Avvocatura Infermieri: il Siero Genico non Funziona. E il “Caso Masone”.

29 Novembre 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mentre i mass media di regime continuano a soffiare sulla paura strombazzando vaccini e omicron (che purtroppo si continua a ignorare sia stata individuata con il suo identificativo scientifico a luglio scorso, e che a quanto sembra ha sintomi lievissimi)  mi sembra interessante parlare di due fatti accaduti nei giorni scorsi, che sembrano, ancora una volta, dimostrare linefficacia del siero genico sperimentale che grazie alla complicità di governo, opposizione, giornali e magistratura, tutti evidentemente più o meno collusi con questo business gigantesco, stanano cercando di iniettare costi quel che costi, a dispetto delle gravissime conseguenze possibili e già in atto per troppe persone.

Il primo riguarda Masone, una località dellentroterrra genovese  dove trentotto persone tutte vaccinate con terza dose sono state trovate positive al Coronavirus. Riportiamo quello che scrive Liguria Notizie, e in seconda battuta Genova 24.

Come potete vedere uno degli ospiti è deceduto. E potete vedere che un équipe del San Martino ha somministrato anticorpi monoclonali ai malati. Cioè, cè una cura? Ma se cè una cura, è legale continuare con un siero che è sperimentale fino al 2023?

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Altri 13 nuovi casi positivi al coronavrius rilevati oggi tra gli ospiti della Rsa di Masone, nell’entroterra genovese, dopo i 25 dei giorni scorsi che avevano ricevuto la terza dose del vaccino anti Covid.

L’équipe della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino, guidata dal prof. Matteo Bassetti, tornerà nella struttura a trattare i nuovi contagiati con gli anticorpi monoclonali, come fatto con i primi positivi.

Lo ha annunciato stasera l’infettivologo genovese, nel corso del punto stampa in Regione Liguria sull’andamento della pandemia da coronavirus in Liguria.

Nell’ultima settimana a Genova sono stati trattati mediamente cinque positivi al giorno con gli anticorpi monoclonali.

Secondo quanto era stato riferito mercoledì scorso dai responsabili del Comune di Masone, in riferimento ai primi 25 ospiti con terza dose e contagiati: “Sono stati purtroppo confermati i casi di positività al Covid-19 tra i pazienti della struttura, che vanno ad aggiungersi a 7 operatori sanitari, anch’essi risultati positivi. Fortunatamente, tutte le persone interessate stanno affrontando il coronavirus in buone condizioni di salute. Si registra un solo caso di ospedalizzazione tra gli ospiti della residenza a causa di diverse problematiche sanitarie, oltre alla positività riscontrata”.

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Genova. E’ morto a seguito di infezione da Covid-19 l’ospite della rsa di Masone ricoverato al Galliera dopo l’esplosione del focolaio di coronavirus nella residenza per anziani della Valle Stura. L’uomo, che come tutti gli altri ospiti della struttura aveva ricevuto di recente la terza dose di vaccino, aveva 90 anni e secondo fonti ospedaliere presentava diverse comorbosità. Il decesso è avvenuto mercoledì 24 novembre presso l’ospedale.

Nel frattempo il contagio all’interno della rsa si è allargato: altri 13 anziani sono risultati positivi al virus portando il bilancio del focolaio a 45 persone contagiate, di cui 38 ospiti e 7 operatori. A dare notizia dei nuovi casi Matteo Bassetti direttore della clinica di malattie infettive, che nella giornata di ieri, quindi dopo il decesso dell’anziano ricoverato, ha coordinato una equipe di medici del policlinico San Martino che ha somministrato gli anticorpi monoclonali ai malati di covid della struttura.

“Già lunedì – ha sottolineato Bassetti – il nostro team tornerà nella rsa per infondere direttamente gli anticorpi monoclonali ai pazienti che necessitano di questo trattamento” Secondo Bassetti si tratta di una “prova generale” di quello che potrà diventare un “format” anche in futuro. Ossia il “monoclonale a domicilio”. “Potete capire come sarebbe stato molto più complicato trasferire i pazienti dalla valle Stura al San Martino – continua – abbiamo capito che questa formula può essere del tutto efficaci e siamo pronti a replicarla se dovesse essercene bisogno”. Con un doppio risultato, ovvero quello di intervenire “sul posto” e al contempo non aumentare la pressione sugli ospedali.

Bassetti fa poi il punto sui trattamenti in atto. “A Genova stiamo utilizzando una media di cinque monoclonali al giorno, siamo quindi tornati al regime che avevamo nel periodo di maggio – giugno”. Nella clinica di malattie infettive del San Martino, al momento, sette positivi, di cui quattro non vaccinati. “L’età media è di 62 anni, abbiamo anche un 89enne purtroppo non vaccinato” conclude l’infettivologo.

§§§

 

La seconda notizia viene da Brescia, riportiamo quello che è pubblicato sul sito dell’Associazione Avvocatura degli Infermieri, che ha comunque girato il materiale ricevuto alla Procura. Non abbiamo molta fiducia, ma si può sempre sperare che esista ancora qualche magistrato non colluso che abbia il coraggio di chiamare in causa dei responsabili, nonostante le pressioni e le minacce del regime.

35 cartelle cliniche inviate in forma anonima all’AADI: è scandalo! Il vaccino non funziona

Sono pervenute all’Associazione Avvocatura Degli Infermieri, da mittente anonimo e in busta chiusa, ben 35 schede cliniche dell’ASST Spedali Civili di Brescia, tutti degenti ricoverati nel reparto COVID-A-B Pneumologia per Covid-19 e tutti doppiamente e completamente vaccinati nel 2021 (si riporta la data dell’ultima dose).

Tutti in fleboterapia con massiccia somministrazione antibiotica e corticosteroidea oltre che antitrombotici e antinfiammatori.

Alle polmoniti è seguita l’emocoltura che ha rilevato superinfezioni batteriche.

La busta è stata aperta ed esaminata prima di porla a disposizione della Procura della Repubblica.

Mentre leggete quanto segue chiedetevi:

Il vaccino funziona? Il vaccino protegge da sintomi gravi? Il vaccino non era maggiormente consigliato agli anziani fragili, ai diabetici ed altri con comorbilità?

Dall’esame delle cartelle cliniche, non oscurate e sottoscritte da oltre 20 medici (non dallo stesso medico, magari no vax, ma da tanti) è emerso quanto segue:

  1. A.V. 89 anni diabetica, ultima vaccinazione Pfizer a marzo 2021. Si ricovera il 14 agosto per polmonite interstiziale da Covid-19.
  2. A.G 79 anni con diabete, vaccinato Moderna ad aprile si ricovera ad agosto per febbre e dispnea grave in desaturazione (SO2 88); anche la moglie è positiva.
  3. A.S.A. 51 anni, si ricovera per febbre e tosse persistenti con ageusia e anosmia, diarrea ed episodio sincopale. Vaccinato con Moderna il 29 luglio. Il figlio convivente è positivo.
  4. B.O. 70 anni, si ricovera a luglio per stato confusionale e febbre con Covid-19 “nonostante doppia dose di vaccino pfizer” scrive il medico. Aree disventilative toraciche con sovrainfezione batterica polmonare di NDD. Necessaria ossigenoterapia BIPAP. Ripetizione EGA se peggioramento clinico degli scambi gassosi.
  5. B.R. 57 anni, positiva al SARS-CoV-2 si ricovera ad agosto per tosse, febbricola, astenia e scadimento condizioni generali e neurologiche. Si vaccina a luglio.
  6. B.K 71 anni, vaccinata con Astrazeneca si ricovera a luglio per vomito e calo ponderale.
  7. B.T. 75 anni, vaccinata a giugno con Johnson si ricovera due mesi dopo per polmonite Covid-19 e insufficienza respiratoria.
  8. B.A. 70 anni, vaccinato con Astrazeneca a luglio, si ricovera a luglio per febbre, astenia e tosse. Saturazione 93,5%.
  9. B.A. 76 anni diabetico e iperteso, vaccinato con Pfizer a maggio, si ricovera a luglio per polmonite interstiziale da Covid-19 con infiltrati alveolo-bilaterali e sottoposto ad O2terapia.
  10. B.A. 61 anni diabetico, vaccinato con Pfizer a settembre, si ricovera 9 giorni dopo la vaccinazione per febbre, artralgie diffuse e astenia. Rx evidenzia polmonite interstiziale da Covid-19.
  11. C.M. 89 anni, vaccinata Pfizer a marzo si ricovera ad agosto.
  12. C.S. 83 anni, vaccinato con Astrazeneca a febbraio, si ricovera 5 mesi dopo per parestesia periorale e ipertensione arteriosa in BPCO.
  13. D.R.G. 60 anni, vaccinato con J&J ad agosto si ricovera 8 giorni dopo per febbre persistente, cefalea, astenia e diarrea. Diagnosi per polmonite interstiziale bilaterale iniziale. Saturazione 93%. Dimesso accede nuovamente per peggioramento.
  14. F.U. 63 anni, Astrazeneca a luglio si ricovera due giorni dopo per febbre e “artralgie comparse dopo il vaccino”. Saturazione 92%, dimesso per febbre post-vaccinale con tachipirina, si reca nuovamente la stessa sera al PS per febbre persistente e diarrea. Si ricovera il 3 agosto per polmonite interstiziale Covid-19 con insufficienza respiratoria.
  15. F.A. 81 anni, completa la vaccinazione Pfizer il 17 aprile. Viene a contatto con il figlio positivo e si ricovera a luglio per polmonite interstiziale Covid-19 con supporto ventilatorio Bipap e posizione prona.
  16. G.R.D.A. 44 anni, vaccinata a luglio si ricovera il giorno dopo per febbre, tosse, dispnea, anosmia, ageusia, mialgia, cefalea. Infiltrati interstiziali diffusi score 9 in positiva. O2terapia.
  17. G.E. 73 anni, vaccino Astrazeneca a luglio si ricovera ad agosto per febbre e progressivo peggioramento degli scambi respiratori trattati con O2terapia VM, poi HFNC e trasferito in NIV. Si ricovera in terapia subintensiva se peggiora da trasferire in terapia intensiva.
  18. G.V. 42 anni, vaccino J&J ad agosto, si ricovera il 5 settembre per peggioramento scambi respiratori. TAC torace in peggioramento e saturazione al 90%. Posizione prona e CPAP. Ricovero in UTI se peggiora.
  19. G.B. 76 anni diabetico e iperteso, vaccinazione a luglio, si ricovera il 3 settembre per episodio lipotimico nell’alzarsi dal letto. All’ingresso è asintomatico ma successivamente presenta febbre, tosse e algie toraciche.
  20. G.G. 78 anni, vaccinata a maggio con Pfizer, si ricovera a settembre per polmonite Covid con tampone positivo su paziente mastectomizzata e diabetica.
  21. K.Y. 43 anni, vaccinato il 3 settembre si ricovera il 10 per febbre in polmonite Covid-19.
  22. L.I. 79 anni, vaccinata l’8 luglio con Astrazeneca si ricovera per febbre, tosse e diarrea. Infiltrati interstiziali alveolari base destra.
  23. L.M. 74 anni, vaccinata J&J un mese prima, si ricovera per febbre, tosse e faringodinia. A causa di risultati altalenanti dei tamponi, si esegue test su lavaggio bronco-alveolare che risulta positivo.
  24. M.N. 49 anni, si vaccina in reparto con Pfizer il 21 aprile, ricoverata per dispnea e massa mediastinica. Risulta positiva il 5 maggio e il 7 viene trattata con terapia monoclonale. Presenta edema del miocardio e extrasistolie ventricolari. Si ricovera nuovamente ad agosto per febbre, cefalea e astenia con persistente positività per SARS-CoV-2.
  25. M.T. 80 anni diabetica e ipertesa, vaccinata con Astrazeneca si ricovera ad agosto per dispnea. Tac polmonare evidenzia embolia sub massiva bilaterale con alterazioni interstiziali.
  26. M.H. 72 anni, vaccinata si ricovera a settembre per astenia. Presenta polmonite interstiziale Covid-19 parimenti al marito affetto da polmonite Covid-19.
  27. P.M. 76 anni, vaccinata con Astrazeneca il 5 luglio, si ricovera ad agosto per diarrea, astenia e inappetenza. Polmonite da Covid-19.
  28. R.C. 47 anni, vaccinato con Moderna il 28 giugno, salta il richiamo per sostituzione valvola mitralica effettuata il 4 agosto. Si ricovera l’11 agosto per versamento pleurico bilaterale in paziente Covid-19.
  29. R.M. 56 anni, vaccinato il 2 giugno con Astrazeneca, il 17 luglio positivo al SARS-CoV-2 contagiato dalla figlia, si ricovera il 24 luglio per febbre, anosmia e inappetenza. TC torace per polmonite interstiziale Covid-19. O2terapia, duplici antibiotici ed eparina.
  30. S.A. 82 anni, vaccinata a marzo con Pfizer si ricovera il 5 settembre per astenia e iporessia con malessere. Tamponi positivi. Polmonite da Covid-19.
  31. S.F.F. 28 anni, NON VACCINATA, si ricovera per polmonite Covid-19 senza febbre. saturazione 97%. In terapia ma non in flebo.
  32. T.C. 64 anni, vaccinato a maggio con Pfizer si ricovera il 9 agosto per febbre, anosmia e disgeusia. Contagiato dal figlio. Tamponi positivi il 4 e l’8 agosto. Polmonite interstiziale Covid-19 con insufficienza respiratoria. O2terapia flusso 50%.
  33. Z.A. 88 anni diabetico, vaccinato con Pfizer a marzo, il 9 luglio viene trovato svenuto in cucina. Si ricovera avendo avuto ad aprile la polmonite Covid con insufficienza respiratoria. ECG urgente a letto.
  34. Z.G. 33 anni, vaccinata Pfizer il 15-17 giugno si ricovera il 13 luglio per petecchie diffuse agli arti inferiori in piastrinopenia.
  35. R.N. 75 anni, vaccinato Pfizer si ricovera a fine luglio per stato soporoso, sudorazione e vomito. Deceduto.

 

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11 commenti

  • Giovanni B. ha detto:

    NON è un commento, questa volta: ho l’impressione che il suo sistema sia rimasto all’ora legale, perché l’orario pubblicato è sempre di un’ora più avanti. Comunque sempre grazie per quello che fa e buon lavoro!

  • arrendersi all'evidenza ha detto:

    Un filmato che ha il pregio della brevità e della semplicità.

    https://rumble.com/vpw1y9-the-covid-vaccines-were-designed-to-fail.html

    Chi parla è il Prof. Sucharit Bhakdi il cui CV sta a quello delle nostre virostar come il valore artistico di Dante Alighieri a quello di uno scrittore di romanzi rosa.

    Il Prof. Bhakdi dice che i vaccini anti covid erano e sono destinati a fallire perchè non c’è base razionale al loro presunto approccio terapeutico.

    Il nostro organismo combatte il contagio virale con due meccanismi.

    Il primo, minore ed estremamente marginale come impatto, funziona impedendo che il virus si leghi alle cellule umane e vi entri, riproducendovisi; è ciò che dovrebbe impedire il vaccino, facendo produrre anticorpi contro l’espressione genica virale che aggancia le cellule (la spike)

    Il secondo, quello fondamentale, riguarda l’azione linfocitaria che uccide le cellule nelle quali il virus è penetrato, divenendo fucine di replicazione virale.

    Il virus entra nell’organismo dalla bocca o dal naso e finisce nelle vie respiratorie o nell’intestino. Le mucose respiratorie e gastrointestinali sono la linea del fronte per impedire il diffondersi dell’infezione.
    Ma, posto che la risposta anticorpale è quella meno importante, un’iniezione di vaccino nel braccio non porterà mai ad avere una diffusione di anticorpi sulle mucose gastrointestinali e respiratorie. Questo avrebbe potuto farlo caso mai uno spray, ma non è il nostro caso. Gli anticorpi prodotti, anche concedendo che siano neutralizzanti, non vengono sprigionati ed esposti sulle mucose che per prime vedono presentarsi il virus. Quindi, se necessario, saranno sempre i linfociti ad agire più efficacemente e considerevolmente.

    La vaccinazione attraverso il braccio (e di lì nel circolo sanguigno) by-passa il polmone o l’intestino. In pratica aggira la logica del normale processo biologico immunitario umano. Per di più le cellule che si trovano a produrre proteine spike vengono prese per estranee ed attaccate dai linfociti, dato che le cellule indotte a produrre la spike esprimono un gene virale.

    Quindi si genera un fenomeno autoimmunitario che fa il paio con le già note problematiche legate alla presenza di anticorpi non neutralizzanti a causa del progredire delle varianti virali. Intanto l’attività contro le nostre stesse cellule (specie quelle endoteliali) determinano miocarditi trombogenesi e tutte le conseguenze del caso. Si tratta di normali conseguenze del funzionamento di un sistema immunitario sano.

    Fin qui il Prof. Bhakdi.

    Ne deriva che il vaccino crea effetti collaterali più gravi nelle persone più giovani, mentre più probabilmente possono aversi problemi di ADE negli anziani.

  • Giovanni B. ha detto:

    Sono mesi ormai che primari e responsabili di reparto interpellati da giornali e TV ripetono la medesima litania: “qui in terapia intensiva abbiamo solo i non vaccinati”. Eppure basta una semplice riflessione per capire che si tratta di bugie, spontanee o indotte ma pur sempre bugie. Con quasi il 90% di inoculati, il vaccino che non protegge da contagio o anche malattia (sì sì, ma in forma leggera…), con la “copertura” che, ormai è ufficiale, decade dopo pochi mesi, è razionalmente impossibile che le TI siano dedicate esclusivamente, come continuano a ripetere, alla ristretta fascia dei non iniettati. Paesi con livelli simili di inoculazione hanno dati ben diversi di ricoveri in TI ma il punto è che da quelle parti la pubblica menzogna viene deprecata, qui ahimè è il contrario.

  • Chiara ha detto:

    Grazie di cuore!

  • Petrus ha detto:

    Per la Novena dell’immacolata che inizia oggi organizziamo tra tutti gli utenti di Stilum Curiae e di tutti i siti cattolici che si frequentano, dalla Nuova Bussola quotidiana, a Chiesa e post Concilio ecc. una catena del Rosario in casa, in chiesa in ogni ambiente dove ci troviamo fissando un orario ben preciso ad. esempio ore 21,00 e Consacriamo l’Italia al Cuore Immacolato di Maria e al Sacro Cuore di Gesù con la ferma convinzione che i nemici dell’Italia siano definitivamente sconfitti, laici e religiosi ed avvenga al più presto per l’Italia un Nuovo Periodo in cui le leggi e il vivere religioso, sociale e civile sia conforme alla volontà di Dio: non un nuovo Risorgimento, ma la Resurrezione dell’Italia.

  • Acido Prussico ha detto:

    – Buon giorno, anzi, buona eternità, Paraclito nostro.
    – Buon fugace giorno a te.
    – Ho un po’ di dubbi e vorrei il Tuo consiglio.
    – Dimmi.
    – Il mio parroco mi parla sempre di “inclusione, accoglienza, solidarietà” e che siamo tutti “creature” di Dio ma non so come comportarmi con il coronavirus.
    – Embe?
    – Se non lo “accolgo” non ho “amore per le creature di Dio”. Se l’accolgo mi ammalo.
    – Tu vaccinati cioè fai un atto di amore – come dice mastro Francesco – accogli la creaturina e non ti ammalerai. E sii anche “inclusivo”, ospita anche le altre etnie… la indiana… la sudafricana…
    – Perdona… ma allora non leggi gli articoli che Tosatti pubblica sul suo blog?
    – E cioè?
    – Cioè, che le multi-puntirine non servono… che anzi talvolta sono anche “letali”… bei consigli mi dai !!!
    – Stupidino… cervellino… non ti sei accorto che anche a me piace fare un po’ d’ironia?? Non sai che l’ironia confonde i predicatori chiacchieroni ??
    Intanto passerò la tua “istanza” a San Raffale Arcangelo – il patrono dei medici – per farla finita con questa “peste”. E visto che siete diventati tutti pagani manderò una velina a Mercurio per correggere le news dei vostri media.

  • silvio esposito ha detto:

    Se da tutta l’Italia arrivassero ai procuratori queste notizie (pur se in forma anonima), potrebbe anche succedere che qualche magistrato onesto si muova. Allora non basterebbero tutte le manette in dotazione alle forze dell’Ordine. Nel contempo qualche magistrato onesto deve votarsi al martirio.

  • Rosario Del Vecchio ha detto:

    Sciopero della fame per l’Italia
    Sciopero della fame per la libertà dell’Italia.

    Per la sovranità, la dignità e l’onore dell’Italia e la vita dei suoi figli.

    Contro il ricatto autoritario della politica del governo Draghi e di tutti i Partiti Istituzioni Intellettuali e Media che lo appoggiano.

    Contro la dittatura tecno-finanziaria in corso che si sta sviluppando negli ultimi anni in Italia dall’arrivo di Mario Monti all’arrivo di Mario Draghi, imposti da poteri stranieri e nemici del popolo italiano. Contro la politica della scandalosa super maggioranza e il precipitare della legalità democratica negli ultimi due anni – che con un colpo di Stato politico e legalizzato – ha sfruttato spietatamente l’emergenza covid per imporre una politica anti-costituzionale e tecnosanitaria nemica della libertà.

    Faccio appello agli Italiani che hanno voglia di vivere e amo l’Italia.

    A testimonianza di questo Appello, inizio una Sciopero della fame – a pane e acqua e corona di Maria – ad oltranza.

    Sciopero della fame e implorazione della potenza di Cristo Re dei Re !

    Secondo il principio evangelico “Date a Cesare quel che è di Cesare e date a Dio quel che è di Dio”.

    NO alla dolce e ipocrita dittatura dragoniana della oligarchia tecno-finanziaria anti-italiana.

    Amo l’Italia e la sua tradizione tri-millenaria. Tradizione romana cattolica e libera.

    Difendo la sua Sovranità, la sua Dignità, la sua Libertà, il suo Onore, il suo Patrimonio, la sua Ricchezza, il suo Prestigio contro ogni nemico interno ed esterno.

    “Dio Padre” mi sia Testimone se mento.

    Con tutto il cuore grido: fuori gli stranieri tecnocrati dall’Italia! Libertà per il popolo italiano!

    Per quest’amore di Patria che Dio mi ha donato lotto – con conforto dei nostri padri, con la preghiera, il digiuno, il pensiero, con la resistenza morale e l’azione personale e collettiva – in onore di Cristo Re, vero fondamento implicito d’Italia e della sua libera Costituzione. Lotto per il vero bene comune d’Italia e per tutto il popolo italiano ingannato o reso complice del delitto storico in corso. Questo bene – storico politico spirituale – oggi è offeso dalla dittatura dragoniana in corso in Italia, delitto che è un pericolo per tutto il mondo occidentale.

    Se cade l’Italia infatti inizia a cadere la sovranità e la libertà dell’intera Europa e del mondo occidentale di tradizione cristiana.

    L’Italia è oramai a rischio di suicidio.

    E’ venuto il tempo di alzare lo Scudo della verità per difendere i nostri figli e l’intero Popolo italiano. L’amato popolo italiano. Il primo popolo libero del mondo perché romano cristiano europeo.

    L’Italia da decenni è condizionata dalla politica dello straniero ma da un decennio oramai è irrimediabilmente sottomessa alla politica emergenziale – dallo spread al covid – dei tecnocrati e banchieri stranieri.

    Ora alzo la voce e dico – per obbedire al mio amore per l’Italia – “Che i Burocrati al servizio dello straniero e i loro complici interni – fautori di una politica autoritaria ed economica anti-italiana – siano mandati fuori dall’Italia!”

    Dono la mia vita fino al sangue al Signore Iddio per salvare l’Onore dell’Italia e per la vita dei suoi figli.

    Rosario Del Vecchio

    da Legnano – città del Carroccio – che con Roma è simbolo di libertà per l’amata Patria Italia.

    Italia mia, che sia Patria e Onore in terra e cielo.

    Consacro al Cuore Immacolato di Maria questo mio Appello d’amore all’Italia

    27 novembre 2021

    • silvio esposito ha detto:

      Grazie. Dal profondo del cuore grazie. Vieni Signore Gesù, vieni Cuore Immacolato di Maria.