La Fraternità Sacerdotale San Pietro è Esente da Traditionis Custodes. Decreto Papale.
21 Febbraio 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo e volentieri pubblichiamo (nella nostra traduzione) questo comunicato che riguarda l’uso dei libri liturgici del 1962 relativamente alla Fraternità Sacerdotale di San Pietro. Unito ad esso un decreto del pontefice regnante in cui si esenta la Fraternità sacerdotale dall’applicazione del Motu Proprio Traditionis Custodes. Forse non siamo abbastanza sottili e preparati, anzi è certo, ma tutto questo ha un vago sapore di schizofrenia da parte dei piani alti del Vaticano. Buona lettura.
§§§
Comunicato ufficiale della Fraternità Sacerdotale di San Pietro
Friburgo, 21 febbraio 2022
Venerdì 4 febbraio 2022, due membri della Fraternità Sacerdotale di San Pietro, gli Abati Benoît Paul-Joseph, Superiore del Distretto di Francia, e Vincent Ribeton, Rettore del Seminario di San Pietro a Wigratzbad, sono stati ricevuti in udienza privata dal Santo Padre, Papa Francesco, per quasi un’ora.
La riunione è andata bene, in un’atmosfera molto cordiale. Riferendosi alla nascita della Fraternità nel 1988, il Papa si è detto molto colpito dall’approccio dei suoi fondatori, dal loro desiderio di rimanere fedeli al Romano Pontefice e dalla loro fiducia nella Chiesa. Ha detto che questo gesto dovrebbe essere “preservato, protetto e incoraggiato”.
Durante l’udienza, il Papa ha chiarito che istituti come la Fraternità di San Pietro non sono interessati dalle disposizioni generali del Motu Proprio Traditionis Custodes, poiché l’uso dei libri liturgici antichi è all’origine della loro esistenza e previsto nelle loro costituzioni.
Il Santo Padre inviò successivamente un decreto da lui firmato e datato 11 febbraio, giorno in cui la Fraternità fu solennemente consacrata al Cuore Immacolato di Maria, confermando ai membri della Fraternità il diritto di utilizzare i libri liturgici in vigore nel 1962, e cioè: il Messale, il Rituale, il Pontificale e il Breviario Romano.
Grati al Santo Padre, i membri della Fraternità di San Pietro sono in ringraziamento per questa conferma della loro missione. Invitano tutti i fedeli che si sentono vicini a loro come famiglia spirituale a partecipare o unirsi in preghiera alla Messa di domani, nella festa della Cattedra di San Pietro, e a pregare per il Sommo Pontefice.
***
Decreto di Papa Francesco che conferma l’uso dei libri liturgici del 1962
Pubblicato 11 febbraio 2022
[Originale: latino e spagnolo]
DECRETO
Il Santo Padre Francesco concede ad ogni singolo membro della Società di Vita Apostolica “Fraternità di San Pietro”, fondata il 18 luglio 1988 e dichiarata “di diritto pontificio” dalla Santa Sede, la facoltà di celebrare il sacrificio della Messa, amministrare i sacramenti e gli altri riti sacri, e compiere l’Ufficio Divino, secondo le edizioni tipiche dei libri liturgici in vigore nell’anno 1962, cioè il Messale, il Rituale, il Pontificale e il Breviario Romano.
Essi possono usare questa facoltà nelle loro chiese e oratori; altrove la useranno solo con il consenso dell’ordinario del luogo, eccetto che per la celebrazione della messa privata.
Fermo restando quanto detto sopra, il Santo Padre suggerisce che, per quanto possibile, si tenga conto anche delle disposizioni del motu proprio Traditionis Custodes.
Dato a Roma, presso San Pietro, l’11 febbraio, festa della Madonna di Lourdes, nell’anno 2022, nono anno del mio Pontificato.
Francesco
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Tag: fssp, messa, san pietro, vetus ordo
Categoria: Generale
Caro don PietroPaolo,
per lei: “Invenzioni” suonano come le ” spiritose invenzioni ” di Lelio , : ossia, le menzogne del ” Bugiardo”.
No, no, no…mi limito a seguire quanto scrive…non è colpa mia se la sua ” piccioletta barca” segue la corrente di meandri tortuosi . E, comunque, per uno che oscilla in gondola è sempre un ” bordizar” delizioso.
@ Enrico NIPPO
Mi riferisco alla sua risposta a Don Pietro Paolo in merito a NO e rondine che non fa primavera.
Al mondo ci sono circa 430.000 sacerdoti tra presbiteri e vescovi, senza considerare i religiosi ordinari.
Lei quanti ne conosce, quanti ne ha visto celebrare e con quanti di loro ha discusso per affermare che la serietà del nostro Don sarebbe una eccezione alla regola?
Non capisco dove vuole arrivare.
Che il Novus Ordo sia stato e sia occasione di anarchia e “creatività” indegne di un rito sacro è indiscutibile e che il Vetus Ordo non lo sia è altrettanto indiscutibile.
E’ questo il punto, a parte le rondini.
Piuttosto lei (con don Pietro Paolo) dovrebbe esporne il motivo. Perché c’è sicuramente un motivo.
Schizofrenia? Resipiscenza? Tutto è possibile. A me, però, viene da chiedere: “COSA C’E’ SOTTO?”
Dubbi e perplessità esplicitati dalla redazione de “Il Sismografo” sul Decreto «quasi “clandestino”» divulgato soltanto dalla Fraternità Sacerdotale San Pietro. Nessuna notizia in merito da fonti ufficiali vaticane, si fa notare dopo scrupoloso controllo.
Ci si interroga anche se questo modo “misterioso” di decretare prefiguri una « Nuova singolare figura giuridica?».
Perspicace osservazione!
https://ilsismografo.blogspot.com/2022/02/vaticano-il-mistero-del-decreto-che.html
https://www.holylove.org/lay-associations-and-memberships/#CUH
holylove.org message for February 21, 2022
“Once again, I (Maureen) see a Great Flame that I have come to know as the Heart of God the Father. He says: “Children, in many Messages* I have sent to earth through this Messenger,** I have called you to trust. The measure of your trust is the measure of your love for Me. When your trust is tested, your love for Me is tested, as well.”
“Every outcome of every problem is in the Hands of My Provision. Your fears are useless. They are a tool of Satan to come between us. Fear is a tactic of the Evil One. He fans the flames of fear by suggesting the worst possible outcomes to your problems. I am the Creator of all good. I know your situations. I am the Author of every solution. Pray for trust and patience for Me to show My Hand. Remember, Satan most of all does not want your peace.”
Read James 5:11+
Behold, we call those happy who were steadfast. You have heard of the steadfastness of Job, and you have seen the purpose of the Lord, how the Lord is compassionate and merciful.”
Anna Stafford’s youtube channel for her missing son Asher Heifetz, stolen by government relatives:
https://www.youtube.com/channel/UCu4J0TVcM3t0yq2k8sbkIuA
Forse qualcuno non capisce o non vuole capire che il problema non è tanto il celebrare la S. Messa così come si celebrava nel 1962, quanto il fatto che parecchi cosidetti cattolici del V.O. ne hanno fatto una bandiera per attaccare il Concilio Vaticano II e le conseguenti riforme litirgiche e attività ecclesiali, parlando di rotture e addirittura di eresie. Diversamente non si spiegherebbe la concessione papale in questione. In ogni caso, anche se io celebro sempre convintamente nel cosiddetto N.O., Dio sia benedetto.
Non è solo un problema di
Liturgia ,ma anche di
morale ; uno può celebrare
in latino ,ma se insegna le
castronerie del concilio
non produrrà frutti .
Detto questo io odio tutte
le riforme ad iniziare da
quella luterana .
Quoto.
Inoltre le castronerie le raccontano tutti, specie i celebranti N.O.
La prima è quella di tentare di far credere ai fedeli il rispetto di Dio mentre Gli si danno le spalle.
Bella rivoluzione!
Davvero commovente
Voltare le spalle a Dio? Ma non mi faccia ridere
Sig. Don Pietro Paolo mi permetta di dire che la sua espressione mi sembra un po’ sprezzante, non solo verso la Signora ma verso coloro che per secoli hanno celebrato e partecipato in quel modo. Circa la differenza tra Vetus e Novus mi sembra che la sintesi più efficace sia quella di Marcello Veneziani: nel primo caso che distingueva tra chiesa “verticale”, rivolta anzitutto verso Dio e chiesa “orizzontale” rivolta verso i fedeli. Al di là delle parole simili, tutti i segni esteriori che permeano la percezione e la comprensione della Messa rimandano, almeno a mio parere, a due realtà diverse e probabilmente inconciliabili. Con una battuta: perchè andare a Messa per vedere i palloncini o per sentire le Omelie “a tema” di chi ha conosciuto il defunto, come è successo recentemente ai funerali di Monica Vitti trasmessi in TV? In breve: così non si capisce più chi/cosa è Dio e perchè entrare in una Chiesa.
Sig. Davide, mi meraviglio della sua reazione. A limite, da cattolico, dovrebbe prendersela con chi definisce “castroneria” il Concilio Vat. Ii, o di chi chiama “castronerie”le parole dette particolarmente da coloro che celebrano nel N.O. Se c’è una castroneria è quella di chi asserisce che chi celebra nel N.O. volta le spalle a Dio, come se Dio fosse localizzabile in qualche punto. Io celebro Messa da 35 anni ed ho offerto sempre al Padre, presente ovunque, il Sacrificio Eucaristico. In particolare, Gesù è presente dove due o tre sono riuniti nel suo Nome. Mi complimento e gioisco con i fratelli della fraternità di S. Pietro, ma non con coloro che continuano a disprezzare il Vaticano II, bisognoso sì di qualche ritocco e qualche chiarimenti più specifico, ma non nella dottrina presente in modo egregio nel Catechismo della Chiesa Cattolica, e con coloro che disprezzano la Messa (N.O.), perché di Messa della Chiesa Cattolica si parla. Per costoro va benissimo il motu proprio TC
Caro Don,
abbia pazienza … non metto in dubbio la Sua serietà nel celebrare il Novus Ordo ma, come si dice, una rondine non fa primavera.
Lei deve ammettere che gli abusi, la banalità, per non dire della “creatività” (quest’ultima quanto di più lontana dal RITO SACRO) sono state e sono possibili soltanto con il Novus Ordo. Ci sarà un motivo o si tratta di casi (tutt’altro) che isolati?
Riguardo al Vetus Ordo, dall’età di 6 anni, quando ho cominciato a servire Messa, fino ad oggi che ne ho 73, non ho mai, e sottolineo MAI, riscontrato abusi, banalità e “creatività”. Anche qui ci sarà un motivo?
Un cordiale saluto
Il giorno che scriverà un commento alla luce delle orecchie e del Cuore del Creatore, c’è ne accorgeremo subito.
Smetterebbe di far piangere
Don PietroPaolo,
in relazione al chi e al come, lei è ” deliziosamente” gnostico. 🙂
Ma rida pure chè “mamma ha fatto li gnocchi” ( come si diceva un tempo e come si fa oggi. )
La critica al Concilio (pastorale) sembra essere l’unico peccato rimasto: aborto, omosessualità e fornicazione sono in via di misericordioso sdoganamento mentre il genocidio vaccinale è già atto d’amore.
Non spetta a me, laico, dire se il Concilio sia eretico o infallibile. Ma metta pure tra gli eretici Mons. Brunero Gherardini, illustre teologo e decano della Basilica Vaticana, che avanzò l’ipotesi di errori in alcune affermazioni dei documenti conciliari.
Mi creda, la soppressione della Messa di sempre non risolve il “problema”, provocherà solo un’emorragia di fedeli (verso l’ateismo, come già ora accade) alla fine della quale i parroci celebreranno le Messe Novus Ordo in chiese vuote (come già ora sono).
E’ questo che vogliono, non li aiuti anche lei
Perché parlare con chi manca di carità?
Nessuna verità è mai detta se non accompagnata dalla carità e viceversa.
Caro don, prego per lei.
Dio La benedica grandemente
La simulazione dell’umiltà è peggiore della superbia.
(Agostino d’Ippona)
Enrico, il difetto non sta nel rito ma da chi e da come viene celebrato. Ha mai visto il papa, o i vescovi celebrare in modo sconveniente la S. Messa? Poi confermare che tutti i sacerdoti si sono abbandonati a creatività che tali non sono e che anche io condanno? Anche io ho servito la S. Messa prima del Concilio anche se ho dei vaghi ricordi perchéero troppo piccolo. Lei può dire – e le credo- di non avere mai assistito a scempi ( chiamiamoli così) di irriverenze nel V.O.; io le assicuro che i miei formatori mi hanno raccontato tutt’altre cose. Bisogna che il prete celebri come la Chiesa vuole senza cadere nel rubricismo… Comunque, anche se purtroppo le “scempiaggini” avvengono e possono avvenire in tutti i riti, nessuno si può arrogare il diritto di disprezzare l’atto di culto più grande della Chiesa: la S. Messa, in qualunque rito venga celebrata. Noti che io non ho mai disprezzato il V.O., anche se ritengo di non officiarlo, cosa che non hanno fatto alcune persone che spudoratamente si ritengono offese.
Vedere il male dove non c’è è peccato mortale.
Sì aggiusti
Adriana, ormai lei mi ha abituato a sentirmi definire ora in un modo, ora in un altro… Non so da dove le vengono queste trovate…forse uno sfoggio di conoscenza mal applicata? Qualche giorno fa mi ha definito seguace dell”origenismo, ora gnostico…bohh…!!! comunque grazie… per il deliziosamente “.
A me sembra che la parola chiave sia “concede”. Un conto è godere di un diritto pieno, altro è ricevere una concessione che, nel breve documento ivi riportato, è priva di motivazione, quindi potrebbe sembrare un trattamento “ad personam”, che, al malpensanti potrebbe suggerire un possibile “do ut des” fuori dai riflettori. Chi ha studiato un po’ di diritto sa che la norma deve essere “generale ed astratta”, tanto è vero che molti studiosi ed interpreti si sono scagliati contro le cosiddette “leggine”, cioè i provvedimenti aventi destinatari concreti, conoscibili ex ante.
Mi sembra poi curioso il modo di indicare il Vetus Ordo, non in modo diretto ma indirettamente -confronta l’espressione “i libri usati nel 1962”- quasi fosse il fossile di un’era che non esiste più ed è meglio non conoscere.
Cari sacerdoti della Comunità S.Pietro,
perché tradite Cristo e il Suo Vicario infallibile BENEDETTO XVI, scegliendo di celebrare la messa INVALIDA e ILLECITA in comunione con L’IMPOSTORE ERETICO e partecipando delle sue opere malvagie? (2 GIOV.)
Perché vi ostinate a comportarvi come “MERCENARI” che delle pecore non importa nulla ?
“Sacerdoti disertorori che avete scelto di far parte della falsa chiesa di satana che ha stabilito Bergoglio come suo vicario, e che private i fedeli del S. Sacrificio della messa (valida) e dei sacramenti, voi non fate più parte della Chiesa costituita da Gesù Cristo❗️
(SAN PIO X – Catechismo Maggiore 821)
Dunque ravvedevi,
uscite dall’antichiesa “SINISTRA” di satana, tornate nel Sacro Ovile di Cristo riconoscendoLo nel Suo Vicario Benedetto e date alle pecore affamate il pane della Vita eterna, prima che venga il tempo in cui Gesù dirà a quelli alla sua “SINISTRA”:
“Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli.
Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere!”
Mi faccia capire… lei è minutelliano o Minutella in persona?
Io sono Cristiana Cattolica. E, se pur condivido molte VERITÀ DI FEDE ribatite da un sacerdote della Vera Chiesa Cattolica come don Minutella, come la necessità urgente di RICONOSCERE il VERO PAPA, non condivido la sua posizione personale sull’USO degli pseudo vaccini non testati, secondo cui ciascuno può decidere secondo la sua coscienza.
No. Per me, il vero cristiano che obbedisce al vero papa, mai e poi mai può sottoporsi a QUESTO PSEUDO-VACCINO ILLECITO perche contrario alla legge di Dio.
Papa Benedetto XVI, infatti, come pure s GPII e tutti i papi, in più documenti, come ad es. “Donum Vitae”, Carta agli operatori sanitari etc… hanno definito l’USO E IL COMMERCIO di tali pseudo vaccini ILLECITO E IMMORALE perché GRAVEMENETNTE LEGATO AL PECCATO DI ABORTO, senza contare che è un peccato offrire il proprio corpo come cavia, essendo tempio di Dio.
Inoltre, se lei mi ha seguito ogni tanto, sa che SEMPRE io cito SOLO l’insegnamento dei papi, in particolare papa S Pio X e l’attuale papa Benedetto XVI, in quanto UNICI CUSTODI INFALLIBILI delle VERITÀ RIVELATE DA DIO.
E pertanto, nessuno al mondo può arrogarsi di giudicare “ERETICI” o “SCOMUNICATI” papi infallibile come Benedetto XVI o s GPII, quando affermano:
“Card. Ratzinger 1977👇
◾La SS. Eucarestia può essere accostata “solo” NELL’UNITÀ con tutta la CHIESA e con la sua “AUTORITÀ”….
🔴 LA COMUNIONE COL PAPA È LA COMUNIONE CON IL TUTTO, SENZA LA QUALE “NON” VI È COMUNIONE CON “CRISTO”❗️
http://papabenedettoxvitesti.blogspot.com/2009/07/card-ratzinger-1977-la-comunione-con-il.html?m=1
Sempre l’allora card. Joseph Ratzinger nel 1998:
🔴 11. L’UNITÀ della CHIESA, al servizio della quale si pone in modo singolare il MINISTERO del SUCCESSORE di PIETRO, raggiunge la più alta espressione nel “SACRIFICIO EUCARISTICO”, il quale è CENTRO e radice della comunione ecclesiale; COMUNIONE che si FONDA NECESSARIAMENTE SULL’UNITÀ DELL’EPISCOPATO.
…
Ogni 🔴 “VALIDA” CELEBRAZIONE DELL’EUCARISTIA esprime questa UNIVERSALE COMUNIONE con “PIETRO” e CON L’INTERA CHIESA, oppure oggettivamente la richiama », come nel caso delle Chiese che non sono in piena comunione con la Sede Apostolica.
◾”VERITÀ DI FEDE” ribadita anche da papa San GPII in Ecclesiae de Eucharistia n39:
.. poiché « il Romano Pontefice, quale SUCCESSORE DI PIETRO, è il PERPETUO e visibile principio e “FONDAMENTO DELL’UNITÀ” sia dei Vescovi sia della moltitudine dei fedeli »,82 LA COMUNIONE CON LUI è un’ “ESIGENZA” INTRINSECA DELLA CELEBRAZIONE del “SACRIFICIO EUCARISTICO” .
Di qui la grande “VERITÀ” espressa in vari modi dalla Liturgia:
🔴« Ogni celebrazionedell’Eucaristia è fatta in UNIONE non solo con il proprio Vescovo ma anche con il “PAPA” , con l’Ordine episcopale, con tutto il clero e con l’intero popolo.
🔴 Ogni “VALIDA” CELEBRAZIONE DELL’EUCARISTIA esprime questa universale COMUNIONE CON PIETRO e con l’intera Chiesa..
https://www.vatican.va/holy_father/special_features/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_20030417_ecclesia_eucharistia_it.html
* * **
Ora qualcuno mi spieghi perfavore, perché i tradizionalisti dovrebbero ESULTARE di gioia per aver ricevuto dall’antipapa IDOLATRA il permesso di celebrare la messa V. O. IN COMUNIONE CON LUI e quindi col il suo peccato di IDOLATRA, oltre che di ERESIA, BESTEMMIA E SACRILEGIO.
NON SI RENDONO CONTO DI AVER STIPULATO UN PATTO COL DEMONIO?
Al di là del merito: avanti tutta a botta di Decreti, Rescritti, Motu proprio e… quant’altro?.
Perché, il Papa con che atti dovrebbe legiferare?
Ma non era quello della “sinodalità”, tanto da voler arrafazzonare un sinodo-sul-sinodo?
Lei sa cos’è un sinodo?
Prima di crollare le burocrazie moltiplicano decreti, rescritti, grida manzoniane e… motu proprio
E qual è il problema?
Varie volte, anche su questo blog, accanto ad altre questioni controverse, pure l’esercizio del potere legislativo da parte del regnante è stato oggetto di riflessione e di critiche. Per quanto concerne le “novità” e le modifiche introdotte a leggi vigenti (particolarmente in materie “sensibili”, come il diritto), nonché per il numero eccessivo di Motu Proprio emanati.
Mentre, per dirne una, non è stata a tutt’oggi promulgata l’annunciata (da quel dì!) Costituzione Apostolica “Praedicate Evangelium” sulla riforma della Curia, già attuata nei fatti come ammesso dal papa in un’intervista alla radio cattolica spagnola COPE, all’inizio dello scorso settembre, al cui testo (in gestazione da ben otto anni) mancherebbe – sempre stando alla sua dichiarazione in quell’occasione – “soltanto” la firma.
Con ciò penso sia comprensibile il senso del mio commento telegrafico.
Ops, mi correggo.
Premetto che sono felicissima di questa cosa, per motivi che non sto a dire, questa eccezione assomiglia tanto al super green pass dei guariti, valido come quello dei vaccinati, senza esserlo.
Dottor Tosatti, se invece fosse frutto di schizofrenia, che Dio… gliel’accresca! 🤗
Premetto che sono felicissima di questa cosa, per motivi che non sto a dire, puesta eccezione assomiglia tanto al super green pass dei guariti, valido come quello dei non vaccinati, senza esserlo.
Dottor Tosatti, se è frutto di schizofrenia, che Dio gliel’accresca! 🤗
Neanch’io sono abbastanza preparato e sottile per vedere possibili retroscena, ma questo inatteso documento è un segno dell’onnipotente Grazia Divina e mostra che il Signore esaudisce le preghiere delle comunità Ecclesia Dei.
Applicare TC avrebbe significato cancellarle o provocare uno scisma. Almeno sulla carta, è la salvezza fino a tempi (e pontefici) migliori: che verranno, sono certo fino a prova contraria, quando la burocrazia ecclesiastica, ormai legata al destino della finanza globale, imploderà insieme a quest’ultima.
Come ha anticipato Benedetto XVI (e Paolo VI), resterà un piccolissimo gregge specialmente in Occidente, dove del resto è in corso da decenni (Giovanni Paolo II dixit) un’apostasia silenziosa e, come mi ha confermato un cristiano arabo perseguitato, sussiste (riferimento al deprecabile subsistit non involontario) quasi solo un cristianesimo “domenicale” e da parata.
Mi dispiace dirlo ma non mi
torna. L’anno scorso sono
stati cacciati da una diocesi
in Francia , mi sembra a
Lione , e in un convento le
suore hanno rinunciato ai
voti (34 su 35) pur di non
farsi ricattare dai gendarmi
vaticani .
Evidentemente hanno fatto
un atto di obbedienza che
non tarderà ad amareggiare
i propri fedeli .
Lo ha detto lo stesso autore che gli atti vaticani non conoscono il principio di non contraddizione.
Ma cosa avrebbe dovuto fare la FSSP? Il beau geste di non obbedire e privare della Messa antica migliaia di fedeli?
Vede , il problema è che
qui da noi sono state
soppresse tutte le messe
Vetus Ordo e commissariato
i Francescani dell’Immacolata
che erano tra quelli che le
celebravano . E poi mi pare
che con detto accordo
abbiano accettato di farsi
rinchiudere in un ghetto
senza nessuna prospettiva
di nuova evangelizzazione ,
come auspicava San Giovanni
Paolo II .
La gioia di oggi è quella dei soldati del Signore, per grazia sopravvissuti un altro giorno alla battaglia micidiale che l’Avversario muove contro la Chiesa di Cristo.
La speranza è solo quella in un altro miracolo: un Pontefice migliore, anzi un po’ meno peggiore dell’attuale che rimuova questi diabolici ostacoli alla celebrazione del Santo Sacrificio.
Poichè la Sede (legale e fiscale ) della Fraternità è in Svizzera , sembrerebbe che Bergoglio sia interessato a poterla utilizzare per i flussi finanziari che verrebbeo spostati da Londra a Econe , Potrebbe esser Becciu il Presidente
Poichè la Sede (legale e fiscale ) della Fraternità è in Svizzera , sembrerebbe che Bergoglio sia interessato a poterla utilizzare per i flussi finanziari che verrebbeo spostati da Londra a Econe , Potrebbe esser Becciu il Presidente
“Il Santo Padre suggerisce che, per quanto possibile, si tenga conto anche delle disposizioni del motu proprio Traditionis Custodes”. Questa frase è un vero capolavoro. Il sovrano che “suggerisce” di obbedire “per quanto possibile”. Fenomenale! Come lo “state buoni se potete” di s. Filippo Neri.
È un errore di traduzione dovuto al fatto che il testo è in latino e chi lo ha tradotto non conosce bene la lingua. Non si dice che suggerisce, ma che raccomanda .
A parte il fatto che questi documenti vengono concepiti in italiano (o in inglese) e solo successivamente redatti in latino (spesso anche con notevole ritardo), nella fattispecie poco cambia. Il verbo di chi ha la plena potestas non dev’essere “suadere”, ma “iubere”. Un capo che “suadet” è o un capo che ha rinunciato a priori alla propria funzione o un capo che sa di non aver la forza per farsi obbedire.
Non è vero. L’autorità può comandare così come raccomandare. Suggerire è un’altra cosa.
Mi permetto di aggiungere che qui basta l’invito al rispetto di TC perché l’obbligo di rispetto di TC è già contenuto in …..TC.
Raccomanda è anche peggio… ma conta la sostanza, la prossima Pasqua sarà celebrata in Vetus Ordo. Di questi tempi, è letteralmente un miracolo.
Speriamo non seguano i “suggeriementi” e aboliscano le posticce letture in italiano
Mi associo all’idea del miracolo.
Anche immenso!!!!
Ricordate le barzellette? Senza parole. ( Attento al Grillo del S. Anselmo)