Viganò: come i Martiri, per Amore di Dio Resistiamo ai Tiranni Globalisti.

3 Dicembre 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, l’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha rilasciato un’intervista a Cesare Sacchetti, per il suo sito “La Cruna dell’Ago”. Ci sembra interessante e importante rilanciarla, ringraziando l’autore dell’articolo. Buona lettura.

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C’è un uomo che in questo momento terrorizza letteralmente la gerarchia della chiesa anti-Cattolica di Bergoglio e le alte sfere del potere globalista. Quest’uomo è stato l’oggetto di feroci attacchi mediatici che lo hanno prima screditato e diffamato fino a descriverlo poi come una sorta di vero e proprio “pericolo” per la società. Quest’uomo è l’arcivescovo Carlo Maria Viganò. Da più di un anno a questa parte, Viganò è ormai divenuto una guida spirituale per tutti i Cattolici, i Cristiani e anche i non credenti che si sentono completamente smarriti e abbandonati in questa epoca di grande afflizione morale e di deserto dei valori.

Viganò riesce a raggiungere tutti coloro che hanno sete di ragione e di giustizia in questo mondo alla rovescia nel quale l’umanità sta vivendo. Sin dall’inizio dell’operazione terroristica del coronavirus, monsignore ha parlato con voce pacata e ferma. Ha subito denunciato il piano del Grande Reset di Davos e la matrice mondialista che ha concepito la farsa pandemica.

Al tempo stesso, ha anche denunciato la corruzione e l’infiltrazione della massoneria nella istituzione che avrebbe più di tutte dovuto presiedere e difendere i fedeli e il mondo da questo assalto infernale, ovvero la Chiesa Cattolica. Probabilmente la “colpa” dell’arcivescovo è proprio questa. La sua “colpa” è quella di aver pronunciato e diffuso verità che i potenti non volevano che venissero dette. In questa intervista che ci ha rilasciato, Viganò aiuta a comprendere ancora una volta che cosa c’è in gioco in questa battaglia che mira alla riduzione in schiavitù dell’umanità per trascinarla verso il totalitarismo del Nuovo Ordine Mondiale.

 

Monsignore ricorda anche a coloro che sono perseguitati per essere rimasti ancorati alla loro Fede, e per non essersi piegati a questo regime, che non devono abbattersi. Essere messi al bando da una società ingiusta e malvagia deve essere un onore per tutti coloro che hanno subito infami discriminazioni e persecuzioni. Probabilmente è questa la ragione per la quale molte persone guardano a quest’uomo in questo periodo storico. E’ uno dei pochi pastori che riesce a parlare in maniera semplice ai cuori degli uomini comuni. Queste sono le sue parole rivolte ad ognuno di noi.

 

Eccellenza, ultimamente Lei è stato vittima di feroci attacchi mediatici che si sono sempre più intensificati. Il direttore de La Stampa, Giannini, è arrivato a darLe del “mascalzone” in diretta TV, e Bruno Vespa ha detto che Dio dovrebbe “perdonarla” per le sue posizioni sui vaccini e sulla cosiddetta pandemia. Perché l’apparato mediatico italiano la considera come una sorta di nemico pubblico e perché sembrano avere così paura di Lei?

 

Come ho già avuto modo di osservare, è tipico di un regime totalitario delegittimare qualsiasi forma di dissenso, inizialmente con la ridicolizzazione dell’avversario, fatto oggetto di derisione per screditarlo; poi con la sua patologizzazione (o psichiatrizzazione), facendolo passare come un pazzo da internare; quindi con la sua criminalizzazione e col creare le premesse per la sua separazione dal consorzio civile.

Le menzogne, gli insulti e gli attacchi personali – come l’ultimo nei miei riguardi, da parte del settimanale Venerdì di Repubblica – fanno parte di questa messa in scena, in cui i sommi sacerdoti del Covid si stracciano le vesti dinanzi a qualsiasi obiezione alle loro falsità. D’altra parte La Stampa e La Repubblica fanno capo alla famiglia Elkann, imparentata coi Rothschild sin dal Cinquecento. John Elkann nel 2016 ha prefato il saggio La Quarta Rivoluzione Industriale di Klaus Schwab, in cui il Presidente del Forum di Davos descrive minuziosamente il Great Reset. L’adesione alla narrazione ufficiale da parte degli esponenti dell’élite implica anche l’azione di discredito e di calunnia contro chi vi si oppone, secondo modalità settarie da cospiratori.

Certo, nel silenzio assordante dei Vescovi e nella propaganda di Santa Marta in favore del siero genico, è ovvio che una voce discordante che denunci il colpo di stato in atto da parte dell’élite globalista disturba e risulta intollerabile per quanti pretendono un assenso irrazionale alle loro dichiarazioni contraddittorie.

A questo proposito, gli organi di informazione mediatica sono persino arrivati a mandare delle vere e proprie spie alle Messe di quei sacerdoti, quali don Giorgio Ghio, che stanno denunciando i danni dei vaccini e la deriva anticristiana che incombe sulla società attuale. Lo spirito della vera Chiesa tradizionalista non solo non sembra essere spento, ma sembra essersi riacceso. Secondo Lei, è questo spirito che atterrisce in modo particolare il potere mondialista?

Premetto che le intrusioni dell’Autorità civile in ambito ecclesiastico violano il Concordato tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana, e che la CEI non è la controparte legittima del Governo nel negoziare protocolli e accordi che, in quanto contratti da un non avente diritto, sono nulli. Ciò detto, ritengo che ogni sacerdote abbia il diritto, anzi il dovere di mettere in guardia i propri fedeli dal pericolo concreto e tutt’altro che ipotetico rappresentato dall’inoculazione del farmaco sperimentale, a maggior ragione quando l’intera farsa psico-pandemica è chiaramente strumentale all’instaurazione di una dittatura, al controllo dei cittadini e alla violazione dei diritti naturali e costituzionali col pretesto sanitario.

L’asservimento della Gerarchia Cattolica, delle Conferenze Episcopali, dei Vescovi e dei Parroci alla narrazione ufficiale è talmente sfacciato e cortigiano, da rendere evidente quella infiltrazione della deep church che ho più volte denunciato. Un’infiltrazione che è iniziata da almeno settant’anni e che è divenuta oggi palese per la sua arroganza e per la persecuzione delle voci dissenzienti tanto riguardo alla presunta emergenza pandemica, quanto per ciò che concerne ben più gravi deviazioni dottrinali, morali e disciplinari o inquietanti complicità con il deep state.

Questa evidenza del tradimento dei Pastori ha portato, come contestualmente avviene in ambito civile, ad una spontanea opposizione che parte dalla base – dai laici e dal Clero – e che significativamente tocca tanto la pandemia quanto la crisi della Gerarchia. Da un lato abbiamo i fautori del Great Reset con la loro ideologia anticattolica e anticristica, a cui si affianca la chiesa bergogliana. Dall’altro abbiamo coloro che si oppongono al Nuovo Ordine Mondiale, i quali trovano naturale completamento alla propria impostazione valoriale nell’immutabile Magistero cattolico e nella liturgia tradizionale. Città del diavolo e Città di Dio: la divisione è sempre la stessa, perché le forze in campo sono schierate su due fronti ontologicamente opposti e nemici.

Un ex colonnello dei servizi segreti russi, Vladimir Kvachov, ha definito la pandemia come una sorta di operazione terroristica pensata espressamente per dare vita ad una riduzione della popolazione della terra, e instaurare una sorta di dittatura mondiale. In un articolo pubblicato dalla Fondazione Rockefeller nel 2010 e intitolato “Operazione Lockstep” si parla esplicitamente dello scoppio di una pandemia che consente ai governi di attuare misure autoritarie e repressive della libertà personale per poter edificare successivamente una sorta di supergoverno mondiale. Queste misure repressive sono le stesse che abbiamo visto applicate nel corso dell’ultimo anno e mezzo, quali mascherine e distanziamenti che hanno scatenato una psicosi e un odio sociale mai visti probabilmente nelle società Occidentali. Lei pensa che tutto ciò che abbiamo subito sia stata una crisi preparata ad arte dai grandi poteri mondialisti per precipitare l’umanità in questo stato di paura e sottomissione permanente così da poter dare vita successivamente ad un Leviatano globale?

 

Lo penso e lo affermo sin dall’inizio della psico-pandemia, quando a Maggio dell’anno scorso denunciai i pericoli e le assurdità di questa grottesca farsa. Conosco bene gli scenari della Fondazione Rockefeller, così come quelli prefigurati dal Great Reset del World Economic Forum (il cui Presidente si è incontrato il 14 Novembre 2019 con il premier Conte e pochi giorni fa con Draghi) e quelli dell’Agenda2030 delle Nazioni Unite.

Questa operazione, che ha richiesto una preparazione minuziosissima e necessita della collaborazione di ampi settori del pubblico e del privato, oltre alla connivenza della Magistratura, delle Forze dell’Ordine e dell’informazione, si configura come un vero e proprio colpo di stato, con il quale la pandemia è la scusa – la profasis – con la quale rendere apparentemente inevitabili le violazioni dei diritti fondamentali e instaurare il regime totalitario del Nuovo Ordine. E in questo Nuovo Ordine vige la superstizione pandemica, con i suoi stregoni, le sue pagode vaccinali, i suoi rituali irrazionali, le sue scomuniche contro i peccatori vitandi, ossia contro coloro che non accettano di apostatare alla ragione ancor prima che alla Fede per abbracciare la follia e la furia ideologica.

Nella società del Grande Reset che Vostra Eccellenza ha più volte denunciato assume un ruolo fondamentale il transumanesimo. Le tecnologie stanno avanzando ad una velocità tale che si parla apertamente della possibilità di controllare il comportamento dell’uomo attraverso dei dispositivi elettronici inseriti nel cervello di un essere umano. A teorizzare questo nuovo prototipo di umano/automa è stato Klaus Schwab, presidente del forum di Davos e principale ideologo di questa società post-umana. La tecnologia dunque non sembra più essere al servizio dell’uomo ma al contrario si sta tramutando in uno strumento per sottomettere e annientare la sfera di libertà dell’uomo stesso. A suo dire, il fine ultimo del transumanesimo è proprio questo, ovvero quello di privare l’uomo del libero arbitrio che gli è stato donato da Dio?

Il transumanesimo è un progetto infernale, nel quale il Demonio scimmiotta l’opera creatrice di Dio pervertendola e corrompendola. L’obbedienza al giogo soave della Legge di Dio è sostituita dalla schiavitù e dalla sottomissione alla tirannide di Satana, in cui non c’è nemmeno tolleranza per il bene e ognuno è costretto a compiere il male, ad accettarlo, a legittimarlo. E nonostante solo Dio possa leggere nella nostra coscienza, Satana cerca di violare il santuario della nostra parte spirituale per controllarlo e indurci a compiere il male anche contro la nostra volontà.

 

Nel suo ultimo libro Il Great Reset, Klaus Schwab scrive: «Stiamo altresì studiando nuove modalità per utilizzare e impiantare dispositivi interni che monitorano i nostri livelli di attività e i valori ematochimici e in che modo questi possano essere associati al benessere, alla salute mentale e alla produttività a casa e al lavoro. Stiamo inoltre imparando a conoscere meglio il funzionamento del cervello e assistendo a sviluppi esaltanti nel campo della neurotecnologia». È un delirio che solo Lucifero può concepire, e che è destinato al fallimento più totale proprio perché si mostra nella sua matrice anticristica, perché sfida la divina Regalità di Gesù Cristo. Un delirio in cui la creatura, ribelle all’ordine divino, si innalza al posto dell’Altissimo, ripetendo con la medesima sciagurata determinazione il Non serviam di Lucifero.

Satana è simia Dei: in tutto quello che compie per allontanarci da Dio e trascinarci all’Inferno si scorge sempre il grottesco tentativo di imitare il Salvatore, di usurparne la Signoria, di pervertirne l’insegnamento, di sottrarGli le anime. Il Demonio vuole farsi adorare al posto di Dio, vuole che l’Anticristo regni sul mondo e assoggetti alla propria tirannide l’umanità intera, sostituendo la Chiesa di Cristo con l’antichiesa di Satana, ossia con la Religione dell’Umanità, ecumenica ed ecologica.

 

Lei nei suoi interventi video e nei suoi scritti ha parlato più volte della minaccia incombente del Nuovo Ordine Mondiale. Diversi capi di Stato, politici di rilievo sulla scena internazionale e membri delle famiglie più potenti del mondo, quali George H. Bush, Henry Kissinger, Nicolas Sarkozy e David Rockefeller – solo per citarne alcuni – hanno espressamente utilizzato questa espressione per definire l’obbiettivo politico da raggiungere. Nel corso della crisi del Coronavirus, abbiamo sentito altri politici tornare ad utilizzare frequentemente questo termine. Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha persino detto che le vaccinazioni serviranno proprio per stabilire un Nuovo Ordine Mondiale. Può spiegare cosa sottende questa idea del Nuovo Ordine Mondiale e perché le vaccinazioni di massa avrebbero un ruolo così importante nella sua realizzazione?

Il Nuovo Ordine Mondiale non è né nuovo né ordine: esso rappresenta la folle ambizione di Satana di rovesciare il piano provvidenziale di Dio, di cancellare la vera Religione che sola conduce alla salvezza eterna e di sostituire l’ordo christianus con il chaos infernale: la menzogna al posto della Verità, l’ingiustizia e la sopraffazione al posto della giustizia, l’arbitrio e la licenza al posto dell’obbedienza alla Legge di Dio, la morte al posto della vita, la malattia al posto della salute, la legittimazione del Male e la condanna del Bene, la persecuzione dei buoni e l’esaltazione dei malvagi, l’ignoranza al posto della vera cultura e della saggezza, la bruttezza e l’orrido al posto della bellezza, la divisione e l’odio al posto della concordia e dell’amore.

Satana non vuole essere adorato ammantandosi degli attributi di Dio, ma pretendendo di rendersi adorabile in tutto ciò che lo rende malvagio, osceno, falso, grottesco e mostruoso. Egli vuole il sovvertimento totale, un sovvertimento ontologicamente diabolico e anticristico, è il Nuovo Ordine, ottenuto con il colpo di stato globale imposto con il pretesto di un’emergenza deliberatamente provocata.

La campagna vaccinale, priva di qualsiasi validità scientifica, serve anzitutto come apparente legittimazione all’adozione dei controlli e dei tracciamenti, oggi con la scusa (peraltro falsa, visto che i vaccinati possono contagiare e contagiarsi) di limitare la diffusione della Covid, domani con l’uso del sistema di credito sociale per l’emergenza green, altrettanto falsa e pretestuosa. Il green pass è pensato come il marchio della Bestia di cui parla l’Apocalisse, per consentire o proibire alle persone di comprare, vendere, viaggiare, spendere, mangiare, vivere.

In secondo luogo, l’inoculazione di un siero genico sperimentale che comporta un indebolimento del sistema immunitario naturale degli individui costituisce un crimine gravissimo, perché trasforma le persone in malati cronici, ossia in clienti a vita delle case farmaceutiche e della sanità privata, con un incremento esorbitante dei profitti dell’élite globalista e un impoverimento della popolazione. Anche questo elemento, apparentemente secondario, rivela la matrice eversiva del Great Reset, perché non costituisce solo un attentato alla salute dei singoli, ma un attentato alla sicurezza nazionale degli Stati, che si trovano le proprie Forze Armate colpite dagli effetti collaterali della vaccinazione e dall’esclusione dei militari non vaccinati. Questo è un punto poco considerato, a mio parere, da chi analizza le criticità della situazione presente, e che mostra il dolo di coloro che, costituiti in autorità, cooperano alla distruzione delle Nazioni per asservirle al Nuovo Ordine.

 

Sempre per rimanere nel tema del Nuovo Ordine Mondiale, Vostra Eccellenza in uno dei suoi interventi video ha spiegato come il Concilio Vaticano II nei primi anni Sessanta abbia assunto un ruolo fondamentale nel preparare la strada a questo progetto. In questo senso, il Concilio è stato l’evento che ha costruito una nuova chiesa liberale separata dalla tradizione cattolica e vicina appunto allo spirito del mondo moderno, che avrebbe invece dovuto combattere e arginare. Sostanzialmente l’istituzione che avrebbe dovuto essere il katechon, la forza che impedisce la manifestazione dell’Anticristo, se ne è invece fatta portavoce e promotrice. È possibile affermare in questo senso che sono state le forze massoniche infiltratesi nella Chiesa già allora a dare vita a questa transizione? La fase di apostasia che la Chiesa sta vivendo in questo momento storico, secondo Lei, è di fatto la realizzazione della visione avuta da Leone XIII nel 1884 e delle profezie di Fatima nel 1917 e di Akita nel 1973 che annunciavano come la Chiesa sarebbe stata piagata da eresie nel corso dei decenni successivi?

La rivoluzione conciliare rappresenta il 1789 della Chiesa – per la stessa ammissione di uno dei protagonisti del Concilio, il Card. Suenens – che dal Vaticano II fa proprie le istanze rivoluzionarie, l’ideologia liberale, il Comunismo, il collettivismo e più in generale lo spirito del mondo, la teoria gender, la dissoluzione del Cristianesimo non solo in ambito dottrinale, ma anche morale e culturale, ossia come elemento vivificante della Civiltà Cristiana. Questo tradimento, ottenuto con modalità non dissimili da quelle che caratterizzarono l’azione delle Logge contro le Monarchie cattoliche, si è appunto consumato con un’opera di infiltrazione che ha agito su due fronti: uno ideologico e uno pratico.

 

Sul fronte ideologico, si è corrotta l’ortodossia con eresie ed errori filosofici dei quali ancor oggi subiamo le nefaste conseguenze; su quello pratico, si è corrotta la morale dei singoli, assoggettandoli alle loro passioni per dominarli, rendendoli schiavi dei propri vizi per ricattarli, promuovendo i più corrotti ai vertici di quelle istituzioni che, con il proprio comportamento scandaloso, avrebbero essi per primi screditato e delegittimato. Che credibilità può rivendicare la Chiesa in materia di morale sessuale, quando i suoi più alti Prelati sono pervertiti sporcaccioni? o in materia di onestà, quando i funzionari della Santa Sede sono implicati in scandali finanziari e speculazioni in borsa?

È dunque necessario un ritorno alla Tradizione e ai valori oggi cancellati e dimenticati come l’onestà, il senso del dovere, la fedeltà, l’amore per la Patria, l’onore, la disciplina. Un ritorno all’ordo christianus sia in ambito civile, con una riforma radicale degli Stati; e in ambito ecclesiastico, con l’allontanamento dei falsi pastori ed il ripristino di tutto ciò che è stato distrutto dalla furia ideologica rivoluzionaria del Vaticano II. Se vogliamo che la prova a cui la Provvidenza ci sottopone abbia un termine, è indispensabile che sia rimossa la causa delle punizioni che il Signore ci infligge, ossia questo intero sistema anticristico che nasce dai principi massonici e dalla Rivoluzione.

Restauriamo l’autorità come espressione della potestà di Cristo, e diamo una formazione morale e spirituale a chi governa: un compito arduo, ma che va svolto sin d’ora se vogliamo trasmettere ai nostri figli i valori che faranno di loro buoni Cristiani e buoni cittadini, responsabili dinanzi a Dio del proprio comportamento e desiderosi di obbedirGli, di proclamarLo Re, di renderGli pubblici onori. Riconosciuto nuovamente come Re, Nostro Signore non lascerà che i Suoi figli periscano in battaglia, e darà loro una vittoria sfolgorante. Ma finché non comprenderemo l’errore che sta alla base degli orrori presenti, non possiamo sperare nell’intervento di Dio.

 

Di recente, Bergoglio ha parlato esplicitamente della necessità di dare vita al Grande Reset tanto da sostenere che non ci sarà più un ritorno alla normalità. Bergoglio dunque si è fatto apostolo della religione universale tanto voluta proprio dalle logge massoniche il cui fine ultimo è quello di rimuovere completamente la cristianità. È possibile affermare che Bergoglio è la naturale conclusione dell’eresia del Vaticano II? Secondo Lei, l’apostasia di cui ci hanno parlato le profezie riconosciute dalla Chiesa Cattolica e le visioni del Beato Holzhauser ha raggiunto già il suo culmine e sta per giungere alla sua conclusione?

 

Bergoglio è uno dei più convinti adepti della religione globalista: ne abbraccia tutte le istanze, ne promuove i piani, ne propaganda la dottrina, ne combatte i nemici. Se non ricoprisse il ruolo che gli è riconosciuto all’interno del corpo ecclesiale, potrebbe essere considerato il profeta del Nuovo Ordine Mondiale e il principale nemico della Chiesa di Cristo. Il fatto che venga universalmente considerato capo della Chiesa evidenzia un’evidente incompatibilità, un gravissimo conflitto di interessi, un palese tradimento dell’autorità ricoperta.

E le stesse modalità che gli hanno consentito di succedere al dimissionario Benedetto XVI rivelano l’intervento di forze ostili alla Chiesa, concretizzatosi con i maneggi della Mafia di San Gallo ed ancor prima auspicato dal deep state, come emerso dalle mail di John Podesta a proposito di una “primavera della Chiesa” che assecondasse il mondo e rinunciasse a proclamare il Vangelo.

Questo “pontificato” è la coerente applicazione dei principi posti dal Vaticano II, come orgogliosamente rivendicato dallo stesso Bergoglio. Tutto ciò che egli dice e compie dal 2013 è in linea con gli errori implicati dai testi conciliari, dai suoi omertosi silenzi, dalle sue colpevoli equivocità.

Ma come tutto ciò che è opera del Diavolo, non ha alcuna speranza di successo, e serve solo a farci comprendere una verità evidentissima ma che non siamo ancora capaci di riconoscere: l’unica speranza di salvezza risiede nell’abbracciare integralmente la Fede cattolica, così come Nostro Signore l’ha insegnata agli Apostoli e come la Santa Chiesa ce l’ha proposta a credere per duemila anni. Tutti gli errori, i tentativi di accomodamento alla mentalità del secolo, i compromessi per ritagliarsi uno spazio nel mondo, i tradimenti in cambio di potere vengono da Satana, e come tali sono destinati al fallimento.

Se Cristo Re tornerà a regnare nella Chiesa, ancor prima che nella società civile, Egli si degnerà di concederle buoni e santi Pastori, e un Pontefice coraggioso, il quale denunci l’apostasia, combatta gli errori, raccolga intorno alla Croce di Cristo i buoni. Perché la Chiesa, Corpo Mistico di Cristo, è anch’essa destinata alla Passione, ma nella dignità e nell’integralità del suo essere appunto Sposa dell’Agnello Immacolato, e non concubina dell’eterno sconfitto.

Per questo spero e prego che la Provvidenza vorrà concedere al mondo un tempo di pace e di conversione, nel quale riportare i Pastori e il Gregge alla fedeltà al Vangelo, perché possano affrontare degnamente l’ultima persecuzione prima del Giudizio Universale. Se questo tempo propizio fosse inaugurato dalla Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato, penso potremmo davvero inquadrare i fatti presenti in quell’ottica escatologica che trova compimento nella vittoria di Cristo sul Demonio.

 

Vostra Eccellenza nei giorni scorsi ha lanciato un appello pubblico per costruire una sorta di Alleanza Antiglobalista mondiale. Questa alleanza, secondo Lei, dovrebbe avere la sua base ispiratrice in Italia, un Paese storicamente odiato dalla massoneria e dal potere mondialista?

L’Italia è una nazione benedetta da Dio e dalla presenza della sede del Papato. La sua civiltà, composita nell’eredità storica, culturale e artistica delle sue città ma unita nel vincolo della Fede cattolica, è stata sempre oggetto dell’azione disgregatrice di Satana e dei suoi servi. La Massoneria odia l’Italia: ne odia la Storia gloriosa, intrinsecamente legata all’avvento del Cristianesimo prima e alla sua diffusione poi; ne odia le tradizioni, tutte impregnate di Cristianesimo; ne odia l’arte, eminentemente cristiana; ne odia la cultura e la civiltà, voce eloquente della potenza della Fede nell’informare ogni ambito della vita umana; ne odia i Santi, che strapparono all’Inferno milioni di anime con la loro predicazione e il loro esempio; ne odia gli abitanti, il cui carattere lascia ancora trasparire quella genuinità e quella passione profondamente cattoliche, fatte di piccoli gesti, di generosità, di un senso morale tutto cristiano.

Per questo credo che l’Italia debba ricoprire un ruolo principale nell’opposizione alla tirannide del Nuovo Ordine, proponendosi come sede naturale di questa Alleanza Antiglobalista mondiale. E siccome il ritorno di una Monarchia cattolica è al momento difficilmente ipotizzabile, penso che le forme di governo dei Comuni e degli Stati preunitari possano fornire vasta ispirazione a chi volesse proporre una riforma dei governi civili coerente con i principi cristiani e compatibile con le esigenze della modernità: penso in particolare all’Allegoria del Buon Governo affrescata nel Palazzo Comunale di Siena, in cui le Virtù teologali illuminano e dirigono le Virtù cardinali e civiche.

Sono molte le persone che stanno andando incontro a gravi problemi personali e sociali dovuti all’applicazione del certificato verde varato dal governo Draghi. Molti stanno rinunciando allo stipendio per non sottoporsi alla vaccinazione e stanno scendendo nelle piazze per protestare contro la deriva autoritaria senza precedenti che Draghi ha portato in Italia. Cosa si sente di dire a tutti coloro che stanno soffrendo in questo difficile momento storico per via di questa repressione e a coloro che si lasciano andare alla disperazione credendo che in realtà non ci sia più nulla da fare?

Rispondo con le parole di Nostro Signore: «Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in Me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, Io ho vinto il mondo» (Gv 16, 33). A quanti soffrono la discriminazione propria e dei propri cari; a quanti sono stati costretti a sottoporsi alla vaccinazione dal ricatto indegno dell’autorità civile e dalla connivenza scandalosa dell’autorità ecclesiastica; a quanti con coraggio rifiutano di sottostare a norme illegittime e tiranniche; a quanti sono privati dei mezzi di sostentamento a causa della loro coerenza, dico: voi siete la prova che la forza e la violenza con cui il Male si impone possono forse riuscire a colpirvi nei beni, nel corpo, negli affetti; ma non potranno mai, mai togliervi la serenità di essere rimasti fedeli al Signore.

Credete che i Martiri siano persone dotate di poteri speciali? I veri Martiri furono, sono e saranno persone come voi e me, persone dai mille difetti forse, ma animate dall’amore di Cristo, ossia dalla Carità, disposte a dare la vita pur di non rinnegare quell’amore soprannaturale e divino. E se furono capaci, con l’aiuto di Dio, di affrontare la morte tra atroci tormenti, volete voi non essere in grado, sotto il manto della Vergine Santissima, di opporre resistenza a questi tiranni tanto crudeli quanto vigliacchi? Sentitevi onorati del privilegio che vi è concesso di meritare il Paradiso: la vostra fedeltà, la vostra fortezza dinanzi alle imposizioni di un potere ostile vi meriterà l’aiuto e la protezione del Cielo anche nelle piccole cose. Rimanete nella Grazia di Dio, che è l’unico bene che nessuno potrà mai sottrarvi: al resto penserà Colei che invochiamo come Aiuto dei Cristiani. E quando interviene la Madonna l’Inferno trema.

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25 commenti

  • unaopinione ha detto:

    Caro dott. Tosatti,
    ci risono … ma diversamente …
    Lo faccio noto qua secondo la formula “Quel che é di Dio”. Puó essere che non stia proprio bene in questo articolo (dove peró mi pare che non si facciano piú commenti) e quindi magari lo puó spostare come risposta ad un altro articolo o forse non farlo proprio noto (se contiene degli errori dottrinali). Buona lettura comunque.
    Cordiali saluti – da rendere noto riga successiva.
    Questo mio racconto – con lo stesso titolo – fu fatto noto per la prima (ed unica) volta nell´anno 2014 circa in comedonchisciotte.org. Oggi l´ho ampliato e modificato perché l´originale conteneva un gravissimo errore dottrinale da me a suo tempo voluto, pur di finire la storia. Oggi non lo riscriverei proprio piú. Ma devo comunque fare ammenda davanti a Dio ed alle persone e quindi lo riscrivo modificato. Tante cose sono successe da allora. Buona lettura e che la Fantasia sia con voi.
    (Storia di assoluta fantasia?)
    Ieri succedeva questo …
    “Usciti costoro gli presentarono un muto indemoniato. Scacciato il demonio, quel muto cominciò a parlare e la folla presa da stupore diceva: “Non si è mai vista una cosa simile in Israele!”. Ma i farisei dicevano: “Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni””. (Mt 9,32-34)
    e nel futuro di ieri succederebbe questo …
    “ … ieri … e nel futuro di ieri …”
    In un tempo che noi qui sulla Terra non riusciremmo ad individuare, il Padre stava riflettendo sul da farsi e si voltó verso il Figlio che sedeva alla sua destra e gli disse: “Figlio, ho deciso di mandarti un´altra volta sulla Terra …”.
    Il Figlio subito pensó : “Un´altra crocefissione per questa generazione ingrata … ma forse stavolta se salgo di nuovo sulla cr … “.
    Ma il Padre aggiuse subito: “No, no … nessuna crocefissione … non ti permetto di sacrificarti un´altra volta … tutto quello che dovevano avere l´hanno ricevuto … se non hanno capito fino ad ora non capiranno mai piú. Vorrei soltanto che tu ti accertassi personalmente della situazione sulla Terra e mi dessi il tuo parere riguardo a ció che intendo fare fra poco. Insomma, prendila piú come una vacanza. Quando ti diró di tornare mi riferirai”.
    (segue tutto il racconto – tempo lettura circa 35 minuti)
    https://comedonchisciotte.org/forum/opinioni/ieri-e-nel-futuro-di-ieri-riproposizione/
    ….
    ….
    Il Padre: “Ancora ?!”
    Fine del racconto.
    Morale I del racconto: chi afferma che chi vuole veramente andare in Paradiso debba trascorrere la propria permanenza su questa terra osservando solamente e strettamente gli insegnamenti del Concilio Vaticano II, per coerenza dovrebbe anche affermare che Gesú, se venisse un´altra volta sulla Terra, dovrebbe necessariamente trascorrere tutto il suo tempo muovendosi al ritmo della musica che viene suonata dal Concilio Vaticano II stesso. É umanamente e divinamente impossibile.
    …..
    …..

  • Silvia ha detto:

    La Provvidenza ha messo sul nostro cammino in questo periodo particolarmente difficile, un Pastore secondo il Cuore di Cristo che con enorme coraggio e forza che derivano da un grande amore per il Salvatore, guida, esorta, incoraggia. Viganò ama Dio e la sua Chiesa, ha a cuore la salvezza eterna delle anime . Il Signore lo benedica e lo protegga.

  • Mikhael ha detto:

    Quel don Minutella che sostiene l’invalidità delle Messe celebrate “una cum Bergoglio” probabilmente allo scopo di convogliare altri adepti nel suo recinto? Una tale aberrazione teologica inficia il buono che afferma su altre questioni dottrinali e finisce col creare ulteriore scandalo e divisioni tra i fedeli!
    Fra poco si farà proclamare papa superando anche il simpatico don Bastiano che voleva farsi vescovo da solo!

  • Gianfranco ha detto:

    “​… terrorizza letteralmente la gerarchia della chiesa anti-Cattolica di Bergoglio e le alte sfere del potere globalista”?
    Mah, sono persuaso che se così fosse, a quest’ora il Monsignore sarebbe già stato vittima di qualche “strano incidente” stile Patton…
    Purtroppo, la stragrande maggioranza della gente neanche conosce il suo nome, perciò lo lasciano campare. Dà ben poco fastidio ai Potenti.
    E non si racconti la barzelletta della segretezza della sua residenza: sappiamo bene che per nascondersi alle organizzazioni criminali “serie”, BEN ALTRI provvedimenti occorre prendere!
    La scarsa visibilità di Viganò è probabilmente anche il motivo per cui Bergoglio non l’ha ancora scomunicato: otterrebbe solo di aumentare la sua fama (Minutella docet). E non mi si dica che il CIC non gli dà appigli per la scomunica, sarebbe un’altra barzelletta!
    Onore al merito dell’Arcivescovo comunque! Grande personalità, che mostra sempre di essere basata sulla Roccia di Cristo.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Scarsa visibilità? Ma ne è sicuro? E secondo lei perché non si sa dove viva?

      • corrado ha detto:

        Oggi nessuno può vivere tre anni senza che si sappia dove sia, a meno che si chiami totò riina o matteo messina denaro e soprattutto se sei proprietario di una delle più importanti acciaierie lombarde.
        Quindi, o Viganò è un mafioso coperto da mafiosi o sanno perfettamente dove trovarlo ma se ne fregano.
        In effetti – a dispetto di quanto si dica/creda/speri in questo blog – Viganò fa il gioco del Vaticano. Non perché lo voglia, ma perché può rognare quanto vuole ma finché non assume atteggiamenti scismatici come Alessandro Minutella non è di alcun pericolo.
        Viganò ci tiene a non farsi scomunicare e quindi sta al di qua della barricata, contribuendo a togliere peso a fenomeni (questi sì pericolosi) come Minutella e simili e non fare nemmeno un graffio all’odiato Papa (che infatti se ne frega di lui)

      • Gianfranco ha detto:

        Non si sa dove viva?
        Non lo so io. Magari nemmeno lei (forse…).
        Ma qualcuno che fosse realmente intenzionato a scoprirlo, via… Appunto ho parlato – sopra – di barzelletta.
        Viganò fa giornalmente tutto ciò che qualunque serio programma di “protezione testimoni” proibisce!

  • Elia ha detto:

    Bellissima intervista, tanto bella quanto ovvia. Parlare di massoneria, di piani umani diretti al sovvertimento dell’ordine divino, di piani malefici diretti a sostituire una visione cristiana della società con una luciferina era difficilissimo parlarne qualche anno fa, sempre che si trovasse qualcuno disposto ad ascoltare. Oggi, semplicemente, parlare di queste cose corrisponde ad una seria e libera osservazione della realtà in cui tutti noi siamo immersi. Basti pensare che gli stessi ideatori di questi piani anticristici, quali la così detta “agenda 2030” o il famigerato “great reset”, ne parlano liberamente pubblicando libri o articoli sui maggiori giornali del mainstream. Al monsignore Carlo Maria Viganò va tutta la mia stima per la libertà intellettuale con la quale denuncia, appunto, l’ovvio. Ma, se posso permettermi, evidentemente con i dovuti rispetto e devozione che un battezzato deve ad un uomo che ha consacrato tutta la propria vita a nostro Signore Gesù, Mons. Viganò dovrebbe fare una volta per tutte chiarezza su un punto cruciale per la chiesa di Cristo e per tutti i battezzati: chi è il Papa della chiesa Cattolica Apostolica Romana? Considerato che in questo momento buio della storia dell’uomo e della Chiesa molti guardano a Mons. Viganò come un riferimento certo e sicuro, credo (lo chiedo sempre con il massimo rispetto e devozione) che non si possa più sottrarre dal rispondere a questa domanda, ne va di mezzo la salvezza delle anime.

    • ex : ha detto:

      Ho l’impressione che questo suo desiderio corrisponda a quello di Bergoglio, affinché possa finalmente…

    • Lucia Buttaro ha detto:

      Ci penserà direttamente Dio a chiarire come stanno le cose. Intanto lei chiarisca perché sarebbe Papa colui che si è imposto quale Papa Emerito a tutto vantaggio dell’ecumenismo religioso voluto dal nuovo ordine mondiale. Perché non sarebbe da condannare per eresia e sacrilegio proprio lo sponsor del modernismo, del collettivismo del Nuovo Ordine Mondiale che fa di nome Ratzingher e che ha sostenuto e sostiene Francesco Papa privandolo del munus! Se lei fosse tormentato dalla VERITÀ dovrebbe concludere che Benedetto è SCOMUNICATO allo stesso modo del gruppo di commando della Mafia di San Gallo di cui nessuno, se non per calunnia, può affermare che Francesco fosse membro. In ogni caso, Francesco, sarà rinviato a giudizio per il caso Becciu e per aver cooperato direttamente alla inoculazione di massa del siero con.feti abortiti. Questa è la risposta del Cielo per la purificazione della gerarchia nella Chiesa. Opera di Satana è distruggere il Papa per dileggiare e squalificare la sposa di Cristo. Bergoglio sarà e resterà vittima di quel nuovo ordine mondiale che Benedetto XVI gli ha chiesto di porre al centro del Governo della Chiesa. Aggiungo che Francesco è il Papa legittimamente eletto e che la zizzania la sdradica Gesù Cristo mentre voi vorreste investire Viganò di un giudizio che il Vangelo non ha prescritto a nessun consacrato.

      • Elia ha detto:

        Beata lei che è così sicura delle volontarie dimissioni di Papa Benedetto XVI. Peccato che un serio e laico studio dei fatti storici relativi a queste dimissioni portino in tutt’altra direzione. Il tempo e gli accadimenti prossimi aiuteranno tutti noi a fare chiarezza. In ogni caso grazie per la risposta.

  • Lucia Buttaro ha detto:

    Eccellenza, Mons. Viganò, Grande Dono di Dio. Non si lasci trascinare da quattro balordi, invidiosi e servitori di Lucifero che fingendo di difendere la Chiesa Cattolica Apostolica Romana, in modo subdolo mirano a conseguire lo stesso obiettivo del Nuovo Ordine Mondiale. Il riferimento è a quell’invidioso, violento, FALSO cattolico Minutella. Basta vedere come gli attacchi di questo schifoso serpente contro di Lei sono ben più fercoci di quelli di Repubblica o Vespa, per capire che l’odio che Minutella prova contro Viganò è satanico e omicida. Minutella con i suoi seguaci mira a zittire, screditare l’unico consacrato che ha avuto il coraggio e la Carità di illuminare tutta l’umanità sul vero disegno del nuovo ordine mondiale: instaurare il corpo mistico dell’anticristo! Minutella che fa? Lo mette alla gogna perché pretende di sottomettere questo Santo di Dio alla sua perversa disobbedienza, per costringerlo alla sua stessa sorte. Grida offende. e si rivolge a Bergoglio perché lo scomunichi! Ma se questo Minutella non vi disgusta almeno quanto Vespa vuol proprio dire che siete tutti invitati di Satana. Mons Viganò , continui con coraggio a portare la Verità fino.ai confini della Terra, Dio la benedica e custodisca sempre. Amen

  • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

    Il fastidio a fior di pelle per tutte le manifestazioni di fede “tradizionale”, rosario in primis, e le reazioni di intolleranza alle parole di monsignor Viganò -tampone salivare il Lino Linguetta di Poltrona a Poltrona- fanno capire perché era indispensabile neutralizzare la Chiesa.
    (Prego il monsignore di rapportare la tautologia “papa cattolico” alle logiche e antievangeliche evidenze, ricordando che il sedevacantismo in qualunque forma è destinato a finire in legna secca. E che da una radice non-più cattolica non potranno che venire frutti coerenti.)

    Le analisi storiche servono, però sempre meno. Chi non ha voluto vedere finora non vedrà nemmeno a mettergli sotto il naso il verbale chirografo della Società dell’Anticristo.

    Umanamente parlando, ora solo una rivoluzione ci può salvare.
    Nel senso letterale di rovesciare i punti di riferimento. Cominciando col trovare un centro di gravità alternativo, tanto forte da non poter essere coartato e adunare tutte le resistenze (importantissimo: “resistenze”, presenti e future; la forzatura goebbelsiana su iniezioni e marchi NON è una variabile indipendente dalla situazione social-economica; per niente; se vuoi demolire un condominio popolare, e “build back better” un grattacielo ipertech per ultraricchi, per quanti megafoni e persuasori impiegherai non riuscirai a convincere tutti gli sfrattandi che lo stai facendo per il loro bene; che l’edificio è fatiscente, “insostenibile”, magari covo di qualche bruttissima infezione; che i prefabbricati in periferia non sono bidonville ma confortevolissimi residence ecologici; ci sarà inevitabilmente un numero non piccolissimo di “ingrati”, che non accetterà chip e droghe virtuali e non ringrazierà con sorrisi e arcobaleni; ancora meno lascerà che i trans-filantropi mettano le mani sui figli nelle lor scuole, ville e stanze).
    Un principio unificante, indipendente dalla persona chiamata a incarnarlo, che riassuma tutto -e Tutto- ciò che a Essi risulta maggiormente insopportabile. A dire che il punctum dolens è anche quello che potrebbe risultare decisivo. Ma bisogna affrontarlo.
    (Per chi necessita di precedenti e pezze d’appoggio, vedere “pataria”/”Gregorio VII”. E anche “errare humanum est…”)

    Note.
    – Lino Linguetta è un personaggio che per un po’ ebbe grande successo. Poi fu cancellato e praticamente rimosso. Anche da youtube. Potenza di lingue e oggetti in relazione.
    https://www.youtube.com/watch?v=6Q_Kvu85vQk
    – Su «l’intervento di forze ostili alla Chiesa, concretizzatosi con i maneggi della Mafia di San Gallo ed ancor prima auspicato dal deep state, come emerso dalle mail di John Podesta a proposito di una “primavera della Chiesa” che assecondasse il mondo e rinunciasse a proclamare il Vangelo».
    https://www.maurizioblondet.it/i-nomi-sullaereo-di-epstein/
    Ma non c’è da pensar male. Se ogni volta che solleviamo una pietra scopriamo che sono tutti lì a brulicare tra Essi, è per accordarsi meglio su come fare il nostro bene. Chi non ci crede finisce in un’obiettivissima inchiesta di Lino fan-Linguetta.

  • Silvia ha detto:

    Sì sì, no no. Questo si che è parlare. Grazie infinite, caro Arcivescovo. Dio la benedica e la protegga.

  • Alberto Ramón Althaus ha detto:

    Muy bueno lo de Viganó. ¡Excelente!

  • -AG-TA- ha detto:

    Citazione:
    “Bergoglio è uno dei più convinti adepti della religione globalista (…) Se non ricoprisse il ruolo che gli è riconosciuto all’interno del corpo ecclesiale, potrebbe essere considerato il profeta del Nuovo Ordine Mondiale e il principale nemico della Chiesa di Cristo. Il fatto che venga universalmente considerato capo della Chiesa evidenzia un’evidente incompatibilità, un gravissimo conflitto di interessi, un palese tradimento dell’autorità ricoperta. (ecc…)”

    Ancora, per l’ennesima volta, una sequenza di contraddizioni e di messaggi ambigui.
    Monsignor Viganò, la imploro, non tratti i fedeli come dei poveracci a cui rifilare dei concetti incoerenti.
    Mettiamo per il momento da parte il fatto che lei considera a priori la rinuncia di Benedetto XVI come valida, senza affrontare minimamente tutte le obiezioni.
    Parliamo solo di Bergoglio. Lei lo riconosce come papa legittimo e quindi come suo superiore e come nostro superiore.
    Ora, spieghi ai fedeli:
    -Come si fa a combattere in modo serio il nuovo ordine mondiale e al contempo riconoscere come proprio capo un servo dei mondialisti? E ancora: anche i mondialisti sono i nostri legittimi superiori, i suoi capi?
    -Come è possibile che esista un papa non cattolico? Gli aspetti spirituali (fede cattolica) sono opzionali per il papato?
    -E’ volontà divina che la chiesa sia affidata a un apostata?
    -Come è possibile che colui che rifiuta il ruolo di papa e porta avanti una missione totalmente opposta possa al tempo stesso ricoprire quel ruolo e avere l’autorità legittima?
    -Come è possibile che Bergoglio sia a capo sia della vera chiesa che di una setta non cattolica?
    Come è possibile che Bergoglio non sia fuori dalla vera chiesa qualunque cosa faccia, mentre se io o altri rifiutiamo di considerarlo capo siamo ‘fuori dalla chiesa’? Oppure, se Bergoglio è fuori dalla chiesa, come fa ad esserne anche il capo?
    -Come è possibile che qualcuno portato al potere con brogli, crimini e con un colpo di stato per sovvertire la chiesa possa essere un capo legittimo, la vera autorità?
    -Cos’è per lei il papato? Basta avere il potere e essere creduti papa per esserlo realmente?
    -Come si può essere realmente in comunione col papa senza condividerne la fede?
    E volendo ci sarebbero ancora molte contraddizioni.
    Mons. Viganò, è facile mandare gli altri al martirio e sperare che ci sia in futuro un papa che risolva le cose. Più difficile invece è combattere realmente contro gli impostori.
    So già che non risponderà. Anche lei però dovrà rispondere delle proprie azioni ed omissioni.

  • Iginio ha detto:

    Più che fantasticare di monarchie o stati preunitari, e tenendo conto che a denunciare complotti erano anche gli anticattolici (il “complotto papista” era un classico della vita pubblica inglese fino all’Ottocento, ma era presente anche in Germania), mi piacerebbe di più trovare in questo sito o da parte di Viganò un parere sulla fissazione bergogliana a proposito dei mitici migranti. Adesso è andato a Cipro e in Grecia a parlare di migranti, evidentemente ignorando che lì non ne vogliono più e che i musulmani lì sono tutt’altro che amati. Ma persino i giornalisti sull’aereo pare dicano al papa di essere promigranti.
    Insomma, c’è qualcuno che osa ribattere a questa fissazione immigrazionista? O dobbiamo arrenderci alla Leggenda di San Migrante In Cerca di Vita Migliore?

    • Maria Grazia ha detto:

      @ IGINIO – E …. anche questa volta il buon Bergoglio ha dichiarato che porterà altri 50 migranti in Vaticano …. anzi … in Italia, a Santa Marta ….. anzi …. a Roma presso la Comunità di Sant’Egidio.

  • GINO ha detto:

    Intanto che lei parla le forze di polizia ci stanno sfoltendo tutti.
    Si faccia vedere in qualche piazza, organizzi una messa all’aperto …

  • Maria Grazia ha detto:

    Sia Giannini che Vespa, nel condannare la posizione di Mons. Viganò rispetto al siero genico, non hanno fornito dimostrazioni logiche: il primo sia è limitato a definirlo “mascalzone” mentre il secondo a invocare il perdono di Dio su di lui. In questo modo hanno reso evidente che chi promuove la vaccinazione non lo fa per sostenere una posizione logica ma solamente acritica e servile.

  • Miserere2 ha detto:

    Chi mi spiega questo periodo?
    Chi e’ sto Bergoglio? A me sembra che Vigano’ lo riconosca PAPA.

    Se non ricoprisse il ruolo che gli è riconosciuto all’interno del corpo ecclesiale, potrebbe essere considerato il profeta del Nuovo Ordine Mondiale e il principale nemico della Chiesa di Cristo. Il fatto che venga universalmente considerato capo della Chiesa evidenzia un’evidente incompatibilità, un gravissimo conflitto di interessi, un palese tradimento dell’autorità ricoperta.

    • ex : ha detto:

      Mah! A me sembra il contrario. Se lo riconoscesse Papa, anziché dire «Se non ricoprisse il ruolo che gli è riconosciuto all’interno del corpo ecclesiale…» penso che avrebbe detto molto più brevemente e direttamente: «Se non fosse Papa…».

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Viganò è uno dei pochi uomini rimasti capaci di vedere il mondo a tre dimensioni: la dimensione teologica, la dimensione filosofica, la dimensione scientifica. E’, vorrei dire un non specializzato di altissimo livello intellettuale. Per questo gli specialisti monodimensionali lo odiano : perchè grazie alla sua superiorità è inattaccabile.

  • Luciano M. ha detto:

    Ricordo al Monsignore che per questi stessi obiettivi c’è in Italia un sacerdote che si chiama Don Alessandro Minutella, che da più di quattro anni conduce una lotta senza quartiere contro l’Apostata Bergoglio e la falsa Chiesa massonica, pagando personalmente con due scomuniche e, recentemente, con la riduzione allo stato laicale. Non aggiungo altro.

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Grazie Sua Eccellenza!!!!!!!