Cionci: Siamo pronti per antipapa Giovanni XXIV? Risposta a Pifferaio Solitario.

16 Dicembre 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Andrea Cionci, chiamato in causa benevolmente da Pifferaio Solitario ieri sulle pagine di Stilum Curiae, ci ha inviato questa risposta. Buona lettura.

§§§

 

Siamo pronti per antipapa Giovanni XXIV? Risposta a Pifferaio solitario.

 

Ringrazio davvero di cuore Marco Tosatti e Pifferaio solitario per aver affrontato l’ormai “innominabile” Magna Quaestio. Devo dire, caro Pifferaio, che la Sua domanda finale mi ha però gettato nel panico. Due anni di lavoro (gratuito) circa 160 articoli in cui ho sviscerato tutta la questione, nei più reconditi dettagli, riassumendola in tutte le salse, perfino ricorrendo a metafore e favole, ripetendomi fino a diventare insopportabile, eppure non sono riuscito ancora a far passare il senso generale del Piano B di papa Ratzinger.

Colpa mia: provo nuovamente.

Messo alle strette dall’ammutinamento del clero modernista che voleva farlo abdicare, Benedetto XVI ha pronunciato una Declaratio con cui annunciava, di fatto, un auto-esilio in sede impedita. Quella che siamo abituati a percepire da otto anni come rinuncia al papato, non lo era affatto, e l’ho dimostrato. Lo so: è pazzesco, ma se non si cambia radicalmente paradigma, non si capirà la questione.

Questa Declaratio, “candida come una colomba e astuta come un serpente”, ha dato modo a Ratzinger  1) di non abdicare e rimanere quell’unico papa di cui parla da 8 anni senza spiegare quale 2) di far sì che i modernisti scambiassero la sua Declaratio per una rinuncia 3) che in tal modo dessero luogo a un conclave nullo (a papa vivo e non abdicatario) che eleggesse, per forza, un antipapa: Francesco.

In questo modo, Ratzinger ha fatto sì che una parte del clero ormai irrecuperabile si scismasse da sola, grazie alla propria bramosia di potere, purificando la Chiesa. Quindi, Benedetto XVI non ha affatto distrutto il papato, ma come aveva già compreso Agamben, con una mossa geniale – probabilmente preparata da decenni – lo ha enormemente rafforzato permettendo che avvenga finalmente uno scisma purificatorio, liberando la Chiesa dei frutti marci del Concilio, salvando la fede cattolica e tutte le anime del mondo da qui ai prossimi secoli.

Perché Ratzinger non dice chiaramente che è il papa? Da un lato, non può perché è realmente controllato, come testimoniato da Vittorio Messori QUI https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/29726687/vittorio-messori-rivela-papa-benedetto-tenuto-all-oscuro-disinformato-non-riceve-i-giornali-non-rivelero-le-cose-che-mi-ha-d.html , dall’altro lato si auto-limita per non far decadere lo status di sede impedita dove il vescovo non può, appunto, comunicare liberamente. Per questo motivo, per ora Benedetto ci conferma la situazione canonica con sottili messaggi logici del tutto inequivocabili in un sistema da lui usato detto “Codice Ratzinger”, certificato da diversi esperti QUI https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/29422686/benedetto-xvi-codice-ratzinger-reale-decodificate-lettere-cardinal-brandmuller.html  . Arriverà un momento della verità, non dubiti. In ogni caso, la sua Declaratio,che NON è una rinuncia, ma un annuncio non giuridico di auto-esilio in sede impedita, è già consegnata alla storia e al diritto canonico e fin da ora può essere riconosciuta e denunciata per quello che è. Basterebbe un sinodo provinciale per verificare che il vescovo di Roma è in sede impedita.

Quindi, il “papa Francesco” non è mai esistito e nulla di quanto da lui fatto in otto anni ha validità. Puf, svanito l’incubo in una “combustione escatologica”.

Ora, il fatto è che se si andrà a un prossimo conclave con 80 non-cardinali nominati dall’antipapa, verrà eletto un altro antipapa. Quindi, se si continua a dare retta, da un lato al mainstream venduto in blocco al bergoglismo, dall’altro ai tradizional-sedevacantisti che non vogliono capire, né discutere l’inchiesta sul Piano B, che legittimano Bergoglio con follie canoniche e, per giunta, gettano fango sull’odiato Ratzinger, prima di risolvere la questione ci dovremo fare un altro giro di giostra con un antipapa Tagle, o Zuppi, o Maradiaga che avrà il nome di Giovanni XXIV. Capisce, caro Pifferaio, quale è il dramma?

Ma allora dov’è il problema – obietterà – se tutto è stato esplicitato? Il problema sta nel fatto che la questione sollevata da Cionci, (modesto giornalista che si è solo limitato a riordinare fatti, documenti e scoperte altrui), viene tenuta in disparte, come fosse un divertissement per appassionati di romanzi fanta-religiosi. E’ “una fantasia complottista”, capisce? “Roba alla Agatha Christie”, come mi disse un prelato.  L’unico scenario che offre una spiegazione perfettamente coerente dal punto di vista canonico, teologico, probatorio, documentale, testimoniale, storico, profetico, a questo macello viene cassata in due parole e/o tenuta come Cenerentola, in cucina a lavare i piatti.

L’alto clero, anche se ha capito, è totalmente immobilizzato per  via delle possibili ritorsioni dell’antipapa. Gli unici che potrebbero fare qualcosa sono i giornalisti, ma il 98% di questi sono venduti in stock al bergoglismo, il restante 2%, è ostaggio dei tradizionalisti antiratzingeriani ed entrambe le categorie impediscono il dibattito su questa che è la chiave di volta di tutto.

Ora, io mi rendo conto che si tratta di una questione enorme, gigantesca, choccante e incredibile, ma siccome non ho voglia di fare la figura dello sciocco spacciando folli complottismi, ho illustrato con estremo rigore quanto affermo in 46 capitoli di inchiesta, che troverà qui in fondo: https://www.byoblu.com/2021/12/11/papa-e-antipapa-linchiesta-il-nuovo-anti-presepe-della-pachamama-di-bergoglio-parte-45/

Non occorre leggerli tutti, ma le consiglio assolutamente di spendere mezzora per leggere i capitoli 1,2,5,6 – 14. La questione canonica, e la conferma dal Codice Ratzinger: una mano lava l’altra.

Da parte mia, può chiedere all’amico Tosatti la mia email privata, se ha dei dubbi, e sarò lieto di risponderle.

A questo punto, io più che continuare a scrivere tutti i giorni sulle mie testate, non posso fare. O mi vengono in soccorso i colleghi vaticanisti (si parla, si discute, si sviscera la questione) e si arriva al momento della morte di uno dei due biancovestiti con un’opinione pubblica matura, oppure dovremo andare a farci i selfie con Giovanni XXIV antipapa, in attesa del Grande Prelato. Io, più di questo, non posso fare.

Grazie per la sua lettera.

Andrea Cionci

§§§




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127 commenti

  • Gabriela ha detto:

    Grazie Signor Cionci per questa ulteriore perla di VERITÀ sul vero Pietro che oggi più che mai è neccessario RICONOSCERE quale perenne FONDAMENTO di unità della Chiesa di Cristo e guida certa e sicura nel nostro cammino di santificazione.

    E non si curi affatto dei tanti cani e porci che sanno solo calpestare le “PERLE” della sua inchiesta con le loro zampe e si voltano contro per sbranare lei e chiunque proclami la VERITÀ della DOTTRINA CRISTIANA.”

    Perché se è vero che chi più semina più raccoglie, sicuramente ci sarà qualche “buon cuore” capace di accogliere il suo appello sull’ urgente necessità di risolvere la “QUAESTIO MAGNA” 👇

    🔔🔔🔔 Il Papa Benedetto-XVI si conferma tale con questa dichiarazione ufficiale:

    🔴 NON RINUNCIO AL MUNUS PETRINO❗️

    Da ascoltare sopratutto al min. 10.36

    https://youtu.be/-6zVkmfeJSA

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    A DAOUDA
    @18 Dicembre 2021 alle 13:36

    “Alla luce di quei documenti NON si può dire effettivamente che Francesco propugni eresie poiché possono essere sempre salvabili”: è quello che ho cercato di dire io in tutte le salse. C’è chi subito grida allo scandalo e all’eresia io invece, che amo la Chiesa e non amo scismi e divisioni, preferisco vedere e leggere tutto in chiave ortodossa e alla luce del CCC

    • Gaetano2 ha detto:

      Nessun documento può cambiare i FATTI.
      Chi rende culto (tra l’altro pubblico) a divinità sataniche e pachamame varie non può essere papa e nemmeno cristiano!
      Difficile da capire per i neopresbiteri e i neocattolici della neochiesa ma è così. lo capiscono tutti.
      Bello l’avvoltoio a san Pietro

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        La neo-chiesa, Gaetano, l’avete fondata voi….Una chiesa senza papa, senza un vescovo, e quindi non apostolica, e guidata da un eretico scomunicato. Stia lei attento a quell’avvoltoio molto ghiotto di esseri come lei

        • Gaetano2 ha detto:

          La neochiesa è quella che rende pubblico culto a divinità sataniche, e mai si era vista una cosa del genere. E chi ne è parte è proprio “eretico scomunicato”. Questa è la constatazione di un FATTO.
          In quanto all’avvoltoio, io non gli piaccio di sicuro, però apprezzo che si cibi di carogne quindi evitatelo

    • daouda ha detto:

      Una Chiesa sana denuncerebbe, esigerebbe rettifiche, e smantellerebbe ulteriormente gli apparati burocratici e statuali del Vaticano che tutto sono meno che apparati del corpo mistico del Cristo. Quindi io non sò cosa dovrebbe fare una Chiesa sana di per sè, sempre se ci sia mai stata. ma vedo che il passato fu prodromico all’oggi, in modo consequenzialmente necessario.
      Per conto mio, non starò zitto davanti alle deviazioni di Francesco.

    • daouda ha detto:

      Forse infatti prima di rintracciare le eresie, bisognerebbe affrontare l’ipocrisia gesuitica secondo la condanna di DIO ai doppi di cuore, e sbugiardare i lecchinaggi ed asservimenti meschini, nefandi e vili di Francesco all’ordine di cose di questo mondo ( ma però lo si dovrebbe aver fatto pure con Giovanni Paolo IIo Benedetto XVi o Leone XIII e Pio X, nevvero? ).
      E’ prima di tutto un misero indegno.

  • Andrea Cionci ha detto:

    Articolo eccellente di Mirko Ciminiello che riassume a perfezione la questione della lettera del Papa . Allora non sono l’unico pazzo complottista… https://www.romait.it/benedetto-xvi-il-mistero-sulle-non-dimissioni-si-infittisce-o-si-chiarisce.html

  • Gabriela ha detto:

    Signor Dauda, sulla “VALIDITÀ” DELLA MESSA che deve essere NECCESSARIAMENTE celebrata in COMUNIONE COL PAPA LEGITTIMO, per essere in comunione con Cristo e la Chiesa, già dimostratole attraverso i vari documenti INFALLIBILI PAPALI come “ECCLESIA DE EUCHARISTIA” N. 39 di S, GPII, quelli che lei disprezza come documenti eretici.

    Poi, sulla questione della messa in UNIONE CON L’ ANTIPAPA ERETICO, così insegna il Santo Maestro della Chiesa SanTommaso D’Acquino: 👇
    Libro terzo della Summa Theologiae

    [51091] IIIª q. 82 a. 9 co.
    RISPONDO: I sacerdoti che siano ERETICI o SCISMATICI o SCOMUNICATI o anche peccatori, sebbene, come si è detto sopra, abbiano il potere di consacrare l’Eucarestia, tuttavia lo esercitano illecitamente e PECCANO esercitandolo. Ora, CHIUNQUE COMUNICA CON UN ALTRO nel PECCATO, ne VIENE a CONDIVIDERE la COLPA, cosicché S. Giovanni parlando dell’ ERETICO afferma: “CHI LO SALUTA PARTECIPA ALLE SUE OPERE MALVAGIE”. Quindi NON È LECITO RICEVERE LA COMUNIONE dai SUDDETTI SACERDOTI NÉ ASCOLTARE la LORO MESSA❗️
    Tra codeste categorie però c’è qualche differenza. Infatti gli eretici, gli scismatici e gli scomunicati vengono privati dell’esercizio dei loro poteri da una sentenza della Chiesa. E quindi pecca chiunque ascolti la loro messa o riceva da essi i sacramenti. – Invece non tutti i peccatori vengono privati dell’esercizio dei loro poteri da una sentenza della Chiesa. Sebbene dunque siano sospesi per sentenza divina di fronte alla propria coscienza, tuttavia non lo sono per sentenza ecclesiastica di fronte agli altri. Perciò fino alla sentenza della Chiesa è lecito ricevere la comunione da essi e ascoltare la loro messa. S. Agostino così commenta in proposito l’espressione di S. Paolo, “INSIEME A COSTUI NON DOVETE NEPPUR MANGIARE”: “Così dicendo egli proibiva a tutti di giudicare gli altri per arbitrario sospetto, o per indebita usurpazione di giudizio; ma ordinava che si giudicasse in base alla legge di Dio, e secondo la disciplina della Chiesa, o mediante la confessione spontanea, oppure mediante l’accusa e la discussione”.
     
    [51092] IIIª q. 82 a. 9 ad 1
    🔴 SOLUZIONE DELLE DIFFICOLTÀ: 1. Rifuggendo dall’ascoltare la messa di tali sacerdoti o dal ricevere la comunione dalle loro mani, non rifuggiamo dai sacramenti di Dio, ma piuttosto LI RISPETTIAMO: cosicché l’ostia consacrata da tali sacerdoti SI DEVE ADORARE, e se viene conservata PUÒ ESSERE LECITAMENTE CONSUMATA DA UN SACERDOTE LEGITTIMO.
    Rifuggiamo però dalla COLPA che si commette da parte di chi l’amministra indegnamente.

    [51093] IIIª q. 82 a. 9 ad 2
    2. L’UNITÀ del corpo mistico è frutto della comunione del vero corpo di Cristo.
    Ora, quelli che si comunicano o l’amministrano indegnamente perdono codesto frutto, come si è detto sopra.
    Perciò quelli che sono nell’unità della Chiesa non devono riceverlo da costoro.

    [51094] IIIª q. 82 a. 9 ad 3
    3. Quantunque la fornicazione non sia più grave degli altri peccati, tuttavia gli uomini sono ad essa più proclivi per la concupiscenza della carne. Per questo la Chiesa proibisce in modo particolare tale peccato ai sacerdoti, vietando di ascoltare la messa di un sacerdote concubinario.
    – Ma ciò deve intendersi del concubinario RICONOSCIUTO COME TALE, o “per una SENTENZA ” di regolare CONDANNA, o “in seguito a una confessione resa in giudizio”, oppure QUANDO “IL PECCATO NON PUÒ CELLARSI IN NESSUN MODO “❗️
     
    ◾Mia considerazione personale:👇

    Siccome da diversi anni il 🌟card. Bergoglio È RICONOSCIUTO ERETICO, IDOLATRA, SACRILEGO, BESTEMMIATORE e il suo peccato NON PUÒ CELARSI IN NESSUN MODO, anche se non ancora per “sentenza” o regolare “condanna, mi pare che la Chiesa proibisca ai sacerdoti di CELEBRARE in COMUNIONE con un ANTICRISTO RICONOSCIUTO TALE e, sebbene, come si è detto sopra, abbiano il potere di consacrare l’Eucarestia, tuttavia lo esercitano ILLECITAMENTE e PECCANO esercitandolo.

    🔴 Ora, chiunque comunica con un altro nel peccato, ne viene a condividere la colpa, cosicché S. Giovanni parlando dell’ ERETICO afferma: “CHI LO SALUTA PARTECIPA ALLE SUE OPERE MALVAGIE”❗️

    🔴 Quindi non è lecito ricevere la comunione dai suddetti sacerdoti né ascoltare la loro messa.

    Ps:
    🌟 Ma io mi chiedo, come fanno i sacerdoti celebrare in comunione con il cardinale eretico Bergoglio visto che NON È MAI STATO PAPA, NON AVENDO MAI RICEVUTO da CRISTO il MUNUS PETRINO?
    MUSUS che papa Benedetto XVI non ha MAI REVOCATO = non ha mai rimesso nelle mani di Cristo il Sacro Mandato di Successore di Pietro, perché tale mandato è per sempre. (vedi video testimonianza del 27-2 – 2013)?

    Perfavore, chiedo a tutti i sacerdoti che riconoscono il legittimo papa Benedetto XVI:
    Se mi sbaglio correggetemi.
    Grazie

    • daouda ha detto:

      Continua nel suo errore. La santa messa ed il sacrificio eucaristico devono essere fatti in comunione col proprio vescovo e con il papa per essere lecite, valide sono e valide rimarrebbero comunque anche in discomunione.

      Il punto 39 di quella enciclica non ha alcun valore al riguardo di quel che sostiene che come ho detto costituisce un errore in due sfaccettature nel considerare l’unità un fatto sacramentale quando giust’appunto è semmai un apsetto giurisdizionale.

      Altro errore. Un papa eretico è papa comunque, non diviene affatto antipapa in quanto eretico, proprio perché il papato non è una carica sacramentale, ma giuridica.

      Tommaso conferma appunto tal cosa, ma vediamo di “tradurlo”con una determinata domanda retorica:
      – può chiunque svegliarsi e chiamare eretico chicchessia, foss’anche il papa?
      Innanzitutto la Chiesa universale al concilio ecumenico di Costantinopoli, il secondo, al canone VI permette ad un laico di adire il tribunale ecclesiastico contro il vescovo ( cosa molto “democratica”, da più di mille anni impedita anticanonicamente ). Il problema rimane comunque di competenza giuridica ossia qualora il gerarca, ed in questo caso la massima autorità, trasbordasse in eresia palese e grave, comunque si dovrebbe avere un pronunciamento delle altre cariche gerarchiche cosicché di proprio pungo smettere di commemorare un papa eretico diviene altrettanto scismatico. Questo è il punto, soprattutto se Francesco professa le sue stramberie nella dissimulazione.
      Come legge infatti Tommaso parla di SENTENZA DELLA CHIESA, cosa che , dovendo ravvisare in Francesco il decadimento dalla carica e lo spergiuro ( proprio perché nessuno può giudicare la prima sede come insegna il Graziano ). Lei cita Tommaso sbugiardandosi da sè.

      I suoi mi pare non hanno valore. E’ questo che le sto cercando di spiegare.

      E non aggiunga le menate sulla fittizia distinzione fra munus e ministerium che è altro problema da quello in oggetto fra noi, tali congetture sono ad arbitrio degli sprovveduti che non sanno di che parlare.
      Come anche ipotizare che il mandato petrino sia per sempre è non solo magismo e strumentalizzazione sacramentalisticheggiante di una carica giuridica , ma menzogna storica.

      • Gabriela ha detto:

        Chiedo scusa signor Daouda.
        Ma io leggerò solo la risposta di qualche vero SACERDOTE CRISTIANO della Chiesa Cattolica che professa la DOTTRINA di Cristo, celebra “validamente” la S Messa e obbedisce al papa legittimo stabilito da Dio Benedetto XVI.
        Perché è Verità di fede che:

        200. Chi non credesse alle solenni definizioni del Papa, quali peccato commetterebbe?
        Chi non credesse alle definizioni solenni del Papa, o anche solo ne dubitasse, peccherebbe contro la fede, e se rimanesse ostinato in questa incredulità, NON SAREBBE PIÙ CATTOLICO, MA ERETICO.

        201. Per qual fine Dio ha concesso al Papa il dono della INFALLIBILITÀ?
        Dio ha concesso al Papa il dono della infallibilità affinché tutti siamo CERTI e SICURI della VERITÀ che la Chiesa insegna.

        202. Quando fu definito che il Papa è INFALLIBILE ?
        Che il Papa è INFALLIBILE fu definito dalla Chiesa nel Concilio Vaticano, e se alcuno presumesse di contraddire a questa definizione sarebbe “ERETICO” e “SCOMUNICATO”.

        228. Chi sono gli ERETICI ?
        Gli eretici sono i battezzati che ricusano con pertinacia di credere qualche VERITÀ rivelata da Dio e INSEGNATA come di fede dalla CHIESA CATTOLICA, per esempio gli ariani, i nestoriani, e le varie SETTE dei protestanti.

        230. Chi sono gli SCISMATICI ?
        Gli scismatici sono i cristiani che, non negando esplicitamente alcun dogma, SI SEPARANO volontariamente dalla Chiesa di Gesù Cristo, ossia dai LEGITTIMI PASTORI.

        https://www.parrocchiariesepiox.it/component/content/category/32-catechismopiox

        • daouda ha detto:

          “Mentre Susanna era condotta a morte, il Signore suscitò il santo spirito di un giovanetto, chiamato Daniele, il quale si mise a gridare: «Io sono innocente del sangue di lei!».Tutti si voltarono verso di lui dicendo: «Che vuoi dire con le tue parole?». Allora Daniele, stando in mezzo a loro, disse: «Siete così stolti, Israeliti? Avete condannato a morte una figlia d’Israele senza indagare la verità! Tornate al tribunale, perché costoro hanno deposto il falso contro di lei» “. ( Daniele 13, 45-49 )

          Tanto ti dovevo.

  • Claudia ha detto:

    Salve Cionci,
    circa 6-7 anni fa mi sono imbattuta in un blog dove venivano pubblicate le visioni e locuzioni interiori di una veggente anonima, seguita da un padre spirituale. Ricordo che furono due le visioni che mi colpirono particolarmente:
    1. un Papa anziano strattonato e percosso affinché firmasse qualcosa (non veniva specificato cosa dovesse firmare)
    2. San Pietro che restituisce a Gesù Cristo le chiavi della Chiesa e Gesù Cristo che, dopo un lasso di tempo, le consegna nuovamente a San Pietro.
    La seconda profezia in particolare, letta accanto a quella di Malachia (che indica BXVI come ultimo Papa) mi ha sempre spinta a pensare che la Tribolazione che sta per iniziare sarà dovuta PROPRIO al fatto che per un periodo il Popolo di Dio non sarà guidato dal Papa, il Vicario di Cristo, ma da un Pastore che ne farà le veci, ma che non sarà canonicamente Papa. Il Petrus Romanus della profezia di Malachia.
    Questo scenario è sconvolgente ma sarebbe un castigo meritato dell’umanità, in particolare dal popolo cattolico.
    Da questo ricavo alcune considerazioni:
    1. L’eventuale sede vacante, derivante dalla morte di BXVI prima che venga riconosciuta la sua declaratio di sede impedita, non significherebbe la fine del Papato. Per nominare un nuovo Pontefice canonicamente valido sarebbe solo necessario che un manipolo di Cardinali eletti da GPII e da BXVI si riuniscano in Conclave (cosa che potrebbe accadere in qualunque momento durante la Tribolazione)
    2. Non è affatto detto che il nuovo Papa non canonicamente eletto sia un progressista. Tira aria di moderazione fra i Cardinali. E non perché amano Cristo o la Sua Chiesa, magari solo per evitare che gli sconquassi economici della gestione Bergoglio possano proseguire, danneggiando anche loro.
    Insomma, pur condividendo la sua analisi al 100%, ritengo che sul futuro a breve e medio termine non sia possibile cambiare ciò che è previsto che accada, considerato che non si vedono ancora quelle valanghe di conversioni che, sole, potrebbero portare a una mitigazione dei castighi, e magari ad evitarci la (vera) sede vacante.
    Colgo l’occasione per augurarle un santo e politicamente scorretto Natale!

  • Gabriela ha detto:

    Sempre in risposta al signor Daouda o (Don?)

    ◾INOLTRE, se è vero che l’offerta del s. Sacrificio della messa è l’espressione del SUPREMO CULTO DI ADORAZIONE A DIO, chiedo, è forse celebrando in COMUNIONE con un “ANTICRISTO-ERETICO” che si rende culto a Dio o piuttosto a lucifero e si partecipa pure delle sue opere malvagie? (2 lettera S Giovanni)

    Ecco perché i sacerdoti devono smettere di celebrare e obbligare i fedeli a partecipare a tali messe INVALIDE E SACRILEGHE❗
    ———-

    ◾Riguardo lo SCISMA:
    “… Non puoi negare di sapere che nella città di Roma a Pietro (BENEDETTO) (fu conferita fa CRISTO) la cattedra episcopale… affinché in quella sola cattedra, L’UNITÀ fosse mantenuta da tutti, e così neppure gli altri APOSTOLI difendessero le PROPRIE CATTEDRE CONTRO QUELLA, tanto da essere “SCISMATICO” e in PECCATO chi ne PONESSE UN’ALTRA (del card. impostore) CONTRO L’UNICA CATTEDRA (di Benedetto). ”[66].

    Perciò Cipriano afferma che sia L’ERESIA sia lo SCISMA nascono dal fatto che non si presta la dovuta obbedienza alla SUPREMA potestà:
    “Non da altro infatti sono sorte le eresie e sono nati gli SCISMI, se non perché NON SI OBBEDISCE al sacerdote di Dio, e non si pensa che nella Chiesa vi è “un” solo sacerdote e “un” solo giudice VICARIO di Cristo”[67].

    NESSUNO dunque CHE NON SIA UNITO a PIETRO PUÒ PARTECIPARE DELL’AUTORITÀ, essendo assurdo pensare che possa comandare nella Chiesa chi è FUORI di essa.
    – – – – – – –
    ◾ Ergo: tutti coloro che ancora oggi si ostinano a riconoscere per loro capo un ERETICO al posto del papa in esilio ma ancora detentore del MINISTERO PETRINO (mai revocato), che non NON appartengono alla CHIESA di Gesù Cristo❗️ 👇
    https://www.parrocchiariesepiox.it/component/content/category/3332-catechismopiox
    ——
    ◾Riguardo poi l’elezione INVALIDA di Bergoglio, papa Pio IX nella Costituzione DOGMATICA Pastor Aeternus spiega che il papa è “SEMPRE STABILITO DA CRISTO” e che chiunque afferma che è stabilito dagli uomini sia anatema.

    Dunque, se papa Benedetto XVI non ha mai riconsegnato nelle mani di Gesù Cristo il MINISTERO PETRINO da Lui conferitogli, possono gli uomini (cardinali) sostituirsi a Cristo per stabilire un secondo papa?

    SI o NO?

    • daouda ha detto:

      Si o no che ?

      Guardi forse non ha capito…la condanna di Francesco la aspettiamo tutti e nonostante si cincischi su Benedetto XVI ( che aveva le sue eresie minori anche lui ) con facezie varie , anche se non arrivasse, non dovrebbe farci né caldo né freddo.

      Lei crede che la menzione nel canone sia sacramentale od abbia valere spirituale, ma è solo robba giurisdizionale. Lo vuole capire o no?

  • don Z ha detto:

    caro Tosatti , ha letto i sotto riportati 97 commenti originati dall’articolo di Cionci ? . Sa cosa ho pensato , leggendo i ben 97 commenti ? ( soprattutto quelli di Daouda ) Ho pensato : come è “unitivo” Bergoglio ! qualsiasi cosa faccia o dica , unisce, porta pace fra i cattolici. Un vero grande pastore Bergoglio , porta amore ! don Z

    • Marco Tosatti ha detto:

      Caro don, se lei ha potuto leggere i commenti è perché li ho moderati…😅

      • daouda ha detto:

        Francesco è eretico. Niente di nuovo e soprattutto niente di reoccupante, abbiamo avuto di peggio.

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          Mi scusi, Daouda, la frase “Francesco è eretico” non è sua e da lei riportata oppure è una sua convinzione? Se è una sua convinzione, avrebbe la carità di indicarmi di quale eresia il papa si è macchiato? La prego, però, di non scambiare atteggiamenti discutibili e inopportuni come il permettere un culto pagano nel Vaticano e altre cose simili per le quali nessuno può accusare Francesco di eresia anche se in questo blog molti invece lo fanno. Difatti, Francesco ha solo assistito, non ha parlato o fatte preghiere alla pachamama (con quale intenzione lo ha permesso? chi lo può dire?); non ha mai negato la divinità di Gesù Cristo ( il documento di Abu Dabi era strumento di pace tra religioni e non di guerra); venera grandemente Maria, la Madre Immacolata di Dio, (non c’è Messa che celebra che non ha un’immagine della Madonna vicino all’altare e non c’è viaggio apostolico che non vada a ringraziarla a S. Maria Maggiore.) È vero che a volte dice espressioni poco felici, ad esempio quando vuole spiegare la Santità in crescita dell’ Immacolata dal suo concepimento senza macchia o ombra di peccato o quando non spiega in che senso Maria è o non è mediatrice e corredentrice. L’Unico Mediatore e l’Unico Redentore è Gesù Cristo. Maria ha una funzione subalterna e secondaria a Gesù anche se in modo unico e singolare per grazia dello stesso suo Figlio. Si può discutere sulle scelte pastorali del papa inerenti alcune questioni morali, ma lui non ha abrogato il CCC, per cui le sue discutibili espressioni si devono vedere alla luce di questo prezioso testo. Poi è compito del.prete che deve risolvere le questioni in foro interno e con carità evangelica. Sì, c’è confusione, molta confusione e nessuno lo nega. Che Pio X abbia cambiato tante cose era in suo potere di farlo, come anche qualsiasi papa. Ne per questo si può definire eretico. Il papa è il liturgo della Chiesa universale. Eretico è chi professa una fede diversa da quella degli apostoli e dal magistero infallibile della Chiesa. Intuisco che lei abbia a che fare con l’Ortodossia, che anche io ammiro. Se leu è ortodosso posso comprendere le sue posizioni, ma se è cattolico romano allora…

          • daouda ha detto:

            Guardi don Pietro Paolo visto che le parole del papa possono essere ricostruite tutte in vari modi, non solo quelle dette ma anche quelle scritte, giacché ormai ( ed iniziarono i papi ottocenteschi ) lo sproloquio è di moda, le tiro fuori due fatti incresciosi ed incredibili ossia la lavanda dei piedi ad un musulmano come anche la questione pachamama. In tal caso se vuole scrivo sovversivo.
            Ma non potrà negare che anche dottrinalmente questo papa ha lacune clamorose e se ne esce anche nelle encicliche molto male. Io sostengo quel che sostengo, come anche lei è nel pieno diritto di rimproverarmi dato che non è palese e manifestamente esplicito in quel che sostiene L’ambiguità serve a questo e d’altronde.
            Vede, io non ho problemi a riconoscere quando Francesco dice bene, e sulla questione del negare a Maria Beata e Benedetta la corredenzione e mediazione ad esempio ha fatto benissimo, essendo queste derive fissazzioni dell’eresia tradizionalista.
            Rimane il Papa ma è pessimo. Come pessimo fu Pio X.
            Guardi io ho a che fare con gli scismatici orientali tanto quanto loro si rifanno alla Chiesa indivisa, tutto qua. Chiunque conosca un po’ l’ortodossia sà che , in realtà, stanno peggio di noi.
            Ma se lei mi viene a dire che il Liturgo universale è il papa, non è questione di scismaticità orientale o retrogradezza o medioevismo rintuzzarla osservando che per definizione e natura lo è il solo Signore, semmai, il Teantropo nostro fratello e quel che scrive è papismo ultramontanista, a tirarla bene, eresia anch’essa.
            Ecco perché bisognerebbe scrivere poco e parlare poco, come ammoniva il grande Giacomo nell’epistola, mentre internet ci invoglia ad incespicarci in tali digitazioni vanitose, puerili e rancorose.

            A me non fa problema avere un papa che abbia leggerezze, deviazioni, immoralità, che dica eresie particolari o specifiche, antiliturgico, buffone, asservito o cosa, proprio perché scritturisticamente ( mi dà del protestante adesso? ) come anche nel corso dell’evoluzione del papato, la sua missione e funzione è ben diversa da quella che modernisti e tradizionalisti vogliono fargli avere alla luce di una cattiva inerpretazione della storia.
            Abbiamo visto di peggio, ma ciò non significa negare che Francesco sia riprovevole.
            A mio parer, seguendo il Caetano, il papa vigente è in sella fintanto che nessuno palesi i suoi falli. Io credo anche dottrinalmente abbia superato vari limiti ma fintanto che in tale ambito nessuno si esprime, va bene per tutti.
            In tal senso l’opzione Benedetto è in realtà una strumentalizzazione per non affrontare la situazione per tornare allo status quo ante.

          • alessandro ds ha detto:

            Trattato sulla fratellanza umana di Abu Dhabi:
            “Il pluralismo e le diversità di religione”,di colore ,di sesso, di razza e di lingua “Sono una sapiente volontà divina, con il quale Dio ha creato gli esseri umani. Questa Sapienza divina è l’origine da cui deriva il diritto alla libertà di credo e alla libertà di essere diversi.”
            (Tradotto anche se non sei Cristiano ma sei un adoratore di vacche sacre o sei satanista a Dio piaci lo stesso perché è Dio che ti vuole satanista è ti ha creato satanista)

            Dichiarazione condannata da: Concilio Vaticano I
            COSTITUZIONE DOGMATICA DEI FILIUS:
            Cap III art. 6 – Se qualcuno dirà che la condizione dei fedeli e quella di coloro che ancora non sono arrivati all’unica vera fede sono pari, cosi che i Cattolici possono avere giusto motivo per mettere in dubbio la fede che già ricevettero sotto il magistero della chiesa, sospendendone l’assenso finchè non abbiano compiuto la dimostrazione scientifica della credibilità e della verità della propria fede.

            E dopo la dichiarazione di Abu Dhabi io cattolico non posso pensare che quasi quasi mi conviene farmi mussulmano perché tanto per Dio siamo tutti uguali perché è Dio che ha creato è vuole la diversità di religione? Mi conviene farmi mussulmano e avere 4-5 mogli, così ne cambio una a sera, chie lo fa fare di stare con la stessa moglie per tutta la vita, che noia, tanto a Dio piaccio lo stesso perché a lui va bene anche se sono mussulmano.

          • daouda ha detto:

            La dissimulazione e l’ambiguità e tutta qui ad esempio caro don Pietro Paolo ed Alessandro DS.
            Alla luce di quei documenti NON si può dire effettivamente che Francesco propugni eresie poiché possono essere sempre salvabili.Questo lo scrivo per entrambi per spiegare il come mai, oltre al lassismo ed alla decadenza generale ed al conformismo, nessuno adisca esplicite dichiarazioni contro il papa perché la tua traduzione di tale dichiarazione , con cui profondamente concordo Alessandro DS, può essere spiegata e reinterpretata in modo diverso, giustificata ed integrata senza problema da “loro”.

  • Gabriela del mov. Sacerdotale Mariano ha detto:

    Cari sacerdoti del MSM, vi supplico di avere la carità di rispondere a queste mie domande:

    1️⃣ Perché tanta crudele indifferenza verso la Madonna oltraggiata troppe volte dalle gravissime PROFANAZIONI e BESTEMMIE proferite nei suoi riguardi da parte dell’impostore iniquo?

    2️⃣ Perché vi ostinate a mancare alla vostra solenne promessa alla Madonna di restare UNITI AL PAPA LEGITTIMO, ma ​addirittura riconoscete per vostro capo un ANTICRISTO e celebrate la messa in unione con lui, pur sapendo che la vostra messa è “INVALIDA” e “SACRILEGA” perché vi rende partecipi delle sue opere malvage?
    (fin’anche la strage degli innocenti attraverso gli pseudo-vaccini criminali?)

    3️⃣ Dov’è la vostra compassione verso i fedeli cattolici che voi, dietro la falsa scusa della prudenza, state privando dei sacramenti e del S. Sacrificio della messa (valida), fin’anche a Natale?
    Forse non credete più nel DOGMA DELL’INFALLIBILITÀ del vero papa Benedetto XVI, che da Cristo ha ricevuto il mandato INFALLIBILE e mai revocato di successore di Pietro?
    O forse non vi è ancora chiaro che Bergoglio, non avendo mai ricevuto da Cristo tale mandato, ma dagli uomini (massoni) ne consegue che non può essere il papa regnante, bensì l’antipapa usurpatore eretico del trono di Pietro?
    O forse non credete più nella Provvidenza del Padre e nell’amore dei fedeli che vi sosterranno qualora veniste emarginati dalla massoneria ecclesiastica ? (cosa che non averebbe se foste uniti e in tanti)

    ◾Bergoglio onora l’idolo Pachamama al posto della Madonna.
    ◾profana DIO offrendo il s. Sacrificio della messa a tale idolo posato sull’Altare di s Pietro (27-10-2019)
    ◾nega che Maria SS è la Madre CORREDENTRICE e mediatrice di tutte le grazie tra Cristo e l’uomo.
    ◾nega la DIVINITÀ di Gesù Cristo affermando che nelle sue vene scorre sangue pagano..
    ◾nega il DOGMA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE e quindi la DIVINITÀ di Gesù Cristo

    https://m.youtube.com/watch?fbclid=IwAR3vMrMGlNEHchaE5ATWH_6FE0sPWFzaojyKP6bFSfLTNeKQsXktbhhtX3U&v=JXEIZ5azyjc&feature=youtu.be 🙈
    ⬆️ I’antipapa affema che la Madonna, come Giuseppe NON È NATA SANTA, perché SANTI NON SI NASCE ma si diventa…

    CATECHISMO MAGGIORE di S. PioX 👇
    125. Si celebra la festa, della IMMACOLATA CONCEZIONE di Maria Vergine, perché come insegna la fede, ella, per singolare privilegio e per i meriti di Gesù Cristo Redentore, FU
    🌟”SANTIFICATA” dalla Divina Grazia, FIN DAL PRIMO ISTANTE DEL SUO “CONCEPIMENTO”, e così preservata immune dalla colpa originale.

    L’ANTICRISTO
    Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali NON RICONOSCONO GESÙ venuto nella carne. ECCO il “SEDUTTORE” e L’ANTICRISTO….

    🔴 CHI [l’antipapa] va oltre e “non” si attiene alla DOTTRINA del Cristo, NON POSSIEDE DIO.
    Chi (Benedetto XVI) si attiene alla dottrina, possiede il Padre e il Figlio.

    🔴 Se qualcuno (antipapa eretico) viene a voi e NON porta questo insegnamento, NON RICEVETELO in “CASA” e non salutatelo;

    🔴 POICHÉ CHI LO SALUTA PARTECIPA ALLE SUE OPERE PERVERSE❗️

    🌹🙋‍♂️proposta:

    Cari Sacerdoti, questo è il tempo della vostra testimonianza.
    Il Signore vi ha scelti perché usciate tutti assieme con coraggio allo scoperto, così come tante volte chiestovi dalla Madonna!
    Celebrate tutti la s Messa di Natale in comunione con Cristo e il Suo legittimo Vicario Benedetto. 👏👏👏

    QUANTA CONSOLAZIONE E QUALE POTENTE RIPARAZIONE NE VEREBBERO AI SACRI CUORI TRAFITTI DI GESÙ BAMBINO E DI MARIA! ❤️🌹

    E QUANTE INNUMEREVOLI GRAZIE A VOI, ALLE ANIME, ALLA CHIESA E AL MONDO INTERO!

    Don Gobbi, Don Gino Salmaso, don Nazareno Lanciotti, e sacerdoti defunti del MSM, che il vostro martirio unito a quello di Cristo ottenga ai vostri confratelli in terra il coraggio di uscire allo scoperto per ricostituire la Chiesa di Cristo più pura, più Santa e più splendente di luce come non lo è mai stata.

  • Gabriela ha detto:

    Ricordo ai vescovi e ai sacerdoti che per essere uniti a Cristo e alla Sua Chiesa è assolutamente neccessario riconoscere il vero papa Benedetto-XVI, unico detentore del Munus Petrino datogli da Cristo. (CCC)

    Mentre, tutti coloro che si ostinano a militare nell’antichiesa dell’impostore anticristo sono REI del grave peccato di SCISMA❗️

    • daouda ha detto:

      Essendo una menzogna tipica del’eresia ultramontana , chi la propaga è foriero di scisma, ergo ti stai accusando da sola.

      • Gabriela ha detto:

        Non è vero.
        Anonimo Dauda, per S Pio X l’eretico è lei perché non crede e non professa la DOTTRINA DI CRISTO e perché NON RICONOSCE e NON OBBEDISCE AL PAPA LEGITTIMO STABILITO DA CRISTO BENEDETTO-XVI che così insegna:

        🌟 La SS. Eucarestia può essere accostata “solo” NELL’UNITÀ con tutta la Chiesa e con la sua “AUTORITÀ”.
        ◼️Per questo la preghiera per il PAPA fa parte del canone eucaristico, della celebrazione eucaristica.
        🔴La COMUNIONE COL PAPA è la COMUNIONE con il TUTTO, SENZA LA QUALE NON VI È COMUNIONE CON CRISTO❗️

        http://papabenedettoxvitesti.blogspot.com/2009/07/card-ratzinger-1977-la-comunione-con-il.html?m=1

        ERGO:
        SENZA COMUNIONE COL PAPA (LEGITTIMO) NON C’È COMUNIONE CON CRISTO, NÉ CON LA SUA VERA CHIESA CHE È SARÀ SEMPRE IN “PERPETUO” UNA, SANTA CATTOLICA E APOSTOLICA!

        E CHI STA CON BERGOGLIO È REO DI SCISMA PERCHÈ MILITA NELL’ANTICHIESA MASSONICA DI LUCIFERO CONTRO LA CHIESA SANTA DI GESÙ CRISTO!

        • daouda ha detto:

          Il suo errore è:

          a) non tenere presente che la potestà giurisdizionale è distinta da quella d’ordine sacro, pur se sussistenti nel solo episcopo.

          b) la cattiva concezione del papato

          Lei fa parte del filone che soprattutto dal 1600 ha dominato il clero cattolico romano con le sue deviazioni. D’altronde bisognerebbe anche comprendere quel che si riporta.

          E’ inutile che la menate così torbidamente con la strumentale e politica accusa di scisma. Ogni cristiano battezzato in peccato mortale è in scisma, e già questo chiude ogni tentazione farneticante di voler trasporre il tutto in politica.

          San Pio X ha distrutto il breviario tradizionale, ha manomesso il canto sacro, ha favorito il devozionismo a discapito delle preghiere ufficiali della Santa Chiesa, ha favorito la successiva manomissione del corpus canonico favorendo la compilazione di un codex sovversivo e permettendo , con la sua azione di grimaldello, la possibilità di quel che è avvenuto successivamente contro la divina liturgia eucaristica. Se dovete prederverla con qualcuno, proprio lui è , cosciamente o no, il referente su cui inveire.

          Sappiamo tutti che quel “solo” è falso giacché se io mi trovassi in territori ortodossi privi di chiesa cattolica la domenica potrei benissimamente fare la comunione, ad oggi.

          Ma il discorso è più semplice e lei unisce due temi che non c’entrano nulla per come li ha posti lei:
          a) il canone in cui si cita il gerarca o comunque la comunione gerarchica
          b) la comunione eucaristica

          Finché non c’è condanna od indagine o sentenza su di un pregiudicato eretico la questione non sussiste. Le ripeto. Onorio era in comunione con tutti ed era eretico.
          Spero poi non voglia vaneggiare ardendo l’invalidità sacramntale, spero vivamente non sia una minutelliana rimbambita.

          ERGO:
          SENZA COMUNIONE COL PAPA (LEGITTIMO) NON C’È COMUNIONE CON CRISTO, NÉ CON LA SUA VERA CHIESA CHE È SARÀ SEMPRE IN “PERPETUO” UNA, SANTA CATTOLICA E APOSTOLICA!

          E CHI STA CON BERGOGLIO È REO DI SCISMA PERCHÈ MILITA NELL’ANTICHIESA MASSONICA DI LUCIFERO CONTRO LA CHIESA SANTA DI GESÙ CRISTO!

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            Daouda, convengo con lei su tante cose….un po’ meno sul fatto di ritenere Papa Onorio eretico. È che è stato condannato da un Concilio e anche da un papa, ed è stato ripreso per evitare il dogma dell’infallibilita’ del papa, ma è anche vero (e questo lo può verificare nel Denzitger) che nella sua lettera al patriarca di Costantinopoli ( adesso non mi ricordo il nome, forse Sergio) parla di un unico volere in Gesù Cristo. E sebbene Gesù Cristo avesse due volontà, quella divina e quella umana, il suo volere era unico in quanto anche con la volontà umana voleva quello che il Padre vuole ( e questo è vangelo). a limite si può parlare di espressioni vicino all’eresia. Credo che oggi bisogna che i teologi studino bene sul magistero ordinario. Mi scuso se non posso circostanziare il discorso: sto scrivendo in fretta perché impegnato in parrocchia fino a tarda sera.

          • Gabriela ha detto:

            Mai dispice, ma ritengo molto gravi le sue accuse nei confronti di papi infallibili come San Pio X o Benedetto XVI, il quale non è affatto eretico quando ribadisce questa VERITÀ IMMUTABILE DI FEDE👇

            ◾La SS. Eucarestia può essere accostata “solo” NELL’UNITÀ con tutta la CHIESA e con la sua “AUTORITÀ”.

            ◼️Per questo la preghiera per il PAPA fa parte del canone eucaristico, della celebrazione eucaristica.

            🔴 LA COMUNIONE COL PAPA È LA COMUNIONE CON IL TUTTO, SENZA LA QUALE “NON” VI È COMUNIONE CON “CRISTO”❗️

            http://papabenedettoxvitesti.blogspot.com/2009/07/card-ratzinger-1977-la-comunione-con-il.html?m=1

            RIBADISCO:
            Non io, ma il papa INFALIBILE BENEDETTO XVI HA DICHIARATO PUBBLICAMENTE CHE SENZA LA COMUNIONE COL PAPA NON VI È COMUNIONE CON CRISTO, NÉ CON LA SUA CHIESA❗️❗️❗️
            👇
            Joseph Ratzinger:
            🔴 11. L’UNITÀ della CHIESA, al servizio della quale si pone in modo singolare il MINISTERO del SUCCESSORE di PIETRO, raggiunge la più alta espressione nel SACRIFICIO EUCARISTICO, il quale è centro e radice della COMUNIONE “ECCLESIALE”;
            “COMUNIONE”che si fonda anche “NECESSARIAMENTE” SULL’UNITÀ DELL’ “EPISCOPATO.

            Perciò, « OGNI CELEBRAZIONE DELL’EUCARISTIA È FATTA IN UNIONE NON SOLO CON IL PROPRIO VESCOVO MA ANCHE CON IL PAPA, con l’ordine EPISCOPALE, con TUTTO il CLERO e con L’INTERO POPOLO.

            🔴 OGNI “VALIDA” CELEBRAZIONE DELL’EUCARISTIA esprime questa UNIVERSALE COMUNIONE con “PIETRO” e CON L’INTERA CHIESA, oppure oggettivamente la richiama »..

            http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19981031_primato-successore-pietro_it.html

            VERITÀ di FEDE ribadita anche da papa San GPII nell’enciclica “ECCLESIA DE EUCHARESTIA” :

            .. poiché « il ROMANO PONTEFICE, quale SUCCESSORE DI PIETRO, è il PERPETUO e visibile PRINCIPIO e “FONDAMENTO” DELL’UNITÀ sia dei Vescovi sia della moltitudine dei fedeli »,

            82 LA COMUNIONE CON LUI È UN’ESIGENZA INTRINSECA DELLA CELEBRAZIONE DEL “SACRIFICIO EUCARISTICO”.

            Di qui la grande “VERITÀ” espressa in vari modi dalla Liturgia:

            🔴 « Ogni celebrazionedell’Eucaristia è fatta in UNIONE non solo con il proprio Vescovo ma anche CON IL “PAPA”, con l’Ordine episcopale, con tutto il clero e con l’intero popolo.

            🔴 Ogni “’VALIDA”’ CELEBRAZIONE DELL’EUCARISTIA esprime questa universale COMUNIONE CON PIETRO e con L’INTERA CHIESA…

            https://www.vatican.va/holy_father/special_features/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_20030417_ecclesia_eucharistia_it.html

          • daouda ha detto:

            Caro don PietroPaolo Onorio è stato condannato e l’esposizione di Eraclio si basa sulle sue lettere. Accostare l’infallibilità a tale episodio vuol dire, e lei converrà, non averla proprio capita.
            Ma anche non fosse, cosa che a mio dire si cerca di negare faziosamente, non cambierebbe nulla rispetto al fatto che un papa può dire eresie e compiere nefandezze e rimanere tale fintanto che non si prendano provvedimenti.
            L’infallibilità, come dicevo, è anzi questione marginale al dato in questione che non può collidere con la disponibilità piena del proprio libero arbitrio.

            Su Pio X studi e si renderà conto che fu un papa demolitore e stranamente inneggiato come il tradizionalista in gran pompa, lui, che fece peggio dei subdoli moderenisti in nome appunto di tale guerra per stanarli. Pessimo.
            Benedetto XVI ho citato il Radaelli, se lo vada a guardare.

            Per sua informazione non esistono papi infallibili ma semmai l’infallibilità papale.

            Innanzitutto nel canone il nominare il Papa ( giacché in realtà ben prima bastava il vescovo ordinario del luogo ) è cosa tardiva.
            Ma una cosa si deve capire :
            a) la santa messa è comunque valida seppur non nominare il vescovo o papa legittimo la rende illecita
            b) tale illeiceità la compie e la subisce il sacerdote in questione non il fedele che vi partecipa senza colpa.

            Infatti lei omette la riflessione fondamentale: parliamo di un canone o preghiera eucaristica UDIBILE OPPURE NON UDIBILE?
            il punto c) è che se l’autorità stessa e l’insieme del corpo mistico non prendono provvedimenti contro eretici od irregolari, espungerli dal canone è altrettanto illegittimo ed indecoroso oltre che peccaminoso.
            Nessuno può arrogarsi il diritto di giudicare eretico nessuno secondo i suoi pruriti, e quand’anche l’eresia sia scorta, essa deve essere dichiarata per prudenzialità da chi gli spetta.
            Voi prospettate subdolamente e satanicamente l’anarchia e la divisione.

            Ora quindi forse non capisce il senso delle frasi che riporta facendosi bella, ignorando che ci sono miriadi di frasi integrative e parallele da accostare. Come scrivevo chi pecca mortalmente è per esempio scismatico e non in comunione con la santa Chiesa.
            Il problema delle sue parole è nella papolatria che vuol trasmettervici giacché non comprende il reale ruolo del papato ( rintuzzare Liberio il coniglio ad esempio poteva essere contro la Chiesa di Cristo quando ammicava lui all’arianesimo? Si sarebbe dovuta seguire la sua ambiguità pur non eretica od il “temerario” Attanasio? ).
            Inoltre pecca d’impudenza.

            Le ripeto poi, se fa come don Minutella che poi accenna alla comunione con Francesco come invalidante i sacramenti, non solo diviene lei scismatica ma soprattutto eretica e non certo contro il papa ma contro i sacramenti del nostro stesso Salvatore. Spero non sia così.

            Inoltre riporta lei: « il ROMANO PONTEFICE, quale SUCCESSORE DI PIETRO, è il PERPETUO e visibile PRINCIPIO e “FONDAMENTO” DELL’UNITÀ sia dei Vescovi sia della moltitudine dei fedeli ».

            Questa è bestemmia, perché semmai il papato ( e gli altri 3 patriarcati petrini ) sono i garanti giurisdizionali di tale unità. Fondamento, Principio e vincolo sono solo le Tre Persone divine e neint’altro e nessu’altro.

  • Beatrice ha detto:

    L’ipotesi del piano B è lucidamente illustrata dal dott. Cionci, sarebbe stimolante, per arricchire il dibattito, una puntuale confutazione nel merito dei punti dell’argomentazioni, e non vaghe e stizzose frasette come “non è possibile”, “ma è assurdo!”, “questo è fissato”

    • alessandro ds ha detto:

      In realtà manca sempre il riscontro nei risultati.
      Se Benedetto avesse fatto ciò che dice Cionci, a questa ora avrebbe già impugnato la rinuncia o avrebbe fatto cadere il banco. Invece il tempo massa e ogni giorno Benedetto deve ringraziare il Signore che si sia svegliato di nuovo a quasi 100 anni. Sicuramente contrasti interni li ha avuti, ma i contrasti sono cosa che rientrano nella norma. Solo per violenza fisica, al quale non si è potuto proprio resistere si è giustificati nella Sede impedita. Non è che uno si alza e siccome ha alcuni soggetti che lo ostacolano dichiara la Sede impedita.
      Certo che se Benedetto XVI, avesse barattato ll togliersi di mezzo in cambio di silenzio riguardo alcuni fatti successi che riguardano lui o qualcuno che era molto vicino a lui, come vollero insinuare alcuni quando ci fu lo scandalo degli abusi nel coro di bambini dove si trovava il fratello?

      • daouda ha detto:

        Il Cionci ha il grande difetto inoltre di identificare la gestione dello stato del Vaticano, il controllo delle diocesi extra territoriali ed anche dunque il diritto applicato statualmente dal Vaticano nell carica di monarca del vescovo romano con il papato in sè e la Chiesa.
        Il tutto è alquanto squallido.

  • Stefano ha detto:

    Due domande al dott. Cionci.
    (1) Se le “dimissioni” di Benedetto XVI sono frutto di un piano lungamente meditato, perché papa Ratzinger non completò la sua ultima enciclica? Non lascia forse l’impressione di una decisione improvvisa? O anche questa circostanza ha un qualche significato?
    (2) Ritiratosi dal ruolo di pontefice attivo, Benedetto XVI ha tuttavia incontrato in varie occasioni alcuni importanti (e da lui stimati) cardinali, come Sarah o Muller. con Sarah, lo scorso anno, ha anche pubblicato un libro. Come potrebbe non aver comunicato loro qualcosa almeno a loro?
    Grazie per l’attenzione.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Due belle domande interessanti e utili. Finalmente. In merito alla prima, il Piano B era stato lungamente preparato, ma la sua attuazione potrebbe essere stata decisa in fretta, sull’onda degli eventi. Potrebbe anche essere che BXVI abbia lasciato in sospeso la sua enciclica proprio per suggerire una sospensione temporanea dell’attività. Ma questo non sarebbe tecnicamente un Codice Ratzinger (che ha sempre delle incoerenze patenti e delle chiavi per capire un messaggio preciso). E’ però una buona supposizione, la sua. vedo che è entrato nel “mood”. In merito alla seconda, non possiamo sapere cosa si siano detti. Forse il papa ha parlato in modo sottile e non è stato capito. Posso dirle che le lettere al card. Brandmueller le ho decodificate per intero e pubblicate a più riprese https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/29422686/benedetto-xvi-codice-ratzinger-reale-decodificate-lettere-cardinal-brandmuller.html ma non hanno sortito effetti, almeno pubblici. Grazie comunque per l’utile spunto di riflessione.

  • Gaetano2 ha detto:

    Di certo ci sono un paio di fatti:
    1- che sin dall’inizio il riconoscimento del papa, in questo caso, non è accettato universalmente (fatto abbastanza raro)
    2- il colui in oggetto, rende pubblico culto a pachamame e divinità sataniche e quindi, per definizione, non può essere papa
    A proposito… bello il presepio a san Pietro, ho visto le foto. Mi piace l’avvoltoio…

    • Andrea Cionci ha detto:

      Lei fa riferimento alla pacifica accettazione universale (Ecclesiae universalis adhaesio) ma quella dottrina non vale perché non c’è il presupposto, ovvero la sede vacante. Io non so più come dirvelo.

      • Gaetano2 ha detto:

        seguendo le raccomandazioni di don Ciccio, non voglio essere “rigido” e mi basta il secondo punto…

        • MARIO ha detto:

          Caro Gaetano,
          ancora co sta storia delle pachamame…
          Forse aveva ragione mio nonno, quando diceva che le cose che ci fanno più schifo sono quelle di cui abbiamo fatto grande indigestione.

          • Gaetano2 ha detto:

            Mariuccio, finalmente! E chi se non altro… però un pochino mi deludi, stai andando a livelli da neospresbitero.
            Eh, la saggezza dei nonni… Posto che io, puzzando di pecora,
            nella melma (guarda come sono sensibile, avevo pensato un’altra parola, la stessa che stai pensando tu, poi ho pensato a marcotosattipuntocom che gode nel censurarmi come fossi un borghesepasciuto qualsiasi), dicevo… nella melma ci sguazzo, ed infatti, in genere mi rivolgo agli affini il cui livello di interventi è compatibile, ma qui siamo troppo al di sotto. Insomma siamo ai neopresbiteri… riassumendo e tornando al punto: qui non si tratta di “storia delle pachamame” ma di un FATTO.
            Cerca qualche neoprebitero che ti spieghi l’importanza e le conseguenze, io non c’ho voglia. Oh, comunque considerami nei tuoi commenti, giusto per te e qualche neopresbitero sono da comprendere queste cose basilari, la maggioranza non ha bisogno di ciò fortunatamente. Bello l’avvoltoio a san Pietro!

          • MARIO ha detto:

            Gaetano Gaetano…
            devi sapere che quell’avvoltoio in Piazza S. Pietro è un condor delle Ande.
            Essendo cresciuto in mezzo alle pachamame, ha per loro una particolare simpatia.
            Consiglio da amico(?): se ti capita di passar di lì, non ti curar di lui ma guarda e passa.
            Perché gli occhi del condor sono così penetranti, che arrivano a leggere anche i pensieri…

          • Gaetano2 ha detto:

            Mariuccio, sono contento che hai notato l’avvoltoio, io purtroppo non ho la possibilità di vederlo dal vivo. Comunque ricordo che gli svvoltoi si nutrono di carogne e allora nel vaticano odierno ha cibo in abbondanza. Spero che si ingozzi a più non posso

        • Andrea Cionci ha detto:

          Certamente, e fa bene a farsi bastare il secondo punto. Non è pensabile un papa idolatra e apostata perché vorrebbe dire che lo Spirito Santo lo assiste anche nell’attività ordinaria (art. 892 ccc) quindi sarebbe un’offesa allo Spirito Santo ritenerlo papa.

          • daouda ha detto:

            La storia ed il VI Concilio Ecumenico di Costantinopoli sconfessano le derive papiste ed anti ecclesiologiche del Cionci

      • alessandro ds ha detto:

        Più che altro perché non è nemmeno contemplato nelle leggi di elezione. Chi ha avanzato la tesi che un Papà invalido possa essere Papa perché è accettato dai fedeli senza contestazioni, mente. Non esiste nessuna legge che dice questo. Sono solo teorie bene discussioni teologiche come se ne fanno tante.
        E vi mentono anche su un altra questione, vi mentono sul fatto che un Papa per essere accusato di manifesta eresia debba rinnegare la fede in un documento ex cattedra, ciò è falso. L’eresia è manifesta se è pubblica, ovvero se è varata commessa in una situazione è in un modo che un grandissimo numero di persone ne sono venute a conoscenza o che potrebbero venirne a conoscenza. Non sta scritto da nessuna parte che debba sussistere il fatto di dirla con decreto ex cathedra altrimenti non lo è. È una menzogna.

      • alessandro ds ha detto:

        Concludo il ragionamento sul l’eresia manifesta. È anche logico agli occhi di un bambino che non c’è bisogno che l’eresia sia in dichiarazioni ex cathedra per essere eresia manifesta, come molti dicono mentendo. Perché se così fosse come varrebbe a sussistere l’eresia manifesta in semicircolare sacerdoti o vescovi che non possono esprimersi ex cathedra? È logica.

        • daouda ha detto:

          Che un papa possa essere papa ed al contempo eretico, è la storia a dimostrarlo.
          Il che taglierebbe la testa al toro su molte accuse e presunzioni fatte sia da una parte che dall’altra.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Alla mia richiesta circa il COME dovrebbe cambiare la situazione, Andrea Cionci risponde:

    “Ci sarà una rivelazione della realtà canonica, o dall’alto, o dal basso. Non posso dirle quando. Allora, di fronte a questa verità, ci sarà uno scisma. O meglio si formalizzerà lo scisma già in corso. In ogni caso, ci sarà una rivelazione in chiaro”.

    Mi sembra che questa breve affermazione dal tono semi profetico poteva essere fatta anche senza spaccare il capello in quattro (e non solo da Cionci) in centinaia di pagine e relativi commenti pro o contro.

    A me tutto il polverone intorno al “caso Ratzinger” sembra una cosa dell’altro mondo!!!

    • Andrea Cionci ha detto:

      Già che c’era , a questo punto, perché non mi ha chiesto un terno secco sulla ruota di Bari? Io faccio il giornalista, mica l’indovino. Le dico che è nella logica delle cose che Benedetto parlerà chiaro a un certo punto, oppure verrà un prelato che si ricorderà i voti che ha fatto. Sempre nella storia della Chiesa gli antipapi sono stati individuati . Che ci sarà uno scisma mi pare banale constatarlo, dato che è già in corso. Bisogna vedere solo quanto la vera Chiesa riuscirà a trattenere dal divorzio. La morte di uno dei due sarà un momento di snodo importante. venuto meno Bergoglio forse qualche cardinale si ricorderà perché veste di rosso.

      • daouda ha detto:

        il signor Cionci sfruttando mirabilmente i casi di diversa fattispecie e mischiandoli assieme ( in questione : papa eretico, infallibilità, libero arbitrio, conclave nullo, elezione invalida, indelebilità sacramentale, potestà di giurisdizione e relativi atti, sede vacante, sede impedita e chissà cos’altro ) si è scritto il suo romanzo.

        La cosa che balza agli occhi è come noi non si sia in grado di vedere gettato sul piatto il servizio in essere alle forze del Nemico. Parlano parlano dei satanisti comunisti, forse perché sono proprio tali loro?
        Il che non significa deviare l’occhio su chi fa finta di resistere, dimenticando gli scempi dei profanatori vigenti. Ma se si avesse acutezza sulla loro strategia, si comprenderebbe il detto “dalla padella alla brace”…

  • acido prussico ha detto:

    Dialogando con Dio.
    – Padre Santo, Tu da che parte stai? Con Francesco o con Benedetto ?
    – Zitto. Ho un diavolo per capello per le vostre beghe! Sto aspettando la fine del tempo … e poi vi sistemo tutti… in blocco…
    – Mi puoi dare una preview per sapere in che blocco collocarmi per “cavarmela”?
    – Alla mia destra porrò le pecore (i Cionci, i Viganò, i Minutella, i benedettini, i tosattiani…). Alla mia sinistra i capri (i sincretici, i Mario-Mastica-Amaro, i parroci-ecumenici-bergogliatri-che-cianciano-contro-Cionci…).

  • Riccardo ha detto:

    Una piccola riflessione che vuole essere di aiuto.
    Non entro nei fatti “tecnici” della questione, in quanto non so cos’altro ci sarebbe da dire, desidero solo contribuire con la mia esperienza personale sulla vicenda piano B/V.
    Quando il ragionamento non arriva alla conclusione ed il pensiero si lascia abbindolare dalla confusione, quando le parole sono tante e le apparenze limitano la speranza, l’unica arma di difesa è l’umiltà di pensiero. Questa è il punto di partenza per alzare lo sguardo e nella preghiera trovare la soluzione.
    Io non posso definirmi né umile né virtuoso, per questo ci ho messo tanto tempo per trovare una soluzione al dramma delle apparenti dimissioni di Benedetto XVI. Annaspando nel pantano della tristezza, ho cercato e ricercato la verità, e la Verità mi si è fatta incontro. “Per caso” mi sono imbattuto negli articoli di un certo Andrea Cionci, per me allora un perfetto sconosciuto. Era l’inizio della pubblicazione del piano B. Ancora l’ipotesi era “in nuce”, e lo stesso giornalista era in via di elaborazione dati. Ho letto, e la folgorazione della luce vivissima dell’evidenza mi ha atterrato. Ecco la soluzione! Ecco la Grazia!
    Non mi basterà la povera mia vita per ringraziare il tramite di questa comprensione. Da quel momento la speranza è rinata, e la chiarezza è ritornata vivida. Sinceramente non so se Andrea Cionci possieda virtù eroiche o no, non so e non voglio misurare il suo grado di devozione e di unione con Dio, ma posso garantire che per me è stato uno strumento tramite il quale Dio mi ha fatto comprendere la realtà della rinuncia di Ratzinger. E se anche lo “strumento” dovesse crollare non sia mai, la mia risposta a Dio e non all’uomo non deve venire meno.
    Ora il suggerimento che posso dare a chi legge è questo: lasciate da parte il vostro pensiero, gli eventuali risentimenti ed il rancore verso ciò che non capite. Fate un atto di umiltà e soprattutto di profonda preghiera. Dio non lascia nelle tenere nelle tenebre chi cerca il vero ed il buono con cuore sincero. Vi prego come vostro fratello minore, minorato, impedito, rammollito… chiamatemi come volete…, piegate il capo e chiedete luce con ardore e profonda fiducia, e la comprensione non tarderà.
    Non ripetete il “non serviam” di fronte alla logica divina dell’incarnazione. Finché avremo vita, Dio userà dei tramiti per comunicarsi a noi. Accogliere le novità che vengono da altri non è sintomo di debolezza, ma è segno di forza interiore, è grazia agente che coinvolge l’anima concorrente in un atto di amore efficace. Niente può resistere a quest’atto di umiltà: è una potenza che vince cielo e terra in un semplice Fiat. Ed il segno della verità accolta è la pace. E questa la auguro a tutti voi di vero cuore.

    • Andrea Cionci ha detto:

      La ringrazio per il commento davvero commovente, ma io stesso, che continuo a essere nessuno, ho appreso da altri, che hanno appreso da altri. La verità cammina da sola e si serve dei più vari strumenti. Terribile sarebbe se per una questione di puntiglio, o di orgoglio professionale, si passasse sopra una vicenda ciclopica come questa. Come in certi casi sta avvenendo.

  • Gianfranco ha detto:

    ​A giudicare dalla scarsa frequenza con cui ospita i suoi articoli, debbo ritenere che Tosatti non abbia le stesse opinioni del Cionci. Eppure, secondo me, dovrebbero sentirsi soci della stessa “confraternita dei cavilli”… Solo che, scegliendo ciascuno il suo cavillo preferito, giungono a conclusioni opposte.
    Tosatti dice che Bergoglio è papa per un cavillo (“è stato eletto validamente”, come si trattasse di un sindaco). Cionci dice che Bergoglio non è papa per un altro cavillo (“la rinuncia di Benedetto è invalida”).
    Dunque, ambedue debbono forse temere che “quel giorno” il Re assiso sul trono possa rimproverarli per non aver saputo discernere il “cavillo giusto” nel compulsare il CIC (che Cionci, immagino ancora per amor di cavillo, erroneamente chiama CJC).
    Sinceramente, non riesco ad immaginare un simile dibattimento in Aula. Penso piuttosto che semmai Egli ci rimprovererà di non aver saputo (rectius voluto) riconoscere i falsi profeti DAI LORO FRUTTI (cf. Mt 7,15-16)!
    Non solo, Egli potrà rimproverarci di non aver tenuto conto di Mc 7, 7-8 (“Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che SONO PRECETTI DI UOMINI [il CIC!]. Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini”).
    Comunque, de hoc satis: lungi da me voler instaurare uno dei tanti dialoghi fra sordi che intasano i blog. Contenti loro… Speriamo per loro che mai vengano a cadere i loro cavilli: dovrebbero ricominciare da zero.
    Io, quanto a questo, non corro alcun pericolo: per me Bergoglio non è papa perché i suoi frutti marci sono grossi come montagne!
    Ringraziando per il lavoro altamente meritorio che svolgono, auguro ad entrambi un buon S. Natale del Signore.
    Gianfranco Artale

    • Federico ha detto:

      Considerare “cavillose” le tesi di Cionci sulla rinuncia di BXVI è piuttosto erroneo. SI tratta di questioni non solo formali, ma soprattutto sostanziali. Bergoglio e il suo team le definirebbero “cavillose”, un po’ come i teologi conservatori giustificano le amenità (eufemisticamente parlando) di Bergoglio stesso

      • daouda ha detto:

        Prove non ce ne sono , congetture tante, manipolazione dei canoni pure.
        Cionci è un balzano opportunista.

        • Federico ha detto:

          per carità, pensi lei a studiare un po’ e a rispiarmiarci le sue amenità

          • daouda ha detto:

            se rimando al mittente le accuse che facciamo, giochiamo a specchio riflesso?
            Se ha qualcosa da circostanziare scriva.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Caro Artale, grazie per la fondamentale correzione sul CIC. Sa, in 160 articoli meglio sbagliare una J nell’acronimo che un concetto o una testimonianza. A differenza di altri non mi considero perfetto. Devo correggerla io però su un paio di cose di maggior peso. Marco Tosatti ha ragione dicendo che l’elezione di Bergoglio è valida, infatti anche dallo studio della avv. Acosta, la faccenda della Mafia di San Gallo o altro etc. non è sufficiente per invalidare l’elezione. Il punto è precedente, ed è quello di cui mi occupo io: il conclave proprio era nullo in quanto il papa BXVI non ha rinunciato (abdicato). E questo non per un cavillo, per un virgoletta messa male, ma per un piano B gigantesco, escatologico, di portata storica, organizzato da decenni e attuato nei minimi dettagli e illustrato dal vero papa in otto anni di messaggistica sottile ma implacabile. Io tutto questo l’ho illustrato in lungo e in largo, poi però ti rispondono “stai zitto come San Giuseppe” e allora uno poi si convince che non vale la pena.

      • Enrico Nippo ha detto:

        Da un conclave nullo un’elezione valida?

        • Andrea Cionci ha detto:

          Chiarisco meglio: l’elezione sarebbe stata valida se non fosse mancata la conditio sine qua non ovvero la morte o la regolare abdicazione del papa. Uso raramente il termine rinuncia perché è molto ambiguo e può intendere rinuncia al ministerium. Quindi l’elezione di Bergoglio papa semplicemente non è mai esistita, non è che non è valida.

          • daouda ha detto:

            Abbiamo già fatto notare che il canone 322 non dice quel che lei sostiene e che rinunciare al ministerium implica la rinuncia al munus.
            Senza perdere tempo che la sede impedita non si dichiara , e se anche fosse, non può valervi inganno o implicazioni soggettivistiche.

            Si prodighi a dimostrare errore sostanziale, dolo o violenza, e gliene saremo grati ma smetta di storpiare il diritto canonico

  • Federico ha detto:

    Perché stupirsi?
    Dio sta mettendo alla prova la Chiesa, la maturità dei suoi fedeli, la genuinità e anche l’intelligenza della fede.
    Dovemmo ringraziare Benedetto: ha dimostrato lo sfacelo della chiesa contemporanea , in gran parte corriva, vile e inerte di fronte al male.
    Non poteva che essere uno studioso di Ticonio, come Ratzinger, ad avere questo compito storico e provvidenziale.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Eccellente, considerazione, tuttavia fuori dalla portata di quelli che continuano a chiedere “Ma perché non parla chiaramente?”

  • ALESSANDRO O ha detto:

    Caro dott. Cionci, condivido tutta l’inchiesta, che poi fa il paio con quello che va dicendo don MInutella da cinque anni. Però non sono molto d’accordo sulla questione di Giovanni XXIV. Credo che per questioni di età verrà a mancare Benedetto XVI prima di bergoglio, e questo lascerà libera la strada al Grade Prelato. Si ricordi che, come diceva la Emmerich, il Grade Prelato sarà un Alter Christus, ed io credo – ma è una mia modestissima opinione che mi sono fatto nei miei assurdi ragionamenti – che nessun uomo possa essere un Alter Christus a meno di non essere guidato DIRETTAMENTE da Dio. Forse la parrà assurdo, ma può benissimo darsi che mentre noi stiamo qui a discettare ci sia un uomo perfettamente consapevole del ruolo che da qui a poco tempo è destinato a ricoprire, che si sta “allenando” sotto la guida Cristo stesso e della sua augusta Madre nelle virtù necessarie per succedere a Benedetto. Un uomo che avrà anche poteri taumaturgici, come asseriscono le profezie. Non lo conosciamo adesso perché i tempi non sono ancora maturi per questo. Lo so che è una teoria fantasiosa, ma tenga presente che Cristo non lascerà in mano d’uomini la faccenda, garantito. E l’unico modo in cui può porsi un Alter Christus è che Cristo stesso venga sotto le spoglie mortali di un uomo che, pur mantenendo il suo libero arbitrio, abbia consacrato la sua volontà alla Seconda Persona Divina, che gli parla in via diretta. Non ci sarà alcun Guovanni XXIV, sono convinto

    • Andrea Cionci ha detto:

      Caro Alessandro, non sono sicuro che Bergoglio passi l’8° anno di pontificato, come non lo fece Anacleto II. Se morirà prima Benedetto saran dolori per Bergoglio, e le lascio immaginare

  • daouda ha detto:

    Il Signor Cionci non solo continua a presumere la sua scoperta basandosi su dati fittizzi od inesistenti, già rintuzzati, ma ugualmente sorvola sulle eresie hegeliane di Ratzinger come il Radaelli ha sempre enucleato.

    Inoltre il Cionci non solo ignora del tutto le eresie proprie del tradizionalismo cattolico dal 1600 in poi , ma soprattutto nasconde che il papato ha rappresentato una deriva sovversiva dal novcento in poi a partire dal nefando Pio X, e lo deve fare per dar conferma alle sue congetture.

    Ulteriormente dimentica che , strategia dei sovversivi è controllare entrambi gli schieramenti e soprattutto spacciarsi per gli oppositori del sistema da combattere, ossia calandosi nell’oggi il vigente nostrano. Evidetemente sà molto poco dell’evoluzione della strategia sovversiva iniziata a suo tempo con l’operazione Trust di Lenin

  • Andrea Cionci ha detto:

    Noto con una certa inquietudine che le argomentazioni che si oppongono a una indagine canonica, storica, indiziaria, teologica, linguistica di due anni e argomentata in 46 capitoli sono del tipo:

    “Anche Socci si è convinto, tu che fai?”; “Ma stai in silenzio come San Giuseppe”; “Benedetto avrebbe trascurato le anime”; “Ratzinger era solo stanco”; “Lei getta fango su Ratzinger”; “Ormai sul trono c’è Bergoglio quindi è lui il dolce Cristo”.
    Non ho ancora sentito: “Ma domani sera su Canale 5 c’è la trasmissione su papa Francesco, quindi il papa è lui”.

    Va bene. Mi arrendo, alzo le mani.

    • MARIA MICHELA PETTI ha detto:

      @ Andrea Cionci
      Domenica sera (19 dicembre), per dare visibilità agli “invisibili”: gli “ultimi” – gravissimo scorno! per chi non li vedrebbe con i suoi stessi, lucidi, occhi, e contro i quali inveisce un giorno sì e l’altro pure – andrà in onda con tutto il peso della “visibilità” della sua persona. Bergoglio: il primo fra “gli ultimi” (???) chiuderà l’anno (non il cerchio, perché la circonferenza è ampia e il tempo futuro a disposizione – presumibilmente- è ancora tant…issimo) sullo stesso canale televisivo che lo ha ospitato a inizio 2021.
      Presentando, dando la parola e prestando la sua voce – dopo averli ascoltati, ovviamente – ad alcuni rappresentanti della categoria dei “prescelti” a sua discrezione, come è solito fare con chi ritiene meritevole delle sue particolari “attenzioni” e tenerezze. Con ciò per impartire una lezione pratica di corretta preparazione al Natale, ormai alle porte, che non è quella dei preparativi in cui tutti saremmo indaffarati in questo periodo, traducendo plasticamente i suggerimenti snocciolati durante l’Angelus di domenica scorsa 12 dicembre. Cioè: per dare l’esempio di «un impegno concreto, anche piccolo, che si adatti alla nostra situazione di vita, e portiamolo avanti per prepararci a questo Natale».
      Che è poi quello che Bergoglio fa praticamente tutto l’anno.
      L’elenco delle indicazioni orientative, dettato domenica scorsa, comprende anche: «un perdono da chiedere o un perdono da dare, una situazione da chiarire, un debito da saldare».
      Ma: va bene! per questi “impegni” da assolvere, il tempo … se mai… lo troverà … più in là.
      E: se noi non siamo buoni almeno a Natale… quando mai???

      • Andrea Cionci ha detto:

        Stanno alla canna del gas. Ormai in completo affondamento stanno sparando tutte le munizioni di grosso calibro, fra poco uscirà anche un docu-polpettone di 18 puntate di Netflix sul pastore idolo. Ma la verità ormai circola e contro la verità non c’è propaganda che tenga.

  • Sergio Severini ha detto:

    Sarei molto arrabbiato e direi deluso verso Benedetto XVI se lui fosse il Papa e lui stesso non lo sapesse o peggio se lo sapesse e non dicesse nulla. Per me una assurdità che Benedetto XVI avesse accolto Papa Francesco a Castelgandolfo e non avesse detto nulla, lasciando i cristiani nel dubbio. Sarebbe una vera assurdità. Nella storia della Chiesa ci sono stati Papi non perfetti e probabilmente Papa Francesco è uno di questi se non il peggio. Il resto è una assurdità. Ognuno può alzarsi e dire, questo Papa non mi piace, allora non è il vero Papa. Preghiamo per il Papa che è la cosa migliore

  • MARIO ha detto:

    Se perfino l’antesignano Antonio Socci l’ha capita giusta finalmente, chissà che anche l’emulo Andrea Cionci (e compagnia bella) ci arrivi un giorno…
    Socci/Cionci… strane assonanze… che fanno ben sperare.

    https://www.antoniosocci.com/gli-85-anni-di-papa-bergoglio-primo-bilancio-di-un-pontificato-dopo-tante-critiche-e-giusto-riconoscergli-che/

    • Andrea Cionci ha detto:

      Chissà, magari anche io, commosso dalla paterna mano di Bergoglio potrei gettare alle ortiche i miei 160 articoli in cui ho spaccato il capello in 4 sotto tutti i punti di vista . Mi sembra un’ottima argomentazione. Si fidi che forse un giorno ci arriverò anche io.

      • MARIO ha detto:

        Andrea Cionci,
        non si scoraggi… Cosa vuole che siano 160 articoli e il tempo che ci ha perso… una bazzecola rispetto all’eternità. Pensi piuttosto a questa (magari in silenzio…) e vedrà che ci arriverà anche lei. Ci arriverà…

        • Andrea Cionci ha detto:

          Vede, ognuno giudica quello che faranno gli altri a partire dalle proprie propensioni. Se lei pensa che io potrei fare una cosa del genere vuol dire che lei lo farebbe. Evidentemente siamo di due paste diverse.

    • GINO ha detto:

      Socci ha ottenuto l’epurazione di Carron, è uomo di liberazione Socci dai nemici. Il nemico del mio nemico è mio amico.

    • Gianfranco ha detto:

      No, Socci non m’incanta.
      Ricordo bene quella telefonata di Bergoglio, mossa evidentemente dall’intento di farselo amico. Ma dopo di allora, il Socci continuò a sparare pallettoni sul gesuita in bianco. Dunque, questo tentativo di attribuire a quella telefonata la propria recente “conversione Bergogliana” fa acqua.

      • Marco Matteucci ha detto:

        Certa gente presuntuosa e saccente mal digerisce il fatto di essere considerata per quello che effettivamente vale, cioè 0. e quindi pur di cavalcare la cresta dell’onda non si fa scrupoli di coscienza, nemmeno nel rinnegare quei principi di onestà intellettuale che fino a ieri ha orgogliosamente ostentato ma che indubbiamente non ha mai posseduto.
        Quindi: Pro-vaccino, pro-governo e adesso anche pro-Bergoglio … Un cammino obbligato per compiacere i potenti di turno che possono garantire un profitto sicuro.
        Questa è gente che ragiona alla Totò: “qui lo dico e qui lo nego”.
        Del resto ormai siamo alle comiche finali, basti vedere l’alpino piastrellato e tutto il resto della compagnia circense, nani e ballerine comprese, che da tempo spopolano sui media di regime, utili idioti a libro paga dei padroni del mondo.

  • Sandro ha detto:

    Documenta Catholica Omnia
    Omnium Paparum, Conciliorum, SS. Patrum, Doctorum Scriptorumque Ecclesiae qui ab aevo Apostolico ad usque Benedicti XVI tempora floruerunt
    e qui ci si ferma

    http://www.documentacatholicaomnia.eu/1815-1875,_Migne,_Patrologia_Latina_01._Rerum_Conspectus_Pro_Tomis_Ordinatus,_MLT.html

  • Ivana Lini ha detto:

    MA LO SPIRITO SANTO,GIOCA A SCACCHI?

    • Andrea Cionci ha detto:

      No, affatto. E’ sempre rimasto col papa, che non ha mai abdicato. Infatti nello pseudoconclave 2013 era assente giustificato in quanto conclave nullo. Sono gli antiratzingeriani che riconoscono Bergoglio papa che contemplano l’ipotesi che lo Spirito Santo possa essere diventato modernista e pachamamico e che giochi a scacchi.

  • Mary ha detto:

    Credo che una possibile chiave di lettura dell’ipotetica rinuncia al papato sia contenuta nel libro “Dal profondo del nostro cuore” dove lo stesso Benedetto XVI lascia intendere, con diversi indizi, che si è lasciato condurre ad un vero e proprio martirio, come Pietro ed in qualità di Pietro. Infatti, per lui, essere Papa, al pari del sacerdozio, è una questione ontologica pertanto irrevocabile.
    I passaggi fondamentali, a mio avviso, sono questi:
    • Rientra in questo sempre anche ciò che Gesù ha predetto a Pietro: “Sarai portato dove non volevi”. Questo farsi guidare dove non vogliamo è una dimensione essenziale del nostro servire, ed è proprio ciò che ci rende liberi. In un tale essere guidati, che può essere contrario alle nostre idee e progetti, sperimentiamo la cosa nuova – la ricchezza dell’amore di Dio.
    • Così, alla sera di quella vigilia, si è impresso profondamente nella mia anima che cosa significa davvero l’ordinazione sacerdotale al di là di ogni aspetto cerimoniale: significa essere sempre di nuovo purificati e pervasi da Cristo così che è Lui a parlare e agire in noi, e sempre meno noi stessi. E mi è divenuto chiaro che questo processo del divenire una cosa sola con lui e il superamento di ciò che è solo nostro dura tutta la vita e racchiude anche sempre dolorose liberazioni e rinnovamenti. In questo senso le parole di Gv 17,17 sono state un’indicazione di cammino in tutta la mia vita.
    • Alcuni di voi sono oppressi dal lavoro. Altri celebrano dentro a chiese vuote. A tutti voglio ricordare: l’esperienza della Croce rivela la verità della nostra vita. Proclamando la verità di Dio, voi salite sulla Croce. Senza di voi l’umanità sarebbe meno grande e meno bella. Siete il baluardo vivente della verità, perché avete accettato di amarla fino alla Croce. Non siete i difensori di una verità astratta o di un partito. Avete deciso di soffrire con amore per Gesù Cristo. Voi tutti, sacerdoti nascosti e dimenticati, che talvolta siete disprezzati dalla società, che siete fedeli alle promesse della vostra ordinazione, fate tremare le potenze di questo mondo. Rammentate loro che nulla resiste alla forza del dono della vostra vita per la verità. La vostra presenza risulta insopportabile al Principe della menzogna.
    • È urgente, necessario, che tutti, vescovi, sacerdoti e laici, non si facciano più impressionare dai cattivi consiglieri, dalle teatrali messe in scena, dalle diaboliche menzogne, dagli errori alla moda che mirano a svalutare il celibato sacerdotale.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Bravissima! Questo non è esattamente Codice Ratziger, perché mancano le incoerenze superficiali, ma chi vuole capire capisce.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Scusi l’insistenza, Cionci.

    Vorrebbe avere la pazienza di rispondere alle mia domanda delle 8,09?

    Alessandro DS ha risposto … non rispondendo.

    Mi sembra che finora di COME debba cambiare la situazione nessuno se ne dia per inteso.

    Possiamo star qui a far commenti a non finire, per non dire dei suoi 46 (!) capitoli d’inchiesta.

    Tutto bene, tutto lecito, tutto interessante.

    E allora?

    • Andrea Cionci ha detto:

      Ci sarà una rivelazione della realtà canonica, o dall’alto, o dal basso. Non posso dirle quando. Allora, di fronte a questa verità, ci sarà uno scisma. O meglio si formalizzerà lo scisma già in corso. In ogni caso, ci sarà una rivelazione in chiaro.

  • MARIA MICHELA PETTI ha detto:

    Ammiro l’incrollabile determinazione professionale del dott. Cionci e, in linea teorica, potrei concordare sulla categorica asserzione: «Quindi, il “papa Francesco” non è mai esistito e nulla di quanto da lui fatto in otto anni ha validità», anche perché – dopo circa nove anni di questo “pontificato” – ancora non mi sono chiare le prerogative del ministero petrino che Bergoglio ha inteso attribuirsi, con la sola eccezione della rinuncia incontrovertibile al titolo di “Vicario di Cristo”, declassato a qualifica storica.
    Dal mio modestissimo punto di vista, purtroppo non speculativo, «se non è mai esistito» e si potrebbe credere che non esista tutt’oggi “il papa Francesco”, è esistito – eccome! – un cardinale che ha preso il nome del Poverello di Assisi e che siede ancora sul Trono di Pietro. E che, in tale “ruolo”, rivendicando l’incontrastata e incontrastabile pretesa di una malintesa infallibilità, ha tradotto sue decisioni arbitrarie e sommarie in azioni che – all’atto pratico e squallidamente indiscutibili – si sono rivelate maledettamente “valide”, per chi ne ha subito le conseguenze esiziali. Sì; perché Bergoglio, col nome di “papa Francesco”, al riparo dello scudo papale, si è sentito autorizzato a “decidere” della vita delle persone, a suo insindacabile giudizio.
    Per le sue vittime (se non per altro) si tratta di un incubo sine die, dal quale – disgraziatamente – non usciranno con la vagheggiata “combustione escatologica” che, tuttavia, anch’io aspetto nell’interesse generale.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Infatti chiamasi tecnicamente “antipapa”. Dobbiamo ringraziare i tradizional-sedevacantisti se ancora tale questione stenta ad attecchire nel pubblico dibattito. Si stanno prendendo una atroce responsabilità storica.

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    Mie considerazioni:

    – “Lo so: è pazzesco”. Meno male che lo riconosce! È veramente pazzesco quello che scrive il sig. Cionci, e tutto ciò che è pazzesco le persone sensate non lo possono prendere in considerazione.

    – “gettano fango sull’odiato Ratzinger”. Se c’è qualcuno che ha gettato MOLTO fango sul papa emerito è proprio il sig. Cioncio, dipingendo quel Santo uomo di Ratzinger come un fautore di scismi ecclesiali, come un pusillanime vigliacco che trema di paura tanto da andare in esilio davanti a fantomatici poteri; come uno stratega infernale che per raggiungere fini “nobili” (purificazione) sacrifica sull’altare dei suoi piani milioni e milioni di uomini spingendoli verso la dannazione eterna. Che bel Pastore universale!!!???

    – “Ora, io mi rendo conto che si tratta di una questione enorme, gigantesca, choccante e incredibile”. E allora perché non la smette di scrivere questa fantasiosa telenovela presentandola come vera cronaca? Credo che quanto scrive sarebbe forse preso in più considerazione, come ha fatto per certi aspetti il pifferaio, se fosse presentato come ipotesi.

    – Non so chi sarà il prossimo papa e se si farà chiamare Giovanni XXIV, di certo sarà l’unico vescovo di Roma da chiunque sarà eletto e se ci sarà un eventuale antipapa magari sarà chi sarà eletto ( da chi?) e riconosciuto in antitesi dal sig. Cionci e da chi la pensa come lui.

    Conclusione: i buoni cattolici pregano perché non avvengano mai più scismi e la Chiesa, “semper reformanda”, viva una vera purificazione e una nuova primavera dello Spirito (sono i Santi che hanno purificato la Chiesa e non i riformatori o le testate scandalistiche e giornalistiche); sono ottimisti in quanto sanno che la Chiesa è guidata dallo Spirito del Risorto la cui Parola e promessa si realizzerà e, bando a tutte le pseudo profezie che stanno scompigliando il corpo ecclesiale, Gesù, il Signore della Chiesa, si ergerà e metterà a tacere i venti che infuriano contro di Essa e placherà i marosi del mondo che cercano di affondarla. Con Maria, Madre della Chiesa, sulla roccia incrollabile di Pietro, fragile servo messo a capo della servitù (cfr Lc 12, 42-48).

    • Andrea Cionci ha detto:

      Aspettavamo con ansia il saggio dimostrativo del prete bergogliano. Io capisco che Lei, essendo probabile oggetto della purificazione di BXVI si possa sentire a disagio, ma nel mondo degli adulti le obiezioni si fanno nel merito delle questioni. Si legga i 46 capitoli di inchiesta e poi mi faccia una bella contestazione nel merito. Sarò lieto di discuterne. Altrimenti storpiando il mio cognome e dicendo che sono matto e complottista dà il solito spettacolino trito e ritrito. E io di reazioni simili , come quella di quell’altro suo confratello esaurito che mi dà dell’ebete, ne faccio ghiotta collezione. Saluti

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        I’ll.mo sig. Cionci,

        “Aspettavamo”, cosa è un plurale maiestatis?

        Comunque, Sono moooltoo lusingato per la sua attesa del mio saggio dimostrativo (??). Mi dispiace però ancora una volta contraddirla: io non sono un prete bergogliano; sono un prete cattolico romano e come tale sono un papista convinto, al di là di chi siede sul trono di Pietro. Credo ciecamente alle parole di Cristo. Non ho alcun disagio e niente da farmi purificare da Benedetto XVI in quanto cerco di essere fedele al Magistero della Chiesa, e quindi anche a quanto il papa emerito ha detto e scritto, e compio i miei doveri fino in fondo. Inoltre, se ne ho bisogno, non sarà certamente un papa o chi per lui a purificarmi. Se c’è qualcuno che mi purifica veramente è il mio Signore, Gesù Cristo, e lo fa col suo preziosissimo Sangue. Per quanto riguarda i suoi scritti, glielo ho scritto altrove, scrive bene, e credo che come romanzo potrebbero avere successo. Ma le confesso che non mi piace, anzi mi disgusta, la pubblicità che lei ne fa. Per la verità, ogni volta che li pubblicava, tentavo di leggerli ma subito desistevo per le cose che lei aveva già dette e ridette, e che già sono state contestate a sufficienza. Per lo storpiamento del nome, mi dispiace e ne chiedo scusa, ma non l’ho fatto apposta. Se lo considera come un lapsus freudiano scritto, almeno non lo consideri alla sua persona ma alle sue idee. Ill.mo, la Chiesa di papi ne avuti tanti e ne avrà ancora. Nel precedente intervento le facevo riferimento a Lc 12, 42 e Ss. È il Signore che mette un suo servo a capo della sua casa mentre lui è assente. A noi tocca obbedire. “… se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l’aspetta e in un’ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli” (45-46). Il giudizio appartiene a Dio. Di certo la Chiesa non sarà mai distrutta. Nonostante ministri indegni, iEssa è ancora qui a sfidare il tempo per entrare nell’eternità. Credo che I tradizionalisti che stanno fuori potranno sempre entrare nella Comunione piena con Roma, ma chi è in comunione con Minutella non sarà mai reintegrato da nessun papa quand’anche provenisse dal mondo tradizionalista.

        • Marco Matteucci ha detto:

          Mi sono soffermato per sbaglio su questa “misericordiosa” risposta al Dott. Cionci da parte di questo tale sedicente presbitero e dopo una veloce scorsa di tutte le colossali “bischerate” che costui è in grado di partorire in tutti i commento e con i quali quotidianamente allaga questo blog, avrei anch’io una domanda da porgli in quanto egli prete, o meglio: PRETINO:

          1. Visto che lei si dichiara pastore; all’ingresso della sua chiesa, oltre al gel sanificante per le mani di quei 4 gatti eretici mascherati, ce lo mette un mezzo bicchiere d’Acqua Santa per agevolare la SANTIFICAZIONE delle loro anime o forse in quanto a spirito preferisce la grappa?

          2. Perché ogni sua parola trasuda disprezzo per chiunque dimostri di possedere una fede, un’intelligenza e una dottrina molto superiore alla sua ..è forse invidia la sua, o è soltanto cattiveria gratuita?

          3. Ha mai provato a pregare la Liturgia delle Ore, le odi mattutine di Santa Brigida, o ritiene che siano pratiche antiquate ,..un’ inutile perdita di tempo?

          “Signore, nostro Dio, che hai rivelato a Santa Brigida la sapienza della Croce nella contemplazione amorosa della passione del Tuo Figlio, concedi a noi tuoi fedeli di esultare di gioia nella manifestazione gloriosa del Signore risorto. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.”

          4. …e il Padre Nostro che fa: c’induce o ci abbandona alla tentazione?

          5. E nel Credo …ci crede?

          6. E la rugiada …la bagna?

          7. Quel pezzo di pane che la sua liturgia produce, come lo offre ai fedeli, lo butta sulle mani …guantate per paura del virus?

          8. Ha mai provato ad inginocchiarsi davanti al Santissimo, o anche lei come il suo capo soffre “d’artrosi clericale”.

          Penso (ahimè) che le sue acquasantiere siano da tempo ricoperte di una spessa coltre di ragnatele … proprio come il suo ministero, la sua dottrina e la sua fede.

          Dia retta a me continui a mangiare quel tozzo di pane muffito che le garantisce Bergoglio e tiri allegramente a campare con i soldi dell’8×1000…fintanto che dura!

          Ma non insista a rimestare il diavolo e l’Acqua Santa!

          VIVA CRISTO RE!

      • Gaetano2 ha detto:

        Dott. Cionci, ad ogni modo bisogna essere grati a don Ciccio per aver permesso di far riconoscere i suoi accoglini, soprattutto i neopresbiteri, adeguatissimi alla neochiesa del NON vicario di NSGC, seguaci dell’adepto di pachamame.

    • alessio ha detto:

      Don Pietro Paolo , baciamo
      le mani.
      Abbiamo tutti davanti agli
      occhi la primavera dello
      spirito , che si sta abbattendo
      su di noi , con il vaticano
      che dopo aver coperto
      gli abusi e i segreti più turpi , sprecato
      le offerte dei fedeli e essersi
      alleati con i sistemi totalitari
      più orrendi i ,come Cina ,U.E
      America democratica ,
      finanza satanista eversiva ,
      abortisti ,
      Big Pharma , Big Tech e non
      so cos’altro ,ha deciso di
      negarci la Messa Antica a
      mezzo Motu Proprio , che
      a quanto pare tra pochi
      giorni
      sarà inasprito da una nuova
      istruzione papale.
      Ma davvero non hanno altro a
      cui
      pensare oltre a sbracciare per
      arrivare primi al prossimo
      conclave e commissariare
      frati e suore ?

  • Carlo ha detto:

    Il punto cruciale è che le dimissioni di Papa Benedetto Xvi non sono state valide perché non libere.
    Il punto vertiginoso è che tutti gli atti papali devono essere liberi per essere validi. La libertà del Papa è condizione del suo legittimo agire.
    Domanda: da Porta Pia si può veramente parlare di libertà papale? Entro quali limiti?
    Sarebbe interessante conoscere lo status canonico degli atti del Papa Pio Vii prigioniero di Bonaparte.

    • Andrea Cionci ha detto:

      Temo di doverla contraddire: Benedetto ha liberamente pronunciato la Declaratio, il problema è che non era abdicazione ma autoesilio in sede impedita. Quindi non è che le sue dimissioni non sono valide perché non era libero, le sue dimissioni non esistono perché la Declaratio è stata interpretata da altri come rinuncia, ma non lo era.

  • Gabriella Sernesi ha detto:

    Grazie comunque al dr Tosatti per aver dato spazio a queste discussioni e all’inchiesta del dr.Cionci.
    Noi cattolici abbiamo bisogno di approfondire. Non aiuta nessuno chi ignora.
    Viviamo un momento terribile della storia,in tutti i sensi.

  • GINO ha detto:

    Ma lasciali perdere, Cionci, se ormai anche padre Livio fa passare le quattro ciofeche dette da Bergoglio nell’aereo per discorso sublime, significa che siamo davvero nella notte profonda.

  • Silvia ha detto:

    Questo articolo conferma ciò che da tempo penso. Benedetto è il legittimo Papa. Quando elessero questo e si affacciò al balcone, nel vederlo ebbi come un pugno nello stomaco e un senso di “ qualcosa non va”. Col passar del tempo ( ho anche ascoltato un intervento di don Minutella) e dopo la lettura del succitato articolo, penso che pregherò sempre più intensamente la Mamma Celeste perché di noi abbia misericordia e ci salvi. Grazie.
    Dio sia lodato, amato e soprattutto conosciuto.
    Silvia

  • Il Matto ha detto:

    Intanto, però, meditiamo nataliziamente.

    E al riguardo san Giuseppe conterà pure qualcosa.

    Dedichiamo un po’ di tempo a quanto qui proposto e che è davvero eccellente.

    https://www.paginecattoliche.it/Il-silenzio-di-San-Giuseppe/

  • Milly ha detto:

    Onore a lei Dr Cionci per la sua documentatissima inchiesta!
    Non ho nessun dubbio a crederle, l’unica cosa che mi sento di dirle è questa: finché l’attuale Papa resterà saldamente al comando e non verrà destituito secondo le leggi canoniche ed ecclesiastiche, è, e rimarrà agli occhi del mondo, sempre il Papa!..al quale si dovrà il dovuto rispetto, non tanto per la sua persona, ma per quello che rappresenta, e cioè il dolce Cristo in terra (v.Santa Caterina da Siena, nel Dialogo della Divina Provvidenza).

    • Andrea Cionci ha detto:

      Quindi secondo Lei San Bernardo di Chiaravalle doveva accettare il dolce Cristo in terra antipapa Anacleto II. Ma stiamo scherzando?

      • Milly ha detto:

        Furono i Padri Conciliari che destituirono il falso Papa Anacleto grazie all’opera persuasiva di San Bernardo, ma ora, fino a quando questo non succederà, il Pontefice è e rimane formalmente il Papa attuale vero o falso che sia.

        • Andrea Cionci ha detto:

          La sua posizione rientra nella categoria C https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/29796558/schneider-nitoglia-siscoe-salza-cavalcoli-incoerente-tradizionalismo-legittimista-di-bergoglio.html

          “L’argomento dell’Attesa (sostenuto da Mons. Schneider e, in parte, da Mons. Viganò)

          Secondo loro, per poter affermare che Bergoglio è eretico, apostata e/o antipapa serve una dichiarazione ufficiale, ma tale dichiarazione può essere fatta solo dalla Chiesa dopo che tale individuo sia morto. Ci si deve tenere il papa apostata o l’antipapa, anche se distrugge la Chiesa, perché “ribellarsi sarebbe un male maggiore”. (E quale potrebbe essere un male peggiore di questo? Lo scisma? Meglio questo che distruzione completa della Chiesa, no? Peraltro è esattamente quello che vuole Benedetto XVI con il Piano B: uno scisma purificatorio. Come si pensa di recuperare larga fetta del clero ormai irreversibilmente modernista ed eretica?).

          Spesso questa posizione è associata al fatalismo e alla superiorità del giuridico sul metafisico”. Secondo il diritto canonico i fedeli hanno diritto di chiedere spiegazioni ai chierici i quali hanno diritto di chiedere spiegazioni ai loro superiori di fronte a situazioni non chiare . Per giunta quando lo stesso papa dalla sua sede impedita chiede aiuto.

          • Milly ha detto:

            Allora converrà che solo con  “una declaratio  o con uno scisma” come dice Lei, l’attuale Pontefice potrà essere  “rimosso “.
            Ergo, solo un atto formale o di fatto  potrà raggiungere il risultato finale.

  • alessio ha detto:

    Non so se è importante , ma
    forse sarebbe bene indagare
    sul fatto che papa roncalli ,
    il papa buono , persecutore
    di Padre Pio , promotore
    del concilio dei concili ,
    abbia preso il nome dell’
    antipapa Giovanni XXIII ,
    che nel ‘ 400 ,tra le altre cose , fece entrare
    degli appartenenti alla
    famiglia Medici nella
    gerarchia ecclesiastica ,
    con scarso profitto mi
    pare ,
    e che alla sua morte gli
    tributarono un sarcofago
    scolpito da Donatello , e
    che si trova nel Battistero
    di Firenze.

    • frama ha detto:

      Io non penso che Papa Giovanni23°abbia preso il nome dall’antipapa, ma dall’apostolo Giovanni. Nel contempo avrà voluto, generosamente e intelligentemente, sanare una ferita per la Chiesa. Infatti era sciocco fermare la successione del nome Giovanni solo perché c’era stato un antipapa con quel nome.
      Quanto alla bontà, era buono davvero.
      Quelle che lei chiama persecuzioni non sono da attribuirsi a lui ma ad informatori e collaboratori. C’è un destino di dolore che ci supera, per i santi come padre Pio.
      Ho letto il Diario che Papa Giovanni scriveva fin da bambino e vi ho trovato un animo bello, sinceramente fedele, alieno da ambizioni e vanagloria. La grande povertà della sua famiglia e una certa emarginazione non lo hanno inacidito come può capitare a un giovane. Ha conservato la sua natura lieta e l’ottimismo derivato dalla fede.
      Per il Concilio dovette soffrire nel vedersi prendere la mano, perché le sue intenzioni erano buone. Nel frattempo è morto e la patata bollente è scivolata addosso al malcapitato successore.

  • ettore ha detto:

    Succede un fatto strano:
    Ieri a pag. 19 Libero pubblicava un articolo di Marco Bardesono dal titolo: Dopo l’editoriale di Socci – Basta dietrologie su Bergoglio – Benedetto XVI non ha mai dato corda alle teorie complottiste.
    Il testo dell’articolo si può leggere a pag. 76 di questom link:
    https://www.moked.it/unione_informa/pdfrassegna/rassegnastampa.pdfhttps://mail.google.com/mail/u/0?ui=2&ik=ffbbaee4d8&attid=0.1&permmsgid=msg-f:1719293578220769032&th=17dc286672758f08&view=att&disp=safe

  • Enrico Nippo ha detto:

    Egregio Cionci,

    ammettendo che il piano B sia vero, COME pensa che potrà avere i sui effetti?

    Se Francesco è l’antipapa che ha preparato gli anticardinali che il prossimo conclave eleggeranno un altro antipapa, COME pensa che si farà sloggiare la cricca da san Pietro?

    O la vera Chiesa dovrà trovarsi un’altra sede?

    Nel frattempo Ratzinger avrà raggiunto i cento anni e passa e conterà ancor meno di quanto conta ora.

    Non è più tempo di rivoluzioni e non esiste qualcuno che possa condurre altri ad un’AZIONE DI FORZA, implicante necessariamente la violenza, per ribaltare la situazione.

    Improbabile che indagini minuziose e vibranti proteste formali, orali o scritte che siano (il famoso “abbaiare” invocato dalla signora Gabriela), possano avere il benché minimo effetto CONCRETO.

    Poi, come si dice, chi vivrà vedrà.

    Un cordiale saluto.

    • alessandro ds ha detto:

      In realtà non è proprio vero.
      Anche se molti non lo dicono, un Vescovo emerito ha diversi diritti. Uno dei quali è di avere parere consultivo.
      Non pensate che Bergoglio porta i Cardinali neo eletto da benedetto solo per fare una passeggiata o per rispetto.
      Ha anche diritto ad avere parere consultivo nei sinodi che si tengono a Roma. E ha diritto di essere sepolto nella basilica della diocesi del quale è emerito.
      Benedetto XVI non è così privo di poteri come in realtà si dice o si vuol far passare.

      • alessandro ds ha detto:

        Anzi, mi correggo. Non è consultivo il voto, ma è deliberativo, quindi ha ancora più potere. Ha diritto di partecipare al Concilio particolare o sinodo della diocesi del quale è emerito è ha il diritto di voto “deliberativo” 443 s. 2 poi scartabellando ci sono anche altri diritti.
        Non è completamente privo di potere Benedetto xvi

  • FG. ha detto:

    Tengo curiosidad por leer el comentario “ilustrado”, inteligente e ingenioso de Ramón ..

  • Pifferaio Sol ha detto:

    ma questa considerazione di Cionci suppone che un fine buono giustifichi mezzi cattivi. Perciò NON condivido la considerazione. Poi ritengo che Benedetto XVI non possa non essersi chiesto quante vittime si sarebbero dovute sacrificare con questa strategia . PifferaioSolitario

    • Gabriella Sernesi ha detto:

      Ma perché imputa a Benedetto i danni altrui? Era isolato da tutti,dentro e fuori la Chiesa , complici tutti i media che lo attaccavano senza nemmeno ascoltarlo. Che altro poteva fare? Non è fuggito. Era l’unica geniale soluzione possibile. A me sembra molto lineare. Non sono nessuno. Solo una cattolica (con molti limiti) che aveva trovato in Benedetto un grande riferimento. Lascio stare le possibili critiche al nuovo corso. Mi fermo qui. Ma lei rilegga l’inchiesta. Almeno dovrebbero discuterne tutti gli esperti. Chi,interpellato ,tace non aiuta nessuno

      • Andrea Cionci ha detto:

        Caro Pifferaio, Lei può certo legittimamente contestare la bontà del Piano B, ma in base a queste considerazioni non può negarlo. Non si può negare una realtà in base al fatto se sia stato giusto, opportuno, o no. Detto questo, se fosse per il suo approccio, in una guerra nessun generale dovrebbe mai mandare all’assalto le proprie truppe perché qualche soldato ci rimetterà le penne. A parte il fatto che il papa non è il baby sitter dell’umanità, a parte il fatto che Dio giudica secondo le effettive responsabilità di ognuno di noi, a parte il fatto che lui continua a parlare e a fare da katechon in tutte le occasioni possibili e immaginabili, che cosa doveva fare secondo lei? Farsi eroicamente avvelenare? Così ora avrebbe un vero papa Francesco. Ripeto: se Lei vuole contestare il Piano B lo faccia nel merito della questione spiegandomi dove sbaglio, sarò lietissimo di discuterne, ma non rifiutando aprioristicamente la realtà in base a condizionali. Anche perché il rischio è di entrare a far parte in quei famosi 60 milioni di papi impediti che si affiancano ai 60 milioni di allenatori della nazionale… 😉

        • michele ha detto:

          d’accordissimo: nella storia inoltre a ciascuno, per qualsiasi scelta con ricadute politiche, si pososno imputare dei morti.
          Cristo fondando la Chiesa non ha mandato a morire martiri centinaia di milioni di persone? E allroa? non è il Figlio di Dio?
          bisogna aggiungere “magico”, a “pifferaio”

  • Forum Coscienza Maschile ha detto:

    Tutto questo sarebbe magnifico se Benedetto XVI ricevesse un riconoscimento canonico, se Bergoglio passasse a miglior (?) vita prima di lui e se, appunto, non venisse eletto Maradiaga dopo Bergoglio.
    Mi pare che siamo nel mondo dei sogni, anche più di chi aspetta il Grande Prelato che verrà dopo molto, molto tempo quando (cf. The Medium and The Light di M. McLuhan) “la struttura amministrativa della Chiesa avrà subito una dissipazione totale”.
    Perché poi eleggere Maradiaga quando si può contare sull’Ignavo, che loda “per strizza” Traditionis Custodes

  • mko ha detto:

    Grazie Cionci. Mah..non mi aspetto più nulla. Leggo distrattamente il blog di Tosatti, forse solo in attesa di leggere i suoi articoli. Valli ho smesso del tutto.. Siccome dovrò rispondere dei doni ricevuti ..(e purtroppo almeno il cervello funziona bene) ho deciso di seguire l innominato Don Minutella la cui questione dai suddetti giornalisti è altrettanto “obnubilata”. Preti Vescovi e giornalisti vari possono andar dietro alle teorie più comode risponderanno per loro..ma io risponderò di quello che faccio io e, in scienza (grazie anche a lei) e coscienza, col cavolo che vado “in comunione” con il fantoccio (che mi fa pena in quanto non solo usurpatore ma evidentemente entrato in un “giro” poco pulito). Capisco che Preti&c siano in qualche modo sotto minaccia quindi cerco di non giudicare ma, cerchi di capire, devo nutrire l anima (già in difficoltà per le mie debolezze e la situazione “panzemica”) con cibo buono non con discorsi e supercazzole. D altronde visto quanto succede in Italia, Europa e chiesa….un abito in piu o meno non mi fa certo differenza (il piano B
    ….sarà l ortodossia 🙂 ). Con stima la saluto.