Investigatore Biblico: Ennesimo Profumo Luterano nella Bibbia CEI…

6 Ottobre 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il nostro instancabile Investigatore Biblico ha trovato un’altra piccola perla…che condividiamo alla vostraattenzione e discussione! Buona lettura e buona riflessione.

§§§

Anche oggi, con questo brevissimo studio, analizziamo un altro errore della traduzione CEI 2008 nel Salmo 19.

Andiamo al testo:

CEI 1974: “Le inavvertenze chi le discerne? Assolvimi dalle colpe che non vedo” (Salmo 19, 13);

CEI 2008: “Le inavvertenze chi le discerne? Assolvimi dai peccati nascosti” (Salmo 19,13).

Prima del commento leggiamo il testo originale traslitterato:

Sheghi’ot mi javin? Minnistarot naqqèni”.

Il termine in questione è minnistarot.

Cosa significa minnistarot?

La traduzione di questo termine non è semplice ed occorre aver studiato e praticato l’ebraico. In questo caso, per non incorrere in errori a mia volta e, vista la difficoltà, ho interpellato un caro amico (ebreo praticante) con il quale non mancano sovente confronti sui termini della Scrittura.

Il termine “minnistarot” in questo contesto significa: “qualcosa che A ME resta OCCULTO”.

Pertanto, anche se non propriamente perfetta, la traduzione del 74 ci sta a pennello, e rende bene ciò il Salmista intende: chiedere di essere perdonato da colpe involontarie, i peccati dei quali non si ha piena consapevolezza.

Torniamo alla traduzione 2008, che modifica e altera il significato.

Essa traduce con “assolvimi dai peccati nascosti”.

Peccati nascosti, traduce il ‘pool’ biblista.

Ma nascosti a chi? Intende quelli che ‘faccio di nascosto’? I peccati che commetto da solo? Capite bene che tradurre in questo modo cambia pesantemente il significato e non si comprende bene dove questa ambiguità vada a parare.

Con questa traduzione si cancella completamente il concetto della piena consapevolezza – e non – del peccato commesso. Perché la traduzione corretta, infatti, si riferisce ai propri ‘occhi spirituali’, che non vedono (inconsapevoli) il peccato. E per questo il salmista chiede perdono dei peccati di cui non si rende conto.

Al contrario con la traduzione 2008 la prospettiva ha un profumo luterano: ‘perdona le colpe che faccio di nascosto e delle quali potrei pure esserne consapevole’. ‘Ma senza che io le confessi – sono nascoste, appunto -, a un Sacerdote’.

Non sia mai, io confesso solo a Dio!

Magari eccedo nell’interpretazione, ma non me ne vogliate, continuo a essere nauseato da queste traduzioni svianti.

Per i protestanti è quasi un abominio confessare i peccati ad un “uomo”. In quanto, grazie a Lutero ed altri promotori degli scismi, non si crede che l’uomo-Sacerdote abbia un potere simile ricevuto da Gesù in persona.

Oppure, mi spingo oltre, “assolvimi dai peccati nascosti” potrebbe significare che ‘posso tranquillamente occultare i miei peccati volontari ad un uomo e confessarmi direttamente con Dio’? E alla fine, in soldoni, ‘pecca, pecca, tanto Dio perdona?’

Ok, investigatore biblico, stasera ci dai dentro con i nessi logici.

Sicuramente non è consequenziale ed ovvio quello che ho commentato. Ma alla luce dei precedenti e degli indizi che continuano ad emergere, posso ‘assolvermi’ dal peccato di nesso logico?

Vi segnalo questa riflessione: Il sacramento indigesto ai protestanti

Ci tengo a precisare che non pretendo sia considerato come ‘verità’ ciò che commento. Sono mie personali riflessioni.

Ma non posso dubitare sul fatto evidente che queste traduzioni sono una solenne presa per i fondelli. E questo mi basta.

Investigatore Biblico

§§§

 




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11 commenti

  • Margherita ha detto:

    Vi trascrivo il testo completo della traduzione della Volgata dell’anno 1778. All’epoca la numerazione era diversa e corrisponde a Salmo XVIII:
    SALMO XVIII
    La lode della legge divina paragonata al cielo ed al sole, e del cielo e del sole più nella, più potente e più utile.
    Per la fine, salmo di David.
    1. I cieli narrano la gloria di Dio, e le opere delle mani di lui annunzia il firmamento [2].
    2. Il giorno al giorno fa nota questa parola, e la notte ne dà cognizione alla notte.
    3. Non avvi linguaggio nè favella, presso di cui intese non sieno le loro voci.
    4. Il loro suono è diffuso per tutta quanta la terra, e le loro parole sono a’confini della terra.
    5. Ha posto nel sole il suo padiglione, e questi, come uno sposo che esce dalla stanza nuziale,
    Spunta fuori qual gigante a fornir sua carriera.
    6. Dall’una estremità del cielo si parte;
    E corre fino all’altra estremità di esso, e non havvi chi al calore di lui si nasconda.
    7. La legge del Signore immacolata, che converte le anime; la testimonianza del Signore è fedele, e ai piccoli da sapienza.
    8. I precetti del Signore sono retti, e rallegrano i cuori; il comandamento del Signore è lucente, e gli occhi rischiara.
    9. Santo il timor del Signore, che sussiste per tutti i secoli; i giudizi del Signore son verità, giusti in se stessi.
    10. Più desiderevoli che oro e le pietre molto preziose, e dolci più del miele, e del favo di miele [1].
    11. Imperocchè il tuo servo diligentemente gli osserva, e grande è la mercede dell’osservarli.
    12. Chi è che gli errori conosca? Mandami da peccati, che a me sono occulti.
    13. E da’ perversi uomini tienimi lontano.
    Se questi non prevarranno sopra di me, sarò allora senza macchia, e da delitto gravissimo sarò mondato.
    14. E a te accette saranno le parole della mia bocca, e la meditazione del cuor mio alla tua presenza in ogni tempo.
    O Signore, aiuto mio e mio Redentore.

    [2] – “I cieli narrano la gloria di Dio”. Fra tutte le opere corporali che lodano il Creatore, Massimo è il cielo, o firmamento, per grandezza e bellezza. La predicazione del cielo è incessante e intesa da tutti: non vi è chi non la comprenda, di qualunque idioma egli sia; risuona per tutta la terra. I profeti ripetono spesso la medesima cosa, o per grazia di discorso, o per affetto veemente. Parte poi nobilissima del cielo è il sole: nel sole Dio pose il suo tabernacolo; ed il sole è bello come sposo nitido ed ornato, che esce dal talamo nunziale; è forte quel gigante, perché corre senza fatica velocissimo da un estremo all’altro del cielo, da Oriente ad occidente; è utile, perché niente si nasconde dal suo calore vivificante, che dà vita a quanto nasce in terra e in mare.
    [1] – “Più desiderevoli che l’oro”. Conchiude il profeta, che se la legge di Dio è si buona e immacolata, ella è da preferirei a tutte le ricchezze di oro e pietre preziose in abbondanza, e a tutte le delizie.

    Non faccio qui i miei commenti, se non per quanto differenzia già dalla Bibbia di Gerusalemme della prima edizione del 1974. Pensiamo poi a quella della CEI delle date e traduzioni (o io direi più che traduzioni – disadattazioni successive).
    Chiedo cortesemente il contatto con investigatore biblico. Grazie.

  • Cesaremaria Glori ha detto:

    Una traduzione pari a quella qui in discussione era stata fatta nella Sacra Bibbia edizione Marietti a cura di Mons. Garofalo edizione 1961. Ecco come traduce:
    <>
    Occulti vale nascosti. Credo più aderente al significato voluto dall’intero salmo la traduzione proposta dal nostro investigatore.

  • Enrico Nippo ha detto:

    In latino suona così:

    Errores quis intellegit?
    Ab occultis munda me;

    “occultis” significa “nascosti” e quindi “che non vedo”.

    • wisteria ha detto:

      I peccati nascosti potrebbero essere colpe commesse e ben celate al prossimo, dove quindi alla materia propria della colpa si unisca un velo di ipocrisia.
      Comunque in latino è tutto più chiaro.
      Poi ci pottebbe essere una malizia occulta anche in azioni buone o quasi, che compiamo…il cuore umano è un abisso.
      Per questo ci soccorre la direzione spirituale.

  • massimo trevia ha detto:

    io invece disquisiro’ dalla cattedra di s. Pietro sulla “ermeneutica dell’ernia spiritual-subliminale della colpa biblicamente nascosta medioeval-contemporanea spiegata armeneuticamente ed espiata volontariamente”:vi aspetto!!!!!

  • Franco ha detto:

    Ti direi di procedere e alla fine pubblicare i risultati della tua preziosa ricerca. Con stima e incoraggiamento

  • Creazionista ha detto:

    Ave a tutti,

    oggi causa un matrimonio sono stato costretto a tornare in una chiesa non tradizionale con Messa conciliare. La lettura era il brano meraviglioso di San Paolo ai Corinzi sulla Carità 1Cor 13. Ma al posto della carità hanno messo l’amore ho avuto un notevole fastidio. Qualcuno sa dirmi se questa è opera della CEI o del prete che celebrava?
    Grazie

  • Slave of JMJ ha detto:

    “The sneaky onslaught of communism because Russia Consecration trashed” by Michael Mangan, SMWA.ORG PRESIDENT
    https://www.youtube.com/watch?v=6DsHwEMcba4

    godspeakswillyoulisten.org
    The abomination of desolation is when WOMEN get on the altar of God and turn it into a protestant service with NO CONSECRATION.

    Valentina Sydney Seer: A cardinal, an evil cardinal, will usher in “cafeteria-style self-service” consecrated hosts (a desolation) due to COVID fears…her recent October 1 2021 message is as follows:
    “A Terrible Chastisement is upon Humanity if People Do Not Convert

    In the morning, while saying my prayers, Blessed Mother Mary Most Holy appeared.

    She said, “My daughter, I come to tell you how sad I am to see humanity so blind, not to see what is happening in every country in the world.”

    She said, “Right now, I want to warn you that the devil is spreading and is very much rooted all over the world. He is in charge of all governments and people, and they all lie to the poor so that they can control them.”

    Looking at me, she said, “I was hoping the world would get better; instead, it is getting worse. Only a small majority pray devotedly; the rest believe in the injection to help save them. How blindly you are led by the devil!”

    “How many prayers are needed to break this evil barrier! How many times have I told you and warned you; if people will not convert, a terrible chastisement is upon humanity, and it is not far away. I keep begging you to take my warnings seriously.”

    “My Son is so offended but so little He achieves. He wants to save lives so that they can come back to Him.”

    Blessed Mother, pray for us.”

  • acido prussico ha detto:

    Profumi di donne. Profumi luterani.

    “La teologa che aprirà il sinodo è favorevole all’ordinazione delle donne.
    Papa Francesco aprirà ufficialmente il Sinodo sulla Sinodalità in Vaticano con la celebrazione dell’Eucaristia nella Basilica di San Pietro (domenica 10 ottobre), preceduta da un momento di riflessione nell’Aula Nuova del Sinodo (sabato 9 ottobre). Il sabato inizierà con l’Intronizzazione e la proclamazione della Parola di Dio (Ap 1,9-20), che sarà preceduta da una meditazione del teologo gesuita Paul Béré (Burkina Fasso) e della teologa spagnola Cristina Inogés Sanz. Questa meditazione sarà seguita dal discorso del Santo Padre. Ma chi è Cristina Inogés-Sanz?

    “Nata in Aragona, è una laica cattolica, teologa della facoltà di teologia protestante di Madrid SEUT…”

    https://infovaticana.com/2021/10/05/la-teologa-que-abrira-el-sinodo-favorable-a-la-ordenacion-de-mujeres/

  • Adriana 1 ha detto:

    Abbiate pazienza! L’Arcivescovo Thomas Cranmer riuscì nell’intento con migliori risultati…ma era più colto, ( ed anche più coraggioso ).

    • Adriana 1 ha detto:

      Aggiungo…e più credentenell’Aldilà. Costoro invece credono soltanto all’aldiqua.