Waterford, Irlanda. 99,7 % Inoculati. E il Tasso di Infezione più Alto del Paese.
5 Novembre 2021
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, penso che sia interessante offrirvi nell mia traduzione questo breve articolo dell’Irish Times, che parla della città di Waterford, che ha il più alto tasso di infezione dell’Irlanda, nonostante un tasso di vaccinazione vicina al 100 per cento (99.7). Questo è uno degli esempi – ma nel corso dei mesi ne abbiamo visti molti altri, solo chi non vuole vedere non li nota – che ci dicono che il siero genico farà anche cose bellissime (il che non sembra) ma che di sicuro non serve a bloccare o ridurre il contagio. Il che vuol dire, ancora una volta, che chi ci racconta che vaccinarsi è un atto d’amore, o non sa cosa dice, o ha suggeritori scadenti, oppure mente sapendo di mentire; ed è possibile anche un cocktail di tutti e tre gli elementi, in misura diverse. In coda trovate anche una breve storia riportata da Vik van Brantegem, che conferma quanto detto sopra…E i nostri oppressori ci ricattano affinché ci facciamo inoculare tutti, cani, gatti e canarini compresi. Che Dio si occupi di loro. Buona lettura.
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La città di Waterford ha uno dei più alti tassi di vaccinazione contro il Covid-19 dell’Irlanda, ma una delle sue aree elettorali è emersa come il luogo con il più alto tasso di infezione da Covid-19 nello Stato.
La zona elettorale sud della città ha un tasso di incidenza a 14 giorni di 1.486 casi per 100.000 della popolazione, tre volte la media nazionale che si attesta a 493 infezioni per 100.000 persone.
La zona elettorale adiacente di Tramore-Waterford City West ha un tasso di 14 giorni di 1.121 per 100.000, secondo le ultime cifre settimanali pubblicate dal Health Service Executive’s Health Protection Surveillance Centre.
Waterford ha il più alto tasso di vaccinazione del paese con il 99,7 per cento degli adulti di età superiore ai 18 anni (come registrato nell’ultimo censimento) completamente vaccinati. La contea è passata dall’avere uno dei più bassi tassi di infezione da Covid-19 in Irlanda a uno dei più alti.
La città di Longford ha il secondo più alto tasso di infezione a 1.240,2 per 100.000. Borris-in-Ossory e Mountmellick in Co Laois hanno tassi di Covid-19 per 100.000 persone di 1.064,2 casi, seguiti da Ennistimon in Co Clare, che ha un tasso di 1.042,2 per 100.000.
Kerry è un’altra contea che è passata dall’avere alcuni dei tassi più bassi di Covid-19 al più alto. Listowel ha un tasso di 1.018,3 per 100.000, che lo rende il sesto più alto del paese con un’incidenza di 14 giorni superiore a una persona su 100. Kenmare in Kerry ha un tasso di 985,6 per 100.000.
Le contee di confine, che hanno tradizionalmente avuto alcuni dei più alti tassi di Covid-19, hanno mostrato segni di miglioramento.
Nel Donegal l’area elettorale di Carndonagh, la più settentrionale dello stato, ha un tasso di 624,9 per 100.000, mentre la vicina Milford, che ha anche avuto tassi tra i più alti del paese, è scesa a 508 per 100.000.
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Il 22 ottobre 2021 durante un briefing per la stampa, il Commissario belga per il Covid, Pedro Facon ha presentato per la prima volta i dati sullo stato di vaccinazione dei pazienti ricoverati in ospedale in Belgio. Tra gli over 65, la protezione contro le infezioni sta gradualmente diminuendo. Tutti gli ospedali in Belgio hanno raccolto lo stato di vaccinazione dei loro pazienti affetti da Covid-19 su base strutturale e giornaliera solo da due settimane. Dal 12 al 18 ottobre sono stati registrati 614 nuovi ricoveri per Covid-19. Di questi 317, o il 55%, erano completamente vaccinati. Tre quarti dei pazienti vaccinati avevano 65 anni o più, la stragrande maggioranza addirittura 75 anni o più. Ma ciò non significa che le persone vaccinate ora abbiano maggiori probabilità di finire in ospedale rispetto ai non vaccinati, al contrario, ha sottolineato Facon. Il gruppo dei vaccinati nella popolazione è infatti molto più numeroso dei non vaccinati. Con il 100% di vaccinazione, solo le persone vaccinate finiranno in ospedale, ha detto Facon. Tutto chiarissimo.
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E infine, sempre della serie quanto funzionano i vaccini: nelle Marche gli inoculati positivi al Covid hanno superato il 40 per cento del totale…ecco il collegamento.
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Tag: covid, vaccini, waterford
Categoria: covid
La colpa e’ evidentemente di quello 0,03% non vaccinato.
Studi dell’Universita’ d Paperopoli hanno di mostrato che piu’ cala il numero dei non vaccinati, piu’ aumenta la loro contagiosita’ singola; si chiama paradosso di Omer , la curva di contagiosita’ dell’ultimo non vaccinato tende all’infinito.
Bellissima!!!! quindi formalmente possiamo scrivere che :
per numero dei non vaccinati –> 0 Limite della contagiosità individuale —> infinito.
Sono molto stupito della campagna pro-vaccini che Socci sta facendo sul suo profilo twitter. Secondo voi per quale motivo lo sta facendo? Crede veramente in quello che scrive o lo fa solo perchè prezzolato in tal senso? In ogni caso ne sono rimasto molto deluso. Anzi, sconcertato.
Non conosco Socci, non lo leggo e non mi permetto di parlare di lui; però un discorso in generale mi pare giusto farlo. In Italia, in futuro, è probabile che diventerà normale prendere un utero in affitto, ma già oggi c’è una grande quantità di gente che prende il cervello in affitto. Una cosa è vera perchè l’ha detta Valli o Viganò oppure perchè l’ha detta Papa Francesco o Parolin o perchè l’ha detta il Sig. Speranza o il Sig. Figliuolo o Draghi o Mattarella.
Socci probabilmente non capisce niente di numeri e non si rende conto che quando parliamo di vittime del Covid parliamo di un 2% dei morti . Il dato ISTAT sulla mortalità in Italia nel 2021, da gennaio a settembre dà un totale di 521251 morti. Stimiamo per eccesso che la media dei morti per Covid sia di 50 al giorno ; 50×270 fà 13500, un bel numero, certamente, ma su 521251 rappresenta il 2,58% . Come si può parlare di strage, di catastrofe e via impaurendo per un 2,5% di morti ?
Stilumcuriale pitagorico continua a seguire il numero giornaliero di “vittime” del Covid in Italia.
Oggi le vittime sono 51 e cioè 8 meno di ieri, ma le medie purtroppo sono in continua crescita.
La media calcolata su tutta la serie dal 25/10, ieri era pari a 41,54 oggi è salita a 42,33
Idem dicasi per la media mobile su 7 giorni : ieri era 39,85 e oggi è 42,42
Niente di catastrofico, però un certo allarme mi sembra giustificato anche perché la pendenza della linea di tendenza rispetto a ieri è aumentata da 1,009 a 1,1399 al giorno .
A questo punto ci sono 2 interpretazioni opposte : i provax dicono che è tutta colpa dei novax mentre i novax dicono che la colpa è tutta dei vaccini che non immunizzano i vaccinati. Il busillis è tutto qua.
in teoria questi mitici farmaci dovrebbero servire a impedire la forma grave della malattia, piu’ che a prevenire i contagi. Data questa premessa, consideriamo il caso belga; la domanda e’: che ci fanno tutti quei “vaccinati” in terapia intensiva? Funzionano o no, questi mitici farmaci?
Pur tenendo conto del fatto che le differenze tra un paese e l’altro per quanto riguarda la posizione geografica e per conseguenza il clima, la densità di popolazione, la distribuzione della popolazione per fasce di età, la vita media, lo stile di vita, le abitudini alimentari, l’attenzione alla salute e alle cure necessarie e quant’altro possono parzialmente inficiare i confronti fra le rispettive esperienze riguardo ad uno specifico problema, non si può negare che quanto riportato nell’articolo riguardante alcune particolari città dell’Irlanda sia un importante campanello di allarme anche per noi in Italia. Volendo, una verifica simile si potrebbe fare anche da noi. Basterebbe confrontare il tasso di contagio di due città con diverso tasso di vaccinazione e verificare se il tasso di contagio della città col più alto tasso di vaccinazione è inferiore a quello della città col più basso tasso di vaccinazione. Ma non lo faranno per paura di vedere definitivamente smentita la teoria vaccino = immunità.