell’era della tecnica moderna un sistema autoritario può farne a meno. I soli mezzi di comunicazione gli consentono di meccanizzare le mansioni di sottocomando. Di conseguenza si sviluppa un nuovo tipo umano: il destinatario acritico di ordini”.
Acritico viene da aggiungere, come un robot o uno zombie, che appunto esegue meccanicamente senza pensare
Dice il professore australiano : Dugin condivide con Rasputin l’interesse per le religioni trascendenti.
O non sono tutte, o quasi, le religioni in ricerca di un rapporto con il trascendente ?
Ma, storicamente parlando, quando si venne a conoscenza di intemperanze sessuali , o meglio di veri e propri stupri a danno di virtuose damigelle, quegli stessi sacerdoti e vescovi che lo avevano raccomandato a corte, lo respinsero e cercarono di allontanarlo dalla corte stessa. Ma la zarina fu irremovibile.
Sembra che mentre lo zar fosse al fronte, impegnato nelle operazioni militari, Rasputin cercasse di proporre alla zarina Tizio o Caio come ministri per il governo. Un contadino analfabeta e truffatore !
povero StilumCuriae , leggere questo commento che dice che DUGIN è un grande pensatore russo, fa rabbrividire . Tutta kla sua tesi interpretativa non sta in piedi. Ci voleva un Profiri che ce lo venisse a dire . Solo lui poteva farlo .
Rimaniamo coi piedi per terra, per favore (anche per non fare agitare troppo gli occidentalisti cattolici nostrani – specialità tutta da… gustare, porelli) e rifacciamoci a quello che sul loro sito hanno scritto i ”pericolosisssssimi lefebvriani” – i quali non saranno certo infallibili, ma penso che, in merito al presente e travaglioso frangente, con queste poche righe abbian dato bene nel segno:
”Quanto invece al considerare la spedizione russa come una “guerra santa”, questo deve apparire come un’esagerazione della propaganda scismatica, cui non dar corda. Può far piacere sentire la denuncia della perversione anticristica dell’Occidente, purché non si dimentichi da quale secolare perversione della fede e dell’ecclesiologia viene l’ammonimento.”
Caro Signor Brega, come ho già scritto su questo sito, sono stato in Russia ben 11 volte (per errore, in un caso, ho scritto 9). Ho girato il mondo: dalla Cina, dal Giappone, agli USA, Argentina, Cile, Siria, ecc… ecc…
In nessun paese, nemmeno in quelli dello sporco, impuro famigerato Occidente, ho trovato tanta impurità, occasione ed offerta di libere relazioni sessuali come in Russia.
Anzi, ed ho testimoni del fatto, una volta a San Pietroburgo ho visto perfino un cane maschio che alternativamente, come su cronometro, soddisfava due cagne contemporaneamente. Per me fu una scena emblematica e profetica. Anzi, ti giuro, neppure preti cattolici ( ovviamente non in divisa) andavano esenti da tali offerte. Per me, se dovessi dire dove alberga più promiscuità ed aberrazione sessuale, non ho dubbi: il primato lo darei alla Russia ortodossa. E come dice San Paolo ai licenziosi Corinti: “l’amore tutto copre, tutto spera, tutto crede, tutto osa” . Forse in questo senso la Russia è maestra di ipocrisia. Puzza al naso di Gesù.
”sono stato in Russia ben 11 volte”
Uomo di mondo.
Devo essere proprio cieco perché a San Pietroburgo tutto questo meretricio non l’ho visto. Sarà che non ho visitato i bassifondi, ma ho riscontrato una dignità che agli occidentali fa difetto: niente bestemmie ogni 2×3 (donne comprese), niente ubriachi (e soprattutto ubriache) che cantano per le strade o si accasciano davanti ai locali notturni.
Se non erro la Russia è il Paese dove si costruiscono più chiese, mentre da noi le chiudono o le trasformano in moschee.
Questo non fa della Russia una nazione cristiana, né il baluardo del cristianesimo nel mondo: ma almeno il saldo demografico è in attivo (grazie anche alla riduzione degli aborti, cavallo di battaglia delle “libertà” occidentali) e questo, più di ogni altra cosa dà la cifra della bancarotta dell’ex civiltà occidentale
Non si tratta di cecità o meno, si tratta solo di conoscenze diverse in tempi e località diverse ed in diversa qualità e quantità. Comunque assai limitate. La scena del cane a San Pietroburgo fu per me unica e mi capitò solo lì tra tutti gli Stai visitati e se ho scritto profetica è solo per dire che la Russia non è l’Immacolata, ma umana come il resto. Una cosa mi sembra comunque d’averla compresa bene navigando in questo sito. Premessa la comune umanità che nel bene e nel male ci fa tutti liberi nelle scelte personali e sociali sulla Terra, qui si privilegia e agogna sempre e costantemente un POTERE che limiti, imponga, condizioni, schiavizzi in nome di un Bene Assoluto fruibile nell’aldilà eterno. Cioè in pratica si nega che Dio, il vostro, ci abbia creati liberi. Si nega l’esercizio della libertà con distinguo.E poiché ogni uomo fa per natura ciò che gli conviene, se tale convenienza collima con la convenienza dottrinale di parte contraria, ecco invocare, fantasticare, agognare visioni apocalittiche, come se quelle che tanti nostri simili stanno subendo non fossero sufficienti. Si predica che Dio è Amore, ma forse si vuol sottendere che non lo è. Ma la morale cristiana ortodossa russa è anche cattolica apostolica romana? Mi sa proprio che non è l’aspetto morale che preme, ma quello politico del Potere costi quel che costi. Got mit uns è una costante.
Si faccia un giro a Milano, Londra o Parigi e mi dica la sua bella impressione.
Sulla passività degli italiani, che attendono sempre il deus ex machina che su un cavallo bianco rmetta a posto le cose sono d’accordo con lei. Certo personaggi come Mattei hanno fatto moltissimo bene, ma oggi viviamo in un’epoca di nani, essendo gli altri tutti stati liquidati.
Per quanto riguarda vicende apocalittiche, è molto semplice: quando l’umanità degenera, Dio la punisce con castighi e guerre. Non credo siano desiderio di nessuno. E la Torre di Babele è uno dei peccati più gravi dell’umanità (un mondo senza Dio), magari qualche ingenuo pensa che porti pace e unione invece di guerra e discordia, ma i risultati sono già sotto i nostri occhi
I lefebvriani non saranno “pericolosissssimi” ma un bel po’ di gente è scappata da loro, perché gli riservavano un trattamento simile a quello spesso attribuito agli Scientologi e ai Testimoni di Geova. Mi dicevano questi signori che da loro i divorzi abbondano, col consueto, farisaico scollamento tra facciata e realtà.
In compenso alcuni di loro, sacerdoti compresi, dicono che i figli dei lefebvriani diventano spesso atei, persino indù e sikh (e ovviamente Testimoni di Geova). Come “frutti” non è proprio niente male.
Non voglio con questo difendere Dughin, di cui ho sentito dire che sarebbe gnostico e chissà cos’altro. E’ il bue che dice cornuto all’asino, ma con “lievi” differenze:
1. In Occidente i valori anticristici sono istituzionalizzati
2. In Occidente il tessuto sociale è profondamente corrotto quando non inesistente. Per esempio, come si fa ad andare a Messa e lavorare in certi posti il resto della settimana?
Perfino ai tempi di Nerone i cristiani prosperavano, ora sembrano ridotti, in quanto collettività, all’ombra di se stessi
Non conosco a fondo lo stato della società Russa ma l’Occidente è ormai , sotto il profilo spirituale, un cancro metastasizzato in stato avanzato di putrescenza. Dal mio punto di vista non si può barattare qualche briciolo di libertà condizionata e un po’ di sicurezza economica con la discesa negli inferi che stiamo sperimentando. E non si vede il fondo, ne è immaginabile dove sia. Quello che succede grida vendetta al cielo . Temo proprio che verrà corretto lavando il tutto con l’unico detergente che assicura un profonda pulizia : il sangue.
”non si può barattare qualche briciolo di libertà condizionata e un po’ di sicurezza economica con la discesa negli inferi che stiamo sperimentando”
Bingo (ma c’è da considerare che l’età media della popolazione occidentale è molto elevata – il liberal-capitalismo ha fatto ”miracoli” anche in questo senso, favorendo la denatalità – e quindi si può capire questo attaccamento alla sicurezza economica).
Chi sta fuggendo dalla Russia?
Uomini di affari con interessi internazionali, soprattutto.
Gente che vive all’occidentale, appunto.
Non parlerei di cervelli perciò, ma di tecnocrati, di esperti dei quali io personalmente farei a meno volentieri.
Questo dimostra che in Russia si viveva come in ogni altra parte del mondo…
Ora che certi schemi stanno saltando e si profilano tempi duri, di calo della ricchezza e fine dello scialo, scappano.
Bella gente davvero !
A buon diritto chi rimane si definisce patriottico
La patria infatti si ama o si dovrebbe amare come si ama la madre: nella buona e nella cattiva sorte.
Uomini d’affari con interessi internazionali ?
Gente che vive all’occidentale ?
E quale sarebbe il modo di vivere non occidentale ? Vivere nel timore che gli sgerri dell’FSB minaccino la tua vita ? o la tua libertà ?
La mossa delle sanzioni non ha bloccato (bloccato, non sequestrato) i beni di molti dei ricchi russi. ? Talmente ricchi che possono acquistare castelli in Umbria, nei dintorni di Perugia, che sembrano usciti da un libro di fiabe, e di cui nessuno, prima di oggi ,aveva mai sentito parlare. E non dimetichiamoci l’annesso campo da golf !
Diciamo chiaro senza peli sulla lingua. Vivere bene come dicono qui i veri cristiani, significa seguire Gesù perché solo Lui è la Via, la Verità, la Vita. Salvo che la spiegazione di questi termini non sta in una filosofia umana di vita, ma UNICAMENTE nella dottrina che da duemila anni essi mettono a piacere in bocca al loro Gesù. E la chiamano rivelazione permanente. Non si dà realtà evolutiva alcuna. Potere come ogni altro Potere.
Noi occidentali siamo affascinati dalle novità e il Dugin è per noi una novità. Ma non tutto oro è quel che luce. Lo pseudo filosofo, giovedì della scorsa settimana, si è affacciato dai nostri teleschermi (piazza pulita) per affermare che l’Occidente è l’anticristo. Certo , il nostro occidente ha molti difetti, ma mi dispiace, non è di certo l’Anticristo.
Se il nostro Occidente fosse quello che afferma Dugin perché, dall’inizio della guerra russo – Ucraina circa un milione di persone hanno lasciato la Russia ? Un articolo su Libero di oggi ci dà le destinazioni di questi fuggiaschi ed afferma che questa è una vera e propria fuga di cervelli di proporzioni mai viste prima.
Ho visto l’articolo nella rassegna stampa quotidiana di informazione corretta. com.
Se la Russia fosse davvero il luogo della libertà, del benessere e dell’amicizia fraterna, uno stuolo di cammelli di Madian e di Saba (per dire l’Occidente) l’avrebbero invasa portando oro, incenso e mirra. Ma mi sa invece che, visto Erode, per aliam viam reversi sunt in regionem suam.
Sentiamo spesso dire, con ragione, che Trump ha contro lo Stato profondo. E se fosse lo stesso anche per Putin e questo Stato profondo fosse, tanto per cambiare, comunista? Magari col mito di Stalin (si veda sotto)? I comunisti sono al 17% in Russia.
Rolando, si faccia un giro su Sputnik News Italia: dà risalto a manifestazioni (da noi) di gruppi pro russi tutti comunisti e in passato riferiva di episodi dell’epoca di Stalin senza alcuna condanna del personaggio.
Approfondite gente, approfondite…