Un Prete in Cammino per Diritti e Libertà. Oggi da Orta Nova a Cerignola.

25 Marzo 2022 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, continua il pellegrinaggio di don Emanuele Personeni da Bergamo a Roma, toccando tutta l’Italia, in difesa di diritti e libertà negate da un governo di malfattori, contro la Costituzione, che nessuno si perita di difendere, tantomeno il cosiddetto garante #camminaeascolta. E per far giungere al pontefice regnante una lettera firmata da molte persone a cui viene proibito di lavorare e avere una vita sociale. Ecco il programma di oggi.

 

 

TAPPA DI  VENERDÌ 25/03/2022 da ORTA NOVA a CERIGNOLA

circa km 17 a piedi.

Partenza ore 9

ORTA NOVA (FG) -Parrocchia S.S. Crocifisso

STORNARA (FG) -Parrocchia di San Rocco

CERIGNOLA (FG) -Parrocchia di Beata Vergine Maria del Buon Consiglio

***

VANGELO DI VENERDÍ 25 MARZO

FESTA DELL’ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE A MARIA

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Commento

Nessuno può dubitare del fatto che Maria sia stata pienamente libera quando ha accolto l’imprevista e impensabile proposta di Dio. Ma tremo all’idea che se Maria avesse detto di “no” il disegno della redenzione sarebbe finito lì. Maria doveva essere la madre per Gesù, non un’altra. Gesù non sarebbe stato Gesù senza Maria. La redenzione dell’umanità, cioè l’apparizione nella storia del figlio di Dio nella persona di Gesù il Cristo, Crocifisso e Risorto, é stata possibile perché Maria ha detto “sì”. Tutto ha avuto inizio in quel momento. Maria avrebbe compreso giorno dopo giorno il significato di quel “sì”. Ed é certo che quel giorno ha detto “si” senza comprendere pienamente. Maria non ha creduto perché aveva capito. Avrebbe capito perché aveva creduto. É tutto un altro paio di maniche. Vale del resto per tutti i “sì” decisivi della vita. Come il “sì” pronunciato davanti all’altare il giorno del matrimonio: cosa significa lo si comprende soltanto strada facendo, ripetendolo fedelmente ogni giorno. Lo stesso ha dovuto fare Maria. La sua grandezza non dipende peraltro dal fatto di essere stata la madre biologica di Gesù ma di averlo ascoltato, di esserne diventata cioè la prima figlia spirituale, la prima discepola. Maria ha detto “sì” quando il figlio veniva. Ma il sì più grave é stato quando ha scelto di dire “sì” al Figlio che se ne andava. Avrebbe voluto esserci lei al posto di Gesù su quella Croce. E invece ha saputo dire “si” a quel Padre che per amore dell’umanità su quella Croce voleva proprio Gesù. Il “sì” di Maria é la ragione per cui non le saremo mai stati abbastanza grati. Accogliendo l’invito del Padre a divenire la Madre di Gesù, senza saperlo accettò di diventare la Madre di tutti noi. Anche questa é una cosa che avrebbe capito poco a poco. Da quando l’ha capito, cioè sotto la Croce, Maria vuole bene a ciascuno di noi come al suo figlio Gesù. Né più né meno.

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2 commenti

  • Matta ha detto:

    Un grazie di cuore in particolare per aver sintetizzato in pochissime parole un insegnamento fondamentale che Maria ha dato a tutti noi: “Maria non ha creduto perché aveva capito. Avrebbe capito perché aveva creduto”.

  • Matta ha detto:

    Un grazie di cuore per questa omelia mariana ed in particolare per aver sintetizzato in pochissime parole un insegnamento fondamentale che Maria ha dato a tutti noi: “Maria non ha creduto perché aveva capito. Avrebbe capito perché aveva creduto”.