Un Prete in Marcia da Bergamo a Roma. Per Diritti e Libertà #camminaeascolta
11 Febbraio 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, oggi, 11 febbraio, giorno della Madonna di Lourdes, inizia il cammino di un sacerdote, don Emanuele Personeni, da Bergamo a Roma…Qui sotto trovate qualche dettaglio, su come seguire la Marcia della Libertà di questo sacerdote, che porterà con sé due lettere: una da consegnare in ogni parrocchia che incontrerà sul suo cammino, e l’altra diretta al Pontefice regnante. Abbiamo raccolto qualche sua dichiarazione dal video che trovate qui sotto.
#camminaeascolta, la #MarciaDelleLibertà di un sacerdote bergamasco. Da seguire su Instagram, da domani #11febbraio, #MadonnaDiLourdes fino a Roma: cammino e momenti di preghiera per la #riconciliazione e l'abolizione di #greenpass e #obbligovaccinale.https://t.co/Ygdu0yT0yU pic.twitter.com/MLEV1U7SgP
— Annarosa ن (@nozze89) February 10, 2022
#camminaeascolta, la #MarciaDelleLibertà di un sacerdote bergamasco. Da seguire su Instagram, da domani #11febbraio, #MadonnaDiLourdes fino a Roma: cammino e momenti di preghiera per la #riconciliazione e l’abolizione di #greenpass e #obbligovaccinale.
Don Emanuele Personeni
t.me/donemanuele_incammino
“In queste lettere racconto quello che ho visto, e continuo a vedere. Voglio condividere il mio pensiero, nella speranza che cresca nelle parrocchie la coscienza della gravità del momento, delle profonde ingiustizie che con il pretesto della pandemia vengono perpetrate nei confronti delle persone, e della sofferenza che ne deriva…
Sul canale Instagram lascerò ogni giorno traccia del mio cammino. E chi vorrà potrà dire la sua, condividendo pensieri e riflessioni.
Mi muoverò a piedi o in bicicletta. Innanzitutto per solidarietà con chi è privato del diritto di utilizzare i mezzi pubblici, perché non vaccinato. In secondo luogo per dare tempo alle persone. Infine per poter rientrare in me stesso”.
Don Emanuele dice che saranno benvenuti tutti coloro che vorranno fare un tratto di strada insieme a lui. Sul Canale instagram pubblicherà il programma della giornata, e l’elenco delle parrocchie che visiterà, e di cui vorrebbe incontrare il prete.
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Tag: don emanuele, in cammino, marcia, personeni
Categoria: Generale
Grande Prete non basta, direi Grande Uomo di Grande Fede. Non è più il momento di trovare parole buone dietro le quali nascondersi, ora è il momento di lottare, di farlo col cuore, con la fede e con le gesta. Un vigliacco trova sempre una scusa, è abile ad “arrampicarsi sugli specchi”, un Uomo Vero, come Don Emanuele Personeni, trova sempre una strada e sa anche indicarla. Io posso solo ringraziarlo dal profondo del mio cuore, non sono abituato a pregare, ma per lui comincerò a farlo.
Grazie Emanuele, Grazie per la tua testimonianza di Fede.
Tutto bello e, in linea di principio, ovviamente condivisibile… solo che i preti dovrebbero fare i preti, convertire, ammonire, occuparsi della Liturgia, quella vera, chiamare i fedeli alla preghiera continuata davanti al Santissimo, recitare in chiesa il Santo Rosario, organizzare processioni, confessare, distribuire i Sacramenti, portare conforto religioso agli infermi, occuparsi continuamente, incessantemente, della salvezza delle anime…
Egregio, dalle sue parole e da quelle di altri Cattolici della Tradizione ( o forse soltanto Catto-conservatori bigotti), si evince che lei e quelli che la pensano come lei avete del Sacerdote Ministeriale Cattolico una ” visione” spiritualista e disincarnata che ricorda paurosamente la concezione che i primitivi hanno del loro stregone. Giova ricordare a Voi che Nostro Signore Gesù Cristo non è venuto a salvare le Anime degli Uomini, ma gli Esseri Umani nella loro Unità di Anima e di Carne, con tutto quello che ne consegue. Il Sacerdote Cattolico è ” icona” di Cristo, Dio fattosi veramente Uomo. Dio venuto a guarire ogni sorta di malattia e di infermità, delle Anime, certamente, ma Innanzitutto dei Corpi, conforme l’Ordine voluto da Dio Creatore, che prima creò Adamo ed Eva nei loro Corpi di Carne e poi vivificò la Carne con l’insufflazione dell’Anima. È lo stregone del paganesimo che deve restare dentro il Temenos della falsa e bugiarda deità, occupandosi del ” Sacro” e rifuggendo il pro-fano, riservato alle masse dei non-eletti. Nel Cristianesimo la Realtà è opposta. San Gregorio VII, il Grande Papa Benedettino vissuto nel cuore stesso del medioevo, non se ne restava nelle Basiliche Romane a Celebrare o Predicare. Dinanzi ad un arrogante e superbo Imperatore si recò al Castello della sua fida Contessa Matilde in quel di Canossa e costrinse Sua Maestà Reale e Imperiale a restarsene vestito di Sacco fuori del Portale del Fortilizio appenninico per tre giorni e tre notti sulla gelida neve, visto che era inverno, prima di riceverlo e, richiesto il Papale Perdono, assolverlo dalla Scomunica Maggiore, quella appunto Papale e ” vitanda”, che faceva del Sire del Sacro Romano Impero un escluso dal religioso e civile consorzio. Il Venerabile Servo di Dio Padre Leone Gustavo Giovanni Dehon, fondatore della Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù/Padri Dehoniani, non si limitò a compiere i Suoi DoverI di Culto, ma promosse una vasta e appassionata opera di elevazione spirituale, morale e MATERIALE del ceto operaio. Ezzelino II da Romano, signore di Padova, Vicenza, Treviso e Bassano del Grappa, genero del Re e Imperatore Federico II von Hohenstaufen, di cui aveva sposato la figlia Selvaggia, aveva fatto gettare in carcere centinaia di abitanti di Padova e Vicenza, sospetti di complottare contro il loro tirannico feudatario. Sant’Antonio, proprio Lui, lisbonese per anagrafe ma Patavino per Elezione Celeste, innamorato ” perso” della città veneta cui il Suo Nome rimane unito per Sempre, non si fece pregare. E non rimase chiuso in Convento, ma si recò dal tiranno e, ritto dinanzi a lui, lo ammonì con Serena Fermezza a liberare i prigionieri. Ormai ossificato nel Male che aveva occupato la sua Anima e che guidava le sue azioni ( quindi IL CORPO DEL CONTE EZZELINO), il despota pur sapendo Chi aveva davanti non gli diede ascolto, e finì miseramente a morire di stenti nella Torre Civica di Soncino, nel Cremonese, dove la sua superbia satanica era stata gettata nel fango e nel generale ludibrio, sconfitto miseramente in battaglia. Debbo continuare? Il Cristianesimo si fonda sulla INCARNAZIONE di DIO STESSO, sulla Realtà Empirica e Storica della RESURREZIONE DI NOSTRO FRATELLO SIGNORE SALVATORE E REDENTORE GESÙ CRISTO DAL SONNO DELLA MORTE nella SUA STESSA VERISSIMA CARNE UMANA, e sul Dogma Capitale della RESURREZIONE DAL SONNO DELLA MORTE DEGLI ESSERI UMANI NELLA STESSA CARNE NELLA QUALE VENNERO, SONO E SARANNO CONCEPITI NEL GREMBO DELLA LORO, NOSTRA MAMMA. Lo spiritualismo che separando Ciò che Dio ha voluto perfettamente uniti sin dall’Eternita’ in Cui Egli Vive – la Carne e la Sua Anima, l’Anima e la Sua Carne, e che relega il Sacro, il Divino, al di fuori della Dimensione Umana, e quindi Carnale, delle Persone Umane, si chiama GNOSTICISMO, e il ” prete” che lei, egregio, per motivi che posso ben capire e che ombreggiano il Satanico, descrive come ” vero prete cattolico”, è solo un cultore di quel Male devastatore del Messaggio di Cristo che è la GNOSI, che in odio a tutto ciò che è materia e quindi a tutto ciò che è Umano, fa del Cristianesimo uno spiritualismo disincarnato ammantato, magari, di pratiche devote che, Sante, per ingannare e portare all’Apostasia e alla Rovina Eterna i semplici per i Quali Cristo è morto immolandosi sul crudo legno della Croce con la Propria Stessa Carne. Per Salvare coloro che credono in Lui e nel Suo Nome nella loro Umana Integrità di Corpo e di Anima. Sia Benedetto dunque da Dio il carissimo e coraggioso Don Emanuele e i confratelli che con lui hanno pubblicato il libretto che condanna l’Empia, Immonda, Immorale, Satanica, e – last but non least – antiscientifica Pratica delle Vaccinazioni e massime delle Vaccinazioni Obbligatorie, che in nome di un astratto, e perciò maliziosamente diabolico, ” Bene Comune” dal sapore schifosamente buonista e perciò ipocrita, lede l’integrità dei Corpi che il Divin Padre ha creato a Immagine e Somiglianza di Se Stesso, e a veracissima Immagine e Somiglianza del Suo Stesso Figlio e Nostro Onnipotente Buon Signore Gesù, lede la Legge Divina che tutela come Sacro e Inviolabile alla pari dell’Anima il Corpo Umano, per tutte le Ragioni Sopraddette. Lei, egregio, si tenga i suoi stregoni gnostici apparecchiati da preti di Cristo. Io per Quanto dal Signore mi è concesso celebro l’Opera di Verità e di Giustizia, e quindi veramente Sacerdotale secondo il Vero Cattolicesimo, e non la sua perversione spiritualista, gnostica e catara, ammantata di Piviali, Pianete e Cotte, di Processioni e di Rosari PRIVI DELLO SPIRITO DI CRISTO, IL DIO DI CARNE, del Reverendo Don Emanuele Personeni, e invoco sul suo Pellegrinaggio Veramente Cristiano e Sacerdotale Tutte le Benedizioni e Tutte le Grazie del Cielo, affinché Questa Santa e quanto mai indispensabile Iniziativa porti alla fine, con la Onnipotenza del Creatore e Dominatore di Tutte le Cose, di questa terribile tirannide totalitaria Anticristica, Anticristiana e Anti-umana. Che questa iniziativa sia in odio ai Teo-con pseudo-cattolici, ai cultori del Cattolicesimo liberista coperto da un moralismo da baciapile che è l’empia caricatura della Morale Evangelica, è ovvio. È facile sgamarvi. Un abbraccio forte e fraterno al Carissimo Vero Sacerdote Cattolico Don Emanuele. Che la Beata Vergine, l’Immacolata Concezione, che si è carnalmente manifestata nella Grotta di Massabielle, lasciandosi sfiorare dalle mani di Santa Bernadette Soubirous, accompagni il Suo Degnissimo Figlio Don Personeni e renda fecondo questo suo Apostolato.
Frate Claudio di San Francesco, dei Frati Francescani, Vicenza.
Si calmi, innesti la prima… a quale Francesco fa riferimento il vostro ordine ? Non ci vuole molto a capire che state vivendo uno scontro all’interno della medesima congrega di modernisti-comunisti…
Ahi, ahi. Cominciamo bene! Gamba tesa e dito puntato:”VOI CHE…”
Ottimo, prendiamo atto che non c’è appartenenza reciproca.
L’intuizione c’era.
Questa è la conferma.
Benvenuto frate gentile
Don Emanuele Personeni, Don Andrea Testa e Don Alessandro Nava a settembre 2021 hanno pubblicato il libretto “Covid-19 i conti non tornano”, in cui cercano di far riflettere le persone su molti punti oscuri, tipo “Perché le cure domiciliari sono state ostacolate? Perché c’è ancora il protocollo della tachipirina e vigile attesa? Perché i medici che hanno guarito centinaia di persone sono stati osteggiati e screditati? Perché sono state vietate le autopsie?” Domande che una qualsiasi persona dotata di due dita di cervello dovrebbe farsi. E non sono no-vax, sono persone che hanno a cuore la libertà, di tutti, la verità e il diritto.
Questi tre santi sacerdoti hanno anche creato un fondo per sostenere quelle persone in difficoltà a causa della sospensione dello stipendio o del pagamento dei tamponi.
Invece, in due delle loro parrocchie, Ambivere e Mapello, hanno addirittura fatto una petizione per chiedere a Beschi (che sarebbe il nostro vescovo) di mandarli via.
E cosa dire di un certo Don Matteo Cella, di Nembro, che fa pure peggio del suo capo? Scrive costui a Don Emanuele: “Non venire a Nembro perché non saremo neutrali. Per nulla”. Cosa fa? Gli va incontro col forcone? Scrive ancora: “Queste prese di posizione suonano come un’offesa verso chi ha sofferto e nei confronti di chi è morto a causa del virus”. Un altro intelligentone che dovrebbe spiegare cosa c’entrano i morti del 2020 con la battaglia di Don Emanuele contro l’obbligo vaccinale e il green pass. Povere menti abbindolate dalla televisione, attaccate alle loro certezze come le cozze. Guai a cercare di farle ragionare, vanno in tilt.
O forse, questo sacerdote del sacro vaccino, ancora più zelante del suo superiore, con le sue frasi preconfezionate, cerca di mettersi in mostra, non si sa mai che venga intervistato in tv da qualche giornalista importante?
Spero che Don Emanuele venga accolto ovunque a braccia aperte! La Madonna lo accompagni e lo protegga.
I litigi in genere danno fastidio. Ma le beghe tra preti sono esecrabili. Sembra che la litigiosità del clero sia un male molto diffuso a tutti i livelli dall’ultimo vice curato al Papa. Una ragione ci sarà ma non me la so spiegare.
Una ipotesi : questi membri del clero dovrebbero avere una stessa fede. In realtà hanno fedi diverse spesso in contrasto tra loro.
Buen Camino!…..e che San Giacomo di accompagni!
don Emanuele, per una sosta e non solo, casa mia è aperta.
Viviamo a Milano
se le servisse mi contatti, sarà un grande onore averla con noi.
G R A Z I E !!
Purtroppo è intervenuto il Vescovo di Bergamo e lo ha sospeso. In internet trovate per conto vostro notizie varie… Ormai l’appartenenza alla chiesa dipende dall’essere vaccinati o meno perché il sacro vaccino è diventato il primo Sacramento della chiesa, non più il Battesimo. È sconcertante come i nostri vescovi abbiano abbracciato l’idolatria vaccinista e l’ideologia sanitaria, rasentando il fanatismo e usando il ricatto nei confronti dei sacerdoti: vero e proprio abuso di potere! Senza nemmeno dire una parola nei confronti delle tante discriminazioni….
Il pesce puzza dalla testa
Vero! Hanno sostituito il santo battesimo col battesimo satanico, derivante dall’utilizzo del siero contenente feti abortiti
https://www.aldomariavalli.it/2022/02/11/cari-preti-che-ne-direste-di-tornare-a-parlare-di-dio/
Caro don, siamo con te, preghiamo perché la Vergine di Lourdes ti accompagni, perché tu sei un esempio per noi bergamaschi. Non preoccuparti se coloro che credono di stare in alto ti vogliono fermare, molto presto faranno la fine che si meritano. Non siamo noi a dirlo, lo dice Gesù nel Vangelo: “guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete” (Lc 6, 25). Buon viaggio don, gli angeli tutti ti accompagnano!
La testimonianza sacerdotale che serviva.
Sembra che proprio ieri, il vescovo della Sua Diocesi l’abbia già sospeso.
Ah, se sanno essere tempestivi, quando vogliono!
Buen camino a don Emanuele