Marasciulo. La Vera, Urgente Condanna che il Papa Dovrebbe Fare.
28 Marzo 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra interessante offrire alla vostra attenzione questa riflessione di Vitantonio Marasciulo, direttore de Il Borgo di Monopoli, sulle sfide che la realtà attuale pone a tutti, e in particolare ai leader cristiani. Buona lettura e discussione.
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Il vero nemico da sconfiggere nel mondoè l’élite mondialista anticristica
Sui social sta prendendo sempre più piede la corrente di pensiero che il vero colpevole della guerra sia il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelenskyj. Mentre la Russia di Putin è la nazione del nuovo mondo. Sarebbe più facile liquidare così la tragica faccenda. La verità, come gli uomini di buon senso hanno colto, è che gli errori sono da dividere fra tutti gli attori dell’establishment della guerra. Dico tutti indistintamente. La guerra è l’inevitabile epilogo tra chi, l’elite mondialista massonica, da tempo l’ha provocata nella forma di guerra mondiale a pezzetti, come dice Bergoglio. Quell’èlite mondialista anticristica, che tesse le fila e manovra il presidente americano, Joe Biden, burattino nelle loro mani, così come tutti i governi appartenenti alla UE, subordinati al regime sovranazionale della cupola mondialista del verbo globalista.
Che cos’è il vaccino se non uno strumento creato dagli stessi per controllare l’umanità. La regia globalista è riuscita nell’intendo della guerra in Ucraina, affidandole il peso della guerra per procura (leggesi Usa con la complicità dell’UE, Australia e Canada), per contrastare Putin, nemico del globalismo. Ma lo stesso Putin ha i suoi imperdonabili errori, mantenendosi distante dall’Europa, pur avendo avuto nel passato l’occasione per integrarsi, ma é rimasta, dietro calembour, ciò che voleva essere, nazione politicamente indipendente. Forse non è ancora abbastanza chiaro che con Putin, di ieri e di oggi, non c’è possibilità di negoziato; non esiste dialogo, se non sia surrettizio, altrimenti che giocatore di poker sarebbe. Lo zar – dittatore, ha da tempo subdorato l’inganno occidentale; ha avvertito il pericolo che viene dal vivere occidentale e dei suoi ingannevoli valori globalisti.
Ma la vera sciagura per il mondo è che c’è, da tempo, un altro dittatore, superiore alla dittatura di Putin. Avete capito, è l’élite mondialista, cui sta a cuore il dimagrimento degli abitanti del pianeta terra; sta a cuore la divisione; sta a cuore l’odio, alfabeto anticristico attraverso cui attuare il nuovo ordine mondiale dell’uomo macchina. Forse non è ancora abbastanza chiaro che l’establishment di Davos ha posto in campo i veleni mortali, servendosi delle guerre a pezzettini nel mondo, che infestano ogni luogo della terra. Sono gli stessi che si sono serviti (si stanno servendo) del vaccino e del green pass, ed ora della guerra in Ucraina. Pensate che loro sono dispiaciuti della guerra e della minaccia nucleare di Putin. Ci godono, altrimenti che anticristi sarebbero. Anche perché vedono attuarsi i loro piani, però senza il coperchio, che porterebbe anche loro alla sepoltura.
Intanto continuano imperterriti a voler controllare l’umanità, tessendo l’odio e la divisione nel mondo, attraverso il pensiero unico globalista, di cui Putin ha da tempo avvertito il pericolo. Ma lo zar – dittatore è diventato lui stesso anticristo, scatenando la guerra in Ucraina e minacciando il mondo con il nucleare. Le vittime di questa guerra voluta dall’USA con la complicità dell’Unione Europea, (che tutto è all’infuori di unità) sono gli effetti del N.O.M. e il costo che si deve pagare per sconfiggere il globalismo. Se questo è lo scenario, come lo è, Putin e Zelenskyj stanno interpretando la parte di strumenti nelle mani del diabolico piano, con una indigesta riserva: che Putin si è messo allo stesso tempo di traverso all’instaurazione del globalismo del NOM. Se le cose stanno così, c’è da pensare che l’elite mondialista satanica non si darà per vinta e farà di tutto per imporsi ancora di più. Prepariamoci al peggio? Penso, come molti osservatori indicano, che vi sarà una tregua, cioè un periodo di relativa pace, ma non si è detto che vi sarà ancora il verme satanico globalista all’interno del mondo occidentale, foraggiato dall’uomo che continuerà a vivere senza Dio.
Come non capire che il vero nemico da sconfiggere è l’élite diabolica mondialista del nuovo ordine mondiale, i cui componenti sono annidati nell’establishment occidentale, esportatori del nuovo uomo in formato transumanentista. Per loro, il vero nemico è Cristo, non Putin (è di passaggio), colui che vuole ristabilirlo con la crudeltà delle bombe.
L’’Italia deve rovesciare coloro che fanno parte dell’elite di Davos, che siedono in parlamento, chi fra i primattori (Draghi, Speranza, Mattarella), chi fra le comparse, questi ultimi complici del sistema che surrettiziamente obbediscono, per mantenere i lauti guadagni e il conseguente potere. Se è così, come lo è, i veri traditori della nazione italiana siedono in parlamento: cosa aspettiamo a mandarli a casa. Ma non sono solo annidati in parlamento, ma anche nei mass media della disinformazione, nella finanza, nell’economia, nei bio-laboratori, nel settore della scienza medica. Se non si è capito ancora, è urgente – la Madonna dal cielo da ogni parte ce lo sta dicendo – di instaurare un nuovo modo di vivere fondato sui valori cristiani, pena la distruzione dell’umanità e del pianeta. Un mondo senza Dio è la catastrofe.
Se è così, come è così, Bergoglio deve avere il coraggio di dire “che il vero nemico da sconfiggere è l’anticristo annidato a Davos e nella cupola mondialista, entità sovranazionale, da cui dirigono le fila delle nazioni occidentali ridotte a burattini”. Anche il Vaticano è un burattino nelle mani dell’anticristo, grazie ai fondi dell’elite mondialista, elargiti per tenere in vita il piccolo stato, altrimenti per Bergoglio, sarebbe default. Il “pontefice” per non soccombere, si tiene a galla con un piede in due scarpe. E’ il popolo dei battezzati che deve promuovere un sinodo, processo attraverso cui ascoltare le nefandezze della chiesa gerarchica, farle annusare il nauseante odore e condurla alla purificazione, lontana dal potere. A salvare la Chiesa – affermò il beato Fulton Sheen – non è il Papa, i ministri del sacro, ma i fedeli, il popolo dei battezzati.
Vitantonio Marasciulo
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Tag: anticrist, elite, marasciulo
Categoria: Generale
“Se è così, come è così, Bergoglio deve avere il coraggio di dire “che il vero nemico da sconfiggere è l’anticristo annidato a Davos e nella cupola mondialista, entità sovranazionale, da cui dirigono le fila delle nazioni occidentali ridotte a burattini”.
Bravo! Ottima proposta.
Ed io aggiungo: “E prima di avere il coraggio di dire qualcosa del genere in pubblico, dovrebbe mettersi lui stesso davanti ad uno specchio ed esercitarsi a ripeterlo, ripeterlo, ripeterlo … e solo quando si sará convinto della veritá di quello che dice, potrá andare a dirlo agli altri”.
Mia opinione.
Concordo pienamente: Cristo è l’obiettivo e quanti gli si sono discostati, soffrono. È l’unica lettura corretta di quanto avviene sotto i nostri occhi. Questo non mi preoccupa, al contrario mi tranquillizza: Cristo Vince e Cristo Regna.
Tutto il resto passa, come d’altronde noi stessi.
Nella parrocchia in cui suono hanno dato un “questionario sinodale”e io ho risposto in un modo, diciamo,”incendiario”:manca l’ascolto?E io ho citato gli ostacoli alla messa di s.Pio V,l’indifferenza verso la dittatura sanitaria ecc.per cui certi hanno perso il lavoro ;il dialogo con quelli delle altre religioni?E ho detto che durante i preparativi per il compleanno di un ragazzino islamico(davano il salone parrocchiale ma non e’ piu’ successo eh eh eh…)ci sono andato a dire il rosario e li ho infastiditi…..infatti non sono piu’ venuti(e ho visto una reazione nervosa…..)e dopo altre cose un po’ esplosive ho concluso che se mi arriverà’ un missile in testa avrò’ fatto bene a dire cio’ che dovevo dire.
👏👏👏
Che ci sia un complotto per instaurare un antiCristico nuovo ordine mondiale e’ evidente. I demoniaci frequentatori del forum di davos lo dimostrano tutti i giorni, usando i poteri nazionali asserviti per veicolare le deliranti idee partorite dalle malvagie menti. I semplici che non vedono , si fidino di chi segue gli avvenimenti visto che magari si sono sempre fidati di fonti inaffidabili per antonomasia. Con i presunti semplici non vale la pena dissertare, hanno scopi diversi pertanto seguano la loro strada.
Allora la vera Chiesa con a capo Papa Benedetto XVI esca ufficialmente dal vaticano con il Clero Fedele a Cristo.
I veri Cattolici lo seguiranno ovunque rifonderà la Sede Papale.
Gesù non abbandonerà mai la Sua Chiesa.
i mattoni e gli ori li tenga “satanello” per l’inferno
Ah, ritorna ‘sta fantomatica ”élite di Davos”…
Sarà…
(Io purtroppo sono un tipo semplice e quindi la penso più semplicemente: c’è un paese egemone, che non è la Russia [ma neppure il Sacro Romano Impero, come invece credono gli occidentalisti], egemone grazie al suo strapotere militare, e noi siamo le sue colonie, che fanno, con qualche distinguo di poco conto, quello che il paese egemone comanda)
I sempliciotti, come anche il sottoscritto, a volte sono più saggi degli “esperti”.
Gli Stati Uniti d’America: una iattura planetaria, sfogata come un bubbone dal genocidio dei veri Americani – i Pellerossa -, consolidata dal bestiale genocidio di Hiroshima e Nagasaki.
La “statua della libertà”: una mondiale presa per i fondelli .
Se qualcuno aprirà questo sinodo, ci sarò.
No ci aspettiamo alcunché da un presunto papa che ha impunemente permesso anzi applaudito instaurazione in Italia di… segregazione sanitaria. Un’infamia che peserà per secoli su lui e Chiesa da lui indegnamente rappresentata…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Si, questo è un punto di non ritorno, come il negare l’illiceita’ morale dei vaccini, come dare copertura a figuri compromessi con la pederastia, come invitare in Vaticano i vari sostenitori dell’agenda globalista. Poi penso, e per questo ho partecipato alle preghiere di consacrazione dello scorso 25 marzo, che ogni credente deve convertirsi personalmente e continuare a credere nella volontà di Salvezza di Nostro Signore.
Il cancro è una malattia tremenda: poche cellule sottratte all’ordine biologico, iperattive e avide di tutto, divorano l’organismo dove si sviluppano. Se non c’è la capacità di avvedersene e di intervenire adeguatamente, la prognosi è infausta. Anche intervenendo, la sofferenza è grande.
Il cancro si genera spesso a causa di cattivi stili di vita, per esposizione a veleni o per indebolimento delle difese immunitarie.
La nostra società, come scrive il Dr. Marasciulo, è infestata da un tumore le cui metastasi si sono insediate alla guida delle nazioni. Il disordine della fisiologia della vita degli Stati e della cultura si palesa come il Nuovo Ordine! Ma resta un cancro, quindi è una malattia che può uccidere la vita umana.
Come curare un tumore se persino la Sanità ne fa parte? Come avvertire, se anche l’informazione è più insidiosa delle fibre dell’amianto nei polmoni? L’ammalatissima Italia, un morto che cammina, come potrebbe rovesciare e vomitare i suoi veleni?
Chi rimette ordine, se le forze dell’ordine ricevono leggi che le orientano a fare altro? E chi esorcizzerà l’Anticristo, se la prima linea della battaglia spirituale è infestata di traditori pieni di sacchetti da venti denari?
Verrà dal basso? Da un popolo diseducato ad avere un pensiero forte, il senso di una croce da portare, preferendo il pannicello caldo sulle fragilità, il non farsi troppe domande, la resilienza ai potentati di cui sopra?
Se verrà dal basso, sarà solo perchè le cellule sane accetteranno la cura: il cancro lo curi da fuori, non da dentro. Ci vuole un Medico bravo. E bisogna fidarsi.
Le cause seconde, hanno cause prime. Chi lo sa, potrebbe essere un medico che parla in russo, in cinese, o forse in inglese con accento asiatico o africano… L’importante è che abbiano effetto. Per rovesciare certi cancri non bisogna fare gli schizzinosi. Bisogna guarire.
Tutto giustissimo. Tranne che, frasi come
“Che cosa è il vaccino se non…”
“Come non capire che…”
debbono chiudersi con il punto interrogativo!
Il buon vecchio feticismo ortografico: uno dei tanti… doni della scuola statale post-unitaria.
Vero…meglio esprimersi a gesti 🙂
Questa te la rubo e me la rivendo 😄😄😄
Farei una distinzione. Da un lato è decoro personale sforzarsi di parlare (e scrivere) in modo corretto. Si tratta di rispetto per il prossimo ed anche, per chi ha una certa dignità, per se stesso. Chi scambia questo per «feticismo ortografico» evidentemente giustifica il modo sgangherato col quale oggi ci si esprime nella lingua nazionale.
Dall’altro non ritengo giustificabile l’intervento dei professorini col ditino alzato, soprattutto in un blog in cui i commenti vengono scritti – credo quasi sempre – direttamente nella “finestra” di scrittura del blog stesso, con notevoli possibilità di errori involontari. Ma anche qualora siano dovuti ad ignoranza, non credo sia il caso di autonominarsi “professore” addetto a sottoporre i testi all’esame di “Italiano”. Chi si sente male leggendo errori grammaticali od ortografici potrebbe limitarsi a frequentare il sito della Crusca.
A “EX:” (Ma ex di che? …) Fantozzi disse: “Ma quanto è buono lei!” Ai miei tempi gli errori di ortografia andavano corretti, non ignorati per … autosufficienza? Rovinare la lingua italiana ormai è diventato uno sport da applausi ed è molto diffuso, a quanto pare! Persino la Crusca … a quanto pare, “in tuttaltre faccende affaccendata” da una mano come può!
A CAGI41 (ma CAGI41 di che?).
E allora? Certo che vanno corretti gli errori di lingua: non sono io quello che ha parlato di «feticismo ortografico», semmai mi sono espresso in modo opposto. Vanno corretti gli errori di lingua, ma nelle sedi opportune, tra le quali non è certamente questo blog. A meno che il Dott. Tosatti non decida di assumere la veste di Direttore scolastico, e nomini qualcuno, per esempio Lei, ad esaminatore dei “compiti” dei vari utenti, con tanto di correzioni in rosso o in blu e voti di merito.