Consacrazione Russo-Ucraina. La FSSPX, non Invitata, si è Unita al Papa.
30 Marzo 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra interessante portare alla vostra attenzione questo breve articolo di One Peter Five, che ringraziamo per la cortesia, nella nostra traduzione. Buona lettura e riflessione…
§§§
Nelle ultime due settimane uno dei più grandi titoli nella Chiesa Cattolica è stato che Papa Francesco ha preso la decisione di consacrare tutta l’umanità, specialmente la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria.
Come richiesto dalla Madonna di Fatima, il Santo Padre ha inviato messaggi tramite i nunzi papali e altri delegati, invitando vescovi e sacerdoti di tutto il mondo a unirsi a lui nel pregare un atto di consacrazione. Almeno un invito, a quanto pare, si è perso nella posta.
Quando è stato dato l’annuncio che il papa avrebbe effettuato la consacrazione, padre Davide Pagliarani, superiore generale della Società San Pio X, ha espresso la gratitudine e l’entusiasmo della società per questa decisione.
“La Società Sacerdotale San Pio X ha appreso con gioia l’annuncio della consacrazione di Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria, prevista per il 25 marzo.
Dopo una lunga attesa, scandita da ferventi crociate e assidua recita di rosari, la Società San Pio X è felice di vedere presa in considerazione la richiesta di Nostra Signora di Fatima, che richiedeva un atto solenne del Papa in unione con tutti i vescovi.
La Società San Pio X ripone più che mai la sua fiducia nella recita del rosario e nella pratica della penitenza. Essa prega in modo speciale per la pace nel mondo, sempre più convinta che le nazioni troveranno la concordia solo con una vera conversione a Cristo Re, attraverso il Cuore Immacolato di Maria”.
Il giorno della consacrazione, la SSPX ha fatto una dichiarazione ufficiale sull’incontro personale che il Superiore Generale ha avuto con il Santo Padre settimane prima, l’8 febbraio. La dichiarazione diceva che
“Questo incontro ha permesso di mostrare che la SSPX non ha altro obiettivo che servire la Chiesa in mezzo alla crisi attuale. Pagliarani ha avuto l’opportunità di far capire al Papa che tutto ciò che la Società fa ha in mente solo questo servizio. Sono stati scambiati anche buoni ricordi reciproci dell’Argentina.
La breve dichiarazione si è conclusa con queste parole di speranza orante, pubblicate poco dopo la conclusione della Consacrazione della Russia a Roma:
Non manchiamo di pregare per le autorità ecclesiastiche e specialmente per Papa Francesco. Attraverso queste preghiere, possa la Tradizione cattolica riconquistare tutti i suoi diritti nella Chiesa, in modo che il maggior numero possibile di anime possa beneficiarne ed operare la loro salvezza eterna”.
Cosa ha fatto la SSPX nel giorno della consacrazione?
Sebbene la SSPX non sia stata direttamente invitata da Roma a partecipare all’atto di consacrazione, è stato un evento che è stato una risposta a decenni di preghiere per il clero e i fedeli. Per la SSPX, non era necessario alcun invito per unirsi a quello che dovrebbe essere considerato un giorno storico, indipendentemente dal risultato.
“Non siamo stati invitati, ma vogliamo assolutamente essere parte di questo”, ha detto Sua Eccellenza, il vescovo Bernard Fellay, nelle sue osservazioni prima dell’atto di consacrazione.
“Abbiamo molte ragioni per festeggiare oggi. Sembra come se la nostra preghiera al cielo per decenni chiedendo al Cuore Immacolato di Maria che il papa consacrasse la Russia secondo le sue esigenze”, ha detto Fellay, “beh, sembra che questo stia per accadere oggi. E così, con tutto il nostro cuore, vogliamo unirci a questo atto, aspettandoci tanti buoni frutti che sono stati promessi”.
Prima dell’atto di consacrazione, Sua Eccellenza ha ricordato il contesto della richiesta della Madonna, ricordando ai fedeli che “Dio aveva messo nelle sue mani la pace delle nazioni”.
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Tag: consacrazione, fsspx
Categoria: Generale
Una prova di più, come se necessario fosse, che i bergolefebvriani non hanno niente a che fare con Mgr. Lefebvre.
Concordo
Forse ha ragione lei e la FSSPX è stata svuotata dall’interno, lasciando un cristianesimo da parata sempre più manovrato secondo le convenienze dei poteri di questo mondo: avere un qualche controllo su schieramenti apparentemente opposti garantisce il massimo del potere, basta vedere in Parlamento l’unanime intesa di maggioranza e “opposizione” su questioni cruciali.
O forse, il pesce marcio puzza dalla testa. Molto probabilmente entrambe le cose
Mi sento come la moglie di Loth : di sale !
Invito a parte, la FSSPX gode di ampi privilegi: celebrazione della Messa Vetus Ordo, liceità dei Sacramenti ricevuti. Niente male per una congregazione in situazione canonica irregolare e i cui sacerdoti sono sospesi, specialmente considerando la soppressione ufficiale delle celebrazioni Vetus Ordo (salvando miracolosamente la FSSP e pochi altri) in tutto l’orbe cattolico.
Si sono scambiati anche bei ricordi dell’Argentina…
Premesso che è auspicabile il ritorno della FSSPX nella Chiesa e soprattutto l’avvento di un Papa che difenda la fede cattolica invece di prostrarsi davanti agli idoli, in tanta corrispondenza d’intenti tra opposte (?) fazioni qualcosa non torna. Proprio non torna.
Tornano alla mente le parole di Gesù sulla casa divisa in se stessa: noi siamo divisi (non ci conosciamo neppure di persona), Bergoglio e FSSPX no. Che siano entrambi compromessi (non solo Bergoglio) col Principe di questo mondo?
Interessante, riguardo alla consacrazione e all’ateismo imperante, un intervento di M.Donadoni sul sito Ricognizioni, nel quale si fa risalire alla cancellazione del “Non expedit” la causa scatenante la sempre più massiccia infiltrazione massonica ecclesiastica.
La ringrazio è un’ipotesi nuova, almeno per me. Secondo documenti papali, l’infiltrazione dei nemici della Chiesa nel clero risale al 19° secolo, prima del Non Expedit.
Del resto il Non Expedit vige oggi più che mai: i cattolici non prendono alcuna iniziativa, non solo politica ma in qualsiasi altro campo.
La fede cristiana esprime sempre vitalità nella Storia, quando non lo fa è segno che è ridotta a intrattenimento ed evasione dalle responsabilità
È forse per il vile timore di essere SCOMUNICATI dalla sinagoga di satana capeggiata dall’impostore ERETICO… che martedì 8 febbraio 2022 don Davide Pagliarani, Superiore Generale della Fraternità San Pio X (FSPX) si è recato a Roma per incontrare l’antipapa ERETICO, (quello privo del Munus) per dirgli che la FSSPX non ha altro scopo che servire la sua antichiesa massonica nel mezzo della crisi attuale???
Fino al punto di sentirsi orgoglioso di rendere noto a tutti che la FRATERNITÀ S PIO X ha partecipato il 25 marzo alla CONSACRAZIONE SACRILEGA DELL’ERETICO-IDOLATRA alla MADRE (TERRA del CIELO)❓
https://sspx.org/en/news-events/news/don-davide-pagliarani-meets-pope-francis-72654
33 Serpenti, razza di vipere, come potrete scampare dalla condanna della Geenna?
Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli (i papi legittimi) che ti sono inviati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto!
Ecco: LA VOSTRA CASA VI SARÀ LASCIATA DESERTA!
Vi dico infatti che non mi vedrete più finché non direte:
BENEDETTO (XVI) È COLUI CHE VIENE NEL NOME DEL SIGNORE! ».
Cristiana cattolica e magari anche consacrata, visto che cita il Vangelo …..
A giudicare dal linguaggio però non si direbbe.
Chi è in comunione col legittimo Vicario di Cristo papa Benedetto XVI è in comunione con Cristo e la Sua chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica.
Chi è in comunione con l’ERETICO vicario di satana sta con satana e con la sua antichiesa massonica detta anche sinagoga di satana.
Ipse dixit!
Di tutte le cose che si possono dire su Fatima or ora mi sono avveduto delle cose del tutto idiote inerenti la fantomatica consacrazione.
Innanzitutto è possibile consacrare a distanza senza alcuna relazione col luogo né titolarità propria su esso né essendo esso a propria disposizione?
Inoltre non solo il luogo in quanto consacrato è enorme è abitato sia da non cattolici, che dovrebbero essere gli unici ad usufruirne in realtà ( altro porblema ), sia da a-cristiani ed atei oltre che peccatori…dunque diviene esposto evidentemente a ludibrio e profanazione risultando non separato come consacrazione in sè vuole e determina. Ha senso anche questo?
Terza questione inerisce la totale espunzione del libero arbitrio sia nella condizionalità previa che poi dimenticando la necessaria retta disposizionalità che presuppone ogni sacramentale ponendosi quasi come atto magico.
Quarto è il problema forse più palese e veramente è strano che non ci abbia pensato prima…un errore logico di suppositio facendo appunto intendere La Russia per i russi.
Da qui a sostenere che Fatima sia opera satanica ce ne corre, ma allora non può essere un messaggio della Beata Madre Deipara.
Si stigmatizzino allora tutti coloro che abusano di tale visione privata e psichica e si inizi a sgamare chiunque vuole trarne vantaggio, compresi i papi Pio XII, Giovanni Paolo II e Francesco I.
La consacrazione può essere intesa nel senso di offrire sė stessi a Dio, come avviene ad esempio nel caso dei voti religiosi oppure nel senso di raccomandare, affidare qualcuno o anche un intero popolo al Cielo.
Nel primo caso, essendo un impegno che ciascuno si prende personalmente, è richiesto il consenso. Nel secondo caso si tratta di chiedere a Dio che si prenda cura di una determinata persona o di una nazione, nel senso che la aiuti nei modi che vorrà. In questo senso, possiamo parlare di consacrazione come invocazione di salvezza, di misericordia ecc. ed essa si può chiedere per tutti: buoni, cattivi, peccatori, credenti, atei ecc.
Ci ho pensato anche io, per carità, ma allora non è una consacrazione
Caro Daouda, la consacrazione intesa dalla Madonna a Fatima era proprio nel senso dell’affidare alla sua intercessione la Russia di allora.
L’ambiguità di questo gesto che abbiamo compiuto sta nel fatto che questa consacrazione non c’entra nulla con quella richiesta allora da Maria Santissima , che, evidentemente, aveva in mente la nascente Unione sovietica; inoltre, il rischio, da lei stesso sottolineato, di cadere nella magia è oggi, purtroppo reale: infatti, anche se l’atto di consacrazione è avvenuto all’interno di una liturgia penitenziale, resta il fatto che troppo poco viene sottolineata la necessità della nostra personale conversione: siamo scivolati verso un’idea sempre più protestante di giustificazione, nella quale c’è soltanto Cristo che prende su di sé il peccato e la sofferenza umana, ma non si propone più l’esigenza del cambiamento di vita.
Reverendo Don Ettore, concordo pienamente. Solo per limitarsi all’Italia, non c’è la minima traccia di conversione.
E parlando di noi cristiani, non trovo normale che ci si parli solo qui e ci si limiti (quando lo si fa) a preghiere e novene, che sono la cosa più importante ma non l’unica.
San Paolo diceva che la fede deve essere seguita dalle opere e non si riferiva soltanto alle opere buone verso i bisognosi
Come ti ha appena spiegato Don Ettore, è una consacrazione. Cionci ti direbbe che non lo è perché Francesco non è papa. Ma ormai Cionci e la sua inutile tesi li conosciamo.
Per quanto riguarda la consacrazione in sè rimando a sotto.
Che non si sia rispettata secondo le supposte intenzioni dell’apparizione sembra anche a me palese ma è argomento di dibattito. Il resto delle sue considerazioni lo sottoscrivo.
In ogni caso ci sarebbe da interrogarsi su quanto una illegittimità giurisdizionale possa determinare una nullità ritual-consacratoria, ancora una volta indipendetemente od in relazione ai requisiti posti nell’apparizione ( determinando due contesti differenti ), per convergere con il noub Aduoad
si consacra al Cuore Immacolato! E consacrare non è un sacramentale…E non serve il consenso! Mica abbiamo il consenso dei peccatori per pregare per loro! Il consenso da avere è quello della Madonna: le vicende di Fatima, appunto…Magari se prima di parlare con tanta saccenza si facesse cristiano cattolico non sarebbe una cattiva idea!
x il reverendo don Ettore ed occhi aperti:
Mi spiace ma vi renderete conto da voi stessi che un affidamento od una preghiera non hanno alcun senso nel modo in cui sono state sia poste in essere che divulgate.
Che non può essere né una consacrazione di persone né di territorio, e giocare su entrambi è un errore logico pacchiano, per i motivi su esposti che non mi pare abbia contraddetto è bbastanza evidente. Come non sarebbe un sacramentale? Ardisce che siano ben più di ciò?
Sono molti i soggetti che girandolano nei forum cattolici a seminare il nero di seppia paraecclesiologico del loro cristianesimo immaginario. Sparano via nomi, teoremi, parateologismi e paracanonicismi come corianoli a carnevale. Povere anime. Ma almeno fanno sorridere.
>>ma almeno fanno sorridere
Bah, più che ridicoli, io li trovo ”supercazzolosi”.
Perché inverta il mio nome, stanti alle sagge parole scritte, mi coinvolge ed infondo non posso che anmettere ciò.
Ad ogni modo tralasciando l’ambivalenza per via della suppositio fra territorio e popolo, dovremmo essere d’qccordo che una benedizione invocativa per come si cerca di esporre l’affidamento in essere non può essere una benedizione costituiva come la si vuol divulgare.
Fuori Tema ma non troppo . Quando si ” toccano ” i più piccoli si commettono peccati che GRIDANO AL CIELO.
https://lanuovabq.it/it/aborto-fino-alla-nascita-la-folle-richiesta-delloms
https://www.maurizioblondet.it/un-passo-avanti-nel-genocidio-dellumanita/
Ah, Nicola, quale orrore si prepara. Gli Spartani del monte Taigeto erano dilettanti al confronto…e non commerciavano in “pezzi” umani.