Paolo Deotto: L’informazione malata e la morte della libertà
2 Settembre 2021
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, l’amico Paolo Deotto ci ha inviato questa riflessione amara sullo stato dell’informazione mainstream in Italia, una situazione che non ha paragoni con nessun altro Paese occidentale. Lo ringraziamo, e la offriamo alla vostra lettura.
§§§
L’informazione malata e la morte della libertà
Si usa ancora oggi, a trent’anni dalla caduta dell’Urss e dei regimi comunisti, la locuzione “maggioranza bulgara” per indicare quelle percentuali di maggioranza (generalmente per votazioni politiche) talmente schiaccianti da risultare incredibili. Questo modo di dire fa riferimento ai tempi del dominio dell’Urss sui Paesi del Patto di Varsavia. In Bulgaria, fedelissima alleata dei sovietici, le votazioni negli organi di partito e di governo, o nei rari casi di votazione popolare, avevano sempre un esito scontato. Le proposte ufficiali erano sempre approvate con maggioranze del 98 – 99%.
Inutile dire che in quei Paesi, in quell’epoca, non esisteva assolutamente una libera informazione, quella stessa che nei Paesi liberi è una sicura garanzia di libertà per i cittadini, perché è alla costante ricerca della verità e non concede sconti ai politici che non facciano il loro dovere.
Una bella e idilliaca situazione. Se chi gestisce il potere sgarra, ecco il giornalista coraggioso che critica, con argomenti e documenti, il politico corrotto, o il politico che abusa del potere. Il malvagio, scoperto, fa mea culpa e si ritira dalla politica. I cittadini sono felici. La libertà è salva.
In Italia, anno di grazia 2021, siamo tranquilli. L’informazione libera veglia e vigila.
Possiamo tirare un sospiro di sollievo, perché due terribili nemici, il fascismo e il razzismo, devono essere ormai morti, visto che non se ne parla quasi più. Ma da qualche settimana un nuovo pericolo minaccia le nostre vite.
Sono arrivati i “No-vax”, spesso associati con i “No-Green pass”.
Inizialmente si spacciavano per semplici difensori della libertà di scelta, ma l’azione decisa del governo e l’opera irrinunciabile degli organi di informazione ci hanno fatto ormai capire che questi sciagurati sono una minaccia per le nostre stesse vite e quindi vanno fermati e messi nell’impossibilità di nuocere. a qualsiasi costo e con qualsiasi mezzo, anche a cannonate, come ha auspicato con finezza il prof. Giuliano Cazzola (quanto mai “nomen omen”!), invocando il ritorno del Gen. Bava Beccaris, passato alla Storia per aver represso a cannonate – eravamo nel 1898 – le rivolte popolari per l’aumento del prezzo del pane.
E ora smettiamo di scherzare, perché l’argomento è troppo serio.
È in atto una campagna di falsificazione dell’informazione che fa disonore a una categoria, quella dei giornalisti, nella quale pur rimangono personaggi che ancora hanno la schiena dritta. Ma sono pochi e isolati.
Nelle ultime settimane le manifestazioni in difesa della libertà, di protesta contro il regime di dittatura politico-sanitaria si sono moltiplicate, per numero di eventi e per numero di partecipanti.
Il Potere si è reso conto che non si trattava di quattro ragazzini, ma di folle sempre più numerose di persone normali, di lavoratori, di famiglie, che rivendicavano elementari diritti di libertà e che contestavano un governo che procede dritto come un panzer, facendo a pezzi la libertà e la dignità dell’uomo.
E così, ecco che spuntano i primi cretini che compiono atti di violenza stupidi e inutili. Guarda caso, spuntano al momento giusto, minacciano qualche virologo-star, insultano qualche giornalista. Non c’è niente di nuovo. Bastano dieci cretini, ben addestrati e prezzolati, per rovinare una manifestazione di diecimila persone civili.
Ciò che davvero è impressionante è la velocità con cui gli organi di informazione, fatte le dovute e rare eccezioni, si sono allineati alla versione “politicamente corretta”, fornita dal Potere.
Fino a pochissimo tempo fa si indicava la triade Corriere-Repubblica-La Stampa come la Voce del Padrone. Ma si poteva far conto su giornali non allineati che, seppur con minor peso per numero di lettori, tuttavia facevano sentire la loro voce.
Senza dubbio il primo tra questi era Il Giornale, che infatti era stato fondato da Indro Montanelli proprio come risposta al conformismo sinistro che era calato sul (un tempo) glorioso Corriere della Sera.
Ora assistiamo a un “Tutti insieme appassionatamente” che non fa prevedere nulla di buono per il futuro dell’Italia come Paese libero.
La guerra contro chi non accetta di essere inquadrato, non accetta normative assurde e liberticide, e anche di grave rischio per la salute (non scordiamoci che i miracolosi vaccini sono tuttora in fase sperimentale, ma non sulle cavie, sull’uomo) è ormai partita, con un unanimismo impressionante, con una maggioranza “bulgara” che sconcerta.
Lasciamo perdere la patetica Lamorgese, che assicura le indagini più approfondite della Polizia Postale sui social, per scovare gli autori di messaggi con terribili minacce, ipotizzando che si tratti di crimini di terrorismo. È la stessa Lamorgese sotto la cui guida illuminata le Forze di Polizia sono state e sono umiliate, obbligate a reprimere proteste legittime, mentre la criminalità comune, alimentata anche da un numero sempre crescente di immigrati clandestini, fa quello che vuole.
Ma guardiamo piuttosto gli (ex)cani da guardia della libertà.
Riunito tutto il dissenso alle politiche governative nella comoda categoria dei “No-vax” o dei “No-Green pass” – creare la categoria dei “cattivi” è essenziale – giornalisti un tempo liberi come Sallusti arrivano a scrivere che “Sono come una specie di setta, sono una rete potentissima di persone che si stanno arricchendo”. Vedi su https://www.iltempo.it/attualita/2021/09/01/news/in-onda-alessandro-sallusti-chi-sono-i-no-vax-setta-criminali-concita-de-gregorio-28507811/ . Come poi questi terribili No-vax si stiano “arricchendo” non è chiaro, ma tant’è, ci sta sempre bene.
Del resto, Il Tempo, giornale un tempo libero, ci mette del suo già nel titolo: “… Alessandro Sallusti e l’atroce verità sulla setta no vax”.
Scelta dell’aggettivo choccante: “Atroce”. Nientemeno. E poi oplà, i No-vax sono una “setta”. Insomma, una minaccia oscura e spaventosa.
Lo stesso Giornale, che dovrebbe essere il decano e il simbolo della stampa libera, partecipa al coro, dando sempre più evidenza ai vari scienziati (?)-star, che adesso sarebbero tutti oggetto di minacce terribili. E non perde occasione per far notare che comunque i “no-vax” sono una minoranza che sta raccogliendo insuccessi e figuracce. Vedi ad esempio su https://www.ilgiornale.it/news/cronache/non-vorrei-che-pregliasco-preoccupato-minacce-no-vax-1972548.html, oppure https://www.ilgiornale.it/news/politica/perch-proteste-no-vax-funzionano-solo-sulle-chat-1972538.html, eccetera.
Non c’è più alcuno spazio, e ce n’è pochissimo, relegato in qualche angolino, per mettere anche solo in dubbio la santità del Vaccino. La discussione sul Green pass come strumento liberticida (e oltretutto mal fatto, con mille incongruenze) sta via via scomparendo.
Resistono, grazie al Cielo, tante voci libere su Internet. Almeno finché non verranno oscurate.
Come vogliamo chiamare questa maggioranza bulgara di conformismo nel campo dell’informazione?
A me viene in mente un solo nome: Morte della libertà.
§§§
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Tag: deotto, giornali, greenpass, informazione
Categoria: Generale
Completamente d’accordo, e’ incominciata la campagna d’ autunno del quarto ed ultimo reich della storia. In attesa dei rastrellamenti casa per casa per i rei, l’unica nota positiva e’ che sono finalmente cadute le maschere. I lupi sotto spoglie ovine si son dovuti manifestare perche’ aizzati dai loro padroni. Il travestimento e’ caduto definitivamente, mai piu’ potranno rientrare dei panni indossati. Uno spettacolo triste si presenta davanti ai nostri occhi, una sterminata platea di infingardi e spudorati mentitori, persino piu’ numerosa rispetto ai pessimi auspici di qualche tempo fa’.
“giornalisti un tempo liberi come Sallusti”. Anche da Berlusconi?
A proposito di informazione malata, perché non pubblicare e rendere ben visibile questo illuminante articolo che lo stesso Deotto ha inserito nel suo Nuovo Arengario?https://www.ilnuovoarengario.it/bonaccini-io-con-i-non-vaccinati-non-parlo-non-mi-portate-i-non-vaccinati/
comunque e’ pazzesco…fanno entrare a frotte clandestini portatori di ogni sorta di malattie e si preoccupano solo del corona. Perseguitano la vecchietta che non ha il grinPass e non si accorgono dei rave party con 10.000 drogati che spadroneggiano. E con tutto questo ci sono ancora dei gonzi che credono nella buona fede di chi li governa.
Caro Deotto, in questa crisi, che lei giustamente definisce “morte della libertà “, per noi cattolici si aggiunge un ulteriore dolore, la privazione imminente del rito latino. Una coincidenza casuale?
Lei non pensa che forse c’è stato qualche errore strategico e comunicativo?
Perché non siamo riusciti a difendere valori così importanti, su cui si sono spese tante argomentazioni colte e sofferte?
«Una mattina mi son svegliato,
oh bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
Una mattina mi son svegliato
e ho trovato il dottor.
O magistrato, portami via,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
O magistrato, portami via,
ché mi sento di morir.
E se io muoio da vaccinato,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da vaccinato,
tu mi devi seppellir.
E seppellire come carogna,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E seppellire come carogna
qui sull’onda del terror.
E le genti che passeranno
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E le genti che passeranno
Ti diranno «Che timor!»
«È questo il grido del vaccinato»,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
«È questo il grido del vaccinato
morto per la sanità!»
Fra tanta rabbia che ci scappi almeno un sorriso 😊
Quello che dice è sotto gli occhi, purtroppo, solo di chi vuol vedere.
Impossibile non notare la virata de “Il Giornale ” e di giornalisti che un tempo davano lustro alla categoria ed ora sono a dir poco irriconoscibili.
Cifra di tutto questo vergognoso teatrino è il discorso di Draghi: allargamento greenpass, obbligo vaccinale,lode all’operato di Lamorgese &Co. ..nessuna autocritica, nessuna trasparenza…il buio totale.
Quando lei scrive :
“E così, ecco che spuntano i primi cretini che compiono atti di violenza stupidi e inutili. Guarda caso, spuntano al momento giusto, minacciano qualche virologo-star, insultano qualche giornalista. Non c’è niente di nuovo. Bastano dieci cretini, ben addestrati e prezzolati, per rovinare una manifestazione di diecimila persone civili.”. ….il pensiero va ai sistemi usati contro Trump, stesso metodo, mostrare che l’avversario è violento,o istiga alla violenza,che è una minaccia…un clicke’ già collaudato e che, in ogni epoca, ha quasi sempre purtroppo funzionato ,…ma dico “quasi”, perché prima o poi la Verità si renderà presente in tutta la sua potenza a chi l’avrà, nel dolore, a lungo invocata…. e sopratutto verso chi l’avrà combattuta,tradita,sacrificata,negata ……grande giorno!
È preoccupante che sia la Lamorgese a gestire le operazioni elettorali dei primi di Ottobre.
Solo “yes-man/woman”, …. altrimenti si rischierebbe diventi democrazia…non sia mai!
Mi scusi, ma lei davvero crede ancora nelle elezioni? O che so in qualche partito? Mi faccia degli esempi per favore, perchè vorrei tanto credere che sia veramente così…! In fondo la “pandemia” è servita anche a toglierci quest’ultima illusione… O no? Saluti.
Massimiliano
Draghi sembra convinto dell’obbligo vaccinale. Non so se ne avranno il coraggio, credo piuttosto che sia una mossa per spingere quanti più possibile a vaccinarsi. Una soluzione del genere non mi sembra applicabile così tanto facilmente.
Deotto ha ragioni da vendere.
Anche io credo che sia una mossa disperata per indurre piu’ gente possibile a vaccinarsi, anche perche’ l’obbligatorieta’ del vaccino implicherebbe che lo Stato si prendesse le responsabilita’ legali nel caso in cui qualcuno riporti conseguenze serie.
Quanto agli annunci del drago, non si capisce perche’ tutto questo accanimento. In Svizzera non c’e’ tutta questa propaganda, hanno fatto molte meno chiusure e non posso certo dire che siano morti tutti.
Draghi pare aver confermato in rassegna stampa che si arriverà all’obbligo vaccinale. Che lo dica perché vuole pmpare i numeri dei vaccinati o meno, rimane agghiacciante come affermazione. La democrazia è ufficialmente morta. La stampa è pura lugenpresse. Tutti i giornali e i partiti sono allineati, chi con qualche riserva in più chi meno. Sembra proprio finita. Il momento in cui bussaranno di notte alla porta per portare via “i pericolosi criminali no-vax” è sempre più vicino. Non c’è nemmeno bisogno di segnalare le persone, a questo giro…
Dott. Tosatti, non so se avevate già dato la vostra attenzione alle dichiarazioni, anzi, all’appello del “Presidente Emerito della sezione di Cassazione” Contro il Green Pass.
Ascoltatelo, è veramente molto interessante, fondamentalmente dice cose che già sappiamo, ma se a dirle è un Presidente di Cassazione, beh, risuona molto più forte che se le dice un giornalista qualunque.
https://youtu.be/TsBDqVGJG1A
Sembra che Draghi stia andando verso la legge dell’obbligo vaccinale, bimbi compresi.
Vorrei combattere questa deriva autoritaria, ma anche fuggire da questo disgraziato paese.
Nella conferenza stampa tenuta oggi dopo la riunione di governo, Adolfo Draghi ha detto un chiaro “sì” all’ipotesi di obbligo vaccinale. Vedremo se e come la cosa andrà avanti. Vedremo cosa dirà tanta stampa “libera” (sempre fatte le dovute eccezioni).
Più che vedere che cosa farà la stampa “libera”, io aspetto di vedere che cosa farà Salvini, se Draghi porta in CdM l’obbligatorietà del vaccino. Se davvero non vuol perdere la faccia, e far perdere ancora più consenso alla Lega, deve votare contro, a costo di uscire dalla maggioranza e far cadere il governo. E poi organizzare la resistenza in unità d’azione con FdI. Alle politiche arriverebbero al 50%, anche lasciando FI con i draghisti.
«… io aspetto di vedere che cosa farà Salvini»
Perché, ha qualche dubbio su cosa farà Salvini? Continuerà a fare quello che sta facendo oggi, no? A questo punto la favola di stare nel Governo per impedirne le derive ormai si è rivelata tale senza ormai più infingimenti.
E’ stato anche lui preso dall’ebbrezza di “stare al comando” (quale poi?… ), appropriandosi anche Lui di quel motto (di non so quale comandante militare siculo, diverse volte citato da Montanelli): “Cumannàre e megghio che fùttere” (mi si perdonino le inesattezze… linguistiche). Se fosse quella l’intenzione di Salvini (il controllo, “da destra”, del sinistro Governo), e se agisse in quel senso, Draghi non arriverebbe a dire quelle cose, perché provocherebbe una crisi interna. Qual è la giustificazione che Salvini non lo fa: che altrimenti cadrebbe il Governo; oppure con un poderoso rimpasto (cosa, non so quanto legittima, che ormai è diventata prassi) verrebbe estromesso? Beh! In un caso o nell’altro è proprio quello che teme, no? E ancor peggio, che dài e dài, alla fine le benedette elezioni saltino fuori: cosa che lui teme certamente ben più dei grillini e dei piddini.
Aggiungo: al di là dei problemi riguardati il Covid, i vaccini, la carta verde, ecc., cosa sta facendo Salvini riguardo al suo vecchio cavallo di battaglia: l’invasione dei clandestini e i gravissimi problemi (economici – tutti i costi sono sulle spalle dei tartassati Italiano – , di diffusione della delinquenza, della droga, della prostituzione, ed anche del tanto temuto covid)? Dico: non «cosa sta “dicendo”», che anche questo non si sente tanto, ma «cosa sta “facendo”»?
Gentile Dott. Tosatti.
Sono un assiduo frequentatore del suo salotto virtuale. Non so come raggiungerla , ma le vorrei proporre una domanda da fare a quanti esprimono le loro opinioni nelle sue pagine.
Questa.
“Ormai è pacifico che i cosiddetti vaccini non impediscono di contagiarsi e di contagiare. Quindi: a che cosa servono?”
Cordialmente.
A procurarsi il green pass.
……..e a generare i “no green pass”!
Tra le altre ipotesi avanzerei anche quella che possa trattarsi di una forma di esazione indiretta, dove il beneficiario di prima istanza sarebbe Big Pharma, mentre il beneficiario di seconda istanza sarebbero gli apparati dello Stato che acquista con denaro pubblico ingenti scorte di vaccini. L’evidente tendenza a rendere queste campagne di vaccinazioni irreversibili e reiterande sembra puntare anche in questa direzione. Né si può escludere che la vaccinazione forzata abbia tra gli altri obiettivi quello di selezionare varianti del virus più aggressive, ciò che consentirebbe a Big Pharma di proporre vaccini sempre nuovi, traendone enorme profitto. Oltre all’immane trasferimento di ricchezza dai cittadini non legati all’apparato (cioè dalla maggioranza della popolazione) a Big Pharma e alla catena dei suoi grands commis, si determinerebbe un ampia serie di effetti ad alto impatto sociale, economico, culturale, ecc.
Grande Deotto! Condivido il tutto. ..ma forse qualche giornale c’è che osa scrivere la realtà così com’è e non come la si vorrebbe!
La Verità
Esatto Dr Tosatti!
Però però: con questo aggeggio infernale possiamo astenerci dall’acquistare i settimanali di gossip. Ne vengo or ora dal leggere le ultime notizie sul matrimonio del nostro EX ministro BONAFEDE che oggi impalma la madre dei suoi due figli. Matrimonio in Toscana in villa principesca affittata da Tommaso Verdini che , così pare, ha una ditta che organizza anche matrimoni . Assenti Grillo e Di Maio. Ma presente la Lamorgese. No, scusate, come mai tra i giovani grillini c’è anche lei ?
Nella stessa villa si è sposata la principessa di Svezia.
Suvvia, non lamentiamoci.
Certo, i giornali fanno cartello, ma il regime non è ancora totale : forse abbiamo ancora qualche spiraglio di libertà.
Scopro or ora che il malafede fu in illo tempore avvocato dei no tav. Ma come mai nessuno ce lo ha comunicato fino al matrimonio nella villa Corsini all’Impruneta nei pressi di Firenze ? Come può un’avvocato dei no tav diventare ministro della giustizia?
Presente Conte, ovviamente. Assenti Di Battista e Casaleggio.
Ciliegina sulla torta : matrimonio blindato. Proibito fare foto. Fatti firmare protocolli di riservatezza…
Tragiche verità caro Deotto. Come siamo arrivati fin qui? Perché il cammino è iniziato da lontano…
Qualcuno ha mai pensato a quanto è intelligente ‘sto virus?
Sa distinguere date, ore e minuti, chi mangia all’aperto e chi mangia al chiuso, chi al chiuso mangia in piedi e chi mangia seduto, chi al ristorante dell’albergo è alloggiato in una camera e chi invece viene dall’esterno, chi va al mercato settimanale e chi va al “mercatino” folcloristico stagionale estivo o invernale, chi è over o andar 60 , chi ha preso il treno locale Milano-Bergamo e chi ha preso l’ultrarapido Milano – Roma.
Insomma ‘sto cosino che non è nemmeno un micro vivente come un bacterio ma è solo una macromolecola di dimensioni comprese tra 10 e 20 milionesimi di millimetro ( il che vuol dire che in una fessura di un millimetro quadro possono passare miliardi di unità) riesce a distinguere chi ha la maschera e chi non ce l’ha. E’ intelligentissimo lui, molto più degli “esperti” che pretendono di parlarne e degli “inesperti” che pretendono di legiferare in proposito.
L’ironia utilizza ed apre le porte dell’intelletto. Complimenti! Mentre invece la paura “inquina e uccide il sentimento (L. Battisti). A ciascuno di noi rimane la “piccola battaglia” con amici e conoscenti, A Dio la grande battaglia per la salvezza delle anime. Che dire? Loro hanno molti mezzi, noi un po’ di buon senso e un po’ di paura, specie degli effetti collaterali di un vaccino, che per amor di verità e di chiarezza andrebbe chiamato “siero genico sperimentale”. La certezza è che il Nemico è forte, è però altrettanto certo che esiste, quindi non può prenderci di sorpresa.