Nuovo Libro di Benedetto XVI: La Vera Europa. Introduzione di Papa Bergoglio.
16 Settembre 2021
Pubblicato da Marco Tosatti
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, oggi per i tipi di Cantagalli esce al pubblico l’ultima fatica editoriale di Joseph Ratzinger – Benedetto XVI, “La vera Europa. Identità e Missione”. Il testo è aperto, come potete vedere dalla scheda editoriale qui sotto, da un’introduzione scritta dal Pontefice regnante.
LA VERA EUROPA
IDENTITÀ E MISSIONE
Introduzione di Sua Santità
Papa Francesco
L’ultimo, accorato appello di Benedetto XVI, condiviso da Papa Francesco, affinché l’Europa riscopra e riaffermi la sua vera origine e identità che l’hanno resa grande e un modello di bellezza e di umanità. Non si tratta di imporre a fondamento dell’Europa le verità di fede, quanto, piuttosto, di fare una scelta ragionevole, che riconosca che è più naturale e giusto vivere “come se Dio ci fosse” piuttosto che “come se Dio non esistesse”. Come in un tempo non troppo lontano papa Giovanni XXIII si appellò alle grandi nazioni dell’Europa e dell’Occidente per scongiurare una devastante Guerra nucleare, così oggi il Papa emerito Benedetto XVI si rivolge un’ultima volta all’Europa intera e all’Occidente perché, solo riscoprendo la propria anima, possano salvare se stessa e il mondo dall’autodistruzione. Un appello a trecentosessanta gradi che riguarda l’uomo, la natura, l’universo tutto, un invito all’uomo occidentale a riprendere un percorso che è stato interrotto bruscamente con il miraggio di una unione, quella europea, che si è ritenuto fosse possibile, prescindendo da una cultura che è stata la fonte principale della civiltà occidentale, un appello che, nello stile di Ratzinger è rivolto a tutti, indipendentemente dal fatto che si creda o non si creda in Dio. Quella di Benedetto XVI non è una posizione ideologica e tanto meno fideistica è un invito ad osservare la realtà, i fatti, a prendere coscienza del fatto che esiste un armonia una perfezione che occorre osservare con attenzione, perché è li che è già tracciata la strada per una vera Europa, li è segnato il destino dell’umanità.
Afferma Benedetto XVI:
«Il movimento ecologico ha scoperto il limite di quello che si può fare e ha riconosciuto che la “natura” stabilisce per noi una misura che non possiamo impunemente ignorare. Purtroppo non si è ancora concretizzata “l’ecologia dell’uomo”. Anche l’uomo possiede una “natura” che gli è stata data, e il violentarla o il negarla conduce all’autodistruzione».
Sua santità Papa Francesco, condividendo l’appello del papa emerito Benedetto XVI, nella sua introduzione dice:
«Con la limpidezza, l’immediata accessibilità e insieme la profondità che gli sono proprie, il Papa emerito delinea qui magnificamente quella “idea d’Europa” che ha indubbiamente ispirato i suoi Padri fondatori e che sta alla base della sua grandezza ed il cui definitivo offuscamento sancirebbe il suo complessivo e irreversibile declino».
§§§
E qui trovate alcune pagine dell’introduzione all’opera di Benedetto XVI:
RENDERE GIUSTIZIA DI FRONTE A DIO DEL COMPITO AFFIDATOCI PER L’UOMO
di Sua Santità Benedetto XVI
Con la legalizzazione in sedici Stati europei del “matrimonio omo- sessuale”, il tema matrimonio e famiglia ha assunto una nuova dimen- sione che non si può certo ignorare. Si assiste a una deformazione della coscienza che evidentemente è penetrata profondamente in settori del popolo cattolico. A questo non si può rispondere con qualche piccolo moralismo e nemmeno con qualche rimando esegetico. Il problema va in profondità e dunque deve essere affrontato in termini di fondo.
Innanzitutto mi sembra importante osservare che il concetto di “matrimonio omosessuale” è in contraddizione con tutte le culture dell’umanità che si sono succedute sino a oggi, e significa dunque una rivoluzione culturale che si contrappone a tutta la tradizione dell’u- manità sino a oggi. Non c’è dubbio che la concezione giuridica e morale del matrimonio e della famiglia differisce straordinariamente nelle culture del mondo. È possibile constatare non solo la differenza fra monogamia e poligamia, ma anche altre profonde differenze. E tuttavia mai è stata messa in dubbio la comunità basilare, il fatto che l’esistenza dell’uomo – nel modo di maschio e femmina – è ordinata alla procreazione, nonché il fatto che la comunità di maschio e fem- mina e l’apertura alla trasmissione della vita determinano l’essenza di quello che è chiamato matrimonio. La certezza di fondo per cui l’uo- mo esiste come maschio e femmina; che la trasmissione della vita è un compito assegnato all’uomo; che proprio la comunità di maschio e femmina serva questo compito; e che in questo, al di là di tutte le differenze, consista essenzialmente il matrimonio – è una certezza ori- ginaria che sino a oggi è stata ovvia per l’umanità.
Un fondamentale sconvolgimento di questa certezza umana origi- naria è stato introdotto quando, con la pillola, è divenuta possibile in termini di principio la separazione tra fecondità e sessualità. Qui non si tratta di casistica, del se e del quando, eventualmente, l’uso della pillola possa essere moralmente giustificato, bensì della novità fonda- mentale che essa come tale significa: vale a dire proprio la separazione in termini di principio tra sessualità e fecondità. Questa separazione significa, infatti, che in questo modo tutte le forme di sessualità sono equiparate. Non esiste più alcun criterio di fondo. Questo nuovo messaggio, contenuto nell’invenzione della pillola, ha profondamente trasformato la coscienza degli uomini, all’inizio lentamente, poi sem- pre più chiaramente.
Ne consegue un secondo passo: innanzitutto, se la sessualità viene separata dalla fecondità, allora, all’inverso, la fecondità può natural- mente essere pensata anche senza la sessualità. Sembrerà giusto, allora, non affidare più la procreazione dell’uomo alla occasionale passione del corpo, bensì pianificare e produrre l’uomo razionalmente. Questo processo, per cui gli uomini non vengono più generati e concepiti ma fatti, è nel frattempo in pieno svolgimento. Questo tuttavia significa allora che l’uomo non è più un dono ricevuto, ma un prodotto pia- nificato del nostro fare. D’altra parte, quello che si può fare lo si può anche distruggere. In questo senso, la crescente tendenza al suicidio come fine pianificata della propria vita è parte integrante del trend descritto.
In questo modo, però, è evidente che, rispetto alla questione del “matrimonio omosessuale”, non si tratta di essere un tantino più larghi e aperti. Si pone piuttosto la domanda di fondo: chi è l’uomo? E con essa anche la domanda se ci sia un Creatore o se non siamo tutti solo prodotti di un fare. Sorge questa alternativa: o l’uomo è creatura di Dio, è immagine di Dio, è dono di Dio, oppure l’uomo è un prodotto che egli stesso sa creare. Quando si rinuncia all’idea della creazione, si rinuncia alla grandezza dell’uomo, si rinuncia alla sua indisponibilità e alla sua dignità che è al di sopra di ogni pianificazione.
Si può esprimere tutto questo anche da un’altra prospettiva. Il mo- vimento ecologico ha scoperto il limite di quello che si può fare e ha riconosciuto che la “natura” stabilisce per noi una misura che non possiamo impunemente ignorare. Purtroppo non si è ancora concre- tizzata “l’ecologia dell’uomo”. Anche l’uomo possiede una “natura” che gli è stata data, e il violentarla o il negarla conduce all’autodistruzione. Proprio di questo si tratta anche nel caso della creazione dell’uomo come maschio e femmina, che viene ignorata nel postulato del “matrimonio omosessuale”.
Mi sembra che sia importante riflettere sulla questione secondo quest’ordine di grandezza. Solo così renderemo giustizia di fronte a Dio del compito affidatoci per l’uomo.
Cantagalli 2021 | pp. 264 | euro 19,00
In libreria dal 16 settembre 2021
Ufficio Stampa Edizioni Cantagalli
ufficiostampa@edizionicantagalli.com
Ufficio Stampa Edizioni Cantagalli | ufficiostampa@edizionicantagalli.com
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Tag: benedetto, libro, papa, ratzinger
Categoria: LIBRI
Finalmente qualcuno ha capito che c’è qualcosa che non va ed ha dimostrato di cercare la Verità con molto zelo e con articoli seri, accurati, professionali, e
precisi e documentati. Grazie a tutti i giornalisti seri e veritieri.
Invito a visionare questo contenuto, come contributo alla Verità ed invito la Santa Chiesa di intervistare Ratzinger a riguardo di un foglio che teneva con se proveniente dall’America o dall’ONU negli anni 80′ nella quale la Santa Chiesa avrebbe dovuto fare una scelta costretta che consisteva nel subire subito la persecuzione, oppure che poteva rimandare la dittatura mondiale di qualche anno in cambio di qualcosa o di un piazzamento di un loro predestinato (non prediletto dalla prorvvidenza) …
198X Scena_Istituto – La stretta di mano –
https://t.me/PerIntercessioneDiMaria/139
198X Scena_Istituto – La stretta di mano –
https://t.me/PerIntercessioneDiMaria/139
Rilegga quel che ho scritto riguardo gli agenti e poi constati alla lettura della squadra di Cionci chi sono. Se proprio la ricercata e sperata vittoria della loro Strategia accadrà, sarà stata invece il consegnarsi a piene mani all’inganno del nemico, tutto qua.
Sarebbe troppo lungo e dispersivo scriverne, si ricordi solo che è la politica il problema della Chiesa.
@ Andrea Cionci.
Questo libro rischia di mandare in fumo tutti i suoi sforzi, perché se “Joseph Ratzinger – Benedetto XVI” (vedi copertina) fa pubblicare una sua opera con la prefazione di “Sua Santità Papa Francesco”, è evidente che il Papa emerito riconosce Francesco come legittimo Pontefice regnante.
Altrimenti cosa si dovrebbe pensare:
– che il Papa emerito sia stato costretto a firmare, tenuto sotto il tiro (o meglio sotto il taglio) di un’alabarda? Cercasi gendarme incriminato…
– o che qualcuno abbia firmato al posto suo, a sua insaputa (che va di moda)? Cercasi esperto perito grafologo…
Mi sembra proprio tutto da ridere, se non fosse invece tutto da piangere, per la confusione, la divisione e l’odio che va seminando.
Per fortuna questa non è la vera Chiesa.
Ma forse lei ha confuso la Chiesa Cattolica Apostolica Romana, Corpo Mistico di Cristo, con una qualsiasi istituzione della politica nostrana…
Buona fortuna.
Caro Mario, devo dirle che io non mi sforzo di nulla perché non è che ho qualcosa di personale con Bergoglio. Non è che devo a tutti i costi dimostrare una teoria. Io faccio il giornalista e descrivo fatti e documenti. Francamente non mi pare una gran prova quella che lei adduce. Il Papa, da sempre, ha parole affettuose e accondiscendenti con chi gli ha impedito la sede, e lo fa apposta. Che Bergoglio abbia insistito per scrivere due cose come prefazione mi pare una mossa abbastanza ovvia. E BXVI certo non poteva rifiutarglielo. Non avete ancora capito che tutta la questione è già decisa, già fissata con la Declaratio che NON E’ UNA RINUNCIA. Il Codice Ratzinger sono messaggi per farci capire quello che è ormai consegnato alla storia e al diritto canonico. Il resto sono salamelecchi tra un impedito e un impeditore. BXVI poteva anche firmarsi Katechon Benedetto XVI, che volete che gli importi a lui della prefazione. Concentratevi sulle cose importanti.
Oltre al “Codice Da Vinci ” adesso abbiamo anche ….il ” Codice Ratzinger”!
Sia “BERGOGLIO” che “BENEDETTO” in codice asci hanno vaolore il marchio della bestia.
Ma RATZINGER no. Bergoglio ha preso il posto di Benedetto.
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Il codice Ratzinger non penso sia un codice matematico, ma una tecnica di comunicazione da cuore a cuore, o qualcosa di simile.
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Il codice 321 3J 2M 1B invece è un codice vecchio non ancora applicato, stesso discorso per il codice complementare del 321
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Scena_Casa Telefono G.F. 3
https://t.me/PerIntercessioneDiMaria/105
Scena_Casa Telefono G.F. 4
https://t.me/PerIntercessioneDiMaria/106
Caro Cionci,
per cortesia, vuol rispondermi o no?
Un po’ strano il suo glissare, visto che ha sempre una risposta “oggettiva” per ogni obiezione che osa mettere in dubbio le sue illazioni.
Ah, adesso “per cortesia”? Dopo essere intervenuto per mesi in modo inutilmente disturbante adesso pretende anche risposte. Non le ho risposto semplicemente perché ho una vita e un lavoro. Troverà tutte le risposte nella mia inchiesta su ByoBlu. Come ho già scritto varie volte, (pensavo lo avesse capito) per “coloro a cui compete”, il Papa si riferisce in prima battuta ai cardinali di nomina pre 2013. Questo può avvenire se e quando l’alto clero si deciderà a dirimere la questione della non-rinuncia, prima o dopo la dipartita del vescovo Bergoglio, non sappiamo. Nel momento in cui verrà fuori che BXVI non aveva mai abdicato sarà naturale procedere a un conclave con cardinali pre 2013. Se questo non avverrà, vorrà dire che la sede sarà passata alla nuova chiesa usurpatrice, ergo, il “coloro a cui compete” si riferirà ai fedeli , al popolo romano o a coloro che in una chiesa catacombale e clandestina, rinata, dovranno eleggere un nuovo capo spirituale, che non sarà un papa di tipo canonico, ma una nuova forma . E’ soddisfatto?
La ringrazio.
Però voglio precisare che io non ho “preteso” nessuna risposta. Ho insistito perché lei, immancabilmente, sommerge questo blog con i suoi esondanti interventi (ipotetici), e quindi mi sembrava strano che tacesse in occasione delle mie domande, ovviamente “inutili e disturbanti” secondo il suo (oso dire!) sindacabile giudizio.
In ogni caso, le do una notizia che le solleverà l’animo: da questo momento la lascio alle sue elucubrazioni che, mi permetto di osservare, ritornano incessantemente e astrattamente su se stesse, stavolta sì … inutilmente.
Ecco Nippo torni a commentare quanto è noioso il diritto canonico e quanti commenti , che confusione. Penso sia la cosa migliore.
Perlomeno il diritto canonico è commentabile invece i suoi assurdi ragionamenti sono ….. incommentabili!!!
Un pò triste leggere i commenti dei soliti e delle solite commentatori/trici antagonisti che applicano la persecuzione e la denigrazione verbale con il trucco più vecchio del mondo anteponendo all’inizio del dialogo indebitamente ed in branco l’accusa dell’arrogante a chi non lo è per semplici tecniche di principio di comunicazione e di difesa e provocazione, per il proprio tornaconto personale.
Sant’Agostino quando faceva “l’avvocato” diceva che si deve giudicare sui fatti, Quindi perchè continuare ad offendere delle persone che commentano rettamente e gentilmente e con retta intenzione e corretta documentazione e retto ragionamento.
Certi commenti proprio ridicoli conviene proprio non postarli, se fosse stato paperino ad essere eletto papa illecitamente avrebbero creduto pure a loro, perchè non sono vere pecore che sanno riconoscere la voce del vero pastore. Una cosa è certa: Prodi non sarà mai eletto lecitamente papa, ne prenderà il posto di Mattarella illecitamente, Quindi tutti quelli che hanno ingiustamente addidato delle persone dicendogli che sono “arroganti, fantasiose” ecc… perchè continuate su questa sporca linea di dialogo e non si chiedono piuttosto se è il loro modo di rispondere è arroganza e presunzione e magari anche INVDIA.
…… dal vangelo secondo … Cionci !!!
“Se questo non avverrà, vorrà dire che la sede sarà passata alla nuova chiesa usurpatrice, ergo, il “coloro a cui compete” si riferirà ai fedeli , al popolo romano o a coloro che in una chiesa catacombale e clandestina, rinata, dovranno eleggere un nuovo capo spirituale, che non sarà un papa di tipo canonico, ma una nuova forma”: Ma si rende conto di quello che scrive e il danno che le sue teorie potranno causare alla Chiesa? …. e poi che bisogno c’è di un nuovo conclave? A detta di un avvocato che qui scrive, La chiesa che lei ed altri state costruendo un papa già ce l’ho ha: Minutella. Chissà, magari, apparendogli in sogno, Benedetto XVI abdichera’ a favore del parroco d’Italia proclamato tale dalla Madonna.
Il nostro ideologo sta cercando di farsi pubblicità prevedendo una nuova forma di religione da lui fondata.
Ma non si preoccupi don Pietro Paolo, non stiamo parlando della sua chiesa, stiamo parlando di quella cattolica, che ha delle regole tutte sue. La sua nuova formazione religiosa andrà avanti con dei signori in rosso che si riuniranno per eleggere un signore in bianco. Non si preoccupi. La Chiesa cattolica invece , se non si recupera la situazione, dovrà rinascere nelle catacombe, come nei primi secoli e infatti il successore di BXVI, come dice lui stesso in Ultime conversazioni, non sarà un papa per come lo conosciamo.
Visto il suo permanere nel suo fantastico pensiero e imperterrito continua a costruire sulle nuvole cose sempre più assurde… credo che lei abbia bisogno di ben altre persone, più specifiche al suo caso…. Per ogni evenienza, sappia che la Chiesa di cui mi vanto essere figlio è la Chiesa Cattolica Romana , quella di sempre, dii cui hanno fatto parte tutti i miei antenati e che io fin da piccolino e ora da sacerdote servo, e in Essa non scorgo cambiamenti o menomazioni sostanziali. Se mi permetto di contrastarla è perché lei, che si ritiene cattolico, è completamente fuori dalla dotttina e cerca di gettare le basi di una Chiesa che non ha niente a che fare con la CATTOLICA , che è la Chiesa di Cristo. Ma non si rende conto. lei e qualche altro, che nella foga di attaccare papa Francesco, in realtà state contribuendo a distruggere la Chiesa?
Ho capito ……il prossimo Papa, secondo i suoi auspici, sarà Andrea Cionci con il nome di …..ESPEDITO PRIMO.
riguardo i cardinali pre 2013…
Sono curioso: secondo la concezione illusoria di papato del Cionci, stanti al fatto che Pedro de Luna fu l’ultimo cardinale sopravvissuto e creato da Gregorio XI prima del grande scisma d’Occidente che a Costanza forzò i vari papi alle dimissioni o li depose proprio ( comunque sia creando un antecedente conciliarista ), allora ebbene come mai questo non fu riconosciuto come papa in quanto solo che sarebbe in ogni caso potuto esserlo se si fosse voluta risanare ab radice la questione proprio lui , l’antipapa Benedetto XIII ? Inoltre a maggior ragione riguardo al fatto che l’eletto Martino V fu precedentemente scumunicato da quella linea successoria considerata legittima…
Non le viene in mente che il cardinalato non ha così tanta importanza con la perduranza della Chiesa, cosicché anche il papato? Inoltre se vuglia cercare delle forzature, di antipapi evidentemente ne troverà allora molti di più…
@ ANDREA CIONCI – Lei mi scrive : “… mi si obiettano questioni elementari che ho spiegato da molti mesi” “…. un altro mi dileggia, … uno che mi trolla ovunque… un altro mi dà del complottista”. Ma povero Cionci, ce l’hanno tutti con Lei! Esca da questo stato di pietosa commiserazione!!! Si assuma le sue responsabilità: guardi in faccia la realtà, scenda dalla cattedra che, da come dimostra, non è senz’altro il suo posto. Faccia autoanalisi: se riceve commenti negativi li valuti con obiettività, possono essere un’occasione imperdibile per migliorarsi e soprattutto non si ritenga …. indispensabile!
Scusi, è stata lei a tirarmi in causa. Non ho capito cosa va cercando. Non ho tempo per questioni emotive, abbia pazienza. Se vuole fare contestazioni nel merito che siano accurate e rispettose. E le risponderò con altrettanto garbo.
@ ANDREA CIONCI – Se non ha rispetto per le persone, lo abbia almeno per l’evidenza! Io non l’ho proprio mai cercata in quanto non m’interessano le sue lucubrazioni mentali per arrivare a tesi indimostrabili che esistono solo nella sua testa! E’ Lei che si è infilato ripetutamente nei miei interventi perchè non sopportava l’idea che esprimessi concetti inconciliabili coi suoi, finchè non ho deciso di risponderLe … per le rime! Comunque, sappia, che mi troverà sempre pronta ogni volta che, con la sua solita saccenza, si metterà sulla mia strada o che farà dichiarazioni fuorvianti e prive di ogni fondamento solo per essere ” al centro dell’attenzione”.
“Ognuno del suo mal, pianga se stesso” !
@ DAOUDA – Non si rattristi se, nel tentativo di contrastare le dichiarazioni di alcuni , come li definisce Lei, epigoni volte a manipolare i fatti la fanno “sbottare e inalberarsi” ciò è prova della sua genuinità d’intenti.
Daouda e Maria Grazia; Alleluja… finalmente due persone che ragionano
Per Andrea Cionci, e per Marco Tosatti
Provate a chiedere, se possibile, all’avv. Paolo Franceschetti; sul suo blog qualcosa di interessante venne scritto nel Febbraio 2013.
Saluti.
RINNOVO PER LA TERZA VOLTA LA RICHIESTA
Egregio Cionci,
vorrebbe essere così gentile da rispondere alla mia domanda delle 7,14 del 16 settembre?
Per sua comodità riassumo:
Cionci: “ … e (Ratzinger) specifica che il prossimo vero papa dovrà essere eletto alla sua morte solo tra quei cardinali di nomina pre-2013″.
Nippo: “come dovrebbe accadere ciò che lei ipotizza etc etc?”.
Cionci: “lui (Ratzinger) ha detto (che dovrà essere eletto) da coloro a cui compete, non ha detto per forza i cardinali etc etc.”.
Mi sembra che lei faccia ripetere Ratzinger le sue (di Cionci) illazioni contraddittorie, oppure è Ratzinger che si contraddice e allora siamo in presenza di un soggetto psichicamente instabile.
Grazie.
Maria Grazia,
Non scambi per arroganza la passione per la ricerca della verità di Andrea CIONCI . Per favore.
Siamo tutti sulla stessa barca sballottata dalla tempesta e sarebbe utile a ciascuno di noi aiutarsi fraternamente a capire e a discernere.
Il papato emerito non esiste nel Diritto Canonico.
Quindi quando Benedetto esce di scena e si definisce Papa Emerito sa benissimo che sta dicendo qualcosa di incomprensibile e facendo qualcosa di eccezionale, fuori norma
Ma egli è il più grande teologo del Novecento.
Può un genio, un intellettuale di grande valore, dire e fare sciocchezze?
Sì. Se diventa pazzo .
Oppure se è in situazione di grave impedimento delle sue libertà.
Ora , dimostrare che papa Ratzinger aveva nemici esterni e interni non è stato difficile per Andrea CIONCI.
Gli è bastato raccogliere con pazienza tutti i documenti scritti durante gli otto anni del pontificato per avere a disposizione un quadro chiarissimo. Scritti di amici e di nemici del Papa.
Chi ha letto il libro di Nuzzi sul Vatileaks ne ha un’idea.
Il Papa era in stato di assedio: la posta personale controllata , trafugata persino, i suoi ordini alterati o non eseguiti, il personale licenziato senza che egli ne sapesse nulla. Apprese dalla tv
del licenziamento di Gotti Tedeschi , deciso dal Segretario di stato, quello stesso che voleva spedire in Africa mons. Carlo Maria Viganò, dopo averlo sollevato dall’incarico di Governatore dello Stato Vaticano, dove lo aveva voluto Benedetto e dove peraltro aveva operato benissimo, riportando i conti in pareggio.
Ma ci pensiamo bene?
Il potere papale , anche nell’immaginario popolare, è il più alto al mondo e incontrollabile.
S’ i fossi papa…!
Ebbene, Benedetto era ridotto a non poter più dare un ordine a un vescovo né a un prete , né a potere scrivere liberamente a chicchessia senza subire controlli.
Per non parlare dei nemici esterni, da Obama a tutta la elite massonico- onusiana malthusiana che vedeva in lui l’ostacolo maggiore al suo progetto mondialista, nel quale siamo calati in questo momento e dal quale dev’essere escluso il cattolicesimo come la peste.
Vedendo che resisteva, gli bloccarono la banca.
Come fa a governare un Capo di Stato senza poter disporre di moneta?
Era Papa secondo voi ?
Era un Papa prigioniero in casa sua. Forse anche minacciato di morte.
Dite che doveva lasciarsi uccidere?
Lo avremmo scoperto, c’era la firma dei mandanti.
Anche se sono assassini, non vogliono essere colti in flagranza!
Inoltre, noi oggi saremmo.orfani e ciechi.
Come cieca sono stata io fino al pomeriggio di dolore in cui un elicottero bianco portava in esilio il pontefice martire.
Invece ci ha protetti, restando
luce sul candelabro ,perché possiamo distinguere bene le cose, le persone , ragionare e capire.
Egli è la pietra di paragone con cui deve misurarsi il suo successore, altro che nonno…
Come andarsene senza defraudare gli eredi, cioè noi, dei beni incommensurabili della Chiesa una santa cattolica apostolica che era già nelle mani dei pirati?
Non con una rinuncia.
Ma con una denuncia.
Mascherata, s’intende. Con errori linguistici, espedienti giuridici ecc.
Altrimenti non l’avrebbero accettata.
Cioè
, dichiarando al.mondo non sono più in condizioni di fare il Papa pur essendo il Papa. Perciò mi ritiro in preghiera. Facciano pure. Fate pure.
Ognuno però si prenda la sua responsabilità.
Ecco perché Andrea CIONCI parla di grido di aiuto.
Che fare? Il Successore non si comporta da Vicario di Cristo.
Pur sforzandosi in tutti i modi di accettarlo come tale, non si può.
È apertamente schierato coi nemici di Benedetto, cioè di Gesù.
Ognuno di noi ragioni, preghi e scelga.
Faccia le pressioni che può su preti vescovi amici e conoscenti.
Il Signore farà il resto
sono statao io
anche il più bieco progressista sà che non esiste alcun papa emerito.
Poi faccia lei, Ratzinger non sbaglia mai e fa solo il bene, ed ora addirittura è il più grande teologo del novecento.
Perché non vi accontentate e dovete sempre aumentare la dose di corbellerie? Radaelli non è d’accordo con lei, giusto per citare un nome che inerisce la galassia tradizionalista , perché altrimenti divento un patito della sponda opposta…
E smettete di mischiare gli affari dello stato del Vaticano con la Fede e la Chiesa.
@MIMMA – Non penso che Cionci abbia bisogno d’intermediari che filtrino il suo pensiero, considerato il fatto che io mi ero rivolta personalmente a lui. Posso essere libera, visto il suo comportamento, di ritenerlo arrogante proprio per il modo in cui si rivolge ai suoi interlocutori oppure non mi è consentito di esprimermi?
Conosco bene le vicende in cui è stato implicato, più o meno direttamente, il pontificato di Ratzinger e che Lei, così dettagliatamente ha descritto. Per sgombrare il campo DICHIARO che non sono una sostenitrice di Bergoglio ma che vorrei sapere, proprio perchè Ratzinger dal balcone di Castelgandolfo aveva dichiarato PERSONALMENTE AL MONDO di non essere più Sommo Pontefice dalla sera di quello stesso giorno, se poi così, invece, non fosse stato, perchè non è tornato sullo stesso balcone per rettificare la sua posizione: è un segno di rispetto per il popolo di Dio e di coerenza comportamentale. Se si ritiene che ci siano due papi è proprio per la mancanza di chiarezza di Ratzinger che si protrae da otto anni e che probabilmente si trascinerà per tutta la sua esistenza.
Chi è Bergoglio per Ratzinger? E’ un impostore? E’ il papa legittimo? Non si può dire? E la difesa del popolo cristiano, da parte dl Pastore, dall’assalto dei lupi per Ratzinger in che cosa consiste?
Lei può dire quello che vuole, ma questo non è detto che risponda alla verità oggettiva. Sappia che io conosco a menadito le tecniche di contestazione. Una classica è quella di appigliarsi a un virgola fuori posto dell’interlocutore per delegittimarlo. Lei oggettivamente non può darmi dell’arrogante perché se talvolta ho risposto in modo adeguato, è sempre stato per “legittima difesa” e lo testimonia il fatto che chiunque mi sottoponga delle questioni intelligenti con garbo ed educazione rispondo altrettanto garbatamente. Anzi, ho scritto proprio un articolo prendendo spunto da una intelligente obiezione che mi era stata rivolta su Stium Curiae. https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/28039421/piano-b-papa-ratzinger-su-declaratio-rinuncia-geniale-trappola-adattabile-a-seconda-del-successore.html
“Chi si loda si sbroda”.
La ringrazio Mimma, vedo che Lei ha colto perfettamente e la cosa mi consola, visto che a volte mi viene il sospetto di scrivere troppo difficile. Legga qui cosa scrive realmente al card. Brandmueller https://www.byoblu.com/2021/09/16/papa-antipapa-inchiesta-8/
@ ANDREA CIONCI – Meno male che ce l’ha fatta a rispondermi Lei, visto che era intervenuta a suo favore l’avv. Mimma! Se afferma di non essere arrogante lo dimostri nei fatti invece di limitarsi a dichiararlo!
Non si monti la testa, Lei è una persona qualsiasi che dell’indagine “sui motivi occulti” delle dimissioni del papa ne ha fatto il suo lavoro, pubblicando articoli vari sui quotidiani che, secondo Lei tutti hanno l’obbligo di leggere visto che ce li sottopone a piè sospinto! Quello che dichiara Lei, in merito a Ratzinger non è la verità assoluta ma solo sue considerazioni in quanto non sono mai state nè approvate nè confermate dal diretto interessato, ne consegue che tutte le valutazioni che ognuno di noi esprime hanno diritto di essere considerate senza bisogno di essere sottoposte alla Sua censura!
Non consideri i commenti come collocati in due schieramenti: pro o contro Cionci, per noi contano gli argomenti indipendentemente da chi li propone. Lei sta personalizzando tutto, se qualcuno si esprime a suo favore lei si affretta ad elogiarlo se invece manifesta qualche critica lo attacca, diventa un suo nemico personale. Non è così che funziona, Cionci.
@ ANDREA CIONCI -” La consola” l’appoggio di Mimma: ma che bravo! Le “viene il sospetto di scrivere troppo difficile” per noi, ma guarda un po’: evidentemente per Lei abbiamo qualche limite cerebrale, non siamo alla Sua …. altezza!
A quanto ammonta il Suo quoziente intellettivo? Rasenta forse il limite della genialità? Con che media è uscito dall’ Università di Oxford?
Cosa sa lei del documento in mano a Ratzinger negli anni 80 durante l’incontro con Padre M?
Perchè Bergoglio si trovava lì già prima di quel giorno?
I 2 non erano ancora papi.
Come lo spiega? Secondo lei è solo una coincidenza?
Il commento di un “giovane prete” all’intervista on air di ieri del papa e alla foto di corredo… eloquente…
Folgorante il titolo dato alla “lettera”. Cullati dalle note dell’evocata canzone di Modugno, voliamo…«più in alto del sole ed ancora più su»… Con i piedi ben piantati per terra, però!!!
https://www.aldomariavalli.it/2021/09/16/volare-oh-oh/
Non crederete ad una parola di questo libro, mi auguro!
Perché non bisogna credere??
Il papa (ex) ha detto … il papa (ex) ha detto … il papa (ex) ha detto …
Quante cose ha detto questo papa (ex), senza chiarire un bel nulla e combinando un disastro senza precedenti.
Si, il papa (ex) non ha parlato mai chiaro, altrimenti non sarebbero spuntati più o meno qualificati commissari Maigret per dipanare la matassa molto, molto aggrovigliata.
Un disastro senza precedenti per chi non ha seguito da vicino la vicenda e tutti gli approfondimenti del caso. Certamente non è questione facile ma la verità alle volte richiede l’impegno irriducibile e appassionato della ricerca .
Non vorrei sembrarle esagerato, ma visto che non si cava un ragno dal buco dal punto di vista pratico, forse è meglio tenersi alla larga da questa vicenda.
Tanto più che non essenziale alla vita dell’anima.
@PAOLO FAVRON – La verità non è complicata, è semplice, è impavida, non è astrusa: una luce non va nascosta sotto il letto ma dev’essere collocata in alto perchè possa consentire a TUTTI di vedere: la verità dev’essere proclamata sui tetti.
IL VOSTRO PARLARE SIA : SI’ -SI’/ NO-NO.
E chissà mai perché non parla chiaro … Mah? Mumble mumble… forse non sarà perché ha la sede impedita e non può parlare chiaro? Boh? Di seguito la lettura del sottotesto, chiarissimo e coerente, della prima lettera del Papa al card. Brandmueller (nov 2017).
https://www.byoblu.com/2021/09/16/papa-antipapa-inchiesta-8/
la sua fantomatica sede impedita è talmente impedita che l’inabilità che vuole addurre a soddisfazione del canone rispettivo supera di gran lunga ogni altra clausola. PErché essa comporende tutte insieme in una sintesi clamorosa ossia Ratzinger è allo stesso tempo in carcere, in esilio, in ospedale, ai lavori forzati, in confino, con carenze oggettive mentali o emotive ( la paura ) o fisiche.
Per lei dunque questa sintesi però, visto che nun sò scemi, permette che egli sia viene mostrato od esposto all’occasione, anche in questi testi, per far credere che è libero ma non lo è, visto che è in una situazione inimmaginabile prodromica alla follia ( ovviamente no perché è un super santo ) eppure allo stesso tempo tutto ciò è un suo grande disegno machiavellico, contro se stesso, a sbugiardare tutti loro.
Forse le conviene fare una cosa semplice. Invece di scrivere prenda la macchina e chieda udienza e faccia in modo di parlarci. e nel mentre cerchi di scovare come viene trattato. Sarà difficile, ma è l’unico modo per appurare i fatti, oltre che aspettare la cavalleria Q.
Forza!
Una smentita che Benedetto XVI abbia scritto questo libro e che sia stato al corrente dell’introduzione sarebbe una cosa di una grandezza poderosa. Altro che Minutella.
Sarebbe un’umiliazione definitiva per Bergoglio.
Mai dire mai…le gaffe editoriali sono molto comuni in questi anni, da Viganò (Dario) in poi è stata una discesa continua verso situazioni imbarazzanti.
Chissà che l’entourage BXVI non ci faccia questo regalo.
Scusate, ma in questo libro si parla di radici cristiane dell’Europa oppure di ecologia?
Ho l’impressione (ma potrei sbagliarmi) che papa Benedetto XVI sia stato “usato” per introdurre le radici ecologiche d’Europa, piuttosto che cristiane. Giusto per giustificare il bagno di sangue che costerà agli italiani la cosiddetta transizione ecologica, a cominciare dall’aumento del 40% della bolletta e finendo col probabile depopolamento provocato da aborto, eutanasia e siero genico sperimentale.
Sinceramente non metterei la mano sul fuoco che Benedetto XVI abbia veramente scritto il libro. Mah…
Essendo che anche Francesco è alquanto ambiguo ( nel senso che Ratzinger continua a dare un colpo al cerchio ed uno alla botte con le sue allusioni ) chi può dire che Francesco scriva quel che si dice abbia scritto?
Non sto parlando di ghostwriters, sappiamo che più o meno tutti ce li hanno, mi sto interrogando sul pensiero espresso, che non mi sembra quello di Benedetto, ma piuttosto quello dell’ecologia integrale della loggia massonica globalista.
Lei, mi sembra contento di insinuare sempre nuovi dubbi.
Le scrivo questo: a me non fa né caldo né freddo che il papa sia ancora Ratzinger, o che Francesco lo sia ma eretico, o che si sia direttamente in sede vacante ( conosce la storia della sostituzione di Paolo VI ? Ad ogni modo un sedevacantista taglia corto e rinnega pure Giovanni XXIII ) perché l’unica cosa seria e positiva di queste vicende è il ripristino della corretta visione del primato papale ed il riordino della concezione dell’infallibilità.
Tutto ciò invece sta naufragando…ecco che innanzi a ipotesi ( che di in sè per sè io non nego , ma nego recisamente le argomentazioni fallaci e lacunose proposte ) porre nuovi dubbi è la sola possibilità di farvi aprire gli occhi.
Esempio: il terrorismo ismaelita è stato fondato, finanziato e fomentato dai russi di prima e di oggi, ma stranamente qualsivoglia critica parlerà solo della CIA. Questo è erroneo e disonesto ( e spero che lei non mi scriva che io stia dalla parte dei servizi statunitensi ).
Esempio secondo: Licio Gelli fu un agente segreto del comunismo e partigiano prima di creare la P2, ma questa P2 è stata spacciata come mossa atlantica, e Gelli pubblicamente definito ex fascista. Non era così.
Alla luce di questo capirà anche perché magari, uno dubita, pur risottolineando il fatto che per quanto riguarda la salvezza non sono cose coì fondamentali come invece si spinge a credere facendo i puri
Il dott.Cionci si è già espresso in modo lucido e preciso ,nei suoi articoli, in merito al video qui riproposto,in cui Papa BVI ribadisce di non essere più il Sommo Pontefice ,MA A PARTIRE DALLE ORE 20,00, a quell’ora però non risulta da nessuna parte che egli abbia firmato o dichiarato nulla che convalidasse e quindi confermasse quella rinuncia…Certo tutto continua ad essere ostinatamente inaccettabile e privo di senso agli occhi di chi ostinatamente non vuol vedere…Comunque restando sulll’argomento,a distanza di tempo,mi colpisce come la scelta di quell’orario, fatta da Papa BVI ,coincida perfettamente col calare della sera e l’arrivo della notte…e la notte è arrivata
Grazie. Tutti questi contestatori si aspettano che un sistema nascosto rimasto in piedi per otto anni gabbando i mafiosi di San Gallo debba essere palese ed evidente . Ma la logica dov’è finita? Mi ricordano quel Riccardo Petroni che sbandierava come prova della abdicazione di BXVI il fatto che la Segreteria di Stato gli avesse mandato una lettera in cui diceva “Il Papa emerito la ringrazia”: (peraltro mandandogli santini e medaglia da papa , non regnante, di più https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/28088442/su-il-dolomiti-riccardo-petrone-scrittore-produce-prova-inedita-pro-bergoglio-ma-e-un-autogol.html
Mi complimento con Lei e concordo su tutto. Il suo struggente poetico riferimento al calare della sera sul mondo e della notte sulla Chiesa, era profetico e si è purtroppo manifestato.
Solo una luce brilla chiarissima nell’oscurità: è il luminoso coraggio di due sacerdoti innamorati di Cristo, Don Minutella e Don Bernasconi i quali, circondati dall’affetto e dal sostegno di molti amici e di innumerevoli fratelli in Cristo, protetti dalla Santa Vergine, strenuamente difendono la vera Chiesa di Nostro Signore e il suo vero unico Papa, Sua Santità Benedetto XXVI.
… Et portae inferi non praevalebunt adversus eam.
@CHEDIOCIAIUTI – E’ sicuro che la mia posizione sia quella di chi “ostinatamente non vuol vedere” e non, piuttosto, quella di chi “ostinatamente vuole vedere”?
“introduzione di sua santità papa Francesco”…scusate ma non si può proprio leggere…. E l’ennesimo tentativo di voler mostrare ancora la storia dei due papi …ma di Pietro c’è n’è solo uno, e uno solo ne riconosco, quello a cui spetta veramente l’appellativo di “sua santità”, Benedetto XVI.
Da notare che l’autore non è definito PAPA EMERITO. Chissà perché. Forse perché l’emeritato non esiste? A questo punto, potevano scrivere sotto BENEDETTO XVI “Katechon”.
Patetico l tentativo della prefazione, da parte di colui che ha fatto benedire da 100 preti tedeschi le coppie diversamente etero, sdoganando il 2° dei 4 peccati che gridano vendetta al Cielo. Bergoglio ormai in confusione, il crac si avvicina.
Guardi che tale situazione si può spiegare in vari modi
a) Ratzinger tiene in scacco Francesco
b) Bergoglio tiene in scacco Benedetto XVI
c) Ratzinger dà fastidio a Francesco oppure quest’ultimo strumentalizza l’altro
c) I due si rispettano formalmente essendo la situazione come semplicemente è
d) i due sono in combutta contro di noi
Calcolando le sue continue misincompresioni e mistificazioni, continui pure a sostenere le sue amenità ossia la tesia a) quando serve e la tesi b) quando serve senza prove.
Eh sì, caro Daouda, temo anch’io che quelle del buon Cionci siano purtroppo pure amenità. Ma diciamolo a bassa voce, poverino. Le confesso che a me fa dispiacere vederlo così contrariato: ci mette un tale impegno…
Il biasimo più grande non credo debba vertere sulla possibile nullità dell’elezione di Francesco, o foss’anche della nullità della rinuncia di Benedetto XVI, ma sul metodo usato oltre la sottesa papolatria sottostante.
Qualcuno dovrà pur farglielo notare…
Facendo propria l’affermazione di Benedetto XVI, nell’ introduzione a questa sua ultima (in ordine di tempo) pubblicazione, a proposito dell’acquisita consapevolezza – da parte del “movimento ecologico” – dei limiti della “natura” umana e del rispetto ad essa dovuto, per evitare l’autodistruzione, mi par di capire che il papa muoverà alla volta di Glasgow nel prossimo novembre per contribuire alla concretizzazione dell’ “l’ecologia dell’uomo”.
Dunque: una missione “spirituale”, con lo stesso carattere che si è voluto marcare per il viaggio appena concluso in Ungheria-Slovacchia, ad eccezione di quel breve incontro (45 minuti) fra la delegazione vaticana e quella ungherese che ha finito con l’assumere una connotazione “politica”, per quanto se ne sia voluta negare l’evidenza…
A differenza del programma condotto a termine ieri, l’appuntamento scozzese della 26.ma Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (COP26) – dal 1 al 12 novembre 2021- vedrà il papa impegnato nei lavori del summit al pari degli altri partecipanti: 120 fra capi di Stato e di governo.
Non è prevista la celebrazione di alcuna messa pubblica e risultano, al momento, «auspicabili incontri pastorali, ecumenici e interreligiosi. Il tempo stringe e purtroppo un programma così completo non sarebbe possibile». Secondo la dichiarazione di un portavoce dei vescovi scozzesi.
In alto i nostri cuori! Lì si “parrà la nobilitate” della gestione pastorale del problema senza sconfinamenti nel “versante politico”, stando alla direttiva impartita ai vescovi nel corso del colloquio di ieri con i giornalisti, durante il volo di ritorno da Bratislava.
https://www.flaminiaedintorni.it/francis-non-presiedera-un-gruppo-ufficiale-durante-il-suo-viaggio-in-scozia-per-il-summit-sul-clima/
La congrega vaticana sta perdendo colpi su colpi e lo sa; nella concitata confusione sbanda e sbaglia.
Le chiese sempre più vuote, l’8X1000 in caduta libera, l’ammutinanento della Chiesa tedesca con la consacrazione in chiesa dei matrimoni gay, nonostante il “divieto” esplicito da Roma (ma lo era veramente un divieto?), ovunque smarrmento, disordine, e l’eretico non aiuta di certo perché ne spara una al giorno. La gente sta aprendo gli occhi.
Allora che fare?
Colpo di “genio”: fanno uscire un libro di Sua Santità Benedetto XVI, vero papa regnante, con l’introduzione di un certo altro papa Francesco. Come? Due Papi! Una striscia di Comics!
Costoro vorebbero farci credere che DUE papi si condividono fraternamente la sede – come se fosse un condominio di lusso – e il governo della Chiesa, contravvenendo bellamente al Codice canonico, come se tutto ciò fosse piu’ che normale.
Ma chi è quel “cattogenio” che elugubrando quest’inutile piano tragicomico, contribuisce ancora meglio, ove ancora ne occoresse, a fare aprire gli occhi ai Cattolici sulla totale disfatta dell’attuale, usurpato governo petrino?
Il progettista “dell’astuto” piano di rivincita vada a studiare Scienze delle comunicazioni: un allievo del primo anno non avrebbe commesso un errore così ridicolo.
MI stupisco che la più facile e diretta interpretazione, ossia che entrambi ci stiano prendendo in giro, sia così facilmente incontemplata…
Attendiamo l’intervento del signor Cionci circa il filmato proposto da Maria Grazia.
Leggo: Papa Francesco scrive “l’introduzione” al nuovo libro di Benedetto XVI.
Notizia per certi versi paradossale, dopo il lungo baccagliare su questo blog – anche ieri – tra i sostenitori dell’uno e dell’altro papa.
Invero nella “presentazione editoriale” del post – ripresa pari pari dal sito della Cantagalli – viene citata una sola frase di Francesco. Di più al riguardo si può leggere qui:
https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2021-09/papa-francesco-introduzione-libro-benedetto-xvi-europa-vita.html
E dunque: chi è il vero Vicario di Cristo? Solo tu hai parole di vita eterna.
@ GIUSEPPE RIVA – Come si può ascoltare, CHIARAMENTE, dalla viva voce di Papa Ratzinger, in occasione del suo arrivo a Castelgandolfo nel giorno delle sue dimissioni, ultime dichiarazioni fatte alla popolazione, egli afferma : da OGGI, non sono più PONTEFICE SOMMO DELLA CHIESA CATTOLICA.
Forse, nonostante i nostri dubbi fra munus e ministerium, Ratzinger non si esprime oltre in quanto la sua dichiarazione non poteva dare addito ad alcun dubbio?
Ascoltate quanto afferma al min. 3,24 dell’allegato.
Gentile Maria Grazia, se deve fare una citazione la deve fare BENE. Il Papa ha detto “non sarò più sommo pontefice, lo sarò fino alle 20.00 POI NON PIU'”. Infatti, come ha scritto nel suo prezioso libro il teologo Carlo Maria Pace, lui ha fatto apposta questo annuncio alle 17.30. L’11 febbraio con la Declaratio aveva denunciato sottilmente il proprio impedimento a governare, con una rinuncia invalida. Nessuno se ne è accorto e quindi hanno tutti confermato il fatto che lui fosse in sede impedita. Ergo non era libero di parlare, forse in pericolo di morte. Così deve stare al gioco: alle 1730 saluta il mondo, ma giunte le ore 20.00, l’ora X, non conferma niente, né per iscritto né verbalmente. Essendo ancora il papa dalle 17.30 alle 20.00 poteva cambiare idea, quindi doveva per forza confermare. Ma non lo ha fatto. Del resto, come poteva ratificare una rinuncia al ministerium, che è giuridicamente inseparabile dal munus.?Troverà tutta l’operazione descritta qui: https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/26613561/ratzinger-dimissioni-sempre-annunciate-mai-ratificate-carlo-pace-spiega.html Molti di voi pensano che il sottoscritto sia uno sciocco che mette a repentaglio la propria credibilità senza prima aver sviscerato a fondo la questione, ma devo darvi una brutta notizia: non è così.
@CIONCI – La dichiarazione di Ratzinger non l’ho virgolettata, proprio perchè non l’ho scritta letteralmente ma a senso.
Se poi, Papa Benedetto non è Papa emerito, come Lei afferma, perchè Ratzinger non lo dichiara apertamente?
Sempre perchè non lo può fare?
le motivazioni soggettive di Benedetto XVI nella dichiarazione non sono adducibili ad attestazione di sede impedita in quanto soggettive.
Continui a dirlo, e continuerò ad accusarla di manipolazione.
Se le rinunce sono nulle, o sono nulle in sè, o sono valide di converso, quali che siano i fini , non possono essere un’adduzione da leggersi in modo parziale quando torna comodo, diamine
@ Maria Grazia. Le farò un esempio tratto dalla cronaca recente. C’era una donna che veniva sequestrata e picchiata dal convivente, così, per chiedere aiuto senza farsi scoprire, fece finta di ordinare la pizza per telefono davanti al suo persecutore e chiamò invece la Polizia. L’agente dall’altro capo del telefono, capì al volo e mandò una volante. Ora, BXVI sono otto anni che ha ordinato tutte le pizze del menu partenopeo, dalla marinara alla bufala e caviale, però dall’altro capo del filo gli agenti pensano sempre che sarà qualcuno che ha sbagliato numero. DA OTTO ANNI E DOPO DECINE DI TELEFONATE. Le risulta plastico l’esempio? Ecco, quindi Lei mi chiede: perché non chiama la Polizia chiaramente?
e tra l’altro che BXVI non sia papa emerito lo dicevano prima i canonisti Boni, Fantappié, Margiotta-Broglio, lo storico de Mattei e ora il Vaticano lo ha ammesso candidamente, tanto che stanno lavorando a creare la giurisprudenza per il papa emerito (non so se ha letto). QUindi chissà che cosa è stato BXVI per otto anni? MAH? Forse era un vescovo in talare estiva?
@ ANDREA CIONCI – E’ inutile che mi porti l’esempio della pizza! Ratzinger è il papa che ha denunciato e fatto processare il proprio maggiordomo Gabriele per sottrazione di documenti, oltre a tutti gli altri più o meno coinvolti, tutti gli spostamenti di personale, nel proprio dicastero, che voleva fare li ha portati a compimento. Nell’articolo che Le allego (mi scusi se non è stato scritto da Lei) Ratzinger ribadisce che è inutile inseguire complotti e fantasmi in quanto afferma che agli scandali interni aveva già posto rimedio e dichiara con forza che l’unico motivo del suo ritiro è quello che ha sempre espresso e cioè “l’età”.
Del resto Ratzinger ha tanti amici ed estimatori che in questi anni si sono recati, con regolarità, al suo domicilio, oltre che giornalisti quindi, avrebbe avuto tutto il tempo e i modi di segnalare il suo stato di prigionia e di persecuzione, senza bisogna di ricorrere all’ èscamotage di “ordinare una pizza”! Nel frattempo ha scritto libri di successo: avrebbe potuto cogliere l’occasione per rendere nota la sua situazione di “impedimento”
Non si sopravvaluti, Cionci! Scenda dal piadistallo: si ridimensioni.
https://www.ilgiornale.it/news/cronache/ratzinger-scioglie-suo-enigma-perch-non-si-dimesso-1910443.html
@ ANDREA CIONCI – La Sua mania di protagonismo, ora, mi sta veramente stancando! E’ Ratzinger stesso che si è definito “EMERITO” è non ha ancora smentito tale ruolo, come è sempre stato lui a dichiarare che in serata non sarebbe più stato “Pontefice sommo della chiesa cattolica” e non ha più smentito tale dichiarazione, come è stato sempre lui a dire che l’unico motivo per cui vestiva ancora di bianco era da imputarsi al fatto che non aveva talari nere della sua misura e nessuno, a suo dire, l’aveva costretto a fare tali dichiarazioni.
So anch’io che ufficialmente non esiste la figura del papa “emerito” ma so, nel contempo, è così che Ratzinger si è dichiarato e tutti in Vaticano hanno accettato quanto da lui stabilito, quindi adesso non venga a rompermi l’anima con sue considerazioni che non m’interessano e smetta di tediarmi!
Le dimissioni annunciate, per essere valide, devono essere confermate per iscritto e firmate.
Ma sembra che non lo siano mai state, né quella sera, né dopo.
E sono passati oltre otto anni.
La questione, secondi me, andrebbe approfondita.
La conferma che cerca può esser stata firmata appena prima l’annuncio, appena dopo, al momento indicato quando scaduto. Inoltre non è necessario che sia scritta se fatta davanti a testimoni ed un notaio.
Condivido e aggiungo che giuridicamente, la successiva partecipazione di Benedetto XVI ad una celebrazione pubblica in cui il Papa, Francesco, ha presieduto al Sacrificio alla presenza di Cardinali e Vescovi oltre che del popolo di Dio, CONFERMA al di là di ogni irragionevole, pretestuoso ed INTERESSATO DUBBIO, la piena adesione libera, volontaria e voluta scelta di Benedetto XVI di cedere il pontificato a Francesco previa sua auto proclamazione a Papa Emerito. Comincio a sospettare che lo stesso Benedetto XVI abbia indicato Francesco quale suo successore. Cionci e Minutella hanno perso la faccia!
E’ sicura che io abbia perso la faccia? Forse si è persa qualche puntata. Il Papa, cioè BXVI fin dall’inizio ha denunciato sottilmente una situazione di sede impedita, secondo la quale NON E’ LIBERO di esprimersi e di governare. Quindi tutto quello che è venuto dopo l’11 febbraio 2013 sono atti di una persona NON LIBERA. che deve stare al gioco. E lo dimostra i fatto che il Papa comunica con sottili messaggi da ben otto anni che voi non conoscete o vi rifiutate di capire. Il papa sta chiedendo aiuto e voi vi voltate dall’altra parte. Ora siccome io una faccia ce l’ho e ce la metto, insieme alla mia firma, lei potrà trovare ogni conferma a quanto asserisco in questo articolo e in tutti quelli riportati in fondo. https://www.byoblu.com/2021/09/15/papa-antipapa-inchiesta-7/ Li legga e poi mi faccia pure delle contestazioni, purché nel merito e adeguate.
@ANDREA CIONCI – Ammiro il suo onesto impegno per la ricerca della verità in merito al doppio papato Ratzinger/Bergoglio. Ma perchè tutta questa arroganza? A chi serve? Lei afferma ” … il Papa comunica con sottili messaggi da ben otto anni che voi non conoscete o vi rifiutate di capire. Il papa sta chiedendo aiuto e voi vi voltate dall’altra parte”. Voi chi, mi scusi? Ritiene forse che siamo schierati tutti contro di Lei? Possibile che se qualcuno esprime qualche perplessità lo faccia per mettersi contro di Lei? Ma che modo di argomentare è questo? Lei afferma che Ratzinger ” … deve stare al gioco”, ma stiamo scherzando? E’ serietà questa? Il popolo di Dio da ben otto anni è sbandato, non capisce chi sia il vero papa e Lei afferma che Ratzinger “deve stare al gioco”? Non penso che nessuno di noi, come invece Lei sostiene, se il papa sta chiedendo aiuto si volti dall’altra parte: forse non sa di essere interpellato, forse non ha chiara la situazione, forse se chiede lumi si trova davanti una persona sprezzante ….. come Lei!!!
Osservazioni ragionevolissime almeno come quelle di Cionci, che, comunque, infarcisce i suoi poderosi interventi con illazioni personali non necessariamente infallibili.
MariaGrazia je lo spiego io il discorso dello “stare al gioco”.
Quando Trump secondo l’operazione Q , riprenderà il potere, anche Benedetto XVI riprenderà il potere grazie all’operazione Viganò ( o perlomeno se muore prima, qualcuno della sua linea ).
Chiaramente appoggiati da Putin e Kirill contro il Nuovo Ordine Mondiale.
Le scrivo anticipatamente che se ciò accadrà sarà in ossequio alle veggenze private insorte dal basso medioevo in poi, in ossequio ad un malriproposto chiliasmo, che mi pare sia un eresia, mi pare perché di sti tempi parla chiunque improvvisandosi esperto.
L’ipotesi invece più facile è che i deboli siano attirati nell’impegnarvicisi anima e corpo in questa resistenza, cosicché quando ci sarà lo scontro , perdendo, resteranno delusi e saranno fatti fuori ormai spossati ( non per forza fisicamente ).
Come scrive Giacomo:
“Da che cosa derivano le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che combattono nelle vostre membra? Bramate e non riuscite a possedere e uccidete; invidiate e non riuscite ad ottenere, combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri. Gente infedele! Non sapete che amare il mondo è odiare Dio?Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. O forse pensate che la Scrittura dichiari invano: fino alla gelosia ci ama lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi? Ci dà anzi una grazia più grande; per questo dice:
Dio resiste ai superbi; agli umili invece dà la sua grazia.
Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi. Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi. Purificate le vostre mani, o peccatori, e santificate i vostri cuori, o irresoluti. Gemete sulla vostra miseria, fate lutto e piangete; il vostro riso si muti in lutto e la vostra allegria in tristezza. Umiliatevi davanti al Signore ed egli vi esalterà. Non sparlate gli uni degli altri, fratelli. Chi sparla del fratello o giudica il fratello, parla contro la legge e giudica la legge. E se tu giudichi la legge non sei più uno che osserva la legge, ma uno che la giudica. Ora, uno solo è legislatore e giudice, Colui che può salvare e rovinare; ma chi sei tu che ti fai giudice del tuo prossimo?”
Io avrò insultato ed osteggiato il Cionci e chi altro anche qui. Giudico dunque la legge e merito condanna perché anche io ho portato discordia. Ugualmente però si sappia che il giudizio incorre anche su chi manipolando la logica ed i fatti e spacciando il falso per vero secondo i propri pruriti non ha sorte né migliore né differente.
@DAOUDA – Grazie per il suo intervento che …. forse … mi voleva spiegare … “il discorso – dello stare al gioco”, ma , mi dispiace dirglielo, anche se ho letto con attenzione tutto il suo discorso ….. non l’ho capito. L’unica cosa che ho afferrato e che Lei deve avere un senso dell’ironia piuttosto marcato e che non condivide molto la posizione di Cionci.
Vuole essere più chiaro o per Lei è sufficiente così?
Chiaramente parlo appunto proprio di resistenza politica ed anche di resistenza religiosa che tutti i grandi oppositori del nuovo ordine mondiale ( che se si approfondisse lo si sgamerebbe alquanto camaleontico e non così monotono ) , recitando il ruolo ad essi assegnato, incentivano a creare. Essi infatti non edificano per il combattimento della guerra spirituale, quella guerra che io ad esempio, inalberandomi e sbottando contro le manipolazioni e la temerarietà incosciente di certi epigoni qui sopra, contribuisco a vanificare, rinnegando la Grazia del Signore non sapendomi gestire.
Gentile Maria Grazia, mi perdoni, ma non credo di essere stato arrogante e anzi, respingo al mittente. Sono DUE ANNI che sto sopra questa inchiesta e lei mi propone il discorso di commiato del Papa come se io non lo avessi mai visto? Poi sono io l’arrogante? Che pensa, che io stia conducendo gratis questa inchiesta autodanneggiandomi solo per il gusto di farlo? Vedo che molto spesso mi si obiettano questioni elementari che ho analizzato e spiegato da molti mesi. Come quel signore che sbandierava come prova che Bergoglio il papa il fatto che avesse ricevuto un biglietto di ringraziamento da BXVI tramite Segreteria di Stato in cui si parlava di papa emerito. Allora, siccome qui https://www.byoblu.com/2021/09/16/papa-antipapa-inchiesta-8/ troverà tutta l’inchiesta, sviscerata in ogni dettaglio, un buon approccio potrebbe essere quello di leggere prima tutto e poi di fare delle contestazioni attente e accurate, almeno rispettose del lavoro altrui. Leggo di gente che scrive “cioncionate”, un altro che mi dileggia, uno che mi trolla ovunque ripetendo sempre le stesse cose, un altro ancora che con fare sprezzante mi dà del complottista…Tutti su Stilum Curiae sanno che rispondo molto volentieri a obiezioni e contestazioni garbate e intelligenti, nel merito, quindi non c’è alcun bisogno di essere sprezzanti o avere aria di sufficienza.
MariaGrazia il giornalista Cionci è convito che il già Benedetto XVI stia compiendo una strategia di sbugiardamento che ben si collega con tutti i supposti osteggiatori del deep state che pare abbiano delle carte per ribaltare il tavolo e permettere una pseudo restaurazione tradizionalista come tante veggenze private stranamente paventano ( ma non la Rivelazione ).
Tutto qua.
Ora a causa di scarsa comprensione teologica e poco approfondimento storico, Cionci non si avvede che fu il tradizionalismo anch’esso nemico della Rivelazione nei suoi più grandi papi ( Pio X sul breviario, Benedetto XV sul diritto canonico, Pio XII sulla settimana santa, Giovanni XXIII con la riscrizione delle rubriche del 1960 che diedero il rito del 62, che gli ignoranti chiamano messa di sempre mentre è una simulazione del rito apostolico romano ininterrotto ) e sempre il tradizionalismo ha introdotto varie degenerazioni teologiche dal 1700 in poi.
Comprenderà che a codesti poco interessa la retta comprensione ed intepretazione dell’infallibilità attiva della gerarchia e dell’indifettibilità passiva del popolo di DIO , come un’analisi seria sul primato del papa ed anche dell’intangibilità liturgica e sua derivazione apostolica ( basti leggere il motu proprio di Benedetto XVI “SP” dove maneggia la liturgia in termini del tutto umanistici come suo costume ).
Sono compari dei modernisti, e per qualche strano motivo è arrivato il momento di far fronteggiare le due fazioni.
D’altronde non è detto che la pseudo restaurazione per cui Cionci lavora tanto non accada, e per questo egli si cimenta nel rintuzzare lo scontro fra tradizionalisti contro i modernisti come il programma esige.
Per questo le scivevo più su che è in realtà la politica il problema della Chiesa.
Caro RIVA, il vescovo Bergoglio ha rinunciato al titolo di Vicario di Cristo. Viceversa, si è appurato che Benedetto XVI non è papa emerito perché il papato emerito NON ESISTE. Faccia lei.
il titolo Vicario di Cristo, che già il grande Ignazio di Antiochia fa trasparire per ogni vescovo, fu usato per Gelasio ma , per i papi, solo dall’anno 1000 in poi perché di solito i papi erano chiamati vicari del principe degli apostoli, semmai.
D’altronde anche Benedetto XVI rinunciò al titolo di patriarca d’occidente , cosa in sè per sè ben più grave poiché negatrice dei concili e della petrinità delle sedi patriarcali visto che il titolo vicario di Cristo su cui piange , per i papi, è solo un’innovazione.