Danilo Quinto, Parolin, l’Ucraina. Opinioni di un Servo Inutile.
23 Marzo 2022
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, mi sembra interessante rilanciare questo articolo scritto da Danilo Quinto sulle recenti affermazioni del Segretario di Stato, il card. Pietro Parolin, sulla guerra in corso in Ucraina. Buona lettura.
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Il Segretario di Stato del Vaticano, Pietro Parolin – invece di agire diplomaticamente e in segreto per placare gli animi e per arrivare ad una soluzione politica che eviti una guerra totale o comunque un periodo molto lungo nel quale l’Occidente pagherà le conseguenze del suo agire contro la Russia, oggetto di sanzioni su sanzioni, che si ripercuoteranno inevitabilmente contro le popolazioni degli Stati che le hanno adottate, come sta già accadendo – afferma che non solo l’Ucraina ha diritto di difendersi, ma sarebbero comprensibili gli aiuti occidentali. Ha dichiarato al settimanale spagnolo Vida Nueva: «L’uso delle armi non è mai qualcosa di desiderabile, perché comporta sempre un rischio molto alto di togliere la vita alle persone o causare lesioni gravi e terribili danni materiali. Tuttavia – ha proseguito – il diritto a difendere la propria vita, il proprio popolo e il proprio Paese comporta talvolta anche il triste ricorso alle armi», aggiungendo: « (…) sebbene gli aiuti militari all’Ucraina possano essere comprensibili, la ricerca di una soluzione negoziata, che metta a tacere le armi e prevenga un’escalation nucleare, resta una priorità».
Si può immaginare che prima di ritenere comprensibili gli invii di armi all’Ucraina, il Vaticano abbia esaminato le motivazioni addotte da Putin quando ha intrapreso la sua azione speciale, come l’ha definita: la neutralità dell’Ucraina, utilizzata almeno negli ultimi otto anni dall’Occidente ed in particolare dagli Stati Uniti e dalla NATO, per minacciare direttamente la sicurezza della Russia: tra le altre prove, i siti biologici militari installati dagli Stati Uniti in Ucraina, sui quali i russi hanno chiesto una pronuncia del Consiglio di Sicurezza dell’ONU; la sua denazificazione, dimostrata dal fatto che a sostegno della difesa dell’Ucraina operano gruppi militari che si richiamano direttamente al nazismo e che hanno sostenuto il colpo di stato del 2014; la protezione della popolazione filo-russa, perseguitata dallo Stato ucraino, comè stato ampiamente documentato da tutte le organizzazioni dei diritti umani, che ora si guardano bene di ricordare i 13.000 morti di questi otto anni nella regione del Donbass. Si può anche immaginare che Parolin, a nome del Vaticano, preferisca tacere sulla manifesta volontà del presidente ucraino – abilissimo ad utilizzare le tecniche di propaganda, che deformano la realtà, del resto la sua origine è quella di uomo di spettacolo – di operare per raggiungere il suo scopo: sacrificare e utilizzare fisicamente la sua popolazione sia per fermare l’azione della Russia sia come arma di pressione nei confronti dell’Europa, con milioni di persone che si spostano in altri Paesi (in attuazione, del Piano Kalergy, già avviato da alcuni decenni, tanto caro all’elite occidentale, che prevede a tempi brevi la sostituzione della popolazione europea); allargare il conflitto, coinvolgendo altri Paesi, trasformarlo in una guerra nucleare – come ha detto – muovendosi in assoluta sinergia con le democrazie occidentali, Italia in testa, che spediscono armi all’Ucraina, senza conoscere quali armi e a chi vengono consegnate; chiedere un incontro con Putin e nello stesso tempo paragonarlo a Hitler, come Zelensky ha fatto al Parlamento di Gerusalemme. Sappiamo già cosa dirà oggi, 22 marzo, il presidente ucraino in collegamento video con il Parlamento italiano, unico Parlamento in Europa a votare – contro la Costituzione del nostro Stato – l’invio di armi all’Ucraina, come non è stato mai fatto nei confronti degli innumerevoli atti di aggressione nei confronti di altri Stati (ipocritamente definiti operazioni di peace keeping) compiuti negli ultini settant’anni dalla NATO e dagli Stati Uniti d’America.
Zelensky – al quale daranno pure il Nobel per la pace – è in buona compagnia. Lo scorso 16 marzo, su un sito cattolico italiano, è stato pubblicato un articolo intitolato La guerra russa e il messaggio di Fatima, che contiene, tra le altre, queste affermazioni: «Hitler aveva un progetto altrettanto espansionistico che quello di Putin»; «Vladimir Putin è, come George Soros, un agente del disordine mondiale»; «Putin è convinto che il caos sia la fondamentale energia di potere»; «Putin è il demiurgo gnostico, figlio del Caos e capo degli spiriti inferi»; «Putin è un nazional-bolscevico che non ha rinnegato gli errori del comunismo». «Nessuna luce di speranza viene da Mosca. Può una luce di speranza venire da Kiev?». La Costituzione russa non prevede la professione legale della venerazione del diavolo. La Costituzione ucraina lo prevede. Il sito grandeinganno.it ha dato notizia, lo scorso 15 marzo, del fatto che «nella provincia ucraina di Cerkassy è stata ufficialmente registrata, come comunità religiosa, l’associazione dei credenti nel diavolo. La comunità si chiama “Bozhici” (Satanisti). Il leader degli idolatri del diavolo si chiama Serghei Neboga (Non-Dio). (…) Sul sito ufficiale è stato comunicato che la notte di Valpurga, tra il 30 aprile e il primo maggio scorso, è stata posta la prima pietra come fondamenta del Tempio di forze oscure a ridosso del Bosco Nero, luogo malfamato secondo la superstizione locale».
Segreteria di Stato del Vaticano, Zelensky ed elite occidentale fanno credere di combattere tutti contro il Male Assoluto. Putin e la Russia sono per costoro il Male Assoluto. Alcuni cattolici giungono ad affermare che Dio – di cui mostrano di conoscere i piani – sta utilizzando la Russia per inviare un flagello terribile sull’umanità. Argine per evitare questo flagello sarebbe la consacrazione della Russia (e dell’Ucraina), prevista il 25 marzo, al Cuore Immacolato di Maria, annunciata da colui che lungo nove anni non ha fatto altro che offendere la Santa Vergine Maria ogni volta che ne ha parlato e che nella sede di Pietro ha intronizzato con un atto eretico e blasfemo, la dea pagana Pachamama. Per me, questa consacrazione – lo affermo da servo inutile, prendendomi tutte le responsabilità – ha lo stesso valore delle canonizzazioni dei pontefici post-conciliari proclamate negli ultimi anni.
Poiché so che in questo mondo si vive attribuendo etichette, diffido chiunque a definirmi putiniano. Non ho simpatie filo-russe, anche se confesso di amare Dostoevskij, Tolstoj, Chechov, Pushkin e l’intera cultura russa. Mi rendo conto che sia considerata una grave colpa in questo periodo, in base al Minculpop che si sta affermando, ma non sono disposto a bruciare i miei libri.
Di una cosa sono certo: non è stata la Divina Provvidenza a determinare l’accecante linea di continuità tra l’emergenza-pseudo-pandemica e l’emergenza-guerra. I demoni che hanno gestito – con il permesso di Dio – la pseudo-pandemia, avevano bisogno di due cose: una via d’uscita dalle loro responsabilità rispetto agli eventi avversi che stanno dilagando in tutto il mondo a seguito della campagna di inoculazione del veleno; continuare a terrorizzare, impoverire e annnichilire la popolazione, per perfezionare il loro piano. La minaccia di una guerra, che di per sé determina gli aumenti generalizzati delle materie prime e dei generi alimentari, la preannunciata mancanza di cibo e delle scorte energetiche e i razionamenti, è uno strumento formidabile da questo punto di vista. Per questo, nessuno di coloro che fa parte della leadership occidentale opera politicamente per fermare la guerra. Al contrario, la vuole. Le serve come il pane. Consente che le cose s’indirizzino verso la soluzione finale, che è stata programmata. Altrimenti, non vi sarebbe alcuna ragione di utilizzare la quasi totalità dell’informazione – come d’altra parte è stato fatto in maniera ossessiva per il virus – al servizio della menzogna, addirittura mandando in onda immagini di guerre del passato spacciandole come aggressioni di questi giorni dell’esercito russo nei confronti dei civili. L’elite ha trovato il suo nemico e lo combatte in modo compatto, inesorabile. Per difendere se stessa e le sue nefandezze.
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Categoria: Generale
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Our Sorrowful Mother Pleads for our Prayers to Save Souls
This morning as I started to pray the Apostle’s Creed at the start of the Holy Rosary, our Blessed Mother, Mary most Holy, suddenly appeared as our Mother of Sorrows. She was so sad, wearing a dark mantilla very close to her face, her head slightly tilted towards her left shoulder. Here and there, lovely tiny pink and white flowers adorned the mantilla, with its edging made of a beautiful gold trim about a centimetre wide, framing Mary’s beautiful face.
In a vision, I could see the Sorrowful Image of our Blessed Mother going all around the world. This means that wherever she looks, it gives her sorrow because of the state of the world, which is so sinful now and has fallen away from God.
Looking very sad, she said, “My daughter, think of the Passion and Sorrow of my Son Jesus in this period of Lent, how He suffered for all of you here on earth. And He still suffers to see the world in darkness and full of sin and unrepentance; killings, wars, stubbornness and unforgiveness, the cold-heartedness of humanity. Their hearts are icy cold.”
“Look at my poor children in Ukraine, how they suffer and are being scattered around the world. My children, wake up and pray! This is your only salvation, the Holy Rosary. Humanity is sinking deeper into the abyss of sin, like a boat in a rough sea with people in it; there is no hope to save them.”
“The boat represents their salvation, and if you do not pray, my children, then the boat sinks with the people in it. But even if they are to die and are destined for perdition, they can still be saved through your prayers and through the Mercy of God.”
“Again and again, as your Mother, oh how much I love you with all your faults, and I want to guide you along the straight road that leads to holiness, beauty, eternal happiness, and to your God who loves you so much.”
“Tell all my children, now while I am dictating this message to you, how I cry!”
I could see how Blessed Mother was crying; huge tears were rolling down her cheeks, one after another. I was crying with her.
She said, “Tell my children to console me through their conversion and their prayers. I will give many graces to those who listen to the words I am giving you. They will receive graces of conversion, of healing, and for their different intentions whatever they ask for.”
“Be courageous. I know you are suffering a lot. Satan is looking at destroying everything, but he won’t succeed. My Son and I are constantly with you to protect you. Proclaim the Holy Word my Son and I give you, and trust only in us.”
“I bless you + in the Name of the Father and of the Son and of the Holy Spirit. Amen.”
Apprezzo, come sempre, l’articolo di Danilo Quinto, come leggo con profitto i suoi libri. Mentre ho letto alcune strane considerazioni di alcuni trolleggianti che, naturalmente come è loro sconcio metodo, si sono ben guardati di confutare nel merito. Si sono limitati, come sempre fanno, allo sforzo di diffamare chi, al contrario, fornisce argomenti. Che sarebbero anche opinabili, volendo, ma i diffamatori, come si sà, spesso sono troppo pigri per pensare e scrivere. Va bè, ognuno si diverte come può e con il materiale intellettuale che ha. Per le considerazioni che desidero fare sull’intervento del presidente dell’Ucraina devo dedicare un altro spazio.
Vedo che il Zelensky è applaudito nel Parlamento italiano.
Leggo che Bergoglio ha chiamato due volte il Zelensky.
A tutta prima non capisco questo appassionata ammirazione/interesse per uno che da alcuni viene definito il “massacratore del Donbass”.
Poi il mio cervello che si nutre di acido ha trovato la spiegazione:
– i parlamentari hanno applaudito la performance del Zelensky che suona il piano con il pene (potete vedere il video su https://www.youtube.com/watch?v=oua0Puihrkc).
– Bergoglio ha telefonato due volte per accertarsi che il video non fosse una manipolazione della propaganda russa e nel caso fosse vero per convertirlo alla purezza.
A questo punto un potente esorcismo in vaticano mi pare improrogabile, hai voglia quanti spiriti a forma di rana uscirebbero saltellando da tutte le parti. Se poi lo allarghiamo all’occidente la festa per aironi e uccelli di palude e’ assicurata. E sarebbe pure sostenibile.
leggere questo scritto di Quinto dopo quello di Viganò-Weigel è come leggere un commento tomista scritto p.Spadaro. dopo aver letto quello di CornelioFabro.
Gesù, a quelli che cambiavano vita e si convertivano a lui, la prima cosa che raccomandava era il nascondimento e il silenzio (almeno per un certo tempo), ma soprattutto l’umiltà.
Ai nostri giorni invece costoro non solo sono i più loquaci, ma hanno anche la spudoratezza di mettersi in cattedra e impartire insegnamenti perfino al Papa.
Dice Danilo Quinto:
“Per me, questa consacrazione – lo affermo da servo inutile, prendendomi tutte le responsabilità – ha lo stesso valore delle canonizzazioni dei pontefici post-conciliari proclamate negli ultimi anni.”
Per fortuna che lo afferma “da servo inutile”… figuriamoci quando dovesse convincersi di esser diventato un servo utile alla causa…
MARIO
28 Febbraio 2022 alle 23:14
Beh… che un ex adoratore del dio di Pannella si mascheri da doctor angelicus e pretenda di dare lezioni al Papa e alla Chiesa…
Vabbè che è l’ultimo di carnevale, e ogni scherzo vale… ma meglio sarebbe lasciar perdere.
Rispondi
PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ
1 Marzo 2022 alle 08:15
Più che Doctor Angelicus, un’ opera della Grazia e Vera Misericordia Divina paragonabile agl’ insuperabili capolavori del BEATO ANGELICO, l’ operato nell’ anima del colossale Danilo Quinto, che è vero da seguace del demonio panella, convertito Apostolo Vero di Nostro Signore Gesucristo, non si vergogna di Lui, e come nuovo San Paolo difende la Fede, non come te che nonostante nell’ anonimato lo stesso mostri tua natura perversa, piena d’ odio, ignorante appunto, pieno di complessi d’ inferiorità, non fai che essere un povero cinico qui come il più ridicolo commentatore…ma cosa dici di panella, se era amichetto del schwaberORGOGLIO, impostore infernale al cui tua povera mente crede papa perche si traveste di bianco…da due anni non rispondevo ai tui miserabili commenti, ma adesso lo faccio per il grandissimo Danilo Quinto. Vorresti tu, dalla tana dove dimostri chi sei, avere una mente come la sua, una cultura come la sua, una FEDE COME LA SUA. CONVERTITI…RICORDA CHE SEI POLVERE ED IN CENERI TI CONVERTIRAI…dai, fa qualcosa per te da domani con l’ inizio della Quaresima. E state certo che non leggerò quello che vorrai vomitare dopo sistemarti qui. Ciao ciao.
caspita quante banalità, lette e rilette da giorni su molti giornali e siti e blog. Ormai ste cose le sa e potrebbe scriverle (meglio) anche mio nipotino. Andiamo sù !
ma se si sente inutile perchè cerca di esser utile ? con quali obiettivi reali e a quali condizioni lo sta facendo ?
ma se si sente inutile perchè cerca di esser utile ? con quali obiettivi reali e a quali condizioni lo sta facendo ?
Solo si può arrivare alla pace partendo da un punto di unanimità, qualcosa che nessuna delle parti possa rifiutare senza perdere la propria identità morale. È qui che troviamo la rivoluzionaria proposta del Santo Padre per l’obbligo vaccinale sempre nel sedere, mai nel deltoide, per combattere l’omofobia. Un trattato formale firmato da Zelensky, il Cristiano, e Putin in questo senso farebbe un solido fondamento per la pace nel mondo.
Prima però per noi la salita al calvario e la croce e…
poi fra pochissimo il Cuore Immacolato di Maria Santissima Madre di Dio trionferà.
Oh yes “escalation” molto naif suoi mischio tra l’italiano e l’ inglese che domina poco, sempre però, detto nei suoi salotti del lusso nel Palazzo Apostolico, dove ho cenato con lui, sempre però, custodito dalla gendarmeria vaticana, guardia svizzera, ed altri “bodyguard”….
(Oggi per me un 12 anniversario d’acquapendenti).
Se non lo sapete, il settimanale “Vida Nueva” è ultra progressista marxistoide.
“MICHELE
22 Marzo 2022 alle 19:58
Suggerisco la lettura della cronologia dettagliata dei misfatti svoltisi in Ucraina negli ultimi otto anni con la corresponsabilità e l’ipocrisia delle nazioni europee (Francia in primis), della Nato e Usa; da parte di Jacques Baud, analista strategico svizzero, ex Nato.
https://www.startmag.it/mondo/la-guerra-russia-ucraina-vista-da-un-ex-nato/
Rispondi
PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ
23 Marzo 2022 alle 09:16
Grazie Michele, Lei sempre arricchisce con la migliore informazione il dibattito. Quando il parolina poco fa ha detto che è d’ accordo con l’ invio di più arme in Ucraina, subito ho detto, “criminale che aggiunge benzina al fuoco”…dovrebbe avere un consigliere della portata di questo svizzero, per non agire delinquenzialmente a nome del Colpo di Stato Vaticano; qui si nomina Venezuela, dove costui era impaurito dentro la nunziatura a Caracas, per tre giovani che l’ hanno asalita pacificamente installandosi davanti il cancello principale facendo sciopero della fame, ma lui era solo preoccupato perchè magari non poteva partire per Roma per trovare schwaberORGOGLIO, che per l’appunto, senza problema andò e lo nominò suo segretario di questo Colpo di Stato Vaticano, che si rifà a Maidan un anno dopo, e dietro le quinte i soliti soros psoriasis, killary, obama bunga bunga, bidet 1 e bidet 2, proprio in Ucraina….
“I nostri media diffondono un’immagine romantica della resistenza popolare. È questa immagine che ha portato l’Unione europea a finanziare la distribuzione di armi alla popolazione civile. Si tratta, in verità, di un atto criminale.
Queste strutture di comando sono l’essenza degli eserciti: la loro funzione è quella di incanalare l’uso della forza in funzione di un obiettivo. Armando i cittadini in modo disordinato, come avviene attualmente, l’Ue li trasforma in combattenti, e quindi anche in potenziali obiettivi. Inoltre, senza comando, senza scopi operativi, la distribuzione di armi porta inevitabilmente a regolamenti di conti, a banditismo e ad azioni più letali che efficaci. La guerra diventa una questione di emozioni. La forza diventa violenza. È esattamente quello che è successo a Tawarga (Libia) dall’11 al 13 agosto 2011, dove 30.000 neri africani sono stati massacrati con armi paracadutate (illegalmente) dalla Francia”
OT (ma neanche tanto)
La, come dire? consacrazione del fu Pannella ai princìpì antievangelici ha sempre incusso in me un fascino riguardevole.
*princìpi