Intervista ad Alexey Komov: la Russia sta difendendo la sua sovranità.

31 Marzo 2022 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ci è stata segnalata questa intervista della collega Gloria Callarelli, che ringraziamo per la cortesia, e che ci sembra fornire un contributo interessante alla comprensione dei fatti che stiamo subendo e vivendo. Buona lettura.

§§§

Di Gloria Callarelli – Alexey Komov è uno degli esperti appartenenti al “Consiglio mondiale del popolo russo”, un’organizzazione pubblica internazionale che include membri di governo, membri del Clero, personalità di scienza e cultura che hanno dato vita all’ente con lo scopo di discutere e confrontarsi sul futuro della Russia. Da sempre un pro vita, da tempo è uomo fidato delle istituzioni russe.
Komov ha accettato con piacere di fare due chiacchiere con noi.

La sua visione della situazione attuale rispecchia esattamente quella invisa al Deep State: la Russia si sta difendendo dagli attacchi delle élite che, sfruttando la terra ucraina, stanno cercando di rovesciare anche Putin, l’unico catechon oggi, resistenza contro il mondialismo. Al momento, nonostante ovviamente la tensione palpabile di una situazione complicata, la Russia sembra stare totalmente dalla parte del suo presidente.

 

“Il presidente Putin, oggi, – spiega Komov – è amato ancora di più dal suo popolo. Secondo delle recenti indagini la sua popolarità e il gradimento nei suoi confronti sono cresciuti fino al 70-80%. La stragrande maggioranza dei russi sta appoggiando questa operazione, pregando e sperando che finisca presto con la demilitarizzazione dell’Ucraina. Sappiamo che su quel territorio sono stati trovati decine di biolaboratori. Speriamo che vengano presto eliminati tutti, assieme alle armi biologiche in essi contenuti. La Russia sta ripulendo questi territori di tutti i pericoli e vuole che finisca quanto prima la minaccia attraverso le nazioni confinanti”.

 

Quando si parla di sanzioni, poi, Alexey Komov non ha dubbi. Il boomerang lanciato dai governi filo Nato si sta rivelando pericoloso per loro stessi:

“Queste sanzioni decise dal blocco filo atlantista sicuramente non sono indolori per la Russia ma credo che stiano danneggiando ancora di più i Paesi occidentali. Basta vedere i prezzi del metano o delle materie prime che sono aumentati notevolmente. La Russia appena scoppiato il conflitto ha continuato a rifornire di gas anche l’Italia e nonostante questo le speculazioni non sono mancate: i prezzi, dunque, sono stati aumentati in modo artificioso. E’ stata l’ennesima mossa delle élite per incolpare i russi, per creare tensioni e criminalizzare il presidente Putin. Un’operazione di ingegneria sociale voluta dal deep state”.

Di certo l’Europa si sta tagliando fuori da tutto con le sue stesse mani. Quale sia il fine di questa strategia è tutta da scoprire. Una strategia chiaramente suicida volta a frantumare economicamente, socialmente (e auguriamoci non materialmente) l’Italia, sempre più dipendente dai folli diktat statunitensi.

Le parole di Komov sulla direzione che sta prendendo l’Occidente dopo l’ingerenza in Ucraina degli ultimi giorni è evidente: “Da quando sono state introdotte le sanzioni, anche chi prima in Russia era neutrale o a favore dell’Occidente ora ha cambiato idea. Queste misure sono spesso ridicole e totalmente improduttive. Puniscono la gente comune e il fatto che le persone in Occidente hanno iniziato a sentire un sentimento di fobia nei confronti del popolo russo fa pensare. I russi oggi sono oppressi, vengono arrestati, sono odiati e questo sentimento è contro i diritti umani. Ma gli stessi gruppi che proteggono i diritti umani sono ciechi, non vedono questa sistematica violazione. Non va bene”.

Comunque la si pensi su Putin oggi la Russia è stata in ogni caso ripulita da strumenti di propaganda quali i social e le piattaforme della Silicon Valley, banditi nel territorio per volere di Putin. Da Facebook a Netflix il popolo russo sta conoscendo oggi un mondo meno controllato dagli strumenti delle élite mondialiste, capaci di censurare chiunque non si allinei al pensiero unico, e certamente più libero:

“Meta, Istagram e altri oggi sono totalmente banditi in Russia perché addirittura si è scoperto che in essi si incitava ad uccidere i civili e i soldati russi. Tutto ciò è scandaloso e oltraggioso soprattutto per quei Paesi che avvallano tutto questo mentre ai quattro venti si ergono a difensori e faro di libertà, democrazia e diritti umani. E’ incredibile. Basta vedere come sopportano i gruppi filonazisti in Ucraina che per otto anni hanno bombardato il Donbass uccidendo 13-14mila persone. Dov’era l’Occidente allora?”

La battaglia è escatologica e Komov, uomo di grande fede, lo sa: “Ci sono delle élite del Deep state che vogliono portare avanti progetti satanisti. Sappiamo che sono i piani del NWO e anche il Covid è stato usato da loro per promuovere la loro agenda, imponendo restrizioni per la libertà e riducendo i diritti umani delle persone. Dopo questo avevano bisogno di ulteriori ragioni per continuare a ridurre diritti e libertà: e allora hanno cominciato a spingere per la guerra. Ogni giorno da qualche mese a questa parte canali quali la CNN hanno portato avanti una propaganda martellante contro la Russia, dipingendola come un Paese cattivo, volto alla conflittualità. Già allora si stavano chiaramente preparando per la guerra che, attenzione, ricordo non è stata iniziata dalla Russia ma otto anni fa dalla Ucraina e dal regime occidentale che ha imposto un governo militare”.

La Russia, spiega Komov, sta difendendo la sua sovranità e le sue tradizioni contro l’avanzata del male rappresentato dalla diffusione dei disvalori dell’Occidente. Resta da capire il rapporto con la Cina, Paese in cui il comunismo e il controllo sociale la fanno oggi da padrone: “Lo spostamento geopolitico in direzione orientale, nel quadro attuale, è logico. Mi auguro che la Russia sia capace di preservare la sua identità e le sue libertà e diventare molto più indipendente da un punto di vista economico rispetto al mondo globalista e del pensiero unico”.

Infine Komov allunga una mano verso l’Italia: “So che nel vostro Paese una buona parte supporta la Russia. Ho letto la lettera di monsignor Carlo Maria Viganò e ha detto il suo punto di vista indipendente che rispecchia la realtà. Sono certo che prima o poi la giustizia e la Verità prevarranno, me lo auguro”.

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46 commenti

  • Rolando ha detto:

    Un Italiano di 46 anni della Provincia di Venezia è morto combattendo contro l’esercizio ucraino nella repubbliche di Donetsh e Luhansk.
    Queste le dichiarazioni di un parente:
    “Non ho giudizi da esprimere su questa sua scelta: Si trovava lì da sette anni; aveva dunque maturato sue convinzioni sulle quali non entro”.
    “Speriamo che la salma possa rientrare in Italia e che i funerali si possano svolgere qui in paese [=Portogruaro]”.
    Sbalorditivo. Tragico. Più umana civiltà di questa è impossibile su questo pianeta Terra, “atomo opaco del male”. Dove Dio si è incarnato.

  • Marco Matteucci ha detto:

    LA SANTISSIMA VERGINE MARIA, Martedì 21 Febbraio 2017

    “Aspettate e vedrete che la Russia prenderà una decisione che interesserà tutta l’Europa ed indirettamente il mondo intero.”
    https://reginadelcielo.com/2022/03/01/vivrete-lorrore-che-emana-da-coloro-che-mantengono-sete-di-conquista/

    • Rolando ha detto:

      La Madre di Dio che dice a qualcuno di aspettare e vedere che la Russia prenderà una decisione ecc…ecc…
      Ma è chiaro che si tratta di una fantasia emotiva di questo povero qualcuno che non sa neppure lui di che fantasia sia ingombro il suo cervello.
      Infatti se è la Madre di Dio e madre nostra che è già a conoscenza di tale decisione, non si sarebbe scomodata a far la giornalista da suspense, lavoro che frutta un reddito, ma l’avrebbe sic et simpliciter manifestato. Veritas Domini manet in aeternum.
      Invece altri si sono realmente serviti delle loro fervide fantasie per far un lavoro che frutta loro compiacimento e altro e per favorire sempre più la seconda legge dell’entropia ed istupidire ancor più le menti già istupidite.
      Una decisione? La Russia? Ma chi è? La nonna di Cappuccetto Rosso? Suvvia abbiate rispetto dell’Ineffabile, se avete fiducia in Lui. E temete piuttosto l’empietà.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Non ho capito lo spirito del commento della Sig.ra Fusetti.
    La mia affermazione di partenza è :
    -Se Putin ha deciso che questa guerra si doveva fare, quali ne siano le motivazioni, non si fermerà per le sanzioni-.
    Poi ho citato l’esempio di Mussolini a riprova di questa affermazione. Nessun parallelo, per il resto, tra le due situazioni di fatto e nessun confronto tra l’Italia degli anni 36-45 del secolo scorso con quella della Russia del 2022.
    Nessuno qui ha bisogno di svegliarsi. Sappiamo già tutti, ahinoi, che questa guerra con tutti i suoi annessi e connessi avrà delle forti ricadute anche su di noi. E temo che saranno pesanti, anche se per il momento chi ci governa cerca di tenere tutto nascosto.

  • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

    A commento di questo articolo, ne ripropongo il sommerso sottinteso. Con una nota integrativa a piè di pagina.
    https://www.marcotosatti.com/2022/03/30/jacques-baud-servizi-svizzeri-come-putin-otterra-i-suoi-obiettivi/
    https://www.foxnews.com/opinion/tucker-we-have-right-know-this

    Perché non ha avuto il riscontro che meritava? Semplice: troppo documentato, fattuale, ragionato.
    Soprattutto troppo oltre il format delle 5 righe/parole “lava più bianco del bianco” per chi è stato deprivato dei sensi del gusto e dell’olfatto antes che di quello critico. Causa effetti cumulativi della fogna a cielo aperto che scorre nel 90+% di cucine, salotti, camere da letto e cervelli. Con tante scuse sincere ad Aristotele e san Tommaso per l’accostamento a ciò che, nonostante tutto, in mancanza di meglio, è pur sempre un necessario strumento di igiene pubblica.
    Velo pietoso ormai indistinguibile da un telo funebre sul cadavere della scuola. Non solo italiana.
    https://www.elmundo.es/espana/2022/03/29/6242da77fc6c83d47c8b457f.html
    Buenos días, señor Orwell. A questo punto bisogna avere ben altro che una mascherina per non sentire il fetore che si leva da tutto il “nostro” Occidente.

    Non è provocazione né voglia di essere tranchant. E’ solo prendere atto del processo da cui metteva in guardia Giovanni Sartori -che ben conosceva gli Usa- già 25 anni fa. Inascoltato come ogni profeta.
    A spiegare che la vera e radicale modificazione, politica, antropologica, quasi genetica, da democrazia rappresentativa a “regime degli spot”, da homo sapiens a “homo videns” (leggi: zombie rinco*; cfr. % vax-marchiati-pro Ue/strozzini-pro globalizzazione/multinazionali-pro gender/maltusiani-pro Nato/guerrafondai; ecc.; trad: cornuti/castrati/mazziati/contenti), la stavano operando i Berlusconi prima che i Mengele.

    • ADUOAD ha detto:

      Bravo Fantasma. Il gran problema è che la gente è stata disabituata a ragionare. In TV e in rete pagano gli insulti, le liti, i piagnistei, la pura emozionalità (che non va confusa con il sentimento, il quale è frutto di una educazione). Anche se produci le argomentazioni più circostanziate e cogenti del mondo, non trovi ascolto che in una piccola minoranza di raziocinanti (al netto dei supercazzolari). Il lievito che farà fermentare la massa? Speriamo.

      • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

        Uno dei libri -profani- che più mi hanno “illuminato” non è un tomo di filosofia o di qualche grande storico.
        E’ il … “manuale di istruzioni” di una catena di supermercati americani anni ’60.
        Un elenco minuzioso e particolareggiato su come organizzarli perché funzionassero al meglio: dai colori e dai caratteri più subliminalmente attraenti, alla disposizione delle merci in sequenza e altezza sugli scaffali rispetto a età e gusti dei potenziali acquirenti, alle rotazioni periodiche onde evitare percorsi abitudinari poco redditizi, fino alle raccolte punti e alle iniziative di fidelizzazione tipo i buoni catalina mirati a creare l’effetto “piccione di ritorno”.
        Ciò che però impressionava era la considerazione per l’umanità, implicita ma grondante da ogni punto e sottopunto (pubblicazione a uso interno): letteralmente una massa di minus habens da prendere all’amo delle voglie e degli istinti. Da indurre a comportamenti quanto più possibile irriflessivi e compulsivi, ovvero il meno possibile mediati da -antieconomici- ragionamenti.
        Per capirci: il cliente ideale era quello che, entrato per comprare uova e latte, se ne usciva col carrello pieno e il portafogli vuoto senza praticamente rendersi conto di cosa, come e perché.
        All’estremo opposto, il no-qualchecosa d’epoca con la lista della spesa da cui non sgarrare di un cent.

        Trucchetti ed espedienti che oggi strappano un sorriso di superiorità a noi, figli e nipoti dei centri commerciali.
        Ma proviamo a proiettare nel futuro la retta, o l’iperbole, che passa da quegli anni ’60. A immaginare una società intera basata su una simile concezione di mondo. In cui profitto e potere sono inversamente proporzionali alla capacità delle persone di intendere e -quindi- volere. In cui non solo l’economia ma tutto il sistema, relazioni umane comprese, si regge sul principio del minimum ragionare. Anzi, in cui le basi stesse del pensiero, causa-effetto e non-contraddizione, sono incompatibili con l’esistenza del superMercato. «Altrimenti le ruote cessano di girare», come spiegava il Governatore ne “Il mondo nuovo” di Huxley. In cui i Padroni del negozio hanno il dominio totale sulla politica, sui media, sulla scuola, per potersi “creare” i clienti su misura delle loro merci. Magari già nell’utero, o nella provetta. In cui alla fine i clienti diventano essi la merce.

        Non c’è male come incubo distopico, trama da fantascienza, fantasia, vero?
        Col titolo di un vecchio racconto: se vuoi dormire tranquillo “Adesso non guardare”.

        • Rolando ha detto:

          E allora? Ci si dovrebbe fidare di chi ci svela questi trucchetti perché più abile ad inventarne uno onnicomprensivo: la vita eterna! Ma va là.
          Unicuique faber fortunae suae.

          • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

            Caro Rolando, se la vita eterna è una bufala e l’anima un’invenzione dei preti per vendere le indulgenze, io, te, i nostri cari e tutti quanti siamo solo “sacchi di concime temporaneamente deambulanti”.
            Quindi, a strettissimo filo di logica, aveva ragione il comandante di Auschwitz ad usare il “materiale risultante” dai forni per concimare le sue rose. E hanno ragione Planned Parenthood, Peter Singer, i radicali fanatici eutanasisti e tutti i moderni adoratori di Moloch e Baal a reclamare il diritto di immolare “grumi di materia”, 12a o 40a settimana o 90° anno che sia, alle loro divinità cornute e quotate in borsa. Ed è “normale” vendere l’umanità a pezzi e provette sui banchi del Mercato a mo’ di carne dopo le ecatombi davanti agli idoli, così come sterilizzare volenti o nolenti o incoscienti i capi di bestiame superflui. Con la differenza che noi oggi siamo “civili”, animalisti e liberi dalle “superstizioni”.
            Sei proprio sicuro che l’alternativa ai preti ti piaccia e ci convenga?

            Che dirti ancora? Problemi ormonali in adolescenza, e dubbi pesanti quando tocchiamo con mano il male del mondo e il dolore degli innocenti -sempre- ne abbiamo tutti. Il momento di fare “la” scelta può essere rimandato ma è inevitabile come le tasse e l’altra cosa. Da che parte stare, se con Dio e le sue immagini, in quanto tali degne di rispetto dal primo all’ultimo istante. Oppure con chi piglia uno specchio, ci mette attorno una cornice arabescata di latta lucente, ed eleva a divinità ciò che gli rimanda. A confermare quant’è disgraziato l’uomo che fonda la sua carità, la sua speranza e la sua fede sul più disgraziato degli uomini. Opinione ed esperienza personali. Ancora un saluto e un augurio di ogni bene tu cerchi o desideri.

            (L’articolo non è più di attualità ma lo scrivo lo stesso. Agli eventuali sacerdoti in lettura. Sulle contestazioni “tecniche” di Rolando. Capisco le difficoltà, però qualche cenno potreste provare a darlo. Visto che, a occhio, senza rubare il mestiere o mancare di rispetto a coscienze che chiedono risposte, non mi sembrano originalissime.)

          • Rolando ha detto:

            Ah Fantasma caro! Ecco ci risiamo. E pensavo d’esser stato chiaro. Ti capisco: tu sei un Fantasma e come tale non parli; parli come un agglomerato di miriadi di miliardi di atomi che in un insieme autosostenibile ed autoreplicante nel millisecondo stato omeostatico ottimale della loro relazione chimica molecolare e cellulare producono anche istinto di sopravvivenza così vincolante che nessun legame religioso è più religioso di questo.
            Beato, makarios, te Fantasma che puoi scegliere se concretizzarti o meno. Io che scelta mai potrei fare tra i tanti idoli? Hanno occhi e non vedono; hanno mani e non palpano, hanno naso e non onorano, hanno piedi e non camminano, eppure ELOHIM YHWH ne era così geloso che Gli bruciavano le narici. Posso mai fidarmi di un Dio così geloso, al quale l’ebreo galileo Gesù si rivolgeva chiamandolo Padre? E fidarmi a qual fine se la supposta anima è immortale di per sé? E che serve guadagnare il mondo intero se perdi la tua vita? Meglio conoscere fin che si può e non assoggettarsi mai a Potere ed Autorità alcuna: idoli tutti. Sei uomo se non ti lasci addomesticare. Non mi piace esser pecora neanche del Buon Pastore perché anche lui mi coltiva per tosarmi, vendermi o mangiarmi a Pasqua. Forse capisco perché gli Ebrei hanno sempre aborrito Paolo di Tarso.

    • Rolando ha detto:

      Ho dato uno sguardo a questo sito e mi è venuta in mente quella lettera autografa, relegata tra gli apocrifi del NT, che la Madre di Dio e di Gesù ha scritto di suo pugno agli abitanti di Messina.
      Perché non Le chiedono, con umiltà, di scriverne un’analtra olografa per l’Italia, la Francia ecc…
      O ha esaurito la carta?

    • Rolando ha detto:

      E già che ci sono, non posso non esprimere questo pensiero, senza alcuna intenzione ironica o di offesa.
      Dio, se c’è, me ne scampi! Ecco: che triste destino quello della Madonna che dopo aver tanto sofferto sulla Terra vedendo che il suo Gesù ha versato tutto il suo sangue per noi, continui le sue sofferenze anche in Paradiso proprio per noi, riluttanti a lavarci nel Sangue dell’Agnello per noi immolato. Ma non ci ha già riscattati? Mi dispiace, vorrei che mia madre fosse sempre contenta, almeno dopo tante lacrime. In fondo mica le ho chiesto io di venire in questo mondo creato proprio da chi vide, alla fine delle sue sei giornate, che era buono assai.

  • Televisionario ha detto:

    Certo, certo la narrazione televisiva è orientata in un’unica direzione. Ma , nella foga della telecronaca qualche frammento di verità può sfuggire.
    Dovendo fare le telecronache degli arrivi dei profughi ucraini in Polonia, Romania, Moldavia qualche giovane telecronista ha pensato bene di fare anche una telecronaca da Helsinki all’arrivo dei profughi dalla Russia. Profughi che arrivavano regolarmente col treno. Ma mi è sembrato di avere sentito che il confine finnico russo sia stato chiuso, ovvero che oggi come oggi sia chiuso. Eccesso di arrivi.
    Se la popolazione in Russia fosse favorevole alle azioni dell’attuale governo perché fuggire ?

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    A proposito di sanzioni.
    Se Putin ha deciso che questa guerra si doveva fare, quali ne siano le motivazioni, non si fermerà per le sanzioni.
    E’ già accaduto per l’Italia ai tempi di Mussolini. Quando, per bloccare l’attacco delle truppe italiane all’Etiopia, la Società delle Nazioni impose le sanzioni all’Italia, Mussolini come rispose?” Noi tireremo diritto”. “L’imperativo è : bastare a noi stessi”. Proclamò l’autarchia. In tutti i modi cercò di dare maggior vigore alla “battaglia del grano” incentivandone e premiando la coltivazione soprattutto nella pianura padana e nel tavoliere delle Puglie. Si fece dare dagli italiani le cancellate in ferro delle loro case, le fedi d’oro delle loro mamme e spose, i secchi, i paioli e le pentole di rame delle loro cucine, fece tuonare i segretari politici e i federali dai balconi di tutta Italia contro gli “accaparratori” che facevano mancare le mercanzie nei negozi, poi razionò tutto a cominciare dal pane, la carne, la verdura, la frutta, per finire alle scarpe, ai vestiti, ai pneumatici per le biciclette. Ma non mollò. Portata a termine la conquista dell’Impero, per il “malgoverno di Re Zog” si impossessò dell’Albania e poi dichiarò guerra alla Francia e all’Inghilterra.
    Gli uomini-bestia di quel genere non si fermano se non con l’arresto personale e la forzata messa fuori gioco.

    • Rolando ha detto:

      Tragica memoria storica! E aggiungo il massacro di Debra Libanos 25-29 maggio 1937! Cristiani contro cristiani, vescovi, sacerdoti, monaci, seminaristi e fedeli presi in trappola nella metà del pellegrinaggio! VERGOGNA RELIGIOSA OLTRE CHE UMANA.
      “Quando nel 1935 Mussolini [l’uomo della Provvidenza!] invase l’Abissinia tra le acclamazione di giubilo dei prelati italiani, uno dei principali fornitori bellici era una fabbrica di munizioni di proprietà del Vaticano [alias Papa]”
      K. Descner, Kriminalgeschichte des Christentums, vol I p.31.
      Le Istituzioni religiose hanno sempre la colpa più grande proprio perché pretendono che il loro pensiero sia quello del loro supposto Dio! Anche se lo stesso Dio smentisce.
      Che papa Francesco lo abbia capito?

      • Rolando ha detto:

        Dimenticavo chicche. Quando obbligarono i miei genitori a dare al Regime, a Mussolini, le loro fedi d’oro dopo la messa con relativo sacramento matrimoniale.
        Quando presero a mio nonno paterno i buoi. Sempre per il regime e guai…opporsi!
        Quando tolsero le cinque campane dal campanile della mia Pieve (ancor oggi priva) per farne cannoni.
        Basta, basta dottrine religiose, sufficit iniquitas humana!

        • stilumcuriale emerito ha detto:

          Sì certo, i cannoni erano di bronzo come le campane.
          E questa l’avete mai sentita? Tutti i comuni d’Italia furono obbligati a far murare in facciata una lapide con questa scritta (più o meno):
          A perenne ricordo – delle inique sanzioni – perchè resti documentata nei secoli – l’enorme ingiustizia – consumata contro l’Italia – alla quale tanto deve – la civiltà di tutti i continenti.
          Con tanto di benedizione da parte di un sacerdote.
          Le lapidi furono poi rimosse e fatte a pezzi dopo il 25 aprile del 45.

          • Giovanni ha detto:

            Perdonate la pignoleria, ma il bronzo serviva probabilmente in altre applicazioni, perché i cannoni della seconda guerra mondiale erano in leghe d’acciaio. Per trovare cannoni in bronzo bisogna tornare molto più indietro nel tempo .

        • Televisionario ha detto:

          La conquista dell’Etiopia fu sostenuta in patria dalla propaganda cinematografica. Mi ricordo un film in cui i sacerdoti cristiani etiopi erano dipinti come intriganti mentre i cappuccini italiani erano i buoni. Si trattava forse di quello che diventerà il cardinal Massaia ?

          • Valeria Fusetti ha detto:

            Interessante il parallelo tra Mussolini e Putin che non tiene conto dei fatti. Ne cito uno: Mussolini “Proclamò l’autarchia” ma la Duma, con Putin come presidente, non ha affatto proclamato l’autarchia. Sta allacciato importanti rapporti di scambio con India, Sud Africa, Brasile, Cina e via dicendo. Noi, invece, non essendo nemmeno più in grado di coltivare i nostri terreni, perché “L’Europa non vuole”, saremo costretti ad acquistare anche il grano dagli USA, oltre al gas a quattro volte tanto. Senza contare che già inizia a scarseggiare l’olio di semi di girasole ed arachidi. Dimenticavo, nei grandi allevamenti hanno già iniziato ad abbattere i capi per i quali non ci sono più foraggi. Queste non sono “barzellette”, sono i primi effetti delle sanzioni “contro” la Russia. Svegliatevi ed uscite dai vostri incubi, vi fanno prendere lucciole per lanterne.

          • ex : ha detto:

            «Senza contare che già inizia a scarseggiare l’olio di semi di girasole ed arachidi»

            … e l’olio d’oliva, col quale se volessimo potremmo inondare il mondo (come una volta), lo importiamo dalla Tunisia, grazie all’accordo… Tunisia-UE.

  • Giovanni ha detto:

    Articolo centrato e condivisibilissimo da chi a occhi per vedere ed orecchie per sentire. Qualche commento risente in maniera determinante della teledipendenza. Risvegliare dal coma profondo costoro non è esente da rischi. Si lascino bollire nel proprio brodo tenendoci a debita distanza in caso di brusco risveglio.

  • MARIO ha detto:

    Visto che Alexey Komov si dichiara così religioso (“un uomo di grande fede”), gli consiglierei di andare a raccontare queste sue barzellette ai suoi ex amici della Chiesa ortodossa russa in Ucraina.
    E in particolare dovrebbe farsi un giretto presso quelle diocesi scismatiche, il 50% circa, che nel corso di questo mese di marzo si sono staccate dal Patriarcato di Mosca a motivo di questa guerra.
    Lo dovrebbe fare almeno in obbedienza al suo beneamato e amico Putin, che per giustificare l’invasione dell’Ucraina ha sentenziato, citando il Vangelo: “Non c’è amore più grande di colui che da la vita per i propri amici.”

  • maria ha detto:

    Quanti giustificano i bombardamenti di Putin sulla popolazione innocente di Ucraina dovrebbero vedere coi propri occhi i loro figli squartati da una bomba. Non si sa mai la nemesi che ti riserva…
    Nessuno insidiava la sovranità della Russia: è menzogna e paranoia. Diciamo che non si accontentava più di esercitarla solo sul proprio popolo e sui propri confini ma guardava appresso per impossessarsi della proprietà dei vicini.
    Il resto è menzogna satanica, come ogni menzogna. Mascherare poi di profezia l’agire iniquo sottintendendo che questa guerra è voluta da Dio, per evangelizzare (!)
    Il mondo contemporaneo, significa sfidare la pazienza dell’Altissimo che si indigna davanti alla distruzione delle sue creature. Il quinto comandamento non è uno scherzo del catechismo.

    • Carmelo ha detto:

      Cara signora Maria, lei pensa e parla secondo quanto vede e sente nelle trasmissioni militarizzate della televisione, di ogni canale tv: la disperazione e il dolore dei bambini, delle donne, degli anziani, dei profughi. Certo, tutto vero, ma focalizzato su questo istante della storia. Cosa ne sa, cara signora, di quello che è successo nei precedenti otto anni in Ucraina (colpo di stato, bio-laboratori, massacri nel Donbass, caccia ai russofoni, addestratori militari anglo-americani, tutto finanziato dai “buoni” americani)? Ormai è stato ripetuto più volte: questa è una guerra per interposta nazione, voluta dai “buoni” contro i “cattivi” russi, considerati i perdenti della “guerra fredda”, che non devono più permettersi di contrastare l’avanzata trionfale della libertà e della democrazia alla occidentale (i cd diritti civili, le teorie gender, l’utero in affitto, i vizi e le perversioni più sfrenate, ecc.). In mezzo purtroppo c’è il popolo ucraino, la vittima di turno.
      Vede, cara signora, me lo chiedo anch’io cosa proverei se quei bambini ucraini mostrati in televisione fossero miei figli o miei nipoti. Sarei straziato. Ma bisogna avere il “senso della Storia”; da cristiani, facendo riferimento anche alla “teologia della Storia” che dà agli avvenimenti della storia un fine escatologico. La Pace che tutti oggi vogliono e invocano è figlia della Giustizia, non a caso si parla sempre di pace giusta, ma a sua volta la Giustizia è figlia della Verità: non si può avere una pace senza giustizia e non si può dare giustizia senza conoscere la verità. E questo è ancora più vero per noi cristiani.

      • MARIO ha detto:

        Ma lei, non guardando la televisione, s’è illuso davvero che “i vizi e le perversioni”, cioè il peccato, siano un’esclusiva del mondo occidentale?
        Lei non sa, per esempio, che la Russia è una delle nazione con il maggior tasso di prostituzione e il maggior numero di aborti?
        Si ricordi che ogni uomo è libero, sempre, indipendentemente dalle ideologie dominanti che lo possono condizionare.

        • Carmelo ha detto:

          Signor Mario, mi sembra ovvio che i vizi e le perversioni sono nel mondo, in tutto il mondo, ma chi li diffonde servendosi della televisione, dei giornali, del cinema, della pubblicità, persino dei cartoni animati?
          Poi lei mi ricorda che ogni uomo è libero. E chi lo ha mai messo in dubbio?

          • Catholicus ha detto:

            Ben detto, caro Carmelo, mi associo a lei al 101%, “quanno ce vo’, ce vo” si dice a Roma…

          • Rolando ha detto:

            Carmelo caro. Tu scrivi: ma chi li diffonde? Mi sembra più che ovvio che li diffonda proprio chi da tale diffusione ne ricava un guadagno concreto. Guadagno che non consiste nel godere del Peccato, ma nel far soldi, nell’accumulare un Tesoro aureo di cui furono fonte ed inizio proprio i Tesori dei Templi degli dei ed in primis il Tesoro del Tempio di EL YHWH, Padre del Signor nostro Gesù Cristo. Ai Romani interessò questo, non altro. E similmente ai ricchi collaborazionisti Giudei per garantirsi un posto sicuro a Roma. Tutto è merce buona per pur di far soldi, per questo pecunia non olet. E non venirmi a dire che non piace al Potere o che un Potere fa le debite differenze! Il denaro in sé non da piacere ma è un mezzo per procurarsi ogni tipo di piacere e non bada a ciò che commercia ma guarda gli algoritmi del piacere dei consumi per incrementare Tesoro con implicito Potere. La guerra infatti è un gioco di piacere per i ricchi ed una concorrenza vicendevole spietata che abbisogna del sangue dei poveri sudditi, sia che siano sudditi del Principe delle Tenebre del Piacere del peccato sia siano sudditi del Principe del Piacere della santa mortificazione: usano comunque la stessa moneta perché è l’energia del Potere: ogni Potere.

      • Rolando ha detto:

        Carmelo, Carmelo!
        QUID EST VERITAS?!!!
        Smettiamola con questo tranello di favolistica per l’infanzia eterna.
        Pilato ce l’aveva di fronte in carne ed ossa ed anch’Essa, in carne ed ossa, disse che se avesse chiesto al Padre dodici legioni di angeli, le avrebbe ottenute subito ed avrebbe combattuto a capo di esse contro il suo stesso popolo, cioè quegli ebrei Giudei che lo hanno tradito cioè consegnato, paradosis, in mano ai Romani. Ed avrebbe vinto, uccidendo, annientando chi la pensava diversamente. E Pilato scrisse ciò che scrisse, cioè l’imputazione di lesa maestà: “Questi è il Re dei Giudei” proprio colui che li voleva annientare, almeno in parte. Questa la vera realtà delle cose, non la favolistica per istupidire chi a parole non vuole il massacro (mas sacer o massa sacra) della guerra ma di fatto la alimenta.

    • Pio g. ha detto:

      A proposito di “sovranità” cara sig.ra Maria, ricordiamoci anche di quella quotidianamente violata dei bimbi abortiti, (vedi recenti decisioni dello stato di New York, così umano e democratico); aborto di cui si sta sempre più allargando il raggio temporale consentito. È una guerra anche questa e ha il suo terreno elettivo in Usa ed Europa (anche in Russia, certamente).

  • anonimo ha detto:

    Un’analisi lucida e profonda delle vere cause della crisi sanitaria e di quella bellica, invera “£lectio magistralis” della sempre bravissima e coraggiosa dottoressa De Mari : “https://gloria.tv/post/MhtuMF8rr8Zc24orvH3DLNoKg”

    Vedere anche :
    “Scandaloso! Tra il 29 e il 30 marzo, la pagina Wikipedia dedicata alla strage della Casa dei Sindacati di Odessa ha subito una modifica radicale che occulta e mistifica i fatti.
    Non solo il nome è stato cambiato in un generico “rogo” (come se si fosse trattato di un evento misterioso di autocombustione), ma nell’introduzione è stato tolto ogni riferimento alle responsabilità dei gruppi neon4zisti e nazionalisti ucraini… …facendo sembrare l’orrore del 2 maggio 2014 una tragica fatalità e non un crimine i cui responsabili hanno nomi e cognomi.
    RivistaLaFionda”
    Iscriviti a t.me/guerrieriperlaliberta

  • anonimo ha detto:

    Un’analisi lucida e profonda delle vere cause della crisi sanitaria e di quella bellica, invera “£lectio magistralis” della sempre bravissima e coraggiosa dottoressa De Mari : “https://gloria.tv/post/MhtuMF8rr8Zc24orvH3DLNoKg”
    Poi c’è anche questa notizia :
    “Scandaloso! Tra il 29 e il 30 marzo, la pagina Wikipedia dedicata alla strage della Casa dei Sindacati di Odessa ha subito una modifica radicale che occulta e mistifica i fatti.
    Non solo il nome è stato cambiato in un generico “rogo” (come se si fosse trattato di un evento misterioso di autocombustione), ma nell’introduzione è stato tolto ogni riferimento alle responsabilità dei gruppi neon4zisti e nazionalisti ucraini… …facendo sembrare l’orrore del 2 maggio 2014 una tragica fatalità e non un crimine i cui responsabili hanno nomi e cognomi.
    RivistaLaFionda”
    Iscriviti a t.me/guerrieriperlaliberta

  • Giampietro Ferrario ha detto:

    Seguo sempre con attenzione Stilum e mi trovo quasi sempre d’accordo sui giudizi espressi.
    Questa volta proprio no. La ragione e il torto non sono ovviamente da una parte sola, ma stare dalla parte o quasi dell’invasore è francamente troppo. Che gli americani come sempre facciano i loro interessi non è una novità. Che però si tifi per il disegno imperiale russo mascherato strumentalmente da difesa del cristianesimo è davvero incredibile.

    • Lettore qualunque ha detto:

      L’impressione che si ricava da letture frammentarie di storia russa è che da parecchio tempo, in Russia, la religione sia vista come supporto allo stato. Con la rivoluzione bolscevica si è cercato di distruggere la religione proprio perché vista come supporto allo stato imperiale russo. La casa editrice LA CASA DI MATRIONA al tempo dell’URSS aveva pubblicato un libro fotografico in cui veniva illustrata la cattedrale moscovita del santissimo Salvatore prima della sua distruzione e la piscina che aveva occupato la stessa area dopo la distruzione.
      Ma oggi la cattedrale è stata ricostruita esattamente dove era ed esattamente come era.
      Se si prende in considerazione un libro abbastanza recente pubblicato da Rubettino dal titolo SANTI DI TUTTI I GIORNI si resta delusi proprio per l’evidente appoggio dato dall’autore ai gerarchi dell’esercito a cui sono riservati miracoli esclusivi.

      • Rolando ha detto:

        Lettore Qualunque. CONCORDO TOTALMENTE. E non dico il resto.

      • Rolando ha detto:

        Ritorno a leggere quello che hai scritto, caro Lettore Qualunque, e mi è venuta in mente la Stele di Priene in Anatolia che nomina il SOTER (greco) riferendosi ad SALVATORE,cioè Augusto datata al 9 a.C.
        Nel frattempo nasceva pure un altro SOTER, SALVATORE.
        L’accoppiamento di cui parli è un tragico destino della Storia umana che anche oggi si attua con la logica delle armi.

    • Rolando ha detto:

      Concordo. E dimostra semplicemente l’espressione che ho trovato negli scritti dei primitivi cristianesimi che questo Dio è assetato di sangue.

    • Rolando ha detto:

      GIAMPIETRO CARO, TU SÌ SEI STATO ISPIRATO DALL’UNICO VERO SPIRITO SANTO. Rendiamogli grazie.

  • Fabio ha detto:

    La Russia sta anche difendendo la nostra civiltà e libertà dal Great Reset.
    Speriamo e preghiamo affinché si arrivi rapidamente ad un equo negoziato che ristabilisce una pace duratura

    • Rolando ha detto:

      Fabio, Fabio, la civiltà si difende da sé. Tu la vesti del suo barbaro opposto.
      Muta mentalità e segui il vangelo della civiltà umana, prima che cristiana. Siamo in Quareima, no? Gli ortodossi infatti cantano l’alleluja in Quaresima non a Pasqua. Prima si risorge, poi si muore, sta scritto in un vangelo.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Chiunque abbia ancora minimo di sostanza cerebrale in attività… no dovrebbe nutrire alcun dubbio in proposito… basta osservare improvvida manovra di strangolamento di madre Russia da parte di associazione a delinquere di stampo atlantico nomata… Nato…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

    • Rolando ha detto:

      Caro Nuccio, tu che ti appelli ad un minimo di sostanza cerebrale sapresti spiegare la differenza che passa tra lo strangolamento del demoniaco Occidente postmoderno e quello del cristianesimo ortodosso russo e dell’islamismo?