Youtube Censura Viganò Tapes #10. Denunciava la Castrazione delle Anime.

21 Settembre 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, avremmo voluto, come al solito, offrirvi la nuova puntata – la decima – dei Viganò Tapes, realizzati da Robert Moynihan, fondatore e direttore di Inside the Vatican, ma il video della puntata #10 è stata cancellata da You Tube, pochi minuti dopo la sua pubblicazione, con il pretesto che avrebbe violato le linee guida della community di You Tube. Qui sotto trovate il testo di quello che l’arcivescovo Carlo Maria Viganò aveva detto: 

***

10. Quali sono i poteri che muovono le fila di questo assalto alla civiltà occidentale e alla Cristianità?

La risposta è fin troppo semplice. Anzitutto, come Cristiani, sappiamo che questa guerra epocale è condotta da Satana, nemico del genere umano. Dietro gli operatori di iniquità c’è sempre e solo lui, omicida sin dal principio. Poco importa che i cooperatori di questo piano siano le case farmaceutiche o l’alta finanza, le organizzazioni filantropiche o le sette massoniche, le fazioni politiche o i media corrotti: tutti costoro, consapevoli o no, collaborano all’opera del Demonio.

Il peccato, la malattia e la morte sono il marchio inconfondibile della sua opera. Peccato, malattia e morte non come male da sanare, ma come sciagurata risposta, come unico presunto rimedio alla vita e alla salute materiale e spirituale degli uomini. Anzi come normalità per chi vive non più nell’economia della Redenzione, ma nella schiavitù di Satana che vuole rendere irreversibili gli effetti del peccato originale e inefficace il Sacrificio di Cristo. Al punto che si è giunti a considerare i sani come malati potenziali, come untori, come propagatori di morte; e viceversa, i vaccinati – che sono contagiosi – come unici presunti sani. Al punto che gli stessi chierici osano anteporre la salute del corpo al dovere di amministrare i Sacramenti e di celebrare la Messa: la viltà abbietta di molti sacerdoti e Vescovi, durante gli scorsi lockdown, ha portato alla luce un quadro desolante di pavidità, anzi di tradimento, e mancanza di Fede tra i membri del Clero che mostra, se mai ve ne fosse stato bisogno, le proporzioni del danno causato dalla rivoluzione conciliare.

Perché questa è l’assurdità di quanto vediamo accadere da un anno e mezzo: la risposta ad un’influenza stagionale si è fatta consistere nel divieto delle cure efficaci, e nell’imposizione di terapie sperimentali con nuove tecnologie geniche che, mentre non curano le conseguenze del virus, provocano modificazioni genetiche ed effetti collaterali, infarti e miocarditi, decessi di persone altrimenti sane o che potrebbero guarire con le cure disponibili. E a questo si aggiunge, come un rituale infernale, il ricorso al siero genico fatto con feti abortiti, quasi a rinnovare in chiave sanitaria i sacrifici umani dei pagani, propiziando con vite di innocenti il Nuovo Ordine venturo. E mentre il Battesimo cristiano monda l’anima dal peccato e la rende nel carattere sacramentale figlia di Dio, il battesimo satanico segna chi lo riceve con il marchio della Bestia.

Come possano i Cattolici, senza porsi alcuno scrupolo di coscienza, sottoporsi al vaccino come ad una sorta di battesimo satanico, rimane un quesito al quale si dovrà dare una risposta. Di certo, decenni di cancellazione sistematica della Fede e della Morale nei fedeli, in nome di un dialogo con il mondo e con la modernità, hanno permesso che le anime perdessero ogni riferimento soprannaturale, lasciandosi ottundere da un sentimentalismo informe che non ha nulla di cattolico. La castrazione delle anime si è compiuta nel momento in cui il certamen cristiano contro il mondo, la carne e il diavolo si è pervertito in una indecorosa ritirata, anzi in una vile diserzione. Da soldati di Cristo, molti si sono ritrovati ad essere effeminati cortigiani dell’avversario.

§§§




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26 commenti

  • luca ha detto:

    Vigano parla bene e lo ammiro….Ma svelata la veritá che si fá
    ?

  • luca ha detto:

    Ma insomma che cosa possiamo fare ..? io mi sto batterò
    per non vaccinarmi altri però non hanno scelta….Qua
    nessuno parla neanche da lassú ( con tutto rispetto)
    come possiamo opporci.?

  • marzio ha detto:

    Insomma, Benedetto XVI vuol dire qualcosa si o no?

  • amos ha detto:

    Nel 1506 la fabbriceria del duomo di Firenze aveva ordinato a Michelangelo dodici satue che avrebbero dovuto rappresentare gli apostoli. Michelangelo ne realizzerà solo una e la chiamerà san Matteo oggi al museo dell’Accademia. Il perchè gli abbia dato il nome dell’evangelista e non di un altro dei dodici sta nel fatto che il 21 settembre festa di san Matteo era anche il genetliaco di Girolamo Savonarola di cui Michelangelo era devoto seguace. E il 21 settembre 1494 il domenicano dal duomo di Firenze aveva tuonato con tale forza contro la corruzione della società civile e la chiesa che per giorni i fiorentini si aggirarono per la città piangendo, pregando e battendosi il petto. A ricordo di quel 21 settembre 1494 Michelangelo dipingerà per primo nella volta della Sistina il Diluvio Universale oggetto di quella predica con la quale il frate annunciava l’inevitabile e imminente castigo di Dio simile a quello biblico con la differenza che l’acqua si sarebbe trasformata in lance e spade dell’esercito francese di Carlo VIII che stava invadendo l’Italia. Oltre al diluvio Michelangelo dipinge L’Ebbrezza di Noè con la derisione di Cam e il suoi fratelli che, indietreggiando per non vedere il padre nudo, lo coprono, e il sacrifico di ringraziamento per lo scampato pericolo. Nella scena del sacrificio Michelangelo descrive la maledizione che Noè scaglia nei confronti di Cam che, come sappiamo, è il padre di Sodoma e Gomorra. Maledizione che non cadrà direttamente su Cam ma sul figlio Canaan. Invito quindi a visionare la scena della Sistina perchè vediamo Cam che soffia sul fuoco e il figlio Canaan che porta la legna. Insomma i due stanno compiendo una mansione tipicamente servile. La maledizione di Noè infatti è un destino di schiavitù per chi oltraggia la la nudità del nostro corpo. Invito ancora a leggere bene il passo biblico della maledizione perchè ci siamo dentro fino al collo.

  • Acido prussico ha detto:

    Non è il caso di fare un tampone a Francesco?
    “Il 67enne arcivescovo greco-cattolico di Prešov, in Slovacchia, è in quarantena dopo essere risultato positivo al coronavirus il 18 settembre.
    Ha celebrato la Divina Liturgia con Francesco il 14 settembre. Anche se è “completamente vaccinato”, Babjak ha mostrato i sintomi di un raffreddore il 17 settembre.
    Era presente a diversi incontri con Francesco. Sul volo di ritorno a Roma, Francesco ha preso in giro l’infezione da Covid del cardinale Burke.”
    https://gloria.tv/post/Dmu2coHixRwE646unQKY9eLL3

  • Leo ha detto:

    Il vaccino come battesimo satanico? Non sarà un’idea esagerata?

  • Valeria Fusetti ha detto:

    Prudenza, affidamento alla Vergine Santissima, a San Michele Arcangelo e alla Divina Provvidenza e preghiere dei fedeli. Dato che non ho parlato con mons. Viganò lo deduco da quanto dichiarato da lui stesso e letto da persone che lo conoscono. Probabilmente la bella immagine dei Santi che, dal Paradiso, guardano giù e “fanno il tifo” per tutti quelli che corrono per conquistare la corona della gloria, va bene anche per lui. Riassumendo abbiamo: la Regina degli Angeli, il Capo delle Milizie angeliche, e le stesse Milizie angeliche Dio Padre, Figlio e S.S., i fedeli tutt’ora viventi e tutti i Santi che soggiornano lietamente in Paradiso e che in 2.000 dovrebbero essere un bel po’. Se “solo” S. Michele con le .Milizie angeliche ha fatto cadere le possenti mura di Gerico … !

  • luisa ha detto:

    In molti aspettiamo le sue parole come conforto per resistere, manna nel deserto, luce nel buio dell umanita’, viatico per guerrieri, sostegno a madri e padri che vedono figli che si sacrificano a moloch. La strategia l affido al Signore degli eserciti.

  • giulia anna anna meloni ha detto:

    il 30 cembre del 1943 cosi Gesù dettava a Maria Valtorta su L’ITALIA. Mi scuso per la lunghezza ,ma può salvare qualche anima.

    30 dicembre 1943 – «All’Italia: fame, spada, pestilenza, disperazione e terrore. Gerusalemme nuova, hai tradito il Cristo e infierito sui suoi santi e i suoi profeti e ti appresti ad infierire più ancora… Hai respinto il Cibo per satollare il tuo cuore di fango… castigo, castigo, castigo attiri su te. Per punizione ai rinnegatori verranno loro addosso gli odiatori del Cristo romano». Dice Gesù: «…O mio popolo, ascolta. Ti avevo eletto alla più alta sorte e a te avevo affidato le gemme della mia Redenzione e la mia Dottrina nella Chiesa, fiorente sul tuo suolo come palmizio e cedro da cui fluiscono miele e vino e in cui trovano riparo tutti i viventi che vogliano aver riparo nell’arca vera della salvezza eterna. Da te come da un sole erano partiti raggi di una civiltà perfetta perché era la Civiltà del Cristo, la quale non si ammanta di scoperte atte a rendere molle la vita e crudele la sorte, ma di leggi sante, volte ad elevare l’uomo, a sollevare le sue miserie, ad istruire la sua ignoranza, poiché sono leggi venute dalla Fonte divina della Santità, della Carità, della Sapienza. Ti avevo dato una missione simile alla mia di Luce nel mondo. Mi hai rinnegato. Gerusalemme nuova, hai tradito il Cristo e infierito sui suoi santi e i suoi profeti e ti appresti ad infierire più ancora. Hai sopportato la croce e le chiese come arte e come mezzo per conseguire i tuoi scopi neopagani. Hai respinto il Cibo per satollare il tuo cuore di fango. Tutto il fango hai voluto conoscere e assaggiare e con gusto corrotto come quello di un immondo animale ora ti pare dolce al palato. E lussuria, prepotenza, ferocia, avidità, menzogna, corruzione, satanismo, sono i piatti di cui colmi la tua tavola. E castigo, castigo, castigo attiri su te, fabbrichi con le tue stesse mani e te lo infliggi, e invochi chi ti perde e non chiami chi ti perdonerebbe ancora. Ho usato ancora una e una misericordia su te e ti ho avvertito di non volgere questa mia misericordia a tuo novello danno usandola con fine indegno. E una e una volta ancora avete del dono di Dio fatto un peccato usandolo con fine illecito. Proprio come dice il Profeta: “La verga ha fiorito, l’orgoglio ha germogliato”. Io vi avevo dato virgulto d’olivo perché lo coltivaste e vi divenisse fronda di giustizia e pace, avvisandovi che il suolo doveva esser 100 Ad esempio, nel dettato del 15 agosto 1943. 88 sgombrato dall’errore perché il santo mio pollone non s’inselvatichisse nel contatto impuro e non germinasse in rami e frutti di più grande colpevolezza. Ma non avete ascoltato il Signore che – Padre e Maestro – vi dava consiglio, e la fioritura è divenuta veleno, e l’orgoglio ha figliato delitto. E altro delitto seguirà, ed altri ancora. Per cui vi dico: non uno di voi sarà senza pianto. Piangerà chi possiede e chi è ignudo. Poiché chi possiede perderà e chi è ignudo più non troverà chi lo vesta. La fame, la spada, la pestilenza, vi stringeranno con le loro funi i corpi, e disperazione e terrore le anime cieche. Sì; come ciechi sarete, camminanti nelle tenebre piene di orridi e di macerie, sapendo che ogni passo che muovete può condurvi a tradimento e morte, camminerete come su suolo scosso da terremoto tremendo. E invero la Terra trema sotto i vostri passi perché, per quanto non sia che un pianeta, è più figlia del Creatore di voi, e vede il volto irato di Dio affissare questo suolo, simile a quando guardò i figli meritevoli del diluvio e del fuoco, e si agita, nelle sue profondità, di timore per il suo castigo. I valori materiali e intellettuali sconvolti e dispogliati della loro giusta sostanza. Le cognizioni divenute inciampo e non aiuto; fin quella santa di Dio divenuta condanna perché conoscendolo lo rinnegate. Luce e Parola vi rimangono nella strozza senza poter scendere ad illuminare e nutrire lo spirito, poiché il laccio delle vostre perverse passioni vi impedisce di accoglierle. Vedendo crollare gli idoli di fango che avevate eretto al posto del Dio vero, conoscerete di avere adorato immondezza e non avrete più fede. Più fede in nulla. Non nel vero, non nel falso. E per punizione ai rinnegatori, ai senza fede, verranno loro addosso gli odiatori del Cristo Romano, gli empi della Terra, i sempre più prossimi a Satana, i demolitori della Croce, non tanto sulle cupole dei templi quanto nell’interno dei cuori che ancora portano in sé traccia del mio Segno. E tu, Pietro novello, vigila e vigila senza farti illusioni. Vero è che soffrire per il Cristo è dignità che più alta non si trova. Ma Io ti dico: “Vigila e prega”. In ore di grande tempesta occorre non solo avere gonfalone porpureo alto sull’albero della vela, ma che la mano di Pietro sia più che mai sana e sicura alla barra del timone. Il Disorientatore di tutto si serve per disorientare. E nelle ore di fortunale che da ogni lato si avventa per sommergere in un naufragio i valori santi, invisi ai pervertiti, basta che per un attimo la mano sia tolta, per irreparabile sventura, dalla ruota del timone, perché più forte le onde prendano di trasverso la mistica barca. Vigila su te perché tu possa sugli altri vigilare. Pietro, ora più che mai occorre che tu mi pasca questi miei agnelli e queste mie pecorelle. Non sei che tu che resti Pastore santo, e se tu cadi molti agnelli verranno condotti da pecore imprudenti fuori dai pascoli, e altri pastori di malvagie dottrine si insinueranno fin nell’interno del mio dominio per contaminarlo con le loro umane – e dire umane è già misericordioso giudizio – pressioni. No. Non è questo il momento di morire per il Cristo. Questo è il momento di vegliare, difendere, istruire, fare argine a ciò che vuole entrare e corrompere sempre più ampiamente e profondamente. E credimi, o Cristo in terra, credimi che la piaga già rode in profondo e ottenebra menti e cuori e, quel che è sventura delle sventure, spegne le lucerne che erano state messe in vetta ai monti perché illuminassero la via ai pellegrini cercanti il Cielo. Molte sono già spente, molte fumigano, molte languono, e altre si apprestano a languire. Se i fedeli sono gelidi, i pastori sono freddi, e la morte dello spirito viene per assideramento. Insensibile morte che addormenta in un sonno senza luce di risurrezione. Pensaci, o Cristo in terra, nato a tanta sorte. E senza stancarti insisti, predica, esorta, riprendi, evangelizza. Troppi sono i templi in cui il Vangelo ha perduto valore e troppi i cuori che odono del Vangelo un suono non vero che da esso li allontana. Sopperisci tu, come Pietro primo, alle deficienze dei ministri, e fa’ che le turbe risentano attraverso alle tue labbra la dottrina dolce, santa e salutare, del Cristo, e i non ancora uccisi si salvino e tornino a Me, e torni la pace a questa terra in cui non vi è zolla che non conosca la rugiada dei martiri.»

    • Marco ha detto:

      Grazie di questo estratto. Peccato davvero che l’Opera della Valtorta sia stata così tanto ignorata dal clero in questi decenni… Se fosse stata letta e approfondita, avrebbe salvato tante anime!

  • Il Matto ha detto:

    Che la situazione non sia rosea è evidente.

    Ma considerare il vaccinato come battezzato da Satana, mi sembra un’enormità. Specialmente se detta da un prelato

    L’esaltazione religiosa non a nulla a che vedere con il fuoco interiore che alimenta il rapporto dell’Anima con il Divino. Anzi lo ostacola.

    Ci troviamo in un’impasse terrificante che presenta due corni (o due corna?):

    -un’esaltazione scientista “ufficiale” che pretende di dettare legge nonostante i buchi e le incertezze che la caratterizzano,
    – un’esaltazione religiosa che vede il marchio della bestia dappertutto, che, infine, vuol dire non vederlo dove si trova davvero.

    Ma questo può dirlo solo un matto.

  • GINO ha detto:

    Pe una volta YouTube ha fatto bene. Questo arcivescovo ha intrapreso una battaglia che porterà solo rovina ai cristiani.
    Affidatevi a Maria con il vero Papa, chi non è con Benedetto XVI è il carico che il Signore ha rigettato.

    • luisa ha detto:

      non sempre don Minutella ha ragione…

      • GINO ha detto:

        Vedrai che ho ragione io, don Minitella non ha mai messo in campo il ragionamento che faccio qui. Questo vuole combattere l’impero del NW ? Si ricordi le lezioni dei primi cristiani che non sfidavano l’impero. Viganò sarà il primo a sparire quando i cristiani verranno additati come capri espiatorio, cosa che lui sta spingendo a fare. Siate prudenti, siate prudenti. Adesso che siamo nelle fasi delle parole siamo tutti leoni, quando verrà l’ ora della battaglia vi voglio vedere dove andate senza il Papa.

      • Marco Matteucci ha detto:

        Non capisco cosa le abbia fatto don Alessandro, Nessuno è perfetto, mi creda cara papessa, nemmeno Vigano, uno che non ha nemmeno il coraggio di camminare con le sue pecore che razza di pastore è?!
        Lei dovrebbe fare come don Dolindo Ruotolo: mettersi in tasca delle pietre belle pesanti,
        Infatti guardando dal basso la prospettiva cambia. Certamente per chi si ritiene perfetto tutto questo è inutile.
        Le auguro ogni bene!
        VIVA CRISTO RE!

    • Domanda ha detto:

      Benedetto XVI è vaccinato. Anche lui marchiato dalla Bestia?

      • Veronica Cireneo ha detto:

        1)Fonti serie che certifichino che Benedetto 16′ è va((inato. Grazie.

        2) da considerare che il papa è prigioniero e impedito in ogni spontanea decisione.

        3) il siero costruito su feti uccisi volutamente e composto da grafene è un battesimo a Satana e un’arma biologica.

        Il resto è zero

  • Abate Busoni ha detto:

    Il sig. Stefano scrisse in un commento: “Mons. Vigano’ è un colonnello che ha truppe e capacita’ tattiche, difficilmente potranno attaccarlo senza rimetterci”. Premesso che mi auguro sia così, qualcuno mi chiarisce la supposta tattica di Viganò?

    • Tonino T. ha detto:

      Semplice ipotizzare senza scomodarlo: servire con amore Dio in obbedienza a Dio, per amore della Santa Chiesa Cattolica in unione con il Papa e il Clero Santo e il popolo dei fedeli cattolici, a lode e gloria di Dio.

    • Mauro P57 ha detto:

      La verità, questa credo sia la migliore tattica possibile.grazie a monsignor Viganò

    • Marco Matteucci ha detto:

      Anche Napoleone, 2 Dicembre del 1804, si volle autoincoronare affermando sdegnosamente davanti al papa Pio VII: “Io non voglio discendere da alcuno.”
      Poi Però dalle colline arrivarono le truppe del Duca di Wellington …E FU WATERLOO!

    • Stefano ha detto:

      Se due nemici si combattono fino all’ultima guerriglia, la resistenza civile (leggi laica) inevitabilmente scoppierà nella fase finale. L’esperto militare che sottovaluta o addirittura trascura la guerriglia fa un errore poiché non prende in considerazione la forza del cuore. L’ultima e probabilmente piu’ cruenta battaglia verra’ combattuta dai civili…noi dobbiamo e vinceremo questa battaglia finche’ uomini e donne crederanno alla parte più intima del loro cuore.
      Questo è il commento finale di un trattato militare.
      La guerriglia meditica di un uomo di questa levatura sta risvegliando anime assopite in tante parti del mondo.
      Le risposte del sig. Tonino T, Mauro P57, Luisa, sono tutte corrette alla luce di quanto sopra.
      Ci stiamo fortificando per la battaglia che purtroppo avverrà.