Un Prete in Cammino per Diritti e Libertà. Oggi da Isernia a Bojano.

20 Marzo 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, continua il pellegrinaggio di don Emanuele Personeni da Bergamo a Roma, toccando tutta l’Italia, in difesa di diritti e libertà negate da un governo di malfattori, contro la Costituzione, che nessuno si perita di difendere, tantomeno il cosiddetto garante #camminaeascolta. E per far giungere al pontefice regnante una lettera firmata da molte persone a cui viene proibito di lavorare e avere una vita sociale. Ecco il programma di oggi.

***

 

***

TAPPA DI DOMENICA 20 MARZO

da ISERNIA a BOJANO circa km 33 in bicicletta  

PARTENZA ore 9

ISERNIA -Parrocchia Sacro Cuore

INDIPRETE (IS) -Parrocchia Madonna della Libera

CASTELPETROSO (IS) -Parrocchia di San Martino

SANTA MARIA DEL MOLISE (IS) -Parrocchia di Santi Filippo e Giacomo

BOJANO (CB) -Parrocchia di San Bartolomeo

***

VANGELO DI DOMENICA 20 MARZO

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo». Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».

Commento

I più focosi ribelli all’occupazione romana erano solitamente Galilei. Siccome Gesù era un Galileo, alcuni sono andati a metterlo in guardia: se tu Gesù continui a mettere in discussione le nostre leggi, rischi che Roma veda in te un sobillatore e ti tolga di mezzo come quei Galilei che ha fatto uccidere. Un vero avvertimento in stile mafioso. Attento come ti muovi Gesù. La convinzione diffusa era che dietro il massacro operato da Pilato ci fosse in realtà la volontà di Dio che aveva punito quei Galilei a causa dei loro peccati. Gesù non si é lasciato scomodare. Quei Galilei non erano più peccatori degli altri, ha risposto Gesù. Non tirate in ballo Dio dove non c’entra. Non pensate che le vittime fossero peggiori di voi. Se sono stati massacrati é perché la loro ribellione violenta é stata schiacciata da una violenza più forte. La violenza uccide, non conosce un altro linguaggio. Ma non é soltanto la violenza a determinare gli esiti tragici di una vicenda, ha continuato Gesù. Quella gente che si trovava sotto la torre di Siloe quando é improvvisamente crollata, pensate fosse più colpevole di voi? Assolutamente no. Non c’è alcun disegno divino dietro questo. La verità è che la vita dell’uomo é soggetta a situazioni del tutto imponderabili e imprevedibili. Per un’inezia qualcuno resta schiacciato e qualcuno si salva. É sbagliato pensare che a soccombere siano i peggiori. Dipende. Ed é sbagliato pensare che dietro stia Dio. Muoiono i santi e i peccatori, gli innocenti e gli ipocriti. L’unico disegno divino é salvarle le persone non farle fuori per i loro peccati. Il vero problema, dice Gesù, é che se non vi convertite, se non tornate a respirare la misericordia di Dio, la brutta fine non la farò io ma la farete voi. Non sono io a dover stare in guardia ma voi. E non perché morirete di una morte orribile. Ma perché avrete orribilmente sfregiato la vostra stessa umanità. Perderete voi stessi. Non é Dio a condannarvi. Sarete voi a condannarvi con le vostre stesse mani se non vi convertite. Per ribadire che Dio non si é mai sognato di punire con la morte proprio nessuno, Gesù racconta la parabola del vignaiolo paziente. C’era un albero (simbolo del popolo di Israele) che non produceva frutti. Secondo Giovanni il Battista alberi così dovevano essere tagliati e il loro taglio era imminente. Gesù la vede diversamente e racconta la parabola nella quale un vignaiolo mette a freno l’incontenibile voglia del padrone di disfarsi di un albero infruttuoso dicendo: permettimi di lavorarci attorno ancora un po’. Forse qualche buon frutto verrà…se no lo taglierai. Gesù é il segno dell’infinita pazienza di Dio. Dobbiamo decidere da che parte stare. O con Gesù che é paziente o con chi é impaziente di segare qualcuno.

§§§

 




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

*

Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:

IBAN:  IT24J0200805205000400690898

*

Oppure su PayPal, marco tosatti

*

La causale può essere: Donazione Stilum Curiae




Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English.

Y este es el enlace al libro en español


STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK

cercate

seguite

Marco Tosatti




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

*

Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:

IBAN:  IT24J0200805205000400690898

*

Oppure su PayPal, marco tosatti

*

La causale può essere: Donazione Stilum Curiae




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: ,

Categoria:

I commenti sono chiusi.