Un Editoriale dalla Puglia: Draghi Mente. Ha Perso Lucidità?

13 Gennaio 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mentre il nostro Paese sta attraversando uno dei peggiori periodi della sua storia recente nelle mani di una banda di malfattori/incapaci e con l’avallo di quanti potrebbero e dovrebbero fare qualcosa per impedirlo, mi sembra interessante offrire alla vostra attenzione questo editoriale scritto su Il Borgo di Monopoli dal suo direttore, Vitantonio Marasciulo, che ringraziamo di cuore. Buona lettura.

§§§

DRAGHI MENTE

 

Sono un covidizzato, vaccinato, arrabbiato e preso in giro, in più con un decesso fra i propri cari, lutto non ancora metabolizzato per come la morte si è verificata. Veniamo al tema.

Il premier Mario Draghi conferma ancora una volta di far parte della cabina di regia mondiale. Quella che detta le linee di azione politica sull’emergenza Sars Cov2. Il 10 gennaio scorso durante la conferenza stampa, il premier ha fatto sottotraccia, ma non troppo, un assist alla suddetta cabina di regia, di cui è un ingranaggio importante. Nel corso della conferenza le attenzioni si sono accentrate sul decreto del 5 gennaio 2022 dell’obbligo vaccinale per gli over 50, misura fortemente criticata da risultare finanche un unicum a livello mondiale. Il decreto in questione, a nostro avviso, conferma lo spirito governativo di dittatura che il premier sta instaurando in Italia. Già, la dittatura sanitaria. Draghi, che ha dalla sua il risultato d’aver raggiunto fino ad oggi il 90 per cento dei vaccinati nel bel paese, non contento, ha dichiarato in sostanza che “vorrebbe il 100 per cento di vaccinati”, al punto di avvitarsi su giustificazioni che non reggono, (le riportiamo in neretto e in virgolettato più in giù) che, per dirla in gergo, sono “pezze a colori”, che sanno di timore.

 

Ma andiamo con ordine. Dicevamo che Draghi è un tutt’uno con la cabina di regia mondialista massonica. Perché l’ex presidente della BCE è stato advisor, managing director, vice presidente della banca americana Goldman Sachs, una delle più grandi banche d’affari del mondo, con più di 35 miliardi di dollari di fatturato e circa 2.000 miliardi di patrimonio gestito. La Goldman Sachs insieme con altre due /tre banche che detengono il potere finanziario nel mondo, dirigono politicamente le sorti del pianeta e delle nazioni progredite in salsa globalista. E dunque delle multinazionali del farmaco, una propaggine della cabina di regia mondiale.

 

Veniamo al punto. Il fine di Draghi, quello di raggiungere il 100 per cento dei vaccinati in Italia, obbedisce ad una sola verità: di concorrere a ridurre la popolazione mondiale sulla terra, in quanto per le risorse disponibili – dicono – “si è in troppi; ci vorrebbero due o tre pianeti terra per soddisfare tutti”. Un progetto che sa solo di potere, davvero delirante. Pensate un po’, l’élite globalista ha l’ardire di sostituirsi a Dio Creatore, che vede e provvede. Si dirà, che centrano i “vaccini” con la riduzione? Centrano! Centrano!

 

Spieghiamo meglio. Draghi, essendo invischiato nel progetto di riduzione, non vorrebbe come premier uscire malconcio, perché il suo piano è puntare a raggiungere il 100 per cento di vaccinati. Sarebbe per lui una sconfitta se non raggiungesse il target, in quanto, come detto, lui stesso ha sposato i progetti di chi dirige il mondo, da cui nasce il piano di riduzione della popolazione mondiale sul pianeta. Questi deliranti della cabina di regia hanno affermato a chiare lettere al mondo intero, che attueranno, con il “vaccino”, il piano del Nuovo Ordine Mondiale e del Great Reset. Che fa ricordare lo slogan. “Nulla sarà come prima”, affermato dagli esponenti della stessa cabina di regia mondiale. I nomi li sapete.

 

Nel corso della conferenza stampa, il nostro, non si è smentito. Ha parlato del rispetto delle regole, di fiducia e udite, udite, di UNITA’.  Ma di quale unità parla, se sta portando l’Italia alla dittatura sanitaria.  Draghi ha poi invitato chi non si è ancora vaccinato, “di farlo il prima possibile anche con la terza dose”. Ha aggiunto: “Chi ha più di 50 anni corre maggiori rischi”. “Le terapie intensive”, ha rimarcato, “sono occupate per due terzi da non vaccinati”. Ha sottolineato, “quanto più riusciamo a ridurre la pressione dei non vaccinati sugli ospedali, tanto più siamo liberi”.

 

Analizziamo le parole di Draghi, partendo proprio dall’ultima affermazione “quanto più ridurremo la pressione dei non vaccinati sugli ospedali, tanto più saremo liberi”.

 

A nostro avviso sono giustificazioni che non reggono. Poverino è così bombardato di dati, di numeri, di interpretazioni della peggior specie di gufo, da coloro i quali fanno parte del CTS, membri integerrimi, impassibili, tutto numeri, al punto di perdere la lucidità di guardare in faccia la realtà dei fatti, che è di diverso registro.

Primo, è dubbia l’affermazione “che le terapie intensive siano per due terzi occupati dai non vaccinati”.

Secondo, perché dividere l’Italia fra si vax e no vax, mentre parla di unità.

Terzo, è dubbia l’affermazione “che la colpa è dei non vaccinati se in Italia non si torna liberi”, come se i vaccinati fossero immuni dal vaccino e non potrebbero andare in terapia intensiva. In Israele, a Gibilterra, nel Regno Unito, in Australia, le terapie intensive sono per lo più occupate dai vaccinati. A chi credere: all’interpretazione dittatoriale del premier, oppure ai dati che provengono dalle altre nazioni?

Diciamolo chiaramente, questo accanimento di Draghi per l’obbligo vaccinale per gli over 50, torna, come detto, distonico, strano, lascia spazio a qualcosa che non torna, da far pensare e confermare quanto detto in avanti, che Draghi fa parte della cabina diabolica mondialista, innalzatisi a demiurghi del bene, al cui altare debbano tutti obbedire, pena controlli, ricatti, sospensioni, sanzioni e sanzioni, prigionia per gli over 50 e chissà quante altre restrizioni fuori riga verranno fuori da qui fino a febbraio 2022. Che Dio ce la mandi buona.

Quarto, è vero o non è vero che in Italia si è instaurato un regime, che chi la pensa diversamente dal pensiero unico instauratosi sul “vaccino”, si macchia di lesa maestà e offesa al potere governativo – dittatoriale? La verità è che chi la pensa diversamente è qualificato come cospiratore, terrapiattista, alienato, mostro, come è stato additato quel sant’uomo del dott. Giuseppe De Donno, inventore del plasma iperimmune, ora adottato dalla Russia di Putin contro il virus Sars Cov2, mentre in Italia lo hanno bullizzato a dovere al punto di condurlo al suicidio.

Quinto, sono dubbi le giustificazioni fornite da Draghi che legittimano il decreto sull’obbligo vaccinale agli over 50: “Quanto più ridurremo la pressione dei non vaccinati sugli ospedali, tanto più saremo liberi”.  Non solo sono dubbi per il semplice motivo che non sarebbe garantita la sicurezza d’essere liberi e di liberare gli ospedali qualora si raggiungesse il 100 per cento dei vaccinati, ma sono anche affermazioni contraddittorie, se si pensa che l’Italia, fra non molto, si allineerà alle altre nazioni europee più evolute (sic!) per far adottare la legge sull’Eutanasia, non solo ai malati terminali, ma anche allargato a chi si è stancato di vivere e la vuole farla finita.

Sesto, che cos’è l’Eutanasia se non strumento che concorre alla riduzione del sovrappopolamento sul pianeta. Delle due l’una, se si concedesse, come la concederanno, la libertà, dico la libertà, di spegnere la vita con l’Eutanasia, non si capisce il perché non si conceda al piccolo resto, la libertà di decidere della propria vita e di non farsi inoculare? La verità, non detta, è che coloro che non si sono vaccinati, fanno paura al premier Draghi e alla cabina di regia mondialista satanica, di cui Mario Draghi appartiene, perché proprio quel resto, potrebbe per emulazione spaccare il Paese e far saltare il banco. L’Eutanasia, qualora si approvasse, come l’approveranno, non fa paura, perché porta acqua al loro mulino, di fare morti quanto più possibile, così come è gradito l’aborto e la distruzione della famiglia e della cultura cristiana. Anzi l’eutanasia, se diventasse legge in Italia, richiamerebbe, per emulazioni, altri cittadini a farsi iniettare il letale farmaco con tanta di goduria della cabina di regia satanica mondialista, che detta, l’avete capito, l’agenda politica agli Stati, diventati ectoplasma della sovranità nazionale. Solo loro decideranno se Draghi potrà andare al Quirinale o farlo rimanere premier. Altro che giochi dialettici; di palazzo; di manovre e quant’altro.

 

                                                                                                                                                               Vitantonio MARASCIULO

                                                                                                                                                               (borgomensile@libero.it)

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6 commenti

  • unaopinione ha detto:

    A me é venuta in mente questa serie di immagini, ipotesi e considerazioni (tempo di lettura circa 10-15 minuti).
    Immaginiamo che il presidente del Consiglio Draghi faccia un decreto legge (anche forse incostituzionale, questo non importa); che il presidente della Repubblica attuale lo firmi (anche se forse é incostituzionale, questo non importa); che il parlamento lo converta definitivamente in legge (anche se forse é incostituzionale, questo non importa).
    Ipotizziamo anche che il presidente Draghi diventi nuovo presidente della Repubblica (cosa che io do per certa salvo un ripensamento di Dio).
    Se cosí fosse, questi sono due scenari anomali che io vedo che si potrebbero presentare (e che possono benissimo essere concomitanti):
    Scenario 1: la Corte costituzionale cassa tutte o alcune norme se trovate incostituzionali (e qua normalmente é passato un poco di tempo). Si forma un vuoto legislativo. Ma anche se il parlamento facesse una nuova legge, il presidente della Repubblica non lo firma perché lo ritiene non costituzionale (“Non salva abbastanza vite” potrebbe dire) e si determina una situazione di stallo; oppure,
    Scenario 2): il nuovo parlamento (sempre se si terranno elezioni), finalmente visitato dalla ragione, emana una nuova legge in sostituzione di quella approvata dal precedente parlamento e quando il presidente della Repubblica era presidente del Consiglio. Il nuovo presidente della Repubblica lo ritiene incostituzionale e non lo firma (di nuovo: “Non salva abbastanza vite” potrebbe dire) per cui rimane in vigore la vecchia legge.
    Altri scenari?
    Naturalmente tutte le leggi che sono state introdotte dal presidente del Consiglio Draghi, possono rimanere cosí come sono (terzo scenario) assumendosi anche ciascun membro del parlamento la responsabilitá della loro venuta ad esistenza/mancata abrogazione e della elezione del sig. Draghi a presidente della Repubblica. Non solo: ma il parlamento puó anche approvare altre norme che vanno in questa direzione. La cosa, che puó sembrare insignificate, assume un rilievo se si ipotizza che le politiche del Nuovo governo possano suscitare un fortissimo malcontento popolare: e mentre il presidente Draghi puó benissimo andare a cena dalle sue (presumo io) carissime amiche Von den Leyen a Bruxelles o Lagarde a Francoforte e cosí assentarsi un pochino di tempo, chi sottrae alla furia popolare tutti i politici nostrani che hanno fino ad allora sostenuto la linea del Nuovo governo e vengono visti improvvisamente come causa di tutti i problem ma che non hanno da chi farsi invitare a cena all´estero? Risposta aperta.
    E il mio dubbio é: se ci si trovasse di fronte ad un presidente della Repubblica (il sig. Draghi, cioé) che si rifiutasse di firmare sistematicamente (qualsiasi sia la motivazione, non importa) qualsiasi pezzo di carta che contraddicesse qualsiasi cosa che lui stesso ha fatto precedentemente come presidente del Consiglio (e questo anche perché mi pare di poter affermare che, anche nel caso che il presidente Draghi stia facendo tutto in buona fede, cosa che io peró escludo risolutamente, pochi politici siano disposti a rinnegare – laddove non hanno prima recitato un copione scritto da altri – tutto quello che hanno fatto in precedenza per arrivare dove sono arrivati), che si fa? In questo caso ipotetico tutti i provvedimenti che lui stesso ha emanato come presidente del Consiglio rimangono blindati perché lui é ora il presidente della Repubblica e tenderá a non firmare nulla che sia in contrasto con quanto lui ha fatto prima semplicemente perché non gli piace o ci perde la faccia? (naturalmente si dovrá sempre avanzare una scusa formale, ma con l´epidemia dichiarata queste abbondano).
    Da tenere presente poi che la Banca Centrale Europea (il cui presidente é ora la signora Christine Lagarde) ha annunciato che dal mese di marzo 2022 ridurrá l´acquisto di titoli di Stato (e quindi anche di quelli italiani).
    https://comedonchisciotte.org/eurotitanic-lannuncio-della-bce-che-porta-litalia-verso-liceberg/ (articolo originariamente apparso in //lantidiplomatico.it).
    Questo dovrebbe significare che lo spread si alzerá comunque (ma naturalmente sará colpa dei “non vaccinati” e del “cambiamento climatico” e non c´é amicizia che tenga perché la BCE cominci di nuovo a comprare come prima titoli italiani) e che lo Stato italiano, il cui presidente della Repubblica secondo ipotesi sará in quel momento il suo ex collega di Ufficio, il sig. Draghi (vedasi ultimo commento in //comedonchisciotte.org di “Astronauta”) non riuscendo piú a trovare prestiti a bassi interessi sul mercato dei capitali, troverá un valido motivo per diminuire le spese generali, gli stipendi, le pensioni, , ecc. (“Purtroppo i vincoli di bilancio ci costringono a questo e … mica abbiamo visto la cosa arrivare”, vedremo dire da qualche politico che apparirá alla televisione con la sua faccia da sfinge – e la stragrande maggioranza ci crederá in maniera convinta, non potendo minimamente pensare un solo momento che il tutto potrebbe essere stato abilmente pianificato in anticipo da anni – io sono convinto da decenni) e vi aderiranno entusiasticamente per salvare la “Patria”. Naturalmente se le banche dovessero andare a finire sotto stress a causa di questa nuova situazione, il denaro dei correntisti sta lá pronto per essere utilizzato per salvarle (lo vuole l´Europa!!!): questo potrebbe signicare che quella riserva che ciascuno pensava di possedere e che sarebbe servita in caso di esigenze impreviste, si volatilizzerá in una sola nottata (qualcuno puó pensare che la cosa é stata pianificata da tempo e viene eseguita in maniera coordinata? vedete ora quali conseguenze inaspettate potrebbe avere la “pandemia”).
    Quindi se questo scenario si dovesse realizzare anche gradualmente, anche i magistrati, poliziotti, carabinieri, funzionari dello Stato, pensionati che trovano in Draghi il profeta mandato dal cielo (sí, molti credono proprio questo) per guarire l´Italia e tutti quelli che trovano che i “governi della pandemia” (nel senso che l´hanno affrontata) hanno fatto/stanno facendo un ottimo ed onesto lavoro per salvare la “Patria”, dovranno subire una decurtazione dello stipendio: finalmente saranno anche loro chiamati, come é giusto per chi si é impegnato attivamente (anche attraverso omissioni) a sostenere i piani dei “governi della pandemia”, a dare anche il proprio contributo alla causa del “Lo vuole l´Europa” (ma qualcuno si é mai chiesto, a parte lo slogan, cosa vuole in realtá l´”Europa”?) e cosí continuare a mostrare col proprio sacrificio personale la fedeltá al nuovo Sistema che hanno finora approvato. E questa é solo la prima rata della gioia che ci si procura servendo un governo come questo: perché al primo turno di decurtazioni, cosí come per la periodicitá delle nuove varianti del Covid che mantengono in vita l´emergenza pandemica, ne possono seguire (e io sono convinto che “ne seguiranno”) anche altre … fino all´esproprio totale di ogni bene.
    E sempre seguendo la mia fantasia prendo a titolo di esempio due persone immaginarie: una che si addestra per hobby ad usare il manganello a casa propria e che a forza di esercitarsi ha raggiunto lo stato dell´arte, cioé lo sappia usare in maniera ondulatoria, ed una persona che vende fiori in un banchetto che si trova sulla strada (ma si puó pensare anche a qualsiasi altro tipo di impiego). Chi di questi (ed il discorso che segue vale ovviamente non solo per le due persone appena citate ma per tutta la societá italiana) si é pesantemente indebitato con le banche per acquistarsi una casa, inizierá prima o poi a far fatica a pagare i suoi ratei bancari (per non parlare poi che l´appartamento che avrá comprato sicuramente apparterrá alla categoria D,E o F e che fra brevissimo tempo, a causa della “emergenza climatica”, altra cosa a cui credere religiosamente e senza discutere, non potrá essere venduto o affittato se non li si mette in regola a fior di denaro – lo vuole l´Europa un´altra volta – avranno i proprietari questo denaro? ) … e quando si troverá insolvente come molte altre persone che sono state impoverite dalle “coerenti misure pandemiche” dei precedenti governi e che ora si trovano sul lastrico, cosa fará? Continuerá all´occorrenza ad applicarsi con piena dedizione al suo hobby (o quel che é) come ha fatto fino a quel momento fra una manganellata e l´altra (o fra la vendita di un fiore e l´altro) o troverá il tempo di farsi venire qualche dubbio, e rendendosi conto di trovarsi improvvisamente anche lui dalla parte dei perdenti, penserá: “Ma non é che oggi (anche il “domani” diviene velocemente un “oggi”), tornando a casa dal mio lavoro, troveró che le serrature della porta d´ingresso sono state cambiate dalla banca e che é stato pure affisso il cartello: “Affittasi”? E se per tutta sorpresa trovasse, appeso al cartello, anche la chiave dell´appartamento ed un messaggio/proposta come questo: “Aprendo l´appartamento con questa chiave lei dá da questo momento il consenso a prendere in affitto l´appartamento con tutte le conseguenze implicite che ne derivano – tre mesi di affitto sono gratuiti se lei sta in regola con le vaccinazioni” ed inoltre: “grazie per averci fatto vincere questa guerra … senza il suo aiuto non ce l´avermmo mai fatta” firmato: “il tuo Nuovo Governo”; … nessuna vile coercizione od obbligo legale ingiusto dunque, anzi … tanta banca e amore … mica ti gettano sulla strada da un giorno all´altro dopo tutto? A questo punto quale sará la sua reazione? Affitterá e si rallegrerá del fatto che se non ci fosse stato il Nuovo Governo la cosa sarebbe potuta andare peggio o si ribellerá finalmente? È una risposta aperta
    Ed il tutto mi fa venire anche questo pensiero: moltissima gente, e questo non importa se il destino gli abbia concesso 50, 60 anni di vita o di meno o piú di tempo per capirlo, non riesce a rendersi conto che la vita é come un boomerang (ma uno si potrebbe immaginare anche un colpo di manganello dato per fare del male o un fiore non venduto ma regalato per gentilezza per fare del bene), ma particolare … perché una volta lanciato, anche laddove non riesce a colpire il bersaglio, ritorna sempre indietro e colpisce invariabilmente con lo stesso segno e con maggiore forza noi stessi. E questo boomerang si chiama “karma” (per il credente potrebbero essere le vicende ricompensatrici successive, positive o negative, che vengono disposte, anche nell´Aldilá, da Dio).
    E ritornando alle persone che si esercitano con il manganello ma che se lo potessero usare liberamente fuori di casa, spaccherebbero volentieri quante piú teste possibili: stanno sentendo il rumore di qualcosa di sinistro che si sta avvicinando velocemente verso di loro ma non riescono ancora a rendersi conto di cosa si tratta? si staranno chiedendo da dove sta arrivando e a che altezza stará volando questo qualcosa? con un poco di sana visione della realtá ed attendendo un altro poco, se non si sposteranno levandosi dalla traiettoria del boomerang (=cambiare radicalmente comportamento ed anche subito) non sará difficile indovinare, o meglio, provare dolorosamente dove e a che altezza li avrá colpiti, visto la durezza di quello che hanno lanciato (qualcuno inoltre afferma che il boomerang della marca “Karma” abbia anche un´altra caratteristica che la distingue dai normali boomerang: quella di scomparire alla vista e di arrivare spesso dopo un poco di tempo da dietro … e colpire proprio dove uno meno vorrebbe).
    Detto questo: qualcuno su questa Terra continua ancora a pensare che la vita sia tutta una ingiustizia, vero?
    Ad ognuno i propri pensieri.

  • Giovanni B. ha detto:

    Appunto, appunto. Quando avranno raggiunto il 100% a loro non basterà di certo. Si comincerà a dire di altri, per es. degli anziani con malattie o degli handicappati, che intasano le strutture sanitarie, che affaticano le povere infermiere, che impediscono ai medici di curare altri più degni, che drenano risorse finanziarie, che devono levarsi di torno come “atto di amore”…Bisogna comprendere che il macchinario ideologico messo in piedi in relazione al covid non verrà smontato ma, lubrificato e lucidato a dovere, sarà utilizzato per altri obiettivi.
    Il 100% di inoculati è solo il primo, indispensabile passo (verso l’abisso).

  • Maria Grazia ha detto:

    Senz’altro Draghi non agisce per filantropia: detesta i no vax perchè usano il cervello: potrebbero contaminare i pro vax facendo scoprire loro di possederne anche loro uno che magari ….. FUNZIONA !!!!

    • Paoletta ha detto:

      e non “funzionicchia”, come diceva un noto barone ospedaliero grande sostenitore dei vaccini e salvato per i capelli grazie ai monoclonali.

  • Don Ettore Barbieri ha detto:

    Nel senso di “avere attinenza” si dice c’entrano (voce del verbo entrare), non “centrano”..

  • SOLDATO AGLI ORDINI DI CRISTO ha detto:

    Sapevate che Mario Draghi ha una figlia laureata in biologia con un dottorato in biochimica e un MBA in business administration ed è imprenditrice nel settore farmaceutico, parafarmaceutico e delle biotecnologie?