Docenti Universitari contro il Green Pass: più di Seicento Firme.
8 Settembre 2021
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato, che aggiorna la situazione dei docenti universitari contrari al Green Pass. Buona lettura.
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L’APPELLO DEI DOCENTI UNIVERSITARI: RAGGIUNTE LE 600 FIRME, «CONTRO OGNI OBBLIGO»
L’appello dei docenti universitari contro il carattere discriminatorio del greenpass procede con un numero crescente di sottoscrizioni, grazie anche al clamore mediatico suscitato dall’adesione del prof. Alessandro Barbero. Gli organizzatori sottolineano che le adesioni, che rimangono aperte sul sito dei professori critici nei riguardi delle misure restrittive per l’accesso all’università (https://nogreenpassdocenti.wordpress.com/), sono arrivate alla cifra di 600, provenienti da tutta Italia e da ogni ordine e grado del corpo docente.
“Il numero in continuo aumento dei colleghi che hanno deciso di mettere in luce le criticità dello strumento ‘greenpass’ – mettono in luce i promotori dell’iniziativa – ci fa ben sperare sul successo dell’iniziativa, che va anche ben oltre le nostre più rosee aspettative”.
“Ci aspettavamo che il nostro appello avrebbe smosso più di qualche coscienza, ma non pensavamo in un numero così alto: segno che esiste un mondo rimasto finora in silenzio per una polarizzazione dai tratti ideologici che ha lungamente inquinato il dibattito. Ribadiamo che la scienza è dialogo e confronto, rifuggiamo ogni genere di etichetta che metta a tacere il prossimo, rifiutiamo ogni discriminazione che tragga origine da libere e legittime scelte individuali”.
I docenti sottolineano che l’appello è stato sottoscritto da molti docenti che hanno liberamente scelto di sottoporsi alla vaccinazione, ma che hanno comunque sentito l’esigenza di mettere in luce le enormi criticità che il greenpass, e ogni forma di obbligatorietà, presentano. “Serve un vero, serio e lucido dibattito scientifico sugli strumenti individuati dal governo e auspichiamo che si possa tornare a discutere su basi logiche ed evidenze scientifiche, lasciandoci alle spalle ogni forma di divisione che invece, troppo spesso, viene alimentata sui media con dichiarazioni irresponsabili e talvolta gravissime”.
“Oltretutto – concludono i docenti – l’entrata in vigore della tessera verde è caduta in agosto, nel periodo di chiusura delle università. Ciò non ha comunque impedito che si formasse un gruppo di menti critiche, che si fa ogni giorno sempre più nutrito: studiosi e docenti intendono ribadire i principi basilari della ricerca e del confronto, che dovrebbe essere sempre propri del mondo accademico. Perché Università significa universitas: una pluralità di visioni e di saperi che è troppo mancata negli ultimi tempi e che il nostro appello intende alimentare, con serietà e lucidità”.
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Tag: docenti, green pass, università
Categoria: Generale
Aumentano i dissensi sulla presa in giro chiamata green pass. Ciò aiuta a rivelare il truce nganno. Unteroffizier e gauleiter stanno perdendo fiducia nella ex immancabile vittoria finale,
A voi che non c’eravate, la data di oggi non dice niente, ma a me che c’ero ricorda cose inaudite. Non ho la penna di Benedetta de Vito per raccontarvele, ma una riflessione la voglio fare. Ho ancora nelle orecchie le voci di quei baldi giovanotti delle SS armati di Mauser calibro 9, col cinturone con la scritta “Got mit uns” che urlando “raus, raus ” “schnell” rastrellavano i poveri militari italiani dispersi nella grande confusione di un esercito rimasto senza comandanti per caricarli sulle loro camionette e portarli nei campi di concentramento in Austria e in Germania. Quanti ne sono rimasti di quei baldi giovanotti pieni di rabbia, di grinta e di boria, che l’8 settembre del ’43 avevano 20-25 anni? Non sono finiti anche loro nel regno dei più come tutte le loro vittime ? State tranquilli: anche le SS di oggi faranno la stessa fine !
Guardiamo alla Storia: quando il Fascismo prese il potere, il 99 per cento dei docenti universitari, degli statali, e di chi aveva paura, aderì al Fascismo, prendendo la tessera del Fascio e mettendosi la “cimice” all’occhiello. Ciò avvenne pure in casa mia, con le mie zie maestre, una delle quali, socialista, prese la tessera per non perdere il posto di insegnante. Per poi, tutti, salvo qualcuno, ridiventarono antifascisti dopo la Liberazione. Anzi, molti diventarono antifascisti e partigiani, mentre poco prima avevano portato la “cimice” fascista al bavero. Sto parlando di un mio zio… Ma questa è una storia comune a molti. Salvo ai pochi che rimasero antifascisti nel Ventennio, pagando, in pochi con la vita, in molti con il confino, qualcuno con le carceri e con la fuga all’estero, per aderire poi alla lotta partigiana.
Considero importante la presa di posizione dei docenti universitari sul “green-pass”, che è una delle più grosse scemenze che la mente umana possa aver partorito, data la sua non praticità e l’ingiustizia anti-costituzionale. Ma che dimostra che ormai la cosiddetta Sinistra, insieme allo stesso Draghi e al Presidente Mattarella, gettando la maschera, vogliono dimostrare di aderire ad una forma di fascismo strisciante, per poi finire verso un nazi-bolscevismo criminale, come le logge occulte angloamericane e l’alta finanza, hanno ottenuto con Lenin e la rivoluzione bolscevica in Russia, esportata in altri paesi europei, grazie agli accordi del 48° parallelo, e in Asia, dove oggi la Cina capital-comunista ne è l’emblema.
Quindi, è inutile che cerchiamo di capire cosa sta accadendo, se non prendiamo coscienza del piano del Nuovo Ordine Mondiale, con il suo Piano Kalergi, il quale, oltre a creazione di una razza meticcia, propone una élite massonico-finanziaria al governo di una massa di schiavi. Che poi saremmo noi, insieme ai nostri figli e nipoti.
Siamo ormai costretti ad una Seconda Resistenza e ad una Lotta di popolo in nome della Costituzione democratica nata dalla Resistenza. Quindi, smettiamola a vedere la situazione come una lotta religiosa tra Satana e Cristo. Lo è… Però, scendiamo invece sul più comprensibile piano ideologico politico: loro, ossia chi ha il potere, vuole, tramite i suoi lacchè, dominare il popolo con una forma dittatoriale di tipo sanitario, con l’obiettivo della vaccinazione totale, per poi giungere ad obiettivi mostruosi di manipolazione genetica. Lo dice Bill Gates nel libro di Tiziana Alterio dal titolo “il dio vaccino”…
Noi, che non vogliamo diventare una massa di schiavi, ci appelliamo alla Divinità, affinché, mediante l’intervento di “Potenze metafisiche” (come le definisce il giornalista Maurizio Blondet), questo piano venga fermato, e i suoi promotori “distrutti”, e smaterializzati.
Se un ambiente incline al servilismo com’è quello accademico c’è chi ha deciso di rompere gli indugi, forse il vento sta veramente cambiando.
Bella roba…
“rendere obbligatorio per legge il vaccino, misura con cui io, sia pure non senza dubbi, alla fine sarei d’accordo”
https://www.huffingtonpost.it/entry/alessandro-barbero-assurdo-il-green-pass-obbligatorio-alluniversita-ma-sono-favorevole-allobbligo-vaccinale_it_613857a3e4b04778c00b66a9?utm_hp_ref=it-homepage
Sì infatti. Tosatti nella sua frettolosa ricerca di alleanze non ha nemmeno capito che questi vogliono che il governo estenda a tutti il green pass assumendosi la responsabilità dei danni da vaccino. Praticamente l’esatto opposto di ciò a cui mirano Tosatti&Friends. Bah ……
Caro, un avversario alla volta. Il GP è una boiata senza nome, ed è giusto combatterlo. Se e quando tenteranno di porre l’obbligo, si affronterà quel problema.
E se proprio così decideranno, almeno si dovranno assumere le loro responsabilità, eliminando consensi informati, scudi penali e tutte le immense ipocrisie che accompagnano questa assurda campagna “vaccinale”! Saluti.
Massimiliano
Forza professori che non avete ancora aderito,, voi che insegnate, se credete che l’insegnamento più alto sia quello di difendere la libertà,la dignità, di ogni persona e di condannare ogni discriminazione, ogni divisione e odio… coraggio aderite
faccio una proposta . Se invece di docenti o medici o scienziati vari , questo appello fosse redatto e firmato da componenti LGBTD , verrebbe immediatamente preso in considerazione .
Propongo pertanto che per il prossimo appello si organizzi una sfilata DragQueen e si manifesti davanti a Montecitorio . Successo assicurato.
buona idea , Andrebbe proposta subito. LGBTD NO VAX , only SEX
Così si fa ! Picchiare giù duro (metaforicamente parlando, ovvio …) . Spero se ne aggiungano altri 1000 ! E’ ora che la popolazione faccia vedere che la pazienza ha un limite…