Ettore Gotti Tedeschi, un Nuovo Libro: Così non Parlò Zarathustra.
5 Aprile 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, con piacere pubblichiamo l’introduzione del nuovo libro del prof. Ettore Gotti Tedeschi, “Così non parlò Zarathustra”, con Giovanni Castellini Rinaldi. Buona lettura, e riflessione...
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I DANNI DEL CORONAVIRUS
Il Covid ha plasmato il «superuomo» che ha ucciso Dio e le antiche libertà
Il libro di Gotti Tedeschi sull’attualità del pensiero di Nietzsche
Il primato della scienza sulla tradizione ha indebolito la Chiesa
Per gentile concessione dell’editore Cantagalli, pubblichiamo l’introduzione al nuovo libro di Ettore Gotti Tedeschi (con Giovanni Castellini Rinaldi) intitolato Così non parlò Zarathustra. Per l’autore ci troviamo davanti agli albori di una nuova umanità in cui il bene comune, l’interesse di un Paese e, in ultima analisi, il bene dell’umanità e del mondo, saranno subordinati agi interessi di pochi potenti che domineranno la Terra. I futuri «superuomini», nati dalla rivolta contro il Creatore.
La pandemia ha prodotto effetti in molti settori della vita civile di carattere materiale, sociale, politico, psicologico. Per certi versi, un processo già avviato da tempo ha subito una forte accelerazione, bruciando le tappe in molti ambiti della storia umana. Tale processo riguarda anche la crisi della nostra civiltà occidentale e delle sue radici cristiane. La civiltà occidentale, nella sua componente cristiana, già in crisi prima della pandemia, oggi sembra ormai morta e sepolta. Questo fenomeno attira l’attenzione di molti laici e appartenenti a religioni diverse da quella cristiana, che considerano incomprensibile come l’Occidente abbia rinnegato le sue origini. Per questo motivo ho chiesto al mio vecchio amico musulmano, Ahmad Salam, con il quale da anni mi confronto sull’economia e la finanza, di scrivere una Prefazione.
[…] La profezia di Friedrich Nietzsche si sta avverando, l’insegnamento del suo vicario Zarathustra ha attecchito nella cultura occidentale. A poco più di un secolo dalla morte del filosofo tedesco, la civiltà cristiana sta scomparendo e il motivo è abbastanza oscuro se si cerca di comprenderlo con i soli criteri razionali senza fare affidamento al soprannaturale. L’uomo rinnega il suo Creatore e si sostituisce a Dio in un delirio di onnipotenza che lo porterà in breve tempo a compiere azioni incontrollate e incontrollabili in tutti i settori della vita, in particolare in quello sociale, genetico, medico ed etico. La trascendenza e ogni ordine provvidenziale vengono spazzate via, si tenta di oscurare la Chiesa e il suo insegnamento, di estirpare le radici da cui sono nate la cultura europea e occidentale. Siamo agli albori di una nuova umanità ove l’uomo diventa superuomo.
Ogni uomo che conosce se stesso, e quindi i suoi limiti, può comprendere la pericolosità di un’umanità che detronizza Dio e sale sul trono al suo posto. Quando Nietzsche afferma che la scelta del proprio futuro influenza sia il presente che il passato, ha ragione, è quello a cui stiamo assistendo.La pandemia ha aperto una finestra sul futuro che ci attende: quello che mai avremmo pensato potesse accadere è in divenire e il passato e il presente ne subiscono gli effetti più evidenti.
L’emergenza pandemica e sanitaria ha limitato antiche libertà che mai nessuno avrebbe osato mettere in discussione; abbiamo accettato provvedimenti di ogni genere perché terrorizzati dalla paura della morte e della sofferenza, l’emotività ha preso il sopravvento sulla nostra razionalità. La pandemia sembra essere il grembo in cui si compie la gestazione di un nuovo uomo, del superuomo. Una forma di transumanesimo, in cui la scienza e la tecnica sono le nuove divinità che intercedono per migliorare la condizione umana. È ormai alle porte. Zarathustra in nome e per conto di Nietzsche afferma: «Io vi insegnerò che cosa è il superuomo», cioè l’uomo che supera se stesso e che domina con la sua volontà tutto, compresa la natura. La volontà è, come per noi cristiani il battesimo, il rito iniziatico del nuovo uomo, del super uomo che assume esso stesso le vesti di Dio. Continua Zarathustra: «Un tempo peccare contro Dio era il massimo sacrilegio, oggi peccare contro la terra, questa è la cosa più orribile». La strada che conduce alla nascita del superuomo è lastricata dalle teorie neomalthusiane e ambientaliste.
[…] Non riusciremo a salvare la civiltà cristiana, che ha accompagnato e influenzato per venti secoli la storia dell’umanità, se l’uomo non riconoscerà di aver commesso un terribile errore, ascoltando gli insegnamenti di Zarathustra, sovvertendo un ordine che ha radicalmente cambiato la storia dell’umanità. Il declino dell’Occidente ha origini antiche che non possono essere trattate in modo esaustivo in questo libro. Abbiamo quindi consideratoNietzsche, e il suo vicario Zarathustra, come la summa di un processo che parte da lontano e che con loro raggiunge l’apice, attraverso la scrittura di una sorta di vangelo nichilista. Occorre considerare il grande filosofo tedesco come uno tra i principali responsabili di questo processo che sembra inarrestabile?
Il pensiero di Nietzsche ha intriso tutta la cultura dominante ed è perciò di grande attualità.
È lui che ha ispirato i potenti della terra a concepire una sorta di reset e di nuovo ordine mondiale. Il filosofo tedesco è stato l’antesignano di una concezione che ha defenestrato Dio mettendo al suo posto l’uomo. Il pensiero di Nietzscheha logorato a poco a poco le concezioni morali che rappresentavano le fondamenta dell’Occidente. Come una pietra, sottoposta alla forza costante dell’acqua che scorre incessantemente, viene plasmata e levigata, così la nostra civiltà ha perso la sua forma assumendo una nuova configurazione.
Il nichilismo di Nietzsche ha intriso la cultura occidentale dandole una sostanza molto diversa da quella che aveva con l’influenza del cristianesimo. Dio è stato messo al bando dalla storia, emarginato in un angolo, ove solo le convinzioni personali hanno diritto di riconoscerlo ed eventualmente pregarlo. L’uomo ha preso il posto di Dio e attraverso il progresso ha salito i gradini che portano al cielo.
Il filosofo esistenzialista Martin Heidegger (1889-1976), erede filosofico di Nietzsche, ha ispirato molti pensatori, tra i quali anche il teologo Karl Rahner (1904-1984) che con i suoi scritti e la sua riflessione teologica ha introdotto la nuova morale cattolica; in molti definiscono quella contemporanea la “Chiesa di Rahner”. Il nichilismo nietzschiano ha causato una profonda rottura con il passato, con la tradizione, affermando il primato della realtà sulla morale tradizionale, ridimensionando la trascendenza e assolutizzando la scienza, oggi unica verità inopinabile. In questo quadro è stata riabilitata l’etica protestante che, separando le opere dalla fede, ha introdotto una diversa coscienza del peccato, meno rigorosa rispetto all’etica cattolica.
In campo economico è stato demonizzato il capitalismo, considerato uno strumento di controllo della società. Insomma, la ragione umana è oggi il solo strumento che permette di delimitare il confine tra il bene e il male, di vincere l’irrazionalità e la morale religiosa.
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And here is the link to the book in English.
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Tag: gotti, nietzsche, tedeschi, zaarathustra
Categoria: LIBRI
Penso invece che i pensieri degli uomini siano estremamente pericolosi se disgiunti dalla Carità Cristiana.
Basti pensare il danno che ha fatto il pensiero filosofico-socialista di Marx, Lenin, per non parlare poi dei perniciosi pensieri dei vari filosofi dell’otto-novecento , dei pensieri diabolici di Hitler. Il loro pensiero ha distrutto popoli e nazioni, ha seminato distruzione e morte. Non è un caso che tra i peccati da confessare a Dio ci siano anche i pensieri, quelli malvagi naturalmente!
Io penso che i pensieri e i progetti degli uomini siano “vanita’ delle vanita’” come dice Qoelet nella Bibbia. Oggi i potenti fanno progetti e gia’ domani ‘ qualcosa di imponderabile dall’ uomo vanifica questi progetti. I potenti sono scalzati dai troni. I potenti e i sapienti si illudono di tenere tutto sotto controllo. In realta’ non tengono nulla sotto controllo. Biden, Soros, Bill Gates , Draghi, moriranno . Certo anche Putin e Kirill moriranno.
Tra due /tre generazioni non si sapra’ piu’ perche’ e’ scoppiata la guerra ucraina. Certo e’ e sara’ il mestiere degli ” storici” fare luce sulle cause. Ma gli storici hanno mai veramente spiegato qualcosa? Dire che la Prima Guerra Mondiale fu provocata dall’ assassinio di Sarajevo e’ una spiegazione ?
Nessuno in realta’ sa mai dove si andra’ a parare e perche’ . Ma bisogna fare finta di saperlo. Soprattutto devono fa finta di saperlo gli uomini politici e i governanti: per darsi un tono devono sembrare convinti dell’ ineluttabile e fatale destino ” Vincere e vinceremo” . Sono poveri cristi come tutti ,e in realta’ non sanno nulla. NULLA.
Vanita’ delle vanita’.
Io ritengo che la storia non
viaggi su una linea retta ,
ma in un cerchio perchè
si ripete sempre ,infatti
gente come Nietzsche,
Marx Freud e Darwin
vengono reinsegnati dai
loro nipotini come il
filosofo Galimberti oppure
Odifreddi , che
sono sì simpatici , ma fanno
come vittima la Verità ,che è
solo Dio.
Il darwinismo è alla base
della eugenetica , soprattutto nazista ma anche razzista mondiale dei figli in provetta perfetti ,pronti per il cantante
di turno,che si fa fotografare su vanity fair,infatti Darwini diceva che i poveri e i
malati sono dei parassiti.
Poi ,è davanti agli occhi di
tutti , il ritorno del
comunismo , che viene
omaggiato con serie tv
documentari .
Questa ideologia assassina
già giudicata dalla storia ,
non starebbe in piedi se
non fosse supportata dal
capitalismo mondiale , visto che
tutt’e due perseguono lo
stesso obiettivo : la
sottomissione dei popoli
e il costo della manodopera
il più vicino possibile allo
zero , per questo hanno
decentralizzato le industrie
per portarle in Cina impoverendo la nostra economia, eppoi lì non
sono un granché i diritti
dei lavoratori , in più i
nostri capitani d’industria
non rischiano di essere
incriminati sui diritti umani.
“In campo economico è stato demonizzato il capitalismo, considerato uno strumento di controllo della società”.
Perché non è vero?
“Cristianesimo” viene da “Cristo”, e Cristo ci è illustrato (alla meno peggio) dal Vangelo.
Dov’è, nel Vangelo, il capitalismo?
Quel gigante di Francesco di Assisi era un capitalista?
Altro è la gestione equanime della ricchezza e altro è il capitalismo.
Quale alternativa fattibile e non utopistica lei propone in alternativa al capitalismo ? Così tanto per capire che vuole dire ,
Già l’ho scritto: l’applicazione del Vangelo e lo spirito di Francesco di Assisi.
Se però questa è un’utopia, teniamoci la “concretezza” del capitalismo (di qualunque genere) e la massa di schiavi che produce.
C’è un problema… uomo mai sarà né mai potrà farsi superuomo…rileggersi Qohélet per rendersi conto…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Mah… non sarei così pessimista
Intanto vi sono nazioni alquanto riluttanti a sottomettersi, come Russia e Cina.
Nella stessa UE, la Francia non mi pare abdichi i diritti sovrani.
L’unico Stato davvero sottomesso, per sino più dell’Italia, è il Vaticano, che non è tuttavia la Chiesa
Cristo Vince
Oggi il vaticano è in mano ai “ grembiulini bergogliani “ i superuomini che mangiano bevono e cacano come tutti
”Nella stessa UE, la Francia non mi pare abdichi i diritti sovrani.”
Perché pare che la Francia di Macron – il quale, proprio come un sovrano d’altri tempi, riceve capi di Stato esteri e diplomatici a ”Versaglia” – abbia ancora ”oniriche velleità imperiali”. Fanno finta, i Francesi, di non sapere di essere stati ”spazzati via dalla Storia” (proprio come noi) già è poco meno d’un secolo.