Fratelli d’Italia di Trieste: Lettera Aperta a Giorgia Meloni su Sanremo.
7 Febbraio 2022
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, da Trieste riceviamo e ben volentieri pubblichiamo questa lettera aperta rivolta a Giorgia Meloni. Buona lettura, e condivisione.
§§§
LETTERA APERTA A GIORGIA MELONI
giorgia_m@camera.it
INVIATA 4 FEBBRAIO 2022
OGGETTO: Oltraggio alla religione cattolica.
Cara on. Giorgia Meloni,
ti informo, anche a nome di numerosi amici e nostri sostenitori, cattolici e non, che siamo veramente stufi ed indignati di dover sopportare gli ignobili e gratuiti attacchi alla Religione Cattolica da parte di saltimbanchi da tre soldi, che cercano di nascondere la loro miserabile nullità dietro la cortina fumogena dello scandalo e dell’insulto a ciò che di più sacro dovrebbe avere un popolo.
La sconcertante esibizione blasfema di quell’Achille Lauro, che scimmiotta un battesimo, Sacramento fondamentale del Cristianesimo, offende la sensibilità non solo dei credenti, ma di qualunque persona di buon senso: stolto e arrogante quella specie di cantante che crede di farsi una facile pubblicità che non riuscirebbe ad ottenere onestamente per le
sole capacità canore; vergognoso e opportunista il direttore artistico, che non proibisce queste disgustose scene (vorrei vedere se quel cuor di leone di Amadeus tollererebbe insulti così sguaiati all’Islam o, per tenerci a misure un po’ più casalinghe, al governo o al presidente della Repubblica: con la Religione Cattolica, invece, tutto è permesso).
Meno male che nel silenzio della CEI, così pronta ad intervenire a sproposito in faccende politiche che non la riguardano, si è levata chiara e dignitosa la voce del Vescovo di Sanremo, che ha giustamente stigmatizzato quella disonesta esibizione; però, se la “competenza territoriale” per il luogo del delitto può spettare a quel vescovo, considerato che l’oltraggio, diffuso in televisione, ha colpito l’intera comunità nazionale, sarebbe stata almeno doverosa una netta condanna di tutti i vescovi d’Italia, almeno attraverso la CEI che sarebbe (il condizionale è d’obbligo) il loro organo di rappresentanza.
Ma anche dalla politica ancora noi che crediamo nella politica onesta, ci aspettiamo una reazione veemente e commisurata alla gravità dell’oltraggio, fatto a tutti gli italiani, oltre tutto con i soldi degli stessi italiani, considerato che la RAI con quelli vive (troppo
ben pagata e troppo scadente per quel che percepisce). Noi di Fratelli d’Italia, attraverso te che sei la nostra guida e la nostra bandiera dobbiamo interpretare lo sdegno e la rabbia degli italiani per bene, non solo di quelli credenti e praticanti, ma di tutti quelli che hanno cari i valori fondanti della Patria e dell’onore, tra i quali il Cristianesimo, storicamente ed eticamente, ha il posto maggiore.
Lascio alla tua sensibilità decidere il modo migliore di intervenire presso gli Enti di competenza in materia, ma devo esprimerti la certezza della necessità di una nostra vigorosa presa di posizione per riportare quella che, a torto o a ragione, è considerata una delle espressioni più importanti e seguite dello spettacolo in Italia, ad un livello di
decenza e di correttezza indispensabili a qualunque manifestazione
artistica.
Cara Presidente Meloni, noi che siamo uomini e donne, mamma e papà, siamo cristiani e siamo è patrioti, attendiamo una tua gradita risposta,
Trieste, 4 febbraio 2022
Cav. Salvatore Porro.
Consigliere comunale di Trieste
Gruppo Fratelli d’Italia.
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Tag: giorgia meloni, lauro, sanremo
Categoria: Generale
A tutti quelli che sperano nella destra , ricordo che la Meloni è entrata nell’Aspen Institute e , sia FdI che la Lega, hanno votato compatti per il green pass.
Non esiste più destra e sinistra, sono tutti venduti, tutti ugualmente resposabili della distruzione e della svendita dell’Italia.
Ora la propaganda pandemica sta per crollare, ora ci toccherà quella ecologica, sempre per impoverirci e schiavizzarci.
Cav. Salvatore Porro,
sono trascorsi 4 giorni da quando ha inviato la lettera aperta all’on Meloni. Ha visto qualche risultato?
Io sì, Lauro ha pubblicato il video ufficiale dove offende e scimmiotta anche la Consacrazione. Silenzio da parte di tutte le autorità , civili e religiose.
Cari lettori, è ormai evidente che nel nostro sistema politico la cosiddetta destra può essere solo “q. b., cioè quanto basta” ed a deciderne la quantità non siamo noi elettori ma qualcuno che decide “colà ove si puote”. Meloni e Salvini sono figli di questo sistema e pertanto, come tutti gli organismi biologici, si adattano ad esso.
E’ giusto plaudere l’iniziativa del gruppo consiliare di Trieste ma con la consapevolezza che l’impoverimento sociale, culturale e religioso del nostro popolo nasce con la fine degli anni ’60 e prosegue con eventi e traiettorie diverse ma orientate ad un unico fine. In una prospettiva storica è giusto sottolineare che Berlusconi, che è stato leader dell’attuale centrodestra, con le “3 I” (Inglese, Informatica ed Impresa) e con la libertà di scelta sulle questioni etiche ha accompagnato e talvolta agevolato questo processo di sgretolamento delle nostre radici. Ritengo che solo provando a rimuovere le cause che hanno portato a questa società sarà possibile realizzare un mondo in cui la “Messa laica” di Sanremo, anzi direi la “Messa cantata”, vista la seriosità dell’evento, diventi nuovamente un semplice programma televisivo.
https://www.ilgiornale.it/news/cronache/calci-calci-pugni-e-balletti-attorno-forze-dellordine-2008581.html
Festeggiamenti senegalesi per la Vittoria in Coppa d’Africa. Ecco l’Italia del futuro ( e presente) ?tutto ciò è successo a Torino.
https://youtu.be/Mq3uxs6lm_4
E coosì scopriamo che un gruppo consiliare comunale ha più coraggio di tutta la CEI messa assieme e del suo capomandamento. Non che sia una novità, comunque…
Caro Tosatti,
forse le sarà sfuggito che dopo le manifestazioni dei NOVAX, al TG1 (la stessa rete RAI di Sanscemo) sono stati obbligati a trasmettere un’intervista a Liliana Segre perchè doveva esprimere il suo disgusto e la sua rabbia verso alcuni manifestanti che avevano sfilato con casacche che ricordavano gli ebrei ad Auschwitz.
Già allora mi era schizzato il sangue nei capelli pensando al fragoroso silenzio dei TG per quelli che ai pride sfilavano con costumi da Gesù Cristo e Madonna.
Non sono solo disgustato. Me lo lasci scrivere: sono incazzato
Con queste nuove vaccinazioni siamo tutti ebrei.
Enrico from Bklyn.
Mi rivolgo io a Salvini, che in Sicilia , accolto come un principe attento e solidale coi problemi che gli venivano esposti dai cittadini, ha promesso e promesso e promesso…
Onorevole Salvini, non sa che nelle province siciliane ha chiuso oltre il 60% delle attività di ristorazione e alberghiera? Che ci muoiono i giovani dopo la dose booster? E che la seconda dose ha creato un esercito di invalidi?
Non sa che la fascia di popolazione colpita dalla prima ondata del Covid, quella sopravvissuta per grazia di Dio e curata dai medici eroi di Ippocrate.org, è abbandonata a se stessa? Gli scienziati veri, non quelli della sporca tv italiana, dicono che è pericoloso vaccinarli, perché hanno sviluppato anticorpi naturali che non accettano la Spike dei sieri. Lei sa queste cose, vero?
Le sembra degno di una nazione civile e democratica che vecchi settantenni / ottantenni , sani, non possano ritirare i loro soldi alla Posta perché non sono vaccinati come
i cani o i cavalli?
Le ho consegnato una lettera brevi manu, quando Lei
è venuto nella mia città, nella quale si dichiarava la delusione profonda generale verso la politica e si deplorava l’abbandono di tutti i partiti.
Si sperava in Lei, nella sua onestà e sincerità, in una svolta epocale che ci restituisce l’orgoglio della indipendenza italiana, quella vera, quella economica e culturale.
Conosce l’Agenda di Davos?
Come si rapporta il suo partito con questo progetto mondialista?
E come può fidarsi di Draghi, se conosce tale agenda?
L’onorevole Giorgetti vuole pure lui la fine della piccola e media impresa italiana, per ingrassare le già schifosamente grasse multinazionali?
So che non è facile stare dove Lei sta.
Ma dovreste sempre pensare che dietro di voi c’è il.popolo.
Il vostro muro di sostegno sono i cittadini e se davvero volete il loro bene, essi sono pronti ad aiutarvi in ogni modo.
Ma se si sentono traditi o abbandonati, resterete coi vostri sogni di potere frustrati e con la vostra ambizione sterile, in mano ai vostri feroci avversari che faranno strage di voi.
In quanto a noi che ci siamo fidati di voi, non abbiamo altro sfogo che pregare per voi. perché siate illuminati dall’Alto sulle strade da prendere e sulle alleanze giuste da realizzare una volta per tutte.
Mimma,
encomiabile scritto. Verrà cestinato dai pochi non proprio analfabeti del gruppo della Lega. Non importa. Ha fatto bene. E’ sempre utile ricordare le cose…repetita iuvant.
Draghi is a Goldman Sachs “bankster”. He is part of the agenda.
Enrico from Bklyn.
Comprendo la sua profonda disillusione, ma le faccio presente che, purtroppo, Salvini non è più un uomo totalmente libero essendo condizionato dal suocero, Denis Verdini, politico di lungo corso ma proprio per questo abituato a giravolte di ogni tipo.
La Meloni vive nel peccato concubinario.
Certo egregio sig. / signora Attenzione:, molto meglio Draghi che non è divorziato e probabilmente non ha nemmeno l’amante… e intanto sta sodomizzando (diciamo così, mi consenta l’eleganza) l’intero popolo italiano…,
Che c’entra Draghi? Fare appello alla Meloni, pubblica peccatrice, perché inte venga contro i pubblici peccatori è ridicolo.
Penso che sarebbe meglio cambiare indirizzo, ossia chiedere a Salvini cosa aspetta a far cadere questo governo di ladri e farabutti!
Salvini è indaffarato con le pizze i selfie il Milan etc etc… Non lo disturbi… Saluti.
Massimiliano
In democrazia contano i voti; purtroppo Salvini e la Lega non hanno i numeri per far cadere il governo: molti non vedrebbero l’ora di far nascere una maggioranza ursula anche in Italia.
Aggiungo che al presidente del consiglio potrebbe andar bene far cadere il governo per non dover affrontare la grave crisi economica e di disoccupazione che si verificherà a breve.
Forse sarebbe opportuno farlo cuocere nel suo brodo in modo che gli italiani di rendano conto che non è in grado di ottenere il risultato principale per cui è stato portato al governo: rivedere il patto di stabilità; la Germania ha già fatto sapere che è necessaria l’unanimità per modificarlo per cui basta che uno degli stati vassalli del III Reich dica di no (preferisce Paesi Bassi, Lituania, Finlandia, Lussemburgo…?) che i buoni propositi di Italia e Francia resteranno lettera morta, la Germania non avrebbe neanche bisogno di sporcarsi le mani
Io per molto meno non sono stato pubblicato dal dott.Tosatti che so la pensa come me
EC: IV Reich!!!
Salvini è la Lega non hanno i numeri ma, soprattutto, non hanno la volontà . Sono dei buffoni.